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RASSEGNA STAMPA 12-03-2019

1. IL FATTO QUOTIDIANO Int. a Luca Li Bassi - "Più trasparenza sui farmaci:

basta ricatti dai colossi"

2. MESSAGGERO Vaccini, primi bimbi respinti in Emilia molti gli irregolari 3. CORRIERE DELLA SERA Vaccini, centinaia di bambini sospesi

4. STAMPA Vaccini, scatta l'obbligo a scuola Ma i No Vax aggirano il divieto 5. LIBERO QUOTIDIANO Vaccini all'italiana: ognuno fa come gli pare

6. STAMPA "Mia figlia oggi è in classe Combatterò ogni mattina questa legge fascista"

7. REPUBBLICA Vaccini, i primi bambini esclusi da nidi e materne Pronte centinaia di espulsioni

8. GIORNO - CARLINO – NAZIONE Vaccini a scuola, il giorno del caos 9. CORRIERE DELLA SERA Occorre diventare cittadini scientifici

10. QUOTIDIANO SANITÀ’ Malati cronici. L’esercizio aerobico allevia la depressione

11. ADN KRONOS Influenza: 1 mld di casi l'anno nel mondo, nuova strategia Oms 2019-30

12. QUOTIDIANO SANITÀ’ Ema: operativa da oggi la nuova sede di Amsterdam.

13. TEMPO Arriva il preservativo di cittadinanza

14. LA VERITA' La Corte di giustizia europea ordina di aprire gli archivi sul glifosato

15. MATTINO «Malasanità, zero spese per le cause» L'ira dei camici bianchi contro

lo spot

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Tiratura: 78695 - Diffusione: 45769 - Lettori: 365000: da enti certificatori o autocertificati www.datastampa.it

da pag. 14 foglio 1 / 2 Superficie: 37 % Dir. Resp.: Marco Travaglio

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Tiratura: 78695 - Diffusione: 45769 - Lettori: 365000: da enti certificatori o autocertificati www.datastampa.it

da pag. 14 foglio 2 / 2 Superficie: 37 % Dir. Resp.: Marco Travaglio

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Tiratura: 120044 - Diffusione: 95451 - Lettori: 1066000: da enti certificatori o autocertificati www.datastampa.it

da pag. 15 foglio 1 / 2 Superficie: 57 % Dir. Resp.: Virman Cusenza

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Tiratura: 120044 - Diffusione: 95451 - Lettori: 1066000: da enti certificatori o autocertificati www.datastampa.it

da pag. 15 foglio 2 / 2 Superficie: 57 % Dir. Resp.: Virman Cusenza

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da pag. 16 foglio 1 Superficie: 25 % Dir. Resp.: Luciano Fontana

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Tiratura: 182949 - Diffusione: 146872 - Lettori: 1041000: da enti certificatori o autocertificati www.datastampa.it

da pag. 9 foglio 1 / 2 Superficie: 47 % Dir. Resp.: Maurizio Molinari

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da pag. 13 foglio 1 / 2 Superficie: 41 % Dir. Resp.: Pietro Senaldi

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da pag. 9 foglio 1 Superficie: 15 % Dir. Resp.: Maurizio Molinari

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da pag. 19 foglio 1 / 2 Superficie: 65 % Dir. Resp.: Carlo Verdelli

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da pag. 19 foglio 2 / 2 Superficie: 65 % Dir. Resp.: Carlo Verdelli

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da pag. 2 foglio 1 / 2 Superficie: 85 % Dir. Resp.: Paolo Giacomin

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da pag. 2 foglio 2 / 2 Superficie: 85 % Dir. Resp.: Paolo Giacomin

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da pag. 37 foglio 1 Superficie: 12 % Dir. Resp.: Luciano Fontana

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12/3/2019 Malati cronici. L’esercizio aerobico allevia la depressione

http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=71808 1/1

quotidianosanità.it

Lunedì 11 MARZO 2019

Malati cronici. L’esercizio aerobico allevia la depressione

Le persone che sofffrono di patologie croniche possono contenere i sintomi della depressione - che spesso rappresenta una comorbidità - con un regolare esercizio aerobico. Una review degli studi, fatta da ricercatori USA, non ha rilevato

particolari indicazioni in termini di durata e frequenza. L’importante è fare esercizio

(Reuters Health) – Secondo una revisione di alcune ricerche, le persone con problemi cronici di salute che soffrono di depressione possono sperimentare un miglioramento dell’umore quando fanno esercizio aerobico. I pazienti con problemi di salute a lungo termine sono da due a tre volte più esposti al rischio di sviluppare depressione rispetto alla popolazione generale. Quando questi soggetti diventano depressi, le loro patologie croniche spesso peggiorano ed aumenta il rischio di decesso.

Lo studio

I ricercatori della della Concordia University di Montreal, guidati da Simon Bacon, hanno esaminato i dati

provenienti da 24 studi su un totale di 4.111 pazienti con malattie croniche e sintomi di depressione. Tutti gli studi più piccoli avevano assegnato a caso alcuni pazienti a fare esercizio aerobico e altri ai gruppi di controllo a cui erano state offerte le tradizionali cure mediche. I soggetti che facevano esercizio fisico almeno due-tre volte a settimana avevano maggiori probabilità di osservare una riduzione dei sintomi depressivi rispetto a quelli che non svolgevano alcun tipo di esercizio aerobico.

La maggior parte delle linee guida sull’attività fisica raccomandano 150-200 minuti a settimana – e fino a un’ora al giorno – di esercizio aerobico a intensità moderata per prevenire l’aumento di peso o ottenere un

dimagrimento moderato. I sintomi depressivi sono migliorati più o meno nella stessa proporzione, a prescindere che le persone nei gruppi dell’esercizio fisico avessero rispettato o meno le linee guida di 150 minuti a settimana.

“Ciò suggerisce che anche brevi periodi regolari di esercizio fisico potrebbero essere sufficienti per ridurre la depressione”, osserva Bacon, “I programmi di esercizio negli studi più piccoli sono durati dalle 4 alle 24

settimane e la metà erano lunghi almeno 12 settimane”. Metà dei programmi prevedevano almeno tre sessioni di esercizio a settimana. Ogni allenamento è durato una media di 42 minuti, anche se le sessioni variavano dai 20 agli 80 minuti.

Alcuni studi prevedevano solo allenamenti supervisionati in palestra, mentre altri hanno iniziato con questo approccio e poi hanno fatto passare i pazienti a esercizi a casa.

“Nel complesso, l’esercizio fisico per 30-60 minuti 3-4 volte a settimana è generalmente un ottimo obiettivo, ma le persone traggono beneficio da esercizi più leggeri che possono avere una durata più breve o un’intensità più moderata”, dice Adam Checkroud, ricercatore presso la Yale University di New Haven, Connecticut, non coinvolto nello studio.

Fonte: British Journal of Sports Medicine 2019 Lisa Rapaport

(Versione itlaiana per Quotidiano Sanità/Popular Science)

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11-03-2019 Lettori 80.400

http://www.adnkronos.com/

Influenza: 1 mld di casi l'anno nel mondo, nuova strategia Oms 2019-30

Roma, 11 mar. (AdnKronos Salute) - E' di circa 1 miliardo di casi la stima annuale dei contagi

dell'influenza nel mondo, di cui 3-5 milioni gravi, con 290.000-650.000 decessi respiratori correlati. A ricordarlo è l'Organizzazione mondiale della sanità, che raccomanda la vaccinazione antinfluenzale annuale come il modo "più efficace per prevenire l'influenza". L'Oms ha lanciato oggi la sua nuova strategia globale sull'influenza per il 2019-2030, mirata a proteggere le persone in tutti i Paesi da questa

"seria minaccia per la salute".Obiettivo: "Prevenire l'influenza stagionale, controllarne la diffusione dagli animali all'uomo e prepararsi alla prossima pandemia", ricorda l'agenzia. Una "minaccia sempre

presente", come ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. L'influenza rimane una delle maggiori sfide al mondo per la salute pubblica. E la vaccinazione è particolarmente importante "per le persone a più alto rischio di gravi complicanze influenzali e per gli operatori sanitari".

La nuova strategia disegna un percorso per proteggere le popolazioni dalle epidemie ogni anno e aiuta a prepararsi contro una pandemia, attraverso il rafforzamento dei programmi di routine. Ogni Paese deve avere un programma su misura contro l'influenza, che contribuisca alla preparazione nazionale e globale e alla sicurezza sanitaria. Inoltre occorre "sviluppare strumenti migliori per prevenire, rilevare, controllare e curare l'influenza, come vaccini, antivirali e farmaci più efficaci, con l'obiettivo di renderli accessibili a tutti i Paesi", evidenzia l'Oms. "Con le partnership e il lavoro specifico Paese per Paese che stiamo facendo da anni, il mondo è preparato meglio che mai per il prossimo grande focolaio, ma non siamo ancora abbastanza pronti", ha precisato Ghebreyesus. "Questa strategia mira a portarci a questo obiettivo. Fondamentalmente, si tratta di preparare i sistemi sanitari per gestire gli shock, e questo accade - ha aggiunto - solo quando sono forti e 'in salute'". Per attuare questa strategia, l'Oms punta sulle alleanze, "essenziali per far crescere la ricerca, l'innovazione e la disponibilità di nuovi e migliori strumenti" contro l'influenza, si legge in una nota. Per più di 65 anni il Sistema globale di sorveglianza e risposta dell'influenza (Gisrs), composto da centri di collaborazione dell'Oms e dai centri nazionali antinfluenza, ha collaborato per monitorare le tendenze stagionali e il comportamento dei virus potenzialmente pandemici. Questo sistema funge da spina dorsale del sistema di allerta globale per l'influenza. "I Paesi che sostengono il rafforzamento della propria capacità contro l'influenza avranno benefici collaterali nel rilevare le infezioni in generale - riflettono dall'Oms - dal momento che saranno in grado di identificare meglio altre malattie infettive come il coronavirus legato alla sindrome respiratoria del Medio Oriente o Ebola". Insomma, anche grazie all'implementazione della nuova strategia globale contro l'influenza, il mondo sarà più vicino a ridurre l'impatto annuale di questa patologia e potrà essere più preparato a contrastare eventuali pandemie e altre emergenze sanitarie, concludono gli esperti da Ginevra.

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12/3/2019 Ema: operativa da oggi la nuova sede di Amsterdam. Confermata perdità del 25% della forza lavoro

http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=71821 1/1

quotidianosanità.it

Lunedì 11 MARZO 2019

Ema: operativa da oggi la nuova sede di

Amsterdam. Confermata perdità del 25% della forza lavoro

Dopo aver lasciato i locali di Londra il 1° marzo e a seguito di un breve periodo di transizione affrontato con il telelavoro, a partire da questa settimana tutto lo staff si sposterà gradualmente nel palazzo Spark ad Amsterdam Sloterdijk, che il 30 marzo diventerà la sede ufficiale dell’Agenzia.

"Oggi è entrata in funzione la sede di Amsterdam dell'Ema. Dopo aver lasciato i locali di Londra il 1° marzo e a seguito di un breve periodo di transizione affrontato con il telelavoro, questa settimana tutto lo staff si sposterà gradualmente nel palazzo Spark ad Amsterdam Sloterdijk". È quanto si legge in una nota dell'Agenzia europea per i medicinali.

"L'Ema ha lavorato a stretto contatto con le autorità olandesi per accertarsi che sia tutto pronto per il 30 marzo, giorno in cui la sede dell'Agenzia passerà ufficialmente da Londra ad Amsterdam. L'Ema si trasferirà poi nella sede definitiva di Amsterdam Zuidas non appena i nuovi uffici fatti su misura saranno pronti.

Per facilitare gli spostamenti e tenendo in considerazione le difficoltà del personale - prosegue la nota -, l'Ema sta assicurando la massima flessibilità in termini di tempi, per risolvere problematiche legate alla scuola, alla casa e alla ricerca di un nuovo lavoro di mogli, mariti e compagni dello staff. Proprio per questi motivi, il personale ha cominciato a trasferirsi già nell'estate del 2018.

Entro il 18 marzo, quasi 350 membri dello staff si saranno trasferiti in Olanda. Una parte del personale continuerà a lavorare da Londra tramite il telelavoro, per consentire una transizione più morbida entro la seconda metà del 2019. Nel complesso, l'Ema prevede la perdità di circa il 25% della sua forza lavoro (corrispondente a circa 900 lavoratori)".

Infine, L'Ema esprime apprezzamento per gli sforzi delle autorità olandesi "nel cercare di semplificare il più possibile il trasferimento dell'Agenzia ed è impaziente di stabilirsi definitivamente nella nuova città che la ospita per poterla conoscere".

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Tiratura: 25807 - Diffusione: 14970 - Lettori: 147000: da enti certificatori o autocertificati www.datastampa.it

da pag. 9 foglio 1 / 2 Superficie: 52 % Dir. Resp.: Franco Bechis

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Tiratura: 25807 - Diffusione: 14970 - Lettori: 147000: da enti certificatori o autocertificati www.datastampa.it

da pag. 9 foglio 2 / 2 Superficie: 52 % Dir. Resp.: Franco Bechis

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Tiratura: 66274 - Diffusione: 22422 - Lettori: 0: da enti certificatori o autocertificati www.datastampa.it

da pag. 11 foglio 1 Superficie: 28 % Dir. Resp.: Maurizio Belpietro

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Tiratura: 0 - Diffusione: 21611 - Lettori: 353000: da enti certificatori o autocertificati www.datastampa.it

da pag. 27 foglio 1 Superficie: 26 % Dir. Resp.: Federico Monga

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