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Information Technology per IATE, la banca dati terminologica multilingue dell’Unione Europea

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Academic year: 2021

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO

Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione

Corso di Dottorato in Scienze della Comunicazione, Sociologia, Teorie e Storia delle Istituzioni, Ricerca Educativa, Corporeità Didattiche, Tecnologie e Inclusione, XXIX ciclo

Tesi di dottorato

Information Technology per IATE, la banca dati terminologica multilingue dell’Unione Europea

Candidato: Francesco Rossi matr. 8887400011

Tutor: Coordinatore:

Prof.ssa Prof.

Daniela Vellutino Annibale Elia

Anno Accademico 2016/2017

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Abstract

L’Information Technology è motrice e matrice di cambiamento e innovazione. Con essa, discipline e scienze di ogni dominio evolvono contaminandosi e, tra queste, vi è la terminologia.

InterActive Terminology for Europe (IATE) è la banca dati terminologica, interistituzionale e multilingue dell’Unione Europea realizzata con l’obiettivo di offrire un’infrastruttura centralizzata per tutte le risorse terminologiche dell’UE, migliorandone la disponibilità e la standardizzazione.

Obiettivo di questa ricerca è investigare le modalità per migliorare le risorse linguistico- terminologiche di IATE.

In questo elaborato si presenteranno gli sviluppi delle tecnologie per l’informazione (IT) orientati alla gestione della terminologia della banca dati IATE prodotta dalle istituzioni europee. Ci si concentrerà sui progetti realizzati nella Direzione Generale per la Traduzione del Parlamento europeo mirati al miglioramento della terminologia unionale tramite l’uso delle termbase e sull’accordo di cooperazione tra il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università di Salerno e Terminology Coordination Unit del Parlamento europeo, per rendere la terminologia del database uno strumento utile per l’interoperabilità semantica, ovvero l’abilità di un sistema informatico di elaborare e scambiare informazioni mantenendone il significato preciso e a prescindere dal modo e dal mezzo in cui viene rappresentato.

Nel primo capitolo si presenteranno alcuni dei maggiori approcci teorici della letteratura scientifica in materia, mostrandone le origini, le diverse prospettive, metodologie e finalità. Si illustrerà inoltre il rapporto della terminologia con la traduzione e l’informatica, con una particolare attenzione all’utilità e allo sviluppo di termbase, ovvero i database, spesso multilingui, caratterizzati da entrate contenenti informazioni sui concetti di uno o più domini e sui termini che li designano.

Nel secondo capitolo si esporrà l’attività dell’Unità di Coordinamento della Terminologia - Terminology Coordination Unit - (TermCoord) del Parlamento europeo, che opera all’interno della Direzione Generale per la Traduzione (DGTRAD). Saranno descritti gli strumenti impiegati dai traduttori e dai terminologi del Parlamento europeo per la gestione della terminologia.

Nel terzo capitolo si analizzerà la banca dati terminologica multilingue delle istituzioni e degli organismi dell’Unione europea IATE. Dopo alcuni cenni storici, si illustreranno i principi generali, la struttura, le raccomandazioni e le buone pratiche per la creazione delle entrate terminologiche e per la loro gestione. Si concluderà il capitolo con gli sviluppi futuri per migliorare questo enorme database terminologico, che ad oggi conta 8,5 milioni di termini nelle 24 lingue ufficiali dell’UE nella versione accessibile al pubblico e 8,6 milioni di termini in 125 lingue in quella interna (che comprende termini in altre 101 lingue non ufficiali dell’UE) ad uso dei traduttori e terminologi delle istituzioni dell’Unione europea.

Nel quarto capitolo si presenteranno le iniziative e i programmi promossi dall’Unione Europea per l’interoperabilità semantica e si descriveranno i progetti di ricerca dell’industria e dell’accademia mirati all’interoperabilità semantica di IATE.

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Nel quinto capitolo si mostrerà come gli strumenti dell’informatica e la terminologia possono contribuire all’interoperabilità semantica di IATE. Si analizzeranno i più recenti sviluppi nella cornice delle istituzioni europee, con particolare attenzione al Parlamento europeo, relativi all’utilizzo della terminologia di IATE negli strumenti di traduzione. Si descriveranno gli sviluppi del progetto “Terminology in Studio”, mirato al miglioramento della coerenza terminologica e della qualità dei documenti unionali tramite l’impiego di termbase nel software di traduzione SDL Studio.

Si presenteranno inoltre le attività del progetto nato dall’accordo di collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno con Terminology Coordination Unit del Parlamento europeo, finalizzato alla redazione di schede terminologiche che contengono elementi a sostegno dell’interoperabilità semantica di IATE.

Nell’appendice si proporranno schede analitiche che presentano le attuali tecnologie per l’estrazione terminologica, considerando il rapporto tra la gestione della terminologia e la traduzione.

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