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Gianluca Grella
Il portale del palazzo che a Legnago ospita il Museo Fioroni ora sfoggia una plafoniera nuova di zecca, che valorizza la sua importanza. Ciò è stato possibile grazie al contributo prezioso offerto da Gianluca Grella che, per il suo gesto, è stato pubbli- camente ringraziato dalla Fondazione Fioroni.
Redazione
Il Panettone classico della
“Pasticceria Scarpato” di Villa Bartolomea è il migliore d’Italia. A sostenerlo è la ri- vista “Gambero Rosso” che, nella sua annuale classifica delle migliori produzioni di aziende specializzate in gran- di lievitati, gli ha assegnato il primo posto. Punto di ri- ferimento per appassionati e operatori, la classifica del
“Gambero Rosso” con ca- denza annuale decreta i mi- gliori produttori di uno dei dolci più amati, vale a dire il panettone classico con uvet- ta e canditi. Nel corso della degustazione alla cieca e non condizionata, i giudici va- lutano tutti i più importanti aspetti: la lievitazione, il cor- redo aromatico, la struttu- ra, la qualità e quantità della frutta, il gusto complessivo.
Il Panettone classico realiz- zato dalla “Pasticceria Scar- pato” ha primeggiato nella classifica del 2021 con que- sta motivazione: «Una storia
che comincia sul finire del XIX secolo, nel 1888, e fa sua la tradizione pasticcera veronese, a partire da quella dei grandi lievitati: pandori, panettoni, colombe, focacce.
Prodotti da lente lievitazioni e lunghe lavorazioni, e mate- rie prime scelte. Il risultato?
Un prodotto da podio. È lui che ha convinto il gruppo di assaggiatori. Un panettone
basso, di un color nocciola scuro, con la calotta brunita tagliata in quattro. All’inter- no la struttura è pallida, con una lieve biscottatura alla base. La mollica ha alveoli piccoli e allungati, un’occhia- tura serrata che racchiude la frutta: uvetta di medio carato e buona consistenza, canditi (scorze d’arancia di Sicilia e di cedro Diamante) aciduli
e di taglio grande. Al naso è molto corretto, fresco, con la prevalenza di profumi di latte, e poi ricordi di burro, frutta – gli stessi che tornano anche all’assaggio – un cor- redo aromatico molto com- posto e pulito. Soffice, dolce, masticabile. Per noi conqui- sta il podio».
SEGUE A PAG. 2
Qui c’è miglior panettone d’Italia
Lo ha decretato l’autorevole rivista “Gambero Rosso”. Gli assaggiatori sottolineano come esso sia estremamente soffice, dolce e masticabile
VILLA BARTOLOMEA
VILLA BARTOLOMEA VIENE PRODOTTO DALLA “PASTICCERIA SCARPATO”
Il panettone classico realizzato dalla “Pasticceria Scarpato”, premiato dalla rivista “Gambero Rosso”
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PIANURA24
Direttore responsabile: Federico Zuliani Collaboratore: Alex Ferrante
Redazione: Viale dei Caduti 70, 37045, Legnago (VR), telefono: 0442 752165 Editore e concessionaria pubblicitaria: Numerouno Multiservizi soc. coop.
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scarta in anticipo i regali del- le feste. Sono i doni portati da Santa Lucia, secondo una tradi- zione fortemente radicata in al- cuni territori in particolar modo a Verona, ma anche a Vicenza ed ancora Brescia, Cremona, Bergamo fino in Sicilia. Per ciò che concerne il veronese è so- prattutto in campagna che il rito viene ripreso, grazie alla pre- senza delle fattorie didattiche (sono oltre 350 sono a livello regionale e circa una settantina nel territorio scaligero) che pro- pongono attività ricreative e ani- mazioni per i bambini e per tutti i componenti della famiglia. Ini- ziative, queste ultime, che anche quest’anno hanno visto in prima
linea la Coldiretti. «Secondo la leggenda», ricorda l’associazio- ne di categoria, «la Santa protet- trice della vista arriva sul dorso di un asinello volante carico di doni nella notte del 12 dicem- bre che i bambini attendono la mattina, dopo essere andati a dormire presto nel timore che la Santa li trovi ancora svegli. Si la- scia un piatto sul tavolo con del cibo (fieno, latte, carote) con cui ristorare sia lei che l’asinello prima di andare a dormire e, in cambio, la Santa fa trovare gio- cattoli e dolci della tradizione locale. Fichi secchi, carrube, frutta secca, torrone e curiosi biscotti sono alcune del-
le prelibatezze che non possono mancare».
Santa Lucia “visita” le fattorie didattiche
Nel territorio scaligero sono stati organizzate attività per tutta la famiglia
COLDIRETTI
COLDIRETTI L’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA HA PROMOSSO NUMEROSI EVENTI
Santa Lucia arriva alla fattoria didattica “Tre Rondini” di Legnago accompagnata dal fedele Gastaldo e dall’immancabile asinello
SEGUE DALLA PRIMA Per la “Pasticceria Scarpato”, il tributo ottenuto dalla presti- giosa rivista “Gambero Rosso“
completa una stagione di grandi riconoscimenti; la 30esima edi- zione del Merano Wine Festival svoltasi a novembre, infatti, l’ha vista ricevere cinque premi: per il Panettone classico, l’Offella Antica Verona, il Panettone limone & gin, il Panettone al cioccolato e il Panettone dol- cesale. Ciò conferma gli ecce- zionali standard qualitativi della produzione di quest’azienda, che è punto di riferimento della
pasticceria italiana. Il punto vendita della “Pasticceria Scarpato”, ubicato a Villa Bartolomea in via Olmetto 27
È solo l’ultima conferma in fatto di qualità
A novembre la “Pasticceria Scarpato” si è vista assegnare ben cinque premi
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Bella sorpresa natalizia, quest’anno, per gli alunni dell’istituto “F.lli Sommari- va”, che avranno un presepe speciale nel cortile delle pro- prie scuole. Nei giorni scorsi, infatti, durante un incontro in nunicipio, il presidente di “Li- gnum” Alessandro Tosato e il consigliere Marco Negri hanno consegnato al vicesindaco e as- sessore alla Pubblica istruzione Lara Fadini le sagome raffigu- ranti la natività, realizzate in le- gno dalle aziende del “Distretto del Mobile” di Verona, una per ognuna delle scuole primarie del Sommariva. L’idea è venuta proprio a Fadini, dopo che lo scorso anno non era stato pos- sibile realizzare il presepe ne- gli istituti scolastici a causa del Covid. «Con questa iniziativa – spiega il vicesindaco – abbiamo voluto saldare le radici cristiane
con la storia della nostra città, legata a doppio filo al legno.
Quando ho contattato il pre- sidente Tosato ha manifestato molto entusiasmo e disponibi- lità. “Lignum” dimostra così, ancora una volta, di essere una realtà molto sensibile al terri- torio. Grazie al loro intervento portiamo il calore del Natale nelle scuole, all’insegna della tradizione. Un bambino che nasce, al di là del valore simbo- lico e religioso, è un segno di accoglienza e di amore verso il prossimo». Le sagome, raffi- guranti Maria, san Giuseppe e Gesù sono state realizzate con un legno stratificato, resisten- te, ideale per gli esterni, su un disegno fornito da Claudio Capuzzo, responsabile dell’allestimento della mostra dei presepi a Pa- lazzo Bresciani, a Cerea.
I presepi di “Lignum” nelle scuole
Nelle sedi delle primarie dell’istituto “F.lli Sommariva” saranno collocate delle sagome artigianali raffiguranti Gesù, san Giuseppe e la Madonna
Incontro in Comune tra i vertici di “Lignum” e il vicesindaco Lara Fadini
CEREA
CEREA UNA COLLABORAZIONE TRA COMUNE E “DISTRETTO DEL MOBILE”
Redazione
Con la delibera di Giunta n.
158 del 9 dicembre 2021 è stato deciso di intitolare due sale della biblioteca comunale
“Mario Donadoni” a due ra- gazze di Bovolone, Caterina Bressan e Michela Ferrari, e a tutte le vittime di violenza di genere. La scelta è maturata per volontà dell’assessore alla Cultura Emanuele, De San- tis, sia per motivi pratici sia per motivi simbolici. Le due sale individuate per l’intitola- zione sono molto frequenta- te. La prima è la grande aula che, talvolta, è sede di eventi aperti al pubblico; la seconda, invece, è la sala più piccola al secondo piano, dove è stata collocata la “Palestra digita- le” di Bovolone (quattro pc portatili e un videoproiettore con schermo) e che contiene il prezioso Fondo Donadoni. Le stanze non avevano una chiara connotazione, e ciò portava a incomprensioni soprattutto con l’utenza. Alla motivazione pratica, come detto in prece- denza, si aggiungeva poi quel- la simbolica. «Come Ammini-
strazione», spiega De Santis,
«si vuole valorizzare le storie di due giovani del passato, e un’importante tematica sem- pre attuale, offrendole come esempi di vita alle ragazze e ai ragazzi che frequentano la biblioteca». Caterina Bressan e Michela Ferrari sono state
scelte per le loro storie per- sonali e per l’importanza che hanno avuto per Bovolone. Ca- terina era una ragazza che, sin da piccola, ha mostrato il suo interesse per la cultura e la let- tura al punto che a 8 anni, nel 1998, ha vinto l’edizione del Concorso Letterario di Poesia
“Mario Donadoni” per la sua fascia d’età con una poesia da lei scritta. Aveva 16 anni quan- do, tornando da una prova del musical degli adolescenti svol- tasi in parrocchia, è sta- ta investita all’altezza del passaggio a livello di via Crosare.
Due sale della biblioteca intitolate a Caterina Bressan e Michela Ferrari
La scelta dell’Amministrazione comunale ha una forte valenza simbolica
Un’aula della biblioteca civica “Mario Donadoni”, che si trova in via Vescovado
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Redazione
Domenica 12 dicembre, du- rante il “Grande concerto di Santa Lucia” al Teatro Salus (che ha visto il debutto del Co- rodoro, il nuovo piccolo coro del Basso veronese diretto da Leonardo Maria Frattini), si sono tenute le premiazioni del- la prima edizione del Concorso
“Cantiamo diritti: diamo voce ai diritti dei bambini”. Indetto dall’associazione “Nel segno di Anna Odv”, con la partner- ship dei Comuni di Legnago e Cerea, la Pro loco di Legnago, l’associazione “La tela di Leo”
e il Piccolo coro Tab, ha visto la partecipazione di nove pro- getti provenienti dalle scuole dell’infanzia, primarie e se- condarie di primo grado dei distretti di Legnago e Cerea.
In particolare, hanno aderito al concorso - che aveva come obiettivo la realizzazione di fi- lastrocche o canzoni dedicate al tema dei diritti dei bambini – le scuole dell’infanzia “Don Mazzi” di Porto di Legnago,
“Maria bambina” di Vanga- dizza e San Vito di Cerea, le classi 1°A, 1°B, 4°A e 4°B della scuola primaria “Riello”
di Porto di Legnago, la 5°B della primaria “Dal Cer” di Angiari, la 1°B e la 3° C del- la scuola secondaria di primo grado “Cavalcaselle” di Porto.
Il contest ha visto classificarsi al primo posto, conquistando il premio di 100 euro spendi- bili in materiale scolastico, la scuola dell’infanzia San Vito di
Cerea, con questa motivazio- ne: “Per aver trasmesso con la
“ninna nanna dei diritti” l’im- menso trasporto e lo spirito di collaborazione tra i bambini nel comporre e musicare con bastoncini e triangoli la fila- strocca in rima baciata, che parla non solo dei diritti dei più piccoli, ma anche di un mondo
che, a volte, chiude gli occhi di fronte ai diritti negati”. Il secondo posto (e con esso il premio da 75 euro), è andato alla classe 1° B della scuola secondaria di primo grado
“Cavalcaselle”, mentre il terzo (con premio da 50 euro) è sta- to assegnato alla scuola dell’in- fanzia “Don Mazzi”.
“Cantiamo diritti”, ecco i vincitori
Il primo premio è andato alla scuola dell’infanzia di San Vito di Cerea. Piazza d’onore per la 1a B del “Cavalcaselle”, al terzo posto il “Don Mazzi”
Il debutto del “Corodoro” diretto da Leonardo Maria Frattini, avvenuto al Teatro Salus domenica
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Momento decisamente poco felice, quello dell’ultimo mese, per l’Atletico Città di Cerea. Il
“Piccolo Toro”, infatti, dome- nica è incappato nel terzo ko in quattro gare, e il secondo con- secutivo dopo quello interno con il Povegliano. Stavolta la sconfitta è arrivata al “Tiber- ghien” di San Michele Extra,
contro l’Audace, per 2-1. Un risultato che, combinato con gli altri della dodicesima gior- nata del girone A del campio- nato veneto di Promozione, ha fatto scivolare i granata di mister Claudio Berlini al quar- to posto in classifica. Vince, innanzitutto, la capolista Isola Rizza-Roverchiara che, pro-
prio dopo aver battuto il Cerea nello scontro diretto al “Pela- loca”, ha preso il volo, ed è al quarto successo consecutivo (e il settimo nelle ultime otto giornate). Stavolta, a farne le spese, è stato un comunque coriaceo Albaronco, superato 2-1 grazie alle reti dei “soli- ti” Pasquali ed El Qorichy. Al
secondo posto si insedia il Ca- stelnuovo del Garda, vittorioso per 2-0 sul campo dell’Aurora Cavalponica, mentre il gradi- no più basso del podio è ora del Cadidavid, a sua volta pro- tagonista di un successo ester- no (0-1) a S. Giovanni Lupato- to. Finisce 1-1 il “derby” tra Nogara e Oppeano. (F. Z.)
Cerea, è crisi vera: adesso è quarto.
L’Isola Rizza-Roverchiara decolla
Il “Piccolo Toro” sconfitto a San Michele Extra dall’Audace, è al terzo ko in quattro gare. La capolista, invece, proprio dopo aver battuto i granata non si è più fermata, e ora ha 4 punti di vantaggio sulla seconda in classifica
Per i biancocelesti di mister Corrent ci pensano
i “soliti” Pasquali ed El Qorichy con l’Albaronco
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