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NOVEMILA MEDICI NELL’IMBUTO FORMATIVO: LA MALA PROGRAMMAZIONE FORMATIVA DEI GIOVANI MEDICI ITALIANI

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Academic year: 2021

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NOVEMILA MEDICI NELL’IMBUTO FORMATIVO: LA MALA PROGRAMMAZIONE FORMATIVA DEI GIOVANI MEDICI ITALIANI

di Claudio Cappelli, Giammaria Liuzzi, Alessandro Mulas, Massimo Minerva, Lucrezia Trozzi, Marco dell’Aquila, Nicola Guareschi, Guido Santini, Roberto Bellacicco, Gian Marco Petrianni

La stima dei medici laureati e non in formazione è un calcolo di difficile quantificazione che la nostra associazione sta provando a calcolare propendo un metodo di conteggio “reale”, nome per nome di ogni singolo medico che “decade” dai concorsi per le specializzazioni e/o per la medicina generale.

Prima di entrare nel merito, del metodo da noi proposto, è bene definire cosa intendiamo per “imbuto formativo” ma anche di cosa si intenda per tentativi di fuga/abbandoni dai percorsi formativi e infine degli

“switch” formativi.

ABBANDONI: è il passaggio di un medico in formazione (specialistica o nella medicina generale) ad un altro percorso formativo, che sia in una diversa specializzazione oppure verso la medicina generale. Viene a concretizzarsi l’abbandono allorquando il medico, vincitore di un concorso, vede assegnarsi un’altra borsa in un successivo concorso. Gli abbandoni sono alla base dei nostri studi sulle “Borse Perdute” che

continuiamo a calcolare e registrare inesorabilmente ad ogni nuovo concorso.

SWITCH FORMATIVO: avviene quando il medico vincitore di un concorso di specializzazione e/o iscritto al corso di formazione in medicina generale, risulti avere già un titolo specialistico e/o di formazione in medicina generale reperibile dall’anagrafica FNOMCEO. Gli switch formativi, soprattutto dal titolo

specialistico (ovvero dall’ospedale) al corso di formazione in medicina generale (e quindi al territorio), sono alla base del nostro nuovo lavoro sulla “fuga dall’ospedale”, dove abbiamo calcolato 500 tentativi di “fuga”

di cui il 10%, cioè circa 50, si sono venuti a realizzare nel concorso di medicina generale del 2018.

L’IMBUTO FORMATIVO è infine rappresentato da quei medici iscritti sia a un concorso delle specializzazioni che della Medicina Generale, che risultino “non vincitore” o non assegnatario di borsa di specializzazione e non iscritto a scuola di formazione in medicina generale e che allo stesso non siano in formazione o non abbiano un titolo post laurea all’anagrafica FNOMCEO. Lo scorso anno, a seguito del concorso SSM 2018, abbiamo calcolato in circa 700 i medici esclusi dalla formazione non iscritti a scuole di specializzazione o medicina generale.

Con questo nuovo lavoro abbiamo integrato al nuovo imbuto formativo delle specializzazioni del 2019 anche l’ “imbuto formativo” del concorso di medicina generale 2018 (IMBUTO MMG18 + SSM19 ) ed è quindi il lavoro più aggiornato e la fonte dati più attendibile per calcolare l’imbuto formativo ad oggi.

CHI RESTA ESCLUSO DAL CALCOLO DA NOI PROPOSTO?

Restano esclusi sia i neolaureati che non hanno ancora partecipato ad un concorso - del resto non possiamo definirli imbuto se non hanno ancora partecipato almeno ad un concorso sia delle specializzazioni o della medicina generale - e restano esclusi coloro i quali NON partecipano ai concorsi per qualsivoglia mot9ivo.

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IL “METODO ALS” IN 3 PUNTI PER CALCOLARE L’IMBUTO FORMATIVO ITALIANO (SSM19 + MMG18) 1) Per calcolare l’imbuto formativo del concorso SSM19 abbiamo integrato, alla graduatoria SSM19, le

banche dati dei concorsi di specializzazione precedenti (2016, 2017 e 2018), all’elenco degli iscritti in medicina generale (corsisti 2017 e 2018), aggiungendo anche i diplomati MMG iscritti nelle graduatorie regionali di assistenza primaria del 2019, integrando questi dati con l’anagrafica FNOMCEO per aggiungere informazioni quali l’iscrizione all’ordine professionale provinciale di appartenenza e quindi la regione, anno di laurea e di nascita e titolo di specializzazione o diploma MMG.

Il metodo di calcolo parte dall’analisi della composizione del concorso SSM19, individuando i medici delle categorie citate, all’interno della graduatoria dei 17595 partecipanti.

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A seguito del concorso e della graduatoria di merito i candidati hanno potuto scegliere una scuola e una sede in base alla loro posizione. Le varie categorie hanno quindi scelto una scuola e gli esclusi dalla formazione sono risultati essere 7330 come da grafico sottostante.

Chi era “decaduto” dai concorsi SSM18 e 17 e non era in formazione, ha “vinto” una borsa per un totale di 1803 unità – ovvero sono riusciti ad uscire dall’ imbuto formativo dell’anno precedente - mentre 3733 sono medici che dopo tre anni di concorsi SSM (17,18 e 19) ancora non riescono ad accedere alla formazione specialistica e persistono e si accumulo nell’ attuale imbuto formativo.

I “nuovi candidati” ovvero i medici apparsi per la prima volta nel concorso SSM19 sono in larga parte neolaureati che hanno vinto una borsa in 5891, mentre 3597 sono “decaduti”.

L’insieme di queste due popolazioni rappresentano i 7330 medici dell’imbuto formativo per la formazione specialistica del 2019.

Si segnalano ulteriori 512 borse perse dalla medicina generale (ovvero passaggio di corsisti MMG a

specializzazione) e 545 borse perse delle specializzazioni (per passaggio da una specializzazione ad un’altra) che andranno a aumentare quel fenomeno che abbiamo descritto in altri studi e che andremo ad

approfondire successivamente.

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Grazie all’integrazione dei nostri database con l’anagrafica FNOMCEO, è stato possibile stratificare questa popolazione per albo professionale di appartenenza e quindi regione di appartenenza, andando a definire quella che è la mappa italiana dell’imbuto formativo per SSM19, ovvero la mappa degli “aspiranti

specializzandi”.

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2) Per calcolare l’imbuto formativo del concorso MMG18 abbiamo integrato, alla graduatoria MMG 2018, le banche dati dei concorsi di specializzazione, gli specialisti dall’anagrafica FNOMCEO e i relativi dati di residenza di laurea e nascita.

Il metodo di calcolo parte dall’analisi della composizione del concorso MMG18 individuando i medici delle categorie citate all’interno delle graduatorie delle singole regioni, che vanno poi ad essere integrate in una graduatoria unica nazionale degli oltre 10mila partecipanti. E’ difficile quantificare l’esatto contingente di medici che hanno partecipato al concorso MMG 18 perché non tutte le regioni pubblicano la graduatoria dei non idonei (punteggio inferiore a 60 punti).

➔ Il concorso della medicina generale 2018 si è tenuto a Dicembre 2018 e ha visto la partecipazione di molti candidati neolaureati NON ancora abilitati che quindi hanno potuto tentare il concorso di specializzazione SSM19 per la loro prima volta.

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A seguito del concorso MMG 2018 il 40% dei corsisti ha abbandonato il corso di formazione vincendo una borsa di formazione SSM19.

Anche gli "esclusi" dalla formazione MMG18 ovvero i "Decaduti" hanno poi partecipato e hanno vinto una borsa SSM19 pari a 2322 unità.

739 i medici in formazione o medici specialisti che non hanno vinto una borsa MMG18 e non vengono conteggiati come "imbuto formativo".

4887 sono infine i medici esclusi dalla formazione in medicina generale e non in formazione o non formati. Gran parte di questi medici hanno anche partecipato - senza vincere - al concorso SSM19 andando quindi a rappresentare sia imbuto formativo esclusivamente per la medicina generale che imbuto formativo SSM + MMG.

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3) Infine abbiamo quindi “integrato” il risultato dell’imbuto SSM19 a quello MMG18 andando a individuare 3 insiemi, ovvero 3 popolazioni:

➔ l’imbuto esclusivamente SSM19 (chi è decaduto da SSM19 e non ha partecipato a MMG18);

➔ l’imbuto MMG18 (chi non è corsista MMG18 e non ha partecipato a SSM19);

➔ l’imbuto sia MMG18 che SSM19 (ovvero quei medici che hanno partecipato a entrambi i concorso risultando non vincitori o non iscritti a scuola di formazione in medicina generale).

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Sempre a seguito dell’integrazione dei dati con quelli dell’anagrafica FNOMCEO, è stato possibile

stratificare queste popolazioni per albo professionale e quindi regione di appartenenza e infine per data di laurea e anno di nascita.

Nell’immagine sottostante invece si può vedere la distribuzione provinciale (per meglio dire per ALBO professionale di appartenenza) delle tre categorie di imbuto per singola provincia.

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Se andiamo a vedere la distribuzione per anno di nascita vedremo come il 76% dei medici nell’imbuto (pari a 6877) abbia un’età inferiore a 35 anni. Si tratta di una popolazione molto giovane e che per i prossimi 35 anni garantirà la sostenibilità del SSN, se solo riuscisse ad accedere alla formazione.

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1322345778101012121718192528455071768393115122149162203248283329 401438 535571594 676718 870 930 1070

0 200 400 600 800 1000 1200

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DISTRIBUZIONE ANNO DI NASCITA "IMBUTO FORMATIVO"

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Mentre se andiamo a distribuirli per anzianità di laurea vedremo come l’80% circa ha un’anzianità di laurea a 5 anni pari a oltre 7000 unità, a conferma di come la popolazione di medici afferente all’imbuto formativo sia una popolazione anche PROFESSIONALMENTE molto giovane, la cui carriera e il cui entusiasmo vengono stroncati sul nascere appena laureati e abilitati a causa della mala programmazione e dello scarso

finanziamento.

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LE CAUSE DELL’IMBUTO FORMATIVO

Le cause dell’imbuto formativo vanno a ricercarsi inevitabilmente in un insufficiente finanziamento della formazione medica specialistica e della medicina generale. E’ noto infatti come i contratti di formazione siano stati storicamente inferiori al numero di laureati che ogni anno si apprestavano ai concorsi.

Ma se avessimo avuto un rapporto esatto di una borsa per ogni medico, avremo comunque imbuto formativo? La risposta è SI.

Sicuramente SI, a causa del sistema chiuso e rigido a “silos” della formazione medica e a causa di quel fenomeno che la nostra associazione ha descritto in passato e continua a monitorare delle borse perdute.

Per renderci conto dell’entità del fenomeno basti vedere quello che succede ad ogni concorso in cui un medico in formazione (o addirittura già formato) ritenta il concorso per cambiare specializzazione o percorso formativo verso la medicina generale.Il fenomeno viene brevemente rappresentato e riproposto in questo grafico con relativa tabella con cui la nostra associazione denuncia una perdita di borsa negli ultimi 3 anni di concorsi pari a 1621 borse unicamente per le specializzazioni (da calcolare quelle della medicina generale) per passaggio ad altra scuola.

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CONCLUSIONI

L’Analisi dei concorsi e l’integrazione delle varie banche dati con l’anagrafica della fnomceo, hanno permesso di calcolare l’entità dell’imbuto formativo che a Novembre 2019 è pari a oltre 9000 unità.

L’integrazione dei concorsi della medicina generale rispetto allo scorso studio dell’imbuto, ha permesso di stratificare la popolazione dei 9000 in “aspiranti specializzandi, medici di famiglia e misti”.

Il fenomeno delle borse abbandonate continua a essere protagonista e amplificatore dell’imbuto formativo assieme allo scarso finanziamento per la formazione.

I recenti ricorsi vinti dai partecipanti al concorso per l’accesso al numero programmato in medicina porteranno ad una platea di laureati di gran lunga superiore a quella degli scorsi anni e ad invarianza di finanziamento e programmazione ad un aumento dell’imbuto formativo.

E’ diventata improrogabile una riforma del sistema di accesso alla formazione post laurea che possa governare il fenomeno di abbandono/fuga e di switch formativo.

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