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DIRITTO DELL’IMMIGRAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

ASSOCIAZIONE

JUS & NOMOS___________________________________________________________

IN PARTENARIATO CON

C.I.R.

CONSIGLIO ITALIANO PER I RIFUGIATI

International Organization for Migration

UNIONE FORENSE PER LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI

ORGANIZZA

Corso di Specializzazione

DIRITTO DELL’IMMIGRAZIONE

E RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE

Roma

Marzo – Settembre 2012

- ACCREDITATO CON n°24 CREDITI DAL CONSIGLIO DELL’ORDINE AVVOCATI DI ROMA -

Partnership promotrice Associazione Jus & Nomos

U.N.H.C.R. - Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati C.I.R. – Consiglio Italiano Rifugiati

IOM/OIM – Organizzazione Internazionale per le Migrazioni Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani

Sede del corso: Roma

Via Palestro n°68 presso la sede UNICEF - Roma

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Direzione e Coordinamento Scientifico:

Consiglio Direttivo Associazione Jus & Nomos

Dott. Christopher Hein – Direttore Consiglio Italiano Rifugiati C.I.R.

Avv. Giovanna Intorcia – Funzionario Direz. Prov. Lavoro di Roma – Ministero del Lavoro Dott.ssa Lucia Chieppa - Segreteria Scientifica

Beneficiari e profilo in uscita

Il corso è diretto ad avvocati, consulenti legali, giuristi, ricercatori, praticanti legali, mediatori culturali, assistenti sociali, funzionari delle pubbliche amministrazioni, nonché a coloro che operano nel settore delle politiche comunitarie ed internazionali interessati ad acquisire gli strumenti idonei, sia pratici che teorici, necessari per la corretta gestione ed applicazione della normativa – in ambito nazionale ed europeo - relativa all’immigrazione, alla tutela dei rifugiati ed al riconoscimento della protezione internazionale.

Il corso è altresì finalizzato all’inserimento lavorativo presso organismi nazionali o internazionali (imprese, organizzazioni, associazioni, ONG, studi legali) operanti nel settore.

Obiettivi del corso

 Dare l’opportunità di specializzarsi ed ampliare la propria competenza professionale nel settore dell’immigrazione, per il quale il mercato del lavoro richiede oggi i maggiori aggiornamenti

 Far acquisire la giusta preparazione sia a livello teorico-generale che pratico-specifico grazie a - o simulazione di casi pratici;

o esercitazioni scritte e gruppi di lavoro;

o redazione di atti, ricorsi e pareri relativi ai casi ed a problematiche attuali e di maggior interesse;

 Fornire il più completo pacchetto formativo in materia alla luce dei più recenti sviluppi normativi e giurisprudenziali nazionali, europei ed internazionali tra i quali:

o la Direttiva 2011/51/UE dell’ 11 maggio 2011 che modifica la Direttiva 2003/109/CE del Consiglio per estenderne l’ambito di applicazione ai beneficiari di protezione internazionale;

o la Legge n. 129/2011 di conversione del Decreto Legge n. 89 del 23 giugno 2011, in materia di libera circolazione e soggiorno dei cittadini UE (capo I), nonché di cittadini extra comunitari (capo II);

o la Direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare;

o la Legge 15 luglio 2009, n. 94 (facente parte del c.d. pacchetto sicurezza) pubblicata in Gazzetta Ufficiale 24 luglio 2009, n. 170, con particolare riferimento alle modifiche apportate al Testo Unico Immigrazione n. 286/98; nonché il Decreto Legge n. 92 del 23 maggio 2008, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 125, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica;

o la Direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, il cui recepimento è previsto per il 20 luglio 2011;

o la Direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di paesi terzi che siano residenti di lungo periodo, recepita con il Decreto legislativo 8 gennaio 2007 n. 3; nonché la Direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, recepita con il Decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30;

o la Direttiva 2004/83/CE relativa all’attribuzione della qualifica di rifugiato recepita con il Decreto Legislativo 19 novembre 2007 n. 251; la Direttiva 2005/85/CE, recante norme minime sulle procedure ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato recepita con il Decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25 e successivamente modificato con il Decreto Legislativo 3 ottobre 2008, n. 159;

o la Direttiva 2003/86/CE in materia di ricongiungimento familiare, recepita con il Decreto Legislativo 8 gennaio 2007, n. 5.

 Incoraggiare la diffusione dei migliori strumenti operativi, decisivi per la corretta applicazione normativa della materia

 Approfondire la rilevanza delle informazioni sui Paesi di Origine (ECOI - European Country of Origin Information)

 Formare operatori umanitari ed operatori socio-legali (europei ed internazionali)

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Iscrizioni e costi

SCADENZA ISCRIZIONI: 24/02/2012

I costi di iscrizione al Corso di Specializzazione in “DIRITTO DELL’IMMIGRAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE – ROMA 2012” variano in base alle seguenti opzioni (da indicare nel MODULO ISCRIZIONE)–

(A) OPZIONI DI ISCRIZIONE SENZA ADESIONE ALL’ASSOCIAZIONE JUS&NOMOS -

 €1.815,00 (iva inclusa) - RATA UNICA INTERO CORSO (da versare entro il 24/02/2012)

 n°3 RATE MENSILI INTERO CORSO (da versare entro le seguenti scadenze: 24/02/2012 - i rata €805,00;

30/03/2012 - ii rata €805,00; 30/04/2012 - iii rata €205,00)

 € 1.610,00 (iva inclusa) – RATA UNICA CORSO MODULI I + II

 n°2 RATE MENSILI (iva inclusa) CORSO MODULI I + II (da versare entro le seguenti scadenze 24/02/2012 - i rata

€805,00; 30/03/2012 - ii rata €805,00)

(B) OPZIONI DI ISCRIZIONE CON ADESIONE ALL’ASSOCIAZIONE JUS&NOMOS - l'iscrizione/adesione all'associazione è valida per 12 mesi e garantisce l'accesso privilegiato agli aggiornamenti/approfondimenti normativi e giurisprudenziali in materia di immigrazione e protezione internazionale; assicura inoltre un contatto diretto gratuito con i consulenti legali dell'associazione per consulenze, confronti e collaborazioni professionali.

 €1.500,00 (iva esente) – RATA UNICA INTERO CORSO

 n°3 RATE MENSILI (iva esente) INTERO CORSO (da versare entro le seguenti scadenze: 24/02/2012 - i rata

€650,00; 30/03/2012 - ii rata €650,00; 30/04/2012 - iii rata €200,00)

 € 1.300,00 (iva esente) – RATA UNICA CORSO MODULI I + II

 n°2 RATE MENSILI (iva esente) CORSO MODULI I + II (da versare entro le seguenti scadenze: 24/02/2012 - i rata

€650,00; 30/03/2012 - ii rata €650,00)

L’iscrizione andrà perfezionata compilando il “MODULO ISCRIZIONE” (scaricabile on-line da www.iusnomos.eu o da www.cir-onlus.org) da inviare, allegando la copia del bonifico versato (si consiglia di allegare anche il proprio CV), entro il 24/02/2012 al seguente contatto e-mail: segreteria@iusnomos.eu

Entro le successive 24 ore la Segreteria organizzativa darà conferma all’interessato dell’avvenuta iscrizione.

Riferimenti bancari per il bonifico: IBAN numero IT 59 D 03069 05042 100000003916; intestato a “JUS & NOMOS ”, Via Pasquale Leonardi Cattolica n°3 – 00195 ROMA.

L’iscrizione al corso comprende –

 Oltre 100 ore di alta formazione con accreditamento (n°24 crediti) da parte del Consiglio dell’Ordine Avvocati di Roma ai sensi del Reg. 13/07/2007 del C.N.F.

 Prove pratiche (questionari a risposta multipla, redazione pareri e consulenze, atti, ricorsi nazionali ed internazionali)

 Tutto il materiale didattico necessario (dispense, formulari, cd-rom, slides di approfondimento, aggiornamenti ed integrazioni in tempo reale via email)

 Tutoring in aula e supporto didattico -organizzativo a cura del dott. Giovanni Lisanti e della dott.ssa Nicoletta Palmieri.

 Assistenza on-line per richieste, informazioni ed integrazioni materiale didattico

 L’opportunità per ciascun corsista di pubblicare un saggio di approfondimento in materia di immigrazione e protezione internazionale valutabile ai fini dell’accesso ad almeno n°2 stage presso organizzazioni ed associazioni operanti nel settore immigrazione

 Workshops di approfondimento relativi al Modulo I ed al Modulo II del corso di specializzazione.

 Il numero massimo di 30 iscritti al fine di garantire una elevata qualità didattico-formativa all’intero percorso formativo.

E’ prevista inoltre l’opportunità (facoltativa) di partecipare ad uno study-tour presso la istituzioni europee in Strasburgo: Parlamento UE, Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Consiglio d’Europa. La partecipazione allo study-tour prevede un rimborso spese.

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PROGRAMMA DIDATTICO

GIOVEDI 16/02/2012 – H 14,00 – 17,00: PROLUSIONE AL CORSO

Incontro introduttivo con il Direttore del Consiglio Italiano Rifugiati dott. Christopher Hein con il coordinatore del Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes dott. Franco Pittau, ed un rappresentante dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

 Sviluppi della politica e della normativa in materia di immigrazione e asilo a livello europeo e nazionale

 Protocollo deontologico concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti

 La gestione dei Flussi Migratori misti

 Presentazione di alcuni dati ufficiali relativi al fenomeno migratorio

 Presentazione del corso a cura del Coordinamento Scientifico LA PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO CONFERENZA È GRATUITA

I° modulo

La disciplina del fenomeno migratorio a livello internazionale, europeo ed italiano

Venerdì 02/03/2012 (h 14.00 – 18.00)Principi ed indirizzi a livello europeo in materia di immigrazione Relatori: Prof.ssa Nicoletta Parisi – Ordinario di diritto internazionale presso l’Università di Catania e dott.

Giuseppe Licastro – studioso e consulente

• Le novità istituzionali dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona

• Cittadinanza e circolazione dei cittadini dell'Unione europea

• Lo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia secondo il Programma di Stoccolma

• Le politiche europee in materia di asilo, immigrazione e controllo delle frontiere

• La gestione delle frontiere esterne

• Il principio di solidarietà tra Stati membri e come valore fondamentale dell'Unione europea

• Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (disposizioni particolarmente rilevanti)

• Codice frontiere Schengen

• Manuale pratico per le guardie di frontiera

Giovedi 15/03/2012 (h 14.00 – 18.00) L’ingresso e il soggiorno degli stranieri in Italia: l’immigrazione per motivi di lavoro - Relatore Dott. Sergio Briguglio – Esperto di Politiche dell’Immigrazione

Prima parte teorica (h. 14.00 – 17.00)

• L’ingresso degli stranieri in Italia, tipologie di visti e modalità di ingresso: cenni introduttivi

• L’ingresso per motivi di lavoro: programmazione e decreto flussi

• Obblighi del datore di lavoro e del lavoratore e relative sanzioni (da ultimo la Direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, il cui termine di recepimento è scaduto il 20 luglio 2011)

• Ingresso e soggiorno per lavoro subordinato ed ulteriori possibilità di svolgere tali attività

• Ingresso e soggiorno per lavoro stagionale

• Ingresso e soggiorno per lavoro autonomo - Esercizio di una professione

• Ingresso e soggiorno per tirocinio e per formazione professionale

• Ingressi con disciplina speciale

• Conversione in lavoro subordinato di permessi rilasciati per altri motivi

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Seconda parte (17.00 – 18.00) Dott.ssa Lucia Chieppa - Coordinamento scientifico Ius & nomos

Esercitazione pratica: Role playing relativo al procedimento di richiesta di nulla osta per motivi di lavoro subordinato esame modelli di richiesta e contratto di soggiorno.

Venerdì 16/03/2012(h. 14.00 – 18.00) Permessi di soggiorno per motivi diversi da lavoro e diritti degli stranieri regolarmente presenti - Relatore Avv. Andrea Volpini (Associazione progetto e diritti)

Prima parte teorica (h. 14.00 – 17.00)

• Richiesta, rilascio, rinnovo e conversione del permesso di soggiorno: (studio, tirocinio, motivi familiari)

• Diritti dello straniero nelle more del procedimento di rinnovo del permesso di soggiorno

• Preavviso di provvedimento negativo al rilascio o rinnovo

• Casistica dei motivi di rifiuto e revoca del permesso di soggiorno

• Ricorso avverso il provvedimento di rifiuto del rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno

• Assistenza sanitaria

• Assistenza sociale

• Acquisto della cittadinanza: requisiti e procedura

Venerdì 23/03/2012 (h. 14.00 - 18.00) Espulsione amministrativa dello Straniero e trattenimento – Relatore Avv. Simona Sinopoli

• Espulsione amministrativa e ordine di allontanamento

• L’espulsione e il trattenimento dello straniero nel Centro di Identificazione ed Espulsione

• Impugnazione del provvedimento di espulsione e ripercussione sul trattenimento

• Effettività del diritto alla difesa

• Aspetti processuali relativi alla convalida del provvedimento di trattenimento all’interno del CIE Venerdi 30/03/2012 (h. 14.00 – 18.00) Lo straniero irregolare sul territorio: aspetti di diritto penale Relatore Prof. Fulvio Vassallo Paleologo

• Legge 15 luglio 2009, n. 94 (facente parte del c.d. pacchetto sicurezza): l’ingresso e il soggiorno illegale

• Modifiche apportate dal decreto legge n. 92, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 125, recanti misure urgenti in materia di sicurezza pubblica: cenni generali

• La Direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e il suo impatto

• Reato dello straniero che non ottempera all’ordine di allontanamento

• Reato dello straniero che non ottempera all’ordine di esibizione dei suoi documenti identificativi Venerdì 6/04/2012 (h. 14.00 - 18.00) I diritti dei cittadini UE – Relatore Avv. Federica Sorge (Associazione progetto e diritti)

Prima parte teorica (h. 14.00 – 17.00)

• Diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri: D.Lgs 6/2/2007 n. 30 (attuazione della direttiva comunitaria 2004/38/CE), recante anche disposizioni in materia di ingresso e soggiorno dei familiari stranieri di cittadini comunitari e Legge n. 129/2011 di conversione del Decreto Legge n. 89 del 23 giugno 2011, in materia di libera circolazione e soggiorno dei cittadini UE (capo I)

• Carta di soggiorno: D.Lgs 8/1/07 n. 3 (attuazione della direttiva comunitaria 2003/109/CE): la disciplina del permesso di soggiorno CE per cittadini di paesi terzi residenti di lungo periodo

• Ricongiungimento familiare: D.Lgs 8/1/07 n. 5 (attuazione della direttiva comunitaria 2003/86/CE in tema di ricongiungimento familiare)

• Guida Utente del Dipartimento delle Politiche europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali (revisione delle Direttiva 2005/36/CE)

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Seconda parte (17.00 – 18.00) Dott.ssa Lucia Chieppa - Coordinamento scientifico Ius & nomos Esercitazione pratica: Quesiti a risposta multipla sugli argomenti trattati e correzione prova in aula.

Venerdì 13/04/2012 (h. 14.00 - 18.00) I minori stranieri non accompagnati Relatore Dott.ssa Viviana Valastro (Coordinatrice Unità Legale - Save the Children)

• Dati e analisi sugli arrivi e sulla presenza dei minori stranieri non accompagnati in Italia

• Aspetti cruciali per la loro protezione: Il divieto di espulsione - L'accertamento dell'età

• Il rintraccio dei familiari ed eventuale ricongiungimento

• La nomina del tutore

• Le condizioni di accoglienza

• L'individuazione di una soluzione di lungo-termine: rimpatrio assistito o integrazione

• L'autorizzazione all'ingresso e alla permanenza del familiare

• La conversione del permesso di soggiorno al raggiungimento della maggiore età _______________

Workshop conclusivo di una giornata con la partecipazione dell’Avvocato dello Stato Giulio Bacosi coordinato dalla dott.ssa Nicoletta Palmieri.

Il workshop sarà articolato in due fasi:

• Analisi della giurisprudenza nazionale e comunitaria più significativa in materia di immigrazione.

• Discussione aperta, con la partecipazione dell’avvocato dello Stato Giulio Bacosi, sugli argomenti individuati e trattati nelle sentenze.

Il workshop è inteso ad approfondire alcune parti più significative del diritto comunitario e della legislazione nazionale riguardante il diritto dell’immigrazione. L’obiettivo è di permettere agli iscritti al corso di saper discutere criticamente i casi concreti della prassi e della giurisprudenza più recente nel quadro della normativa nazionale e comunitaria.

II° modulo

Il riconoscimento della Protezione Internazionale , la Protezione Sociale, l’Apolidia

Venerdì 20/04/2012 (h. 14.00 - 18.00) Il diritto di asilo nell’ordinamento internazionale –

Relatore Dott. Jurgen Humburg – Funzionario dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per I Rifugiati (U.N.H.C.R.)

• La Convenzione di Ginevra sul diritto dei rifugiati e il Protocollo addizionale del 1967

• La definizione del termine rifugiato ai sensi della Convenzione di Ginevra: i cinque motivi di persecuzione

• Il principio del non-refoulement

• Il mandato dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati

Venerdì 27/04/2012 (h. 14.00 - 18.00) Regime europeo di Asilo

Relatore Dott. Christopher Hein – Direttore del Consiglio Italiano Rifugiati (C.I.R.)

• Ufficio Europeo di sostegno all’asilo

• Esternalizzazione dell'asilo

• Le differenze tra gli Stati membri

• La legislazione restrittiva

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• Direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonchè norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta

• Direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato.

• Il regime europeo comune di asilo

Venerdì 04/05/2012 (h. 14.00 - 18.00) La procedura di riconoscimento della protezione internazionale – Relatore Dott. Christopher Hein – Direttore del Consiglio Italiano Rifugiati (C.I.R.)

• Il Dlgs.vo n. 251/07: cd. Decreto qualifiche

• Dlgs. N. 25/08 e successive modifiche: procedura di riconoscimento dello Status di rifugiato e la protezione sussidiaria

• Ammissione al Territorio

• La richiesta del riconoscimento

• Trattenimento dei richiedenti asilo nei CIE e accoglienza nei CARA

• Direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare: ripercussioni sui richiedenti asilo

Seconda Parte - (h. 17.00 – 18.00)

• Study case: presentazione di una richiesta di riconoscimento della protezione internazionale - differenze applicative tra trattenimento facoltativo ed obbligatorio.

Venerdì 11/05/2012 (h.14.00 – 18.00) Accoglienza degli immigrati irregolari, dei richiedenti asilo, dei titolari di protezione internazionale.

Relatore dott.ssa Daniela Di Capua Direttrice del Servizio Centrale SPRAR

• Il sistema dell’accoglienza

• Centri di accoglienza (CDA)

• Centri di accoglienza richiedenti asilo (CARA)

• Centri di identificazione ed espulsione (CIE)

• Le prestazioni e i servizi assicurati dalle convenzioni : assistenza alle persone (vitto, alloggio, fornitura effetti personali ecc.) - assistenza sanitaria - assistenza psico-sociale - mediazione linguistico culturale

• Il Programma Nazionale Asilo (PNA)

Venerdì 18/05/2012 (h. 14.00 - 18.00) Regolamento (CE) 343/2003 del Consiglio Europeo (cd.

Dublino II) e suoi principi generali Relatore Avv. Giovana Intorcia

• Criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo.

• Tutela dell’unità familiare e clausola umanitaria

• Casi in cui uno Stato membro è tenuto a prendere o riprendere in carico un richiedente asilo e

“cooperazione amministrativa” tra Stati membri. Il sistema “Eurodac”

• I trasferimenti “Dublino” verso la Grecia al vaglio della Corte europea dei diritti dell’uomo

• Forme ed esecuzione della decisione italiana di invio in altro Stato del richiedente asilo e tutele giurisdizionali

Venerdì 25/06/2012 (h. 14.00 – 18.00) La procedura amministrativa di riconoscimento dello Status di Protezione Internazionale innanzi alla Commissione- Relatore Dott.ssa Daniela Floridia – Componente della Commissione Territoriale di Roma per il riconoscimento della protezione internazionale (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - U.N.H.C.R.)

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• Audizione personale del richiedente innanzi alle Commissioni territoriali: tecniche di intervista

• Onere della prova e rilevanza informazioni Paesi di origine

• Le informazioni sui Paesi d'origine nella determinazione dello status di protezione internazionale; il contesto normativo;

• La metodologia di ricerca e case studies

• L’ambito di applicazione della protezione umanitaria

Venerdì 1/06/2012 (h.14.00 – 18.00) - La tutela dei richiedenti asilo vittime di tortura

Relatore Dott.ssa Fiorella Rathaus – Responsabile sezione sociale Consiglio Italiano Rifugiati (C.I.R.) – Dott.

Massimo Germani

• Definizione e Dimensione del fenomeno Tortura.

• Le conseguenze della tortura e dei traumi estremi.

• Problematiche e specificità dell'intervista ai sopravvissuti a tortura e violenza estrema....

• La certificazione medico legale dei richiedenti asilo vittime di tortura Venerdì 8/06/2012 (h.14.00 – 18.00)

La valutazione delle prove nella procedura di asilo e le informazioni sui paesi di origine (COI) - Mezzi probatori, onere e standard della prova

Relatore Dott. Gabor Gyulai Coordinatore del programma di asilo presso il Comitato Helsinki Ungherese.

• Le informazioni sui paesi di origine (COI) come prova: ruolo e limiti

• Le norme di qualità relative alla ricerca ed all’uso delle COI

• Le fonti principali, i motori di ricerca specializzati in COI Sabato 9/06/2012 (h.10.00 – 13.30)

L’ apolidia e la protezione degli apolidi

Relatore Dott. Gabor Gyulai Coordinatore del programma di asilo presso il Comitato Helsinki Ungherese.

• La definizione dell’ apolidia, differenze e similitudini tra rifugiati e apolidi

• Motivi che spingono alla richiesta di apolidia

• Il contesto giuridico internazionale della protezione degli apolidi

• L’identificazione e la protezione degli apolidi

• Le pratiche internazionali e il procedimento italiano

• Lo status di apolide e le soluzioni durevoli

Venerdì 15/06/2012 (h.14.00 – 18.00) Riconoscimento status di Rifugiato, protezione sussidiaria e motivi umanitari: differenze applicative -– Relatore Avv. Andrea Pecoraro - Componente della Commissione Territoriale di Roma per il riconoscimento della protezione internazionale (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - U.N.H.C.R.)

• Minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo: aspetti procedurali e prassi applicative.

• Accesso al territorio;

• La nomina del tutore e la formalizzazione dell’istanza di protezione internazionale;

• l’Audizione del minore innanzi alla Commissione;

• Protezione internazionale e protezione umanitaria.

• Individuazione del concetto di “persecuzione” e identificazione dei cinque motivi previsti dalla Convenzione di Ginevra.

Esercitazione pratica: individuazione in concreto dei cinque motivi di persecuzione e tecniche di redazione memoria di segnalazione richiedente asilo.

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Sabato 16/06/2012 (h. 10.00 - 13.30) Lo straniero e la Pubblica Amministrazione: regole procedimentali –

Relatore Avv. Giovanna Intorcia

• Applicazione della legge sul procedimento amministrativo L. 241/90 in materia di immigrazione ed asilo.

• Modifiche conseguenti alla conversione del “decreto competitività” entrato in vigore il 04/07/2009

• Il Silenzio inadempimento e il silenzio Rifiuto della Pubblica Amministrazione: rimedi Esercitazione pratica: redazione atto di diffida ad adempiere

Venerdì 22/06/2012 (h.14.00 – 18.00) La protezione Sociale – Relatore Dott.ssa Simona Moscarelli-

• Il fenomeno della tratta degli esseri umani – cenni generali e di contesto

• Peculiarità paesi di origine – il caso Nigeria

• L'individuazione della vittima di tratta (indicatori e procedure di intervista)

• La richiesta del PDS art. 18 – percorso sociale o giudiziario

• Il trasferimento della vittima di tratta in strutture specializzate

• Vittime di tratta a scopo di sfruttamento lavorativo (esempi e casi pratici)

• Applicazione ed estensione dell’art. 18 ai casi di sfruttamento lavorativo

• Collaborazione con l'autorità giudiziaria (DDA e DNA) e le forze dell'ordine e sottoscrizione di protocolli operativi

Venerdi 29/06/2012 (h. 10.00 – 13.30) Il diritto di Asilo e la protezione internazionale nel processo civile Relatore Avv. Alessandro Ferrara

• Le decisioni della Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale

• Il ricorso avverso le decisioni negative della Commissione: strumenti di tutela

• Protezione umanitaria ai sensi dell’ art. 5 comma 6 TUI 286/98 e diritti connessi a tale status

• Il riparto di giurisdizione: problematiche attuali

• Gli strumenti probatori: rilevanza del fatto notorio e fonti di carattere internazionale

Sabato 30/06/2012 (h. 10.00 – 13.30) Il diritto di Asilo e la protezione internazionale nel processo civile – Relatore Avv. Alessandro Ferrara -

• Esercitazione pratica: redazione atto o parere motivato ____________

Workshop conclusivo c/o il Consiglio Italiano Rifugiati coordinato dal dott. Giovanni Lisanti

Il workshop sarà articolato in tre fasi:

• Presentazione dei principali progetti ed attività messi in campo dal CIR per la tutela dei diritti dei richiedenti asilo attraverso la testimonianza diretta del suo personale.

• Esposizione di una breve relazione, svolta dagli iscritti, sui casi concreti più significativi della prassi e della giurisprudenza nazionale e comunitaria riguardanti la protezione dei rifugiati.

• Discussione aperta, con la partecipazione del personale del CIR, sugli argomenti trattati nelle relazioni.

Il workshop è inteso ad approfondire alcune parti più significative del diritto comunitario e della legislazione nazionale riguardante i rifugiati. L’obiettivo è di permettere al corsista di saper discutere criticamente i casi concreti della prassi e della giurisprudenza più recente nel quadro della normativa nazionale e comunitaria.

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10 1 III° MODULO*

La tutela giuridica degli stranieri nella Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo

Venerdi 14/09/2012 – h 14.00 – 18.00 Il diritto degli Stati di controllare l’ingresso degli stranieri e la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (parte 1) - Relatore Avv. Anton Giulio Lana – Direttore dell’Osservatorio della Giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e Segretario Generale dell’Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani

• Introduzione al sistema convenzionale

• Le condizioni di ricevibilità del ricorso alla luce del Protocollo nr. 14 entrato in vigore il primo giugno 2010

• Il nuovo requisito di ricevibilità del pregiudizio significativo e le prime applicazioni giurisprudenziali: la sentenza Boch c/Germania

• L’istituzione del Giudice Unico e l’ausiliario del Giudice

• La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo ed il suo ambito di applicazione (art. 1 della C.E.D.U.) in relazione alle problematiche del diritto dei migranti

• Il concetto di effective control e di jurisdicition nella giurisprudenza della Corte E.D.U.

• L’applicazione extraterritoriale della C.E.D.U. ed i respingimenti in acque internazionali

• L’art. 2 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e la sua applicazione alle procedure di espulsione

• L’espulsione verso un paese che non garantisce il diritto alla vita o che esponga a trattamenti inumani o degradanti e gli articoli 2 e 3 della Convenzione

• Le responsabilità procedurali degli Stati Contraenti per omissione di indagini effettive

• L’articolo 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e le procedure di espulsione

• L’obbligo di non allontanare lo straniero e la concessione della protezione sussidiaria: equiparazione tra la giurisprudenza della Corte di Strasburgo e la giurisprudenza della Corte di Lussemburgo

• Il divieto di tortura e di sottoposizione a trattamenti inumani e/o degradanti e la nozione di conflitto interno e/o internazionale: un’ipotesi residuale di tutela dei richiedenti asilo

• Il valore delle assicurazioni diplomatiche e l’onere di accertamento degli Stati Contraenti

• Il divieto dei respingimenti individuali e delle espulsioni collettive e la garanzia dell’accesso alla procedura di asilo

• L’effettività della tutela giudiziaria, la possibilità di misure cautelari e il ricorso individuale alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

• L’obbligo di rispettare i Diritti fondamentali dell’Uomo: l’accesso alla Corte E.D.U. e l’assistenza giudiziaria da parte del Consiglio d’Europa

• L’Art. 8 della CEDU e la tutela della vita privata e familiare

• Le garanzie procedurali avverso l'espulsione

• Garanzie procedurali implicite nei diritti sostanziali

• L’espulsione dello straniero regolarmente residente: Art. 1 del Protocollo n. 4 CEDU

Venerdì 21/09/2012 – h 14.00 – 18.00 Le misure cautelari della Corte europea dei diritti umani - Relatore: Avvocato Andrea Saccucci

• Premessa generale sulla rilevanza dei rimedi cautelari nel contesto dei sistemi internazionali di protezione dei diritti umani: sussidiarietà, previo esaurimento ed esigenze di protezione effettiva

• Il fondamento giuridico del potere della Corte europea di adottare misure cautelari (art. 39 del Regolamento di procedura)

• La tutela cautelare quale “punto di forza” della protezione offerta dalla CEDU allo straniero

• I presupposti per l’adozione di misure cautelari: urgenza, gravità ed irreparabilità del pregiudizio

• La prassi cautelare della Corte europea relativa alla sospensione di espulsioni o estradizioni verso Paesi a rischio

• La procedura di adozione delle misure cautelari e la rilevanza in sede cautelare delle condizioni di ricevibilità dei ricorsi individuali

• L’efficacia giuridica delle misure cautelari nella giurisprudenza della Corte europea

• L’efficacia giuridica delle misure cautelari nella giurisprudenza nazionale

• Coordinamento della funzione cautelare tra sistemi internazionali di protezione dei diritti umani

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11 1 Sabato 22/09/2012 - h. 10.00 – 13.30 Il diritto degli Stati di controllare l’ingresso degli stranieri e la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (parte 2) - Relatori: Avv. Giovanni Beatrice e Avv. Alessandro Ferrara

• L’articolo 5 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo ed i diritti dei migranti

• La detenzione dei richiedenti asilo e la CEDU: distinzione tra controllo formale e controllo sostanziale delle regole di ammissione alla procedura di esame della domanda di asilo

• Equiparazione delle misure di detenzione, di accompagnamento coattivo alla frontiera e di detenzione amministrativa alla luce della giurisprudenza E.D.U.

• Impedimento dell’ingresso irregolare sul territorio dello Stato

• Privazione della libertà nel corso di un procedimento di espulsione o di estradizione

• La necessità del trattenimento alla luce della sentenza Saadi c/Regno Unito

• L’assenza di arbitarietà e le condizioni di regolarità del trattenimento: la buona fede delle autorità statali;

l’adeguatezza dei luoghi di trattenimento; la durata del trattenimento e la sua funzionalità all’esame delle domande di asilo

• Profili di potenziale contrasto tra la normativa interna italiana e la relativa giurisprudenza e gli insegnamenti della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

• La detenzione nei Centri di Espulsione ed Identificazione

• L’accesso e l’effettività della difesa tecnica in relazione alla procedura di riconoscimento dello status di rifugiato

• Il problema della conoscenza delle ragioni dell’arresto

• Approfondimenti pratici:

o La redazione del ricorso alla Corte di Strasburgo e le tecniche difensive

o L’esposizione delle circostanze di fatto e l’indicazione del diritto interno pertinente

o L’enunciazione delle violazioni lamentate e la necessità di invocare i precedenti giurisprudenziali della Corte di Strasburgo

o Le misure riparatorie ex art. 41 della C.E.D.U. e l’obbligo di reintegrazione in forma specifica in caso di violazione di diritti umani inderogabili

o Le sentenze pilota della Corte di Strasburgo e l’effettività della tutela giudiziaria: la possibilità di indicare agli Stati Contraenti le misure più appropriate per evitare il ripetersi delle cosiddette violazioni strutturali

o Le violazioni strutturali ed il ruolo del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa o La procedura di infrazione ex art. 46 CEDU e le misure interdittive

Venerdi 28/09/2012 – h 14.00 – 18.00 PROVA PRATICA V: redazione di un ricorso dinnanzi la Corte Europea di Strasburgo - Relatori: Avv. Giovanni Beatrice e Avv. Alessandro Ferrara

* Nel terzo modulo verranno commentate, tra l’altro, le più importanti sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in materia di immigrazione tra le quali:

caso A.A. c/Norvegia (ric. 22174/93);

caso Soering c/Regno Unito (sentenza del 7 luglio 1989);

caso Ahmed c/Austria (sentenza del 17 dicembre 1996)

caso H.R.L. c/Francia, (sentenza del 19 aprile 1997)

caso D. c/Regno Unito (sentenza del 2 maggio 1997)

caso Soering c/Regno Unito (sentenza del 7 luglio 1989)

caso Chahal c/ Regno Unito

caso Sejdovic e Sulejmanovic c/Italia (sentenza del 14 marzo 2002)

caso Ahmed c/ l’Austria (sentenza del 17 dicembre 1996)

Grande Camera caso Saidi c/Italia

caso Amuur c/Francia (sentenza del 25/06/1996)

caso Caprino c/Regno Unito (decisione 3 marzo 1978, Comm.)

caso Zeciri c/Italia (decisione sulla ricevibilità 13/05/2004)

caso E. c/Norvegia (sentenza del 29/08/1990)

caso Berrehab c. Paesi Bassi (sentenza del 21 giugno 1988)

caso Moustaquim c. Belgio (sentenza del 18 febbraio 1988)

caso Ahmut c. Olanda (sentenza del 28 novembre 1996)

caso Mayeka e Mitunga c. Belgio (sentenza del 12 ottobre 2006)

caso De Silva e Hoogkamer c. Paesi Bassi (sentenza del 2 novembre 2006)

caso Maaouia c. Francia del 5 ottobre 2000

caso Gebremedhin c. Francia del 26 aprile 2007

Caso Al-Nashif c. Bulgaria (sentenza del 20giugno 2002)

Caso Conka c. Belgio (sentenza del 5 febbraio)

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