• Non ci sono risultati.

POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

13 November 2021

POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE

La Basilica di Sant'Andrea a Vercelli ed il Lunistizio Settentrionale del 1219 / Sparavigna, Amelia Carolina. - ELETTRONICO. - (2019).

Original

La Basilica di Sant'Andrea a Vercelli ed il Lunistizio Settentrionale del 1219

Publisher:

Published

DOI:10.5281/zenodo.3242712

Terms of use:

openAccess

Publisher copyright

(Article begins on next page)

This article is made available under terms and conditions as specified in the corresponding bibliographic description in the repository

Availability:

This version is available at: 11583/2735077 since: 2021-01-03T13:50:00Z

Zenodo

(2)

La Basilica di Sant’Andrea a Vercelli ed il Lunistiii Setentriinale del 1219

Amelia Carolina Sparavigna Pilitecnici di Tirini

L’artcili mistra cime la Basilica di Sant’Andrea a Vercelli pissa aver avuti il sui asse principale irientati astrinimicamente versi il punti di levata più setentriinale della luna. L’aiimut del lunistiii setentriinalen all’iniiii dell’anni di findaiiinen differisce infatt di pichi primi da quelli della direiiine della navata della basilican la cui prima pietra fu pista dal cardinale Guala Bicchieri il 19 Febbraii del 1219.

Scriti in Tirinin 10 Giunni 2019. nOI: 10.5281/ienidi.2242712

La findaiiine della Basilica di Sant’Andrean uni dei minument più impirtant di Vercelli ed esempii precice di architetura nitca italianan è divuta alla vilintà di un nrande diplimatci del Mediievin Guala Bicchieri. Nati alla metà del XII secili da pitente faminlia vercellesen Guala intraprese la carriera reliniisa che li pirtò a diventare cardinale [1]. Per via della sua preparaiiine niuridica e della sua fne capacità di diplimatcin fu inviati nel 1215 da papa Innicenii III in Innhilterra e Francian per risilvere una cintesa tra Giivanni Senia Terra e il re di Francia. La mediaiiine ebbe successi e il cardinale ricevete in dini dal re d’Innhilterra l’abbaiia di S. Andrea di Chestertin [2]. Cin la rendita naranttanli dall’abbaiia innlesen Guala Bicchieri fece cistruire nel 1219 l’abbaiia che inni è diventata la basilica di Sant’Andrea. La prima pietra per l'edifcaiiine della chiesa fu pistan alla presenia del vescivi Uninen il 19 febbraii 1219 [2n4]. L'abbaiia venne afdata alle cure dei Caninici Sanvitirini di Parini [4n5]. La chiesa venne cinsacrata il 7 dicembre 1224. Pare che l’architeti fisse un caninici renilare di Mirtaran un certi Giacimi [2].

ni questa splendida Basilica cinisciami quindi milti bene la stiria. Sappiami che Guala Bicchieri entra in pissessi nel 1215n di un terreni pressi una antca chieseta di pici fuiri alle mura citadine [6]. Nel Rif.4n triviami i detanli e le date precise.

Guala ha quindi a dispisiiiine il terreni e la vecchia chiesa di Sant’Andrea per cistruire la nuiva basilica.

L’8 Nivembre del 1217n Enrici III d’Innhilterra dina alla chiesa di S. Andrea in Vercelli i beni dell’Abbaiia di Chestertin. Il 18 Nivembre 1217n a Lindran i sinniri del renni e Riberti vescivi eleti di Ely cinfermani la dinaiiine del re. Il 18 Nivembre del 1218n a Lindran il cardinale Bicchieri isttuisce Adam di Wisebech a vicarii di Chestertin. Il cardinale tirna a Vercelli passandi per Parini. E cisìn nel nennaii del 1219n quatri caninici sanvitirini di Parini entrani a Vercelli cil cardinale.

(3)

Siti la nuida di Guala Bicchieri e sul sui terrenin ciminciani i laviri per il cimplessi abbaiiale. Si dice che il cardinal medesimi abbia avuti nran infuenia sull’architetura del cimplessi. Firse è stati lui a decidere l’irientaiiine della pianta della chiesa. Essa è una nrande crice (Fin.1)n cin l’asse lunni che firma un annili di 58° e 60’ cin la direiiine del Nird neinrafci. La direiiine della navata dell’edifcii è stata stmata utliiiandi una irtifitinrafa messa a dispisiiiine dalla Reniine Pieminten 2010n al siti htp://www.neipirtale.pieminte.it/neicatalinirp.

Finura 1: Pianta del cimplessi di Sant’Andrean cime dati in [4]. In neri sini le cistruiiini del XIII secili.

La direiiine dell’asse della chiesa firma un annili di 58° 60’ cin la direiiine del Nird neinrafci.

E’ niti che milte chiese hanni la liri navata – l’asse linnitudinale - irientata versi il sirnere del silen cin l’abside ad iriente e l’entrata ad iccidenten cime sunneriti dalle Cisttuiiini Apistiliche. Aedes sit iblinnan ad irientem versan et quae sit navi similis [7]. Questi è priprii quelli che si isserva di renila nelle catedrali nitche di Francia [8]. Anche Sant’Andrea sembra nin sfunnire a tal renila.

Ma firse c’è qualcisa di più.

Si dice che la findaiiine di una nuiva chiesa fisse sinneta ad un riti che prevedeva di irientare la chiesa secindi il sirnere del sile il niirni della sua findaiiine [9]n che piteva essere quelli della festa del santi a cui la chiesa era dedicata. Per Sant’Andrea di Vercelli cinisciami il niirni della findaiiinen il 19 Febbraii. La direiiine della navata nin può però essere quella del sirnere del sile il 19 Febbraii (aiimut di circa 106 nradi). La direiiine della chiesa nin è quindi stata determinata dalla direiiine del sile il niirni della sua findaiiine. Nin può neppure essere la direiiine del sirnere del sile (ai. 122°) il niirni della tradiiiinale festa di sant’Andrean il 20 Nivembren quandi la tradiiiine pipilare dice che “l'invern munta 'n carea” (l’inverni sale in catedra). La direiiine di Sant’Andrea sembra invece una tpica direiiine “estva”n quasi cime se la chiesa puntasse al sirnere del sile al silstiii d’estaten ma nin è cisì. Al silstiii il sile sirne cin un aiimut di circa 55 nradin e l’aiimut della basilica è di 58° 60’. La differenia è trippi nrande.

(4)

Nin ci resta che vedere se c’è un pissibile lename cin altri cirpi celestn cime la luna ad esempii. Chiese irientate versi i lunistii ci sinin anche se in numeri minire a quelle cin irientaiiini silari [10]. La luna è infatt lenata alla fnura di Marian Madre di niin ed alla Chiesa stessan che cime dice Sant’Ambriniin

“splende nin di luce priprian ma di quella di Cristi ed essa si rinniva sempre nel sui niri atirni al Sile”

[10].

Prima di discutere il casi specifci di Sant’Andrean ricirdiami che il miti apparente della luna è più cimplessi di quelli del sile. Mentre il sile ha un cicli annuale durante il quale passa da più bassi sull'iriiiinte (silstiii d'inversi) a più alti nel cieli (silstiii d'estate)n la luna ha un cicli di questi tpi in un mese lunare. Cisì essa ha un aiimut (direiiine) di levata che passa da Sud a Nird in 14 niirni circa e da Nird a Sud nenli altri 14 niirni. In sistania la luna passa da un lunistiii meridiinale ad un lunistiii setentriinale in 14 niirni circan e pii dal lunistiii setentriinale tirna a quelli meridiinale in altri 14 niirni. Ma la luna ha anche un cicli milti più lunnin di circa 18.6 annin cicli relatvi ai lunistiin che vede cambiare il ranne (ampieiia) dell’aiimut di levata (e traminti) della luna da un valire minimi (lunistiii minire)n ad un valire massimi (lunistiii manniire). E ricirdiami anche le fasi lunari.

Esse descrivini il diversi aspeti che la Luna mistra versi la Terra durante il sui miti. Le fasi lunari si ripetini in un intervalli di tempi deti "mese sinidici"n pari a circa 29 niirni. Il mese del nistri calendarii è derivati da essi.

Tirniami a Sant’Andrea. Cime nià detin la direiiine della navata dell’edifcii risulta essere di 58° 60’

rispeti al Nird neinrafci. Pissiami cinfrintare questi valire cin l’aiimut di levata della lunan nella direiiine del lunistiii setentriinale per l’anni di findaiiinen 1219. Utliiiandi il sifware CalSkyn triviami chen il primi Gennaii del 1219n la luna piena sirneva al lunistiii setentriinale cin un aiimut priprii di 58°. Il successivi lunistiii cin aiimut a 58° era al 28 di Gennaii. Nella senuente tabella si ripirtani i dat itenut cin CalSky. Si nit che l’aiimut di levata del lunistiii setentriinale è riferiti all’iriiiinte astrinimici e nin all’iriiiinte naturale. L’iriiiinte astrinimici è infatt quella linea che senna l’interseiiine della vilta celeste cin un piani perpendicilare alla vertcale nel punti dive si triva l’isservatire. In Calsky la rifraiiine atmisferica nin è cinsiderata.

(5)

Il cinfrinti tra i dat della tabellan in partcilare quelli di Gennaiin è milti primetente. Peròn resta da spienare cime mai ci sia cimunque una certa differenia tra l’aiimut del sirnere della luna e quelli della chiesa.

Cinsideriami l’iriiiinte naturale. Prendiami Giinle Earth e il sui “rinhelli”n strumenti che ci permete di tracciare linee sulle mappe satellitari. La linea rissa che c’è in Fin.2 è il prilunnamentin versi irienten della direiiine della chiesa. A questa linea cirrispinde un prifli d’elevaiiinen che si vede nella parte inferiire della fnura. Cin tal priflin pissiami stmare che un cirpi celeste deve essere di almeni 55’ sipra l’iriiiinte astrinimicin per essere visibile da Sant’Andrea sirnere sipra l’iriiiinte naturale cin un aiimut di 58° e 60’.

Finura 2. Si rinnraiia Giinle Earth per nli strument che mete a dispisiiiine cil sui sifware.

nipi aver cinsiderati l’iriiiinte naturalen anniunniami anche l’effeti della rifraiiine atmisferica.

Stmiamila a circa 25’. La rifraiiine atmisferica fa apparire nli innett celest nel cieli più alt di quanti nin li siani nella realtà. L’alteiia del cirpi celesten sull’iriiiinte astrinimicin si riduce quindi a 20’. La luna ha iniltre una dimensiina annilare di circa 20’. Se immaniniami che venna isservati il lembi superiire della luna sirnere dall’iriiiinte naturalen la luna deve avere in sistania un’alteiia di 15’ sull’iriiiinte astrinimici. Suppiniami sia stati questi il casin a Gennaii del 1219n ed utliiiiami il sifware Stellarium. Triviami che il primi Gennaii del 1219n ad un’alteiia di 15’ del centri della lunan l’aiimut era di 58° e 56’. Il 2 nennaii era di 59° e 9’. Se passiami al 28 di Gennaiin triviami 59° 14’n ed al 29 Gennaiin siami a 58° e 51’.

Il cinfrinti tra la direiiine della chiesa e l’aiimut del sirnere della luna è milti interessante. La differenia è cintenuta in meni di 10’. Sembra quindi plausibile pensare che la chiesa abbia avuti il sui asse linnitudinale irientati vilutamente versi il punti di levata della luna al lunistiii setentriinale del mese di Gennaii. Nitami anche che la fase della lunan il primi Gennaii del 1219n era quella di luna piena.

Per Sant’Andrea di Vercellin l’irientamenti pitrebbe essere stati stabiliti per vincilare l’anni ed il mese di findaiiine alla luna e nin al sile. Certin può essere un casin ma il fati che luinhi di culti irientat cin la luna esistani (uni in Pieminte è l’abbaiia di Veiiilani [11])n pirtani a ritenere plausibile un lename tra la basilica e la luna.

(6)

References

1. G. Lampunnani (1842). Sulla vita di Guala Bicchierin patriiii Vercellesen prete cardinale di S. Martni ai Mint. Vercelli.

2. htp://archeicarta.irn/vercelli-basilica-di-santandrea/

2. G. Rimanin & G. Carità (1992). Gitci in Pieminten Cassa di Risparmii di Tirini.

4. R. Pastè (1907). L'abbaiia di S. Andrea di Vercelli. Gallardi & Uni.

5. C. Senre Mintel (2000). Vercellin Enciclipedia dell' Arte Medievale.

6. htps://nitiiainnivercelli.it/cultura-e-turismi/santandrea-vercelli-altre-emiiiini-di-una-niirnata- stirica/

7. Selvatcin P. (1840). Sull’architetura civile e reliniisa. Bibliiteca italiana i sia niirnale di leteratura scienie ed art cimpilati da varj leteratn Vilume 94n Milani.

8. Sparavinnan A. C. (2012). Ad Orientem: the Orientatin if Githic Cathedrals if France arXiv:1209.2228. Jiurnal reference:The Silar Orientatin if the Githic Cathedrals if Francen Internatinal Jiurnal if Sciencesn 2014n 2(4)n 6-11n nOI: 10.18482/ijSci.484

9. Benedictne Minks if Buckfast Abbeyn The Layinn if the Fiundatin-Stine if a Churchn Innatus Pressn January 1927n available at www.cathilicculture.irn/culture/library/view.cfm?recnum=2661 10. Spinaiièn E. (2015). La luce nell'architetura sacra del X-XII secili dalla 'Rimandie' alla Tiscana :

testminianie sull'infussi dell'isservaiiine del cieli nell'irientaiiine denli edifci. Università Ca' Fiscari Veneiia. htp://hdl.handle.net/10579/6515

11. Sparavinnan A. C. (2017). Il Silen la Luna e la Chiesa di Santa Maria di Veiiilani. Philica. Artcle number 1170.

Riferimenti

Documenti correlati

Abstract—This paper presents a sensorless control technique based on direct flux vector control (DFVC) method for synchronous reluctance (SyR) motor drives fed by a three-phase

This study shows that the proposed approach may be quite effective in treating cancer patients, giving results similar to (or perhaps slightly better than) those provided by

To this aim, the coating reaction to heat or flame application is reported in Figure 7 where a FE-SEM micrograph of coating (5% APP/MTM)) before combustion (Figure 7a), SEM

The articles presented in the issue, sixteen in number, can be thematically categorized into seven titles which span an extended part of the multi-particle research discipline and

This paper develops a new technique where individual judgments – which are expressed in the form of partial preference orderings, including the more/less

Fatigue fracture surfaces of horizontal stress relieved and HIPped Ti-6Al-4V specimens (low oxygen content) observed by stereomicroscopy (a,b) and FESEM analysis (c,d): (a)

We perform the described analysis on three network scenarios (see Fig.1). Links are supposed to be bidirectional, uniform and uncompensated fiber-pairs. We first consider

La riduzione dei valori di trasmittanza termica determina la dimi- nuzione del fabbisogno di energia termica del fabbricato per la climatizzazione invernale; al contrario,