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Risposte alle domande poste in chat

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Academic year: 2022

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Testo completo

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“Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione”

CUP J59J16000760006

Webinar 28 maggio 2020

Semplificazione amministrativa nella FASE 2

I compiti dei SUAP della Calabria

Risposte alle domande poste in chat

a cura di

Franco Della Nera e Caterina Errigo

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Domande & Risposte

1. Per Concessione di Opera Pubblica, il Concessionario può trasmettere la pratica per la richiesta del relativo parere direttamente all’ufficio regionale competente o deve presentarla attraverso il SUAP?

Trattandosi di opera pubblica non rientra tra i procedimenti assoggettai alla disciplina SUAP.

2. Qualora nel corso di una delle riunioni della conferenza in modalità sincrona uno o più Enti esprimano la propria determinazione favorevole, ma non la ribadiscano nel corso dell’ultima riunione, quei pareri favorevoli saranno considerati “Acquisito” o saranno considerati “Assensi senza condizioni”?

Il parere espresso risulta comunque acquisito nell’ambito della conferenza sincrona, indipendentemente dalla seduta nel quale risulta espresso. La conferenza di servizi è un modulo procedimentale unico, sebbene possa essere organizzato in più sedute per motivi pratici.

3. In considerazione delle norme di pubblica sicurezza anticovid, gli asili nidi autorizzati che negli anni precedenti hanno presentato allo sportello SUAP SCIA per svolgere su spiaggia libera attività ludica, chiedendo l’autorizzazione per occupazione dell’arenile al settore tecnico competente, quest’anno possono procedere allo stesso modo?

È possibile svolgere tali attività all’aperto, nel rispetto delle linee guida previste per le attività dei centri estivi e delle attività ludico ricreative pubblicate dal Governo.

4. Quali sono i documenti da NON acquisire direttamente perché già in possesso di altre amministrazioni?

Sulla base della normativa vigente, tutto ciò che è già in possesso della Pubblica Amministrazione (intendendo con questo non solo il Comune, ma tutte le P.A.) non può essere richiesto al cittadino/impresa. A titolo esemplificativo e non esaustivo, non possono essere richiesti i titoli abilitativi rilasciati dall’Ente, le certificazioni, ecc.

5. Le fiere in luoghi aperti al pubblico sono eventi sospesi o si prevede una normativa che li consenta?

Allo stato attuale gli eventi e le manifestazioni, anche all’aperto sono sospese almeno fino al 14 giugno 2020. Bisognerà attendere i provvedimenti nazionali e, eventualmente, quelli regionali, per verificare se sarà possibile organizzare tali eventi dopo il 14 giugno.

Nel frattempo, la Conferenza unificata ha approvato l’aggiornamento e l’integrazione alle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive”. Tra le altre, è stata aggiunta anche la scheda relativa al settore “Sagre e fiere”. Le linee guida sono disponibili sul sito www.regioni.it.

6. Le modifiche strutturali realizzate per conformarsi alle misure anticovid (per es. lavori per spostare un forno o una caldaia) devono essere notificate agli uffici tecnici o VV FF?

La lettera f) del comma 1 dell’articolo 264 del Decreto-legge 34/2020 (Decreto rilancio) prevede che gli interventi, anche edilizi, necessari per ottemperare alle misure di sicurezza per fronteggiare l’emergenza sanitaria, sono ammessi, nel rispetto delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di tutela dal rischio idrogeologico e dei beni culturali e del paesaggio, senza richiedere permessi, pareri o altro.

Vanno richiesti solo i titoli abilitativi di cui alla parte II del decreto legislativo 42/2004.

Tali opere possono essere mantenute fino al 31 dicembre 2020.

Nel caso in cui si vogliano mantenere tali opere, anche oltre il termine previsto dal decreto:

- va fatta richiesta, entro il 31 dicembre 2020, al Comune;

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- il Comune deve adottare un atto espresso, previo accertamento della conformità alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente, entro 60 giorni dalla domanda, indicendo, per l’acquisizione delle autorizzazioni e atti di assenso, una conferenza dei servizi semplificata.

7. Da quando è obbligatoria l’istituzione del SUE?

L’obbligatorietà del SUE è stata disciplinata dall’articolo 5 del DPR 380/2001 che ha disposto che ogni Comune costituisse lo Sportello Unico per l’edilizia, anche in forma associata, che costituisce l’unico punto di accesso per il privato interessato in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti il titolo abilitativo e l’intervento edilizio oggetto dello stesso e che fornisce una risposta tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte.

Con le disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale, che impongono che le interlocuzioni tra cittadino/impresa e Pubbliche amministrazioni siano digitali e telematiche, è diventata obbligatoria anche la gestione del procedimento amministrativo relativo all’edilizia privata in modalità telematica. Per questo motivo la Regione Calabria sta per mettere a disposizione di tutti i Comuni che aderiranno un Sistema informativo telematico per la gestione delle pratiche edilizie, che si chiamerà CalabriaSUE.

8. È prevista formazione sul SUE, operativo da luglio 2020?

Sì, prima dell’avvio del sistema regionale SUE, il SURE (Sportello Unico Regionale per l’Edilizia) organizzerà dei corsi di formazione per l’utilizzo della piattaforma CalabriaSUE, sia in presenza, se possibile, sia utilizzando webinar e videoconferenze. Saranno, inoltre, predisposti video tutorial, vademecum e manuali appositi. A oggi non è noto se, per l’emergenza Coronavirus, la Regione manterrà la data del 21 luglio 2020 per la pubblicazione del portale CalabriaSUE.

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