• Non ci sono risultati.

MONITORARE AZIONI E INTERVENTI DI POLITICHE FAMILIARI: QUALI SPECIFICITA’Cosa monitorare? Il punto di vista della Regione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "MONITORARE AZIONI E INTERVENTI DI POLITICHE FAMILIARI: QUALI SPECIFICITA’Cosa monitorare? Il punto di vista della Regione"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

MONITORARE AZIONI E INTERVENTI DI POLITICHE FAMILIARI: QUALI SPECIFICITA’

Cosa monitorare?

Il punto di vista della Regione

Sandra BENEDETTI Regione Emilia Romagna

(2)

La Regione Emilia Romagna è una regione storicamente al servizio dell'infanzia che non ha trascurato mai di mettere in valutazione le politiche ad essa dedicate.

I coordinatori che hanno fatto la storia delle Scuole dell’infanzia e dei nidi dell’Emilia Romagna

(3)

Tre sono gli strumenti/oggetti che la Regione ha posto a sistema nella valutazione delle politiche e dei servizi per l’infanzia:

• la normativa (cfr. Linee guida) in cui si cita espressamente la necessità di condividere con le famiglie il progetto pedagogico e più in generale l'intenzionalità educativa del servizio 0/3, sia esso nido che altro, in coerenza con quanto previsto dalla Legge regionale 1/00 e ss.mm.

• La formazione di base ed in servizio dell'équipe educative, del coordinatore pedagogico e dei CPP (coordinamenti pedagogici provinciali).

• Gli scambi pedagogici regionali come veicolo per condividere e monitorare la coerenza delle azioni e delle politiche educative nel sistema integrato regionale 0-3

(4)

PC

0-3

25 coord.ri PR

0-6 25 coord.ri

RE

0-6 27 coord.ri

MO

0-6 74 coord.ri

BO

0-6 98 coord.ri

FE

0-6 30 coord.ri

RA

0-6 28 coord.ri

FC

0-6 41 coord.ri

RN

0-6 37 coord.ri

CPP 475

(5)

Distribuzione coordinatori per provincia. a.s. 2010-2011

Provincia Totale coordinatori

Piacenza 24

Parma 48

Reggio Emilia 79

Modena 75

Bologna 98

Ferrara 25

Ravenna 26

Forlì-Cesena 39

Rimini 32

Emilia-Romagna 446

(6)
(7)
(8)

Nel tempo il lavoro dei CPP e dei servizi si è affinato fino a contemplare la sperimentazione di un processo di valutazione della qualità percepita e conseguita dalle équipe educative avvalendosi anche della consultazione dei genitori.

Periodicamente poi ogni CPP o ente gestore attiva autonomamente iniziative di valutazione a mezzo questionario rivolto espressamente alle famiglie, come nel caso della Provincia di Bologna oggi area metropolitana.

(9)

• La % più alta fra gli “Ottimo” risulta nell’ambito delle Esperienze educative dei bambini e Personale

• La % più alta fra “Sufficiente” e “Scarso” risulta nelle domande sulla Partecipazione dei genitori

(10)

Riferimenti

Documenti correlati

Grazie a quest’iniziativa, realizzata per la prima volta in occasione di un evento sismico di proporzioni rilevanti, è a disposizione una banca dati dettagliata degli

Il commissario Vasco Errani annuncia: "Domani, dopo un incontro con le banche, sarà varata un'ordinanza sul ripristino delle case danneggiate delle categorie B e C"..

Si tratta di un meccanismo flessibile e adattabile alle esigenze di ciascun territorio: il singolo Comune potrà richiedere alla società di lavoro interinale aggiudicataria, per

sistemazione ai cittadini, avvio della ricostruzione di municipi, beni monumentali ed edifici pubblici o di fruizione pubblica, interventi sugli impianti di bonifica: arrivate

E’ la cifra raccolta da Mediamarket, gruppo di elettronica di consumo di Media World e Saturn, e consegnata questa mattina, sotto forma di un simbolico “mega assegno”, dai

“Anche questo servizio indirizzato a cittadini e imprese fa parte dell'impegno che tutta la Regione e i suoi dipendenti stanno cercando di offrire, con professionalità e impegno,

Dal 15 novembre scorso e fino al 15 maggio 2013 le imprese colpite dal terremoto possono richiedere i contributi relativi a riparazione, ripristino, miglioramento sismico

Il 14 dicembre prossimo Tg2 Eat Parade compirà un viaggio nell’Emilia colpita dal sisma. La trasmissione  condotta  da  Bruno  Gambacorta  in  programma  alle