AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI SOGGETTI COLLABORATORI, IN QUALITA’
DI PARTNER, DEL COMUNE DI TREVIGLIO, INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI A VALERE SULL’AVVISO PUBBLICO “EDUCARE IN COMUNE”
AREA A Famiglia come risorsa DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA – PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER IL CONTRASTO DELLE POVERTA’ EDUCATIVE E IL SOSTEGNO DELLE OPPORTUNITA’ CULTURALI ED EDUCATIVE DI PERSONE MINORENNI.
VISTO l’avviso pubblico “Educare in Comune della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia – per il finanziamento di progetti per il contrasto delle povertà’ educative e il sostegno delle opportunità’ culturali ed educative di persone minorenni che prevede interventi in tre aree tematiche:
a. Famiglia come risorsa b. Relazione e inclusione c. Cultura, arte e ambiente CONSIDERATO CHE
- Il Comune di Treviglio, Servizio al cittadino, servizi infanzia, scolastico e sport, intende presentare una proposta progettuale inerente il suddetto Avviso, quale Soggetto Proponente Capofila, per l’area A. “Famiglia come risorsa, ”, i cui interventi devono supportare e ripensare una nuova genitorialità, favorendo modelli di benessere famigliare basati sulla cura, la socializzazione, l’educazione di bambini e ragazzi, anche con fragilità o appartenenti a fasce sociali svantaggiate, nei propri contesti di vita. E’ indispensabile sperimentare e avviare un modello di welfare di comunità e di comunità educante, nel quale la famiglia possa diventare protagonista sia come beneficiaria degli interventi sia come soggetto attivo di intervento. Le azioni e gli interventi intorno al minore possono essere di supporto alla genitorialità da parte di tutta la comunità educante. Il targhet prescelto delle azioni sarà costruire una comunità educante a fianco del sistema dei servizi 0-6 anni.
- In particolare intende costruire una comunità educante a sostegno dei genitori
a) Nei primi 1000 giorni dalla nascita (fascia 0-2 anni) attraverso percorsi di preparazione psicologica e fisica di riorganizzazione della vita della neo mamma e della coppia.
b) Accoglienza dei bambini in età prescolare (nidi, spazi gioco, scuole dell’infanzia, lavoratori).
c) Outdoor educational, formative e educative che coinvolgono anche la coppia genitori –figli in esperienze all’aperto, utilizzando anche le piazze e i parchi pubblici della città, con proposte di attività ludiche, ricreative e contemporaneamente di supporto alla genitorialità.
d) Diffusione di percorsi di educazione digitale che connettono la comunità educante degli adulti coinvolti nel progetto (genitori, educatori, insegnanti, operatori sociali, sanitari ecc).
VISTO CHE il citato Avviso pubblico prevede la possibilità per il Comune di dotarsi di soggetti collaboratori di qualità di partner e che, come specificato nelle FAQ sul sito del Dipartimento per le Politiche per le Famiglie, “è auspicabile che vi sia corrispondenza tra i soggetti collaboratori indicati in fase progettuale (modulo A) e i soggetti esecutori di cui all’art.4”
RITENUTO di individuare tali soggetti collaboratori previo espletamento di una procedura di selezione che rispetti i principi di predeterminazione dei criteri di scelta, trasparenza, pubblicità, concorrenza e parità di trattamento (ex art. 12 L. 241/90)
CONSIDERATO che è intenzione del Comune individuare soggetti collaboratori interessati alla partecipazione al sopraccitato Avviso con i quali procedere alla stesura del progetto e che gli stessi dovranno poi impegnarsi a realizzare le azioni indicate qualora la proposta progettuale sia ammessa a finanziamento.
In relazione a quanto sopra, il Comune di Treviglio indice una selezione per individuare soggetti operanti nello specifico settore di riferimento oggetto del suddetto Avviso ed in possesso dei requisiti espressamente previsti dallo stesso.
Tanto premesso, ravvisato e considerato.
Il Comune di Treviglio, Servizio al cittadino, Servizi infanzia, scolastico e sport, in esecuzione della delibera n. 26 del 17 febbraio 2021 ha indetto con determinazione del responsabile n.
129 del 17.02.2021 il seguente
AVVISO PUBBLICO
A. 1 Soggetti ammessi alla selezione
Il presente Avviso è rivolto ai soggetti che siano in possesso dei necessari requisiti previsti nell’Avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, che regola la presente procedura, al quale si rimanda per ogni aspetto non espressamente richiamato.
Per enti privati si intendono nidi, spazi gioco, scuole d’infanzia, enti del terzo settore, imprese sociali e enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica.
Il possesso dei requisiti richiesti dovrà essere obbligatoriamente dichiarato da ciascun partecipante alla selezione, che dovrà altresì impegnarsi a realizzare le azioni indicate nel progetto qualora ammesso e finanziato.
A.2 Requisiti di partecipazione
Aver svolto attività negli ultimi tre anni da cui si evinca l’esperienza pregressa maturata nell’area tematica individuata Famiglia come risorsa e secondo quanto previsto all’art. 4, comma 2 prevedere nell’oggetto dello statuto e dell’atto costitutivo finalità aderenti ad una o più aree tematiche tra quelle descritte nell’all.to 1 dell’Avviso. La mancanza di tale previsione costituisce causa di esclusione.
A.3 Caratteristica del progetto
Costruire una Comunità educante che attivi e sostenga le famiglie. Le azioni e gli interventi intorno al minore possono essere di supporto alla genitorialità da parte di tutta la comunità educante. Il targhet prescelto delle azioni sarà costruire una comunità educante a fianco del sistema dei servizi 0-6 anni.
- In particolare intende costruire una comunità educante a sostegno dei genitori
a) Nei primi 1000 giorni dalla nascita (fascia 0-2 anni) attraverso percorsi di preparazione psicologica e fisica di riorganizzazione della vita della neo mamma e della coppia.
b) Accoglienza dei bambini in età prescolare (nidi, spazi gioco, scuole dell’infanzia, lavoratori).
c) Outdoor educational, formative e educative che coinvolgono anche la coppia genitori –figli in esperienze all’aperto, utilizzando anche le piazze e i parchi pubblici della città, con proposte di attività ludiche, ricreative e contemporaneamente di supporto alla genitorialità.
d) Diffusione di percorsi di educazione digitale che connettono la comunità educante degli adulti coinvolti (genitori, educatori, insegnanti, operatori sociali, sanitari ecc).
A 4. Durata del progetto
Qualora la proposta progettuale venga approvata, la data di avvio sarà stabilita dal Comune di Treviglio e comunicata anche in base al termine indicato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
Avrà la durata di 12 mesi dall’inizio delle attività con possibilità di eventuali proroghe o sospensioni per ragioni di forza maggiore anche secondo disposizioni di ordine sanitario emanate dal governo, dalle Regioni o autorità locali
A 5. Risorse economiche
Le risorse destinate al finanziamento della proposta progettuale non devono essere inferiori a € 50.000,00 o superiori a € 350.000,00. Il Comune è l’unico beneficiario del finanziamento. Non è possibile destinare contributi a enti pubblici o privati collaboranti a copertura di spese sostenute per la realizzazione del progetto.
A 6. Termine e modalità di presentazione della proposta
La domanda può essere presentata e inoltrata all’amministrazione comunale tramite PEC all’indirizzo comune.treviglio@legalmail.it entro e non oltre 24 febbraio 2021
La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione:
A) Proposta progettuale e piano finanziario Allegato A e B
B) Relazione sulle attività svolte negli ultimi tre anni da cui si evinca l’esperienza pregressa maturata nell’area tematica individuata Famiglia come risorsa;
C) Copia dell’atto costitutivo o dello Statuto da cui si evince finalità aderenti ad una o più aree tematiche descritte nell’allegato 1 dell’Avviso
D) Copia del documento d’identità del legale rappresentante del soggetto partecipante, in corso di validità
E) Altri allegati (specificare)
A 7. Modalità di svolgimento della procedura di ammissione
Il Responsabile del servizio conduce l’istruttoria valutando preliminarmente le condizioni di ammissibilità delle domande pervenute e successivamente procede alla valutazione delle proposte progettuali attribuendo i punteggi sulla base dei criteri di valutazione sino a 50 PUNTI TOTALI indicati qui sotto:
Soggetto proponente
- Esperienze pregresse maturate nell’area tematica A Famiglia come risorsa PUNTI 10
- Gestione dei servizi, progetti e attività attinenti l’area tematica e possibili interazioni con l’idea progettuale PUNTI 10
Elementi tecnico- qualitativi dell’idea progettuale
- Idea progettuale inerente il presente avviso con azioni che coinvolgano almeno servizi educativi e scolastici 0-6 anni e sostegno alla genitorialità PUNTI 10
- Adeguatezza dell’idea progettuale e coerenza con gli obiettivi dell’avviso PUNTI 10 - Elementi innovativi coerenti con gli obiettivi dell’avviso PUNTI 10
A 8. Obblighi pubblicitari
Il presente Avviso è pubblicato, in versione integrale, all’Albo pretorio e sul sito del Comune di Treviglio www.comune.treviglio.bg.it
Il Comune provvederà a pubblicare con le medesime modalità l’esito della presente procedura, ritenendo con ciò assolti tutti gli obblighi di comunicazione ai partecipanti.
A. 9 Trattamento dei dati personali
Tutti i dati personali di cui il Comune venga in possesso in occasione del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del Regolamento UE n. 2016/679 e del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, art. 13.
Art. 10 Clausole di salvaguardia
Il presente avviso ha valore puramente conoscitivo e non vincolante per l’Amministrazione Comunale. Il presente avviso non può essere inteso e/o interpretato, anche solo implicitamente, come impegnativo per questa Amministrazione comunale e nessun titolo, pretesa, preferenza o priorità potrà essere vantata in ordine all’affidamento della progettazione ed alla realizzazione delle attività per il semplice fatto dell’interesse manifestato in risposta al presente. Le azioni e gli interventi di cui al presente avviso ed alle azioni conseguenti, saranno finanziati dal predetto Fondo del Dipartimento delle Politiche per le Famiglie, se ed in quanto approvati, secondo i criteri e modalità prestabiliti dallo stesso. In caso di mancata assegnazione del finanziamento, il soggetto partner nulla potrà pretendere dal Comune di Treviglio. Nessun corrispettivo o rimborso sarà dovuto ai partecipanti alla selezione per le attività preparatorie e di co-progettazione.
Art. 11 Rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto e disciplinato dal presente Avviso, si fa riferimento all’Avviso pubblico “EDUCARE IN COMUNE” della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia ed al Codice Civile.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Luigina Marone
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000 e D.Lvo 82/2005 e loro s.m.i. e norme collegate