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In tal caso il calcolo del calo di fatturato deve essere riferito solo all'attività ambulante o a quello complessivo?

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Academic year: 2022

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FAQ BANDO RISTORI AMBULANTI

1) ATTIVITA' PRINCIPALE E SECONDARIA

Nel caso in cui, oltre all'attività ambulante l'impresa svolge attività ulteriori, è possibile partecipare al bando? In caso positivo, è possibile anche se l'attività ambulante è svolta come attività secondaria?

In tal caso il calcolo del calo di fatturato deve essere riferito solo all'attività ambulante o a quello complessivo?

Si precisa che è possibile partecipare al bando sia nel caso in cui l'attività ambulante (rientrante in uno dei codici Ateco elencati all'art. 3 del bando) è svolta a livello prevalente sia nel caso in cui è svolta a livello secondario.

Il calcolo della perdita di fatturato dovrà essere riferito al fatturato complessivo dell'impresa, tenendo conto cumulativamente di quelli generati da tutte le attività svolte.

2) REGIME FORFETTARIO

Per le imprese che si avvalgono fiscalmente del regime forfettario, quale valore occorre considerare per il calcolo del calo fatturato: i 'componenti positivi' (LM 22 colonna 3) o i ricavi forfettizzati (LM 22 colonna 5)

Per il calcolo del calo di fatturato occorrerà fare riferimento ai 'componenti positivi' ovvero all'ammontare totale dei compensi e dei corrispettivi incassati nell'anno (LM 22 colonna 3) senza tener conto della deduzione del coefficiente di redditività. Non si dovrà, pertanto, considerare i ricavi forfetizzati (LM 22 colonna 5).

3) DIMENSIONE IMPRESA

In sede di compilazione della domanda, nella scelta della dimensione di impresa non è possibile selezionare la scelta MICRO IMPRESA in quanto nel menù a tendina sono presenti solo due scelte:

PICCOLA IMPRESA e GRANDE. In tal caso ai fini della corretta dichiarazione bisogna indicare piccola impresa? In tal caso la scelta è ininfluente ai fini della domanda?

Si conferma che è possibile indicare “Piccola Impresa” anche per le microimprese e che la scelta è ininfluente ai fini della domanda.

4) DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

Si chiede cortesemente di sapere se vi sono documenti da allegare alla domanda. È possibile inviare anche senza allegati?

Non occorre presentare alcun allegato alla domanda. Ai sensi dell'articolo 10 del bando, Regione, Anci e Unioncamere collaboreranno per le attività di controllo, anche a campione, sulle

dichiarazioni rese. A tal fine, ai sensi del successivo comma 2, i soggetti ammessi si impegnano a consentire, agevolare e non ostacolare, in qualunque modo, le attività di controllo e a tenere a disposizione tutti i documenti giustificativi della sussistenza dei requisiti di ammissibilità (a titolo di esempio dichiarazioni IVA, modello dichiarazione Redditi, ecc.

5) CORREZIONE ERRORI SULLA DOMANDA

Nel caso in cui una domanda già inviata e acquisita dalla CCIAA contenga eventuali errori cosa occorre fare per correggere tali errori?

Non è prevista la possibilità di correggere/integrare un'istanza già presentata. Si evidenzia, tuttavia, che ai sensi dell'articolo 6 comma 8 del bando, in caso di invio di più domande da parte di una stessa impresa verrà ritenuta valida l'ultima presentata in ordine cronologico. In tal caso,

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dunque, si potrà inviare una nuova istanza con i dati corretti.

6) EROGAZIONE CONTRIBUTO

A partire da quale data sarà erogato il contributo previsto dal bando?

L'importo del contributo concesso sarà rapportato al numero totale di domande ammissibili. Per tale motivo le procedure di liquidazione del contributo potranno iniziare a decorrere dalla data di chiusura di presentazione delle domande fissata al 31 gennaio 2022

7) ACCREDITO DEL CONTRIBUTO (IBAN E TIPOLOGIA RAPPORTO)

L'IBAN da indicare ai fini dell'accredito del contributo deve fare riferimento a un rapporto intestato al dichiarante? E deve necessariamente essere associato a un conto corrente oppure è sufficiente l'IBAN di una carta prepagata?

L'IBAN da indicare ai fini dell'accredito del contributo deve fare riferimento a un rapporto intestato al dichiarante. Può essere indicato l'IBAN collegato a un conto corrente bancario, a un conto corrente postale o a una carta prepagata abilitata alla ricezione dei bonifici di tesoreria.

8) DONAZIONE AZIENDA IN CORSO D'ANNO – CALCOLO FATTURATO

Nel caso in cui il richiedente ha ricevuto l'azienda in donazione nel corso del 2019, per il calcolo del fatturato dell'anno è possibile sommare il fatturato relativo all'azienda donata?

In analogia a quanto indicato, per il calcolo del contributo “Ristori”, dalla circolare Agenzia Entrate 22/E del 21 luglio 2020, paragrafi 4.5 e 5.1, previo richiamo della circolare 15/E del 2020, è possibile “per quanto concerne il calcolo della riduzione del fatturato, considerare i valori riferibili all'azienda oggetto del trasferimento” (leggasi donazione).

Pertanto, nel caso esposto, il richiedente che ha ricevuto l'azienda in donazione nel corso del 2019 dovrà calcolare il fatturato dell'anno 2019 sommando quello registrato dall'azienda donante nel periodo precedente la donazione.

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