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Elementi di Informatica

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Academic year: 2021

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Testo completo

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La codifica è una tecnica con la quale un dato viene rappresentato mediante un definito insieme di simboli, o di dati, più elementari di qualsiasi natura (grafica, luminosa, acustica, …)

Con tali simboli è possibile formare sequenze che possono essere messe in relazione biunivoca con gli elementi costituenti l’informazione

Esempi:

Alfabeto Morse …sequenze di punti e linee rappresentanti caratteri numero matricola …sequenza di cifre rappresentanti uno studente codice articolo …sequenza di simboli rappresentanti un articolo di un negozio

codice fiscale …sequenza di caratteri rappresentanti una persona numeri Naturali … sequenze di cifre {0, 1, 2, …., 9} ….

parole della lingua italiana … sequenze di lettere {a, b, c, …, z}

Codifica dell’Informazione - 1

2

Codifica dell’Informazione - 2

Formalizzando:

l’informazione da rappresentare appartiene ad un tipo T a cardinalità N T=(x1, …, xn) xi generico valore da rappresentare

T è detto Alfabeto Sorgente

si vuole rappresentare i valori xitramite gli elementi di un tipo E a cardinalità K ≤N

E=(a1, …, ak) aj generico simbolo E è detto Alfabeto in Codice

La Codifica è un’applicazione C, detta tabella-codice, che trasforma ciascun elemento xiT in una sequenza di elementi ajE, detta parola- codice (di lunghezza li)

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Codifica dell’Informazione - 3

Codifica a lunghezza fissa

T=(x1, …, xn) Alfabeto Sorgente, cardinalità N E=(a1, …, ak) Alfabeto in Codice, cardinalità K

si dice che la codifica è a lunghezza fissa se la parola-codice ha una lunghezza li = m = costante per tutti gli elementi di T

ad ognuno degli elementi xi∈T si fa corrispondere una delle km disposizioni con ripetizione dei k simboli di E sugli m posti della sequenza e dovrà necessariamente aversi km N

(gli N elementi devono trovare almeno altrettante disposizioni che li rappresentino)

Per codificare un elemento di un tipo a cardinalità N mediante un alfabeto in codice di K simboli è necessaria una sequenza di lunghezza minima m, con

m =[ logk N ]

Codifica dell’Informazione - 4

Esempio:

T=(x1, x2, x3, x4, x5, x6, x7, x8, x9) E=(αα, ββ, γγ)

m =[ log3 9 ] = 2 x1 = αα ββ x2 = β β αα x3 = α γα γ x4 = γ αγ α x5 = ββ γγ x6 = γγ ββ x7 = α αα α x8 = ββ ββ x = γγ γγ

Codice non ridondante km =N

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Codifica dell’Informazione - 5

Esempio:

T=(x1, x2, x3, x4, x5, x6, x7, x8, x9) E=(0, 10, 1)

m =[ log2 9 ] = 4 x1 = 00000000 x2 = 00010001 x3 = 00100010 x4 = 00110011 x5 = 01000100 x6 = 01010101 x7 = 01100110 x8 = 01110111 x9 = 10001000

Codice ridondante km >N

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Informazione e Registri

Le informazioni (dati e/o istruzioni) trattate da una macchina sono memorizzate in elementi detti registri o in memoria

Il registro può essere visto come un contenitore di informazione individuato da un nome

Il valore è rappresentato (codificato) mediante apposite sequenze di simboli di un alfabeto codice

nome valore registro

cliente Rossi registro

Esso contiene il valore di un’informazione di un determinato tipo, mentre il nome equivale all’attributo dell’informazione

Esempio:

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7

Informazione e Registri - 2

Se il dato è codificato in un alfabeto codice a cardinalità k ed ha una lunghezza l il registro che lo memorizza può essere composto da una sequenza di l elementi k-stabili

Per la rappresentazione di un’informazione di un tipo a cardinalità N occorrono registri ad almeno N stati stabili, ciascuno dei quali

individua uno dei possibili valori

Un registro è composto da elementi più semplici (celle) ognuno dei quali può assumere un numero finito di stati

Registro con 4 celle

Elemento atomico del registro

Informazione e Registri - 3

… ogni cella può assumere 10 stati distinti

… ad esempio le cifre da 0 a 9

… il registro in totale può assumere 10000 stati distinti

Registro: elemento fisico atto ad assumere K stati finiti (K-stabile) associabili a K valori distinti di un’informazione

Esempio:

Registro con 4 celle

0 0 0 0

...

5 1 0 7

...

9 9 9 9

(5)

9

Informazione e Registri - 4

Esempio:

T=(x1, x2, x3, x4, x5, x6, x7, x8, x9) E=(αα, ββ, γγ)

m =[ log3 9 ] = 2

x1 αα ββ

ciascuna delle due celle del registro può assumere 1 dei tre valori (αα, ββ, γγ) - cella tri-stabile, registro a 9 stati totali

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Informazione e Registri - 5

Esempio:

T=(x1, x2, x3, x4, x5, x6, x7, x8, x9) E=(0, 10, 1)

m =[ log2 9 ] = 4

x4

0 0 1 1

ciascuna delle 4 celle del registro può assumere 1 dei 2 valori (0,10,1) - cella bi-stabile, registro a 16 stati totali

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Informazione e Registri - 6

Nella macchina reale tutte le informazioni sono codificate in BIT e la cella elementare dei registri è un elemento bistabile detto flip-flop l’alfabeto codice utilizzato per codificare le informazioni e renderle

comprensibili ad una macchina è quindi un alfabeto binario (cardinalità 2):

{0, 1}, {spento, acceso}

…. esistenza di elementi fisici economici bistabili

…. semplicità dei circuiti elettronici di elaborazione

…. sicurezza del funzionamento, ovvero necessità di ridurre la possibilità di commettere un errore durante una scelta

(discriminazione tra livelli)

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