ISTITUTO TECNICO PER ATTIVITA’ SOCIALI
“Giordano Bruno”
Via Mario Angelucci, n. 1 ( Ex Strada Pievaiola, 78/L ) – 06128 PERUGIA Tel. 075 5152011 – Fax 075 5000557
SITO: www.itaspg.it - e- mail: itas@itaspg.it C.F. 80004550549
REGOLAMENTO UTILIZZO LABORATORI DELL’AREA SCIENTIFICA Art.1 Premessa
• L’istituto promuove la piena e completa fruizione dei laboratori da parte degli studenti e dei docenti. Tale utilizzo deve risultare compatibile con le risorse umane disponibili (assistenti tecnici e docenti) e deve garantire la conservazione dei beni e delle attrezzature presenti nei laboratori.
• Tutti i docenti che, a qualsiasi titolo, utilizzano il laboratorio sono tenuti a leggere questo regolamento agli studenti, all’inizio di ogni anno scolastico, spiegando le motivazioni che stanno alla base delle regole in esso contenute.
Art. 2 Responsabile dei Laboratori scientifici
All’inizio dell’anno scolastico il Dirigente Scolastico designa i docenti responsabili dei laboratori con i seguenti compiti:
• Assumere opportune iniziative per garantire la conservazione e l’efficienza delle attrezzature.
• Collaborazione con l’attività dell’assistente tecnico per quanto riguarda il funzionamento dei laboratori, la manutenzione e l’acquisizione dei materiali e la loro custodia.
• Mantenere i rapporti con l’assistente tecnico che utilizza lo specifico laboratorio, con il Dirigente Scolastico e con il Direttore SGA.
Art. 3 Utilizzo ed orario dei laboratori
Hanno priorità nell’uso dei laboratori i docenti delle discipline per le quali l’ordinamento vigente ne prevede l’utilizzo.
In considerazione dei criteri di strutturazione dell’orario di servizio dei docenti, del numero di laboratori disponibili e del numero di assistenti tecnici previsti in organico, l’orario dei laboratori viene redatto indicando in quali ore il laboratorio sarà impegnato dai docenti dell’ area scientifica.
Le ore non impegnate da tali discipline possono essere prenotate dai docenti con almeno un giorno di anticipo tramite scheda di prenotazione settimanale in accordo con l’assistente tecnico del laboratorio che si intende utilizzare.
Art. 4 Accesso ai laboratori
• Gli studenti possono accedere ai laboratori solo in presenza dell’insegnante.
• Gli insegnanti che utilizzano per primi i laboratori avranno cura di aprirli.
• Durante la ricreazione i laboratori dovranno rimanere chiusi.
• In orario pomeridiano i laboratori non devono mai essere lasciati aperti e incustoditi, eventuali aperture pomeridiane per lo svolgimento di attività programmate devono essere autorizzate e comunicate ai responsabili e agli A.T.
• Il responsabile del laboratorio o l’ assistente tecnico possono consentire l’accesso ai soli docenti singolarmente o con alunni, in coincidenza di spazi orari liberi antimeridiani o pomeridiani.
• L’accesso ai laboratori e l’utilizzo delle attrezzature è riservata con priorità:
1. Alle normali attività come da orario settimanale per le classi che hanno in orario curricolare attività di laboratorio.
2. Lavori di manutenzione ordinaria.
3. Ai lavori di manutenzione straordinaria.
4. Attività di preparazione didattica interna alle classi di cui al punto 1.
5. Attività didattiche di altre classi e/o docenti dell’istituto previa prenotazione nelle ore libere dalle precedenti attività.
6. Corsi di aggiornamento del personale promossi da Enti Esterni o altre attività realizzate in collaborazione con enti e associazioni esterne.
7. Progetto di continuità con le scuole superiori di primo grado.
• I laboratori potranno essere aperti a corsi esterni secondo apposite convenzioni approvate dal Consiglio di Istituto o dall’USR. Il personale esterno può accedere ai laboratori tramite prenotazione solo in presenza dell’assistente tecnico e il docente dei corsi esterni si dovrà fare carico dell’intera applicazione del presente regolamento.
• In caso di eventi straordinari per i quali sia necessario l’uso dei laboratori, i docenti interessati saranno avvertiti tempestivamente.
• Il responsabile di laboratorio e l’assistente tecnico possono accedere in qualsiasi momento al laboratorio per operazioni di servizio.
• E’ vietato al personale non autorizzato l’accesso agli armadi dei laboratori, si concede il prestito dei libri inventariati e non e conservati negli appositi armadi agli studenti, previa registrazione da parte dell’A.T. nell’apposito registro “prestiti”.
• Non è possibile cambiare laboratorio senza avvertire preventivamente l’A.T.
• Non è consentito l'uso del laboratorio per lo svolgimento di assemblee di classe o attività analoghe, comunque non attinenti all'uso tecnico-didattico del laboratorio.
Il docente in orario dovrà accertare che lo svolgimento delle suddette attività avvenga in un locale appositamente individuato e debitamente comunicato.
Qualsiasi attività deve essere comunque svolta in presenza del docente.
Art. 5 Registro delle presenze e documentazione
• Al fine di poter risalire alle cause di eventuali inconvenienti o danneggiamenti per comprovare l’effettivo utilizzo del laboratorio, fa fede l’orario di lezione o l’eventuale prenotazione.
Art. 6 Gestione tecnica e didattica
• Conformemente a quanto previsto dal vigente CCNL, la gestione tecnica del laboratorio è affidata agli assistenti tecnici che provvedono ad alimentare e regolare le apparecchiature. Gli assistenti tecnici sono tenuti ad assicurare la loro presenza
nel laboratorio e il supporto alle attività didattiche e assistenza tecnica durante lo svolgimento delle esercitazioni. Pur tuttavia si prende atto della carenza in organico di un numero di assistenti tecnici tale da ottemperare a quanto detto, soprattutto in considerazione della contemporaneità di esercitazioni in più laboratori. Pertanto, per quanto possibile, gli stessi limiteranno le loro assenze dai laboratori, se non per casi urgenti e motivati. E’ compito dell’assistente tecnico controllare che il materiale di consumo necessario per lo svolgimento delle esercitazioni non venga a mancare, in tal caso lo stesso comunicherà tempestivamente la carenza all’ufficio tecnico che provvederà ad ordinare la scorta. Per tutte le attività programmate gli assistenti tecnici provvedono a garantire l’accensione e il funzionamento preventivo delle attrezzature e il controllo dell’avvenuta chiusura alla fine.
• Ai docenti è affidata la gestione didattica delle lezioni nei laboratori e l’utilizzo dei laboratori scientifici deve essere coerente con la programmazione didattica di ciascuno di essi. In caso di malfunzionamento delle attrezzature i docenti devono richiedere l’intervento dell’assistente tecnico, evitando qualsiasi manipolazione.
• Qualora l’esperienza richieda l’utilizzo di strumenti di protezione quali: occhiali, guanti, cappa, il docente è tenuto ad informare gli studenti.
Art. 7 Utilizzo del laboratori in orario pomeridiano
I progetti svolti in orario pomeridiano che richiedono l’utilizzo dei laboratori scientifici devono prevedere obbligatoriamente la presenza di un assistente tecnico il cui intervento deve essere espressamente richiesto al Direttore S.G.A. Si potrà derogare a tale regola solo in casi particolari, previamente autorizzati dal Dirigente Scolastico.
L’accesso e l’utilizzo del laboratorio in orario pomeridiano è consentito, nell’ambito dei progetti e delle convenzioni autorizzate, solo con la presenza di un assistente tecnico, o di un docente che si assume la responsabilità di gestire la struttura tecnologica e di vigilare sul suo corretto utilizzo, quando non sia possibile la presenza dell’assistente tecnico.
Art. 8 Risarcimento danni
Gli insegnanti e gli alunni sono tenuti a segnalare all’inizio della lezione all’assistente tecnico eventuali guasti o disfunzioni delle attrezzature. Se al termine della lezione saranno trovate attrezzature e/o arredi (es. sedie, banconi) danneggiati per evidente negligenza dell’alunno, il costo della riparazione o dell’acquisto di una nuova attrezzatura sostitutiva sarà addebitata all’alunno o all’intera classe, laddove non sarà possibile individuare il responsabile.
Nel caso di rilevazione di un danno saranno ritenuti responsabili gli allievi e l’insegnante dell’ultima classe che abbia utilizzato il laboratorio in precedenza.
I docenti sono altresì tenuti al controllo del corretto uso del laboratorio stesso e ne assumono la responsabilità. A tal fine dovranno assicurarsi, prima e dopo l’uso, che tutto risulti in ordine e soprattutto che non siano state danneggiate le strutture mobili e immobili. Degli eventuali danneggiamenti dovranno darne immediata comunicazione all’assistente tecnico e al responsabile del laboratorio che informeranno il Direttore SGA e il Dirigente Scolastico per gli interventi del caso che dovranno essere tempestivi per la loro efficacia.
Nei periodi di non attività e in assenza degli A.T. le porte dei laboratori devono essere rigorosamente chiuse.
Art. 9 Vigilanza
Durante lo svolgimento della lezione nel laboratorio i docenti sono tenuti ad assicurare una idonea vigilanza. In nessun caso gli alunni possono essere lasciati nei laboratori scientifici da soli o in consegna all’assistente tecnico.
A nessun alunno è consentito usare materiale o attrezzature estranee alle esercitazioni in atto.
Art. 10 Utilizzo di Internet
Nei laboratori scientifici è prevista una postazione con collegamento ad internet.
• L’accesso ad internet è ammesso unicamente a scopi didattici anche nel caso di accessi pomeridiani regolamentati.
• Laddove ci siano alunni che effettuano accessi a siti che non hanno alcuna valenza didattica e di contenuto diseducativo, il docente ha l’obbligo di ammonire per iscritto tali alunni. Se gli alunni persistono nel navigare sui predetti siti il docente deve interrompere l’attività che prevede il collegamento ad Internet.
• Non è possibile utilizzare applicazioni di messaggistica istantanea (chat, sms, social forum, ecc…), posta elettronica per uso personale e giochi.
Art. 11 Utilizzo della stampante
• La stampa dei file deve essere effettuata solo in caso di necessità, evitando lo spreco di carta e toner.
• Non si deve utilizzare una stampante diversa da quella configurata e comunque non deve essere variata la configurazione della stampante.
Art. 12 Divieto di fumo, di uso di cellulare e di consumazione di bevande e di alimenti
• Ai sensi della normativa vigente nei laboratori è assolutamente vietato fumare.
• Nei laboratori è vietato introdurre e consumare bevande e cibo, sia per motivi di igiene sia per evitare danneggiamenti alle apparecchiature.
• Per motivi di sicurezza è fatto assoluto divieto di entrare nei laboratori con zaini, cappotti, giacconi che vanno riposti negli appositi armadietti e non fuori dalla porta ad ingombrare l’uscita.
Art. 13 Sicurezza
Tutti gli utenti del laboratorio devono conoscere le norme di sicurezza e i piani di evacuazione previsti. (Le planimetrie sono affisse nel laboratorio stesso).
E’ opportuno che i docenti prevedano che gli studenti apri-fila e i serra-fila occupino il posto più vicini alle porte di uscita di loro competenza.
Art. 14 Disposizioni finali
• L’utilizzo del laboratorio da parte di chiunque, comporta l’integrale applicazione del presente regolamento.
• Gli utenti dovranno comunque attenersi alle ulteriori e specifiche disposizioni che potranno essere impartite nel corso dell’anno scolastico.
• Il Dirigente Scolastico, sentiti i responsabili dei laboratori e gli assistenti tecnici ha la facoltà di interdire l’accesso al laboratorio nei casi di inosservanza delle norme del presente regolamento.
I responsabili dei laboratori Gli assistenti tecnici Alessandra Gallo Rossana Baglioni Patrizia Piccini Fabrizio Negri Nadia Rambotti
Principali regole pratiche di sicurezza nei laboratori chimici/biologici
Raccomandazioni Motivazioni
1. Mantenere pulito ed in ordine il laboratorio, non introdurre sostanze ed oggetti estranei alle attività di lavoro. Non ingombrare le uscite .
Permette di lavorare in maniera ottimale. In caso di emergenza è possibile uscire velocemente dal laboratorio.
2. Non conservare ed assumere cibi e bevande.
Elimina il rischio di assunzione accidentale di sostanze pericolose.
3. Utilizzare un abbigliamento personale adeguato e tenere i capelli lunghi raccolti.
Evita contatti diretti con superfici eventualmente contaminate e con la fiamma del bunsen.
4. Indossare sempre il camice e, ove previsto, i dispositivi di protezione individuali (DPI):
guanti, occhiali, maschere ecc.
Rappresentano le più semplici forme di protezione.
5. Lavarsi le mani durante e in particolare alla fine dell’attività lavorativa dopo la manipolazione di materiale biologico.
Rappresenta la più elementare norma igienica.
6. Non portare oggetti alla bocca; è vietato l'uso di pipette a bocca, utilizzare le propipette.
Evita la possibile ingestione accidentale di sostanze pericolose.
7. Non portare in tasca forbici, tubi di vetro, oggetti taglienti ed appuntiti.
Evita possibili ferite accidentali.
8. Non sedersi sopra i banconi e non appoggiarsi agli strumenti.
Evita il danneggiamento di banconi e degli strumenti.
9. Informarsi sulle procedure di sicurezza, l'uso delle attrezzature e la loro dislocazione.
Elimina o riduce i rischi.
10. Leggere il manuale delle istruzioni prima di utilizzare qualsiasi apparecchio e utilizzarlo il più lontano possibile da fonti di umidità e/o vapori di solventi infiammabili.
Riduce il rischio che ne venga compromessa la funzionalità.
11. Acquisire, prima di utilizzare qualsiasi prodotto chimico, le informazioni sulle sue caratteristiche attraverso le schede di sicurezza, le frasi di rischio ed i consigli di prudenza ed attenersi alle indicazioni riportate per la manipolazione, stoccaggio e smaltimento.
Permette di valutare correttamente i rischi di manipolazione.
12. Non manomettere o rimuovere i dispositivi di sicurezza delle apparecchiature.
Evita di esporre altri utenti a rischi imprevedibili.
13. Etichettare correttamente tutti i recipienti in modo che sia possibile riconoscerne il contenuto anche a distanza di tempo. Tali informazioni devono comprendere la natura, la concentrazione e la data di preparazione.
Permette l’eventuale, successivo uso del preparato e il corretto smaltimento.
14. Richiudere il contenitore dei reagenti subito dopo il loro utilizzo.
Riduce il rischio di contatto casuale tra sostanze incompatibili, oltre che garantire il grado di purezza dei prodotti.
15. Tenere il becco bunsen lontano da materiali infiammabili e altamente volatili.
Evita il rischio di sviluppo di incendi.
16. Non utilizzare vetreria scheggiata o con incrinature.
Evita la fuoriuscita incontrollata del materiale contenuto.
17. Utilizzare sempre le cappe aspiranti per le reazioni chimiche giudicate a rischio ed il travaso o prelievo di solventi, specie se volatili.
Evita accidentale inalazione di sostanze tossiche e circoscrive l’area di lavoro.
18. Non lasciare mai senza controllo reazioni in corso o apparecchi in funzione e, nel caso, munirli di opportuni sistemi di sicurezza.
Permette di intervenire prontamente.
19. Raccogliere, separare ed eliminare in modo corretto i rifiuti chimici, solidi e liquidi, prodotti nei laboratori; è vietato scaricarli in fogna e nei cassonetti.
Evita la contaminazione dell’ambiente e della rete idrica con sostanze tossiche.
20. Non eseguire mai esperimenti non autorizzati.
Può avere esiti imprevedibili e quindi potenzialmente pericolosi.
21. Programmare ed utilizzare per le esercitazioni solo quantitativi minimi di sostanze infiammabili o di solventi.
Minimizza le conseguenze di eventuali incidenti.
22. Accertarsi, prima di lasciare il laboratorio, che il proprio posto di lavoro sia pulito ed in ordine e che tutti gli apparecchi, eccetto quelli necessari, siano spenti. E’ compito di ciascuno mantenere il camice pulito e in buone condizioni.
Consente un uso ottimale delle strutture nel rispetto dell’ambiente scolastico e di chi vi opera.
23. Togliere il camice e i dispositivi individuali di protezione all'uscita dei laboratori.
E’ necessario leggere attentamente le regole sopra riportate e metterle in pratica, per ulteriori chiarimenti è opportuno invece avvalersi della collaborazione dell’assistente e gli insegnanti presenti nel laboratorio.
