COMUNE DI ISTRANA PROVINCIA DI TREVISO REGIONE VENETO
Oggetto: RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER REALIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI IN COMUNE DI ISTRANA ALL’INTERNO DELLA CAVA DI MATERIALI DEL GRUPPO
“A” “CASE BIANCHE - MERLO 1°”
ELABORATO
“B - 1”
DOCUMENTO PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO
Art. 8 comma 4 L. 26.10.1995, n. 447 RELAZIONE INTEGRATIVA
Ditta Proponente:
C.R.S. Consulting srls
Piazzale Roma , 35/2 – 31036 Istrana (TV) Tecnico competente in acustica: Romano Elvis
Elenco Regione Veneto n. 107
DOCUMENTO PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO
Art. 8 comma 4 L. 26 ottobre 1995, n. 447
INSTALLAZIONE NUOVO IMPIANTO TRACK DI FRANTUMAZIONE – N1 GI106C DIABLO
PROVINCIA DI TREVISO
COMITATO TECNICO PROVINCIALE VIA INTEGRAZIONI ANNO 2020
DITTA:
SARTORI GIOVANNI sas di S.A.-F.J.-F.M.
Via Lazzaretto, 5 31036 Istrana (Tv)
GENNAIO 2020
TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA
Elenco Regione Veneto N° 107
ENTECA
ELENCO NAZIONALE N° 917
INDICE
1. PREMESSA
2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3. DEFINIZIONI
4. AREA DEL CONTESTO
5. CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
6. CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA’ E SORGENTE SONORA 7. IMPATTO ACUSTICO ANTE OPERAM – RUMORE AMBIENTALE 8. CLIMA ACUSTICO ANTE OPERAM – RUMORE RESIDUO
9. METODOLOGIA E CALCOLO DEI LIVELLI SONORI PREVISIONALI 10. CONCLUSIONI
ALLEGATI
Allegato 1: Riconoscimento Tecnico Competente in Acustica Ambientale Allegato 2: Certificati della strumentazione di misura
_______________________________________________________________________________________________ 1
1. PREMESSA
Il Documento Previsionale di Impatto Acustico (D.P.I.Ac.) già presentato su richiesto dal Comune di ISTRANA (TV) alla ditta Sartor Giovanni Sas, relativamente al progetto di inserire un nuovo impianto track di frantumazione N1 GI106C DIABLO, che sarà posizionato nell’area già adibita ad attività di lavorazioni inerti in prossimità della pesa e degli uffici, è stato integrato con l’attuale documento in riferimento alle richieste formulate da PROVINCIA DI TREVISO COMITATO TECNICO PROVINCIALE VIA – vedi:
Prot. N°2019/0078668 del 23/12/2019 - Pratica. N° 2019/2146
VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
GIOVANNI S.A.S. DI S. A - F.J. - F.M.
Comune di Istrana (TV) - Nuovo impianto di trattamento rifiuti speciali non pericolosi all'interno della cava di materiali del gruppo "A" Case Bianche - Merlo 1"Rumore:
a) Si richiede di integrare la Documentazione Previsionale di Impatto Acustico (DPIA) presentata, provvedendo ad aggiornare le verifiche previsionali sul rispetto dei limiti di zona nell’ambiente esterno e dei limiti differenziali all’interno degli ambienti abitativi dei ricettori più prossimi individuati.
Diversamente da quanto sostenuto nel suddetto elaborato, nel rendere conto della rumorosità residua dello stato acustico di ante operam, dovranno essere escluse le emissioni sonore degli impianti della ditta Sartor Giovanni S.a.s. già in attività.
Relativamente allo stato acustico di post operam, i livelli di emissione ed i livelli di rumore ambientale di post operam comprenderanno il contributo di tutte le sorgenti sonore attualmente esistenti all’interno dell’area di cava e di quella di prevista installazione (il futuro impianto di frantumazione track Diablo).
Ai fini della verifica del rispetto dei limiti vigenti servirà integrare i rilievi strumentali già eseguiti con altre misure, eseguite in un tempo di misura sufficientemente esteso affinché al loro interno possano manifestarsi tutti i fenomeni sonori rilevabili nello specifico contesto, al fine di rendere conto della rumorosità residua, in assenza delle attività della ditta Sartor Giovanni S.a.s. (esistenti e future).
Qualora la DPIA dimostri un potenziale non rispetto anche di uno solo dei valori limite considerati, la documentazione dovrà comprendere l’individuazione delle misure e degli interventi necessari a mantenere le emissioni e le immissioni entro i limiti di norma.
Segue documento integrato come da richieste.
_______________________________________________________________________________________________ 2 Il DPIAc è stato redatto con specifico riferimento al futuro impianto di frantumazione track “DIABLO” installato nell’area esistente delle lavorazioni inerti ad una quota di 25/27 m slm.
L’area del contesto circostante vede degli ambienti abitativi posti sui lati nord/ovest, ovest e sud est posti ad una quota superiore rispetto all’area di lavorazione e precisamente a quote medie di 32 e 33 m s.l.m..
Alla luce di quanto riportato con incarico della ditta committente, è stata redatta la presente relazione tecnica atta alla valutazione previsionale di impatto acustico relativa al nuovo impianto track di frantumazione e all’attività in essere.
_______________________________________________________________________________________________ 3
2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La valutazione di impatto acustico è stata effettuata secondo quanto previsto dall’art. 8 comma 4 L. 26 ottobre 1995, n. 447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, in relazione ai valori limite di emissione ed immissione previsti dal D.P.C.M. 14/11/97, “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”, secondo il Decreto 16 Marzo 1998 relativamente alle “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”, e in riferimento alla Legge Regionale 11/2001 e Delibere ARPAV n° 3/2008 in materia di impatto acustico.
La normativa italiana, relativamente all’inquinamento acustico, è disciplinata dalla L. n. 447 del 26 ottobre 1995 -
“Legge quadro sull’inquinamento acustico”, e dai successivi decreti, leggi e regolamenti attuativi.
In particolare il D.P.C.M. 14/11/1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore, in attuazione dell’art.3, comma 1, della ricordata legge quadro, definisce i valori limite di emissione, i valori limite di immissione (distinti in valori limiti assoluti e differenziali), i valori di attenzione e i valori di qualità.
Tali valori sono riferiti alle classi della zonizzazione acustica basate sulla destinazione d’uso del territorio adottate dai comuni ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 della citata legge quadro.
Nelle tabelle si riportano i valori limite di immissione (valori limite assoluti) in termini di livello sonoro equivalente in ponderazione “A”, che tiene conto delle caratteristiche della funzionalità uditiva dell’uomo, - dB(A). Tali valori limite sono stati utilizzati come riferimento per la verifica di conformità dei risultati della previsione, ovvero dell’impatto prodotto.
Valori limite assoluti di immissione – Leq in dB(A)
Classi di destinazione d'uso del territorio
Periodo di riferimento Diurno (06:00 –
22:00)
Notturno (22:00 – 06:00)
I aree particolarmente protette 50 40
II aree prevalentemente residenziali 55 45
III aree di tipo misto 60 50
IV aree ad intensa attività umana 65 55
V aree prevalentemente industriali 70 60
VI aree esclusivamente industriali 70 70
Valori limite assoluti di emissione – Leq in dB(A)
Classi di destinazione d'uso del territorio
Periodo di riferimento Diurno (06:00 –
22:00)
Notturno (22:00 – 06:00)
I aree particolarmente protette 45 35
II aree prevalentemente residenziali 50 40
III aree di tipo misto 55 45
IV aree ad intensa attività umana 60 50
V aree prevalentemente industriali 65 55
VI aree esclusivamente industriali 65 65
I seguenti limiti differenziali, sono applicabili anche in mancanza di un piano di classificazione acustica da parte del comune, ai fini cautelativi e come da Circolare 6/9/2004 del Ministero dell’Ambiente e sentenza della Corte di
_______________________________________________________________________________________________ 4 Cassazione civile Sez. II n. 28386 del 22 dicembre 2011.
Valori limite differenziali di immissione
Per le aree non esclusivamente industriali ovvero per le aree di classe I - V, oltre ai limiti massimi assoluti per il rumore, sono stabilite anche le seguenti differenze da non superare tra il livello equivalente del rumore ambientale e quello del rumore residuo (criterio differenziale), misurati all'interno dell'ambiente abitativo.
Tali limiti sono stati fissati dall’art. 4 D.P.C.M. 14/11/97 come segue:
a) Periodo diurno: 5 dB(A) b) Periodo notturno: 3 dB(A)
Il criterio differenziale non si applica se all’interno dell’ambiente abitativo sono rispettati i seguenti limiti, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi trascurabile.
Finestre aperte: diurno: rumore ambientale < 50 dB(A);notturno:
rumore ambientale < 40 dB(A).
Finestre chiuse:
diurno: rumore ambientale < 35 dB(A);
notturno: rumore ambientale < 25 dB(A).
3. DEFINIZIONI
La L. 447/95 stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico.
La L. 447/95 contiene alcune definizioni (art. 2, comma 1), presentate nel seguito, che integrano quelle già date dal D.P.C.M. 1.3.91 e che, come tali, costituiscono un elemento di novità, in particolare per quanto concerne i valori di attenzione e i valori di qualità.
Ambiente abitativo: “Ogni ambiente interno ad un edificio destinato alla permanenza di persone o di comunità ed utilizzato per le diverse attività umane” (ad eccezione delle attività produttive);
Sorgenti sonore fisse: “Gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni unite agli immobili anche in via transitoria il cui uso produca emissioni sonore”. Sono comprese nella definizione anche le “infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime, industriali, artigianali, commerciali ed agricole”, nonché “i parcheggi; le aree adibite a stabilimenti di movimentazione merci; i depositi dei mezzi di trasporto di persone e merci; le aree adibite ad attività sportive e ricreative”;
Sorgenti sonore mobili: tutte le sorgenti sonore non comprese nelle sorgenti sonore fisse;
Valori limite di emissione: “Il valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa”;
Valori limite di immissione: “Valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori”. I valori limite di immissione sono distinti in:
valori limite assoluti, determinati con riferimento al livello equivalente di rumore ambientale;
valori limite differenziali, determinati con riferimento alla differenza tra il livello equivalente di rumore ambientale ed il rumore residuo;
Valori di attenzione: “Valore di rumore che segnala la presenza di un potenziale rischio per la salute umana o per l’ambiente”;
Valori di qualità: “Valori di rumore da conseguire nel breve, nel medio e nel lungo periodo con le tecnologie e le metodologie di risanamento disponibili, per realizzare gli obiettivi di tutela previsti dalla presente legge”.
4. AREA DEL CONTESTO
_______________________________________________________________________________________________ 5 L’area oggetto di intervento è sita nel comune di Istrana (TV) – vedi impianto di lavorazione inerti di Sartor Giovanni SAS – sita in via Lazzaretto da cui si accede al lotto di lavorazione a circa -8 m rispetto il piano campagna.
L’area è identificata al Catasto Terreni della provincia di Treviso comune di Istrana al Foglio 22 particella 316.
_______________________________________________________________________________________________ 6 L’area Il lotto ricade nella zona sotto evidenziata e il cerchio rosso indica il posizionamento del nuovo impianto track Diablo.
_______________________________________________________________________________________________ 7
INDIVIDUAZIONE SATELLITARE DELL’AREA NUOVA ATTIVITA’ (cerchiata in rosso)
I ricettori (cerchiati in giallo) identificati come quelli potenzialmente interessati dal futuro impianto sono le abitazioni poste a Nord/est (P1) ad est (P3) e sud/ovest (P2) rispetto allo stesso.
SI RIPORTANO LE DISTANZE CHE INTERCORRONO TRA L’ABITAZIONE IDENTIFICATA COME RICETTORE E IL FUTURO IMPIANTO TRACK DAL PUNTO IN CUI E’ PREVISTO IL SUO POSIZIONAMENTO.
RICETTORI RIF. P1: distano circa tra i 260m ed i 310 m RICETTORE RIF. P2: dista circa 480 m
RICETTORI RIF. P3: distano circa tra i 280m ed i 300 m
RICETTORI RIF. P1
RICETTORI RIF. P2
RICETTORI RIF. P3
_______________________________________________________________________________________________ 8 RICETTORI RIF. P1
RICETTORI RIF. P3
RICETTORI RIF. P2
_______________________________________________________________________________________________ 9
5. CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
Il comune di ISTRANA (TV) è provvisto Piano di Classificazione Acustica del territorio comunale, documento scaricato dal sito internet del comune.
Dalla zonizzazione acustica comunale, risulta che l’area in oggetto rientra in area di Classe III – Area di TIPO MISTO.
Sarà considerato solo il valore limite per il periodo di riferimento diurno in quanto l’attività insiste in tale lasso temporale orientativamente tra le 7.00 alle 19,00 (periodo di riferimento diurno dalle 6.00 alle 22.00).
I limiti applicabili in suddette classi sono:
Classe III 60,0 dB(A) valore di immissione periodo diurno;
55,0 dB(A) valore di emissione periodo diurno.
Vedi valori limite estrapolati dal piano di classificazione acustica del comune e riportati nella tabella seguente.
Vedi estratto zonizzazione acustica in seguito riportata.
_______________________________________________________________________________________________ 10 LEGENDA ZONIZZAZIONE
ESTRATTO PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA AREA IN OGGETTO
_______________________________________________________________________________________________ 11
6. CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA’ E SORGENTE SONORA
Denominazione Sartor Giovanni S.a.s. Di Sartor Andrea - Fantin Janos - Fantin Michele Forma Giuridica SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE - Società di persone
Attività 08.12 - Estrazione di ghiaia e sabbia; estrazione di argille e caolino Indirizzo VIA LAZZARETTO, 5, 31036, Istrana, Treviso
Città Istrana
Frazione OSPEDALETTO
CAP 31036
Si accede al fabbricato da via Lazzaretto, con una rampa che dalla quota di circa 32/33 metri del piano campagna porta sul fondo area lavorazioni posta a quota di 25/27.
Ai fini del presente DPIAc sono state richieste alla ditta committente le informazioni con specifico riferimento agli impianti futuri che potrebbero impattare a livello sonoro con le abitazioni circostanti.
Rispetto all’attività esistente, monitorata nel paragrafo successivo vedi attuale impatto acustico, il committente riferisce che sarà installato l’impianto track di frantumazione N1 GI106C DIABLO, che sarà posizionato nell’area già adibita ad attività di lavorazioni inerti in prossimità della pesa e degli uffici.
_______________________________________________________________________________________________ 12 L’impianto futuro avrà le caratteristiche riportate nelle pagine seguenti.
_______________________________________________________________________________________________ 13
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7. IMPATTO ACUSTICO ANTE OPERAM – RUMORE AMBIENTALE
I rilievi a confine di proprietà e presso i ricettori sono stati condotti in conformità alle norme tecniche stabilite dall’art. 3 del DM 16 marzo 1998 e, in particolare, dall’allegato B per quanto attiene ai criteri e alle modalità di esecuzione delle misure.
Il rilevamento dei livelli di rumore è stato eseguito misurando il livello sonoro equivalente Leq [dB(A)] in scala di ponderazione "A", come definito dal DM 16/03/98 allegato A punto 8, escludendo gli eventi sonori di natura eccezionale rispetto al valore ambientale della zona. I rilievi fonometrici sono stati eseguiti usando la tecnica del campionamento, avendo cura di estendere il tempo di misura TM per un arco di tempo sufficiente a garantire la rappresentatività della misura in relazione alle caratteristiche della sorgente e del rumore di fondo.
Poiché le sorgenti di rumore prese in esame saranno poste in punto noto e fisse, il rilevamento dei livelli di rumore del clima acustico sono stati eseguiti in corrispondenza del luogo più disturbato, corrispondente alla facciata dei ricettori più prossimi e sul confine di proprietà, senza tenere conto di eventi eccezionali che possano inficiarne la validità. La misura è stata effettuata posizionando il microfono a 2,5 m di altezza dal suolo, collegato al fonometro con cavo di lunghezza tale da consentire all’operatore di rimanere a oltre 3 m di distanza, ed è stato munito di cuffia antivento. Il microfono è stato orientato verso le sorgenti di rumore.
Le misure fonometriche di impatto acustico (situazione attuale con impianti funzionanti e rumore residuo dato dal traffico stradale) sono state eseguite il giorno 25 marzo 2019 nel periodo di riferimento (TR) diurno durante il tempo di osservazione (TO) tra le ore 9.30 e le ore 11.30.
I rilievi fonometrici sono stati eseguiti dal perito industriale Elvis Romano, Tecnico Competente in Acustica Ambientale (inserito nell’elenco Nazionale con il n° 917 e con il n° 107 – Regione del Veneto).
La campagna di misura è stata condotta in assenza di precipitazioni atmosferiche, la velocità del vento è risultata sempre inferiore ai 5 m/s. La misura della velocità dell’aria è stata eseguita utilizzando una centralina microclimatica prodotta da L.S.I. – Settala Premenugo (MI), alla quale è stata collegata una sonda anemometria a filo caldo.
Il tempo di misura è scelto in funzione delle caratteristiche del rumore emesso dalle sorgenti è di durata sufficiente a garantire la rappresentatività delle misure stesse.
LA MISURA DI IMPATTO ACUSTICO RAPPRESENTA LA SITUAZIONE ATTUALE (ante-operam) RILEVATO PRESSO LE ABITAZIONI NELLE ATTUALI CODIZIONI DI RUMORE CON IMPIANTI DI LAVORAZIONE FUNZIONANTI (ad esclusione del
futuro impianto di frantumazione track Diablo).
_______________________________________________________________________________________________ 16 PUNTO CLIMA ACUSTICO – il pallino rosso incia il punto di misura del rumore attuale.
RICETTORI RIF. P1
RICETTORI RIF. P3
RICETTORI RIF. P2
_______________________________________________________________________________________________ 17 RILIEVI DI IMPATTO ACUSTICO ATTUALE
RUMORE AMBIENTALE ANTE-OPERAM – ATTUALE ATTIVITA’ LAVORATIVA POSTAZIONE N° P1
RICETTORI VICINI SUL LATO NORD-NORD/EST – LUNGO VIA LAZZARETTO
File per004
Inizio 25/03/19 09.51.03.000 Fine 25/03/19 10.06.12.500
Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95
#4 Leq A dB 60,5 40,8 78,1 43,2
#4 Slow Max A dB 41,7 76,7 43,6
#4 Fast Max A dB 41,6 79,4 43,9
#4 Impuls Max A dB 43,1 81,1 45,4
#4 Leq A* dB 60,4 40,8 78,1 43,2
#4 Leq C* dB 69,7 49,6 90,1 52,5
#4 1/3 Ott 16Hz Lin dB 52,9 32,5 73,8 40,9
#4 1/3 Ott 20Hz Lin dB 53,2 34,6 76,0 40,5
#4 1/3 Ott 25Hz Lin dB 59,3 36,6 85,9 42,7
#4 1/3 Ott 31.5Hz Lin dB 59,1 37,4 83,2 43,8
#4 1/3 Ott 40Hz Lin dB 59,3 37,1 77,5 42,9
#4 1/3 Ott 50Hz Lin dB 64,6 37,6 89,2 43,5
#4 1/3 Ott 63Hz Lin dB 63,9 36,2 81,0 42,7
#4 1/3 Ott 80Hz Lin dB 60,5 34,7 79,6 39,7
#4 1/3 Ott 100Hz Lin dB 57,2 29,8 75,9 35,9
#4 1/3 Ott 125Hz Lin dB 55,4 28,4 78,7 33,1
#4 1/3 Ott 160Hz Lin dB 55,8 26,3 79,5 30,9
#4 1/3 Ott 200Hz Lin dB 54,5 26,7 74,2 30,0
#4 1/3 Ott 250Hz Lin dB 53,3 26,1 74,2 29,5
#4 1/3 Ott 315Hz Lin dB 51,6 26,8 71,4 29,7
#4 1/3 Ott 400Hz Lin dB 51,8 28,4 71,5 30,7
#4 1/3 Ott 500Hz Lin dB 52,2 30,3 71,9 32,2
#4 1/3 Ott 630Hz Lin dB 52,5 30,4 71,7 33,7
#4 1/3 Ott 800Hz Lin dB 51,9 31,3 68,3 34,4
#4 1/3 Ott 1kHz Lin dB 52,3 33,5 67,4 36,1
#4 1/3 Ott 1.25kHz Lin dB 51,4 32,1 67,8 35,2
#4 1/3 Ott 1.6kHz Lin dB 49,8 29,6 67,0 32,6
#4 1/3 Ott 2kHz Lin dB 47,1 24,8 63,8 28,7
#4 1/3 Ott 2.5kHz Lin dB 44,8 21,2 62,4 24,6
#4 1/3 Ott 3.15kHz Lin dB 43,3 16,7 63,2 20,7
#4 1/3 Ott 4kHz Lin dB 41,9 11,9 60,2 17,4
#4 1/3 Ott 5kHz Lin dB 38,1 9,5 57,0 15,4
#4 1/3 Ott 6.3kHz Lin dB 35,5 9,0 54,7 13,0
#4 1/3 Ott 8kHz Lin dB 33,2 7,8 54,2 10,3
#4 1/3 Ott 10kHz Lin dB 28,8 7,4 51,0 8,6
#4 1/3 Ott 12.5kHz Lin dB 29,9 6,6 59,9 7,3
#4 1/3 Ott 16kHz Lin dB 21,3 6,2 45,3 6,5
#4 1/3 Ott 20kHz Lin dB 16,1 6,0 40,3 6,2
_______________________________________________________________________________________________ 18 TRACCIATO GRAFICO LIVELLI SONORI E BANDE IN FREQUENZA 1/3 D’OTTAVA
#4 [Min] 630Hz 30.4dB
10 20 30 40 50 60 70 80
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#4 Leq 500ms A LUN 25/03/19 09h51m03s000 59.0dB LUN 25/03/19 10h06m12s000 54.2dB
40 45 50 55 60 65 70 75 80
09h52 09h54 09h56 09h58 10h00 10h02 10h04 10h06
COMMENTO RISULTATI: il rumore rilevato in tali condizioni evidenzia come contributo primario il rumore indotto dal traffico stradale di via Lazzaretto e S.P. n° 68, anche per la vicinanza del punto di misura alla sede stradale circa 5m.
L’attività lavorativa svolta presso la ditta SARTOR GIOVANNI non risulta percepibile presso tale postazione.
I valori di fondo riconducibile al rumore costante prodotto dagli impianti di lavorazione inerti viene stimato dal valore percentile L95 e risulta inferiore ai 45 dB(A).
Tale analisi preliminare conferma che ai ricettori l’attività di lavorazioni inerti non viene percepita in quanto sovrastata dal traffico stradale come sopra indicato in precedenza.
_______________________________________________________________________________________________ 19 RUMORE AMBIENTALE ANTE-OPERAM – ATTUALE ATTIVITA’ LAVORATIVA
POSTAZIONE N° P2
RICETTORE PIU’ VICINO LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA G. GARIBALDI
File per005
Inizio 25/03/19 10.15.04.000 Fine 25/03/19 10.45.11.500
Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95
#5 Leq A dB 53,7 39,3 73,1 41,9
#5 Slow Max A dB 40,0 69,5 42,6
#5 Fast Max A dB 39,7 77,3 42,7
#5 Impuls Max A dB 40,7 81,9 44,9
#5 Leq A* dB 53,6 39,3 73,0 41,9
#5 1/3 Ott 16Hz Lin dB 51,3 31,6 75,2 40,3
#5 1/3 Ott 20Hz Lin dB 50,8 33,7 78,0 40,8
#5 1/3 Ott 25Hz Lin dB 50,6 36,0 72,8 42,4
#5 1/3 Ott 31.5Hz Lin dB 53,4 36,0 71,5 44,2
#5 1/3 Ott 40Hz Lin dB 56,4 36,4 79,3 42,9
#5 1/3 Ott 50Hz Lin dB 56,4 39,3 75,0 44,0
#5 1/3 Ott 63Hz Lin dB 57,2 38,5 75,7 43,8
#5 1/3 Ott 80Hz Lin dB 53,6 37,5 73,8 40,8
#5 1/3 Ott 100Hz Lin dB 59,8 32,9 71,3 37,3
#5 1/3 Ott 125Hz Lin dB 48,8 28,3 66,6 35,1
#5 1/3 Ott 160Hz Lin dB 48,1 24,4 65,9 32,0
#5 1/3 Ott 200Hz Lin dB 45,1 22,3 64,6 28,8
#5 1/3 Ott 250Hz Lin dB 41,5 21,3 64,9 26,8
#5 1/3 Ott 315Hz Lin dB 41,3 21,5 64,1 26,9
#5 1/3 Ott 400Hz Lin dB 41,5 25,0 63,6 29,2
#5 1/3 Ott 500Hz Lin dB 42,5 27,6 62,5 31,6
#5 1/3 Ott 630Hz Lin dB 43,5 30,4 64,4 33,2
#5 1/3 Ott 800Hz Lin dB 43,4 29,9 63,1 34,6
#5 1/3 Ott 1kHz Lin dB 44,2 31,3 66,7 35,0
#5 1/3 Ott 1.25kHz Lin dB 43,8 30,5 60,6 33,2
#5 1/3 Ott 1.6kHz Lin dB 44,8 27,0 63,1 30,1
#5 1/3 Ott 2kHz Lin dB 43,4 25,0 65,3 27,8
#5 1/3 Ott 2.5kHz Lin dB 42,3 20,3 63,1 24,5
#5 1/3 Ott 3.15kHz Lin dB 38,2 14,2 61,4 18,6
#5 1/3 Ott 4kHz Lin dB 35,1 10,3 60,8 14,4
#5 1/3 Ott 5kHz Lin dB 32,0 8,5 58,6 11,1
#5 1/3 Ott 6.3kHz Lin dB 29,1 7,4 57,1 8,7
#5 1/3 Ott 8kHz Lin dB 26,4 7,2 57,8 8,0
#5 1/3 Ott 10kHz Lin dB 21,9 7,0 49,6 7,5
#5 1/3 Ott 12.5kHz Lin dB 18,5 6,4 47,4 6,8
#5 1/3 Ott 16kHz Lin dB 15,6 6,1 47,6 6,3
#5 1/3 Ott 20kHz Lin dB 14,2 5,9 47,5 6,1
_______________________________________________________________________________________________ 20 TRACCIATO GRAFICO LIVELLI SONORI E BANDE IN FREQUENZA 1/3 D’OTTAVA
#5 [Min] 630Hz 30.4dB
10 20 30 40 50 60 70
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#5 Leq 500ms A LUN 25/03/19 10h15m04s000 53.8dB LUN 25/03/19 10h45m11s000 47.4dB
30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80
10h20 10h25 10h30 10h35 10h40 10h45
COMMENTO RISULTATI: il rumore rilevato in tali condizioni evidenzia come contributo primario il rumore indotto dal traffico stradale locale ed in particolare quello in lontananza della S.P. n° 68. Durante il rilievo viene segnalato anche l’attività agricola con trattore svolta nelle coltivazioni adiacenti.
L’attività lavorativa svolta presso la ditta SARTOR GIOVANNI non risulta percepibile presso tale postazione.
I valori di fondo riconducibile al rumore costante prodotto dagli impianti di lavorazione inerti viene stimato dal valore percentile L95 e risulta inferiore ai 45 dB(A).
Tale analisi preliminare conferma che ai ricettori l’attività di lavorazioni inerti non viene percepita in quanto sovrastata dal traffico stradale e attività come sopra indicato in precedenza.
_______________________________________________________________________________________________ 21 RUMORE AMBIENTALE ANTE-OPERAM – ATTUALE ATTIVITA’ LAVORATIVA
POSTAZIONE N° P3
RICETTORI VICINI SUL LATO EST – LUNGO S.P. 68
File per006
Inizio 25/03/19 10.53.55.000 Fine 25/03/19 11.23.59.500
Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95
#6 Leq A dB 56,6 36,5 68,8 44,1
#6 Slow Max A dB 37,7 67,7 44,9
#6 Fast Max A dB 37,2 71,7 45,0
#6 Impuls Max A dB 38,7 77,0 47,1
#6 Leq A* dB 56,6 36,5 68,8 44,1
#6 1/3 Ott 16Hz Lin dB 50,0 31,0 72,1 39,7
#6 1/3 Ott 20Hz Lin dB 51,3 33,5 75,6 40,0
#6 1/3 Ott 25Hz Lin dB 52,6 37,4 74,2 42,9
#6 1/3 Ott 31.5Hz Lin dB 53,6 36,3 75,0 43,3
#6 1/3 Ott 40Hz Lin dB 55,3 35,6 72,4 42,2
#6 1/3 Ott 50Hz Lin dB 59,8 36,7 82,8 44,3
#6 1/3 Ott 63Hz Lin dB 60,7 37,8 76,9 44,5
#6 1/3 Ott 80Hz Lin dB 58,8 30,5 78,0 41,4
#6 1/3 Ott 100Hz Lin dB 54,9 32,1 75,2 38,8
#6 1/3 Ott 125Hz Lin dB 53,3 26,4 74,0 35,6
#6 1/3 Ott 160Hz Lin dB 51,3 25,0 69,0 33,1
#6 1/3 Ott 200Hz Lin dB 52,0 24,0 70,6 30,0
#6 1/3 Ott 250Hz Lin dB 49,2 21,1 69,4 28,5
#6 1/3 Ott 315Hz Lin dB 48,1 23,7 64,8 29,9
#6 1/3 Ott 400Hz Lin dB 47,6 25,3 66,6 31,7
#6 1/3 Ott 500Hz Lin dB 48,5 26,8 65,3 33,6
#6 1/3 Ott 630Hz Lin dB 49,1 26,1 68,0 33,5
#6 1/3 Ott 800Hz Lin dB 49,0 26,8 62,5 34,6
#6 1/3 Ott 1kHz Lin dB 49,1 25,7 61,8 35,2
#6 1/3 Ott 1.25kHz Lin dB 47,2 25,1 61,8 33,9
#6 1/3 Ott 1.6kHz Lin dB 44,8 23,1 59,0 31,9
#6 1/3 Ott 2kHz Lin dB 42,7 20,7 55,0 29,6
#6 1/3 Ott 2.5kHz Lin dB 39,6 17,6 52,8 26,8
#6 1/3 Ott 3.15kHz Lin dB 37,2 15,6 56,6 23,8
#6 1/3 Ott 4kHz Lin dB 34,9 12,4 57,2 21,4
#6 1/3 Ott 5kHz Lin dB 31,6 11,8 53,4 19,9
#6 1/3 Ott 6.3kHz Lin dB 29,6 11,0 46,9 18,0
#6 1/3 Ott 8kHz Lin dB 26,9 9,9 44,7 15,3
#6 1/3 Ott 10kHz Lin dB 23,1 8,8 42,8 12,0
#6 1/3 Ott 12.5kHz Lin dB 20,5 7,9 42,9 9,6
#6 1/3 Ott 16kHz Lin dB 16,7 6,9 37,3 7,9
#6 1/3 Ott 20kHz Lin dB 13,7 6,5 41,9 6,9
_______________________________________________________________________________________________ 22 TRACCIATO GRAFICO LIVELLI SONORI E BANDE IN FREQUENZA 1/3 D’OTTAVA
#6 [Min] 630Hz 26.1dB
10 20 30 40 50 60 70 80
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#6 Leq 500ms A LUN 25/03/19 10h53m55s000 46.2dB LUN 25/03/19 11h23m59s000 41.8dB
30 35 40 45 50 55 60 65 70
10h55 11h00 11h05 11h10 11h15 11h20
COMMENTO RISULTATI: il rumore rilevato in tali condizioni evidenzia come contributo primario il rumore indotto dal traffico stradale lungo la S.P. n° 68, dalla quale la postazione dista almeno 50m.
L’attività lavorativa svolta presso la ditta SARTOR GIOVANNI risulta appena percepibile presso tale postazione solo quando non transitano autoveicoli.
I valori di fondo riconducibile al rumore costante prodotto dagli impianti di lavorazione inerti viene stimato dal valore percentile L95 e risulta inferiore ai 45 dB(A).
Tale analisi preliminare conferma che ai ricettori l’attività di lavorazioni inerti è sovrastata dal traffico stradale come sopra indicato in precedenza.
Tutte le misure saranno arrotondate a 0,5 dB(A).
Riepilogo livelli sonori rilevati
POSTAZIONE N° P1 - RICETTORI VICINI SUL LATO NORD-NORD/EST – LUNGO VIA LAZZARETTO = 60,5 dB(A) POSTAZIONE N° P2 - RICETTORE PIU’ VICINO LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA G. GARIBALDI = 53,5 dB(A) POSTAZIONE N° P3 - RICETTORI VICINI SUL LATO EST – LUNGO S.P. 68 = 56,5 dB(A)
SI RIPORTANO LE DISTANZE CHE INTERCORRONO TRA L’ABITAZIONE IDENTIFICATA COME RICETTORE E IL FUTURO IMPIANTO TRACK DAL PUNTO IN CUI E’ PREVISTO IL SUO POSIZIONAMENTO.
RICETTORI RIF. P1: distano circa tra i 260m ed i 310 m RICETTORE RIF. P2: dista circa 480 m
RICETTORI RIF. P3: distano circa tra i 280m ed i 300 m
_______________________________________________________________________________________________ 23 Per la misura di clima acustico è stata impiegata la seguente strumentazione:
• Fonometri integratore digitale con analizzatore Real-Time, produttore “01dB-Stell” modello SOLO MASTER, n.
serie 10115 conforme alla norma IEC 61672 (2002) nuovo standard internazionale relativo ai fonometri e norme IEC 60651 e 60804 (2000) di classe 1, analizzatore real-time conforme alla norma IEC 1260 di classe 0;
• calibratore di livello sonoro “01dB” modello CAL 21 matricola 01120102 conforme alle nome CEI 29-4 di classe 1;
Il sistema microfonico 10115 ed il calibratore sono stati tarati (fonometro in data 25/09/2017 – calibratore 01/09/2017) presso il Centro di Taratura S.I.T. N°68 PER ACERT DI PAOLO ZAMBUSI.
La strumentazione impiegata per i rilievi fonometrici è stata soggetta a calibrazione di controllo come previsto dalla norma IEC 942:1988 prima e dopo le misure con esito positivo.
Segnale di
riferimento Strumento Livello sonoro inizio ciclo rilievi
Livello sonoro
fine ciclo rilievi Differenza Differenza massima ammessa (D.M. 16/03/98)
Esito calibrazione 94,0 dB a 1KHz Solo master
10115 94,0 94,2 0,2 0,5 dB POSITIVO
8. CLIMA ACUSTICO ANTE OPERAM – RUMORE RESIDUO
L’oggetto della presente integrazione riguarda la ripetizione delle misure presso gli stessi punti già monitorati come impatto acustico attuale ma nelle condizioni di rumore residuo come richiesto dagli enti di controllo nelle specifiche richieste di integrazione.
A tale scopo è stato chiesto alla ditta Sartor Giovanni S.a.s. di programmare una mattinata in assenza di lavoro, senza automezzi in ingresso e uscita e di tenere spenti tutti gli impianti per il tempo necessario alle verifiche del clima acustico attuale ai ricettori in assenza dell’attività specifica, rilevando in questo modo il rumore residuo presente ai ricettori senza nessun contributo della ditta Sartor Giovanni S.a.s.
Come già indicato i rilievi del rumore residuo sono stati condotti nelle medesime postazioni di quelli del rumore ambientale e nella stessa fascia oraria al fine di avere dei dati confrontabili e che non risentissero di eventi estemporanei, eseguite “in un tempo di misura sufficientemente esteso affinché al loro interno possano manifestarsi tutti i fenomeni sonori rilevabili nello specifico contesto”.
Il confronto tra i valori rilevati di rumore ambientale (con sorgenti attuali della ditta Sartor Giovanni S.a.s.) e quelli del rumore residuo (escludendo qualsiasi attività della ditta Sartor Giovanni S.a.s.) serviranno ai fini della verifica del rispetto dei limiti vigenti.
I rilievi a confine di proprietà e presso i ricettori sono stati condotti in conformità alle norme tecniche stabilite dall’art. 3 del DM 16 marzo 1998 e, in particolare, dall’allegato B per quanto attiene ai criteri e alle modalità di esecuzione delle misure.
Il rilevamento dei livelli di rumore è stato eseguito misurando il livello sonoro equivalente Leq [dB(A)] in scala di ponderazione "A", come definito dal DM 16/03/98 allegato A punto 8, escludendo gli eventi sonori di natura eccezionale rispetto al valore ambientale della zona. I rilievi fonometrici sono stati eseguiti usando la tecnica del campionamento, avendo cura di estendere il tempo di misura TM per un arco di tempo sufficiente a garantire la rappresentatività della misura in relazione alle caratteristiche della sorgente e del rumore di fondo.
Poiché le sorgenti di rumore prese in esame saranno poste in punto noto e fisse, il rilevamento dei livelli di rumore del clima acustico sono stati eseguiti in corrispondenza del luogo più disturbato, corrispondente alla facciata dei ricettori più prossimi e sul confine di proprietà, senza tenere conto di eventi eccezionali che possano inficiarne la validità. La misura è stata effettuata posizionando il microfono a 2,5 m di altezza dal suolo, collegato al fonometro con cavo di lunghezza tale da consentire all’operatore di rimanere a oltre 3 m di distanza, ed è stato munito di cuffia antivento. Il microfono è stato orientato verso le sorgenti di rumore.
Le misure fonometriche di clima acustico (rumore residuo dato dal traffico stradale) sono state eseguite il giorno 15 gennaio 2020 nel periodo di riferimento (TR) diurno durante il tempo di osservazione (TO) tra le ore 9.50 e le ore 11.40.
I rilievi fonometrici sono stati eseguiti dal perito industriale Elvis Romano, Tecnico Competente in Acustica Ambientale (inserito nell’elenco Nazionale con il n° 917 e con il n° 107 – Regione del Veneto).
_______________________________________________________________________________________________ 24 La campagna di misura è stata condotta in assenza di precipitazioni atmosferiche, la velocità del vento è risultata sempre inferiore ai 5 m/s. La misura della velocità dell’aria è stata eseguita utilizzando una centralina microclimatica prodotta da L.S.I. – Settala Premenugo (MI), alla quale è stata collegata una sonda anemometria a filo caldo.
Il tempo di misura è scelto in funzione delle caratteristiche del rumore emesso e di durata sufficiente a garantire la rappresentatività delle misure stesse.
LA MISURA DI RUMORE RESIDUO RAPPRESENTA LA SITUAZIONE ATTUALE (ante-operam) DEL CLIMA ACUSTICO RILEVATO PRESSO LE ABITAZIONI NELLE ATTUALI CODIZIONI
SENZA IL RUMORE INDOTTO DAGLI ATTUALI IMPIANTI DI LAVORAZIONE INERTI E FUTURO IMPIANTO DI FRANTUMAZIONE TRACK DIABLO.
_______________________________________________________________________________________________ 25 PUNTO CLIMA ACUSTICO – il pallino rosso incia il punto di misura del rumore attuale.
RICETTORI RIF. P1
RICETTORI RIF. P3
RICETTORI RIF. P2
_______________________________________________________________________________________________ 26 RILIEVI DI RUMORE RESIDUO – CLIMA ACUSTICO ATTUALE SENZA L’ATTIVITA’
POSTAZIONE N° P1
RICETTORI VICINI SUL LATO NORD-NORD/EST – LUNGO VIA LAZZARETTO
File per_38
Inizio 15/01/20 09.50.23.000 Fine 15/01/20 10.24.02.000
Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95
#38 Leq A dB 62,8 40,6 81,7 46,0
#38 Slow Max A dB 41,0 80,7 46,7
#38 Fast Max A dB 41,1 82,6 46,6
#38 Impuls Max A dB 41,8 83,8 48,2
#38 Leq A* dB 62,8 40,6 81,7 46,0
#38 Leq C dB 70,1 52,1 89,5 56,5
#38 1/3 Ott 20Hz Lin dB 59,0 35,4 87,9 42,9
#38 1/3 Ott 25Hz Lin dB 58,9 38,3 86,2 45,1
#38 1/3 Ott 31.5Hz Lin dB 60,7 38,3 84,7 45,0
#38 1/3 Ott 40Hz Lin dB 61,5 38,7 84,4 45,7
#38 1/3 Ott 50Hz Lin dB 61,4 43,8 80,3 48,2
#38 1/3 Ott 63Hz Lin dB 62,2 41,8 84,2 47,7
#38 1/3 Ott 80Hz Lin dB 62,0 38,3 88,6 44,5
#38 1/3 Ott 100Hz Lin dB 57,1 35,5 78,2 40,3
#38 1/3 Ott 125Hz Lin dB 56,4 30,6 78,7 36,7
#38 1/3 Ott 160Hz Lin dB 55,0 31,5 79,0 36,1
#38 1/3 Ott 200Hz Lin dB 55,3 30,8 80,0 36,0
#38 1/3 Ott 250Hz Lin dB 54,5 30,6 74,9 35,3
#38 1/3 Ott 315Hz Lin dB 53,6 30,9 74,7 34,7
#38 1/3 Ott 400Hz Lin dB 53,4 29,8 74,2 34,0
#38 1/3 Ott 500Hz Lin dB 55,3 29,0 76,8 34,3
#38 1/3 Ott 630Hz Lin dB 54,6 30,0 74,7 36,2
#38 1/3 Ott 800Hz Lin dB 55,2 31,1 73,4 37,5
#38 1/3 Ott 1kHz Lin dB 54,9 32,5 73,0 38,5
#38 1/3 Ott 1.25kHz Lin dB 53,3 30,4 72,4 36,9
#38 1/3 Ott 1.6kHz Lin dB 52,0 29,1 75,3 35,6
#38 1/3 Ott 2kHz Lin dB 49,9 26,2 70,2 32,8
#38 1/3 Ott 2.5kHz Lin dB 47,3 20,8 68,6 27,3
#38 1/3 Ott 3.15kHz Lin dB 45,5 17,1 68,9 22,7
#38 1/3 Ott 4kHz Lin dB 43,8 15,2 67,3 18,7
#38 1/3 Ott 5kHz Lin dB 41,7 10,7 66,0 13,3
#38 1/3 Ott 6.3kHz Lin dB 39,8 8,3 63,2 10,4
#38 1/3 Ott 8kHz Lin dB 37,2 7,6 60,9 8,3
#38 1/3 Ott 10kHz Lin dB 34,5 6,7 59,5 7,1
#38 1/3 Ott 12.5kHz Lin dB 31,1 6,4 57,2 6,6
#38 1/3 Ott 16kHz Lin dB 27,2 6,0 52,9 6,2
#38 1/3 Ott 20kHz Lin dB 22,1 6,0 46,8 6,1
_______________________________________________________________________________________________ 27 TRACCIATO GRAFICO LIVELLI SONORI E BANDE IN FREQUENZA 1/3 D’OTTAVA
#38 [Min] 630Hz 30.0dB
10 20 30 40 50 60 70 80
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#38 Leq 500ms A MER 15/01/20 09h50m23s000 62.3dBMER 15/01/20 10h24m01s500 53.5dB
40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90
09h55 10h00 10h05 10h10 10h15 10h20
Traffico stradale sorvolo aereo.
COMMENTO RISULTATI: il rumore rilevato in tali condizioni evidenzia come contributo primario il rumore indotto dal traffico stradale della S.P. n° 68 e via Lazzaretto, anche per la vicinanza del punto di misura alla sede stradale circa 5m.
Durante il periodo di misura presidiato è stato segnalato il sorvolo di un aereo militare il cui contributo nelle seguenti pagine è stato eliminato al fine di avere un valore confrontabile a quello rilevato nelle condizioni della precedente indagine.
_______________________________________________________________________________________________ 28 RILIEVI DI RUMORE RESIDUO – CLIMA ACUSTICO ATTUALE SENZA L’ATTIVITA’
POSTAZIONE N° P1 - ELIMINANDO IL SORVOLO DELL’AEREO MILITARE RICETTORI VICINI SUL LATO NORD-NORD/EST – LUNGO VIA LAZZARETTO
File per_38
Inizio 15/01/20 09.50.23.000 Fine 15/01/20 10.24.02.000
Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95
#38 Leq A dB 61,0 40,6 78,6 45,9
#38 Slow Max A dB 41,0 77,2 46,5
#38 Fast Max A dB 41,1 79,4 46,5
#38 Impuls Max A dB 41,8 80,7 48,0
#38 Leq A* dB 61,0 40,6 78,6 45,9
#38 Leq C dB 68,1 52,1 85,7 56,4
#38 1/3 Ott 20Hz Lin dB 54,3 35,4 77,1 42,9
#38 1/3 Ott 25Hz Lin dB 55,5 38,3 76,0 45,1
#38 1/3 Ott 31.5Hz Lin dB 58,7 38,3 84,7 45,0
#38 1/3 Ott 40Hz Lin dB 59,5 38,7 83,1 45,6
#38 1/3 Ott 50Hz Lin dB 60,3 43,8 78,4 48,1
#38 1/3 Ott 63Hz Lin dB 61,0 41,8 81,4 47,6
#38 1/3 Ott 80Hz Lin dB 59,9 38,3 85,9 44,5
#38 1/3 Ott 100Hz Lin dB 54,6 35,5 76,0 40,2
#38 1/3 Ott 125Hz Lin dB 52,9 30,6 73,1 36,6
#38 1/3 Ott 160Hz Lin dB 51,6 31,5 71,6 36,0
#38 1/3 Ott 200Hz Lin dB 53,3 30,8 80,0 35,9
#38 1/3 Ott 250Hz Lin dB 51,6 30,6 72,5 35,2
#38 1/3 Ott 315Hz Lin dB 50,9 30,9 69,9 34,6
#38 1/3 Ott 400Hz Lin dB 51,0 29,8 71,0 33,9
#38 1/3 Ott 500Hz Lin dB 52,8 29,0 76,4 34,2
#38 1/3 Ott 630Hz Lin dB 52,7 30,0 71,4 36,1
#38 1/3 Ott 800Hz Lin dB 53,9 31,1 73,2 37,4
#38 1/3 Ott 1kHz Lin dB 53,8 32,5 73,0 38,3
#38 1/3 Ott 1.25kHz Lin dB 51,9 30,4 70,5 36,8
#38 1/3 Ott 1.6kHz Lin dB 50,3 29,1 66,5 35,5
#38 1/3 Ott 2kHz Lin dB 48,0 26,2 66,4 32,7
#38 1/3 Ott 2.5kHz Lin dB 44,7 20,8 63,1 27,3
#38 1/3 Ott 3.15kHz Lin dB 41,9 17,1 63,6 22,7
#38 1/3 Ott 4kHz Lin dB 39,4 15,2 62,4 18,6
#38 1/3 Ott 5kHz Lin dB 36,7 10,7 62,0 13,3
#38 1/3 Ott 6.3kHz Lin dB 34,5 8,3 58,2 10,4
#38 1/3 Ott 8kHz Lin dB 31,7 7,6 57,3 8,3
#38 1/3 Ott 10kHz Lin dB 28,1 6,7 53,8 7,1
#38 1/3 Ott 12.5kHz Lin dB 24,3 6,4 49,8 6,6
#38 1/3 Ott 16kHz Lin dB 20,9 6,0 45,7 6,2
#38 1/3 Ott 20kHz Lin dB 17,2 6,0 45,5 6,1
_______________________________________________________________________________________________ 29 TRACCIATO GRAFICO LIVELLI SONORI E BANDE IN FREQUENZA 1/3 D’OTTAVA
#38 [Min] 630Hz 30.0dB
10 20 30 40 50 60 70 80
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#38 Leq 500ms A MER 15/01/20 09h50m23s000 62.3dBMER 15/01/20 10h24m01s500 53.5dB
40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90
09h55 10h00 10h05 10h10 10h15 10h20
Parte di tracciato eliminato in post elaborazione relativo al sorvolo aerei militari
_______________________________________________________________________________________________ 30 RILIEVI DI RUMORE RESIDUO – CLIMA ACUSTICO ATTUALE SENZA L’ATTIVITA’
POSTAZIONE N° P2
RICETTORE PIU’ VICINO LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA G. GARIBALDI
File per_39
Inizio 15/01/20 10.29.22.000 Fine 15/01/20 10.59.28.500
Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95
#39 Leq A dB 65,5 36,7 88,9 38,1
#39 Slow Max A dB 37,1 87,0 38,3
#39 Fast Max A dB 37,2 90,2 38,6
#39 Impuls Max A dB 37,7 91,8 39,4
#39 Leq A* dB 65,5 36,6 89,0 38,1
#39 Leq C dB 72,0 54,9 94,0 56,7
#39 1/3 Ott 20Hz Lin dB 54,0 39,8 72,6 48,1
#39 1/3 Ott 25Hz Lin dB 54,9 39,8 72,1 46,1
#39 1/3 Ott 31.5Hz Lin dB 55,7 41,9 75,4 46,6
#39 1/3 Ott 40Hz Lin dB 56,7 41,3 74,6 46,5
#39 1/3 Ott 50Hz Lin dB 58,3 43,8 76,2 48,2
#39 1/3 Ott 63Hz Lin dB 60,6 43,1 79,8 47,4
#39 1/3 Ott 80Hz Lin dB 63,1 40,5 83,8 44,4
#39 1/3 Ott 100Hz Lin dB 62,4 36,9 84,9 40,7
#39 1/3 Ott 125Hz Lin dB 58,9 33,1 80,2 35,2
#39 1/3 Ott 160Hz Lin dB 58,0 31,3 78,0 34,1
#39 1/3 Ott 200Hz Lin dB 59,3 30,8 81,0 33,5
#39 1/3 Ott 250Hz Lin dB 60,2 29,2 82,5 31,9
#39 1/3 Ott 315Hz Lin dB 61,5 30,1 83,6 32,1
#39 1/3 Ott 400Hz Lin dB 63,0 26,8 88,8 30,4
#39 1/3 Ott 500Hz Lin dB 61,6 27,5 87,1 29,7
#39 1/3 Ott 630Hz Lin dB 60,0 24,0 83,8 28,2
#39 1/3 Ott 800Hz Lin dB 57,9 25,3 82,6 28,1
#39 1/3 Ott 1kHz Lin dB 54,7 24,1 79,8 26,8
#39 1/3 Ott 1.25kHz Lin dB 50,5 23,7 74,7 25,8
#39 1/3 Ott 1.6kHz Lin dB 45,3 20,2 69,4 23,4
#39 1/3 Ott 2kHz Lin dB 39,6 16,8 65,1 20,1
#39 1/3 Ott 2.5kHz Lin dB 32,4 13,4 56,9 15,8
#39 1/3 Ott 3.15kHz Lin dB 28,6 10,0 51,9 11,7
#39 1/3 Ott 4kHz Lin dB 27,3 6,9 56,8 8,2
#39 1/3 Ott 5kHz Lin dB 25,5 5,9 55,6 6,6
#39 1/3 Ott 6.3kHz Lin dB 24,1 6,2 52,4 6,7
#39 1/3 Ott 8kHz Lin dB 24,6 6,6 57,8 6,9
#39 1/3 Ott 10kHz Lin dB 21,6 6,6 54,5 6,8
#39 1/3 Ott 12.5kHz Lin dB 20,9 6,2 53,5 6,4
#39 1/3 Ott 16kHz Lin dB 19,4 5,8 47,4 6,0
#39 1/3 Ott 20kHz Lin dB 21,8 5,7 49,9 5,9
_______________________________________________________________________________________________ 31 TRACCIATO GRAFICO LIVELLI SONORI E BANDE IN FREQUENZA 1/3 D’OTTAVA
#39 [Min] 630Hz 24.0dB
10 20 30 40 50 60 70 80
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#39 Leq 500ms A MER 15/01/20 10h29m22s000 46.6dBMER 15/01/20 10h59m24s500 48.7dB
30 40 50 60 70 80 90
10h30 10h35 10h40 10h45 10h50 10h55
Traffico stradale sorvoli aerei
COMMENTO RISULTATI: il rumore rilevato in tali condizioni evidenzia come contributo primario il rumore indotto dal traffico stradale della S.P. n° 68 e via Lazzaretto.
Durante il periodo di misura presidiato è stato segnalato il sorvolo di un aereo militare il cui contributo nelle seguenti pagine è stato eliminato al fine di avere un valore confrontabile a quello rilevato nelle condizioni della precedente indagine.
_______________________________________________________________________________________________ 32 RILIEVI DI RUMORE RESIDUO – CLIMA ACUSTICO ATTUALE SENZA L’ATTIVITA’
POSTAZIONE N° P2 - ELIMINANDO IL SORVOLO DELL’AEREO MILITARE RICETTORI VICINI SUL LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA LAZZARETTO
File per_39
Inizio 15/01/20 10.29.22.000 Fine 15/01/20 10.59.28.500
Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95
#39 Leq A dB 52,8 36,7 72,9 38,1
#39 Slow Max A dB 37,1 71,6 38,3
#39 Fast Max A dB 37,2 74,2 38,5
#39 Impuls Max A dB 37,7 75,0 39,4
#39 Leq A* dB 52,8 36,6 72,9 38,1
#39 Leq C dB 63,4 54,9 79,8 56,6
#39 1/3 Ott 20Hz Lin dB 52,8 39,8 67,4 48,1
#39 1/3 Ott 25Hz Lin dB 52,8 39,8 67,4 46,0
#39 1/3 Ott 31.5Hz Lin dB 53,0 41,9 70,2 46,6
#39 1/3 Ott 40Hz Lin dB 53,4 41,3 71,5 46,4
#39 1/3 Ott 50Hz Lin dB 54,6 43,8 73,5 48,1
#39 1/3 Ott 63Hz Lin dB 54,9 43,1 73,6 47,4
#39 1/3 Ott 80Hz Lin dB 55,2 40,5 76,5 44,4
#39 1/3 Ott 100Hz Lin dB 53,0 36,9 71,1 40,7
#39 1/3 Ott 125Hz Lin dB 50,5 33,1 67,6 35,2
#39 1/3 Ott 160Hz Lin dB 51,6 31,3 72,5 34,1
#39 1/3 Ott 200Hz Lin dB 49,9 30,8 67,7 33,4
#39 1/3 Ott 250Hz Lin dB 48,5 29,2 65,5 31,8
#39 1/3 Ott 315Hz Lin dB 48,9 30,1 69,9 32,0
#39 1/3 Ott 400Hz Lin dB 49,0 26,8 72,6 30,3
#39 1/3 Ott 500Hz Lin dB 47,0 27,5 67,7 29,7
#39 1/3 Ott 630Hz Lin dB 44,3 24,0 65,2 28,2
#39 1/3 Ott 800Hz Lin dB 44,7 25,3 68,7 28,1
#39 1/3 Ott 1kHz Lin dB 43,9 24,1 67,7 26,7
#39 1/3 Ott 1.25kHz Lin dB 40,6 23,7 61,5 25,7
#39 1/3 Ott 1.6kHz Lin dB 37,8 20,2 58,8 23,4
#39 1/3 Ott 2kHz Lin dB 33,5 16,8 54,8 20,0
#39 1/3 Ott 2.5kHz Lin dB 30,3 13,4 52,2 15,7
#39 1/3 Ott 3.15kHz Lin dB 28,5 10,0 51,9 11,7
#39 1/3 Ott 4kHz Lin dB 27,4 6,9 56,8 8,1
#39 1/3 Ott 5kHz Lin dB 25,5 5,9 55,6 6,6
#39 1/3 Ott 6.3kHz Lin dB 24,0 6,2 52,4 6,7
#39 1/3 Ott 8kHz Lin dB 24,4 6,6 57,8 6,9
#39 1/3 Ott 10kHz Lin dB 20,7 6,6 54,5 6,8
#39 1/3 Ott 12.5kHz Lin dB 19,4 6,2 53,5 6,4
#39 1/3 Ott 16kHz Lin dB 15,2 5,8 47,4 6,0
#39 1/3 Ott 20kHz Lin dB 16,2 5,7 49,9 5,9
_______________________________________________________________________________________________ 33 TRACCIATO GRAFICO LIVELLI SONORI E BANDE IN FREQUENZA 1/3 D’OTTAVA
#39 [Min] 630Hz 24.0dB
10 20 30 40 50 60 70 80
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#39 Leq 500ms A MER 15/01/20 10h29m22s000 46.6dBMER 15/01/20 10h59m24s500 48.7dB
30 40 50 60 70 80 90
10h30 10h35 10h40 10h45 10h50 10h55
Parte di tracciato eliminato in post elaborazione relativo al sorvolo aerei militari
_______________________________________________________________________________________________ 34 RILIEVI DI RUMORE RESIDUO – CLIMA ACUSTICO ATTUALE SENZA L’ATTIVITA’
POSTAZIONE N° P3
RICETTORI VICINI SUL LATO EST – LUNGO S.P. 68
File per_40
Inizio 15/01/20 11.07.37.000 Fine 15/01/20 11.37.38.000
Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95
#40 Leq A dB 57,2 39,6 68,2 46,9
#40 Slow Max A dB 40,4 66,6 47,3
#40 Fast Max A dB 40,1 68,5 47,6
#40 Impuls Max A dB 41,2 73,0 49,2
#40 Leq A* dB 57,1 39,6 68,0 46,9
#40 Leq C dB 66,0 53,1 81,0 56,9
#40 1/3 Ott 20Hz Lin dB 52,3 34,3 74,8 42,9
#40 1/3 Ott 25Hz Lin dB 54,3 38,7 72,9 45,5
#40 1/3 Ott 31.5Hz Lin dB 57,0 41,1 83,5 45,6
#40 1/3 Ott 40Hz Lin dB 54,3 41,3 72,3 45,9
#40 1/3 Ott 50Hz Lin dB 61,4 43,7 77,2 47,4
#40 1/3 Ott 63Hz Lin dB 58,8 44,1 77,2 47,9
#40 1/3 Ott 80Hz Lin dB 56,2 41,9 73,1 45,6
#40 1/3 Ott 100Hz Lin dB 55,8 38,7 70,9 42,4
#40 1/3 Ott 125Hz Lin dB 51,6 33,4 72,2 38,2
#40 1/3 Ott 160Hz Lin dB 51,4 31,7 69,7 36,5
#40 1/3 Ott 200Hz Lin dB 48,8 31,4 66,5 36,3
#40 1/3 Ott 250Hz Lin dB 47,8 31,1 64,6 35,6
#40 1/3 Ott 315Hz Lin dB 47,3 30,0 63,9 34,0
#40 1/3 Ott 400Hz Lin dB 46,4 28,3 63,3 32,9
#40 1/3 Ott 500Hz Lin dB 46,0 27,7 60,9 34,3
#40 1/3 Ott 630Hz Lin dB 47,6 24,8 63,9 33,6
#40 1/3 Ott 800Hz Lin dB 48,2 26,0 61,2 34,9
#40 1/3 Ott 1kHz Lin dB 49,1 26,6 61,5 37,6
#40 1/3 Ott 1.25kHz Lin dB 48,4 28,1 59,7 37,3
#40 1/3 Ott 1.6kHz Lin dB 47,9 27,5 58,9 36,9
#40 1/3 Ott 2kHz Lin dB 46,6 23,4 56,2 34,0
#40 1/3 Ott 2.5kHz Lin dB 43,7 18,0 55,3 29,6
#40 1/3 Ott 3.15kHz Lin dB 40,1 11,5 52,1 24,0
#40 1/3 Ott 4kHz Lin dB 35,6 7,1 49,3 16,9
#40 1/3 Ott 5kHz Lin dB 31,1 6,6 47,9 11,1
#40 1/3 Ott 6.3kHz Lin dB 28,6 6,9 52,2 9,5
#40 1/3 Ott 8kHz Lin dB 26,0 7,1 56,6 8,0
#40 1/3 Ott 10kHz Lin dB 19,7 6,9 43,9 7,2
#40 1/3 Ott 12.5kHz Lin dB 16,7 6,6 40,2 6,8
#40 1/3 Ott 16kHz Lin dB 16,6 6,2 45,0 6,4
#40 1/3 Ott 20kHz Lin dB 18,8 6,1 49,1 6,2
_______________________________________________________________________________________________ 35 TRACCIATO GRAFICO LIVELLI SONORI E BANDE IN FREQUENZA 1/3 D’OTTAVA
#40 [Min] 630Hz 24.8dB
10 20 30 40 50 60 70 80 90
16 31.5 63 125 250 500 1 k 2 k 4 k 8 k 16 k
#40 Leq 500ms A MER 15/01/20 11h07m37s000 70.7dBMER 15/01/20 11h37m37s500 52.1dB
30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80
11h10 11h15 11h20 11h25 11h30 11h35
COMMENTO RISULTATI: il rumore rilevato in tali condizioni evidenzia come contributo primario il rumore indotto dal traffico stradale della S.P. n° 68.
Tutte le misure saranno arrotondate a 0,5 dB(A).
Riepilogo dei livelli sonori rilevati del RUMORE RESIDUO escludendo il sorvolo di aerei militari ove presenti.
POSTAZIONE N° P1 - RICETTORI VICINI SUL LATO NORD-NORD/EST – LUNGO VIA LAZZARETTO = 61,0 dB(A) POSTAZIONE N° P2 - RICETTORE PIU’ VICINO LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA G. GARIBALDI = 53,0 dB(A) POSTAZIONE N° P3 - RICETTORI VICINI SUL LATO EST – LUNGO S.P. 68 = 57,0 dB(A) Per la misura di clima acustico è stata impiegata la seguente strumentazione:
• Fonometri integratore digitale con analizzatore Real-Time, produttore “01dB-Stell” modello SOLO MASTER, n.
serie 61768 conforme alla norma IEC 61672 (2002) nuovo standard internazionale relativo ai fonometri e norme IEC 60651 e 60804 (2000) di classe 1, analizzatore real-time conforme alla norma IEC 1260 di classe 0;
• calibratore di livello sonoro “01dB” modello CAL 21 matricola 34393103 conforme alle nome CEI 29-4 di classe 1;
Il sistema microfonico 61768 ed il calibratore sono stati tarati (fonometro in data 10/02/2018 – calibratore 14/05/2018) presso il Centro di Taratura S.I.T. N°68 PER ACERT DI PAOLO ZAMBUSI.
La strumentazione impiegata per i rilievi fonometrici è stata soggetta a calibrazione di controllo come previsto dalla norma IEC 942:1988 prima e dopo le misure con esito positivo.
Segnale di
riferimento Strumento Livello sonoro inizio ciclo rilievi
Livello sonoro
fine ciclo rilievi Differenza Differenza massima ammessa (D.M. 16/03/98)
Esito calibrazione 94,0 dB a 1KHz Solo master
61768 94,0 94,3 0,3 0,5 dB POSITIVO
_______________________________________________________________________________________________ 36 9.
METODOLOGIA E CALCOLO DEI LIVELLI SONORI PREVISIONALI -FUTURI
La metodologia impiegata per la stima del valore presso la facciata ricettore è quella nel seguito riportata e si riferisce alla legge di propagazione del suono in campo libero, in cui un suono o un rumore si propaga liberamente, senza incontrare alcun ostacolo. In questa ipotesi ed in presenza di mezzo non dissipativo i parametri intensità (I), potenza (W) e pressione (p) sono correlati dalla formula
da cui risulta che l'intensità e la pressione (o meglio il quadrato della pressione) decrescono con il quadrato della distanza (r) dalla sorgente (legge dell'inverso del quadrato). Basti pensare infatti che una generica sorgente puntiforme produce un fronte d'onda sferico sul quale si distribuisce la potenza associata all'onda acustica. Di conseguenza quindi la potenza in un punto a distanza (r) dalla sorgente sarà uguale alla potenza irradiata dalla sorgente divisa la superficie di una sfera di raggio (r). Il fenomeno della distribuzione spaziale della potenza associata all'onda acustica non è il solo a produrre un'attenuazione dell'intensità d'onda.
In termini logaritmici significa che ad ogni raddoppio della distanza il livello di pressione sonora decresce di 6 dB. Il decremento del livello sonoro all'aumentare della distanza dalla sorgente segue la legge seguente
Infatti, conoscendo il livello di pressione sonora Lp1 ad una distanza r1, si può calcolare il livello Lp2 ad una distanza r2 nella stessa direzione utilizzando l’espressione
mediante una sottrazione membro a membro delle espressioni relative ai due livelli considerati. Essendo 20 log 2 = 6, il livello di pressione sonora diminuisce di 6 dB ad ogni raddoppio della distanza dalla sorgente.
In sintesi, i valori di pressione sonora Lp [dB(A)] sono stati ottenuti a partire dai valori interni, considerando la concomitanza di tutte le sorgenti che rappresenta la condizione più pessimistica.
_______________________________________________________________________________________________ 37
VALORI PREVISTI AI CONFINI E AI RICETTORI P1 – NORD/NORD-EST LUNGO VIA LAZZARETTO
Sorgenti interne LW [dBA]
SORGENTE
LP [dBA]
SORGENTE
Distanza minima dal perimetro / RICETTORE
PIU’ VICINO
N° raddoppi distanza (iniziale 1 m) Approssimato x difetto
Attenuaz. dovuta ai raddoppi
distanza
Valore previsto dal modello.
Livello di EMISSIONE NUOVO IMPIANTO TRACK DI
FRANTUMAZIONE DIABLO 113,8 102,8 260 m 8 48,0 55,0
Leq [dB(A)] previsto VALORE GLOBALE (Incertezza 2 dB) 55,0
VALORI PREVISTI AI CONFINI E AI RICETTORE P2 – LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA G. GARIBALDI
Sorgenti interne LW [dBA]
SORGENTE
LP [dBA]
SORGENTE
Distanza minima dal perimetro / RICETTORE
PIU’ VICINO
N° raddoppi distanza (iniziale 1 m) Approssimato x difetto
Attenuaz. dovuta ai raddoppi
distanza
Valore previsto dal modello.
Livello di EMISSIONE NUOVO IMPIANTO TRACK DI
FRANTUMAZIONE DIABLO 113,8 102,8 480 m 8 51,0 52,0
Leq [dB(A)] previsto VALORE GLOBALE (Incertezza 2 dB) 52,0
VALORI PREVISTI AI CONFINI E AI RICETTORI P3 – LATO EST – LUNGO S.P. 68
Sorgenti interne LW [dBA]
SORGENTE
LP [dBA]
SORGENTE
Distanza minima dal perimetro / RICETTORE
PIU’ VICINO
N° raddoppi distanza (iniziale 1 m) Approssimato x difetto
Attenuaz. dovuta ai raddoppi
distanza
Valore previsto dal modello.
Livello di EMISSIONE NUOVO IMPIANTO TRACK DI
FRANTUMAZIONE DIABLO 113,8 102,8 280 m 8 48,0 55,0
Leq [dB(A)] previsto VALORE GLOBALE (Incertezza 2 dB) 55,0
_________________________________________________________________________________________ 38
VERIFICA DEL RISPETTO DEI VALORI LIMITE DI EMISSIONE AI RICETTORI DELLA NUOVA SORGENTE OGGETTO DEL DPIA
Area della previsione Livelli sonori previsti
Valore previsionale di
emissione
Rispetto del valore di Emissione previsionale
Limite classe Acustica CLASSE III
RICETTORI P1 – NORD/NORD-EST
LUNGO VIA
LAZZARETTO
55,0
SI55,0
RICETTORE P2 – LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA G. GARIBALDI
52,0
SIRICETTORI P3 – LATO
EST – LUNGO S.P. 68 55,0
SIIl valore stimato rappresenta la condizione pessimistica in quanto non tiene in considerazione delle eventuali schermature date dal terreno, dove la sorgente sonora si trova
Riepilogo dei livelli sonori rilevati del RUMORE RESIDUO escludendo il sorvolo di aerei militari ove presenti.
POSTAZIONE N° P1 - RICETTORI VICINI SUL LATO NORD-NORD/EST – LUNGO VIA LAZZARETTO = 61,0 dB(A) POSTAZIONE N° P2 - RICETTORE PIU’ VICINO LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA G. GARIBALDI = 53,0 dB(A) POSTAZIONE N° P3 - RICETTORI VICINI SUL LATO OVEST – LUNGO S.P. 68 = 57,0 dB(A)
CALCOLO VALORE DI IMMISSIONE AI RICETTORI DELLA NUOVA SORGENTE OGGETTO DEL DPIA
Area della previsione Livelli sonori previsti
Valore previsionale
Livello clima acustico
ANTE OPERAM
Valore di Immissione previsionale
Limite classe Acustica CLASSE III
Rispetto del valore limite di immissione
RICETTORI P1 – NORD/NORD-EST
LUNGO VIA
LAZZARETTO
55,0
61,0 62,060
NO*
RICETTORE P2 – LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA G. GARIBALDI
52,0
53,0 55,5 SIRICETTORI P3 – LATO
EST – LUNGO S.P. 68 55,0
57,0 59,0 SI*: il superamento è dovuto alla rumorosità indotta dal traffico stradale, INFATTI IL VALORE DEL RUMORE RESIDUO RISULTA SUPERIORE AL VALORE DI EMISSIONE DELLA SORGENTE.
_______________________________________________________________________________________________ 39 Appurato che i valori rilevati nelle due campagne di monitoraggio del rumore, vedi valori del rumore ambientale e residuo rilevati presso i ricettori sono similari e che il rumore rilevato è dovuto al traffico stradale, l’impatto dell’attuale attività è da considerate il valore percentile L95 che esclude il rumore dato dai transiti degli autoveicoli.
Come già indicato nell’analisi dei risultati di impatto acustico vedi – “I valori di fondo riconducibile al rumore costante prodotto dagli impianti di lavorazione inerti viene stimato dal valore percentile L95 e risulta inferiore ai 45 dB(A).”
Nella tabella seguente è stato calcolato il valore al ricettore a partire dal livello sonoro del rumore ambientale rilevato nella condizione attuale di impatto acustico a cui è stato sommato il livello sonoro della nuova sorgente.
Area della previsione Livelli sonori previsti
Rumore ambientale condizione attuale
L95
Rumore emissione sonora nuova sorgente impianto
Diablo
Valore di emissione previsionale globale sorgenti
attuali più futura – frantumazione impianto
Diablo
RICETTORI P1 – NORD/NORD-EST
LUNGO VIA LAZZARETTO
43,0 55,0 55,5RICETTORE P2 – LATO SUD/OVEST –
LUNGO VIA G. GARIBALDI
42,0 52,0 52,5RICETTORI P3 – LATO EST – LUNGO
S.P. 68
44,0 55,0 55,5Il valore di emissione stimato globale di tutte le sorgenti della ditta Sartor Giovanni, supera il valore limite di emissione di 55,0 dB(A), la causa del lieve superamento è la nuova sorgente come da stime fatte nelle condizioni più pessimistiche, vedi conclusioni.
CALCOLO VALORE DI IMMISSIONE AI RICETTORI
Area della previsione Livelli sonori previsti
Valore di emissione
globale previsionale + sorgenti attuali
Livello clima acustico
ANTE OPERAM
Valore di Immissione previsionale
Limite classe Acustica CLASSE III
Rispetto del valore limite di immissione
RICETTORI P1 – NORD/NORD-EST
LUNGO VIA
LAZZARETTO
55,5
61,0 62,060
NO*
RICETTORE P2 – LATO SUD/OVEST – LUNGO VIA G. GARIBALDI
52,5
53,0 56,0 SIRICETTORI P3 – LATO
EST – LUNGO S.P. 68 55,5
57,0 59,5 SI*: il superamento è dovuto alla rumorosità indotta dal traffico stradale, INFATTI IL VALORE DEL RUMORE RESIDUO RISULTA SUPERIORE AL VALORE DI EMISSIONE DELLA SORGENTE.
10. CONCLUSIONI
_______________________________________________________________________________________________ 40 Si riportano nel seguito le conclusioni a seguito della redazione del presente documento di valutazione previsionale di impatto acustico inerente al posizionamento di un nuovo impianto track di frantumazione inerti Diablo presso l’attività esistente della società Sartori Giovanni Sas di Istrana (TV).
In base alle caratteristiche dell'area in oggetto e per l’unico ricettore vedi abitazione posta ad Ovest, si applicano i limiti così stabiliti:
60,0 dB(A) valore di immissione periodo diurno;
55,0 dB(A) valore di emissione periodo diurno.
In sintesi sulla base dei livelli sonori, possiamo osservare quanto segue:
• i valori di emissione dati dalla sola futura sorgente – impianto Diablo, rispetterà i valori limite diurni risultano pari o di poco inferiori al valore limite di emissione in corrispondenza dei ricettori per specifica classe acustica di appartenenza.
• i valori di emissione di tutte le sorgenti dell’attività in oggetto, superano seppur di poco i valori limite diurni di emissione in corrispondenza dei ricettori per specifica classe acustica di appartenenza.
• è stato calcolato dai valori previsionali di emissione sommati ai valori di clima acustico ante-operam (superiori) che i risultanti rumori immessi rispetteranno i valori limite diurni di immissione in corrispondenza dei ricettori per specifica classe acustica di appartenenza, ad esclusione del punto 1 per l’influenza del traffico veicolare presente.
• i livelli sonori previsti in corrispondenza della facciata dell’abitazione, rispetteranno i valori differenziali diurni all’interno degli ambienti abitativi nelle condizioni di finestre aperte essendo il rumore del clima acustico sempre superiore a quello emesso dal futuro impianto track di frantumazione Diablo e dalle attuali sorgenti, vedi valori del rumore residuo.
Considerando il valore di emissione dovuto al futuro impianto di frantumazione Diablo, stimato nelle condizioni più pessimistiche pari al valore limite di emissione, appurato nella presente integrazione che l’insieme di tutte le sorgenti (esistenti e futura) per il contributo predominante del nuovo impianto determini un valore di emissione superiore di 0,5 dB(A) al valore limite di emissione presso i ricettori R1 e R2 più vicini, si ritiene di prevedere un intervento di mitigazione acustica.
Tale intervento (in seguito brevemente descritto) dovrà garantire una riduzione del livello sonoro ai ricettori di almeno 8,0/10,0 dB(A), attenuazione che permetterà di riscontrare ai ricettori valori inferiori alla soglia del disturbo in ambiente abitativo a finestre aperte oltre che rispettare con margine il valore di emissione e di allinearsi ai valori attuali rispettosi dei limiti di legge.
Nella tabella seguente è stato calcolato il valore al ricettore a partire dal livello sonoro del rumore ambientale rilevato nella condizione attuale di impatto acustico a cui è stato sommato il livello sonoro della nuova sorgente con il valore di attenuazione considerato sopra indicato.
Area della previsione Livelli sonori previsti
Rumore ambientale condizione attuale
L95
Rumore emissione sonora nuova sorgente impianto
Diablo – con attenuazione
stimata
Valore di emissione previsionale globale sorgenti
attuali più futura – frantumazione impianto
Diablo