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PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2014/2016

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Allegato 1

PROGRAMMA TRIENNALE

PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’

2014/2016

1. Premessa

La disciplina sulla trasparenza nelle pubbliche amministrazioni è stata oggetto, di recente, di importanti interventi normativi.

Il 28 novembre 2012 è entrata in vigore la legge 6 novembre 2012, n. 190, “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, che ha fatto del principio di trasparenza uno degli assi portanti delle politiche di prevenzione della corruzione e ha previsto che le Amministrazioni elaborino i Piani triennali di prevenzione della corruzione entro il 31 gennaio.

Il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, nel ribadire che la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, evidenzia che essa è finalizzata alla realizzazione di una amministrazione aperta e al servizio del cittadino (art. 1, c. 2, D.Lgs. n. 33/2013).

Nel decreto è specificato che le misure del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità sono collegate al Piano triennale della prevenzione della corruzione ed il Programma costituisce, di norma, una sezione di detto Piano.

Il D.Lgs. n. 33/2013, di rilevante impatto sull’intera disciplina della trasparenza, ha operato una sistematizzazione dei principali obblighi di pubblicazione vigenti, introducendone anche di nuovi, ed ha disciplinato per la prima volta l’istituto dell’accesso civico (art. 5).

L’art. 1 del decreto definisce la trasparenza come “accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche”.

Il nuovo impianto legislativo rafforza il ruolo della trasparenza quale efficace strumento di lotta alla corruzione e la sua complementarietà con la programmazione strategica e operativa dell’amministrazione, in particolare con il Piano delle Performance.

Il citato D.Lgs. 33/2013 è intervenuto sui Programmi triennali per la trasparenza e l’integrità, modificando la disciplina recata dall’art. 11 del D.Lgs. n. 150/2009, anche al fine di coordinare i contenuti del Programma con quelli del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Piano della performance.

In particolare, sono stati precisati i compiti e le funzioni dei Responsabili della trasparenza e degli OIV ed è stata prevista la creazione della sezione “Amministrazione trasparente”, che sostituisce la precedente sezione “Trasparenza, valutazione e merito” prevista dall’art. 11, comma 8, del D.Lgs. n.

150/2009.

Nello specifico, la nuova sezione è articolata in sotto-sezioni di primo e di secondo livello corrispondenti a tipologie di dati da pubblicare, come indicato nell’allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 e nell’allegato 1 alla delibera A.N.AC n.50/2013 “Linee guida per l'aggiornamento del Programma triennale per al trasparenza e l'integrità 2014-2016” che forniscono, a integrazione delle delibere n.

105/2010, “Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”, e n. 2/2012, “Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”, le principali indicazioni per l’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e per il suo coordinamento con il Piano di prevenzione della corruzione previsto dalla legge n. 190/2012, per il controllo e il monitoraggio sull’elaborazione e sull’attuazione del Programma.

L’adozione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità - già prevista dal citato art. 11 del D.Lgs 150/1990 - è oggi disciplinata dall’art. 10 del D.Lgs. 33/2013, che ne stabilisce finalità e contenuti.

(2)

Il presente Programma, adottato dall’organo di indirizzo politico amministrativo sulla base della normativa vigente, indica le principali azioni e le linee di intervento che il Comune di Anzano del Parco intende seguire nell’arco del triennio 2014-2016 in tema di trasparenza.

Le misure adottate tramite il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità sono collegate al Piano triennale della Corruzione e a tal fine il Programma costituisce una sezione di detto piano.

2. Organizzazione e funzioni dell'amministrazione

La struttura organizzativa del Comune di Anzano del Parco è articolata in quattro Aree, a ciascuna delle quali è preposto un Responsabile, ed esercitano, con autonomia gestionale, funzioni nell'ambito dei programmi indicati dall’Amministrazione Comunale.

Le Aree a loro volta sono articolate in servizi ed uffici, con competenze specifiche.

L'attuale assetto organizzativo e funzionale dell'ente è così definito:

a) Area Amministrativa

Responsabile: Bianconi Silvana – titolare di posizione organizzativa b) Area economico – finanziaria

Responsabile: Dott. Mauro Civelli - titolare di posizione organizzativa c) Area tecnico-urbanistica e lavori pubblici

Responsabile: geom. Andrea Viganò - titolare di posizione organizzativa d) Area Vigilanza

Responsabile: dr. Filippo Ballatore (dipendente del Comune di Alzate Brianza) – Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia Locale Alzate B.za, Anzano del Parco, Brenna.

Sul sito istituzionale alla sezione “Amministrazione Trasparente” sono pubblicati i curricula e le retribuzioni del Segretario Comunale e dei quattro Responsabili titolari di posizione organizzativa.

Il personale dipendente, per complessive 9 unità, è costituito da:

- personale amministrativo: 5 Unità;

- personale tecnico: 1 Unità;

- personale operaio: 1 Unità;

- personale autista scuolabus : 1 Unità - Agenti di Polizia Locale: 1 Unità.

3. Programma delle azioni da intraprendere nel triennio 2014/2016 3.1 Analisi dell’esistente

In ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 33/2013, la sezione “Trasparenza, valutazione e merito” (art.53 del D.Lgs. 33/2013 abroga espressamente l'art.11 del D.Lgs.150/09) è stata sostituita dalla nuova sezione “Amministrazione Trasparente”, organizzata esattamente secondo lo schema di cui alla Tabella 1 allegata al D.Lgs. n. 33/2013, comprensiva degli aggiornamenti/integrazioni dettate dall'A.N.AC. – Autorità Nazionale Anti Corruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche (ex CiVIT) nell'allegato alla Delibera n. 50/2013, in cui confluiscono tutte le informazioni richieste dalla normativa in oggetto.

Sulla base dell’attuale vigente normativa, al fine di rendere effettivi gli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33/2013 e per la piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella sezione

«Amministrazione trasparente» realizzata sulla home page del sito comunale www.comune.anzano.co.it sono contenuti i seguenti dati e documenti, concernenti l'organizzazione e l'attività dell’ente:

Sotto sezione

1° Livello Sotto sezione 2° Livello Riferimento al D.Lgs. 33/2013

Aggiornamento

Disposizioni Generali

Programma per la trasparenza e l’integrità

Art. 10, c. 8, lett. a Annuale

Atti generali Art. 12, c. 1,2 Tempestivo

Oneri informativi per cittadini e imprese* Art. 34, c. 1,2

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Sotto sezione

1° Livello Sotto sezione 2° Livello Riferimento al D.Lgs. 33/2013

Aggiornamento

Organizzazione

Organi di indirizzo politico-amministrativo Art. 13, c. 1, lett. a Art. 14

Tempestivo Sanzioni per mancata comunicazione dei

dati

Art. 47 Tempestivo

Rendiconti gruppi consiliari provinciali/regionali*

Art. 28, c. 1 Articolazione degli uffici Art. 13, c. 1, lett.

b, c

Tempestivo Telefono e posta elettronica Art. 13, c. lett. d Tempestivo Consulenti e

collaboratori

Art. 15, c. 1, 2 Tempestivo

Personale

Incarichi amministrativi di vertice Art. 15, c. 1,2 Art. 41, c. 2,3

Tempestivo

Dirigenti Art. 10, c. 8, lett. d

Art. 15, c. 1,2,5 Art. 41, c. 2, 3

Tempestivo

Posizioni Organizzative Art. 10, c. 8 lett. d Tempestivo

Dotazione Organica Art. 16, c. 1,2 Annuale

Personale non a tempo indeterminato Art. 17, c. 1,2 Annuale/trimestr.

Tassi di assenza Art. 16, c. 3 Trimestrale

Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti

Art. 18, c. 1 Tempestivo

Contrattazione collettiva Art. 21, c. 1 Tempestivo

Contrattazione integrativa Art. 21, c. 2 Tempest/annuale OIV/NV e responsabile misurazione

performance

Art. 10, c. 8, lett. c Tempestivo Bandi di

concorso

Art. 19 Tempestivo

Performance

Piano delle Performance Art. 10, c. 8, lett. b Tempestivo Relazione sulla Performance Art. 10, c. 8, lett. b Tempestivo Ammontare complessivo dei premi Art. 20, c. 1 Tempestivo

Dati relativi ai premi Art. 20, c. 2 Tempestivo

Benessere organizzativo Art. 20, c. 3 Tempestivo

Enti controllati

Enti pubblici vigilati Art. 22, c. 1, lett. a Art. 22, c. 2,3

Annuale Società partecipate Art. 22, c. 1, lett. b

Art. 22, c. 2,3

Annuale Enti di diritto privato controllati Art. 22, c. 1, lett. c

Art. 22, c. 2,3

Annuale Rappresentazione grafica Art. 22, c. 1, lett. d Annuale

Attività e procedimenti

Dati aggregati attività amministrativa Art. 24, c. 1 Annuale Tipologie di procedimento Art. 35, c. 1,2 Tempestivo Monitoraggio tempi procedimentali Art. 24, c. 2 Tempestivo Dichiarazioni sostitutive e acquisizione

d’ufficio dei dati

Art. 35, c. 3 Tempestivo

Provvedimenti Provvedimenti organi indirizzo-politico Art. 23 Semestrale

Provvedimenti dirigenti Art. 23 Semestrale

Controlli sulle imprese (gare e

contratti)

Art. 25 Tempestivo

(4)

Sotto sezione

1° Livello Sotto sezione 2° Livello Riferimento al D.Lgs. 33/2013

Aggiornamento

Bandi di gare e contratti

Art. 37, c. 1,2 Da pubblicare secondo le modalità e le

specifiche previste dal D.Lgs. 163/2006 Sovvenzioni,

contributi, sussidi

Criteri e modalità Art. 26, c. 1 Tempestivo

Atti di concessione

(compreso elenco soggetti beneficiari)

Art. 26, c. 2 Art. 27

Tempestivo/annu ale Bilanci

Bilancio preventivo e consuntivo Art. 29, c. 1 Tempestivo Piano degli indicatori e dei risultati attesi

di bilancio*

Art. 29, c. 2 Beni immobili e

gestione del patrimonio

Patrimonio immobiliare Art. 30 Tempestivo

Canoni di locazione o affitto Art. 30 Tempestivo

Controlli e rilievi sull’amministrazi

one

Art. 31, c. 1 Tempestivo

Servizi erogati

Carta dei servizi e standard di qualità Art. 32, c. 1 Tempestivo Costi contabilizzati* Art. 32, c. 2, lett. a

Tempi medi di erogazione dei servizi* Art. 32, c. 2, lett. b

Liste di attesa* Art. 41, c. 6

Pagamenti dell’amministrazi

one

Indicatore di tempestività dei pagamenti Art. 33 Annuale

IBAN e pagamenti informatici Art. 36 Tempestivo

Opere pubbliche Art. 38 Tempestivo

Pianificazione e governo del

territorio

Art. 39 Tempestivo

Informazioni ambientali

Art. 40 Tempestivo

Strutture sanitarie private

accreditate*

Art. 41, c. 4

Interventi straordinari e di

emergenza

Art. 42 Tempestivo

Altri contenuti - corruzione

Art. 4, c. 1 Annuale/

tempestivo Altri contenuti –

accesso civico

Art. 5, c. 1 Tempestivo Altri contenuti –

dati ulteriori

Art. 4, c. 3 Tempestivo

* nota: non si applica ai Comuni

Da tempo il Comune di Anzano del Parco, allo scopo di rendere immediatamente accessibili le informazioni ai cittadini e per promuovere la trasparenza amministrativa, pubblica sul proprio sito informazioni non obbligatorie ma ritenute utili per il cittadino e la modulistica necessaria per espletare le pratiche presso gli uffici comunali.

(5)

Posta elettronica certificata (P.E.C.)

L’Utilizzo della Posta Elettronica Certificata, già introdotta dall’art. 54 del D.Lgs. n. 82/2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale” rientra negli adempimenti richiamati nel Programma in quanto strumentale per l’attuazione dei compiti di trasparenza.

Il Comune di Anzano del Parco è dotato di due caselle di Posta Elettronica Certificata comune.anzanodelparco@pec.provincia.como.it e comune.anzanodelparco@pec.regione.lombardia.it e, in conformità alle previsioni di legge (art. 34 della Legge n. 69/2009) sono pubblicizzate sulla home page.

Dette caselle risultano, altresì, censite sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IndicePA), istituito con il DPCM del 31 ottobre 2000 recante le regole tecniche per il protocollo informatico, che consente di reperire informazioni relativamente alla P.E.C. e alle strutture organizzative delle Pubbliche Amministrazioni.

Albo Pretorio online

La legge 18 luglio 2009 n. 69, perseguendo l’obiettivo di modernizzare l’azione amministrativa mediante il ricorso agli strumenti e alla comunicazione informatica, riconosce l’effetto di pubblicità legale solamente agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dagli enti pubblici sui propri siti informatici. L’art. 32, comma 1, della legge 69/2009 e s.m. ha infatti sancito che “A far data dal 1 gennaio 2011 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati”.

Il Comune di Anzano del Parco ha adempiuto all’attivazione dell’Albo Pretorio online nei termini di legge, in particolare rispettando i criteri tecnici disciplinati dalle specifiche “Linee guida…” e le recenti norme del Garante della Privacy.

3.2 Integrazione dei dati già pubblicati

Nel triennio 2014/2016 si intende procedere ad un costante aggiornamento e integrazione dei dati presenti sul sito, al fine favorire una sempre migliore accessibilità e funzionalità del sito, secondo criteri di omogeneità, con particolare riguardo all’adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalle norme sulla trasparenza amministrativa (D.Lgs. n. 33/2013) mediante un costante aggiornamento della sezione Amministrazione Trasparente.

Obiettivo dell’Amministrazione è quello, altresì, di sensibilizzare i cittadini all’utilizzo del sito istituzionale dell’ente, al fine di sfruttarne tutte le potenzialità, sia dal punto di vista meramente informativo che di erogazione di servizi on line.

In relazione al grado di utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC), tanto nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni che con i cittadini, ci si pone come obiettivo l’utilizzo della PEC come canale privilegiato, anche in sostituzione della tradizionale Raccomandata R.R.

I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria nella sezione Amministrazione Trasparente sono pubblicati per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali e quanto previsto per gli obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico (art 14, c. 2) e i titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza (art 15, c. 4), per i quali è previsto l’adempimento entro tre mesi dalla elezione o nomina e per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o incarico dei soggetti.

Alla scadenza del termine dei cinque anni i documenti, le informazioni e i dati sono comunque conservati e resi disponibili all’interno di distinte sezioni del sito di archivio anche prima della scadenza del termine.

L’attuazione della trasparenza deve essere in ogni caso contemperata con l’interesse costituzionalmente protetto della tutela della riservatezza. Quindi, nel disporre la pubblicazione, si

(6)

dovranno adottare tutte le cautele necessarie per evitare un’indebita diffusione di dati personali, che comporti un trattamento illegittimo, consultando gli orientamenti del Garante per la protezione dei dati personali per ogni caso dubbio.

In particolare si richiamano le disposizioni dell’art. 11 del D.Lgs. n. 196/2003, sui principi di non eccedenza e pertinenza nel trattamento, e degli artt. 4, commi 3-6, e 26, comma 4, del D.Lgs. n.

33/2013, che contengono particolari prescrizioni sulla protezione dei dati personali.

Restano fermi i limiti previsti dall’art. 24 della L. 241/1990, nonché le norme a tutela del segreto statistico.

Per il trattamento illecito dei dati personali vengono sanzionati con l’obbligo del risarcimento del danno, anche non patrimoniale, con l’applicazione di sanzioni amministrative e la responsabilità penale (D.Lgs. n. 196/2003).

4. Coinvolgimento degli stakeholders

Il D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33, all’art. 3 introduce il diritto di conoscibilità delle informazioni e dei documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria, ribadendo, all’art. 9, la piena accessibilità agli stessi da parte dei cittadini.

Al fine di promuovere l’attività dell’Amministrazione, le informazioni pubblicate sul sito istituzionale vengono aggiornate costantemente.

Per il prossimo triennio si ritiene opportuno favorire l’ulteriore crescita di una cultura della trasparenza nella struttura interna dell’Ente, consolidando, attraverso una specifica attività formativa non soltanto finalizzata all’aggiornamento normativo, ma anche al consolidamento di un atteggiamento orientato pienamente al servizio del cittadino e alla soddisfazione dei suoi bisogni.

Il coinvolgimento e l’interazione con i vari “stakeholders”, ossia i soggetti e/o gruppi “portatori di interesse”, viene garantita dalla possibilità di contatti con l’ente attraverso la posta elettronica dei singoli uffici e la P.E.C.

5. Collegamento con il Piano della performance

Un’importanza rilevante assume il Piano della performance, ai sensi del D.Lgs. 150/2009, che esplicita, sulla base del Sistema di misurazione e valutazione della performance adottato dall’Ente, obiettivi, indicatori, criteri di monitoraggio, valutazione e rendicontazione. Già negli strumenti di programmazione operativa (P.E.G./P.R.O. Piano Risorse e Obiettivi, ecc.) sono specificati indicatori per gli obiettivi e la rispondenza ai requisiti di accessibilità, tempestività, trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi erogati.

La pubblicazione dei dati relativi alla performance dà la possibilità ai cittadini di conoscere l’operato degli enti pubblici.

In relazione all'art.10 del D.Lgs. n. 33/2013, l'A.N.AC. Autorità Nazionale Anti-Corruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche ha previsto nella delibera n. 6/2013, par.3,1, lett.b), la necessità di un coordinamento e di una integrazione fra gli ambiti relativi alla performance e alla trasparenza, affinché le misure contenute nei Programmi triennali per la trasparenza e l'integrità diventino obiettivi da inserire nel Piano della Performance.

Il raggiungimento dell'obiettivo di pubblicazione di tutti i dati previsti dalla norma, nonché il loro costante aggiornamento potranno costituire dal 2014 precisi obiettivi del Piano della Performance e del P.E.G./P.R.O. per tutti i settori dell'Ente.

E’ pertanto previsto il coinvolgimento di ciascun ufficio per le attività di propria competenza per l'adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente.

Il mancato adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa rappresenta elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale causa di responsabilità per danno all’immagine della p.a. e comporta la valutazione ai fini della corresponsione della retribuzione accessoria di risultato e della retribuzione accessoria collegata alla performance individuale del responsabile, così come previsto dal Decreto Trasparenza.

6. Accesso civico

(7)

Il Responsabile della trasparenza, anche tramite l’ufficio segreteria, riceve le richieste di accesso civico, di cui all’art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013, e provvede a darvi attuazione.

La richiesta di accesso civico non è sottoposta ad alcuna limitazione, non deve essere motivata, è gratuita.

Come previsto dalla norma richiamata, l’accesso civico si applica esclusivamente ai dati e ai documenti che devono essere obbligatoriamente pubblicati sul sito web del Comune di Anzano del Parco alla sezione “Amministrazione Trasparente”.

Resta inalterato il diritto di accesso ai documenti amministrativi disciplinato dal capo V della Legge n.

241/1990 e dal regolamento comunale per l’accesso.

7. Strutture competenti per l’elaborazione e l’esecuzione del Programma

Il Responsabile per la Trasparenza per il Comune di Anzano del Parco è la Responsabile dell’Area Amministrativa Sig.ra Bianconi Silvana nominata con decreto n. 2/2013 del 27.09.2013, sino al 30 giugno 2014.

Il Responsabile per la Trasparenza:

- promuove e cura il coinvolgimento dei Responsabili di Area nell’individuazione delle funzioni relative agli adempimenti in materia di trasparenza amministrativa;

- svolge stabilmente un’attività di controllo sull’adempimento da parte degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l’aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all’Organo di indirizzo politico, al Nucleo di Valutazione, all’Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all’ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione;

- provvede all’aggiornamento del Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità;

- controlla ed assicura la regolare attuazione dell’accesso civico;

- irroga le sanzioni amministrative pecuniarie, previste dall’art. 47 del D.Lgs. 33/2013 nel caso di violazione degli obblighi di pubblicazione.

I soggetti Responsabili della trasmissione e pubblicazione dei dati sono i Responsabili di Area dei vari settori comunali. Essi sono responsabili della completezza, della tempestività, dell'aggiornamento e della pubblicazione dei dati di loro competenza, in base ai singoli obblighi di riferimento.

Ai fini di garantire l’attività di supporto al Responsabile per la Trasparenza in merito al controllo sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ogni Responsabile di Area, in relazione al proprio ufficio, provvederà al caricamento diretto dei dati di propria competenza nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale dell’Ente o trasmetterà i dati soggetti all’obbligo di pubblicazione alla Segreteria Generale, che provvederà tempestivamente.

Il Nucleo di Valutazione, qualificato soggetto che “promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità”, esercita un’attività di impulso, nei confronti del vertice politico- amministrativo nonché del responsabile per la trasparenza, per l’elaborazione del Programma.

8. Le sanzioni

L’inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente costituisce elemento di valutazione della responsabilità dei Responsabili di Area, eventuale causa di responsabilità per danno all’immagine ed è comunque valutato ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato all’indennità di risultato dei responsabili.

(8)

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