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Messina New Evento: scrivi un idea per Messina

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Academic year: 2022

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Messina New

Evento: scrivi un’idea per Messina

Quando “Messina New” decise di realizzare l’evento “Scrivi un’idea per Messina” sapeva già che sarebbero arrivati numerosi interventi e che avrebbero rappresentato una chiara voglia di partecipazione dei cittadini alla vita sociale ed organizzativa di Messina.

Molte idee sulle quali gli amministratori possono eseguire un’attività di verifica della loro fattibilità e realizzare progetti ed analisi sulle potenzialità produttive che le stesse potrebbero determinare.

La rappresentazione semplice e concisa dell’idee mette in risalto la bontà e la genuinità dell’iniziativa mirante a trarre pregevoli contributi dalla gente comune.

La caratteristica predominante dell’iniziativa è rappresentata dal metodo innovativo, originale e diretto di interfacciarsi con la popolazione comune anziché con i gruppi appartenenti a schieramenti ben definiti che appaiono strumentalizzati da metodi standardizzati d’interpretazione dell’ idee.

A volte si cerca di migliorare il presente realizzando progetti complessi, tecnicamente articolati e che necessitano una collaborazione professionale all’avanguardia abbandonando l’idea che le cose migliori risiedono nella loro semplicità.

Messina New è convinta, invece, che le grandi invenzioni partano dalle semplici idee e da un modo diverso e culturalmente rivoluzionario d’imporsi sul territorio che consiste appunto nel by passare la logica dei gruppi e dell’appartenenze per ritrovare nuova linfa e voglia di contribuire tra la gente comune.

E’ anche necessario ricordare che il soddisfacimento della popolazione di un territorio passa attraverso il raggiungimento degli obiettivi che la stessa popolazione si pone di raggiungere.

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Chi governa è stato eletto dal popolo ed è pertanto tenuto a rappresentare le istanze degli elettori. Spesso i governanti lamentano la mancanza di partecipazione dei cittadini alla vita politica e l’assenza di apporti indirizzati alla programmazione del territorio.

Messina New ha voluto essere un intermediario tra la popolazione e il governo cittadino attraverso l’evento “scrivi un’idea per Messina” per offrire uno strumento caratterizzato da oltre cinquanta interventi.

La nutrita partecipazione, inoltre, rispecchia nel reale il desiderio spasmodico dei cittadini di ribaltare la situazione di degrado ambientale e territoriale in cui viviamo.

I numerosi interventi sulla mancanza di senso civico da parte della cittadinanza esaltano la valenza dell’iniziativa escludendo ogni legame strumentale con la politica da parte degli intervenuti.

In un primo momento “Messina New” aveva pensato di scartare alcuni interventi e realizzare una sintesi descrittiva di quelli ritenuti più validi dalla commissione. Avremmo commesso l’errore di interferire intellettualmente rendendo irreale ed artefatto il progetto che ha la caratteristica peculiare di rappresentare il genuino pensiero dei cittadini.

Ogni idea ha bisogno di essere analizzata e necessita di un piano di fattibilità.

Alcune proposte risulteranno irrealizzabili e prive di fondamenti di fattibilità altre saranno propedeutiche ad iniziative e contributi provenienti da realtà territoriali esterne a Messina ed altre ancora risulteranno fattibili sin da subito.

“Messina New” spera sia possibile la nascita di un serrato confronto tra il Governo cittadino e la cittadinanza finalizzato alla ricerca di una fattiva collaborazione e sinergia.

La parola adesso passa ai governanti, alla loro volontà di dare delle valide risposte alle tante idee riportate in questo pregevole programma realizzato da tanti cittadini Messinesi.

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Programma d’idee per Messina

Santina Fuschi:

Come legambiente Messina, stiamo realizzando gli orti sociali e abbiamo in agenda l'introduzione del biologico nelle mense scolastiche e l'applicazione del piano verde per la città. Stiamo censendo terreni agricoli del comune liberi da destinare ad orti biologici d dare in comodato d'uso per la durata di 2 anni rinnovabili a pensionati e famiglie poco abbienti. L'esperimento partirà per adesso nella prima e sesta circoscrizione. Abbiamo già stilato il regolamento e il bando ma devono passare all'approvazione del consiglio comunale. Non è prevista la vendita dei prodotti ma il consumo. La produzione sarà senza additivi chimici ma biologica e si userà il compost per fertilizzare in modo organico e secondo la teoria della produzione rifiuti zero. Noi abbiamo avuto l'idea che è stata subito sposata da Elvira Amata. Ovviamente sta partecipando anche il Patrimonio,l'urbanistica e i quartieri, poi agronomi

Santina Fuschi:

Grazie per i complimenti per gli orti sociali. stiamo per presentare il regolamento in consiglio comunale. Sai quanto è duro l'iter amministrativo. La stessa avventura passata quando abbiamo pensato di creare il mercato de prodotto biologico. Ci sono voluti 3 anni per farlo istituzionalizzare, ma alla fine è già oltre un anno che ogni prima domenica del mese siamo a piazza casa pia di mattina con i nostri produttori biologici che vengono da tutta la Sicilia. E stiamo lavorando per crescere. Fa sempre parte di quella evoluzione culturale per cui il messinese non riesce a fare più del 2% di raccolta differenziata.

Scusa Mariangelica ma non sono d'accordo con te. Il nostro porto non va a morire, anzi...ha buoni contratti con le compagnie di navigazione eventualmente è il contesto intorno che non offre altro che negozi chiusi. Per quanto riguarda la bellezza del panorama la bellezza è natura, è panorama, sono le spiagge, il mare...io rivaluterei i borghi marinari, farei opere di restauro piuttosto che costruzioni ex novo di alberghi rumorosi. Dovremo riappropriarci del waterfront, perché è disgustoso che una città di mare sia separata dal mare, e poi avremmo bisogno di verde, tanto verde, di pulizia e restauro delle opere architettoniche, l'esposizione di tutte le scoperte archeologiche recenti, siti tematici, percorsi storici.

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Programma d’idee per Messina

Carmen Di Per:

La mia idea risale al 2000: creare la FILM COMMISSION.

Da allora una moltitudine di persone hanno pensato ad una film commission e quando mi son permessa di proporla agli amministratori sono stata additata come persona che voleva lucrare, come accentratrice, ecc. ecc.. Volevo soltanto far qualcosa di buono per la mia città e per tutta la provincia... ma non appartengo a nessuno!

Anna Maria Marcazzò:

perché non pensare ad un utilizzo della costa, con organizzazione di luoghi lungo il mare, non necessariamente balneabili, ma fruibili, come luoghi di aggregazione, punti di ritrovo, luoghi per bambini con famiglie, luoghi per famiglie con anomali ecc.

Silvana Foti:

Messina ha anche bisogno di luoghi dove poter svolgere incontri culturali dove possono scambiarsi idee ed opinioni e dove si può discutere sulle reali esigenze artistiche...per pubblicare un libro bisogna pagare!!!!

Franco Tiano:

ridisegnerei l'affaccio a mare; Realizzerei in zona Mare Grosso/cavalcavia la cittadella turistica;

chiuderei il centro al traffico veicolare;darei delle direttive di costruzione e di rifacimento dei palazzi, puntando su uno stile mediterraneo ed esclusivo; organizzerei la raccolta differenziata attraverso un progetto di rigenerazione dei materiali nell'intento di realizzare produzione e lavoro; Inviterei i giovani al tavolo della progettazione e realizzazione degli eventi cittadini; proporrei alle società di navigazione delle visite turistiche e dei servizi interamente gratuiti per dare un valido input alle attività commerciali collegate all'evento.

Ridisegnerei la zona falcata

Francesco Bonaccorso:

La mia idea è utopica: eliminare tutti i clientelismi e gli interessi privati nel pubblico.

Quindi l'eliminazione dei personaggi implicati. Forse non basterebbero dieci galere. IMPOSSIBILE ma risolutivo.

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Programma d’idee per Messina

Patrizia Vita:

promuovere una campagna di sensibilizzazione cittadina alla educazione, civiltà e rispetto del bene comune. multe salate non solo ai trasgressori del codice stradale ma anche a chi sporca la città, imbratta i muri con scritte oscene o messaggi d'amore. Il degrado messinese parte dalla nostra inciviltà.

Giuseppe Ruggeri:

mi piacerebbe una città piena di piazze, specialmente davanti alle chiese (i c.d. sagrati) con più spazi pedonali e più slarghi. Mi piacerebbe una città più umana, a misura delle persone e non degli autoveicoli. Ma tutta questa è utopia in un mondo di palazzinari, cafoni e soprattutto "non" messinesi. Vero, Franco? Buon 1 maggio

Carmelo Oliveri:

Messina ha cominciato il suo declino quando ha perso possesso del "suo" mare. secondo me riqualificando il waterfront si aprirebbero scenari sopiti e inaspettati. SOGNO LA ZONA FALCATA COME ORTIGIA: STORIA, ARTE, CULTURA, INTRATTENIMENTO, LUOGO D'INCONTRO.. DI VANTO..

Santino Irrera:

Credo che si possa valorizzare il nostro fronte mare, partendo da via Vittorio Emanuele dove una volta c'era la Palizzata, bisognerebbe creare tra un palazzo e l'altro, dei portici vista dal traghetto darebbe un senso d’unicità. Valorizzare la dogana (ex palazzo Reale) magari trasferendo il nuovo palazzo di giustizia valorizzando l'immobile costruendo due piani mantenendo e rispettando lo stile architettonico liberty. Spostare la fontana del Nettuno nel suo sito originario al porto con la faccia verso la città, hanno snaturato l'idea che il Montorsoli voleva dare al dio del mare che ascendeva le acque dello Stretto e l'identità marinara di Messina. La valorizzazione di tutte le arterie storiche via Garibaldi, corso Cavour, 24 maggio,piazza del popolo, la scalinata S.Barbara e vie parallele, creare un vero centro storico con marciapiedi in pietra, pali artistici,valorizzare le piazze, le scalinate della via 24 maggio tutto ciò deve essere la vecchia anima di questa città.

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Programma d’idee per Messina

Donatella Rinaldo :

Caro Franco,conosci le mie idee per Messina: puntare alle tradizioni, ai prodotti, cultura, spettacolo. Guardare alle tradizioni con un'ottica moderna: un poco come sta facendo la Spagna. Architettura moderna e salvaguardia della nostra storia.

Maria Santoro:

Ke dirti, ho sempre pensato ke una grande risorsa x la nostra città è il turismo e la valorizzazione dei beni culturali. Se si comprende questo aumenta la richiesta dei servizi da parte dei turisti ke a sua volta dovrebbe portare alla creazione di nuovi posti di lavoro e nuove figure professionali. Ma siamo a Messina. Si farà mai?

Mariangelica Miele:

Carissimo Franco, la prima cosa che mi viene in mente prima di progettare qualcosa è quella di fare i conti con ciò che si ha a disposizione.

Nel caso della nostra città abbiamo come dono naturale un bellissimo panorama, stupendo in tutte le ore del giorno e della notte, delle spiagge ed un mare meraviglioso. Allora mi chiedo perché non investire in strutture alberghiere?

Strutture all'avanguardia che fanno rumore e che posso determinare un polo turistico importante. Inoltre abbiamo un porto che sembra debba andare a morire...ma se guardiamo indietro nel passato i porti costituivano dei luoghi fondamentali per il commercio. Noi messinesi sembriamo delle foglie trasportate dal vento...ma destinate a marcire.

E' tempo di parlare di esprimere la nostra sofferenza nel vedere la nostra bella città andare in rovina come le antiche navi nel porto. Il mare ci appartiene fa parte della nostra cultura...valorizziamolo, sosteniamo tutte le iniziative di ricerca...Grazie Franco

Salvatore Sabato:

la mia idea per Messina, o meglio la prima idea che mi viene in mente per la nostra amata città ha a che vedere con la tua vecchia professione : il turismo !!! La mia idea nella sua probabile banalità nasce dal continuare a vedere decine e decine di grosse navi da crociera approdare qua da noi. Banale ripeto ma mi risulta che (e correggimi se sbaglio ) si continua a non far nulla per quei poveri crocieristi più volte etichettati come " vagabondi per il deserto del Sahara". Si programma poco per incentivare la visita della città ( trenino a parte ...mah!!!) che seppur poco "quattro cosette" interessanti le ha alla fine !!! Sui Book di MSC e Costa la visita alla città di Messina credo riguardi : Taormina, Milazzo , Tindari e le Isole Eolie !!!!!! Duomo e Chiesa dei Catalani a parte... i nostri Forti? E la "falce"? Cristo Re e il suo panorama? Montalto ? Dinnammare ? Banale ripeto ma si fa' qualcosa? a chiudere la mia precedente...scrivi che le cose semplici sono le migliori !!! Quel che ho scritto di semplice ha parecchio !!!!!!!

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Programma d’idee per Messina

Mario Siracusa:

Sono d'accordo con Franco ... le idee e le motivazioni ci sono, anche valide e assolutamente sostenibili. Vorrei solo fossero ... più diffuse.

Intanto, scusami, ma la storia (messinese soprattutto) ci insegna che quando la politica mette bocca i progetti vengono bloccati o artefatti, veicolati, tanto che alla fine il ... genuino e originario loro sapore si perde definitivamente!

I politici devono essere interlocutori solo perché devono ascoltare le istanze e le proposte della gente, fare sintesi ed essere conseguenti!

Vorrei però dire ... idee e motivazioni diffuse il più possibile. Come fare?

Intanto cominciare con il "fattibile" di quanto proposto, quello che non richiede grossi investimenti e grossi sacrifici economici. Contestualmente avviare una energica riscoperta delle radici della città e della messinesità. Sono pochissimi i messinesi che conoscono la loro storia, i loro retaggi (dico "loro" per dire ... di Messina, la sua grande e gloriosa storia, 30 secoli, prima ancora di Roma)), pochissimi sanno che per almeno 2000 anni, fino ad un paio di secoli fa, Messina era

"Caput Siciliae", politicamente, economicamente, commercialmente....

Io parto sempre dal presupposto che, come disse qualcuno: "La mancanza di prospettiva storica appiattisce lo sguardo della realtà". Per comprendere chi sei e dove vuoi realmente andare, devi conoscere da dove vieni.

Da qui poi partire con una ... massiccia acculturazione (attenzione, non parlo di Cultura con la "C" maiuscola, ma la cultura del quotidiano, del cittadino, del pedone e dell'automobilista, del genitore e del figlio ... e via dicendo).

Però, alla base deve starci la conoscenza del background personale e di ciò che ci circonda.

E i legami con il passato si intrecciano, appunto (alcuni hanno sottolineato) dal suo rapporto storico, originario, che si è interrotto un secolo fa, con il mare! La Palazzata, il porto, la falce, i borghi marinari ... tutto ciò che consenta di recuperare questo rapporto che era assolutamente vitale.

E poi riscoprire la storia tramite i luoghi, e i luoghi per mezzo della storia.

La via della seta ... deviava per Messina; la via francigena ... arrivava a Messina; il commercio isolano ... partiva ed arrivava su Messina. Messina è stata in assoluto la prima "città franca" dell'impero romano: qualcosa deve pur voler dire..

Scusate, l'ho fatta lunga! Ma la rinascita della mia città mi preme, eccome!

Grazie dell'ospitalità.Ho riletto i messaggi, tutti! La richiesta è univoca, espressa con vari toni e nelle forme più diverse, ma è univoca: la svolta culturale! Non vi è sviluppo se non vi è crescita della consapevolezza.

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Programma d’idee per Messina

Antonella Di Pietro:

caro franco, ti ringrazio per l'invito ma ho ben poco da dire su questa nostra bella Messina, il più è già stato detto, una città a misura d'uomo, ma anche, non dimentichiamolo, a misura dei diversamente abili, una città che ha cura dell' ambiente, riqualificazione del water front, a spese anche del circolo del tennis....perché in questa città se fai una cosa buona ne distruggi un'altra, come nel caso di villa dante, l' hanno abbellita, imbellettata, profumata ma...

...hanno distrutto il campetto da tennis per fare un parcheggio interrato che servirà a cosa ancora non si sa visto che la gente continua a parcheggiare sui marciapiedi per andare al mercato Zaera, si può supporre che possa servire a chi, da fuori Messina, viene a vedere qualche concerto, ma non c'era già la fiera per questo? ecco, io vorrei, che fossero realizzate delle cose realmente utili per Messina, perché i soldi vengono stanziati ma a cosa servono e per cosa sono stati impiegati non ci è dato di sapere... grazie. a.d.p.

caro mario. più che una svolta culturale ci deve essere la CULTURA DEL RISPETTO, rispetto per le spiagge, le strade, gli alberi, le aiuole, le fontane, i muri, le chiese, i monumenti... rispetto per Messina.

Gregory Costantino:

mi prometto che faro uno studio scritto per questo evento, però più di dire cosa manca in questa città io credo che bisognerebbe pensare a cosa c'è da fare, primo; eliminare il malcostume, anarchia sulle regole del quieto vivere, la totale ineducazione della disciplina stradale. io credo che con quello che io ho in mente che possa servire alla nostra Messina passino almeno due anni prima che dalla fase organizzativa si passi a quella operativa. da studio: ISTITUZIONI cittadine,...funzionanti incominciando dai FUNZIONARI per finire all'usciere, associato al rispetto delle REGOLE da parte del cittadino...

Giuseppe Giuntoli:

Ciao Franco, un saluto a tutti voi, approfitto di questo invito per proporre di inaugurare il Palazzo della Cultura con l'apertura di una scuola culturale dedita alla scoperta la coscienza e futuro della città di Messina , per fare in modo che i Messinesi anche quelli che non si sentono orgogliosi di esserlo lo diventino per propagare nel mondo la conoscenza della nostra storia , cultura , futuro.

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Programma d’idee per Messina

Luisa Pierangelini:

Io abito lontano e quando torno noto sempre quanto arida, oltre che sporca, sia la città,.

Propongo di renderla più verde, di incentivare la piantumazione di alberi pubblici e privati, che attenuino il senso asfaltifero che si prova venendo da realtà diverse. Inoltre propongo di rendere pulita e dignitosa la strada che le macchine, che scendono dal traghetto da Salerno, percorrono per arrivare in via La Farina, perché un turista ,che arriva per la prima volta e come benvenuto si ritrova in una discarica ,prova un solo desiderio:risalire sul traghetto e ritornare nel mondo civile. e poi l'Hotel Riviera ad un approdo e il Jolly all'altro che idea danno a chi arriva? Beirut,peggio!

Franco Tiano:

Vorrei trattare il tema della città a misura degli amici diversamente abili ma sono sicuro che un loro diretto contributo potrà arricchire ed ampliare la nostra limitata conoscenza sui reali problemi che impediscono la loro operatività ed integrazione nel tessuto sociale. Sarei felice di leggere i loro interventi in materia.

Pietro Mafali:

Dare il foglio di via a tutti i Messinesi che non fanno un cazzo, tranne che parlare male della propria città.

Luigi Raffa:

pedonalizzazione perenne di tutta l'area duomo con sistemazione di arredo urbano e verde pubblico, questa è la prima che mi viene in mente

Rosita Gangemi:

La mia idea per Messina è quella di coinvolgere tutti a non subire gli interventi come spettatori di un destino incombente, protestare se costruiscono un palazzo orrendo come quello della "cultura". La cultura ha bisogno di un tempio non di un Mostro che la rappresenti. Valorizzare la zona falcata che è la più bella del mondo e non consegnarla col silenzio nelle mani di imprenditori che travolgeranno tutto e tutti. Riunirsi scrivere agire Messina ha bisogno di questo!Il terremoto è un trauma non superato, una riflessione di gruppo in tutti i centri culturali possibili può essere un avvio. Elaborare il lutto è la via da cui partire. La Massoneria, la Mafia e molto altro è stato invece per anni il rifugio dei deboli che ci ha affossati. Solo rinunciando alle protezioni dei "gruppi" di potere i messinesi possono ritrovarsi in una pubblica piazza e liberarsi finalmente !

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Programma d’idee per Messina

Giovanna Marchese:

Io credo che questa città abbia bisogno di un pò d'amore, di qualcuno che se prenda cura, di qualcuno che la consoli, che le dia speranza...Il vero problema di questa città è che i messinesi non sentono minimamente il senso di appartenenza ad una realtà comune, non riconoscono Messina come la "loro" casa, credono che il cambiamento passi sempre attraverso altre strade, che non sono le loro....Allora, mi chiedo, è possibile realizzare una campagna di educazione alla messinesità? La vera strada credo sia la diffusione della cultura...Il 14 febbraio ho fatto la fila al museo e non potevo credere ai miei occhi! La gente ha bisogno solo di nuovi stimoli e se ci sono non è vero che non li coglie!! Ritroviamo le nostre radici, troviamo nella Messina che fu l'orgoglio per andare avanti, cambiamo il nostro atteggiamento, ribelliamoci a ciò che non va, mandiamo a casa chi non condivide con noi l'affetto per questa terra...realizziamo in poche parole una rivoluzione culturale!!!

Nino La Rosa:

Chiedo che Messina diventi una "città normale", dove vige il buon senso, i comportamenti scorretti sono puniti. Qualche idea per cominciare. 1) Multa salatissima giornaliera a chi parcheggia agli angoli delle strade del centro (basta un solo vigile!); è uno schifo a vederlo ed ha pensarlo! 2) I Sigg. Politici (i nomi sono stati tolti) si dimettono dalla carica comunale o da quella regionale; non è un problema di doppio stipendio (hanno rinunciato?) è di onestà, o fai bene un incarico o fai bene l'altro! ... Segue il post precedente. 3) I Sigg. giornalisti messinesi abbiano l'onesta di pubblicare la foto del progettista della rotonda di Viale Giostra (per intenderci quella che non consente a chi viene dalla via Palermo di andare nella zona in alto); Chi di competenza dimostri che ha provveduto a mandarlo a piantare cipolle visto il danno creato all'immagine di Messina ed alla psiche dei messinesi; 4) Si ordini l'immediata eliminazione della targa del Rotary davanti alla statua di Messina; avete mai visto in qualche altra città un club privato (questo è il Rotary!) che mette una propria targa su un monumento? provate a chiedere se vi fanno mettere una targa della vs associazione alla base della Torre di Pisa, o della fontana di Trevi. Che ne pensate? I grandi progetti non modificano le abitudini e la cultura di un popolo.

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Programma d’idee per Messina

Michele La Torre:

Cose semplici (giusto Salvatore), poche (perché non siamo abituati a farne una, figurati a farne mille), concrete (a chiacchiere sento dire migliaia di idee, poi ognuno si rinchiude nelle sue mura e aspetta che altri le realizzino). Una su tutte: Piano Verde per la Città (vai Legambiente, aspettiamo da voi input forti all'Amministrazione, già qualcuno ci sta lavorando, non mollate). A disposizione. Michele La Torre

Carmen Di Per:

Caro Franco vorrei spiegare la mia idea di Film Commission: è la promozione di una città o di una provincia o di una regione come set per film cinematografici e televisivi, trasmissioni tv, spot pubblicitari e quant'altro può essere ripreso da una telecamera. Lo scopo è duplice: attirare l'industria dell'audiovisivi nei propri luoghi e veicolare un'immagine positiva del territorio a fini turistici.

Ma dimmi cosa c'è di politico in tutto questo! Sono una giornalista e per l'appartenenza al mio ordine non posso e non voglio far politica!

Lucio Marcianò:

in poche righe non si può...ma eliminare gli sprechi di denaro delle amministrazioni,fare una politica dell'ambiente, con l'istallazione di fonti alternative di energia, razionalizzare di più tutto quello che concerne la viabilità, fare crescere nella mentalità' delle istituzioni cittadine, il concetto di accoglienza e soggiorno del turista affinché Messina non sia solo una città di passaggio...ci sarebbe dell'altro...ma il concetto del messinese si e' capito..

Antonino Fiannacca:

sogno una Messina dove la prepotenza, la presunzione, l'arroganza, il delirio di onnipotenza di certi politici, il malaffare, la connivenza tra politica e magistratura non esista più. Ma, purtroppo, mi devo svegliare...

questo era solo un sogno e si sa "i sogni muoiono all'alba". Ma io non dispero, mi accorgo che nella nostra città ci sono tante persone perbene che vogliono ricostruire la civiltà e l'uguaglianza per tutti. Forza Messina...risorgi dall'abisso in cui ti hanno sprofondato!

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Programma d’idee per Messina

Bionsignore Antonella:

Vorrei che la mia città fosse come le altre città' civilizzate...

chiedo troppo? Vorrei che non ci fosse tanta rivalità politica ,ma che si lavorasse x il bene di MESSINA tutti uniti.

Ledimigi Compagnia Teatrale:

Scusate la mia amarezza nel notare che da 2 anni organizziamo la rassegna teatrale Zancle, premio Adolfo Celi, (inviamo regolari comunicati stampa), ma veniamo ignorati dall'unico quotidiano locale.

L'amarezza non è che ignori noi, ma che ignori tutta la cultura amatoriale locale.

Ritengo il teatro amatoriale una fonte di cultura.

Quante compagnie teatrali ci sono a Messina? Tante. - Mai una notizia, mai una parola, mai una recensione positiva o negativa (solo se paghi o se hai una raccomandazione). Si paga a caro prezzo, anche la semplice notizia di spettacolo nel tamburino. Dovrebbe esser un dovere di un quotidiano dare notizia al lettore di tutto ciò che accade Il TEATRO è ARTE, CULTURA, INTRATTENIMENTO, LUOGO D'INCONTRO, e tanto altro. Pur amareggiati non ci scoraggiamo e continueremo affinché si possano avere maggiori momenti e spazi per le compagnie amatoriali.. portando in alto il teatro indipendente, nel nome di Messina esaltando qualità di attori,registi, scenografi,ecc. L'UOMO HA DIRITTI E DOVERI i!!! Per quanto riguarda i doveri, forza!! Costringiamo noi stessi ed impariamo ad eseguirli.

Per quanto riguarda i diritti esercitiamoli con forza!! Ma per esercitarli dobbiamo essere per prima cosa LIBERI. Non chiediamo favori! Perché in questo caso saremo sempre costretti al ricatto morale. NON LIBERI !!!!!!!!!!!

Chinnici Ida:

Che dire di Messina ne città ne paese! Città che vive solo di apparenza e solo di effimero!

Giovanna Brigliadoro:

cambiare la mentalità del messinese .NON VENDERSI PER UN DIRITTO CHE TI SPETTA non VOTARE I SOLITI NOMI FINIAMOLA CON I FIGLI NIPOTI E PARENTI , NEI PARTITI GENTE NUOVA NON APPARENTATA CON LA VECCHIA CLASSE POLITICA

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Programma d’idee per Messina

Peppe Golino:

Manca il senso ed il concetto di città: luogo a misura d'uomo, non luogo di alienazione. Ci si educhi a vivere in mezzo agli altri, senza prevaricazioni o gerarchie. Che si rifletta sulla consapevolezza della dignità e del sociale.

etc...

Concetti di base, che, purtroppo, mancano a Messina, quello che vedo è l'ostinazione (da parte di gruppi che ci rappresentano) all'incapacità e all'errore. Occorre gente nuova, idee nuove da applicare al territorio per risaltarne le qualità e le vocazioni di questa terra troppo martoriata... da tanto tempo. Invece non sento parlare che di calcio, che tristezza ... Forse continuerò a scrivere

Filippo Zagarella:

Quello che io penso debba cambiare è la comprensione del paradosso per cui per ogni singolo messinese la colpa del non cambiamento è dei messinesi. Penso che riflettere su questo potrebbe aiutarci a capire che forse il problema è nel continuare a mantenere il paradosso, deresponsabilizzandoci rispetto al non cambiamento. Mi ci metto anch'io perché, come è comprensibile da chi mi legge adesso, non riesco nemmeno io ad uscire da questo "loop", da questo processo circolare che sembra non abbia nessuna uscita. Quello che mi consola è che molti condividono ciò che sto dicendo :))

Nicola Bonanno:

Una settimana di galera per chi butta la spazzatura fuori dai cassonetti

Peppe Cordaro:

La mia idea:"...arrotolarsi le maniche della camicia e cominciare a lavorare seriamente“

Maurizio Castagna:

vivo a Messina da qualche anno, sono di Napoli, mio padre era di questa provincia....vivo?

vivere?...non mi sono accorto che in questa città qualcuno andasse oltre la mera sopravvivenza....ma siccome il filosofare non ha dato pane ad alcuno attraverso i secoli,azzardo una proposta concreta...signore messinesi per favore,mettete al mondo VERI imprenditori...quelli che hanno il coraggio di rischiare,quelli che si battono in tempi di crisi per mantenere i livelli occupazionali,quelli che reinvestono gli utili nelle aziende e non in borsa...per favore si astengano la mamme in grado di partorire solo imprenditori fasulli, collusi col potere centrale o con le mafie o con entrambi....quelli ci sono già!!!!!!!!!!!!!!!

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Programma d’idee per Messina

Carmelo Oliveri;

consapevolezza (e quindi orgoglio) delle proprie origini rispetto del prossimo e della "cosa"

pubblica civiltà e decoro del vivere in societàrispetto delle regole ecc... In sintesi: RITROVARE LA PROPRIA IDENTITA', LA VERA RIVOLUZIONE SOCIO-CULTURALE!!! Da questo fiorirebbe una nuova Messina, più pulita, più bella, più giusta, più coerente, più ricca! "il mio sogno è vedere la falce riqualificata.. la zona falcata come Ortigia..." eppure basterebbe così poco... che tristezza... morirò con il sogno di vedere i messinesi (non solo del capoluogo), scendere in piazza e protestare, TUTTI E UNITI! rivendicare i sacrosanti diritti e non rivotare più la solita gente, politicanti incapaci, corrotti, pigri e opportunisti!

Esmeralda Rizzi:

La mia idea per Messina? Che i nostri amministratori - qualunque colore odore orientamento- facciano meno comparsate, inaugurazioni, conferenze stampa e apparizioni, e più fatti. Ma di lavorare non ha voglia nessuno

Cinzia Pierangelini:

autobus navette per collegare la panoramica al tram!

Gregory Costantino:

Questa e la nuova Messina che vorrei che i miei occhi vedessero prima di chiudersi per sempre.

Ormai il personaggio Gregory non esiste più ma Messina grazie a Dio c’è, allora questa città perché non deve essere al pari di altre città che una volta neanche esistevano e che oggi sono a guida nella qualità del vivere quotidiano del proprio territorio di pertinenza. Ricordiamoci come stiamo vivendo questi anni quando verrà il giorno di eleggere i nostri rappresentanti amministrativi, andando a votare persone con programmi politici di calore umano e non di colore politico. Vedere Messina protagonista almeno in campo regionale, cosi almeno vedrei pareggiare il conto nei miei confronti con la città che tanto ho amato e odiato. Stanno affacciando ora nello scenario Meridional Europeo e confrontarsi con le realtà già esistenti della comunità europea, promulgando e incentivando le nostre risorse turistico ricreativo. La nuova Messina una città fatta per vivere la vita, facendone una ragione cittadina e portando avanti i suoi programmi, sviluppandone i contenuti oggettivi soggettivi della sua vita, affinché in città i principi dei programmi siano affini ai programmi basati sulla reciproca convivenza , studiando per esaltare i meriti geografici e produttivi, creando e promulgando quelli intellettivi.

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Programma d’idee per Messina

Gregory Costantino:

Purtroppo penso che questa mia Messina sia un’utopia, come vedere il ponte sullo stretto ( per ora in cartolina dopo, “chi vivrà vedrà” ) o la riviera turisticamente affollata di stranieri in vacanza, dato che da marzo a novembre questa città nell’80% è illuminata da un sole caldo e un cielo limpido che fanno invidia pure ad Acapulco (Messico). Siamo nel 1972 e la città partorisce professionalmente l’Acconciatore Gregory Scick Allora ero tanto innamorato della mia città, che nel mio girovagare, c’era sempre la mia messinesità che sprigionava da tutti i pori, la gente mi gratificava e inconsciamente il mio ego si esaltava. Oggi con amarezza dico quello che penso, la mia casa, la mia Città, i miei laghi, i miei Monti Peloritani, il mio Affaccio al Mare e lo stretto che con il suo fluttuante ondeggio scorre verso il grande Mediterraneo dove la poesia ha trovato il suo nido e ancora oggi culla dei grandi poeti contemporanei.

Questa nostra Messina mi sbalordisce per la sua naturale fotografia delle isole Eolie, Messina con il suo mare, con le sue colline, con le sue antichità e con la sua gastronomia oltre che con le sue bellezze naturali), così che potesse essere da indirizzo per quelle nazioni che si.... MESSINA ; La Città del Tutto Fare, del Poco Eseguire e del Nulla Completare.

Bisognerebbe pensare a cosa c'è da fare, primo; eliminare il malcostume, anarchia sulle regole del quieto vivere, la totale ineducazione della disciplina stradale. io credo che con quello che io ho in mente che possa servire alla nostra Messina passino almeno due anni prima che dalla fase organizzativa si passi a quella operativa. da studiare: ISTITUZIONI cittadine,...funzionanti incominciando dai FUNZIONARI per finire all'usciere, e finire alle regole del rispetto da parte del cittadino...

La mia Amata e Odiata MESSINA

Ester Isaja:

Idee per Messina ne avrei un paio... ma mi piacerebbe in particolare che venisse istituita la figura del Garante dei detenuti!

Rosita Retto:

mi piacerebbe utilizzare la sala ex Irrera Mare coperta per incontri,dibattiti e cinema .farei proiettare i films al mattino per i pensionati che hanno problemi ad uscire di sera. Films degli anni 60 -70 e commentarli!!! Bello no?

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Programma d’idee per Messina

Santini Irrera :

Idee per Messina c'è ne sarebbero,non so... valorizzare l' ex palazzo Reale trasferire la dogana in altro sito restaurando tutto l'edificio, dando un valore aggiunto a un’infrastuttura che in passato ha avuto un ruolo importante nel panorama regionale, magari utilizzarla come nuovo palazzo della giustizia. In questa città purtroppo non c'è la voglia di cambiarla però è anche vero che le idee camminano sulle gambe degli uomini.

Nunzio Caristi:

Si dice che i messinesi siano stati cancellati dal terremoto...è vero che di quella città che nel 600 era la decima città europea....che ha avuto il temperamento di sfidare turchi, spagnoli, borboni...non sia rimasto nulla...ma è anche vero che dopo è stata costruita una città più bella di prima e che negli anni 50-60 Messina era pervasa di dinamismo ed orgoglio...rassegna internazionale del cinema, premio David di Donatello..l'agosto messinese. corse automobilistiche..torneo internazionale di basket ..i cantieri Rodriguez che producevano ,unici al mondo, il gioiello tecnologico dell'aliscafo...la fiera internazionale .. .l'onorevole Martino che fondava la comunità europea proprio a Messina...una città senza mafia , con i giardini più curati della Sicilia, le strade lavate dalle autobotti....il campanile con l'orologio astronomico unico al mondo, il progetto del ponte + lungo del mondo..cosa è successo in questi ultimi 40 anni??

Cosa ci ha fatto cambiare?..perché oggi vogliamo scomparire nell'anonimato e nell'anarchia.? Perché oggi chi fa qualcosa e si mette in mostra viene criticato e ridimensionato..." si ma chiddu..." mentre 40 anni fà eravamo orgogliosi dei nostri imprenditori, dei nostri politici,dei nostri attori..? perché allora sceglievamo i nostri rappresentanti fra i migliori della città ed oggi eleggiamo incapaci portaborse senza arte e ne parte? Messina è un grande condominio...il nostro condominio...eppure noi eleggiamo amministratori che ci fanno stare con le scale sporche e al buio e ci fanno pagare cara la loro parcella...mentre una volta non si pagava l'acqua ne la tassa sulla spazzatura ne l’ICI ne il posteggio eppure quegli amministratori di allora ci facevano vivere in una città + pulita ed efficiente dell'attuale??

é questo stato di cose che dovremmo cambiare....non votare l'amico, il vicino, il partito....ma eleggere persone capaci e volenterose....di qualsiasi partito siano...perché , per avere strade pulite, giardini curati ed opportunità di sviluppo economico e culturale non abbiamo bisogno di slogan politici ma di persone che si alzano la mattina con la buona volontà di lavorare...qualche persona per bene e capace c'è nelle nostre amministrazioni..ma è una goccia di buon vino in una brocca di acqua sporca..una volta chi ci amministrava veniva selezionato fra i migliori...

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Programma d’idee per Messina

Nunzio Caristi:

...oggi mi sembra che la selezione venga fatta al contrario ... a Messina potremmo diventare ricchi con il turismo come hanno fatto a Malta o a Creta e non abbiamo nulla meno di loro..però li si fanno affari con i tour operator mondiali..qui li si fa scappare...a malta ci sono 550 alberghi in gran parte costruiti dagli stranieri che portano milioni di persone ogni anno..

e quei milioni di persone che vanno a malta..quando escono dall'albergo spendono i loro soldi nei negozi maltesi...li non hanno bisogno del politico che si inventa il posto di lavoro costituendo la cooperativa di precari...li...fanno arrivare nell'isola ..soldi da tutto il mondo...e siccome non hanno nulla da far vedere..perché non hanno teatri greci...due mari..boschi...monumenti..artigianato..gastronomia....storia....che fanno..organizzano le escursioni per vedere il vulcano più alto d'Europa..li portano sull'Etna con colazione a sacco con loro aliscafi e loro pullman....guadagnano soldi con il nostro vulcano e non ci lasciano nulla...a malta erano poveracci 20 anni fà, oggi camminano in Mercedes grazie all'intelligenza ed operosità dei loro amministratori

Enzo Baluce:

Il Ponte… PER UNA MESSINA MIGLIORE ….PER UNA NUOVA RINASCITA Sin da piccoli ci tormentava l’idea del ponte, tutti gli adulti ci dicevano “ tu certamente lo vedrai realizzato” e poi continuavano…. Chi sa come sarà, tutto il mondo verrà a vederlo e quanto turismo porterà ..ma io non lo vedrò di sicuro…… Ora che forse si farà veramente ..le cose sono cambiate.. Ma a cosa serve, sarà brutto, guasta il panorama fa ombra e se ci sarà il terremoto crollerà ..ecc .ecc….. Bo ! Bo ! Bo ! Non capisco tutto è cambiato. O la gente non capisce più niente ? Forse parlano contro solo per bastian contrario o forse sono così tranquilli della loro posizione economica e non vogliono che ..” Forse la città di Messina migliori “.

Maria Gioffrè Florio:

impediamo in tutti i modi che si costruisca il ponte e si terremoti la città e l'unica cosa bella che abbiamo : lo stretto impediamo in qualsiasi modo la costruzione del ponte,impediamo che a100 anni dal terremoto la città si terremoti inutilmente. SALVIAMO LO STRETTO

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Programma d’idee per Messina

Salvatore Alessandra:

Da ideatore e fondatore del club "a Messina adotta anche tu una buca stradale".... La mia idea per migliorare la nostra città e far si che la nostra città sia VIVIBILE dai propri cittadini! Si sperperano cifre assurde per inutili progetti,per inutili manifestazioni quando nel giornaliero noi riusciamo nemmeno ad uscire di casa senza temere di non arrivare sul posto di lavoro! è inutile dire che già si sta facendo qualcosa...i rattoppi lasciamoli ai calzini della nonna...Mi parlano di ponti e ponticini. Certo..facciamolo il ponte...quando fra 98 anni il ponte sarà terminato radendo al suolo mezza Messina....Non avremo LE STRADE PER ARRIVARCI!...

Il parco Nebrodi :

Premesso che le scuole nel periodo estivo sono chiuse o, comunque, sottoutilizzate, proporrei di fare partire da Messina (e provincia) la proposta di trasformarle in ‘Ostelli DELLA GIOVENTÙ’, da noi sono assai carenti, se non assenti. CAMERE: Si tratterebbe di arredare ed attrezzare alcune aule, attrezzandole con letti, materassi, etc. in una o più scuole della città (compresa la provincia)... SERVIZI IGIENICI: Si potrebbero adoperare quelli esistenti, sopperendo al ‘surplus’ necessario con le famose strutture mobili, in plastica o materiali simili, come ormai usuale per manifestazioni di piazza, e simili: ciò valga pure per le docce.

SEGRETERIA, SECEPTION, SICUREZZA: Il servizio di accoglienza, segreteria, ‘reception’ verrebbe assolto dal personale scolastico in servizio, mentre accoglienza, sanità, orientamento, guide, etc. potrebbero fare capo ai normali servizi del territorio attraverso una intesa (neppure necessaria, ma…) con Asl, Comune,... [segue sotto>>]...

... (2) Azienda turismo, Volontariato sociale, etc. KNOW HOW E TUTORAGGIO: Non dimentichiamo che a Messina esiste l’istituto alberghiero ‘Antonello’ (v.le Giostra), a carattere ricettivo, che dispone di servizio mensa aperto al pubblico e del know how per svolgere eventuale un’azione di tutoraggio o guida (capofila, formazione, etc.) Da precisare che esperienze simili sono state già fatte, con successo, attraverso la realizzazione di campi scuola residenziali a Patti (I.C. Bellini), Tortorici (Lombardo), Capo d’Orlando (centro), S. Agata Militello. A Messina sono più di 5 le scuole che lo hanno fatto ma non ricordo i nomi (che possiamo sapere al bisogno).

Certo, l’ideale sarebbe spendere i soldi per realizzare strutture permanenti ma se ciò non fosse possibile….

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Programma d’idee per Messina

Salvatore Alessandra:

Da ideatore e fondatore del club "a Messina adotta anche tu una buca stradale".... La mia idea per migliorare la nostra città e far si che la nostra città sia VIVIBILE dai propri cittadini! Si sperperano cifre assurde per inutili progetti,per inutili manifestazioni quando nel giornaliero noi riusciamo nemmeno ad uscire di casa senza temere di non arrivare sul posto di lavoro! è inutile dire che già si sta facendo qualcosa...i rattoppi lasciamoli ai calzini della nonna...Mi parlano di ponti e ponticini. Certo..facciamolo il ponte...quando fra 98 anni il ponte sarà terminato radendo al suolo mezza Messina....Non avremo LE STRADE PER ARRIVARCI!...

Il parco Nebrodi :

Premesso che le scuole nel periodo estivo sono chiuse o, comunque, sottoutilizzate, proporrei di fare partire da Messina (e provincia) la proposta di trasformarle in ‘Ostelli DELLA GIOVENTÙ’, da noi sono assai carenti, se non assenti. CAMERE: Si tratterebbe di arredare ed attrezzare alcune aule, attrezzandole con letti, materassi, etc. in una o più scuole della città (compresa la provincia)... SERVIZI IGIENICI: Si potrebbero adoperare quelli esistenti, sopperendo al ‘surplus’ necessario con le famose strutture mobili, in plastica o materiali simili, come ormai usuale per manifestazioni di piazza, e simili: ciò valga pure per le docce.

SEGRETERIA, SECEPTION, SICUREZZA: Il servizio di accoglienza, segreteria, ‘reception’ verrebbe assolto dal personale scolastico in servizio, mentre accoglienza, sanità, orientamento, guide, etc. potrebbero fare capo ai normali servizi del territorio attraverso una intesa (neppure necessaria, ma…) con Asl, Comune,... [segue sotto>>]...

... (2) Azienda turismo, Volontariato sociale, etc. KNOW HOW E TUTORAGGIO: Non dimentichiamo che a Messina esiste l’istituto alberghiero ‘Antonello’ (v.le Giostra), a carattere ricettivo, che dispone di servizio mensa aperto al pubblico e del know how per svolgere eventuale un’azione di tutoraggio o guida (capofila, formazione, etc.) Da precisare che esperienze simili sono state già fatte, con successo, attraverso la realizzazione di campi scuola residenziali a Patti (I.C. Bellini), Tortorici (Lombardo), Capo d’Orlando (centro), S. Agata Militello. A Messina sono più di 5 le scuole che lo hanno fatto ma non ricordo i nomi (che possiamo sapere al bisogno).

Certo, l’ideale sarebbe spendere i soldi per realizzare strutture permanenti ma se ciò non fosse possibile….

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Programma d’idee per Messina

Scuola Olla (Olga Doubasova e Laura Baradello) :

La Ollatherapy è una Nuova Tecnica di Autoguarigione basata sul principio della tecnica vibrazionale in sinergia con le Leggi dell'Universo ed è stata trasformata da Noi in Tecnica di Automassaggio. La OLLAtherapy si esegue praticando sotto forma di automassaggio le dodici sequenze proposte. Completate le sequenze, si utilizzano gli "Strumenti della Nuova Energia" con l'ausilio della Tecnologia Standard.

Negli ultimi tempi sono stati introdotti altri due strumenti: i colori con l’ausilio della penna cromoterapica e la musica composta trasformando le sequenze in note musicali.

continua...A cosa serve la OLLAtherapy? Questa terapia vi permetterà di gioire della vita, di assaporarla in tutti i suoi aspetti ed in tutte le sue sfumature e vi consentirà di diventare i consapevoli e stupefacenti creatori della “vostra”

vita.

Complimenti ormai siamo entrati nella Nuova Energia; la fine del mondo, la distruzione non ci sarà….il mondo è già salvo! Abbiamo attraversato il salto quantico e finalmente possiamo diventare creatori consapevoli…..Tutti insieme possiamo creare il mondo che abbiamo sempre desiderato…Noi abbiamo pensato di dare a Messina ed ai messinesi questa grande opportunità. Proprio per questo abbiamo deciso di organizzare un piccolo “evento” in cui comunicare quello che noi siamo riuscite a creare……L’evento si terrà il 14 giugno 2009 alle ore 9.30 presso l’Associazione Sportiva Masaki, del nostro caro amico Ivan Marino, che si trova all’interno del Complesso Parnaso (il vecchio per intenderci) n.1020. Siete i benvenuti!

Giuseppe Saija:

Ciao, grazie per il reminder. Da messinese che da anni sta fuori, di idee ce ne sarebbero migliaia....

alcune a caso tra quelle che mi sembrano di più urgente realizzazione: 1 - AEREOPORTO - Messina è tra le città più isolate d'Europa, arrivarci è difficilissimo (tra cambi a RM-MI e tragitti locali organizzati pessimamente da RC o CT). 2 - IMPRESA A VALORE AGGIUNTO - Che non siano rivenditori o ristoratori... non smetto di incontrare messinesi in giro per il mondo che riescono ovunque vadano. Ma la città non ha ritorno! Impossibile fare carriera universitaria se non sei figlio di qualcuno, il risultato è che salvo casi rarissimi le persone brillanti vanno via e non tornano.

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Programma d’idee per Messina

Giuseppe Saija:

In termini economici è un danno per la città, perché l'impresa si sviluppa su modelli tradizionali e non innovativi.3 - IL MARE - Mettetela come volete ma più Messina si nega la sua identità di città di mare, più va in declino. Questo significa tra l'altro attività produttive (dobbiamo fare andare via anche quel po'di cantieristica che è rimasta), significa identità della città (prima del terremoto c'era la palizzata, adesso c'è una rete di recinzione squallida tra i binari del tram e il porto), significa recuperare la zona falcata e restituire alla città quello spazio centralissimo e segregato che è la Fiera, significa dare valore alle spiagge e all'acqua che le bagna. Io sto a Bruxelles, mi dite perché Ostenda che è uno schifo di posto (altro che cloache...) sviluppa un'economia turistica e Messina no? 4 - REGIONE DELLO STRETTO - Rivalità pallonare a parte, finché rimaniamo in un ambito siciliano siamo sempre i terzi e siamo periferia. La nostra centralità l'acquistiamo in un'ottica siculo-calabrese e quindi la famosa integrazione dell'area dello Stretto va perseguita 5 - PISTE CICLABIBILI - OK, non facciamole a Montepiselli, ma che ostacolo insormontabile c'è a sviluppare il segmento NORD-SUD (che è tutto in pianura)? e che renderebbe la città più godibile e forse anche un po' meno trafficata. Mi fermo qua, so che più che idee sono problemi o priorità su cui lavorare.

Ciao e grazie

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Scrivi un’idea per Messina

Ringrazio tutti i partecipanti all’evento e alle diverse figure che per impegno personale o attività professionale intendono dare seguito all’iniziativa portando alla luce le idee che provengono dalla gente comune.

Saluti – FFrraancncoo TTiiananoo -- MMeessssiinnaa NNeeww

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