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C Tempo di ricostruireParola agli italiani

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Academic year: 2022

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Migranti

Ancora un dramma Due in fuga

schiacciati sul treno

FASSINIPAG. 15. CORRADI PAG. 2

Guerra in Siria Trattative in corso per una tregua

«Via ribelli da Aleppo»

MIELEA PAGINA17

Domenica 11 La "Porta Aperta":

un numero speciale celebra gli 80 anni di Francesco

Mensile

Da martedì in edicola

"Luoghi dell’Infinito"

«Il Natale attraverso gli occhi di Maria»

ANNO XLIX n° 288 1,50

Domenica 4 dicembre 2016

II Domenica di Avvento

Opportunità di acquisto in edicola:

Avvenire

+ Luoghi dell’Infinito 4,20

Ernesto Olivero

ABBI PIETÀ DI ME

io dirige il mio cuore

on sempre uno crede fino in fondo a quello che dice, non sempre siamo veri

ma Gesù lo sa.

Quante volte gli diciamo:

eccomi,

aumenta la mia fede, e non ci crediamo fino in fondo, ma ci sembra

giusto dirlo per entrare nell’apparenza del mondo.

Gesù lo sa

percepisce chi chiede con cuore autentico.

Solo quando un grido è vero

Gesù guarisce risana esaudisce.

Non basta dire:

"Signore Signore".

ma un vero

"abbi pietà di me"

convinti fino in fondo di essere l’ultimo povero

l’ultimo cieco.

Solo se la parola corrisponde al cuore, Gesù lo sa

e finalmente ti guarda ti toglie l’ombra ti fa vedere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

N

Il fatto. Urne aperte dalle 7 fino alle 23 per il referendum costituzionale Paese e politica avranno bisogno di un nuovo «spirito di collaborazione»

Tempo di ricostruire Parola agli italiani

Renzi: notte della verità. Il Quirinale: continuità

E D I T O R I A L E

IL NOSTRO VOTO, IL DOVERE DEI POLITICI

SIA SÌ SÌ NO NO

F

RANCESCO

R

ICCARDI

omunque vada, quest’oggi avrà vinto la democrazia. Comunque vada, avranno perso certi politi- ci, quelli dello scontro per lo scon- tro. Comunque vada – meglio dir- celo prima – bisognerà lavorare per ricostrui- re un rapporto tra il palazzo che s’intesterà la vittoria e parti importanti della società italia- na. Quelli che non si sono fidati del progetto di riforma costituzionale proposto, se a pre- valere fossero i Sì. O quelli che, se ad abbon- dare fossero invece i No, vedrebbero frustrate le loro aspettative di cambiamento. Comun- que vada, sarà necessario evitare mosse av- ventate e (ri)mettere a punto, secondo attese diffuse, con la più ampia convergenza possi- bile, buone regole per l’elezione del Parla- mento della Repubblica.

Vincerà oggi la democrazia perché, proprio grazie al grande patrimonio lasciatoci dai pa- dri costituenti e a coloro che lo hanno fatto fruttare in ormai lunghi decenni di pace sociale e di crescita civile, siamo liberi di decidere se e come mutare le forme in cui si sviluppa la no- stra democrazia, senza intaccarne i valori fon- danti. Consapevoli che tutto è imperfetto – l’attuale progetto di riforma, così come la di- fesa dello status quo o la promessa di un di- verso cambiamento (quale? sulla base di qua- le intesa?) – ma se a fare da stella polare sono il bene comune e non gli interessi personali e di fazione, la protezione dei deboli e non il vantaggio dei forti, l’apertura e l’inclusione de- gli altri anziché la chiusura nelle proprie (fal- se) sicurezze, una democrazia non può finire fuori strada. Perché a sostanziarla, assai più delle forme in cui si esplica, e persino del ne- cessario bilanciamento dei poteri, è l’animus dei cittadini, la loro passione, partecipazione e capacità di giudizio.

Avranno perso tanti politici, proprio perché non hanno saputo animare un confronto lea- le sul merito della riforma, caricandola di fun- zioni salvifiche o, al contrario, addossandole rischi esiziali per la stessa democrazia, che francamente non esistono in alcun caso. Si è fatto di tutto per snaturare il significato del re- ferendum, trasformandolo ora in un sondag- gio sul gradimento del premier in carica ora nelle votazioni per il congresso di un partito (il Pd), per la leadership e la natura di una – i- potetica – coalizione (di destra-centro o di cen- tro-destra). Sono stati avanzati ricorsi giudi- ziari dal sapore solo propagandistico e dallo scontato esito negativo, se ne sono annuncia- ti altri, ma solo a seconda del risultato, e si è persino gridato ai brogli in maniera preventi- va. Si è solleticata tanto la pancia del Paese (fi- no a chiedere un voto di questa specie), assai poco si è stimolata la testa, in ben pochi casi si è scaldato il cuore. E si è spaccata l’opinio- ne pubblica.

C

Da stamattina fino alle 23 chiamati alle urne 47 milio- ni di italiani per il voto sulla riforma della Costituzione.

Renzi fiducioso: il Paese ha capito la bontà della riforma e ora i Sì e i No sono testa a testa. Filo diretto Quirinale- Palazzo Chigi. Il piano di Mattarella: comunque vada il premier deve restare, il re- ferendum non c’entra con il governo. Berlusconi: con il No il premier lascia la politi- ca, meno male. E si accende la polemica sulla violazione del silenzio elettorale.

PREMIO VOLONTARIATO INTERNAZIONALE FOCSIV

La generosità che porta

vero sviluppo

Emozionati. Più a loro agio accanto ai più deboli che a ricevere premi. Co- me Suor Angela Bipendu Nama, medico, che a largo di Lampedusa salva e cura migranti sulle navi della nostra Marina militare. Come Chiara Pas- satore, ventiseienne, volontaria in servizio civile tra piccoli con disagi del- la Romania. Come Marco Alban, impegnato in Burkina Fasu e Mali, il cui progetto sarà sostenuto con 20mila euro dell’8xmille della Chiesa cattoli- ca. O come Samuel Murage Kingori, volontario in Kenya. Cioè gli esempi migliori di chi agisce «per la sostenibilità ambientale, lo sviluppo umano, il bene comune dei territori, delle comunità e delle persone», e per que- sto ieri hanno ricevuto il “Premio volontariato internazionale Focsiv”.

Un viaggio lungo 33 anni, tra Bicamerali fallite e tentativi di riforma bloccati a metà.

Dalla commissione De Mita- Iotti all’ipotesi D’Alema fino alla "devolution", il percorso della nuova Carta è stato da sempre molto complicato.

«Ascoltare il grido dei pove- ri» e promuovere «modelli economici inclusivi». Papa Francesco torna a chiedere un nuovo approccio del mondo del lavoro. E lo fa ri- cevendo in udienza i ma- nager e gli imprenditori più influenti nel mondo riuniti a Roma per il «Fortune-Ti- me Global Forum». «Serve un nuovo patto sociale» ma non in astratto, bensì che sia

«un’azione efficace che va- da a vantaggio di tutti».

continua a pagina 2

PRIMOPIANOPAGINE6 E7 MOTTAA PAGINA6

PRIMOPIANOA PAGINA5

Lunga storia

I tentativi falliti e le 16 modifiche alla Carta

Richiamo. L’udienza al Fortune-Time Forum

Il Papa ai ricchi:

ascoltate la voce dei più poveri

In ascolto della vita/24

Le ferite feconde del parto nuovo (L'imparato canto)

LUIGINOBRUNI

I «canti del servo» sono la vetta del li- bro di Isaia e uno dei brani più alti del- la letteratura spirituale di tutti i tempi.

È un testo profetico e poetico mirabile, capace di raccogliere le attese e le spe- ranze della storia che lo ha preceduto e di prefigurare un uomo e un Dio che ancora non c’erano.

A PAGINA3

Intervista

Il cardinale Tagle:

gli ultimi sono stati i miei insegnanti

MONICAMONDO

È un giovane cardinale, guida la diocesi più grande dell’Asia, cucina benissimo, ama i libri gialli e il canto, ha una voce da tenore.

Luis Antonio Gokim Tagle, arcivescovo di Manila, è un raffinato teologo, presidente di Caritas internationalis. Abbiamo impa- rato a conoscere il suo sorriso, spesso ac- canto a papa Francesco, che gli è amico.

A PAGINA22

Ultime notizie dell’uomo

Laicismo moderno, l’anti-religione

contraria alla laicità

FABRICEHADJADJ

La parola “laico” è un segno ostensibi- le nella lingua francese e anche in quel- la italiana. È vero che l’udibile spicca meno del visibile; ecco perché il suono della parola “laico” ci colpisce meno della visione di un crocifisso. Tuttavia, a chi sa ascoltare quel suono si offre la visione di uno strano spettacolo.

A PAGINA25 I N O S T R I T E M I

500 anni dopo Lutero

Parla monsignor Paglia:

«Questo è il tempo di testimoniare insieme»

MUOLOA PAGINA24

Anticipazione

Eliade, pubblicati

“La colonna”

e gli altri scritti teatrali

PALIAGA E IL TESTOA PAGINA25

Teatro

D’Avenia porta in scena il suo Leopardi

spiegato ai ragazzi

CASTELLANIA PAGINA27

CIOCIOLAA PAGINA11

Q u o t i d i a n o d i i s p i r a z i o n e c a t t o l i c a w w w. a v v e n i r e . i t

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