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163) dovranno far pervenire al Comune di Trieste – Servizio Appalti, Contratti e Affari Generali– tramite il Protocollo generale – Piazza dell’Unità d’Italia n

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(1)

Disciplinare di gara per l'affidamento della concessione per la progettazione, costruzione e gestione di un impianto di recupero ai fini della rinaturalizzazione della dismessa Cava Faccanoni.

Modalità di presentazione, criteri di ammissibilità delle offerte e procedura di gara.

I soggetti interessati a partecipare alla gara (Imprese singole o riunite in Raggruppamento Temporaneo, i Consorzi e i GEIE, ai sensi e nei termini previsti dagli artt. 34 e seguenti del D.

lgs. 12.04.2006, n. 163) dovranno far pervenire al Comune di Trieste – Servizio Appalti, Contratti e Affari Generali– tramite il Protocollo generale – Piazza dell’Unità d’Italia n. 4 – 34121 Trieste, con qualsiasi mezzo la loro offerta, redatta in lingua italiana, contenuta in plico chiuso e sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, da consegnare entro il termine fissato nel bando di gara, e recante oltre all’indicazione del soggetto mittente la seguente scritta:

“ OFFERTA PER LA GARA DEL GIORNO 31 OTTOBRE 2014 PER

LA CONCESSIONE DEI LAVORI DI RINATURALIZZAZIONE DELLA DISMESSA CAVA FACCANONI"

Il Comune è esonerato da ogni responsabilità per gli eventuali ritardi di recapito o per invio ad ufficio diverso da quello sopraindicato.

Non sono ammesse offerte per telegramma, né condizionate o espresse in modo indeterminato o con riferimento ad altra offerta propria o di altri.

Non sarà valida, inoltre, alcuna offerta pervenuta o presentata dopo il termine sopra indicato anche se sostitutiva o aggiuntiva rispetto ad altra precedente e non sarà consentita in sede di gara la presentazione di alcuna offerta.

Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio del mittente.

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La mancata presentazione dei plichi nei luoghi, termini e secondo le modalità indicate precedentemente comporterà l’esclusione del concorrente dalla gara.

Tutta la documentazione inviata dalle imprese partecipanti alla gara resta acquisita agli atti della stazione appaltante e non verrà restituita neanche parzialmente alle Imprese non aggiudicatarie (ad eccezione della cauzione provvisoria che verrà restituita nei termini di legge).

Con la presentazione dell’offerta l’impresa implicitamente accetta senza riserve o eccezioni le norme e le condizioni contenute nel bando di gara, nel presente disciplinare di gara, nei suoi allegati, nel capitolato speciale d’appalto e comunque nell’intero progetto preliminare approvato con deliberazione giuntale n. 190 del 19.5.2014.

Articolo 1 IMPRESE AMMESSE E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

1.1. Imprese ammesse

Sono ammessi a partecipare alla procedura di gara, oltre che i soggetti di cui all’art. 90 comma 1 del D. lgs. 163/2006 e s.m.i. per la parte di rispettiva competenza, i concorrenti di cui all’art. 34 comma 1 del D. lgs. 163/2006 e s.m.i., costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi con le modalità e le condizioni di cui agli artt. 35,36 e 37 del D. lgs. 163/2006 e s.m.i. e agli artt. 92,93 e 94 del D.P.R. 207/2010, nonché concorrenti con sede in altri Stati diversi dall’Italia alle condizioni di cui all’art. 62 del medesimo D.P.R.

L’impegno a costituire l’A.T.I. o il Raggruppamento deve specificare se vi sono imprese cooptate ai sensi dell’art. 92 comma 5 del D.P.R. 207/2010, nonché le parti che verranno eseguite da ciascuna associata.

1.2. Requisiti di partecipazione

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Le condizioni minime di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo, ai sensi e per gli effetti del disposto dell’art. 95 del D.P.R. 207/2010, necessarie per partecipare alla gara sono:

a) di possedere un fatturato medio relativo alle attività svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando non inferiore al 10% dell’investimento previsto per l’intervento e cioè pari ad euro 360.000,00.-

b) che il capitale sociale non è inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento e cioè non è inferiore ad euro 180.000,00.-

c) di aver svolto negli ultimi cinque anni servizi affini a quello previsto dall’intervento e cioè di gestione di un impianto di recupero (R5) con capacità complessiva superiore a 10t/giorno per un importo medio non inferiore al 5% (euro 180.000,00.-) dell’investimento previsto per l’intervento;

d) di aver svolto negli ultimi cinque anni almeno un servizio affine a quello previsto dall’intervento e cioè di gestione di un impianto di recupero di materiale inerte (R5) con capacità complessiva superiore a 10t/giorno per un importo medio pari ad almeno il 2% (euro 72.000,00.-) dell’investimento previsto dall’intervento.

In alternativa ai requisiti previsti dalle lettere c) e d) sopramenzionate, il corrente potrà partecipare alla gara dichiarando di avere i requisiti previsti dalle lettere a) e b) nella misura del doppio.

Il concorrente dovrà inoltre possedere, oltre ai requisiti di cui alle precedenti lettere a), b), c) e d) (o in alternativa a) e b) con importi maggiorati come dianzi specificato):

e1) attestazione di qualificazione in prestazioni di sola costruzione, in corso di validità, rilasciata da Società di attestazione (SOA), ai sensi del D.P.R. 207/2010, per categorie e classifiche adeguate ai lavori e sistema di qualità aziendale UNI EN ISO 9000 in conformità a quanto

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statuito dal medesimo D.P.R., unitamente ai requisiti previsti dall’art. 90 comma 7 del D. lgs.

163/2006, che dovranno essere posseduti dal/i soggetto/i, che svilupperà/anno la progettazione definitiva ed esecutiva, che redigerà/anno il piano di sicurezza e di coordinamento. L’esecutore dei lavori dovrà costituirsi in associazione temporanea con i professionisti incaricati dalle attività dianzi citate ovvero indicare questi ultimi nella domanda di partecipazione. I progettisti dovranno essere in possesso delle abilitazioni professionali richieste per la progettazione delle opere di cui al presente bando. Il/i soggetto/i incaricato/i della progettazione dovrà/anno inoltre possedere cumulativamente i requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo elencati al successivo paragrafo 1.3.

ovvero

e2) attestazione di qualificazione in prestazioni di progettazione e costruzione, in corso di validità, rilasciata da Società di Attestazione (SOA), ai sensi del D.P.R. 207/2010, per categorie e classifiche adeguate ai lavori, sistema di qualità aziendale UNI EN ISO 9000, ai sensi del D.P.R.

207/2010 e requisiti di carattere economico-fiinanziario e tecnico-organizzativo elencati al successivo paragrafo 1.3. Se l’impresa è in possesso dell’attestazione di qualificazione in prestazioni di progettazione e costruzione in corso di validità, ma non in grado di dimostrare i requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo attraverso il proprio staff di progettazione, l’impresa potrà partecipare alla gara associandosi o indicando in sede di offerta uno o più progettisti scelti tra i soggetti di cui all’art. 90 comma 1 lettere d), e), f), f-bis), g) e h) del D. lgs. 163/2006 e s.m.i.

Per le attività di progettazione di cui ai precedenti punti e1) o e2) indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto professionale concorrente, questo sarà obbligato a far espletare le attività professionali (progettazione definitiva ed esecutiva, piano di sicurezza e coordinamento) a Professionisti, iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali,

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personalmente responsabili.

Qualora il concorrente sia un RTI o un consorzio, i requisiti di cui alle precedenti lettere a) e b) devono essere posseduti dalla capogruppo, dalle mandanti o dalle consorziate nella misura non inferiore al 10% di cui alle precedenti lettere a) e b) in ossequio a quanto prescritto dall’art. 95 comma 4 del D.P.R. 207/2010.

Ai sensi dell’art. 95 commi 1 e 3 del D.P.R. 207/2010 il concorrente, che non intenda eseguire i lavori con la propria organizzazione di impresa, dovrà essere in possesso di tutti i requisiti dianzi citati, fatta eccezione per l’attestazione SOA per prestazioni di costruzione; in tal caso il concessionario dovrà dichiarare, in sede di domanda di partecipazione, la propria intenzione di appaltare a terzi la totalità dei lavori; qualora, invece, s’intenda affidare in appalto a terzi una sola parte dei lavori, il concorrente dovrà comunque essere in possesso dell’attestazione SOA per prestazioni di costruzione commisurate alla quota dei lavori che intende eseguire con la propria organizzazione di impresa. Nell’eventualità che s’intenda eseguire i lavori con la propria organizzazione d’impresa, il concorrente dovrà essere in possesso di tutti i requisiti dianzi prescritti, nessuno escluso ed eccettuato.

1.3. Requisiti del progettista

I concorrenti dovranno essere in possesso cumulativamente dei seguenti requisiti, ai sensi dell’art. 263 del D.P.R. 207/2010:

a. avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni di servizi di cui all’art. 252 del D.P.R.

207/2010 relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie di lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo globale per ogni classe e categoria pari a 1 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad

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ognuna delle classi e categorie;

b. avvenuto svolgimento negli ultimi dieci anni di due servizi di cui all’art. 252 del D.P.R.

207/2010 relativi ai lavori, appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo totale non inferiore ad un valore pari a 0,40 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e riferito a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell’affidamento;

c. numero medio annuo del personale tecnico utilizzato negli ultimi tre anni (comprendente i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, e muniti di partita IVA e che firmino il progetto, ovvero firmino i rapporti di verifica del progetto, ovvero facciano parte dell’ufficio di direzione lavori e che abbiano fatturato nei confronti della società offerente una quota superiore al 50% del proprio fatturato annuo risultante dall’ultima dichiarazione IVA, e collaboratori a progetto in caso di soggetti non esercenti arti e professioni) nella misura di due unità.

Se il concorrente fosse provvisto dell’attestazione SOA per prestazioni anche di progettazione, i requisiti di cui al presente paragrafo dovranno essere dimostrati attraverso il proprio staff di progettazione.

In alternativa il concorrente dovrà associarsi o indicare in sede di offerta uno o più progettisti scelti tra i soggetti di cui all’art. 90 comma 1 lettere d), e), f), f-bis), g) e h) del D. lgs.

163/2006 e s.m.i. ed in possesso dei suddetti requisiti.

Articolo 2. FORMULAZIONE DELL’OFFERTA

Il plico dovrà contenere al suo interno tre buste, a loro volta sigillate e controfirmate sui lembi di

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chiusura recanti il nominativo dell’Impresa mittente e la dicitura, rispettivamente “A – Documentazione Amministrativa” , “B – Offerta tecnica” e “C – Offerta Economica”.

In caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti deve essere riportata l’indicazione di tutti i componenti.

2.1 BUSTA A: Detta busta deve portare all’esterno l’indicazione - Busta “A” -

“Documentazione amministrativa”.

In detto plico dovranno essere inclusi i seguenti documenti:

1) domanda di partecipazione alla gara, redatta in lingua italiana, sottoscritta dal legale rappresentante o dal titolare o dal procuratore del concorrente. Alla domanda deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i. In caso di procuratore deve essere allegata anche copia semplice della procura.

2) la garanzia pari ad Euro 72.000,00 (settantaduemila/00), riducibile del 50%, pari ad Euro 36.000,00 (trentaseimila/00), in caso di possesso da parte dell’Impresa della certificazione di sistema di qualità, come stabilito dall’art. 75 comma 7 del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163.

La certificazione di sistema di qualità dovrà essere allegata alla documentazione di gara oppure essere contenuta nell’attestazione SOA eventualmente presentata.

La cauzione può essere costituita in contanti, mediante produzione della ricevuta rilasciata dalla Unicredit Banca S. p. A. – Divisione CRTrieste - Tesoreria Comunale, comprovante l’avvenuto versamento dell’importo suddetto.

La cauzione può essere costituita anche in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore del Comune di Trieste.

La garanzia può inoltre essere costituita con fidejussione bancaria o assicurativa o

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rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del D. Lgs.

1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58.

La garanzia dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante, nonché la validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.

La cauzione provvisoria garantisce altresì il pagamento, a favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria, stabilita nella misura dell'uno per mille dell'importo dei lavori, eventualmente irrogata ai sensi dell'art. 38 comma 2 bis del del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163 introdotto dal D. L. 24.06.2014 n. 90.

3) l’impegno di un fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, qualora l’offerente risultasse affidatario dell’appalto, che potrà essere contenuto nelle clausole della garanzia di cui sopra oppure potrà essere reso con atto separato e comunque, con ogni modalità di presentazione della garanzia (cauzione o fidejussione).

I concorrenti potranno utilizzare lo schema di polizza tipo 1.1, approvato con decreto 12 marzo 2004, n. 123 del Ministero delle Attività Produttive oppure, ai sensi dell’art. 1, comma 4, del decreto n. 123/2004, in luogo della suddetta garanzia, la sola scheda tecnica allegata allo schema tipo 1.1., integrate dalla clausola di rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile.

In caso di partecipazione alla gara di Raggruppamenti Temporanei/Consorzi ordinari di concorrenti, sarà consentita la riduzione della cauzione, solamente se sarà prodotta la

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certificazione di sistema di qualità di ogni singola Impresa facente parte del Raggruppamento/Consorzio. La certificazione di sistema di qualità dovrà essere allegata alla documentazione di gara oppure essere contenuta nell’attestazione SOA eventualmente presentata.

Il deposito cauzionale provvisorio verrà restituito, a richiesta, subito dopo l’avvenuta aggiudicazione, ai concorrenti non aggiudicatari, mentre sarà restituito all’Impresa aggiudicataria allorquando sarà costituito il deposito cauzionale definitivo.

La cauzione definitiva verrà resa mediante una fidejussione bancaria o polizza fidejussoria.

4) la comprova dell’avvenuto versamento della contribuzione di Euro 140,00 a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, riferita alla presente gara (CIG n° 579435984E), da effettuare con le seguenti modalità:

1. on line mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio Riscossione” e seguire le istruzioni a video oppure l’emanando manuale del servizio.

A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare, quale comprova dell’avvenuto pagamento, all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione;

2. in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo http://www.lottomaticaservizi.it è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”; a partire dal 1° maggio 2010 è stata attivata la voce “contributo AVCP” tra le categorie di servizio previste dalla ricerca.

Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato in originale quale comprova dell’avvenuto pagamento.

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Gli operatori economici esteri potranno effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario, con le modalità indicate al punto 2.3 delle “Istruzioni relative alle contribuzioni” collegandosi sul sito http://www.avcp.it.

Si ribadisce che a comprova dell’avvenuto pagamento, gli operatori economici dovranno allegare all’offerta, a pena di esclusione , copia della ricevuta di pagamento on-line trasmessa via posta elettronica dall’Autorità nell’ipotesi di pagamento mediante carta di credito oppure l’originale dello scontrino rilasciato nell’ipotesi di pagamento in uno dei punti vendita abilitati Lottomatica.

5) la dichiarazione del soggetto partecipante, da rendere ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.

28.12.2000, n. 445, accompagnata, a pena di esclusione dalla gara, da fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, sottoscritta dal legale rappresentante o suo procuratore indicante:

il nominativo, le generalità e la residenza del Titolare (per le Ditte individuali);

i nominativi, le generalità e la residenza dei soci (per le società in nome collettivo);

i nominativi, le generalità e la residenza dei soci accomandatari (per le società in accomandita semplice);

i nominativi, le generalità e la residenza degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza/del socio unico/del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci (per le altre Società o consorzio);

i nominativi, le generalità e la residenza dei Direttori Tecnici,

i nominativi, le generalità e la residenza di tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, di tutti i direttori tecnici, gli institori e i procuratori speciali muniti di potere di rappresentanza e titolari di poteri gestori e continuativi;

ed attestante:

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la capacità del dichiarante di impegnare il soggetto partecipante;

l’iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato con i relativi numero e data, oltre al numero del Registro ditte;

l’iscrizione agli enti previdenziali indicandone la sede, il codice ditta (INAIL), il numero di matricola azienda (INPS) e il codice Impresa (CASSA EDILE) nonché il contratto C.

N. L. applicato, se diverso da quello dell’edilizia oppure, se la dichiarazione è resa parzialmente, le relative motivazioni;

6) dichiarazione sostitutiva ai sensi del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., o nel caso di imprese associate o da associarsi, più dichiarazioni, sottoscritta/e dal/i legale/i rappresentanti ed accompagnata/e da copia/e di documento/i di identità dello/degli stesso/i, in corso di validità in ordine al possesso della qualificazione SOA in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere nel rispetto e secondo quanto stabilito dagli artt. 61, 90 e 92 del d.P.R. 207/2010 e in ordine al possesso dei requisiti elencati all’articolo 1 sopraesposto.

Per i lavori rientranti nelle categorie OG13 ed OG1 si richiede che l’attestazione SOA sia comprensiva del requisito di cui all’articolo 63 del d.P.R. n. 207/2010 in rapporto all’importo dei lavori che si intende assumere. A tal proposito si rammenta che la certificazione del sistema di qualità ex art 40 comma 3 lett. a) del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 e 63 comma 1 del D.P.R.

207/2010, è obbligatoria per classifiche superiori alla II°.

Qualora il concorrente possieda una qualificazione in OG13 pari all'intero valore dell'appalto, può eseguire anche le lavorazione a qualificazione non obbligatoria corrispondenti alla categoria OS12b. Resta inteso che le lavorazioni relative alla categoria OG1 , a qualificazione obbligatoria debbano essere realizzate da un soggetto con attestazione SOA adeguata.

7) dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. o più dichiarazioni ai sensi di quanto previsto successivamente, oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione

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idonea equivalente, secondo la legislazione dello stato di appartenenza con la quale il legale rappresentante o titolare del concorrente, o suo procuratore, ed eventualmente uno o più progettisti associati (nel caso previsto dal bando di gara) assumendosene la piena responsabilità:

a) di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare previste dall’art. 38, comma 1, lettere a), b) c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter) ed m- quater) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. e da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare;

Si evidenzia che:

Le dichiarazioni sostitutive relative alle fattispecie di cui alle lettere b), c) ed m-ter) del comma 1 dell’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 devono essere rese ed accompagnate a pena di esclusione dalla gara, da fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità sottoscritta dai Direttori Tecnici e dal titolare (se impresa individuale), dai Direttori Tecnici e dai soci (se società in nome collettivo), dai Direttori Tecnici e dai soci accomandatari (se società in accomandita semplice), dai Direttori Tecnici e dagli amministratori muniti di potere di rappresentanza/dal socio unico persona fisica/dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci (se altre Società o consorzio) o dal legale rappresentante del soggetto partecipante per conto degli stessi ai sensi dell’art.

47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

Nel caso di società, diverse dalle società in nome collettivo e dalle società in accomandita semplice, nelle quali siano presenti due soli soci, ciascuno in possesso del cinquanta per cento della partecipazione azionaria, le dichiarazioni devono essere rese da entrambi i soci.

Le dichiarazioni di cui sopra, devono essere rese anche dai titolari di poteri institori ex art.

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2203 del c.c. e dai procuratori speciali delle società muniti di potere di rappresentanza e titolari di poteri gestori e continuativi, ricavabili dalla procura.

Per tutti i soggetti sopraindicati dovranno, inoltre, essere indicate tutte le condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali è stato ottenuto il beneficio della non menzione, con esclusione dei reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa nonché delle condanne revocate e di quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione. Si evidenzia in proposito che la riabilitazione del condannato e l’estinzione del reato, per essere rilevanti in sede di gara d’appalto, devono essere formalizzate in una pronuncia espressa del giudice dell’esecuzione.

b) che non ci sono soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 163/2006 cessati dalla carica nell’anno antecedente la data del bando di gara oppure che sono cessati dalla carica nel medesimo periodo, i seguenti soggetti………(indicare nominativi, generalità e residenza);

(se pertinente) di essere a conoscenza che i seguenti soggetti cessati

………. non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 38, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 163/2006.

Nel caso gli elementi di cui alla presente dichiarazione non siano di piena e diretta conoscenza del dichiarante, la dichiarazione di inesistenza delle condizioni previste dall’art. 38, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 163/2006 dovrà essere resa dai singoli soggetti cessati;

(se pertinente) che i seguenti soggetti cessati……….sono stati condannati per i reati indicati all’art. 38, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 163/2006 e che vi è stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata, producendo, a comprova, la relativa documentazione.

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In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le suddette attestazioni devono essere rese anche dagli amministratori e da direttori tecnici che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’ultimo anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.

Per tutti i soggetti cessati dovranno, inoltre, essere indicate tutte le condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali è stato ottenuto il beneficio della non menzione, con esclusione dei reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa nonché delle condanne revocate e di quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione. Si evidenzia in proposito che la riabilitazione del condannato e l’estinzione del reato, per essere rilevanti in sede di gara d’appalto, devono essere formalizzate in una pronuncia espressa del giudice dell’esecuzione.

c) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

(oppure, in caso di concordato preventivo con continuità aziendale)

di avere depositato il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, e di essere stato autorizzato alla partecipazione a procedure per l’affidamento di contratti pubblici dal Tribunale di … [inserire riferimenti autorizzazione, n., data, ecc., …]: per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese; alla suddetta dichiarazione, a pena di esclusione, devono essere, altresì, allegati i seguenti documenti:

(oppure)

di trovarsi in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 186-bis

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del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, giusto decreto del Tribunale di ……..………… del ……….

………: per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese; alla suddetta dichiarazione, a pena di esclusione, devono essere, altresì, allegati i seguenti documenti:

c.1) relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 67, lett. d), del R.D.

16 marzo 1942, n. 267, che attesta la conformità al piano di risanamento e la ragionevole capacità di adempimento del contratto;

c.2) dichiarazione sostitutiva con la quale il concorrente indica l’operatore economico che, in qualità di impresa ausiliaria, metterà a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse e i requisiti di capacità finanziaria, tecnica, economica nonché di certificazione richiesti per l’affidamento dell’appalto e potrà subentrare in caso di fallimento nel corso della gara oppure dopo la stipulazione del contratto, ovvero nel caso in cui non sia più in grado per qualsiasi ragione di dare regolare esecuzione all’appalto;

c.3) dichiarazione sostitutiva con la quale il legale rappresentante di altro operatore economico, in qualità di ausiliaria:

- attesta il possesso, in capo all’impresa ausiliaria, dei requisiti generali di cui all’art. 38 del Codice, l’inesistenza di una delle cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, e il possesso di tutte le risorse e i requisiti di capacità finanziaria, tecnica, economica nonché di certificazione richiesti per l’affidamento dell’appalto;

- si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie all’esecuzione del contratto ed a subentrare all’impresa ausiliata nel caso in cui questa fallisca nel corso della gara oppure dopo la stipulazione del contratto, ovvero non sia più in grado per qualsiasi

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ragione di dare regolare esecuzione all’appalto;

- attesta che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del Codice;

c.4) originale o copia autentica del contratto, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione tutte le risorse necessarie all’esecuzione del contratto per tutta la durata dell’appalto e a subentrare allo stesso in caso di fallimento oppure, in caso di avvalimento nei confronti di una impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo;

d) dichiara l’inesistenza di misure cautelari interdittive ovvero di divieto temporaneo di stipulare contratti con la Pubblica Amministrazione previsti da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare;

e) dichiara di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla legge n. 383/2001 e successive modificazioni oppure essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla legge n. 383/2001 ma che il periodo di emersione si è concluso;

f) dichiara di non ricadere nelle condizioni previste dall’art. 90, comma 8 del D.Lgs 163/2006 per le parti relativi ad eventuali situazioni di controllo e collegamento;

g) (nel caso di consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs 12.04.2006.

n.163.) Dichiara per quali consorziati il consorzio concorre indicando la denominazione, ragione

sociale, codice fiscale, sede e, per ciascuno dei consorziati che concorrono, allega la relativa dichiarazione.

h) attesta l’osservanza all’interno della propria impresa degli obblighi di prevenzione e sicurezza previsti dalla vigente normativa

i) l'attestato di presa visione dei luoghi rilasciato dall'incaricato dell'Amministrazione comunale;

(17)

i sopralluoghi saranno effettuati previo concordamento con gli uffici interessati, per. ind.

Claudio Baucer tel. 0406758337 E – mail: baucer@comune.trieste.it da contattare almeno tre giorni lavorativi prima della data richiesta; il sopralluogo dovrà essere svolto esclusivamente da persona, munita di apposito documento di riconoscimento, con qualifica rientrante tra quelle di seguito indicate: Titolare dell’Impresa o Legale rappresentante dell’Impresa munito di apposita documentazione comprovante la sua figura o Direttore tecnico dell’Impresa munito di apposita documentazione comprovante la sua figura o altro soggetto munito di specifica delega conferita dal Legale rappresentante o Titolare dell’impresa.

Al termine delle operazioni di sopralluogo, un incaricato della Stazione Appaltante rilascerà l’attestato di avvenuto sopralluogo in duplice originale, sottoscritto dal dipendente incaricato dalla Stazione appaltante e controfirmato dal rappresentante dell’impresa concorrente che vi ha preso parte.

j) un foglio a parte, in carta semplice, sottoscritto dal legale rappresentante del concorrente o dai legali rappresentanti in caso di partecipazione di Raggruppamenti Temporanei, Consorzi ordinari di concorrenti, sul quale dovranno essere scritte:

1) espressa menzione di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel disciplinare di gara e relativi allegati, nel Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale nonché in tutti i rimanenti elaborati del progetto.

2) la dichiarazione con cui il concorrente attesta di essersi recato sul posto dove debbono eseguirsi i lavori, di avere esaminato tutti gli elaborati progettuali, di aver preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, di aver verificato le capacità e le disponibilità, compatibili con i tempi di esecuzione previsti, nonché tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali

(18)

adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto.

3) la dichiarazione con cui il concorrente attesta di aver effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in concessione.

4) la dichiarazione con la quale il concorrente attesta di aver preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;

5) la dichiarazione con cui il concorrente attesta di aver tenuto conto nell’offerta degli oneri previsti per i piani di sicurezza di cui all’art. 131 del D.Lgs 21.04.2006, n. 163 e s.m.i., nonché degli oneri conseguenti l’adempimento degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di utilizzo dei residui, di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori nonché di tutti gli oneri a carico del concessionario previsti dal capitolato speciale descrittivo e prestazionale e da tutti gli elaborati progettuali.

6) l’eventuale indicazione dei lavori o parti di opere che il concorrente intende subappaltare o concedere in cottimo; si evidenzia che il concorrente che non possiede l’attestazione SOA per la categoria OG1, a qualificazione obbligatoria, dovrà indicare, a pena di esclusione dalla gara, il subappalto dei predetti lavori nonché il nominativo dell'impresa subappaltatrice;

7) l’indicazione dei lavori o parti di opere che saranno eseguite dalle singole Imprese, nonché delle quote di partecipazione al Raggruppamento (in caso di Raggruppamenti Temporanei/Consorzi ordinari di soggetti non ancora costituiti);

(19)

8) l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, i partecipanti conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi da qualificare come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti, tale mandato dovrà poi risultare da scrittura privata autenticata (in caso di Raggruppamenti Temporanei/Consorzi ordinari di soggetti non ancora costituiti);

9) l'indicazione del domicilio eletto ai fini della concessione, il numero di fax e la PEC ove potranno essere inviate comunicazioni (anche ai sensi dell’art. 79 del Codice dei contratti pubblici) o richieste di integrazioni e chiarimenti, anche ai fini del controllo sui requisiti previsto dagli artt. 46 e 48 del D.Lgs 12.04.2006, n. 163 e s.m.i. autorizzando espressamente la stessa stazione appaltante ad utilizzare anche il fax indicato.

10) Documentazioni e dichiarazioni dell’impresa concorrente e dell’impresa ausiliaria, inerenti l’istituto dell’avvalimento, previste dall’art. 49, comma 2 p.to 1 e lett. da a ) a g), del D.Lgs 12.04.2006, n. 163, da prestare con le modalità e nel rispetto delle prescrizioni del D.P.R.

445/2000, artt. 46 e 47.

Prescrizioni particolari inerenti l’istituto dell’avvalimento

Nel caso in cui le imprese in possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del Dlgs 12.04.2006, n. 163, risultino carenti dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico ed organizzativo richiesti dal bando, vogliano partecipare alla gara utilizzando l’istituto dell’avvalimento, potranno soddisfare tale loro esigenza presentando, nel rispetto delle prescrizioni del D.P.R. 445/2000, la documentazione prevista dall’art. 49, comma 2 p.to 1 e lettere da a) a g) del D.Lgs 12.04.2006, n. 163, e rispettando scrupolosamente le prescrizioni di cui ai commi successivi del medesimo articolo.

Il contratto di cui all’art. 49, comma 2, lettera f), del Codice deve riportare, ai sensi dell’art. 88 del D.P.R. 207/2010, in modo compiuto, esplicito ed esauriente:

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a) oggetto: le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico;

b) durata;

c) ogni altro elemento utile ai fini dell’avvalimento.

11) Dichiarazione sottoscritta da uno o più istituti finanziatori di manifestazione di interesse a finanziare l’operazione ai sensi dell’art. 144 comma 3-ter del D. lgs. n. 163/2006 così come introdotto dal D.L. n. 69 /2013 convertito in legge n. 98/2013.

PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI/CONSORZI ORDINARI

Oltre a quanto sopra prescritto, la Capogruppo/il Consorzio ordinario dovrà presentare, a pena di esclusione dalla gara, per ciascuna componente il Raggruppamento/Consorzio, compresa la Capogruppo stessa, le dichiarazioni di cui al precedente articolo 2.1 punto 7) lettere a) ed b). Il deposito cauzionale provvisorio, riferito a tutte le Imprese partecipanti, potrà essere sottoscritto, in caso di presentazione di una polizza fidejussoria, dal solo soggetto designato come Capogruppo.

La riduzione della cauzione provvisoria del 50% sarà consentita solamente se sarà prodotta la certificazione di qualità di ogni singola Impresa facente parte del Raggruppamento/Consorzio stesso.

Il versamento della contribuzione di cui al precedente articolo 2.1 punto 4) dovrà essere eseguito dall’Impresa designata quale Capogruppo.

La Capogruppo dovrà inoltre presentare il mandato collettivo speciale con rappresentanza ( o una copia autenticata ) conferitole dai partecipanti all’Associazione.

E’ consentita la presentazione di offerte da parte di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e) del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163, anche se non ancora costituiti, con le modalità stabilite dall’art. 37 - comma 8 – del medesimo decreto. Al riguardo dovranno anche essere

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indicate, a pena di esclusione dalla gara, le quote di partecipazione al Raggruppamento/Consorzio.

Il soggetto partecipante a titolo individuale o facente parte di un Raggruppamento temporaneo/Consorzio non può far parte di altri Raggruppamenti/Consorzi, pena l’esclusione dalla gara del soggetto stesso e dei Raggruppamenti/Consorzi cui esso partecipi.

Per quanto non previsto dal presente bando relativamente ai raggruppamenti temporanei di imprese e ai consorzi ordinari di concorrenti, trovano applicazione le disposizioni contenute nell’art. 37 del D. Lgs. 163/2006.

PER I CONSORZI STABILI/CONSORZI DI CUI ALL’ART. 34, COMMA 1, LETT. B) D. LGS. 163/2006

Il Consorzio Stabile e quello di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 163/2006, oltre a presentare la documentazione di cui sopra, dovranno indicare per quali consorziati concorrono. Il Consorzio Stabile dovrà, inoltre, dichiarare la propria composizione.

Relativamente ai soggetti che eseguiranno i lavori, i Consorzi dovranno produrre, a pena di esclusione dalla gara, per ogni soggetto, le dichiarazioni di cui al precedente articolo 2.1.

punti 5), 6) e 7) lettere a) e b) con esclusione del punto relativo al possesso delle attestazioni SOA.

PER I CONCORRENTI STRANIERI

Per i concorrenti non di nazionalità italiana le firme apposte sugli atti e documenti di autorità estere equivalenti dovranno essere legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di origine (art. 33 - II co. del D.P.R. 28.12.2000, n. 445).

La domanda di ammissione alla gara di cui al precedente articolo 2.1 punto 1) e le dichiarazioni elencate nello stesso devono essere redatte preferibilmente in conformità ai modelli che potranno

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essere scaricati dal sito internet www.comune.trieste.it

La domanda di ammissione e le dichiarazioni qualora non vengano rese sui modelli predisposti dalla stazione appaltante dovranno riportare tutti i dati, le notizie e le informazioni previste nei modelli stessi.

La mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni comporta l’esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 46 comma 1 – bis del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163.

Il mancato versamento di cui all'articolo 2.1 punto 4) entro il termine ultimo per la presentazione dell’offerta comporta altresì l’esclusione dalla gara.

Ai sensi dell'art. 38 comma 2 bis del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163 introdotto dal D. L.

24.06.2014 n. 90, prima di procedere all'esclusione, l'Amministrazione assegna al concorrente un termine di dieci giorni affinché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di dieci giorni, il concorrente è escluso dalla gara. In caso di regolarizzazione il concorrente sarà ammesso alla fase successiva della gara.

In entrambi i casi l'Amministrazione applicherà una sanzione pecuniaria stabilita nella misura dell'uno per mille del valore della concessione.

Successivamente alla fase di ammissione, costituisce un'ulteriore causa di esclusione la mancata indicazione, nell'offerta economica, dei costi relativi alla sicurezza inclusi nel prezzo offerto.

2.2. BUSTA B: Detta busta deve portare all’esterno l’indicazione - Busta “B” - “Offerta tecnica” e deve contenere i seguenti documenti:

1. al fine della valutazione dell’elemento qualità dell’opera il concorrente dovrà proporre una relazione strutturata nei seguenti capitoli:

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1.1.soluzioni migliorative rispetto alla messa in sicurezza dei versanti;

1.2. soluzioni migliorative rispetto alla regimazione delle acque meteoriche.

La relazione non dovrà superare le venti pagine scritte su una sola facciata in font New Times Roman pt. 12.

La lunghezza di ciascun capitolo è rimessa alla valutazione del singolo concorrente ferma ed impregiudicata la lunghezza massima ammessa per la relazione nella sua interezza.

La relazione potrà contenere anche elaborati tecnici a corredo in formato A4 in numero massimo di 1, altri documenti grafici potranno essere prodotti a discrezione del concorrente a condizione che non venga superato il numero di pagine stabilito.

Le pagine eccedenti quelle previste non saranno considerate ai fini della valutazione.

La relazione dovrà evidenziare compiutamente le migliorie rispetto alle scelte tecniche contenute nel progetto preliminare a base di gara.

2. al fine della valutazione dell’elemento piano di gestione dell’impianto di recupero il concorrente dovrà proporre una relazione dettagliata che abbia ad oggetto l’organizzazione del lavoro e la modalità di espletamento del servizio, il sistema di controllo del materiale che viene introdotto nell’impianto di recupero e le fasi di lavoro per il deposito di materiale in sito.

Per ciò che riguarda la gestione del servizio, si rimarca che le disposizioni contenute nel Capitolato Speciale Prestazionale e Descrittivo devono ritenersi minime per cui l’offerta dovrà prospettare condizioni migliorative rispetto alle disposizioni dello stesso Capitolato e degli altri atti di gara.

(24)

La relazione non dovrà superare le venti pagine scritte su una sola facciata in font New Times Roman pt. 12.

La relazione potrà contenere anche elaborati tecnici a corredo in formato A4 in numero massimo di 1, altri documenti grafici potranno essere prodotti a discrezione del concorrente a condizione che non venga superato il numero di pagine stabilito.

Le pagine eccedenti quelle previste non saranno considerate ai fini della valutazione.

La relazione dovrà evidenziare compiutamente le migliorie rispetto alle scelte tecniche contenute nel progetto preliminare a base di gara.

3. ai fini della valutazione dell’elemento valore tecnico e ambientale il concorrente dovrà proporre una relazione dettagliata che abbia ad oggetto le soluzioni migliorative rispetto alle opere finali di rinaturalizzazione e di inserimento paesaggistico.

La relazione non dovrà superare le venti pagine scritte su una sola facciata in font New Times Roman pt. 12.

La relazione potrà contenere anche elaborati tecnici a corredo in formato A4 in numero massimo di 1, altri documenti grafici potranno essere prodotti a discrezione del concorrente a condizione che non venga superato il numero di pagine stabilito.

Le pagine eccedenti quelle previste non saranno considerate ai fini della valutazione.

La relazione dovrà evidenziare compiutamente le migliorie rispetto alle scelte tecniche contenute nel progetto preliminare a base di gara.

2.3 BUSTA C: Detta busta deve portare all’esterno l’indicazione - Busta “C” - “Offerta economica” e deve contenere i seguenti documenti:

1) dichiarazione, redatta in competente bollo ed in lingua italiana, sottoscritta dal legale

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rappresentante o titolare del concorrente o da suo procuratore, contenente

1.1) l’indicazione del ribasso percentuale da applicare alla tariffa di conferimento a base di gara, stabilita in 15 euro/t.

Si fa presente che, non essendo possibile conoscere quali saranno le soluzioni progettuali offerte dai concorrenti e soprattutto quali saranno le tipologie di materiali da conferire proposti dai concorrenti (codici CER) ed autorizzate dalla provincia di Trieste, la percentuale offerta sarà applicata, in corso di gestione dell’impianto di recupero, a ciascuna tariffa di conferimento da applicare all’utenza.

1.2) l’indicazione della percentuale della tariffa di conferimento posta a base di gara, stabilita in euro 15/t, da riconoscere all’Amministrazione aggiudicatrice.

Si fa presente che, non essendo possibile conoscere quali saranno le soluzioni progettuali offerte dai concorrenti e soprattutto quali saranno le tipologie di materiali da conferire proposti dai concorrenti (codici CER) ed autorizzate dalla provincia di Trieste, la percentuale offerta sarà applicata, in corso di gestione dell’impianto di recupero, a ciascuna tariffa di conferimento da applicare all’utenza.

Gli importi, anche se dichiarati, da operatori economici stabiliti in altro stato diverso dall’Italia, devono essere espressi in euro.

La dichiarazione deve essere sottoscritta:

dal legale rappresentante o titolare del concorrente in caso di concorrente singolo.

da tutti i legali rappresentanti dei soggetti che costituiranno l’ATI, il Consorzio o il Geie, nel caso di ATI, Consorzio o Geie non ancora costituto.

dal legale rappresentante del capogruppo in nome e per conto proprio e dei mandanti nel

(26)

caso di ATI, Consorzio o Geie già costituiti.

Nel caso in cui detta dichiarazione sia sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante o del titolare, va trasmessa la relativa procura.

A pena di esclusione dalla gara, nell'offerta economica dovranno inoltre essere indicati i costi relativi alla sicurezza, inclusi nel prezzo offerto per l'esecuzione della presente concessione.

Si precisa che tali costi riguardano il singolo concorrente ed esulano dagli oneri della sicurezza da rischi interferenziali riconosciuti da questa Amministrazione nella misura di Euro 85.884,88.

Ai fini dell’ammissione è sufficiente che sia indicato un importo unico senza la necessità di suddividerlo in più voci.

In sede di eventuale valutazione di offerte anomale, questa Amministrazione potrà richiedere un dettaglio delle relative voci che compongono tali costi.

2) Piano Economico Finanziario della concessione, asseverato da Istituto Finanziario e corredato da Relazione illustrativa da redigere sulla base dell’impostazione del piano economico finanziario a base di gara.

Insieme al piano-economico finanziario, nel plico va altresì inclusa l’asseverazione effettuata da un istituto di credito o da società di servizi costituite dall’istituto di credito stesso e iscritte nell’elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell’art.106 del D. Lgs. n. 385/1993 o da una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'art. 161 del D. Lgs. n. 58/1998. La mancata asseverazione inserita nel plico è causa di esclusione. Non saranno accettate lettere che indichino la successiva asseverazione perché in corso di elaborazione, in quanto la stessa asseverazione deve essere presentata inderogabilmente entro la data di scadenza della presentazione delle offerte da parte dei concorrenti.

In particolare il dettagliato Piano economico Finanziario dell’investimento e della connessa

(27)

gestione dell’impianto per tutto l’arco temporale, opportunamente asseverato, dovrà essere esposto in modo chiaro ed intelligibile per tutte le previsioni in esso contenute con specifico riferimento all’entità degli investimenti per le opere da realizzare, all’entità delle tariffe di conferimento e della quota da riconoscere all’Amministrazione aggiudicatrice, all’entità degli ammortamenti e dei rinnovi e ad ogni altro elemento necessario a garantire la serietà dell’offerta e la remuneratività dell’iniziativa per tutto l’arco della concessione.

Gli offerenti, nell’elaborare le analisi economico-finanziarie, dovranno prendere spunto dalle indicazioni contenute nel progetto preliminare a base di gara.

L’amministrazione aggiudicatrice si riserva, attraverso il piano economico finanziario, di verificare la coerenza e la sostenibilità economico-finanziaria delle singole offerte presentate in relazione ai miglioramenti proposti.

Articolo 3 – PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE

L’aggiudicazione avverrà alla migliore offerta economicamente più vantaggiosa determinata da una commissione giudicatrice nominata ai sensi dell’art. 84 del D.lgs 12.04.2006, n. 163 e sulla base dei criteri e sub criteri e pesi e sub-pesi di seguito indicati, con il metodo aggregativo- compensatore di cui all’allegato G al d.P.R. 207/2010.

1) QUALITA’ DELL’OPERA massimo punti 45 1.1) Soluzioni migliorative rispetto alla messa in sicurezza dei versanti max 25

1.2) soluzioni migliorative rispetto alla regimazione delle acque meteoriche max 20 2) PIANO DI GESTIONE DELL’IMPIANTO DI RECUPERO massimo punti 20

organizzazione e modalità di espletamento del servizio, sistema di controllo e fasi di lavoro per il deposito di materiale in sito

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3) VALORE TECNICO E AMBIENTALE massimo punti 20 soluzioni migliorative rispetto alle opere finali di rinaturalizzazione

e di inserimento paesaggistico.

4) ELEMENTO PREZZO massimo punti 15

4.1) ribasso da applicare a ciascuna tariffa di conferimento a base di gara max 10 4.2) quota della tariffa di conferimento da riconoscereall’Amministrazione aggiudicatrice max 5

Il seggio di gara, il giorno fissato per l’apertura delle offerte, in seduta pubblica aperta ai soli legali rappresentanti dei concorrenti o delegati muniti di atto formale di delega, sulla base della documentazione contenuta nelle offerte presentate, procede a:

verificare la correttezza formale ed integrità dei plichi, ad aprirli, ad aprire la busta "A" – Documentazione amministrativa, a constatarne la rispondenza a quano richiesto dal bando, dal disciplinare di gara e dagli altri atti richiamati;

richiedere le eventuali regolarizzazioni o integrazioni secondo quanto previsto dall'art. 38 comma 2 bis del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163 introdotto dal D. L. 24.06.2014 n. 90, aggiornando la seduta dopo la scadenza per il pervenimento delle suddette regolarizzazioni o integrazioni.

Il seggio di gara, dopo aver ammesso o escluso i soggetti ai quali erano state richieste le regolarizzazioni o integrazioni di cui al precedente paragrafo, procede a sorteggiare un numero di concorrenti pari al 10% del numero dei concorrenti ammessi arrotondato all’unità superiore, ai quali, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. 12.04.2006 n° 163, verrà richiesto di esibire entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data della richiesta, la documentazione attestante il possesso dei prescritti requisiti di capacità economico finanziaria e tecnica.

Il seggio di gara, il giorno fissato per la successiva seduta pubblica:

(29)

esclude i concorrenti per i quali non risulti confermato il possesso dei suddetti requisiti;

trasmette la documentazione alla commissione giudicatrice, nominata ai sensi dell'art. 84 del D.

Lgs. n. 163/2006.

La commissione giudicatrice procede poi, in seduta pubblica, all’apertura delle buste contenenti le Offerte Tecniche ed all’accertamento della loro regolarità formale.

Successivamente la commissione giudicatrice procede, in una o più sedute riservate, sulla base della documentazione contenuta nella busta “B – Offerta tecnica” alla valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ed ai sensi del metodo aggregativo-compensatore previsto dall’allegato G del d.P.R. 207/2010:

1. alla valutazione delle proposte migliorative del progetto posto a base di gara presentate dai concorrenti sulla base di quanto richiesto negli atti di gara e nei documenti di progetto;

2. all’assegnazione dei relativi punteggi.

La commissione giudicatrice, in seduta pubblica, la cui ora e data è comunicata ai concorrenti con almeno 3 giorni di anticipo apre le buste “C – Offerta economica”, presentate dai concorrenti ammessi, esclude eventualmente i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale e procede infine ai calcoli dei relativi punteggi ed al calcolo del punteggio complessivo assegnato e redige infine la graduatoria dei concorrenti procedendo per ciò che concerne la rilevazione dell’anomalia dell’offerta ai sensi dell’art. 121 comma 10 del d.P.R. 207/2010.

L’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa verrà effettuata con il metodo aggregativo-compensatore attraverso l’utilizzo della seguente formula:

(30)

C (a) =∑ n [W ¡ * V (a) i ] dove

C(a) è l’indice di valutazione dell’offerta “a” e rappresenta il punteggio totale attribuito all’offerta “a”

n è il numero totale dei requisiti rispetto ai quali vengono effettuate le valutazioni Wi è il punteggio attribuito al requisito di valutazione i-esimo

V(a)i è il coefficiente della prestazione dell’offerta “a” rispetto al requisito (i)

∑ n = sommatoria

I coefficienti V(a) i sono determinati secondo il succitato allegato G lettera a) punto 1 con la seguente modalità: per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa, attraverso “la media dei coefficienti , variabili tra zero ed uno, calcolati da ciascun commissario mediante il

“confronto a coppie”, seguendo le linee guida riportate nello stesso allegato.

Si fa riferimento alla lettera b) dello stesso allegato per la valutazione degli elementi quantitativi, lettera che così recita: "per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura quantitativa indicati nel Bando , il calcolo avverrà attraverso interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante , e coefficiente pari a zero, attribuito ai valori degli elementi offerti pari a quelli posti a base di gara”.

Per la valutazione dell’elemento quantitativo “ ribasso percentuale da applicare alla tariffa di conferimento a base di gara” , si applicherà la seguente formula:

Ci = Ri ÷ Rmax

Ove Ri è ilribasso proposto dal concorrente i –esimo rispetto all’importo posto a base di gara

(31)

Rmax= è la massima percentuale di riduzione offerta dai concorrenti rispetto alla tariffa posta a base di gara

Per la valutazione dell’elemento quantitativo “ percentuale della tariffa di conferimento posta a base di gara stabilita in 15 Euro/t , da riconoscere all’Amministrazione Aggiudicatrice, si applicherà la seguente formula;

C2 = %iesima ÷ %max

Ove % esima è la percentuale da riconoscere all’Amministrazione Aggiudicatrice proposta dal concorrente iesimo

% max= è la massima percentuale che il concorrente riconosce all’Amministrazione rispetto alla tariffa posta a base di gara

Qualora il punteggio relativo al prezzo e la somma dei punteggi relativi agli altri elementi di valutazione delle offerte siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara, il soggetto che presiede la gara chiude la seduta pubblica e ne dà comunicazione al responsabile del procedimento, che procede alla verifica delle giustificazioni presentate dai concorrenti ai sensi dell'articolo 87, comma 1, del codice avvalendosi degli uffici o organismi tecnici della stazione appaltante ovvero della commissione di gara.

Si applicano le disposizioni di cui ai commi da 3 a 6 dell’art. 121 del D.P.R. 207/2010.

La stazione appaltante successivamente procede quindi:

ai sensi di quanto disposto dall’art. 121 del D.P.R. 207/2010 in ordine alla rilevazione della congruità dell’offerta;

alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale, idoneità professionale, e qualificazione

(32)

previsti dagli artt. 38, 39 e 40 del Dlgs 12.04.2006 n° 163 e dalle altre disposizioni di legge e regolamentari.

All’aggiudicazione si potrà pervenire dopo il procedimento di verifica delle offerte anormalmente basse, ove presenti, con le procedure, modalità e nei casi previsti dall’art. 121 del D.P.R. 207/2010.

L’aggiudicazione, così come risultante dal verbale di gara definitivo è meramente provvisoria e subordinata agli accertamenti di legge ed all’approvazione del verbale stesso da parte dell’organo competente della stazione appaltante.

Ai sensi dell’art. 12 – c. 1 – del D.Lgs n° 163/2006, l’aggiudicazione diverrà definitiva con il provvedimento soprarichiamato (determinazione dirigenziale).

In ogni caso l’aggiudicazione definitiva diverrà efficace solo dopo la verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e di ordine speciale, sull’aggiudicatario e sul concorrente che segue in graduatoria.

La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia.

Con l’aggiudicatario sarà stipulato, in modalità elettronica, il relativo contratto di concessione.

A richiesta della stazione appaltante ex art 48 del D.Lgs 163/2006, l’aggiudicatario provvisorio ed il secondo classificato, nei termini previsti dall’art. 48 del D.Lgs 163/2006, dovranno produrre, con riferimento al quinquennio antecedente la pubblicazione del bando di gara, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti speciali dichiarati.

4 - INFORMAZIONI COMPLEMENTARI:

a) Con la presentazione dell’offerta le Imprese assumono l’impegno di rispettare gli obblighi

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