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Chiarimenti 14

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Academic year: 2022

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Unione Europea Repubblica

Italiana Regione Siciliana

LAVORI DI ADEGUAMENTO AI REQUISITI DI CUI AL D.A. SANITÀ N. 890 DEL 17/06/2002 DELL’OSPEDALE “A. AJELLO” DI MAZARA DEL VALLO RICONFIGURAZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLO STATO DI FATTO

INTERVENTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA

Codice Identificativo di Gara (C.I.G.): 320085551A Codice Unico di Progetto (C.U.P.): G93B11000140006

Chiarimento n. 14

A tutte le Imprese partecipanti

Si riscontrano i seguenti quesiti posti da alcune Imprese che si riportano di seguito testualmente:

QUESITO N. 1 Scavi in aderenza

Non si evince dagli elaborati quali cautele (micropali, altro) siano state previste in progetto per l'esecuzione di scavi in aderenza a fabbricati esistenti e quali previsioni economiche siano state operate per dette cautele.

Si chiede se debbano prevedersi soluzioni al riguardo.

RISPOSTA AL QUESITO n. 1 Scavi in aderenza

Le analisi geotecniche condotte nei riguardi della stabilità dei fronti scavo, non hanno evidenziato alcuna carenza. Pertanto, secondo quanto indicato in progetto, è possibile effettuare gli scavi senza porre in essere opere specifiche di presidio.

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QUESITO N. 2 Cabina elettrica - area tecnologica per trattamento reflui

Non si evince dagli elaborati di progetto (CME) la consistenza delle opere edili.

Si chiedono indicazioni al riguardo.

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RISPOSTA AL QUESITO N. 2 - Cabina elettrica

Come da progetto si prevede l'utilizzo di box in prefabbricato.

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QUESITO N. 3 - Demolizione ED-001

In progetto non si rinviene una planimetria delle demolizioni che consenta di individuare ciò che si vuole conservare e ciò che si vuole demolire. Sul punto sono, infatti, possibili diverse opzioni in relazione anche al grado di accuratezza che ci si propone di conseguire. Peraltro il prezzo contiene informazioni contraddittorie laddove indica demolizione totale dei pavimenti e sottofondi e dove, successivamente, si riferisce a demolizione puntuale di pavimenti, anche flottanti. Si chiede, pertanto, la formulazione di una prescrizione più specifica che orienti l'operato delle imprese offerenti.

RISPOSTA AL QUESITO N. 3 Demolizione ED-001

Si rimanda al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 4 - Demolizione ED-001

Nel prezzo è compresa la demolizione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto, ma non è fornita alcuna indicazione in progetto in ordine alla consistenza quantitativa di detto materiale all'interno del plesso ospedaliero ed alla sua localizzazione (canne fumarie, pannellature interne, elementi di copertura.

Si chiede, pertanto, che vengano fomite indicazioni al riguardo.

RISPOSTA AL QUESITO N. 4 - Demolizione ED-001

Ad integrazione degli elaborati grafici in progetto sono stati pubblicati sul sito internet dell’A.S.P. i rilievi che evidenziano in dettaglio la localizzazione e la quantificazione degli spazi interessati dalla presenza di amianto.

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QUESITO N. 5 - Demolizione ED-001

Nel prezzo è compresa e compensata la demolizione del sottofondo dei pavimenti ai piani seminterrati e fino a quale profondità.

Si chiede sino a quale profondità debbano essere estese le demolizioni.

RISPOSTA AL QUESITO N. 5 - Demolizione ED-001

La rimozione è considerata fino al raggiungimento del massetto. Si rimanda inoltre al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R. 207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o

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ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 6 - salubrità dei piani seminterrati

Non si evince dagli elaborati di progetto quali provvedimenti siano stati adottati per evitare fenomeni di umidità di risalita capillare dai muri e dai sottofondi dei piani seminterrati (ad es. vespai, barriere verticali sui muri contro terra e barriere orizzontali sotto pavimento).

Si chiede, pertanto, se i Progettisti abbiano escluso la necessità di detti provvedimenti sulla base di valutazioni specifiche condotte sui manufatti e sui terreni o se, invece, debbano essere previste cautele specifiche.

RISPOSTA AL QUESITO N. 6 - salubrità dei piani seminterrati

Lo stato di fatto non presenta evidenti problemi di umidità, sia perimetrale sia di risalita. I nuovi edifici devono mantenere le previsioni del progetto e realizzati secondo il dettato della perfetta regola d'arte. Si rimanda inoltre al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 7 vasche di riserva idrica

Il volume di riserva idrica potabile indicato nella tav. 101 A è di 200 mc;

Il volume di riserva idrica potabile indicato nella tav. 201 A è di 300 mc;

Il volume di riserva idrica antincendio indicato nella tav. 101 A è di 50 mc;

Il volume di riserva idrica antincendio indicato nella tav. 201 A è di 80 mc;

Si chiede quale deve essere il valore di riserva idrica potabile e quale deve essere il valore di riserva idrica antincendio.

RISPOSTA AL QUESITO N. 7 vasche di riserva idrica

I dati di riferimento sono: riserva idrico-sanitaria 200 mc.; riserva antincendio 50 mc. -

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QUESITO N. 8 vasche di riserva idrica

Non si evince dagli elaborati di progetto e computo se siano stati adottati provvedimenti di impermeabilizzazione delle vasche di riserva idrica realizzate con muratura in calcestruzzo intonacata.

Si chiede se debbano essere previste soluzioni di impermeabilizzazione per detti manufatti, ubicati all'interno del fabbricato.

RISPOSTA AL QUESITO N. 8 vasche di riserva idrica

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È stato previsto l’utilizzo di un intonaco del tipo impermeabilizzante voce di elenco prezzi 9.11. Si rimanda inoltre al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 9 murature e tramezzi - intonaci

Non si evincono dagli elaborati grafici le tipologie di "Muro MXn" richiamate nel computo metrico estimativo per la valutazione delle quantità di murature, tramezzi, intonaci sono riferite a sigle del tipo"

Muro MXn".

Si chiede vengano fomiti i necessari chiarimenti sulle tipologie delle diverse murature da impiegare in progetto.

RISPOSTA AL QUESITO N. 9 murature e tramezzi – intonaci

L’indicazione “MXn” indentifica il tipo di muro da impiegare - ad integrazione dei dati e dei grafici di progetto si allegano gli schemi ai diversi piani dei manufatti con la localizzazione dei vari muri. Si rimanda inoltre al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 10 tramezzi e contro pareti in cartongesso

Il progetto prevede contropareti e pareti in cartongesso alte 3,2 m a fronte di un'altezza interna dei locali da estradosso ad intradosso solaio nudo strutturale di 3,75 m. Non si evince dagli elaborati di progetto se e quali provvedimenti siano stati previsti dai Progettisti per l'eliminazione dei ponti acustici.

Si chiede che vengano fomite indicazioni al riguardo.

RISPOSTA AL QUESITO N. 10 tramezzi e contro pareti in cartongesso

Ai fini della definizioni e del dimensionamento delle pareti in cartongesso si rinvia agli elaborati di progetto. Si rimanda inoltre al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R. 207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e

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relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 11 murature REI 180 ED-023

Nella relazione di prevenzione incendi la resistenza richiesta per le pareti dei filtri è di 90 o 120 minuti primi.

Si chiede se per detti ambienti /a realizzazione di murature REI 180 possa considerarsi non necessaria.

RISPOSTA AL QUESITO N. 11 murature REI 180 ED-023

Le pareti del tipo "termo-blocco" previste in progetto hanno caratteristiche particolari (vedi voce di elenco prezzi) che condizionano tale scelta e sono dotate di una resistenza al fuoco, anche se oltre il necessario, pari a REI 180. Si rimanda inoltre al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art.

119, quinto comma, del D.P.R. 207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 12 intonaco premiscelato ED-027

I solai hanno una superficie di 10.590 mq (computo metrico v. 3.3.1) mentre la superficie di intonaco relativa a coperture locali è di 3.807 mq (computo metrico v. ED-027).

Si chiede se per i solai non debba essere previsto alcun trattamento ad intonaco.

RISPOSTA AL QUESITO N. 12 intonaco premiscelato ED-027

Si precisa che tutte le parti d'intervento non necessitano d'intonacatura. Si rimanda inoltre al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R. 207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 13 massetto per pavimentazione industriale ED-029

Nel prezzo ED-29 (massetto in calcestruzzo per pavimentazione industriale) non è compresa l'armatura metallica e la formazione dei giunti.

Si chiede se debba considerarsi confermata la scelta progettuale di non armare il massetto del pavimentazione industriale.

QUESITO N. 13 massetto per pavimentazione industriale ED-029

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La quantificazione dell'armatura metallica è prevista fra le opere in ferro e la formazione dei giunti è prevista fra le opere di rifinitura - ferme restano le condizioni imposte dal disciplinare di gara che prevedono integrazioni o riduzioni delle quantità che si valutano carenti o eccessive ed agli eventuali inserimenti di voci e relative quantità che si ritengono mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che fanno parte integrante del progetto definitivo.

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QUESITO N. 14 massetto per pavimentazione industriale, pavimento industriale e voci correlate ED-029 ED-030 ED-031 ED-032 ED-033 ED-034 ED-035

La superficie lorda di pavimento dei locali tecnici interrati (q.-4,50) è di 2.470 mq mentre la superficie totale computata del pavimento industriale è di 1868,95 mq ; alcune zone dei locali interrati non sono pavimentate (ad esempio aree tecniche dei sottoscala)?

RISPOSTA AL QUESITO N. 14 massetto per pavimentazione industriale, pavimento industriale e voci correlate ED -029 ED-030 ED-031 ED-032 ED-033 ED-034 ED-035

Si rimanda al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 15 massetto per pavimentazione industriale e voci correlate ED-029 ED-030 ED-031, ED- 032 ED-033 ED-034 ED-035

Non si evince dalla documentazione di progetto per quali ambienti siano previsti i diversi tipi di pavimenti industriali. Nella legenda delle finiture è indicato un tipo di pavimento in cemento quarzifero.

Si chiede che venga specificato dove sia prevista la finitura di cui alla voce ED-030 (malta autolivellante) e dove sia è prevista /a finitura di cui alla voce ED-035 (malta sintetica epossidica).

RISPOSTA AL QUESITO N. 15 massetto per pavimentazione industriale e voci correlate ED-029 ED- 030 ED-031, ED-032 ED-033 ED-034 ED-035

Il pavimento del tipo quarzifero è previsto nelle aree destinate a locali tecnici - ferme restano le condizioni imposte dal disciplinare di gara che prevedono integrazioni o riduzioni delle quantità che si valutano carenti o eccessive ed agli eventuali inserimenti di voci e relative quantità che si ritengono mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che fanno parte integrante del progetto definitivo.

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QUESITO N. 16 sottofondo per pavimenti

Il computo metrico estimativo di progetto non prevede il sottofondo dei pavimenti, necessario per il ricoprimento degli impianti prima di eseguire il massetto per pavimenti (v. ED-036).

Non risultano esplicitate le valutazioni dei Progettisti che hanno indotto a non prevedere la predetta lavorazione.

Si chiede se debbano essere previsti i massetti sottopavimento.

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RISPOSTA AL QUESITO N. 16 sottofondo per pavimenti

Nelle voci di elenco riferite agli impianti sono inserite tutte le lavorazioni complementari alla perfetta messa in opera, non sono escluse le opere murarie ed assimilabili - ferme restano le condizioni imposte dal disciplinare di gara che prevedono integrazioni o riduzioni delle quantità che si valutano carenti o eccessive ed agli eventuali inserimenti di voci e relative quantità che si ritengono mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che fanno parte integrante del progetto definitivo.

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QUESITO N. 17 pavimenti interni

Non si comprende la ragione del disallineamento tra tipologie di pavimenti previsti in progetto e tipologie di pavimenti previsti in computo metrico estimativo.

Si chiede che vengano precisate le localizzazioni e le tipologie dei pavimenti da impiegare.

RISPOSTA AL QUESITO N. 17 pavimenti interni

Si rimanda al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 18 rivestimento con tessuto spalmato ED-047

Nel computo metrico è calcolata la superficie del rivestimento considerando altezze di 0,8 e 1,6 m.

Si chiede se sia considerata accettabile la rifilatura a mano del bordo superiore del pannello.

RISPOSTA AL QUESITO N. 18 rivestimento con tessuto spalmato ED-047

Nei casi in cui l’altezza del rivestimento è pari a 0,80 ml è previsto a completamento l’applicazione dei corrimani-paracolpi, per i rivestimenti con altezza pari a 1,60 la rifinitura deve essere eseguita a perfetta regola d'arte con soluzioni a libera scelta dell'Impresa da sottoporre all'accezione della direzione lavori - ferme restano le condizioni imposte dal disciplinare di gara che prevedono integrazioni o riduzioni delle quantità che si valutano carenti o eccessive ed agli eventuali inserimenti di voci e relative quantità che si ritengono mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che fanno parte integrante del progetto definitivo.

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QUESITO N. 19 rivestimento con tessuto spalmato ED-048

Con riferimento alla voce ED-048 dell'elenco prezzi si chiede di precisare se il peso del tessuto debba considerarsi pari a 370 g/mq oppure è di 460 g/mq.

RISPOSTA AL QUESITO N. 19 rivestimento con tessuto spalmato ED-048 Deve considerarsi pari a 370 g/mq

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QUESITO N. 20 rivestimenti facciate

Nel computo metrico e nell'elenco prezzi sono indicati cinque rivestimenti di facciata (pannelli in alluminio con nucleo minerale Alpolic Fr spessore 4 mm, laterizio in listelli su cappotto, lamiera microforata Kalzip, pannelli di alluminio Xwing e Xline) oltre al brise-soleil. Nelle tavole relative ai prospetti non sono identificati i rivestimenti delle facciate e i colori non corrispondono alle quantità computate.

Nella relazione generale (pag.90) le chiusure verticali esterne sono previste in pannelli di laminato ad alta pressione (HPL) tipo TRESPA METEON spessore mm 8; le parti che non saranno rivestite sono previste in muratura a cassa vuota.

Nel capitolato speciale (cap.A - opere civili edili- materiali e finiture - chiusure verticali esterne) si riferisce del rivestimento in pannelli Alpolic Fr, (compositi in acciaio inox?) e Xwing Xline; le parti che non saranno rivestite sono previste in muratura a cassa vuota.

In quale elaborato sono rappresentati i tipi di rivestimento delle facciate e il brise-soleil ?

Si chiede che vengano fornite precise indicazioni sulla tipologia di rivestimenti delle facciate previste in progetto.

RISPOSTA AL QUESITO N. 20 rivestimenti facciate

La localizzazione e la quantificazione delle diverse tipologie sono deducibili dagli elaborati grafici e dalle voci di computo (diversificate per colori).

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QUESITO N. 21 rivestimento in laterizio ED-051

E' prevista la posa di listelli in cotto su intonaco rustico, questo applicato su pannello isolante da 60 mm ancorato con tassello meccanico alla parete di facciata, compreso il risvolto intorno agli infissi.

Si chiede che venga confermata la volontà di realizzare questo tipo di rivestimento che pone, a nostro avviso, problemi di degenza dell'intonaco al pannello isolante, avuto riguardo dell'azione del vento e delle variazioni termiche stagionali?

RISPOSTA AL QUESITO N. 21 rivestimento in laterizio ED-051

Si rimanda al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 22 infissi esterni

Si chiede se sia stato previsto per i sistemi oscuranti delle camere di degenza, per i quali non si ravvisano indicazioni progettuali, che l'Ente Committente provveda direttamente nell'ambito della fornitura degli arredi (tende o altro).

RISPOSTA AL QUESITO N. 22 infissi esterni NON SONO PREVISTI

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QUESITO N. 23 impermeabilizzazioni 12.1.5 e voci correlate

Nel computo metrico la quantità della voce 12.1.5 è di 1.838 mq, mentre alla voce ED-038 (pavimento in gres) coperture e balconi hanno quantità di 4.631,65 mq e dall'esame dei disegni la superficie delle coperture (esclusa quella dei vani tecnici interrati) è pari a 6.256,00 mq e quella dei balconi è pari a 351 mq .

Si chiede che vengano illustrate le ragioni di tali differenze e precisato se le impermeabilizzazioni debbano riguardare tutte le superfici esterne di copertura.

RISPOSTA AL QUESITO N. 23 impermeabilizzazioni 12.1.5 e voci correlate

Si rimanda al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 24 impermeabilizzazioni 12.1.5 e voci correlate

Nel computo metrico alla voce 12.1.1 e 12.1.5 non è computata la superficie dei solai di copertura dei locali tecnici interrati e delle rampe carrabili.

Si chiede se sussistano ragioni che giustificano la scelta di omettere detta impermeabilizzazione o se , invece, essa debba essere prevista.

RISPOSTA AL QUESITO N. 24 impermeabilizzazioni 12.1.5 e voci correlate

Si rimanda al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 25 coibentazioni 12.2.3

Non si evince dal progetto per quali pareti sia prevista l'applicazione dell'isolamento di cui alla voce 12.2.3 (la superficie è di 1856 mq). Inoltre la quantità espressa nel computo metrico è calcolata in volume mentre il prezzo di applicazione è al mq.

Infine nello sviluppo del computo metrico viene assunto uno spessore del pannello isolante di 50 mm quando il prezzo di applicazione è riferito a 30 mm.

Si chiede in quali pareti debba essere previsto l'isolamento termico della voce 12.2.3, se la quantità debba essere espressa in metri quadrati (come previsto dal prezzo unitario) o in metri cubi, e quale debba essere lo spessore dell'isolamento.

RISPOSTA AL QUESITO N. 25 coibentazioni 12.2.3

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Come da elaborati di progetto si precisa che è previsto l’utilizzo di: un massetto isolante per le coperture (ED-039 e 12.2.6); un rivestimento delle facciate con isolamento termo-acustico dello spessore di 60 mm;

pareti a cassa-vuota con interposto isolamento di spessore di 40 mm; giunti con interposto isolamento (12.2.3) di spessore non inferiore a 30 mm (e non pari a 30 mm) - il prezzo di applicazione resta fissato in mq - ferme restano le condizioni imposte dal disciplinare di gara che prevedono integrazioni o riduzioni delle quantità che si valutano carenti o eccessive ed agli eventuali inserimenti di voci e relative quantità che si ritengono mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che fanno parte integrante del progetto definitivo.

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QUESITO N. 26 coibentazioni 12.2.3 12.2.6

Nel computo metrico non è considerato l'isolamento termo acustico in polistirene espanso da 40 mm, che è previsto nella relazione generale (pag.92) e nel capitolato speciale (pag.10).

Si chiede se detto isolamento debba essere considerato.

RISPOSTA AL QUESITO N. 26 coibentazioni 12.2.3 12.2.6

Vedi risposta al quesito 25 - ferme restano le condizioni imposte dal disciplinare di gara che prevedono integrazioni o riduzioni delle quantità che si valutano carenti o eccessive ed agli eventuali inserimenti di voci e relative quantità che si ritengono mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che fanno parte integrante del progetto definitivo.

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QUESITO N. 27 coibentazioni 12.2.6

Non si evince dal progetto se sussistano ragioni che giustifichino la non applicazione delle coibentazioni a tutte le superfici di copertura.

Nel computo metrico di progetto, infatti, il massetto isolante per lastrici solari ha una superficie di 1.503,25 mq; le coperture hanno una superficie di 4103 mq (v.ED-38) e , dai disegni, risulta una superficie delle coperture di 6.256,00 mq .

Si chiede, pertanto, che vengano fomite specifiche istruzioni al riguardo.

RISPOSTA AL QUESITO N. 27 coibentazioni 12.2.6

Vedi risposta al quesito 25 - ferme restano le condizioni imposte dal disciplinare di gara che prevedono integrazioni o riduzioni delle quantità che si valutano carenti o eccessive ed agli eventuali inserimenti di voci e relative quantità che si ritengono mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che fanno parte integrante del progetto definitivo.

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QUESITO N. 28 controsoffitti ED-OB7

Non si evince dal progetto se sussistano specifiche ragioni per le quali non sono state previste in computo le aperture di ispezione nel contro soffitto in cartongesso.

Si chiede se debbano essere realizzate.

RISPOSTA AL QUESITO N. 28 controsoffitti ED-OB7

Le zone che prevedono la messa in opera di controsoffitti in cartongesso non necessitano di aperture d'ispezione - ferme restano le condizioni imposte dal disciplinare di gara che prevedono integrazioni o riduzioni delle quantità che si valutano carenti o eccessive ed agli eventuali inserimenti di voci e relative quantità che si ritengono mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che fanno parte integrante del progetto definitivo.

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(11)

QUESITO N. 29 sistemazioni esterne

Si chiede se in progetto sia compresa la realizzazione dei parcheggi sulle vie pubbliche?

RISPOSTA AL QUESITO N. 29 sistemazioni esterne NO

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QUESITO N. 30 sistemazioni esterne

Nel computo metrico si rilevano differenze tra le quantità delle superfici esterne rilevate dai disegni e i quantititativi previsti nel computo metrico per le pavimentazioni esterne.

RISPOSTA AL QUESITO N. 30 sistemazioni esterne

Si rimanda al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 31 altezze utili interne

Nei disegni 213 e 211 (sezioni) si indicano altezze interne nette che non tengono conto delle necessità costruttive;

ad esempio:

al piano 0,00 è necessario una altezza di 0,70 m per realizzare la rete di pozzetti e caditoie di drenaggio delle piattaforme carrabili (al piede delle rampe), quindi, considerando l'altezza del solaio di 0,30 m , l'altezza interna utile dei vani tecnici è di 4,50- 0,70 - 0,30 = 3,50 m nell'edificio B l'interpiano è di 3,5 m; considerando 0,15 m necessari per sottofondo e pavimento e 0,30 m lo spessore del solaio, risulta un'altezza interna utile di 3,05 m anzichè 3,25 m.

Si chiede se le altezze nette di fatto risultanti sono coerenti con le altre scelte di progetto.

RISPOSTA AL QUESITO N. 31 altezze utili interne

Si rimanda al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) che, ai sensi dell’art. 119, quinto comma, del D.P.R.

207/2010, prevede che il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista a prezzi unitari, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica, il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Il concorrente è tenuto altresì ad inserire le voci e relative quantità e prezzi delle nuove voci di elenco prezzi comprese nell’elenco descrittivo delle nuove voci di elenco prezzi, riportante la dettagliata descrizione del nuovo prezzo riferito ad ognuna delle nuove lavorazioni proposte, nessuna esclusa.

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QUESITO N. 32 Resistenza antincendio per gli elementi strutturali

Si chiede di risolvere le seguenti incoerenze tra diversi elaborati di progetto:

(12)

È richiesta la resistenza R = 90' (vedi capitolato speciale - opere strutturali) oppure R = 120' (vedi Relazione Tecnica - Prevenzione incendi)?

Per le strutture in acciaio, è previsto l'uso di vernice intumescente (capitolato speciale) ma non è considerata nel computo metrico, dove è invece presente l'intonaco protettivo.

RISPOSTA AL QUESITO N. 32 Resistenza antincendio per gli elementi strutturali

Il progetto prevede la protezione delle strutture con intonaco REI 120 per strutture metalliche oltre ai rivestimenti con pareti REI costituite da elementi di tipo termo-blocco - ferme restano le condizioni imposte dal disciplinare di gara che prevedono integrazioni o riduzioni delle quantità che si valutano carenti o eccessive ed agli eventuali inserimenti di voci e relative quantità che si ritengono mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che fanno parte integrante del progetto definitivo.

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QUESITO N. 33 Sovraccarico permanente sui solai esistenti e nuovi di calpestio Nella relazione di progetto, per il pavimento, sono previsti:

0,2 kN/m2 (malta di allettamento) + 0,4 kN/m2 (pavimentazione) = 0,6 kN/m2; se risulta necessario, per annegare le tubazioni, eseguire un sottofondo.

Si chiede se sia stato considerato nei calcoli il relativo peso aggiuntivo.

RISPOSTA AL QUESITO n. 33 Sovraccarico permanente sui solai esistenti e nuovi di calpestio

Il valore dei carichi permanenti portati adottati nelle analisi è ampiamente dettagliato nella relazione di calcolo ed è distinto per corpo e per destinazione d'uso.

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QUESITO N. 34 Sovraccarico sui solai di copertura esistenti

Si chiede quale sovraccarico è previsto per il pacchetto di isolamento, impermeabilizzazione, protezione e pendenze nonché per i vari macchinari.

RISPOSTA AL QUESITO n. 34 Sovraccarico sui solai di copertura esistenti

Il valore dei carichi permanenti portati adottati nelle analisi è ampiamente dettagliato nella relazione di calcolo ed è distinto per corpo e per destinazione d'uso.

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QUESITO N. 35 Corpo 7 - Altezze nette di interpiano (riferimento disegni strutturali) a) L'altezza netta sotto le travi fuori spessore tra i solai dei livelli 11,5 e 8,5 è:

300 -70 - circa 12 = 218 cm; è accettabile?

301

b) L'altezza netta di progetto tra i solai dei livelli 11,5 e 14,5 è:

300 - 24 - 2 - 12 = 262 cm. Anche considerando che lo spessore strutturale di 24 cm appare un po' esiguo Si chiede per il punto a) se detta altezza sia accettabile.

Si chiede per il punto b) se sia possibile aumentare l'interpiano al di sopra del livello + 8,50?

RISPOSTA AL QUESITO n. 35 Corpo 7 – Altezze nette di interpiano (riferimento disegni strutturali) Parte a). Le altezze nette interne minime sono compatibili con le diverse destinazioni d'uso in quanto si trovano in corrispondenza di tramezzature e corridoi.

Parte b). Gli spazi coperti posti a quota 11,5 m sono destinati ad impianti. Pertanto, le altezze considerate in progetto si ritengono accettabili. Per quanto attiene la proposta di aumento di interpiano a partire dalla quota +8,5 m, strutturalmente possibile, avrebbe un aumento di volumetria non compatibile con i parametri urbanistici approvati in sede comunale.

(13)

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QUESITO N. 36 Solette carrabili

Le solette "carrabili" sono previste con sovraccarico di 20 kN/m2 e spessore di 20 + 4 cm ( in latero- cemento).

Si chiede se non sia eccessiva l'entità del sovraccarico previsto per automezzo dei VVF di peso complessivo 200 kN e se siano idonei la tipologia e lo spessore della soletta per il sovraccarico previsto di 20 kN/m2

RISPOSTA AL QUESITO n. 36 Solette carrabili

Il carico variabile adottato per i solai carrabili (20 kN/m2) si ritiene idoneo così come la tipologia dei solai.

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QUESITO N. 37 Edificio 8 - Corpi scala

Si chiede se siano stati previsti in progetto particolari accorgimenti per I corpi scala di sinistra e di destra, al di sopra del livello +6,10 e fino in copertura (+≈ 22 m), sul lato esterno delle rampe, per i quali non sembra previsto alcun setto di irrigidimento trasversale (direzione corta) e appaiono deboli nei riguardi delle relative azioni orizzontali.

Si chiede se siano da prevedere soluzioni integrative.

RISPOSTA AL QUESITO n. 37 Edificio 8 – Corpi scala

I setti longitudinali risultano accoppiati dalle piastre in conglomerato cementizio armato esistenti in maniera diffusa lungo l'altezza del corpo scala. Le analisi strutturali condotte non evidenziano vulnerabilità rispetto alle azioni orizzontali di progetto.

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QUESITO N. 38 Edificio 9 - Corpo scala di destra

Il corpo scala di destra, al di sopra del livello +6,10 e fino in copertura (+≈ 22 m), sul lato esterno delle rampe non ha alcun setto di irrigidimento trasversale (direzione corta) e appare debole nei riguardi delle relative azioni orizzontali.

Si chiede se siano stati previsti particolari accorgimento e se sia necessaria una integrazione.

RISPOSTA AL QUESITO n. 38 Edificio 9 – Corpo scala di destra

I setti longitudinali risultano accoppiati dalle piastre in conglomerato cementizio armato esistenti in maniera diffusa lungo l'altezza del corpo scala. Le analisi strutturali condotte non evidenziano vulnerabilità rispetto alle azioni orizzontali di progetto.

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QUESITO n. 39

Si richiedono utili chiarimenti relativamente al livello di conoscenza LC, ai sensi della NTC 08, considerato nella verifica sismica degli edifici esistenti, ed ancora, se in tali calcoli il fattore di confidenza FC utilizzato sia compatibile con il livello di conoscenza LC2 richiesto in progetto.

RISPOSTA AL QUESITO n. 39 Vedi i chiarimenti riportati in coda.

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QUESITO n. 40

Si richiede inoltre chiarimento in merito al punto A.3.2.” Busta B. – Offerta Tecnica, più precisamente:

La stazione Appaltante nella definizione delle prescrizioni alle migliorie tecniche ad es. punto 2) Miglioramenti interventi Strutturali (sub-elemento di valutazione 2.2) recita quanto segue;

- “Per tutti i corpi nuovi ed esistenti: Elaborati grafici recanti le eventuali migliorie della tipologia delle strutture portanti, degli interassi strutturali, dei sovraccarichi e dei carichi ammissibili, le caratteristiche di resistenza alle sollecitazioni sismiche, di resistenza al fuoco e i requisiti prestazionali di tutti i componenti che assumono direttamente o indirettamente una valenza strutturale. Gli elaborati dovranno indicare in copertina quale elaborato grafico del progetto definitivo a base di gara sostituiscono, modificano o integrano”.

Si Richiede con il termine “Tipologia”, si intende che la proposta migliorativa sia essenzialmente di tipo Tipologico o è richiesto un livello di proposta progettuale? Inoltre, in entrambi i casi, in quali parti d’opera previste in progetto, si deve intendere applicata la miglioria?

RISPOSTA AL QUESITO n. 40

Le migliorie strutturali riferite alle strutture esistenti possono riguardare solo la tipologia degli interventi già previsti nel progetto definitivo sulla base del livello di conoscenza disponibile e non nuove proposte progettuali subordinate all’approfondimento del livello di conoscenza delle strutture stesse.

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QUESITO n. 41

Il calcolo dell'impiantistica termomeccanica è stato eseguito ponendo un parametro base di ricambio aria pari a 20-25mc/h come evinto da riassunto tabellare riportato nella relativa relazione tecnica di progetto.

Tale parametro è ridondante sia a norma del Decreto Cittadini del 08 luglio 2004 che a nonna del Decreto Bindi. Si osserva che nel progetto definitivo risultano citati come riferimento i seguenti decreti; DPR 14 gennaio 1997 e Decreto Regione Siciliana 17 giugno 2002, nei quali è riportato lo stesso parametro minimo per le sale operatorie di 15 vol/h per il ricambio aria. Tenuto conto che il sovradimensionamento degli impianti ha ricadute di sicuro impatto energetico-ambientale, si chiede se l'adeguamento del progetto ai minimi della vigente normativa è ammissibile.

RISPOSTA AL QUESITO n. 41 ASSOLUTAMENTE NO

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QUESITO n. 42

La tav. PD STR CRP-lO 325 riporta una distribuzione di micropali di fondazione pari e complessivi 120 micropali di lunghezza unitaria mt 5,50. La lunghezza complessiva riportata in computo metrico è invece di mt 287,00 come se il singolo micropalo avesse lunghezza mt 2,30 circa. Per di più la base del bunker in c.a. è sopradevata rispetto all'estradosso dell'attuale quota di fondazione per almeno mt 4.40. Si chiede: i micropali partono dalla fondazione del bunker a q. +2.50 per poi infiggersi nel terreno in sito per ulteriori 5.50 mt e quindi con lunghezze unitarie di mt 10,00 circa e conseguentemente con uno sviluppo complessivo di circa 1.000,00 mI a fronte dei 287,00 previsti ?

RISPOSTA AL QUESITO n. 42

A NORMA DEL DISCIPLINARE DI GARA È PRECISATO, A PENA D’INAMMISSIBILITÀ DELL’OFFERTA, CHE L'INDICAZIONE DELLE VOCI E DELLE QUANTITÀ NON HA EFFETTO

SULL'IMPORTO COMPLESSIVO DELL'OFFERTA CHE, SEPPURE DETERMINATO

ATTRAVERSO L'APPLICAZIONE DEI PREZZI UNITARI OFFERTI ALLE QUANTITÀ DELLE VARIE LAVORAZIONI, RESTA FISSO ED INVARIABILE.

LA LISTA DELLE QUANTITÀ RELATIVE ALLA PARTE DEI LAVORI A CORPO POSTA A BASE DI GARA HA EFFETTO AI SOLI FINI DELL'AGGIUDICAZIONE ED ATTESTA CHE PRIMA DI

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FORMULARE L’OFFERTA, SONO STATE CONTROLLATE LE VOCI RIPORTATE NELLA LISTA ATTRAVERSO L'ESAME DEGLI ELABORATI PROGETTUALI, COMPRENDENTI ANCHE IL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO, POSTI IN VISIONE ED ACQUISIBILI.

SEMPRE A NORMA DEL DISCIPLINARE DI GARA SI PUÒ PROCEDERE, SE NECESSARIO, ALLE INTEGRAZIONI O RIDUZIONI DELLE QUANTITÀ CHE SI VALUTANO CARENTI O ECCESSIVE ED AGLI EVENTUALI INSERIMENTI DI VOCI E RELATIVE QUANTITÀ CHE SI RITENGONO MANCANTI, RISPETTO A QUANTO PREVISTO NEGLI ELABORATI GRAFICI E NEL CAPITOLATO SPECIALE NONCHÉ NEGLI ALTRI DOCUMENTI CHE FANNO PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO, ALLE QUALI APPLICARE I PREZZI UNITARI CHE SI RITIENE DI OFFRIRE - SENZA CHE IL CASO POSSA ESSERE CONSIDERATO CAUSA DI AGGIUSTAMENTI E/O ALTERAZIONI A QUANTO STABILITO FISSO ED INVARIABILE.

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QUESITO n. 43

A pagina 31 del Capitolato speciale d'appalto "Norme Tecniche di Esecuzione - Opere Civili", in relazione all'acceleratore lineare per radioterapia oggetto dell'appalto, è prevista la connessione e relativo interfacciamento con il sistema RIS/PAC8 Carestream in uso in Azienda.

Si prega di fornire i seguenti dettagli tecnici di tale sistema:

Software Applicativo Numero di Release

RISPOSTA AL QUESITO n. 43

Il software applicativo in uso è: Syngo.via;

Il numero di release è: VA10A

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QUESITO n. 44

In relazione alle specifiche tecniche dell'acceleratore lineare per radioterapia oggetto dell'appalto si nota la discrepanza tra quanto riportato nel "Capitolato Speciale d'Appalto - Norme Tecniche di Esecuzione - Opere Civili" e quanto riportato nei documenti "Analisi dei Prezzi" ed "Elenco Prezzi - Opere Civili - Strutturali ed Edili". Nello specifico negli ultimi due documenti viene quotato un impianto di smaltimento di rifiuti speciali radioattivi, mentre nel "Capitolato Speciale d'Appalto - Norme Tecniche di Esecuzione - Opere Civili" non ne viene fatta menzione visto che nella prassi tale impianto viene utilizzato in reparti di Medicina Nucleare reparto che non è inclusa nell'Ospedale oggetto del presente appalto.

Si prega di chiarire se la fornitura di tale impianto di smaltimento è da considerarsi oggetto del presente appalto.

RISPOSTA AL QUESITO n. 44

Il progetto prevede, in considerazione della prospettata possibile futura presenza del reparto di Medicina Nucleare, la sola predisposizione di uno spazio da destinare all'impianto di trattamento dei rifiuti speciali radioattivi escludendo la fornitura di tale impianto dal presente appalto.

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QUESITO n. 45

In relazione alle specifiche dell'acceleratore lineare per radioterapia oggetto dell'appalto sono da includere nella fornitura N. 16 postazioni di lavoro per il sistema di Record & Verify, N. 3 postazioni di contorno e calcolo e N. 3 postazioni solo contornamento per il TPS.

Si prega di confermare che il presente appalto includa la fornitura del numero di postazioni di cui sopra.

RISPOSTA AL QUESITO n. 45

Si conferma quanto previsto nelle specifiche tecniche.

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Chiarimenti in merito agli edifici esistenti ed al loro adeguamento

Per quanto attiene i dubbi espressi sugli edifici esistenti e sul loro adeguamento, si riferisce quanto segue.

Le indagini che sono state eseguite in più fasi per ottenere un certo livello di conoscenza delle strutture esistenti, hanno riguardato l'acquisizione delle seguenti notizie:

1. configurazione plano altimetrica delle strutture;

2. informazioni sui particolari costruttivi (nodi strutturali, collegamenti tra i paramenti murati, collegamenti tra i solai e i paramenti murari, fondazioni);

3. proprietà dei materiali.

Le ricerche documentali e le indagini in situ e di laboratorio hanno permesso di classificare (secondo le NTC08) il livello di conoscenza raggiunto come LC1 ovvero “conoscenza limitata”.

Nel dettaglio, per quanto attiene il punto 1 (geometria), si ha:

1. Corpo A. E' stato possibile rinvenire i progetti strutturali originali che sono stati acquisiti dall'Ufficio del Genio Civile di Trapani. Tali progetti sono completi anche delle relazioni di calcolo. Le dimensioni plano altimetriche dell'edificio e le dimensioni degli elementi strutturali dichiarate in progetto sono state controllate con rilievi a campione realizzati in situ, riscontrando la perfetta corrispondenza;

2. Corpo B. E' stato possibile rinvenire i progetti strutturali originali che sono stati acquisiti dall'Ufficio del Genio Civile di Trapani. Tali progetti sono completi anche delle relazioni di calcolo. Le dimensioni plano altimetriche dell'edificio e le dimensioni degli elementi strutturali dichiarate in progetto sono state controllate con rilievi a campione realizzati in situ, riscontrando la perfetta corrispondenza. Si evidenzia che attualmente il corpo presenta all'ultimo piano un'ulteriore volume realizzato con elementi fatiscenti e strutturalmente non idonei. In progetto si è previsto di ricreare tali ambienti realizzando una idonea struttura metallica rispondente alle NTC08;

3. Lotto 1. Non è stato possibile rintracciare alcun elaborato strutturale originale. Si è pertanto proceduto al rilievo globale dell'opera e delle dimensioni degli elementi strutturali di elevazione e di fondazione;

4. Lotto 2. E' stato possibile rinvenire i progetti strutturali originali che sono stati acquisiti dall'Ufficio del Genio Civile di Trapani. Tali progetti sono completi anche delle relazioni di calcolo. Le dimensioni plano altimetriche dell'edificio e le dimensioni degli elementi strutturali dichiarate in progetto sono state controllate con rilievi a campione realizzati in situ, riscontrando la perfetta corrispondenza;

5. Corpo in muratura. Non è stato possibile rintracciare alcun elaborato strutturale originale. Si è pertanto proceduto al rilievo globale dell'opera e delle dimensioni degli elementi strutturali di elevazione e di fondazione.

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Per quanto attiene il punto 2 (particolari costruttivi), si ha:

1. Corpo A. E' stato possibile rinvenire nei progetti strutturali originali, depositati all'Ufficio del Genio Civile di Trapani, i disegni dei particolari costruttivi. Quanto indicato nei disegni è stato rilevato a campione in situ, riscontrando buona corrispondenza;

2. Corpo B. E' stato possibile rinvenire nei progetti strutturali originali, depositati all'Ufficio del Genio Civile di Trapani, i disegni dei particolari costruttivi. Quanto indicato nei disegni è stato rilevato a campione in situ, riscontrando buona corrispondenza;

3. Lotto 1. Non è stato possibile rintracciare alcun elaborato strutturale originale. Si è pertanto proceduto ad rilievo a campione dei dettagli costruttivi e delle armature degli elementi strutturali principali;

4. Lotto 2. E' stato possibile rinvenire nei progetti strutturali originali, depositati all'Ufficio del Genio Civile di Trapani, i disegni dei particolari costruttivi. Quanto indicato nei disegni è stato rilevato a campione in situ, riscontrando buona corrispondenza;

5. Corpo in muratura. Non è stato possibile rintracciare alcun elaborato strutturale originale. Si è pertanto proceduto ad rilievo a campione dei dettagli costruttivi, in particolare si è rilevata la presenza degli ammorsamenti tra i maschi murari, la presenza degli architravi, la presenza dei cordoli.

Per quanto attiene il punto 3 (proprietà dei materiali), si ha:

1. Corpo A. E' stato possibile rinvenire le caratteristiche dei materiali previste in progetto, suffragate dalle indagini sui materiali dell'epoca allegati al collaudo;

2. Corpo B. E' stato possibile rinvenire le caratteristiche dei materiali previste in progetto, suffragate dalle indagini sui materiali dell'epoca allegati al collaudo;

3. Lotto 1. Non è stato possibile rintracciare alcun elaborato inerente le caratteristiche dei materiali impiegati. Si è pertanto proceduto ad eseguire una serie di prove atte a determinare la qualità e la resistenza dei materiali da costruzione utilizzati e una serie di prove di carico sui solai. Tali indagini sono state svolte prima dell'entrata in vigore delle NTC08;

4. Lotto 2. E' stato possibile rinvenire le caratteristiche dei materiali previste in progetto, suffragate dalle indagini sui materiali dell'epoca allegati al collaudo;

5. Corpo in muratura. Non è stato possibile rintracciare alcun elaborato inerente le caratteristiche dei materiali impiegati. Si è pertanto proceduto ad eseguire una serie di prove atte a determinare la qualità e la resistenza dei materiali da costruzione utilizzati. Tali indagini sono state svolte prima dell'entrata in vigore delle NTC08.

L'insieme delle notizie acquisite sia in maniera diretta che in maniera indiretta, hanno consentito il raggiungimento del grado di conoscenza LC1 (D.M. 14 Gennaio 2008 e Circolare n. 617 del 2 Febbraio 2009). Tale livello di conoscenza, il più basso nella classificazione riportata nella Circolare n. 617 del 2 Febbraio 2009, ha portato ad eseguire le verifiche strutturali adottando il valore più alto del fattore di confidenza FC=1,35. Sarà possibile utilizzare fattori di confidenza più bassi e di conseguenza aumentare le resistenze di progetto dei materiali esistenti, soltanto se verrà estesa la campagna di indagini in sito in modo da raggiungere almeno il livello di conoscenza LC2. In definitiva, gli interventi proposti sono in grado di adeguare sismicamente le strutture esistenti oggetto di studio e sono figlie del più basso livello di conoscenza ammesso dalla normativa, raggiunto con i dati e le notizie attualmente disponibili (LC1).

Trapani, 15/11/2011

Il Responsabile Unico del Procedimento F.to Ing. Francesco Costa

Riferimenti

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