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OFFERTA DI RIFERIMENTO DI TELECOM ITALIA 2009

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Telecom Italia Tutti i diritti riservati

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OFFERTA

DI RIFERIMENTO DI TELECOM ITALIA 2009

SERVIZI DI RACCOLTA, TERMINAZIONE E TRANSITO DELLE CHIAMATE NELLA RETE

TELEFONICA PUBBLICA FISSA (MERCATI 8, 9 e 10)

30 Ottobre 2008

(2)

INDICE

1 Premessa ... 7

2 Normativa di riferimento... 7

2.1 Normativa comunitaria... 7

2.2 Normativa nazionale ... 8

3 Struttura dell’Offerta di Riferimento... 12

3.1 Servizi di interconnessione per il traffico commutato... 12

4 Ambito di apPlicazione e destinatari dell'offerta... 14

5 Data di pubblicazione... 14

6 Interfacce di interconnessione... 15

7 LIVELLI DI INTERCONNESSIONE ALLA RETE DI TELECOM ITALIA ... 15

7.1 Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo di Transito della rete di Telecom Italia... 15

7.1.1 SGT aperti all’interconnessione...15

7.2 Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo Urbano (SGU) della rete di Telecom Italia . 16 7.2.1 SGU aperti all’interconnessione...16

7.3 Evoluzione dell’offerta... 16

7.4 Impedimenti tecnici per l’interconnessione ... 16

8 MODALITÀ DI INTERCONNESSIONE AI NODI DELLA RETE DI TELECOM ITALIA 17 8.1 Accesso alla rete Telecom Italia ... 18

8.1.1 Funzionalità di commutazione telefonica nel nodo di Telecom Italia ...19

8.1.2 Condizioni economiche per le funzionalità di commutazione telefonica ...21

9 SERVIZI DI TRASPORTO DEL TRAFFICO COMMUTATO FRUIBILI DA CIASCUN PUNTO DI INTERCONNESSIONE... 23

9.1 Modalità di misura delle tariffe di trasporto commutato ... 23

10 SERVIZIO DI TERMINAZIONE... 25

10.1 Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo Urbano (SGU) della rete di Telecom Italia . 25 10.1.1 Terminazione delle comunicazioni via SGU ...25

10.1.2 Terminazione delle comunicazioni via SGU Distrettuale ...25

10.2 Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo di Transito (SGT) della rete di Telecom Italia 26 10.2.1 Terminazione delle comunicazioni via SGT ...26

(3)

Offerta di Riferimento di Telecom Italia 2009 (Mercati 8,9 e 10)

Telecom Italia

Tutti i diritti riservati 3

10.2.2 Terminazione delle comunicazioni via Doppio SGT ...26

10.3 Condizioni economiche di interconnessione relative al servizio di terminazione ... 27

11 SERVIZIO DI RACCOLTA IN CARRIER SELECTION EASY ACCESS... 28

11.1 Selezione dell’Operatore (Carrier Selection) da abbonati Telecom Italia... 29

11.2 Selezione dell’Operatore (Carrier Selection) da apparati di Telefonia Pubblica... 29

11.3 Collegamento a livello di Stadio di Gruppo Urbano (SGU) della rete di Telecom Italia... 29

11.3.1 Raccolta delle comunicazioni via SGU ...29

11.3.2 Raccolta delle comunicazioni via SGU Distrettuale ...30

11.4 Collegamento a livello di Stadio di Gruppo di Transito (SGT) della rete di Telecom Italia. 30 11.4.1 Raccolta delle comunicazioni via SGT ...30

11.4.2 Raccolta delle comunicazioni via doppio SGT ...31

11.5 Condizioni economiche di interconnessione relative al servizio di raccolta per le comunicazioni in Carrier Selection... 31

11.6 Accesso ai servizi interni di rete forniti dall’Operatore Interconnesso... 32

12 SERVIZIO DI TRANSITO... 33

12.1 Modalità di accesso al servizio di transito con fatturazione diretta (Direct Billing)... 37

12.2 Modalità di accesso al servizio di transito per le numerazioni non geografiche, geografiche e mobili 38 12.3 Condizioni economiche relative al servizio di transito... 39

12.3.1 Condizioni economiche di interconnessione per il servizio di transito sulla rete di Telecom Italia ...40

12.3.2 Condizioni economiche per l’utilizzo dei Kit (porte e circuiti di interconnessione) verso la rete dell’Operatore terzo ...40

12.3.3 Condizioni economiche del servizio di terminazione sulla rete dell’Operatore destinatario della chiamata 41 12.4 Transito con Routing Number C60 ... 43

13 ACCESSO AI SERVIZI OFFERTI SULLA RETE DELL’OPERATORE INTERCONNESSO ... 46

13.1 Accesso a servizi con numerazione non geografica... 46

13.1.1 Modalità di accesso ai servizi con numerazione non geografica ...47

13.1.2 Condizioni economiche relative all’accesso ai servizi con numerazione non geografica ...47

13.2 Accesso ai servizi di Customer Care forniti dall’Operatore interconnesso sulla propria rete 51 13.2.1 Modalità di accesso ai servizi di Customer Care ...51

13.2.2 Condizioni economiche relative all’accesso ai servizi di Customer Care ...51

13.3 Accesso ai servizi di Rete Privata Virtuale forniti dall’Operatore interconnesso ... 51

(4)

13.3.1 Modalità di accesso ai servizi di Rete Privata Virtuale...52

13.3.2 Condizioni economiche relative all’accesso ai servizi di Rete Privata Virtuale ...52

14 ACCESSO AI SERVIZI OFFERTI SULLA RETE DI TELECOM ITALIA... 53

14.1 Accesso ai servizi con numerazione non geografica... 53

14.1.1 Modalità di accesso ai servizi con numerazione non geografica ...53

14.1.2 Condizioni economiche relative all’accesso ai servizi con numerazione non geografica ...53

14.2 Accesso ai servizi di Customer Care forniti da Telecom Italia sulla propria rete ... 53

14.2.1 Modalità di Accesso ai servizi di Customer Care ...54

14.2.2 Condizioni economiche relative all’accesso ai servizi di Customer Care ...54

14.3 Accesso a servizi di emergenza e di pubblica utilità ... 54

14.3.1 Modalità di accesso ai servizi di emergenza e di pubblica utilità ...55

14.3.2 Condizioni economiche relative all’accesso ai servizi di emergenza e di pubblica utilità ...56

14.4 Accesso a servizi di Poste Italiane forniti tramite instradamento sulla rete di Telecom Italia 58 14.4.1 Accesso al Servizio dettatura Telegrammi per l’Italia e per l’estero (186) ...58

15 InterconnessioNE per il traffico dial up internet su numerazione in decaDe 7... 60

15.1 Accesso ai servizi dedicati ad Internet su numerazione 700, 702 e, ove applicabile, 709 dell’Operatore interconnesso su base minutaria ... 60

15.1.1 Modalità di accesso a numerazioni 700, 702 e, ove applicabile, 709...61

15.1.2 Condizioni economiche relative all’accesso a numerazioni 700, 702 e, ove applicabile, 709...61

15.2 Servizio di raccolta per il traffico Internet in decade 7 e consegna con protocollo DSS1 ... 61

15.2.1 Modalità di accesso al servizio...62

15.2.2 Modalità tecniche di istradamento...63

15.2.3 Caratteristiche del protocollo DSS1...63

15.2.4 Condizioni economiche...64

15.3 Accesso ai servizi dedicati ad Internet su numerazione 700, 702 e, ove applicabile, 709 dell’Operatore interconnesso su base forfetaria (FRIACO)... 66

15.3.1 Caratteristiche tecniche di fornitura ...67

15.3.2 Modalità tecniche di instradamento ...67

15.3.3 Trabocco...68

15.3.4 Trasformazione di flussi a consumo in flussi a capacità e viceversa...68

15.3.5 Condizioni economiche...68

15.4 Accesso ai servizi dedicati ad Internet su numerazione 700, 702 e, ove applicabile, 709 di Telecom Italia ... 69

16 Portabilità del numero tra operatori (Service Provider Portability) ... 70

16.1 Condizioni tecniche ... 70

16.1.1 Numerazioni Geografiche ...70

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Offerta di Riferimento di Telecom Italia 2009 (Mercati 8,9 e 10)

Telecom Italia

Tutti i diritti riservati 5

16.1.2 Numerazioni Non Geografiche ...70

16.2 Condizioni economiche ... 71

17 Carrier Selection Equal Access modalità di preselezione (Carrier Preselection) ... 72

17.1 Condizioni tecniche ... 72

17.2 Condizioni economiche ... 73

18 Servizi di base offerti all’interfaccia di interconnessione ... 74

19 Servizi avanzati offerti all’interfaccia di interconnessione... 75

19.1 Presentazione dell’identificativo linea chiamante (CLIP)... 75

19.2 Restrizione alla presentazione dell’identificativo linea chiamante (CLIR)... 75

19.3 Presentazione dell’identificativo della linea connessa (COLP)... 75

19.4 Restrizione dell’identificativo della linea connessa (COLR)... 76

19.5 Direct Dialling In... 76

19.6 Multiple Subscriber Number... 76

19.7 Sub Addressing... 76

19.8 Trasferimento di chiamata... 76

19.9 Segnalazione utente – utente ... 77

19.10 Terminal Portability ... 77

19.11 Avviso di chiamata (o chiamata in attesa) ... 77

19.12 Conversazione a tre ... 77

19.13 Conversazione intermedia... 77

19.14 Call Completion to Busy Subscriber (CCBS) ... 78

19.15 Condizioni economiche relative ai servizi avanzati ISDN e PSTN offerti all’interfaccia di interconnessione... 78

20 Prove tecniche per la verifica dell’interoperabilità... 79

20.1 Condizioni econo miche relative alle prove tecniche di interoperabilità... 79

21 Attività di configurazione delle centrali... 81

21.1 Procedure di configurazioni... 82

21.2 Tipologie di configurazioni delle centrali ... 83

21.2.1 Configurazione del Routing Number 180 OP_ID a supporto dell’instradamento delle numerazioni non geografiche dell’Operatore ...84

21.2.2 Configurazione dei Routing Nu mber C70_OPID e C71_OPID a supporto dell’instradamento dei servizi Internet 70X assegnati all’Operatore ...85

(6)

21.2.3 Configurazione di numerazioni non geografiche dell’Operatore ...85

21.3 Condizioni economiche per le configurazioni ... 86

22 Interventi a vuoto per servizi di accesso, interconnessione a traffico e configurazioni... 88

22.1 Condizioni economiche ... 88

(7)

Offerta di Riferimento di Telecom Italia 2009 (Mercati 8,9 e 10)

Telecom Italia

Tutti i diritti riservati 7

1 PREMESSA

Il presente documento costituisce l’Offerta di Riferimento di Telecom Italia per l’anno 2009 per i servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa.

L’Offerta di Riferimento non pregiudica la possibilità per Telecom Italia e gli Operatori di negoziare, in sede di accordo bilaterale, modalità, termini e condizioni differenti per i servizi descritti nella presente Offerta.

Telecom Italia si riserva di modificare l’Offerta di Riferimento a seguito di eventuali variazioni normative e regolamentari che comportino modifiche nella struttura o nei valori dei servizi offerti.

Nell’ambito del Contratto Standard, che costituisce la base per la definizione degli accordi di fornitura dei servizi oggetto della presente Offerta, vengono descritti in dettaglio i servizi di interconnessione le relative condizioni tecniche, economiche e i diritti e gli obblighi di Telecom Italia e degli Operatori.

Le condizioni economiche relative ai servizi offerti sono al netto dell’imposta sul valore aggiunto.

I prezzi dei servizi di interconnessione non inclusi nei Panieri del network cap sono, ai sensi della Delibera 417/06/CONS, orientati ai costi e determinati sulla base dei costi di contabilità regolatoria, inclusivi della remunerazione del capitale pari al 10,2%

Le condizioni economiche previste nell’Offerta per i servizi di interconnessione a traffico commutato non si applicano a:

1. comunicazioni terminate su abbonati con numerazione geografica e numerazione 701 dell’Operatore interconnesso, se originate da abbonati di Telecom Italia;

2. comunicazioni originate da abbonati dell’Operatore interconnesso e destinate a numerazioni non geografiche, comprese le numerazioni per servizi Internet 700, 702 e 709 di Telecom Italia.

2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2.1 Normativa comunitaria

- Direttiva 2002/19/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002, relativa all’accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all’interconnessione delle medesime (direttiva accesso).

(8)

- Direttiva 2002/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002, relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica(direttiva autorizzazioni).

- Direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro).

- Direttiva 2002/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002, relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica (direttiva servizio universale).

- Raccomandazione 2003/311/CE dell’11 febbraio 2003 relativa ai mercati rilevanti di prodotti e servizi del settore delle comunicazioni elettroniche suscettibili di una regolamentazione ex ante ai sensi della direttiva 2002/21/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce un quadro normativo comune per le reti e i servizi di comunicazione elettronica.

2.2 Normativa nazionale

- Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259, “Codice delle Comunicazioni Elettroniche”pubblicato in G.U. il 15 settembre 2003;

- Decreto Ministeriale n.145 del 02/03/2006 recante “Regolamento recante la disciplina dei servizi a sovrapprezzo”.

Le seguenti Deliberazioni dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella misura in cui non siano incompatibili con il d. lgs. 1° agosto 2003 n. 259:

- 1/CIR/98 del 25/11/1998, recante “Valutazione e richiesta di modifica dell’offerta di interconnessione di riferimento di Telecom Italia del 24 luglio 1998”;

- 3/CIR/99del 28/12/1999, recante “Regole per la fornitura della Carrier Selection Equal Access modalità di preselezione (Carrier Preselection)";

- 4/CIR/99 del 28/12/1999 recante “Regole per la fornitura della portabilità del numero tra operatori (Service Provider Portability)";

- 1/00/CIR del 15/02/2000, recante "Valutazione e richiesta di modifica dell’offerta di interconnessione di riferimento di Telecom Italia del luglio 1999”;

- 3/00/CIR del 18/04/2000, recante "Disposizioni relative all’appendice all’OIR del luglio 1999. Servizi di interconnessione finalizzati all’offerta delle prestazioni di Carrier Preselection e di Service Provider Portability”;

- 4/00/CIR del 22/05/2000, recante "Disposizioni sulle modalità relative alla prestazione di Carrier Preselection (CPS) e sui contenuti degli accordi di interconnessione”;

(9)

Offerta di Riferimento di Telecom Italia 2009 (Mercati 8,9 e 10)

Telecom Italia

Tutti i diritti riservati 9

- 6/00/CIR dell’8/06/2000, recante "Piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa";

- 7/00/CIR dell’1/08/2000, recante "Disposizioni sulle modalità relative alla prestazione di Service Provider Portability (SPP) e sui contenuti degli accordi di interconnessione”;

- 9/00/CIR del 30/10/2000, recante "Disposizioni relative all’attivazione del servizio di Carrier Preselection: data di sottoscrizione contratto d’utenza";

- 10/00/CIR del 2/11/2000, recante "Valutazione e richiesta di modifica dell’offerta di interconnessione di riferimento di Telecom Italia 2000”;

- 01/01/CIR del 26/01/2001, recante “Termini relativi agli adempimenti disposti ai sensi dall’articolo 11 comma 1 della Delibera 13/00/CIR”;

- 8/01/CIR del 12/06/2001, recante “Disposizioni relative all'attivazione del servizio di Carrier Preselection: revisione delle capacità di evasione e della distribuzione delle richieste”;

- 344/01/CONS del 6/08/2001, recante "Determinazione del tasso medio di remunerazione del capitale applicabile alla contabilità predisposta da Telecom Italia ai fini regolatori"

- 18/01/CIR del 31/08/2001, recante "Disposizioni ai fini del corretto adempimento ai contenuti della Delibera 10/00/CIR da parte di Telecom Italia"

- 25/01/CIR del 20/12/2001, recante “Disposizioni in merito all’introduzione nell’offerta di interconnessione di riferimento del servizio di raccolta su base forfetaria per il traffico internet”

- 4/02/CIR del 13/04/2002, recante “Valutazione e richiesta di modifica dell’offerta di riferimento per l’anno 2001 di Telecom Italia”

- 5/02/CIR del 4/04/2002, recante “Valutazione e richiesta di modifica dell’offerta di interconnessione forfetaria per accesso ad internet di Telecom Italia di cui alla delibera n. 25/01/CIR”

- 152/02/CONS del 27/06/2002, recante “Misure atte a garantire la piena applicazione del principio di parità di trattamento interna ed esterna da parte degli operatori aventi notevole forza di mercato nella telefonia fissa”

- 9/02/CIR del 18/07/2002, recante “Norme di attuazione dell'articolo 1, comma 1, della legge n. 59 dell'8 aprile 2002: criteri di applicazione agli Internet Service Provider delle condizioni economiche dell'offerta di riferimento”

- 2/03/CIR del 8/04/2003, recante “Valutazione e richiesta di modifica dell’Offerta di riferimento per l’anno 2002 di Telecom Italia”

(10)

- 3/03/CIR del 22/03/2003, recante “Criteri per la predisposizione dell’offerta di riferimento 2003 mediante l’introduzione di un sistema programmato di adeguamento delle tariffe massime applicabili”

- 4/03/CIR del 29/04/2003 recante “Integrazione della disposizioni in materia di Carrier Preselection: norme in materia di disattivazione della prestazione”

- 9/03/CIR del 1/08/03, recante “Piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa”

- 11/03/CIR del 27/08/03, recante “Approvazione dell’offerta di Riferimento per l’anno 2003 di Telecom Italia”

- 3/04/CIR del 28/05/04 recante “Approvazione dell’offerta di riferimento di Telecom Italia S.p.A. per l’anno 2004”;

- 1/05/CIR del 29/03/2005 recante “Approvazione dell’offerta di riferimento di Telecom Italia S.p.A. per l’anno 2005;

- 49/05/CIR del 04/08/2005 recante “Interpretazione della delibera 1/05/CIR:

disposizioni concernenti le modalità di gestione del servizio di accesso disaggregato condiviso di Telecom Italia S.p.A”;

- 11/06/CIR del 13/04/2006 recante “Disposizioni regolamentari per la fornitura di servizi VoIP (Voice over Internet Protocol) e integrazione del piano nazionale di numerazione”

- 19/06/CIR del 03/07/2006 recante “Approvazione dell’Offerta di Riferimento di Telecom Italia S.p.A per l’anno 2006”;

- 417/06/CONS del 07/09/2006 recante “Mercati della raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa, valutazione di sussistenza del significativo potere di mercato per le imprese ivi operanti e obblighi regolamentari cui vanno soggette le imprese che dispongono di un tale potere (mercati n. 8, 9 e 10 fra quelli identificati dalla raccomandazione sui mercati rilevanti dei prodotti e dei servizi della commissione europea)”;

- 107/07/CIR del 6/08/2007 recante “Approvazione dell’offerta di riferimento di Telecom Italia relativa ai servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa (mercati 8, 9 e 10) per il 2007 e ai servizi di accesso disaggregato (mercato 11) per il 2006 ed il 2007”;

- 251/08/CONS del 4 giugno 2008 recante “Modifiche all’articolo 40 della delibera n.

417/06/CONS, a seguito dell’applicazione del modello volto alla determinazione dei costi di terminazione per un operatore alternativo efficiente”;

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Offerta di Riferimento di Telecom Italia 2009 (Mercati 8,9 e 10)

Telecom Italia

Tutti i diritti riservati 11

- 26/08/CIR del 24/07/2008 recante “Piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa”;

- 27/08/CIR del 16/06/2008 recante “Approvazione dell’offerta di riferimento di Telecom Italia relativa ai servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa (mercati 8, 9 e 10) per l’anno 2008”;

- 407/08/CONS del 14/08/2008, recante “Procedimento di completamento dell’elenco degli operatori notificati ai sensi della delibera n. 417/06/CONS quali detentori di significativo potere di mercato sul mercato della terminazione di rete fissa”.

(12)

3 STRUTTURA DELL’OFFERTA DI RIFERIMENTO

L’Offerta di Riferimento è composta, oltre che dal presente documento da:

• “Accesso di abbonati Telecom Italia ai servizi su numerazioni non geografiche di altro Operatore: remunerazione per il servizio di fatturazione conto terzi”;

• “Manuale delle procedure di Telecom Italia 2009 servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa ", che definisce le procedure tra Telecom Italia e l'Operatore per la richiesta e fornitura per i servizi di interconnessione a traffico commutato(inclusi i servizi di raccolta forfetaria per il traffico internet, i servizi di raccolta del traffico internet in decade 7 e consegna con protocollo DSS1, i servizi di Service Provider Portability e di Carrier Preselection) .

• “Service Level Agreement di Telecom Italia 2009 servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa ”, che definisce i tempi di fornitura e ripristino dei servizi di interconnessione per il traffico commutato (inclusi i servizi di raccolta forfetaria per il traffico internet, i servizi di raccolta del traffico internet in decade 7 e consegna con protocollo DSS1, i servizi di Service Provider Portability e di Carrier Preselection).

3.1 Servizi di interconnessione per il traffico commutato

All'Operatore che richiede interconnessione per il traffico commutato vengono offerti i seguenti servizi.

• Servizio di terminazione, che consente la terminazione su abbonati della rete telefonica pubblica di Telecom Italia di chiamate consegnate da altri Operatori ed instradate sulla rete di Telecom Italia a partire dal punto di interconnessione.

• Servizio di raccolta in “Carrier Selection Easy Access” che consente la raccolta di chiamate originate da abbonati della rete telefonica pubblica di Telecom Italia o da apparati di Telefonia Pubblica e la consegna delle medesime, al punto di interconnessione, alla rete dell’Operatore titolare del codice di Carrier Selection scelto dal chiamante. Tale servizio permette agli abbonati di Telecom Italia di diventare clienti dell’Operatore interconnesso e di usufruire dei suoi servizi. L’Operatore interconnesso provvede direttamente alla fatturazione al cliente dei corrispettivi economici di abbonamento e di consumo per i servizi da quest’ultimo utilizzati.

• Servizio di transito che consente l’ins tradamento delle comunicazioni consegnate a Telecom Italia dall’Operatore interconnesso e dirette verso abbonati diversi da quelli di Telecom Italia.

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Offerta di Riferimento di Telecom Italia 2009 (Mercati 8,9 e 10)

Telecom Italia

Tutti i diritti riservati 13

• Accesso ai servizi con numerazione non geografica e accesso ad altri servizi dell’Operatore interconnesso, che consente agli abbonati Telecom Italia di fruire di servizi con numerazione non geografica e di altri servizi offerti dall’Operatore interconnesso.

• Interconnessione per il traffico dial up internet su numerazione in decade 7, distinta in:

− Accesso da parte degli abbonati Telecom Italia ai servizi internet offerti da Internet Service Provider (ISP), su numerazione 700, 702 e, ove applicabile, 709, attestati ad un operatore interconnesso con modalità di interconnessione a consumo o forfetaria;

− Accesso di abbonati Telecom Italia ai servizi internet offerti da Internet Service Provider (ISP), su numerazione 700, 702 e, ove applicabile, 709, direttamente attestati sulla rete di Telecom Italia mediante consegna con protocollo DSS1.

• Service Provider Portability, che consente all'abbonato Telecom che lo desideri di mantenere il proprio numero geografico o non geografico quando decide di cambiare operatore, a parità di tipologia di servizio e, per le numerazioni geografiche, nell'ambito della stessa area locale.

• Carrier Preselection che consente all'abbonato Telecom che lo desideri di scegliere, su base permanente, un Operatore alternativo a Telecom Italia come carrier di default per determinate tipologie di chiamata. L’Operatore interconnesso provvede direttamente alla fatturazione al cliente dei corrispettivi economici di abbonamento e di consumo per i servizi da quest’ultimo utilizzati.

(14)

4 AMBITO DI APPLICAZIO NE E DESTINATARI DELL'OFFERTA

L'offerta è rivolta agli operatori titolari di licenza individuale o di autorizzazione generale in materia di reti e servizi telefonici a disposizione del pubblico preesistenti all’entrata in vigore del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante “Codice delle comunicazioni elettroniche” (di cui all’art. 38 del Codice), nonché alle imprese titolari di autorizzazione generale per le reti e servizi telefonici a disposizione del pubblico ai sensi dell’art. 25 del sopra citato d.lgs. 259/2003. Per il solo servizio di raccolta per il traffico Internet in decade 7 e consegna con protocollo DSS1, l’offerta è rivolta alle imprese titolari di autorizzazione generale in materia di reti e servizi di telecomunicazioni ad uso pubblico preesistenti all’entrata in vigore del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, nonché alle imprese titolari di autorizzazione generale per le reti e servizi di comunicazione elettronica ai sensi dell’art. 25 del sopra citato d.lgs. 259/2003 e nel rispetto della Delibera AGCom 9/02/CIR.

Con riferimento a quanto previsto dall’Art 4 comma e) e g) della Delibera 417/06/CONS, Telecom Italia precisa che l’Offerta relativa ai Mercati 13 e 14, comprende le condizioni tecniche aggiuntive/innovative relative ai servizi di flussi di interconnessione ed ai raccordi interni di centrale rispetto a quelle previste nella presente Offerta di Riferimento.

Con riferimento a quanto previsto dall’Art 4 comma d) della Delibera 417/06/CONS, Telecom Italia precisa che l’Offerta relativa al Mercato 11, in conformità a quanto previsto dall’art. 38 comma 1 lettera a) della Delibera 4/06/CONS, comprende le condizioni tecniche ed economiche per la fornitura dei servizi di colocazione.

5 DATA DI PUBBLICAZIONE

L’Offerta di Riferimento 2009 per i servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa di Telecom Italia viene pubblicata in data 30 Ottobre 2008, ai sensi dell’Art. 5 comma 2 della Delibera 417/06/CONS.

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Offerta di Riferimento di Telecom Italia 2009 (Mercati 8,9 e 10)

Telecom Italia

Tutti i diritti riservati 15

6 INTERFACCE DI INTERCONNESSIONE

Nell’interconnessione per il traffico commutato tra la rete fissa Telecom Italia e la rete dell’Operatore richiedente l’interconnessione (fissa, mobile e satellitare) viene utilizzato il sistema di segnalazione su canale comune ISUP conforme alla Specifica Tecnica 763 del Ministero dello Sviluppo Economico - delle Comunicazioni e suoi successivi aggiornamenti. Le indicazioni di dettaglio sul protocollo di segnalazione e gli eventuali scostamenti ed integrazioni dallo standard saranno concordati in ambito contrattuale.

7 LIVELLI DI INTERCONNESSIONE ALLA RETE DI TELECOM ITALIA

Sono previsti i seguenti livelli di interconnessione alla rete di Telecom Italia:

• Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo di Transito (SGT)1;

• Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo Urbano (SGU).

I servizi di trasporto commutato fruibili a partire da tali punti di interconnessione sono specificati nei capitoli seguenti.

7.1 Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo di Transito della rete di Telecom Italia

7.1.1 SGT aperti all’interconnessione

La rete di Telecom Italia risulta suddivisa in 33 “Aree Gateway”. Ciascuna delle 33 Aree Gateway è servita da due autocommutatori di transito denominati SGT con funzioni di instradamento delle chiamate interdistrettuali ed internazionali.

L’Operatore interconnesso ha facoltà di scegliere a quale dei due SGT costituenti l’Area Gateway attestarsi, essendo essi del tutto speculari. Ragioni di affidabilità e di qualità del traffico consigliano che l’Operatore si attesti ad entrambi gli SGT costituenti l’Area Gateway, con modalità di presentazione del traffico a equa ripartizione di carico. Tale modalità di interconnessione consente a Telecom Italia di offrire agli Operatori

1Per chiarezza espositiva e continuità con il passato, anche per quanto riguarda i processi ed i sistemi, nella presenta Offerta si mantiene la terminologia SGT assimilabile al termine SGA, indicato nella Delibera 417/06/CONS all'art.1 comma 1 lettera o).

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interconnessi lo stesso livello di affidabilità e di qualità, per la tratta di competenza, garantito ai propri clienti.

A seguito della sottoscrizione del contratto di interconnessione viene fornita la lista delle coppie di SGT aperte all’interconnessione e degli SGU ad essi collegati, gli indicativi distrettuali raggiungibili da ciascun SGT e l’indirizzo di ciascun SGT aperto all’interconnessione.

7.2 Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo Urbano (SGU) della rete di Telecom Italia

7.2.1 SGU aperti all’interconnessione

La rete di Telecom Italia, a livello locale, presenta 628 autocommutatori denominati Stadi di Gruppo Urbano (SGU) con funzioni di raccolta/terminazione delle chiamate effettuate/ricevute dagli abbonati attestati a ciascun SGU.

Gli SGU di un’Area Gateway non sono attestati direttamente a SGT di altre Aree.

A seguito della sottoscrizione del contratto di interconnessione viene fornita la lista degli SGU aperti all’interconnessione, con i relativi indirizzi e gli archi di numerazione raggiungibili da ogni SGU.

7.3 Evoluzione dell’offerta

Telecom Italia informa gli Operatori interconnessi riguardo alle variazioni della propria rete, che comportino l’adattamento o la modifica delle installazioni degli Operatori interconnessi stessi, con un preavviso minimo di dodici mesi, fatti salvi i casi di comune accordo, gli interventi di minore rilievo ed i casi derivanti da forza maggiore o a seguito di atti normativi.

Gli archi di numerazione direttamente accessibili a partire dall’SGT/SGU di interconnessione possono variare nel tempo. Telecom Italia informa tempestivamente l’Operatore mediante apposita informativa, prima di ogni modifica della lista degli archi di numerazione serviti da ciascun SGT/SGU aperto all’interconnessione.

7.4 Impedimenti tecnici per l’interconnessione

Nel caso in cui l’Operatore abbia necessità di interconnettersi ad un autocommutatore aperto all’interconnessione, ma ciò non sia possibile per eventuali impedimenti tecnici dipendenti da Telecom Italia, ivi compresi i limiti di documentazione degli impianti, Telecom Italia stessa

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provvederà a rendere disponibile una soluzione alternativa che virtualizzi l’interconnessione all’autocommutatore richiesto, applicando le condizioni economiche che sarebbero determinate in assenza degli impedimenti tecnici citati.

La rimozione dell’impedimento verrà notificata da Telecom Italia con tre mesi di anticipo.

Entro i tre mesi successivi alla data di rimozione dell’impedimento, l’Operatore si dovrà interconnettere presso l’autocommutatore indicato in precedenza, rimuovendo la condizione di virtualizzazione dell’interconnessione.

In tal caso non sarà dovuto il contributo “una tantum” di installazione, in quanto già versato all’atto della "interconnessione virtualizzata".

8 MODALITÀ DI INTERCONNESSIONE AI NODI DELLA RETE DI TELECOM ITALIA

Nel caso di interconnessione, per traffico commutato, l’accesso agli autocommutatori della rete di Telecom Italia può essere richiesto secondo tre diverse modalità impiantistiche a seconda della differente localizzazione del Punto di Interconnessione (PdI):

• Accesso alla rete di Telecom Italia con PdI presso il nodo dell’Operatore richiedente l’interconnessione

Questa modalità di accesso prevede, la fornitura da parte di Telecom Italia dei collegamenti trasmissivi dedicati tra il nodo di Telecom Italia ed il nodo dell’Operatore richiedente; in tal caso il Punto di Interconnessione è localizzato presso il sito dell’Operatore richiedente l’accesso.

Per la fornitura dei collegamenti trasmissivi tra il nodo di TI ed il nodo dell’Operatore si rimanda all’Offerta di Telecom Italia dei servizi trasmissivi a capacità dedicata (Circuiti Terminating e Trunk, flussi di interconnessione e Raccordi Interni di Centrale).

• Accesso alla rete di Telecom Italia con PdI presso un sito adiacente al nodo Telecom Italia

Questa modalità di accesso prevede la predisposizione da parte dell’Operatore richiedente l’interconnessione del collegamento trasmissivo di capacità minima di 34 Mbit/s tra il suo nodo ed il PdI; in tal caso il Punto di Interconnessione è localizzato presso un “sito” adiacente al nodo di Telecom Italia (tale modalità di accesso è vincolata alla disponibilità degli spazi dedicati).

Tale modalità di interconnessione implica, da parte di Telecom Italia, la fornitura sia dell’accesso al proprio nodo sia dell’infrastruttura di collegamento tra tale nodo ed il Punto di Interconnessione situato in prossimità della centrale di commutazione.

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La capacità minima fornita all’interconnessione è pari a 16x2 Mbit/s, trasportati su un sistema di linea di capacità complessiva almeno 155 Mbit/s.

Per ogni nodo di commutazione aperto all’interconnessione, Telecom Italia definisce, in funzione della struttura di rete (tubazioni, canalizzazioni, pozzetti, sala muffole), un

“sito” (punto di interconnessione o PdI), posto nelle immediate vicinanze dell’edificio dell’autocommutatore, nel quale si realizza l’interconnessione (tramite giunto o ripartitore ottico) tra il cavo dell’Operatore richiedente e quello di Telecom Italia di raccordo verso la sala trasmissione.

Per la fornitura dell’infrastruttura di collegamento tra il nodo di TI ed il Punto di Interconnessione situato in prossimità della centrale di commutazione, si rimanda all’Offerta dei servizi di co-locazione di Telecom Italia.

• Accesso alla rete di Telecom Italia con PdI presso il nodo di Telecom Italia

Questa modalità di accesso prevede, la predisposizione da parte dell’Operatore richiedente l’interconnessione del collegamento trasmissivo tra il suo nodo ed il nodo di Telecom Italia. In tal caso il punto di interconnessione è localizzato presso il nodo di Telecom Italia. Tale modalità di accesso è vincolata alla disponibilità degli spazi dedicati eccetto il caso in cui l’Operatore utilizzi l’infrastruttura trasmissiva di altro Operatore colocato, caso in cui i vincoli sono quelli determinati dall’Operatore terzo ospitante.

Con tale modalità di interconnessione, gli apparati di proprietà degli Operatori interconnessi vengono ospitati/installati presso le centrali Telecom.

Questa modalità di interconnessione si applica anche nel caso in cui l’Operatore richiedente l’interconnessione non sia colocato, ma si avvalga di strutture trasmissive di un Operatore terzo colocato.

Per la co-locazione presso le centrali di Telecom Italia si rimanda all’”Offerta del servizio di co-locazione di Telecom Italia”.

8.1 Accesso alla rete Telecom Italia

L’interconnessione per il traffico commutato con la rete di Telecom Italia, implica necessariamente la fornitura delle due componenti sotto riportate:

• funzionalità di commutazione telefonica necessarie per l’accesso alla rete Telecom Italia;

• flussi trasmissivi di interconnessione tra il nodo di Telecom Italia ed il nodo dell’Operatore richiedente, oppure infrastruttura di collegamento tra nodi TI e PdI in caso di interconnessione presso sito adiacente o raccordi interni in caso di interconnessione presso nodo di TI.

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La presente Offerta riporta unicamente le condizioni di offerta relative alle funzionalità di commutazione telefonica.

Le condizioni economiche e tecniche dei flussi trasmissivi e dei raccordi interni sono riportate nell’Offerta dei servizi trasmissivi a capacità dedicata (Circuiti Terminating e Trunk, flussi di interconnessione e Raccordi Interni di Centrale) di Telecom Italia. Le condizioni economiche e tecniche per la colocazione e per l’infrastruttura di collegamento tra nodo TI e PdI presso sito adiacente sono riportate nell’Offerta dei servizi di Colocazione2 .

Nel caso in cui l’Operatore disponga di un flusso di interconnessione o raccordo preesistente (già acquistato nell’ambito di altri servizi wholesale offerti da Telecom Italia), e intenda interconnettersi alla rete di Telecom Italia potrà acquistare la funzionalità di commutazione, definita nell’ambito della presente Offerta di riferimento e la prestazione di multiplazione definita nell’Offerta di Riferimento di Telecom Italia per i servizi trasmissivi a capacità dedicata (Circuiti Terminating e Trunk, flussi di interconnessione e Raccordi Interni di Centrale).

Nel caso in cui l’Operatore richiedente l’interconnessione non sia colocato presso il nodo di Telecom Italia ma si avvalga di strutture trasmissive di un Operatore terzo colocato, le condizioni economiche applicate all’Operatore richiedente l’interconnessione sono quelle relative al kit di interconnessione, mentre l’Operatore terzo colocato si farà carico dei costi relativi alla colocazione ed alle componenti trasmissive.

8.1.1 Funzionalità di commutazione telefonica nel nodo di Telecom Italia

Per quanto riguarda le funzionalità di commutazione telefonica necessarie per l’accesso alla rete Telecom Italia, l’offerta prevede le modalità di interconnessione a 2 Mbit/s e 155 Mbit/s descritte nel seguito. La modalità di interconnessione a 2 Mbit/s è disponibile su tutti gli autocommutatori (SGU e SGT), mentre la modalità di interconnessione a 155 Mbit/s, è presente su un sottoinsieme di autocommutatori.

Interconnessione a 2 Mbit/s

Kit di interconnessione di base

- 2 interfacce a 2 Mbit/s (2 canali di segnalazione a 64 kbit/s e 60 canali fonici) con Unità di gestione della segnalazione;

- uso condiviso dell’Unità di gestione della segnalazione fino a 40 flussi a 2 Mbit/s;

2 Per quanto riguarda, invece, il collegamento trasmissivo tra il PdI ed il nodo dell’Operatore, questo è a cura dell’Operatore richiedente.

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- 2 flussi a 2 Mbit/s fra multiplatore e impianto di commutazione; interfaccia di accesso G.703, G.704;

- per traffico di competenza dell’Operatore interconnesso, configurazione dei due flussi, a scelta dell’Operatore stesso, in:

• un unico fascio monodirezionale per traffico entrante; ovvero

• un unico fascio monodirezionale per traffico uscente; ovvero

• un unico fascio bidirezionale per traffico entrante ed uscente da/verso il nodo Telecom Italia;

- configurazione del fascio di interconnessione;

- funzione di contabilizzazione del traffico.

L’Operatore interconnesso a livello di SGT, per motivi di affidabilità e di protezione della rete, può attestarsi, come detto in precedenza, ai due SGT dell’Area Gateway di suo interesse con le modalità descritte in precedenza. In tal caso deve noleggiare almeno due kit di interconnessione, uno per ciascun nodo su cui desidera interconnettersi.

Possono essere richiesti, per tutti i livelli di accesso (SGT, SGU) i seguenti ampliamenti:

Canali fonici in ampliamento

- 1 interfaccia a 2 Mbit/s senza Unità di gestione della segnalazione (31 canali fonici in ampliamento di fasci esistenti);

- 1 flusso a 2 Mbit/s fra multiplatore e impianto di commutazione; interfaccia di accesso G.703, G.704;

- configurazione del flusso in un fascio bidirezionale, oppure unidirezionale per solo traffico entrante (nel caso di terminazione), oppure unidirezionale per solo traffico uscente (nel caso di raccolta) dal nodo Telecom Italia;

- configurazione del fascio di interconnessione;

- funzione di contabilizzazione del traffico.

È possibile richiedere, per ogni kit di interconnessione, fino a 40 flussi a 2 Mbit/s (compresi i due noleggiati con il kit base) con uso condiviso dell’Unità di gestione della segnalazione contenuta nel kit base di interconnessione. Al superamento di tale limite è necessario noleggiare un nuovo kit di interconnessione.

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Interconnessione a 155 Mbit/s

Kit di interconnessione di base e canali fonici di ampliamento:

- 1 interfaccia di centrale a 155 Mbit/s (63 collegamenti a 2 Mbit/s con 4 canali di segnalazione) con le relative unità di gestione della segnalazione. Le interfacce presenti nelle centrali di Telecom Italia possono essere di tipo elettrico od ottico3;

- interfaccia conforme alle seguenti Raccomandazioni ITU-T:

• G.707 per la parte di struttura della trama e multiplazione;

• G.703 per le caratteristiche della interfaccia elettrica;

• G.957 per le caratteristiche della interfaccia ottica.

- un collegamento a 155 Mbit/s, costituisce un fascio distinto e, di conseguenza, puó essere configurato in:

• un fascio monodirezionale per traffico entrante; ovvero

• un fascio monodirezionale per traffico uscente; ovvero

• un fascio bidirezionale per traffico entrante ed uscente da/verso il nodo Telecom Italia;

- funzione di contabilizzazione del traffico.

Sia il kit di interconnessione che gli eventuali canali fonici in ampliamento a 155 Mbit/s vanno configurati con la totalitá dei flussi a 2 Mbit/s (63) ed i relativi canali di segnalazione (4) come un unico fascio verso un solo autocommutatore dell’Operatore.

E’ opportuno, per rispettare i parametri di qualità dei servizi di rete commutata (descritti nella presente offerta), che l’Operatore acquisisca almeno 2 interfacce di centrale a 155 Mbit/s. Nel caso in cui l’Operatore acquisisca una singola interfaccia di centrale nel PdI, Telecom Italia non garantisce il rispetto dei parametri di disponibilità e qualità definiti4. 8.1.2 Condizioni economiche per le funzionalità di commutazione telefonica

Le condizioni economiche per le funzionalità di commutazione telefonica necessarie per l’accesso alla rete Telecom Italia sono le seguenti:

3 Tale informazione, qualora necessaria, sarà fornita all’Operatore al momento della comunicazione dell’esito dello studio di fattibilità.

4 Nel caso di interconnessione su porte a 2 Mb/s l’affidabilità è infatti assicurata anche dall’attestazione di ciascun flusso a 2 Mb/s del Kit su differenti porte di commutazione a 2 Mb/s.

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Tabella 1: Condizioni economiche relative alle funzionalità di commutazione telefonica necessarie per l’accesso alla rete Telecom Italia con interconnessione a 2Mbit/s lato Telecom Italia

SERVIZIO Euro

Kit interconnessione5 per 2 Collegamenti trasmissivi a 2Mbit/s

• Installazione 976,96

• Canone annuo 3.573,75

Canale fonico a 2Mbit/s di ampliamento di fasci esistenti

• Installazione 488,48

• Canone annuo 1.784,82

Tabella 2 Condizioni economiche relative alle funzionalità di commutazione telefonica necessarie per l’accesso alla rete Telecom Italia con interconnessione a 155Mbit/s

SERVIZIO Euro

Kit interconnessione5 per collegamento trasmissivo a 155Mb/s (63 collegamenti a 2 Mbit/s con 4 canali di segnalazione)

• Installazione 2.979,86

• Canone annuo 62.054,12

5 Valori non distinti per accesso SGU e SGT

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9 SERVIZI DI TRASPORTO DEL TRAFFICO COMMUTATO FRUIBILI DA CIASCUN PUNTO DI INTERCONNESSIONE

Da ogni punto di interconnessione prescelto, l'Operatore interconnesso può usufruire di una serie di servizi di trasporto commutato, di seguito descritti. Per ognuno di tali servizi è previsto il pagamento di una specifica tariffa minutaria (c.d. Interconnection Charge).

I servizi di seguito descritti vengono forniti nel rispetto dei requisiti generali di qualità del traffico, riportati nel “Manuale delle procedure di Telecom Italia 2009 servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa (Mercati 8,9 e 10)” e nell'osservanza delle misure atte ad assicurare il mantenimento della integrità della rete e della qualità del servizio fornito agli Operatori interconnessi ed alla clientela.

In particolare l'Operatore interconnesso, tenendo conto che le risorse di rete utilizzate per la fornitura dei servizi in questione sono condivise dal traffico di tutti gli Operatori interconnessi nonché dal traffico espletato dagli abbonati di Telecom Italia, deve garantire che il traffico di interconnessione sia conforme ai parametri di qualità riportati nel Manuale sopra citato e deve tener conto dei principi del Piano Regolatore Nazionale delle Telecomunicazioni di cui al DM 6/4/1990 e dei principi di instradamento di cui ai Piani Tecnici di Telecom Italia di cui alla Delibera 820/00/CONS; ciò al fine di non comportare conseguenze negative sulla integrità della rete e/o sulla qualità del servizio reso da Telecom Italia agli Operatori interconnessi ed alla utenza finale.

9.1 Modalità di misura delle tariffe di trasporto commutato

Il compenso per l’utilizzo della rete telefonica pubblica commutata, cosiddetto Interconnection Charge (I.C.) viene stabilito sulla base di:

1. durata in secondi della conversazione andata a buon fine, ad esclusione quindi dei tempi di impegno della rete per la formazione del collegamento, dei tempi di attesa su libero o occupato e dei tempi relativi agli avvisi di congestione di rete o alle fonie di cortesia indicanti l’impossibilità di terminare la chiamata, purché prive di informazioni diverse o di comunicazioni commerciali; il calcolo dei decimi di secondo è arrotondato:

• al secondo inferiore nel caso in cui la somma dei decimi di secondo è inferiore o uguale a 0,5 sec (arrotondamento per difetto);

• al secondo superiore nel caso in cui la somma dei decimi di secondo è superiore a 0,5 sec (arrotondamento per eccesso) ;

2. livello di accesso alla rete pubblica commutata (SGT, SGU);

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3. fascia oraria

Per tutti i servizi di interconnessione sono previste due fasce orarie

• Punta: dalle ore 8.00 alle ore 18.30 nei giorni feriali e dalle 8.00 alle ore 13.00 il sabato (festivi esclusi)

• Ridotta: dalle ore 18.30 alle ore 8.00 nei giorni feriali; il sabato dalle 13.00 alle 24.00;

nei festivi intera giornata; il lunedì dalle 0.00 alle 8.00

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10 SERVIZIO DI TERMINAZIONE

Il servizio permette all’Operatore interconnesso di raggiungere gli abbonati di Telecom Italia. Telecom Italia mette a disposizione dell’Operatore interconnesso un servizio di interconnessione che include le funzionalità ed i segmenti di rete pubblica commutata necessari per il completamento della chiamata. Tali segmenti di rete sono definiti in funzione di:

• punto di interconnessione in cui viene consegnata la comunicazione;

• destinazione della comunicazione.

10.1 Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo Urbano (SGU) della rete di Telecom Italia

10.1.1 Terminazione delle comunicazioni via SGU

Servizio di terminazione delle chiamate vocali su abbonati Telecom Italia attestati allo Stadio di Gruppo Urbano medesimo: l'Operatore interconnesso consegna la comunicazione sui fasci di interconnessione (collegamenti + kit) presenti sull’SGU competente ed il trasporto fino al punto terminale di rete fissa dell’abbonato chiamato avviene sulla rete telefonica p ubblica commutata di Telecom Italia.

10.1.2 Terminazione delle comunicazioni via SGU Distrettuale

Servizio di terminazione delle chiamate vocali verso numerazioni geografiche originate nel distretto a cui appartiene la numerazione dell’abbonato Telecom Italia chiamato e che vengono terminate su abbonati Telecom Italia attestati ad uno qualsiasi degli Stadi di Gruppo Urbano del distretto medesimo, ma diverso dallo Stadio di Gruppo Urbano in cui viene consegnata la chiamata dall’Operatore interconnesso.

L'Operatore interconnesso consegna la comunicazione sui fasci di interconnessione (collegamenti + kit) presenti su uno qualsiasi degli SGU del distretto; Telecom Italia prende in consegna la comunicazione e provvede al trasporto fino al punto terminale di rete fissa dell’abbonato chiamato sulla propria rete telefonica pubblica commutata, che è attestato su un SGU diverso da quello in cui è stata originata la chiamata.

La scelta dell’SGU distrettuale viene effettuata dall’Operatore in fase di richiesta del servizio ed è soggetta ad una preventiva analisi tecnica di fattibilità al fine di verificare potenziali situazioni di criticità dovute alla saturazione della rete tra SGU.

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10.2 Interconnessione a livello di Stadio di Gruppo di Transito (SGT) della rete di Telecom Italia

10.2.1 Terminazione delle comunicazioni via SGT

Servizio di terminazione delle chiamate su abbonati Telecom Italia attestati ad uno qualsiasi degli Stadi di Gruppo Urbano collegati allo Stadio di Gruppo di Transito di interconnessione: l'Operatore interconnesso consegna la comunicazione sui fasci di interconnessione (collegamenti + kit) presenti sull’SGT ed il trasporto fino al punto terminale di rete fissa dell’abbonato chiamato avviene sulla rete telefonica pubblica commutata di Telecom Italia.

Tuttavia, le ragioni di affidabilità e qualità del traffico richiamate nei paragrafi 7.1.1 e nel

“Manuale delle procedure di Telecom Italia 2009 servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa” consigliano che l’Operatore richieda comunque l'attestazione a tutti i relativi SGT, terminando il traffico verso l'Area Gateway appropriata e con modalità di presentazione del traffico con equa ripartizione di carico.

Tale modalità di interconnessione consente a Telecom Italia di offrire agli Operatori interconnessi lo stesso livello di affidabilità e di qualità, per la tratta di competenza, garantito ai propri clienti.

10.2.2 Terminazione delle comunicazioni via Doppio SGT

Servizio di terminazione delle chiamate a livello nazionale su abbonati Telecom Italia attestati ad uno qualsiasi degli Stadi di Gruppo Urbano collegati ad una coppia di SGT diversa da quella relativa all’Area Gateway di interconnessione, in assenza di punto di interconnessione nell’Area Gateway di terminazione delle chiamate.

In tale servizio di terminazione l’Operatore interconnesso consegna la comunicazione sui fasci di interconnessione (collegamenti + kit) presenti sull’SGT di interconnessione;

Telecom Italia prende in consegna la comunicazione instradandola fino al punto terminale di rete fissa dell’abbonato chiamato sulla propria rete telefonica pubblica commutata.

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10.3 Condizioni economiche di interconnessione relative al servizio di terminazione

Tabella 3: Condizioni economiche di interconnessione per la terminazione delle comunicazioni

Punta Ridotta

Cent. Euro/Min Cent. Euro/Min

Via SGU 0,3569 0,2403

Via SGU distrettuale 0,5354 0,3590

Via singolo SGT 0,6274 0,4194

Via doppio SGT 1,0026 0,6803

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11 SERVIZIO DI RACCOLTA IN CARRIER SELECTIO N EASY ACCESS

Questo servizio permette all’Operatore interconnesso di trasportare sulla propria rete chiamate effettuate dagli abbonati di Telecom Italia di rete fissa o da utenti degli apparati di Telefonia Pubblica di Telecom Italia che desiderino fruire dei servizi di traffico commutato offerti dall'Operatore di rete fissa interconnesso, per raggiungere altri abbonati di Telecom Italia ovvero abbonati di un altro Operatore, nazionale o estero.

La selezione su base chiamata (Easy Access) di un Operatore alternativo a Telecom Italia prevede da parte del chiamante la digitazione del codice 10XY o 10XYZ in testa al numero chiamato.

Telecom Italia mette a disposizione dell’Operatore interconnesso un servizio di interconnessione che include le funzionalità ed i segmenti di rete pubblica telefonica commutata necessari per la prima parte della chiamata. Tali segmenti di rete sono definiti in funzione di:

• origine della comunicazione;

• punto di interconnessione in cui è raccolta la comunicazione.

La sequenza 10XY o 10XYZ permette a Telecom Italia di instradare verso il punto di interconnessione con la rete dell’Operatore carrier, identificato dalle cifre XY o XYZ, le chiamate effettuate da un abbonato connesso alla rete di Telecom Italia nei limiti delle chiamate ammesse tramite carrier selection ai sensi del DM 27/02/98 e successive modificazioni.

In particolare, il servizio è utilizzabile dall’Operatore interconnesso per le seguenti tipologie di comunicazioni:

• traffico interdistrettuale geografico;

• traffico verso indicativi per servizi di comunicazioni mobili e satellitari;

• traffico per l’accesso ai servizi interni di rete forniti dall’Operatore interconnesso;

• traffico internazionale;

• traffico distrettuale.

Il servizio è disponibile solo se l'area geografica da cui viene raccolta la chiamata (individuata dalla numerazione dell'abbonato Telecom Italia che effettua Carrier Selection) è compresa nell'area territoriale specificata nella licenza dell'Operatore interconnesso.

Nel caso della Carrier Selection per chiamate distrettuali (cioè chiamate originate e terminate all'interno dello stesso distretto) si applica quanto definito nella Specifica Tecnica n. 763-18 definita da ISCTI.

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11.1 Selezione dell’Operatore (Carrier Selection) da abbonati Telecom Italia

L'Operatore gestisce in maniera completa il proprio cliente, in particolare per la contrattualistica, per la tassazione e la fatturazione, facendosi carico di tutte le implicazioni connesse con le disposizioni di legge.

Per ciascuna chiamata in Carrier Selection da abbonati di Telecom Italia, l'Operatore selezionato riconosce a Telecom Italia un Interconnection Charge così come definito nella Tabella 4 in funzione del punto di interconnessione .

11.2 Selezione dell’Operatore (Carrier Selection) da apparati di Telefonia Pubblica

L'Operatore gestisce in maniera completa il rapporto con il proprio cliente. Telecom Italia non effettua alcuna esazione per conto di altri Operatori, né su carte prepagate o di credito telefonico emesse dagli stessi, né con altri mezzi. Telecom Italia non applica alcun addebito al chiamante.

Per ciascuna chiamata in Carrier Selection da apparati di Telefonia Pubblica, l'Operatore selezionato riconosce a Telecom Italia un Interconnection Charge così come definito nella Tabella 5, Tabella 7 e Tabella 13 (che viene contabilizzato a partire dalla ricezione in centrale del criterio di risposta).

11.3 Collegamento a livello di Stadio di Gruppo Urbano (SGU) della rete di Telecom Italia

11.3.1 Raccolta delle comunicazioni via SGU

Servizio di raccolta delle chiamate originate dagli abbonati Telecom Italia o da apparati di Telefonia Pubblica attestati allo Stadio di Gruppo Urbano medesimo: Telecom Italia provvede al trasporto commutato della comunicazione dalla sede dell’abbonato fino all’SGU cui essa è attestata e consegna la comunicazione stessa sui fasci di interconnessione (kit + collegamenti) relativi all’Operatore titolare del codice di Carrier Selection selezionato; l’Operatore interconnesso prende in consegna la comunicazione da tale SGU.

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11.3.2 Raccolta delle comunicazioni via SGU Distrettuale

Servizio di raccolta delle chiamate verso numerazioni geografiche e accesso da remoto a decade 4, destinate a numerazioni appartenenti al medesimo distretto della linea chiamante, originate dagli abbonati Telecom Italia o da apparati di Telefonia Pubblica attestati ad uno degli Stadi di Gruppo Urbano del distretto medesimo: Telecom Italia provvede al trasporto commutato della comunicazione dalla sede dell’abbonato fino a uno degli SGU del distretto diverso da quello in cui è stata originata la chiamata e consegna la comunicazione stessa sui fasci di interconnessione (kit + collegamenti) relativi all’Operatore titolare del codice di Carrier Selection selezionato; l’Operatore interconnesso prende in consegna la comunicazione da tale SGU.

La scelta dell’SGU distrettuale viene effettuata dall’Operatore in fase di richiesta del servizio ed è soggetta ad una preventiva analisi tecnica di fattibilità al fine di verificare potenziali situazioni di criticità dovute alla saturazione della rete tra SGU.

11.4 Collegamento a livello di Stadio di Gruppo di Transito (SGT) della rete di Telecom Italia

11.4.1 Raccolta delle comunicazioni via SGT

Servizio di raccolta delle chiamate originate da abbonati Telecom Italia o da apparati di Telefonia Pubblica attestati ad uno qualsiasi degli Stadi di Gruppo Urbano collegati alla coppia di Stadi di Gruppo di Transito costituenti l’Area Gateway di interconnessione:

Telecom Italia provvede all'instradamento della comunicazione dalla sede dell’abbonato Telecom Italia fino ad uno dei due SGT che identificano l’Area Gateway e consegna la comunicazione stessa sui fasci di interconnessione (kit + collegamenti) relativi all’Operatore titolare del codice di Carrier Selection selezionato; l’Operatore interconnesso prende in consegna la comunicazione da tale SGT.

Tuttavia, le ragioni di affidabilità e qualità del traffico richiamate nei paragrafi 7.1.1 e nel

“Manuale delle procedure di Telecom Italia 2009 servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa (Mercati 8,9 e 10)” consigliano che l'Operatore richieda comunque l'attestazione a tutti i relativi SGT, raccogliendo il traffico nell'Area Gateway appropriata. Tale modalità di interconnessione consente a Telecom Italia di offrire agli Operatori interconnessi lo stesso livello di affidabilità e di qualità, per la tratta di competenza, garantito ai propri clienti.

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11.4.2 Raccolta delle comunicazioni via doppio SGT

Servizio di raccolta delle chiamate originate da abbonati Telecom Italia o da apparati di Telefonia Pubblica attestati ad uno qualsiasi degli Stadi di Gruppo Urbano collegati ad una coppia di Stadi di Gruppo di Transito di una Area Gateway in cui l’Operatore richiedente il servizio non dispone di punto di interconnessione: Telecom Italia provvede all’instradamento della comunicazione dalla sede dell’abbonato Telecom Italia fino ad un SGT in cui vi sia punto di interconnessione con l’Operatore richiedente il servizio e consegna la comunicazione stessa sui fasci di interconnessione (kit + collegamenti) relativi all’Operatore titolare del codice di Carrier Selection selezionato; l’Operatore interconnesso prende in consegna la comunicazione da tale SGT.

11.5 Condizioni economiche di interconnessione relative al servizio di raccolta per le comunicazioni in Carrier Selection

Tabella 4: Condizioni economiche di interconnessione per la raccolta delle comunicazioni in Carrier Selection da abbonati Telecom Italia

Punta Ridotta

Cent. Euro/Min Cent. Euro/Min

Via SGU 0,3569 0,2403

Via SGU distrettuale 0,5354 0,3590

Via singolo SGT 0,6274 0,4194

Via doppio SGT 1,0026 0,6803

Tabella 5: Condizioni economiche di interconnessione per la raccolta delle comunicazioni in Carrier Selection da apparati di Telefonia Pubblica

Punta Ridotta

Cent. Euro/Min Cent. Euro/Min

Via SGU 0,3569 0,2403

Via SGU distrettuale 0,5354 0,3590

Via singolo SGT 0,6274 0,4194

Via doppio SGT 1,0026 0,6803

(32)

Ai valori riportati nella tabella precedente va aggiunto il valore della surcharge per il servizio di raccolta da Telefonia Pubblica pari a 6,9 Cent. Euro/Min sulla base di quanto previsto dall’Art. 4 comma 1 della Delibera 107/07/CIR e dall’art. 5 comma 1 della Delibera 27/08/CIR .

11.6 Accesso ai servizi interni di rete forniti dall’Operatore Interconnesso

L’accesso da remoto ai servizi interni di rete forniti da un Operatore viene effettuato da parte degli abbonati di Telecom Italia e dagli apparati di Telefonia Pubblica mediante l’utilizzo del codice di accesso di carrier selection 10XY(Z) assegnato all’Operatore medesimo seguito dalla specifica numerazione 4XU….U con U da 0 a 9 ed X=0,1,2. La lunghezza massima della numerazione 4U…U, dopo il codice di carrier selecion è pari a 14 cifre (con “4” iniziale compreso).

In tal caso Telecom Italia rilascia la comunicazione ad un punto di interconnessione con l’Operatore assegnatario del codice di Easy Access selezionato, il quale provvede all’instradamento sulla sua rete pubblica commutata.

Per ciascuna chiamata di accesso ai servizi interni di rete, l'Operatore selezionato riconosce a Telecom Italia un Interconnection Charge così come definito rispettivamente nella Tabella 6 per l'accesso da abbonato Telecom Italia e nella Tabella 7 per l’accesso da apparati di Telefonia Pubblica.

Tabella 6: Condizioni economiche di interconnessione per la raccolta delle comunicazioni in Carrier Selection da abbonati di Telecom Italia che accedono ai servizi interni di rete dell’Operatore

Punta Ridotta

Cent. Euro/Min Cent. Euro/Min

Via SGU 0,3569 0,2403

Via SGU distrettuale 0,5354 0,3590

Via singolo SGT 0,6274 0,4194

Via doppio SGT 1,0026 0,6803

(33)

Offerta di Riferimento di Telecom Italia 2009 (Mercati 8,9 e 10)

Telecom Italia

Tutti i diritti riservati 33

Tabella 7: Condizioni economiche di interconnessione per la raccolta delle comunicazioni in Carrier Selection da apparati di Telefonia Pubblica per l’accesso ai servizi interni di rete dell’Operatore

Punta Ridotta

Cent. Euro/Min Cent. Euro/Min

Via SGU 0,3569 0,2403

Via SGU distrettuale 0,5354 0,3590

Via singolo SGT 0,6274 0,4194

Via doppio SGT 1,0026 0,6803

Ai valori riportati nella tabella precedente va aggiunto il valore della surcharge per il servizio di raccolta da Telefonia Pubblica pari a 6,9 Cent. Euro/Min sulla base di quanto previsto dall’Art. 4 comma 1 della Delibera 107/07/CIR e dall’art. 5 comma 1 della Delibera 27/08/CIR .

12 SERVIZIO DI TRANSITO

Il servizio consiste nel trasporto del traffico commutato diretto ad abbonati di Operatori nazionali, fissi o mobili, distinti da Telecom Italia rete fissa. In tale servizio di trasporto l’Operatore interconnesso consegna la comunicazione in un punto di interconnessione con la rete di Telecom Italia, mentre quest’ultima prende in consegna la comunicazione instradandola verso le risorse di rete predisposte per l’interconnessione con l’Operatore destinatario della comunicazione, tenuto conto anche dei volumi di traffico originati dagli abbonati Telecom Italia verso le medesime numerazioni e dell’eventuale prestazione di Service Provider Portability associata alle numerazioni oggetto di transito mediante Routing Number C60.

Nel seguito l’Operatore interconnesso che consegna la chiamata alla rete di Telecom Italia viene indicato come “Operatore di origine”, includendo in tale definizione anche l’Operatore che consegna alla rete di Telecom Italia una chiamata originata da reti terze alle quali egli fornisce a sua volta un servizio di transito. Inoltre, viene indicato come

“Operatore di destinazione”, l’Operatore al quale la rete di Telecom Italia consegna la chiamata.

Il servizio è fornito sulla base della capacità di rete disponibile e sulla base di opportuni accordi con gli Operatori, tenendo conto che le modalità di applicazione del servizio devono comunque salvaguardare l’integrità della rete, nel rispetto delle normative nazionali ed internazionali.

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