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RETE INCLUSIVE IN PROGRESS IL PORTFOLIO DELLE COMPETENZE DEL COORDINATORE/REFERENTE PER L INCLUSIONE

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Academic year: 2022

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SCUOLA POLO II CIRCOLO DIDATTICO “VIA NAPOLI” – RETE “INCLUSIVE IN PROGRESS”

Direzione Didattica Statale 2° Circolo “Via Napoli”

Via Carducci, 2 - 70026 MODUGNO (Bari)

Tel. 080/5328936 - Fax 080/5355444 Codice fiscale 80004940724 - Codice scuola BAE12100Q

e-mail: BAEE12100Q@istruzione.it - Posta certificata: BAEE12100Q@pec.istruzione.it sito web: www.2circolomoromodugno.gov.it

Prot. n. 3988/B32.D del 15/10/2016

Formazione in servizio dei docenti specializzati sul sostegno sui temi della disabilità, per la promozione di figure di coordinamento. Realizzazione di specifici percorsi formativi a livello territoriale (MIUR – D.G. per il Personale scolastico, prot. n. 37900 del 19.11.2015 – USR Puglia, prot. n. 13122 del 24.11.2015).

RETE “INCLUSIVE IN PROGRESS”

IL PORTFOLIO DELLE COMPETENZE

DEL COORDINATORE/REFERENTE PER L’INCLUSIONE

Guida alla compilazione

La Referente La Dirigente Scolastica

Ins. Bellini Luisella Dott.ssa Baffari Manuela

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SCUOLA POLO II CIRCOLO DIDATTICO “VIA NAPOLI” – RETE “INCLUSIVE IN PROGRESS”

Direzione Didattica Statale 2° Circolo “Via Napoli”

Via Carducci, 2 - 70026 MODUGNO (Bari)

Tel. 080/5328936 - Fax 080/5355444 Codice fiscale 80004940724 - Codice scuola BAE12100Q

e-mail: BAEE12100Q@istruzione.it - Posta certificata: BAEE12100Q@pec.istruzione.it sito web: www.2circolomoromodugno.gov.it

Si ringrazia la Scuola Polo di Barletta, nelle persone del Dirigente Scolastico, il Prof. Antonio

Francesco Diviccaro, e la Docente referente, la Prof.ssa Rizzo Federica, per il modello base fornito.

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SCUOLA POLO II CIRCOLO DIDATTICO “VIA NAPOLI” – RETE “INCLUSIVE IN PROGRESS”

1. INTRODUZIONE

Il Portfolio delle Competenze del referente/coordinatore dell’inclusione è l’attività conclusiva del percorso formativo avviato dal II Circolo Didattico “Via Napoli” di Modugno, individuato, a seguito della nota prot. n°

13122/4 dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, tra le istituzioni scolastiche destinatarie di finanziamento per la realizzazione di due percorsi formativi per la realizzazione di azioni di formazione in servizio di docenti specializzati per il sostegno con compiti di coordinamento. Il docente che ricoprirà il ruolo del coordinatore per l’inclusione (nota MIUR 37900 del 15.11.2015) diventerà una figura di staff, “una figura docente che – collaborando con il Dirigente Scolastico (ai sensi della Legge 107, art. 1, comma 83) – assicuri un efficace coordinamento di tutte le attività progettuali di istituto, finalizzate a promuovere la piena integrazione di ogni alunno nel contesto della classe e della scuola”. Tale figura sarà chiamata a svolgere funzioni di presidio culturale, organizzativo e formativo nel campo dei processi di integrazione, riferita in particolare alle disabilità; a sviluppare/consolidare specifiche competenze in funzione dei compiti che andrà a svolgere:

- Gestire dinamiche relazionali e comunicative complesse;

- Supportare la progettazione didattica e la formazione in servizio;

- Ottimizzare l’uso delle risorse;

- Facilitare i rapporti con le famiglie e i diversi soggetti istituzionali coinvolti.

L’azione formativa messa in atto si caratterizza per il forte collegamento con gli obiettivi di miglioramento delle pratiche organizzative e didattiche inclusive di ogni Istituzione Scolastica. Il valore aggiunto realizzato si riferisce all’affinamento delle competenze per svolgere funzioni di coordinamento pedagogico ed organizzativo e di supervisione professionale. Il profilo del referente/coordinatore dei processi di inclusione si innesta su una competenza di base, relativa ai diversi ambiti della professionalità docente, declinati nell’ottica specifica della disabilità e del sostegno educativo. Oltre al bagaglio di conoscenze tecnico – professionali, si presuppone la piena padronanza della normativa vigente e della sua applicazione nelle diverse situazioni. Una figura, dunque, che possiede uno specifico expertise e lo mette a disposizione del gruppo per la costruzione di una vera comunità educativa.

Elaborare un proprio Bilancio di Competenze nel contesto di questa azione formativa significa promuovere un momento di riflessione professionale in forma di auto-valutazione sul ruolo che i docenti saranno

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chiamati ad assumere a partire dal prossimo anno scolastico e al termine di un percorso che ha puntato sulla maturazione e consapevolezza dell’incarico di referente/coordinatore.

La finalità ultima di questa attività è di consentire al corsista di connettere le esperienze maturate in precedenti ambiti professionali e personali con le tematiche approfondite durante il percorso formativo per fare il punto sulle competenze che si possiedono e su quelle da potenziare. al fine di garantire un supporto sostanziale alla cultura dell’inclusione all’interno dell’Istituto di appartenenza. La realizzazione del Portfolio delle Competenze assume un carattere conclusivo, ma è innanzitutto finalizzata alla costruzione di un dispositivo pedagogico in grado di far emergere la percezione di autoefficacia del docente rispetto ad alcune delle complesse funzioni che è chiamato a svolgere durante il proprio lavoro. In seguito alle riflessioni maturate dal confronto con gli esperti durante il percorso formativo, il corsista ha la possibilità di riflettere sul proprio stile di coordinamento, anche al fine di potenziare gli ambiti di competenza su cui si sente più forte l’esigenza di un intervento mirato.

La principale fonte di riferimento è rappresentato dal Documento della European Agency for development in Special Needs Education “Il Profilo del Docente Inclusivo”, pubblicato nel 2012 e del quale si riportano i quattro valori essenziali dell’insegnamento e dell’apprendimento sulla base del’osservazione del lavoro dei docenti in classe:

1. VALUTARE LA DIVERSITÀ DEGLI ALUNNI | la differenza tra gli alunni è una risorsa e una ricchezza 2. SOSTENERE GLI ALUNNI | docenti devono coltivare alte aspettative sul successo scolastico degli

studenti

3. LAVORARE CON GLI ALTRI | la collaborazione e il lavoro di gruppo sono approcci essenziali per tutti i docenti

4. AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PERSONALE CONTINUO | l’insegnamento è un’attività di apprendimento e i docenti hanno la responsabilità del proprio apprendimento permanente per tutto l’arco della vita.

2. GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL PORTFOLIO DELLE COMPETENZE DEL REFERENTE/COORDINATORE PER L’INCLUSIONE

Per facilitare la riflessione sulle proprie competenze, di seguito viene fornito uno schema-guida in cui sono rappresentate le principali funzioni del lavoro docente, raggruppate in 4 aree:

1. AREA DELLA RELAZIONE 2. AREA DOCUMENTALE

3. AREA DELL’ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA SPECIALE

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4. AREA DELLA FORMAZIONE

Queste aree rappresentano le dimensioni “generative” delle diverse competenze, abilità e conoscenze che il Referente interpreta ed esprime nell’esercizio quotidiano della sua professione. Ciascuna area presenta una macro-competenza, declinata in abilità e conoscenze. Le domande guida costituiscono uno spunto di riflessione per un’autovalutazione consapevole.

3. LA MOTIVAZIONE DEL PORTFOLIO DELLE COMPETENZE

A partire dalle riflessioni maturate dal confronto con gli esperti durante la formazione, il corsista ha la possibilità di riflettere sul proprio stile di coordinamento del team dell’inclusione, anche al fine di potenziare gli ambiti di competenza su cui sente più forte l’esigenza di un intervento mirato. Il Bilancio in uscita consente di individuare gli ambiti di intervento per realizzare una scuola inclusiva, in particolare:

 affrontare con la dovuta competenza ed empatia le relazioni, in particolare quelle con alunni e famiglie che hanno vissuti spesso particolarmente dolorosi;

 occuparsi della documentazione dei processi formativi, con un’attenzione precipua al fascicolo personale dell’alunno;

 rappresentare un punto di riferimento sempre all’altezza della situazione in ambito di didattica generale e speciale;

 farsi promotore di iniziative di formazione, attente ai bisogni del proprio istituto, nell’ottica nel life- long learning.

4. INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE

Le 4 aree possono essere riferite all’ordine e al grado di scuola (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado). Laddove non diversamente specificato, le abilità e conoscenze sono riferite a TUTTI gli insegnanti. Aiutandosi con le domande guida, si chiede al docente di posizionarsi rispetto alla percezione personale di competenza su tre livelli e di elaborare un breve testo discorsivo per motivare le ragioni del proprio posizionamento rispetto ai livelli di competenza percepiti:

1. ho l'esigenza di acquisire nuove competenze 2. vorrei approfondire alcuni aspetti

3. mi sento adeguato al compito

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Il docente procede alla compilazione dello schema di bilancio utilizzando il modello di seguito presentato.

Successivamente il contenuto elaborato dovrà essere inviato alla Referente della Scuola Polo Regionale, ins.

Bellini Luisella, al seguente indirizzo di posta elettronica: inclusione.2circolovianapoli@gmail.com .

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AREA DELLA RELAZIONE

COMPETENZA: Essere un efficace comunicatore in grado di rispondere alle diverse esigenze degli operatori che interagiscono con il contesto scolastico

ABILITÀ CONOSCENZE

 Attuare strategie che preparino i docenti ad atteggiamenti inclusivi e al lavoro in team

 Essere empatico con colleghi, studenti e famiglie

 Modellare i rapporti sociali usando un linguaggio appropriato ai diversi contesti

 Coinvolgere gli studenti nelle scelte che riguardano il loro apprendimento e nei processi di valutazione in cui sono coinvolti (solo per le Scuole Secondarie)

 Agire in sinergia con le famiglie, comunicando e collaborando con loro

 Adoperarsi affinché i docenti specializzati

promuovano l’autonomia e

l’autodeterminazione degli alunni

 Interagire con le diverse agenzie educative del territorio (associazioni, comitati, ecc.)

 Contribuire alla costituzione di partenariati scolastici più ampi con altre scuole, organizzazioni comunitarie ed altre agenzie educative.

 Valore della collaborazione con i genitori e con le famiglie

 Modelli e percorsi tipici e atipici della crescita ed in particolare della capacità di sviluppo sociale e della comunicazione

 Psicologia dell’apprendimento

 Comportamento ed approcci positivi di gestione della classe

 Modalità per identificare e promuovere i fattori personali e contestuali utili all’apprendimento e alla rimozione delle diverse barriere

 Tecniche di comunicazione interpersonale

 Valore e benefici del lavoro di collaborazione con altri insegnanti e professionisti del settore educativo.

DOMANDE GUIDA

1. Ritieni, alla luce della tua esperienza, di aver sviluppato adeguate competenze per coordinare riunioni con l’U.M. e i servizi al fine di costruire sinergie positive utili agli allievi e alle loro famiglie?

2. Ritieni di essere disponibile al confronto con altri sulle tue pratiche personali? O solo su alcuni aspetti di esse?

3. Prima di decidere un intervento formativo, senti il parere dell’alunno coinvolto per valutarne l’impatto psicologico? (solo per le Scuole Secondarie)

4. Ritieni di saper gestire la condivisione con gli alunni dell’intervento e rispettare quanto deciso in modo condiviso? (solo per le Scuole Secondarie)

5. Ritieni di saper mettere in atto un continuativo ascolto delle famiglie in modo tale da costruire un clima collaborativo?

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LIVELLO DI COMPETENZA PERCEPITO 1 2 3

Dopo aver valutato il tuo livello di competenza contrassegnando il numero in grassetto, elabora un testo di sintesi che motivi la tua scelta.

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AREA DOCUMENTALE

COMPETENZA: comprendere le certificazioni specialistiche decodificando il lessico specifico e socializzandolo al team dei docenti e al Consiglio di classe contestualizzare gli interventi

ABILITÀ CONOSCENZE

 assumere sempre comportamenti che rispettino la privacy

 ricostruire la storia educativa di un alunno al fine di comprendere meglio la situazione e il contesto attuale

 controllare il fascicolo personale contenente tutta la documentazione e provvedere all’inoltro da un ordine di scuola all’altro

 Legislazione a supporto dell’inclusione scolastica in contesti globali e locali

 Sistema scolastico, culturale, politico e sociale in cui si opera

 Linguaggio dell’inclusione e della terminologia specialistica al fine di identificare e descrivere singole specificità

DOMANDE GUIDA

1. Ritieni importante condividere collegialmente i dati sui quali mantenere la privacy?

2. Sei sempre attento alle richieste di riservatezza da parte della famiglia anche quando queste siano in conflitto con l’intervento educativo proposto?

3. Ritieni sia fondamentale accertarsi che la documentazione sia in ordine e preveda tutte le firme dei soggetti coinvolti?

4. Ritieni sia necessario interfacciarsi con i referenti dell’ordine di scuola precedente e successivo per facilitare lo scambio di comunicazione?

5. Ritieni sia utile partecipare personalmente agli incontri dedicati alla definizione dei progetti educativi (P.E.I. e P.D.P.)?

LIVELLO DI COMPETENZA PERCEPITO 1 2 3

Dopo aver valutato il tuo livello di competenza contrassegnando il numero in grassetto, elabora un testo di sintesi che motivi la tua scelta.

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SCUOLA POLO II CIRCOLO DIDATTICO “VIA NAPOLI” – RETE “INCLUSIVE IN PROGRESS”

AREA DELL’ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA SPECIALE

COMPETENZA: COORDINARE GLI INTERVENTI OFFRENDO SOSTEGNO NELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA, NELLA GESTIONE DEI COMPORTAMENT-PROBLEMA, NELLA VALUTAZIONE

ABILITÀ CONOSCENZE

 Progettare, redigere e valutare nell’ambito del GLI il Piano Annuale dell’Inclusione

 Coordinare la stesura, revisione e l’aggiornamento dei PDF e PEI

 Inserire la diversità nel curricolo di studio

 Contribuire alla costruzione di una scuola intesa come comunità di apprendimento che rispetta, incoraggia e celebra i risultati conseguiti da tutti gli alunni

 promuovere la personalizzazione e

l’individualizzazione nella didattica d’istituto

 Puntare ad un approccio globale in cui elementi disciplinari, laboratoriali, sociali ed emozionali hanno pari dignità

 Evitare l’eccessiva ‘medicalizzazione’ degli interventi: gli insegnanti efficaci insegnano a tutti gli alunni

 Individuare le modalità più opportune per intervenire in contesti problematici

 Coordinare interventi in presenza di situazioni particolarmente complesse ricorrendo alle metodologie della didattica speciale

Coordinare situazioni complesse nell’ambito delle quali gli alunni possono “assumersi responsabilità” e anche fallire in un ambiente sicuro (solo per le Scuole Secondarie)

 Sostenere i team docenti/consigli di classe nella valutazione tenendo conto dei diversi aspetti coinvolti nel processo: cognitivi, sociali ed emotivi

 Valorizzare le risorse interne ed esterne alla scuola

 Utilizzare le tecniche di problem solving collaborativo con altri professionisti

 Partecipare ai processi di autovalutazione della scuola

 Impegnarsi negli interventi di miglioramento dell’organizzazione scolastica

 Diffondere l’uso delle tecnologie a supporto della personalizzazione dell’apprendimento

 Approccio educativo inclusivo, valido per tutti gli alunni e non solo per coloro che sono qualificati come disabili o con BES

 Approccio all’inclusione in termini di presenza (accesso all’istruzione),

partecipazione (qualità dell’esperienza di apprendimento) ed esiti (risultati educativi e del successo scolastico) di tutti gli alunni

 Composizione del gruppo-classe intese come entità dinamica, suscettibile di cambiamento (solo per le Scuole Secondarie)

 Organi collegiali dell’inclusione: GLI, GLHI, GLHO

 Piano Annuale dell’inclusione

 Curricolo d’istituto per competenze ivi comprese le competenze di cittadinanza

 Coordinamento della stesura, revisione, aggiornamento dei PDF e PEI

 didattica speciale

 RAV e piano di miglioramento

 Tecnologie a supporto della personalizzazione

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SCUOLA POLO II CIRCOLO DIDATTICO “VIA NAPOLI” – RETE “INCLUSIVE IN PROGRESS”

DOMANDE GUIDA

1. Ritieni di avere una conoscenza dell’epistemologia della didattica speciale adeguata a sostenere le richieste nell’ambito del tuo istituto?

2. Ritieni di avere adeguate informazioni per individuare in modo specifico l’ambito d’intervento di allievi con particolari problematiche?

3. In fase di verifica degli interventi ti poni domande relative alla diretta relazione tra gli obiettivi individuati, le attività proposte comprensive dei materiali proposti e il tipo di valutazione effettuata?

4. Ritieni di avere una adeguata conoscenza degli strumenti di valutazione per alunni con BES (anche in sede di esame di Stato Conclusivo e Prova Invalsi per la scuola secondaria)?

5. Ritieni di avere adeguate conoscenze sul progetto di vita e su un approccio olistico alla persona con BES?

6. Ritieni di poter contribuire al miglioramento dell’organizzazione scolastica su aspetti precedentemente definiti (dal RAV) o da te proposti?

7. Assumendo che l’inclusione sia un valore non negoziabile, ritieni di saper elaborare strategie ed interventi affinché questa si realizzi in azioni concrete all’interno della comunità scolastica?

8. Ritieni di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli alunni con BES nell’uso delle tecnologie per apprendere?

LIVELLO DI COMPETENZA PERCEPITO

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Dopo aver valutato il tuo livello di competenza contrassegnando il numero in grassetto, elabora un testo di sintesi che motivi la tua scelta.

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SCUOLA POLO II CIRCOLO DIDATTICO “VIA NAPOLI” – RETE “INCLUSIVE IN PROGRESS”

AREA DELLA FORMAZIONE E DELL’AGGIORNAMENTO

COMPETENZA: contribuire allo sviluppo della scuola come comunità di apprendimento nell’ottica della formazione in servizio e del life-long learning

ABILITÀ

 Progettare e realizzare percorsi di aggiornamento professionale in base alle necessità del proprio istituto emerse dal RAV

 Coinvolgere gli altri nella riflessione sulla didattica e l’apprendimento

 Impiegare strategie di gestione del tempo che offrono possibilità di realizzare la propria formazione sia in presenza sia a distanza utilizzando le potenzialità della tecnologia

CONOSCENZE

 Legislazione scolastica e il contesto giuridico in cui i docenti operano, le responsabilità e i doveri verso gli alunni, le famiglie, i colleghi e la professione docente nel contesto giuridico di riferimento

 Come rendere un professionista riflessivo e come si può sviluppare la riflessione personale e metterla in azione

 Metodi e strategie per valutare il proprio lavoro e le proprie prestazioni

 Metodi di ricerca-azione

 Strategie di risoluzione dei problem

 Possibilità, opportunità e percorsi di formazione in servizio al fine di sviluppare conoscenze e competenze utili a migliorare le prassi inclusive del proprio istituto.

DOMANDE GUIDA

1. Ritieni di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo alla tua scuola?

2. Ritieni di avere adeguate competenze per fare ricerca sulla didattica individualmente e/o collettivamente?

3. Ritiene di essere adeguatamente informato/a sui risultati della ricerca in relazione ai problemi che risultano oggi pregnanti per un insegnante?

4. Ritieni di doverti formare sui principali temi connessi alla didattica speciale per offrire un contributo significativo in sede di futura progettazione degli interventi formativi?

LIVELLO DI COMPETENZA PERCEPITO

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Dopo aver valutato il tuo livello di competenza contrassegnando il numero in grassetto, elabora un testo di sintesi che motivi la tua scelta.

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