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Pietrarsa: su Mobility Magazine l'intervista a Oreste Orvitti, direttore del polo museale

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Academic year: 2022

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Museo di Pietrarsa, l'intervista al direttore Orvitti: "grazie alla Fondazione FS il polo museale intraprende un nuovo corso"

magazine

mobility press

Co.Mo.Do.: la Giornata Nazionale delle Ferrovie

NON Dimenticate diventa il Mese della Mobilità Dolce

Trasporto pubblico, elezioni e tante promesse

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numero 46 - 9 Marzo 2016

Editoriale

Trasporto pubblico, elezioni e tante promesse

Siamo già in clima elettorale. E’ vero che non si vota in tutte le città italiane, ma il test elettorale di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Cagliari, Trieste, Bolzano, per citare i principali capoluoghi di regione, sarà un segnale importante anche per la stabilità del governo nazionale.

Le primarie del Partito Democratico sono state in questi giorni un assaggio della campagna elettorale che invaderà case e social network da qui alla metà di giugno quando si apriranno le urne vere e proprie.

I trasporti, a Milano come a Roma, a Bologna ed a Napoli sono stati spesso al centro del confronto dei candidati. Lo sono stati dove funzionano bene (Milano) e dove funzionano male (Roma). Lo sono stati soprattutto con continui annunci: faremo, costruiremo, prolungheremo, renderemo efficienti, daremo gratis eccetera, eccetera, eccetera.

A Milano c’è chi (la candidata sconfitta Balzani) ha promesso trasporti di superficie

gratuiti per tutti per sconfiggere traffico ed inquinamento, a Roma i candidati ne hanno dette di tutti i colori. Mascia, il candidato con l’orso appresso) si è concentrato sui piccoli autobus elettrici ormai semi-abbandonati nel deposito di Trastevere perché con batterie esauste; Giachetti si è fatto vedere sulla disastrata Roma Lido promettendo l’impossibile: “bisognerà aprire un tavolo con il governo sulla vicenda delle metropolitane - ha detto -. Se divento sindaco voglio che i romani sappiano cosa e in che tempi si farà.

Poi puntare sulla cura dei tram, se ne possono realizzare almeno 3 nuovi”.

Le stesse cose aveva promesso Ignazio Marino, le stesse cose erano state riproposte poco prima di metà mandato con il rilancio dei progetti che puntavano sulla “cura del ferro”

e sull’integrazione tra la rete metropolitana e quella Fs. Parole quasi mai seguite a fatti concreti e progetti affossati dalla burocrazia comunale, dall’incertezza di Atac e da quella storica della Regione Lazio.

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Giachetti prevede poi il prolungamento a Casale Monastero della linea B, preannunciando un accordo con il Governo.

Gli fa eco Fassina, altro candidato sindaco che si chiede se quell’infrastruttura fondamentale Renzi l’abbia promessa solo ad un comune amministrato da Giachetti, o se si tratta di una butade elettorale.

A Napoli Bassolino, sconfitto di misura da Valeria Valente non aveva dubbi sul programma di giunta se avesse vinto:” “Napoli ripartirà dal trasporto pubblico.

Muoversi è diventata un’impresa. La città è andata indietro. I napoletani hanno diritto a mezzi puliti e frequenti. Nei prossimi cinque anni possiamo e dobbiamo completare la metropolitana. Il trasporto pubblico deve essere di nuovo un fondamentale diritto di cittadinanza”. La vincitrice, dal canto suo, dice che bisogna investire “per un trasporto pubblico più efficiente”.Avessimo intercettato un candidato che prometteva “meno trasporto pubblico”. Tutti vogliono tutto, ma poi non spiegano con quali soldi finanziare l’aumento dei servizi, l’acquisto di mezzi, il prolungamento delle linee.

A Milano, dove pure qualcuno sempre si lamenta, la pensata della Balzani passa

rapidamente in cavalleria. All’ombra del Duomo i lavori si stanno facendo, anzi, non si sono mai fermati: il Passante ferroviario funziona, la linea viola della metropolitana (M5) viaggia a pieno regime e si sta finalmente costruendo anche la M4. Ci sono i tram (anche quelli storici tenuti benissimo) ed i filobus, le linee metropolitane hanno da anni passato i confini cittadini e si ragiona ormai da tempo come città metropolitana.

In fondo prolungare in superficie una metro costa molto meno che far buchi sotto terra e il prolungamento della Linea B di Roma a Casal Monastero non è poi un’idea tanto geniale: basta poi farlo. Da trent’anni si parla di portare la linea A fino a TorVergata: parole, parole, parole, mai seguite da fatti concreti.

Ma si sa, le campagne elettorali son fatte di parole: per i fatti bisognerà aspettare sindaci, giunte, progetti esecutivi e soprattutto soldi: a Roma come a Napoli, a Milano come a Torino.

Perché senza progetti e soldi, le parole restano parole.

A. R.

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per informazioni sui viaggi turistici in treno storico

PARTNER COLLABORAZIONI

06.44105766 prenotazioni@fondazionefs.it www.fondazionefs.it FondazioneFsItaliane

GIORNATA NAZIONALE DELLE IX EDIZIONE

FERROVIE NON D I M E N T I C A T E

© Fotografia Alessandro Santoro

MARZO

6

2016

IL CONVEGNO “SUL BINARIO GIUSTO”

SULMONA - ISERNIA

Fondazione FS Italiane

06.44105766 prenotazioni@fondazionefs.it

I VIAGGI TURISTICI IN TRENO STORICO

MARZO

6

2016

11-12-13

MARZO

2016

VERONA - PESCHIERA D.G. - MANTOVA

Associazione Veneta Treni Storici 0458.581416 segreteria@avts.it

AGRIGENTO - PORTO EMPEDCOCLE

Fondazione FS Italiane

06.44105766 prenotazioni@fondazionefs.it

MARZO

13

2016

PALERMO - AGRIGENTO

Associazione TrenoDOC

328.7319985 info@trenodoc.it MARZO

13

2016 MARZO

28

2016

CAGLIARI - CARBONIA

Associazione SardegnaVapore

334.7165216 info@sardegnavapore.it

MILANO - VARALLO SESIA

Agenzia di accoglienza turistica Valsesia Vercelli 0163.564404 infovarallo@atlvalsesiavercelli.it MARZO

10

2016

ESPERIENZE E REGOLE PER PROMUOVERE LA MOBILITA’ DOLCE

Convegno organizzato da Co.Mo.Do. presso la Sala Aldo Moro, Camera dei Deputati, Roma

www.ferroviedimenticate.it • accredito obbligatorio per partecipare press@ferroviedimenticate.it

LA MARATONA FERROVIARIA

APRILE

3

2016

ESPOSIZIONE DEL TRENO STORICO DELLA FONDAZIONE FS

A Palermo Centrale, locomotiva d’epoca E.626, carrozze “Centoporte” e bagagliai www.ferroviedimenticate.it

SUI TRENI DI LINEA DA PALERMO A NAPOLI

Un itinerario di 950 km, attraverso quattro regioni, a bordo dei treni regionali www.ferroviedimenticate.it

4-5-6

APRILE

2016

Ultimo agg. 03.03.2016

Dal 6 marzo al 6 aprile 2016, il mese della mobilità dolce in tutta Italia

Regione Siciliana Assessorato Infrastrutture e Mobilità

per informazioni sugli altri eventi www.ferroviedimenticate.it

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Focus

Co.Mo.Do.: la 9a Giornata Nazionale delle Ferrovie NON Dimenticate diventa il Mese della Mobilità Dolce

Co.Mo.Do. torna a raccontare la sua mobilità dolce, questa volta nel segno di una novità: un mese intero dedicato ai sedimi dismessi e al lancio del turismo storico-ferroviario. Quest’anno infatti gli eventi saranno distribuiti nell’arco di 30 giorni, dal 6 marzo al 6 aprile 2016.

In programma vari e numerosi appunta- menti e tour che potranno dare ancora più forza e risalto alla missione di Co.Mo.Do.

La formula della manifestazione prevede, come di consueto, decine e decine di in- contri animati da alcune associazioni am- bientaliste nazionali (Italia Nostra Onlus, Federazione Ferrovie Turistiche Italiane, Fiab Nazionale Onlus, Legambiente Nazio- nale Onlus, Utenti del Trasporto Pubblico/

Assoutenti, Ass. Patrimonio Archeologico Industriale, Ass. Randonneur Italia, Umbria Mobilità spa ecc.) e da molte associazio- ni locali (fra le quali Etnafreebike Catania, InLocoMotivi Avellino, Ass. Transdolomites, Associazione Ferrovie in Calabria, C.O.P.E. Il Pifferaio, Iubilantes, A.S.D Rafting Umbria, Mtb Valnerina Multisport) protagoniste

della scena della mobilità dolce regionale, che si battono per contrastare con forza il disfacimento di un patrimonio di strade fer- rate costruito con lungimiranza dalle gene- razioni passate. Una manifestazione attesa e condivisa da migliaia di simpatizzanti dei binari (circa 45 mila nell’edizione dello scor- so anno) e che, anche quest’anno, propone eventi sparsi per tutta la penisola e nelle isole.

In Italia ci sono 6400 km di ferrovie non utilizzate, dismesse o in abbandono. Una vecchia ferrovia può tornare ferrovia se sussistono le condizioni, oppure diventa- re una greenway, favorire il recupero di un territorio, trasformarsi in un parco natura- le. Oppure può essere “tutelata”, in attesa di tempi migliori, ma salvaguardata da ogni abuso, depredazione, degrado.

C’è chi muoverà treni storici con il supporto di Fondazione FS, chi ripercorrerà traccia- ti abbandonati a piedi, chi aprirà depositi e musei ferroviari, chi esplorerà gallerie e viadotti in mountain bike. Tutto per ricon- giungere territorio e comunità, affinché le ferrovie non più dimenticate diventino sog- getti attivi nell’eterna azione di osmosi tra natura e cultura che è alla base della crea- zione e conservazione del paesaggio.

Quest’anno la IX Giornata si è aperta dome- nica 6 marzo con un viaggio in treno sulla linea Sulmona – Carpinone – Isernia, orga- nizzato dalla Fondazione FS e dall’ Associa- zione LeRotaie Molise, e proseguirà con una serie di iniziative articolate durante l’intero mese, tra le quali un importante convegno a tema che si terrà a Roma giovedì 10 mar- zo dal titolo “Sul binario giusto: esperienze e regole per promuovere la mobilità dolce nel paesaggio italiano”, durante il quale si

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numero 46 - 9 Marzo 2016

parlerà di reti ed esperienze per la mobilità dolce, di regole e incentivi nella normativa per la mobilità dolce nella nuova stagione delle ferrovie turistiche, grazie anche an- che all’azione proficua messa in campo dal- la Fondazione di Ferrovie dello Stato con il progetto “Binari senza tempo”.

In programma anche un secondo interes- sante Convegno a Cosenza, dal titolo “Il Treno Verde della Sila”, a cura dell’Associa- zione Ferrovie in Calabria, impegnata in un costante dialogo sul territorio per lo svilup- po turistico nel Parco della Sila, grazie alla riattivazione della Ferrovia Silana, e per evi- denziare il ruolo delle Ferrovie secondarie italiane che vanno salvaguardate per il loro alto valore tecnico e paesaggistico.

Si rinnoverà inoltre l’appuntamento con la Maratona Ferroviaria di Co.Mo.Do. (giunta alla 4a edizione) che partirà il 4 aprile da Palermo, toccherà le fermate di Catania, Messina, Taormina, e proseguirà lungo la linea jonica verso Catanzaro, Cosenza e Sa- pri. L’intento è quello di dare un segnale di attenzione al Mezzogiorno, i cui servizi fer- roviari sono notoriamente in condizioni cri- tiche, ma sono anche ricchi di potenzialità turistiche non valorizzate.

L’arrivo sarà il 6 aprile al Museo Ferroviario di Pietrarsa (NA), alla vigilia dell’apertura degli Stati Generali del Turismo Sostenibile

del MIBACT.

Così il Presidente di Co.Mo.Do. Arch. Massi- mo Bottini: “Creare un sistema integrato di linee di comunicazione sostenibili equivale a dare a molte aree del Paese un’opportu- nità unica di sviluppo. Non solo ne giove- rebbe la fruizione turistica che vedrebbe un incremento in numeri di presenze notevole, ma fattore ancora più importante, rafforze- rebbe il tessuto socio economico delle aree in questione.

Le comunità locali vedrebbero rafforzato il sistema di vie di comunicazione che le col- lega l’una alle altre, il sistema produttivo ne gioverebbe e così il fattore turistico inglo- bato in questo sistema integrato, divente- rebbe parte attiva. Tutto ciò rafforzerebbe il legame profondo tra gli abitanti e il ter- ritorio, unico strumento utile per tutelare e conservare il paesaggio che per sua defi- nizione può esistere solo nello scambio in- cessante tra natura e cultura. Co.Mo.Do. da 9 edizioni celebra la Giornata delle Ferro- vie Dimenticate proprio per segnalare l’im- portanza dei percorsi per così dire, minori.

Nelle nostre intenzioni non c’è nostalgia ma visione del futuro. Dopo otto edizioni, è sembrato giusto cambiare in “Ferrovie NON più Dimenticate”, frutto oramai dell’inde- fesso lavoro decennale di questa Confede- razione.”

La Redazione Ferpress

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Il museo nazionale ferroviario di Pietrar- sa è un luogo simbolo del patrimonio sto- rico-culturale delle Ferrovie dello Stato.

All’interno è possibile passeggiare tra la storia ferroviaria del nostro Paese e am- mirare pezzi unici non più in circolazione.

Come si articola lo spazio espositivo? Qual è il vostro fiore all’occhiello? Può farci un bilancio dalla riapertura ad oggi?

Situato fra Napoli e Portici, sul primo tratto di ferrovia costruito nella Penisola, il Museo è adagiato tra il mare e il Vesuvio con una spettacolare vista sul Golfo di Napoli. La pre- ziosa collezione di rotabili storici, modelli in scala e cimeli ferroviari è ospitata in uno dei più importanti siti di archeologia industriale italiana: il Reale Opificio Meccanico, Pirotec- nico e per le Locomotive fondato da Ferdi- nando II di Borbone nel 1840, la cui statua realizzata in ghisa, alta più di quattro metri e fusa presso l’Opificio nel 1852, domina l’asse prospettico del viale centrale. L’area esposi- tiva, con carrozze e locomotive che raccon-

tano più di 175 anni dell’Italia ferroviaria dal 1839 ai nostri giorni, è stata inaugurata nel 1989 e si estende su un’area di 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti, rappresen- tando un unicum nel panorama nazionale e tra i più affascinanti musei ferroviari d’Eu- ropa.

I padiglioni espositivi sono imponenti archi- tetture ottocentesche che ben accolgono, con i loro ampi spazi, locomotive e carroz- ze d’epoca. Il sito museale ha poi bellissimi ampi spazi aperti affacciati sul mare del Gol- fo di Napoli.

Preso in gestione dalla Fondazione FS nel 2013, il Museo è stato da subito al centro di un’incisiva quanto rapida azione di rilancio e valorizzazione dell’attività museale e di ri- qualificazione degli spazi dell’intero sito.

Rispetto al 2014, che ha segnato il primo im- portante risultato della gestione Fondazione FS, i dati del 2015 mostrano: 38mila visitato- ri e un incremento pari al 92 %.

Il risultato è ancora più interessante perché raggiunto in concomitanza a grandi lavori di restauro che hanno comportato la non frui- bilità di importanti spazi, come il padiglione delle Locomotive a vapore e la chiusura al pubblico di tutto il sito ad agosto e settem- bre 2015.

Sono tante le iniziative che incentivano ap- passionati e non a visitare questo splendi- do museo. Ci può fare un bilancio di quelle messe in campo finora? Il Pietrarsa Express sta riscuotendo il successo che avevate pre- visto? Sono in programma ulteriori eventi nel futuro prossimo?

Il “Pietrarsa Express” è stato un viaggio in treno storico che ha inaugurato il rinnova- to Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, avvenuto il 4 ottobre 2015 dopo la conclu- sione della prima fase dei grandi lavori di re- stauro e recupero. Collegando la stazione di Napoli Centrale al sito museale, l’esperienza

Museo di Pietrarsa, l'intervista al direttore Orvitti: "grazie alla Fondazione FS il polo museale intraprende un nuovo corso"

Mobility Magazine ha intervistato Oreste Orvitti. Direttore - Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

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numero 46 - 9 Marzo 2016

a bordo di vetture d’epoca anni ’30 ha reso ancora più suggestiva la visita del Museo.

Replicato altre volte durante il periodo nata- lizio, questo breve viaggio di 10 Km che por- ta al Museo direttamente in treno storico diventa un appuntamento fisso ogni mese a partire dal 6 marzo 2016. Tutti i viaggi sono in over booking.

Nel corso del 2015 il Museo ha accolto diver- se iniziative che hanno permesso di aumen- tarne la visibilità e l’attrattività. Gli eventi vengono ospitati negli affascinanti spazi museali e, senza interferire con la funzione primaria nell’ambito della cultura ferrovia- ria, traggono grande beneficio dalla location unica e suggestiva.

Insieme al miglioramento dell’offerta turisti- ca, come il prolungamento dell’orario e dei giorni di apertura, l’organizzazione di eventi collaterali, hanno incentivato nuove forme di fruizione e intercettato le esigenze di più turisti.

Il nuovo corso intrapreso dalla Fondazione FS mira però a fare del Museo di Pietrarsa anche un moderno polo culturale e congres- suale.

Nel 2015 Pietrarsa ha ospitato gli eventi di seguito presentati.

• Gli “Stati Generali del Turismo Sostenibile”

rappresentano sicuramente la manifestazio- ne che più di ogni altra ha dato prestigio al Museo nel 2015. Scelto come sede per l’im- portante incontro promosso dal MiBACT, con la presenza del Ministro Franceschini e dei vertici del Gruppo FS, ha ospitato in tre giorni oltre mille tra esperti e associazioni di categoria che hanno discusso di beni cultu- rali come fattore dello sviluppo sostenibile del turismo e della promozione del territo- rio;• Il grande “Porte Aperte” e il treno stori- co speciale da Napoli e Torre Annunziata, in occasione della riapertura dopo la conclu- sione della prima fase dei lavori che hanno richiamato più di 4mila visitatori in una sola giornata e fatto registrare il tutto esaurito a bordo treno;

• Gli altri viaggi turistici in treno storico du- rante il periodo natalizio come eventi pun- tuali saranno resi appuntamenti a calenda- rio nei prossimi mesi: a partire dal 6 marzo 2016, il “Pietrarsa Express” rappresenterà un appuntamento fisso che ogni mese porta al Museo direttamente in treno storico;

• la mostra interattiva con i modelli e le ri- produzioni in scala delle principali opere e invenzioni di Leonardo da Vinci, le serate dedicate all’astronomia, con l’osservazione

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attraverso la strumentazione delle costella- zioni a cura dell’Unione Astrofili Napoleta- ni, le manifestazioni con visite guidate con le scuole in collaborazione con il Comune di Napoli per “Maggio dei Monumenti” e con la Fondazione Città della Scienza per “Futuro Remoto” sono solo le principali tra le varie attività promosse nel Museo.

Nel corso del 2016 sono già previste nuo-

ve iniziative come il progetto “alternanza scuola-lavoro” con gli studenti di due licei di Portici, un accordo con l’Università degli Studi di Napoli Federico II per l’istituzione di visite congiunte con la Reggia ed i Musei delle Scienze Agrarie di Portici, una serie di laboratori teatrali per offrire ai visitatori una visita del Museo teatralizzata, una fiera dell’artigianato e dei prodotti enogastrono- mici locali, sfilate di alta moda, spettacoli in occasione delle festività natalizie, eventi culturali di storia locale con itinerari dedicati verso la Reggia di Portici, mostre di rilievo nazionale e internazionale in collaborazione con i più importanti musei del Comune di Napoli.

Dopo il restauro della stazione ferroviaria, sono previsti ulteriori interventi infrastrut- turali? Pensa che ci sia ancora da fare per rendere il vostro sito ancora più collegato

con gli scali strategici della regione?

Nel futuro è prevista l’aggiunta di un’ulte- riore modalità di trasporto: come accade già per le principali località turistiche del Golfo di Napoli, anche Pietrarsa sarà inserito nel circuito servito dagli aliscafi della cosiddet- ta “metropolitana del mare”. Il nuovo molo di attracco è in fase di progettazione e ver- rebbe realizzato nel tratto di costa accanto al Padiglione delle locomotive a vapore.Pur considerando il collegamento in treno il più conveniente ed ecocompatibile, tuttavia non sono state sottovalutate le esigenze di chi preferisce raggiungere il sito con la propria auto o con il pullman (come le scolaresche e i grandi gruppi). Nei prossimi mesi sarà consegnato dal Comune di Portici, grazie alla interlocuzione avviata e promossa dalla Fondazione FS, un nuovo grande parcheggio, in un’area limitrofa comodamente raggiun- gibile dalla viabilità principale della zona e a pochi metri dall’ingresso del sito museale.

Qual è il ruolo che il museo vuole avere nel quadro di una politica della mobilità a favo- re del “ferro”?

Grazie alla linea ferroviaria che garantisce il collegamento con Napoli e Salerno, dallo scorso ottobre raggiungere il Museo è anco- ra più semplice e comodo grazie ai frequenti treni metropolitani e regionali che fermano a Pietrarsa. La piccola stazione del Museo è adesso un accogliente edificio con bigliet- teria automatica ed una elegante pensilina ottocentesca in ghisa recentemente restau- rata. Il collegamento ha una valenza strate- gica maggiore se si pensa che, attraverso la stazione hub AV di Napoli Centrale, Pietrar- sa è raggiungibile dalle maggiori città d’Italia grazie ai veloci collegamenti quotidiani ga- rantiti dai moderni e veloci Frecciarossa.

Il treno si conferma come il miglior mezzo per raggiungere il Museo: comodo, veloce, conveniente economicamente e rispettoso dell’ambiente.

A.B.

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numero 46 - 9 marzo 2016

Da oggi fino al 6 aprile il Mese della mobilità dolce.

Previste iniziative lungo tratti ferroviari in abbandono

Trentino, infopoint Mobile a Bressanone, un successo da 95mila contatti

Roma, Atac e Retake danno il via all'operazione decoro per la stazione Garbatella

Roma: entro domenica conclusa revisione completa degli autobus della serie Roma

Brescia: Teatro, danza e comicità per festeggiare il terzo compleanno della metro più bella del mondo

Modena: agevolazioni abbonamenti trasporto pubblico per disabili e Isee bassa

Roma: dopo tre mesi di stop ripartono i lavori nei cantieri per realizzare la metro C

Cagliari città sempre più ecologica: giro

inaugurale dei nuovi filobus 100% elettrici

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Car sharing, Enjoy alza i prezzi, introdotta tariffa unica sia in movimento che in sosta

Milano: BikeMi insieme alla LILT nella settimana nazionale per la prevenzione oncologica

'wakeuproma', Roma Servizi per la Mobilità sostiene l'iniziativa sul decoro urbano

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Roma: stazione Ponte di Nona, apertura in vista.

Novità per il quadrante est della Capitale Verona: presentato il programma della nona giornata delle ferrovie non dimenticate

Nuovo Portale FRECCE: tante novità a bordo dei

Frecciarossa e Frecciargento

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numero 46 - 9 marzo 2016

Voli d'Artista: una mostra all'aerporto di Napoli per la qualità del servizio interpretata dall'arte

Con Meridiana un'estate tutta italiana targata sud.

Calabria, Sicilia, Lampedusa tra le destinazioni

Alitalia: cresce del 10% l'offerta dei voli per la Francia.

Più collegamenti per Marsiglia, Nizza e Montpellier

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Incotro ENAC-Aeroporti di Roma su stato avanzamento lavori del Molo C a Fiumicino Sac presenta il restyling del proprio logo.

Traffico 2016 in crescita

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Bergamo: in arrivo 150 posti per le biciclette in città. Installate le prime tre rastrelliere

Bari: inaugurata prima Velostazione del Sud Italia dove sarà possibile usufruire di numerosi servizi Lombardia, Varese: Storie di Uomini e Biciclette, il

12 marzo inaugurata la prima edizione della mostra

Bari aderisce alla 5 European cycling challenge, la sfida tra città europee su l'uso della bicicletta

Mobility Magazine

Periodico informativo sulla mobilità nelle città e tra le città italiane a cura della redazione di www.ferpress.it

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