Il santo Luigi Guanella, pellegrino di fede e di speranza In margine all’audiolibro ‘Pane e Paradiso’
Mons. Giancarlo Perego Direttore generale Migrantes
(Roma, presentazione audiolibro ‘Pane e Paradiso, 18.12.2012)
Ho incontrato la straordinaria figura del santo Luigi Guanella nello studio dell'emigrazione italiana, a cui la Migrantes da sette anni dedica il noto Rapporto italiani nel mondo. Il mondo drammatico dell'emigrazione, che segna e unisce la storia italiana dal Nord al Sud, e che oggi, 18 dicembre, ricordiamo nel giorno della Giornata mondiale indetta dall’ONU a tutela dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, accompagna in diversi momenti la vita del santo don Guanella: da ragazzo, quando vede partire per gli Stati Uniti due zii, fratello e sorella del padre; da studente, quando conosce il chierico Giovanni Battista Scalabrini, che sarà 'il padre deigli emigranti italiani'; da giovane prete, quando tenta, con un opuscolo scritto nel 1872, di scoraggiare i valetellinesi a lasciare la loro terra; durante l'esperienza triennale con don Bosco, quando vedrà partire i primi salesiani per accompagnare gli emigranti in Argentina; nell'incontro con Pio X, che lo inviterà a studiare forme per evitare l'emigrazione dalla Valtellina, a cui faràseguito la storia straordinaria di cooperazione artigianale femminile e agricola nella Valchiavenna, realizzata grazie ai contributi di emigranti valtellinesi in Argentina e negli Stati Uniti; infine, cento anni fa, tra la fine del 1912 e i primi mesi del 1913, il viaggio travagliato negli Stati Uniti e l'inizio di una straordinaria storia di carità "cosmopolita" (per usare un'espressione con cui Pio X qualificò don Guanella e la sua opera), con l'impegno pastorale e sociale delle suore guanelliane tra gli emigranti, per la cura della salute dei più deboli. In seguito alla relazione del viaggio di don Guanella a Pio X nacque nel Pontefice l’idea di istituire nella Chiesa una Giornata per i migranti, che sarà celebrata per la prima volta nella Chiesa nel 1914.
Non solo don Guanella incontra gli emigranti e affronta i problemi economici e sociali della loro vita, ma inizia una storia di cura, di tutela della salute che diventerà un modello ricercato e imitato negli Stati Uniti. In questo senso, la storia dell'emigrazione è diventata anche una storia meravigliosa di diffusione delle buone prassi di cura, con una particolare attenzione alla disabilità.
Questo audiolibro, mentre racconta e canta il profilo di don Guanella, “pellegrino di fede e di speranza” – parafrasando il titolo della prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che si celebrerà nelle parrocchie italiane il 13 gennaio 2013, e ricordando una bella pagina che chiude l’audiolibro - ha sullo sfondo anche questa storia di emigrazione che è diventata anche una storia di cura: cosa che avviene quando la scelta preferenziale dei poveri guida la vita della Chiesa e dei suoi testimoni.