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PREZZI AL CONSUMO. Novembre Dati provvisori. 30 novembre 2011

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Novembre 2011

PREZZI AL CONSUMO

Dati provvisori

Nel mese di novembre, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,1% rispetto al mese di ottobre 2011 e un aumento del 3,3% nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente (era +3,4% ad ottobre).

L’inflazione acquisita per il 2011 si stabilizza al 2,7%.

L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende al 2,4%

dal 2,5% di ottobre.

Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo è stabile al 2,4%.

Il rallentamento dell’inflazione deriva da un aumento del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni (+4,0%, dal +3,9% di ottobre), più che compensato dalla diminuzione di quello dei servizi (+2,4%, dal +2,6%). Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di tre decimi di punto rispetto al mese di ottobre.

Effetti di contenimento dell’inflazione derivano, a novembre, dalla flessione congiunturale dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1,2%), in particolare dei Ricettivi e di ristorazione (-1,5%). Un ulteriore effetto si deve, al calo su base mensile dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-1,0%).

Per contro, effetti di sostegno al tasso d’inflazione derivano dagli aumenti congiunturali dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (+1,5%) e dei Beni energetici non regolamentati (1,0%).

Sulla base delle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta del 3,7% su base annua, con una decelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto a ottobre 2011 (+3,8%).

INDICE GENERALE NIC

Novembre 2010-novembre 2011, variazioni percentuali congiunturali

0,0 0,4 0,4

0,3 0,4

0,5

0,1 0,1 0,3 0,3

0,0 0,6

-0,1

N D G F M A M G L A S O N

INDICE GENERALE NIC

Novembre 2010-novembre 2011, variazioni percentuali tendenziali

2,8 3,0 3,4 2,6 2,7

2,6 1,9 2,1

2,7

3,3

2,4 2,5 1,7

N D G F M A M G L A S O N

INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO Novembre 2011

INDICI VARIAZIONI % (c) novembre nov-11 nov-11

2011 ott-11 nov-10

Indice nazionale

per l’intera collettività NIC (a) 103,7 -0,1 3,3 Indice armonizzato IPCA (b) 115,9 -0,1 3,7 (a) indice in base 2010=100; (b) indice in base 2005=100; (c) la variazione tendenziale per l’indice NIC, con l’aggiornamento della base di riferimento all’anno 2010 (base precedente 1995=100), è calcolata utilizzando il coefficiente di raccordo. Si veda la Nota metodologica allegata.

30 novembre 2011

Prossima diffusione: 15 dicembre 2011

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Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività

Le divisioni di spesa

Nel mese di novembre 2011, si registra una forte diminuzione congiunturale dei prezzi dei Servizi ricettivi e di ristorazione (-1,5%). In calo sul mese precedente risultano anche i prezzi delle divisioni Trasporti, Ricreazione, spettacoli e cultura (per entrambe -0,4%) e Comunicazioni (-0,1%). Per contro, i maggiori incrementi congiunturali dei prezzi rilevati a novembre riguardano le divisioni Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,7%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,5%) (Prospetto 1).

Sul piano tendenziale i maggiori tassi di crescita interessano i Trasporti (+6,9%), l’Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+6,3%) e le Bevande alcoliche e tabacchi (+6,0%). Quelli più contenuti riguardano le divisioni Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%) e Servizi sanitari e spese per la salute (+0,5%). In flessione risultano i prezzi delle Comunicazioni (-1,2%).

PROSPETTO 1. INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO NIC, PER DIVISIONE DI SPESA Novembre 2011, pesi e variazioni percentuali (base 2010=100) (a)

Divisioni Pesi nov-11 nov-11 ott-11 nov-10 Inflazione

ott-11 nov-10 ott-10 ott-10 acquisita Prodotti alimentari e bevande analcoliche 162.227 0,7 3,1 2,5 0,1 2,4 Bevande alcoliche e tabacchi 29.053 0,1 6,0 6,0 0,1 3,5 Abbigliamento e calzature 84.996 0,1 2,8 2,8 0,1 1,7 Abitazione, acqua, elettricità e combustibili 101.104 0,5 6,3 6,2 0,4 5,1 Mobili, articoli e servizi per la casa 80.610 0,2 2,1 2,0 0,1 1,7 Servizi sanitari e spese per la salute 82.730 0,1 0,5 0,5 0,1 0,5

Trasporti 151.950 -0,4 6,9 7,2 -0,1 6,0

Comunicazioni 27.294 -0,1 -1,2 -0,4 0,7 -1,2 Ricreazione, spettacoli e cultura 75.905 -0,4 0,2 0,8 0,2 0,3

Istruzione 11.336 0,1 1,8 1,8 0,1 2,3

Servizi ricettivi e di ristorazione 113.012 -1,5 1,6 2,2 -1,0 2,1 Altri beni e servizi 79.783 0,2 3,6 3,6 0,1 3,2

Indice generale 1.000.000 -0,1 3,3 3,4 0,0 2,7

(a) le variazioni tendenziali e l’inflazione acquisita, con l’aggiornamento della base di riferimento degli indici NIC all’anno 2010 (base precedente 1995=100), sono calcolate utilizzando i coefficienti di raccordo. Si veda la Nota metodologica allegata.

Le tipologie di prodotto

Considerando i due principali aggregati (beni e servizi), a novembre si rileva una lieve accelerazione del tasso tendenziale di crescita dei prezzi dei beni (4,0% dal 3,9% di ottobre) e un rallentamento di due decimi di punto di quello relativo ai servizi (2,4% dal 2,6% del mese precedente) (Figura 1 e Prospetto 2). Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico misurato sui tassi tendenziali di crescita dei prezzi dei servizi e di quelli dei beni aumenta, portandosi a meno 1,6 punti percentuali (era pari a meno 1,3 punti percentuali a ottobre).

Nel settore dei beni, i prezzi degli Alimentari (incluse le bevande alcoliche) aumentano rispetto a ottobre dello 0,7% e il tasso tendenziale di crescita sale al 3,1% dal 2,5% del mese precedente. In particolare, i prezzi dei prodotti lavorati crescono dello 0,3% sul piano congiunturale e del 3,4% su quello tendenziale (+3,2% nel mese precedente); quelli dei prodotti non lavorati aumentano dell’1,5% su base mensile e del 2,6% rispetto a novembre 2010 (in marcata accelerazione dall’1,1% di ottobre).

I prezzi dei Beni energetici registrano un aumento congiunturale dello 0,7%, mentre il tasso di crescita tendenziale risulta stazionario al 13,8%. L’aumento su base mensile dei prezzi dei beni energetici è dovuto principalmente agli incrementi dei prezzi di quelli non regolamentati, che crescono dell’1,0% rispetto a ottobre e del 16,2% rispetto a novembre 2010 (in lieve decelerazione dal 16,5% del mese precedente). Un contributo positivo è fornito anche dai rialzi dei prezzi degli energetici regolamentati, che aumentano dello 0,2% sul mese e del 10,0% sull’anno (+9,8% a

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ottobre).

I prezzi dei Tabacchi registrano una variazione congiunturale nulla e si stabilizzano su un elevato tasso di crescita tendenziale (+7,0%).

I prezzi degli Altri beni (non energetici e non alimentari, esclusi i tabacchi) registrano un aumento congiunturale dello 0,1%, mentre il tasso di crescita tendenziale scende all’1,6% dall’1,9% di ottobre.

FIGURA 1. INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO NIC

Variazioni percentuali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente

-2,0 -1,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0

nov-06 mag-07 nov-07 mag-08 nov-08 mag-09 nov-09 mag-10 nov-10 mag-11 nov-11

Componente di fondo Indice generale Beni Servizi

PROSPETTO 2. INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO NIC, PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO Novembre 2011, pesi e variazioni percentuali (base 2010=100) (a)

Tipologie di prodotto Pesi nov-11 nov-11 ott-11 nov-10 Inflazione

ott-11 nov-10 ott-10 ott-10 acquisita Beni alimentari, di cui: 169.057 0,7 3,1 2,5 0,1 2,5

Alimentari lavorati 107.385 0,3 3,4 3,2 0,1 2,4 Alimentari non lavorati 61.672 1,5 2,6 1,1 0,1 2,5 Beni energetici, di cui: 79.111 0,7 13,8 13,8 0,7 11,1 Energetici regolamentati 31.378 0,2 10,0 9,8 0,0 6,3 Energetici non regolamentati 47.733 1,0 16,2 16,5 1,3 14,3

Tabacchi 22.223 0,0 7,0 7,0 0,0 4,1

Altri beni, di cui: 293.023 0,1 1,6 1,9 0,3 1,3 Beni durevoli 99.460 0,2 1,2 1,3 0,4 1,1 Beni non durevoli 78.445 0,1 0,9 1,2 0,4 1,1 Beni semidurevoli 115.118 0,1 2,5 2,6 0,1 1,6

Beni 563.414 0,4 4,0 3,9 0,3 3,1

Servizi relativi all'abitazione 68.043 0,3 2,3 2,2 0,2 2,2 Servizi relativi alle comunicazioni 22.428 0,1 2,1 2,0 0,0 1,1 Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona 166.300 -1,2 1,6 2,0 -0,7 2,0 Servizi relativi ai trasporti 82.805 -1,0 4,5 4,8 -0,7 4,2

Servizi vari 97.010 0,1 2,0 2,0 0,1 1,8

Servizi 436.586 -0,6 2,4 2,6 -0,4 2,3

Indice generale 1.000.000 -0,1 3,3 3,4 0,0 2,7

Componente di fondo 859.217 -0,2 2,4 2,5 -0,1 2,0 Indice generale al netto degli energetici 920.889 -0,1 2,4 2,4 -0,1 2,1 (a) le variazioni tendenziali e l’inflazione acquisita, con l’aggiornamento della base di riferimento degli indici NIC all’anno 2010 (base precedente 1995=100),

sono calcolate utilizzando i coefficienti di raccordo. Si veda la Nota metodologica allegata.

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Nel settore dei servizi, si rilevano diminuzioni congiunturali dei prezzi dei Ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1,2%) e dei Servizi relativi ai trasporti (-1,0%). Per contro, i prezzi dei Servizi relativi all’Abitazione crescono dello 0,3% e quelli dei Servizi relativi alle comunicazioni e dei Servizi vari dello 0,1%.

Sul piano tendenziale, si registrano decelerazioni di quattro e tre decimi di punto percentuale rispettivamente della crescita dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,6% dal 2,0% del mese precedente) e dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+4,5% dal 4,8%

del mese precedente). Segnali di accelerazione, seppur moderati, si rilevano per i prezzi dei Servizi relativi all’Abitazione (+2,3% dal 2,2% di ottobre 2011) e per quelli relativi alle Comunicazioni (+2,1% dal 2,0% del mese precedente). Infine, i prezzi dei Servizi vari presentano un tasso di crescita tendenziale del 2,0%, stabile rispetto a ottobre.

All’interno delle principali tipologie, questo mese sono da segnalare, a un maggiore livello di dettaglio, le dinamiche di prezzo dei seguenti prodotti:

Beni alimentari: nell’ambito degli Alimentari lavorati si evidenzia l’aumento su base mensile dei prezzi dei Formaggi e latticini (+0,3%), che registrano una crescita annua del 5,1% (dal 5,2%

registrato a ottobre). Rialzi sostenuti si rilevano, inoltre, per i prezzi dello Zucchero (+0,8%) e del Caffè (+0,7%), cresciuti su base tendenziale, rispettivamente, del 17,2% e del 16,5%. Con riferimento agli Alimentari non lavorati, il rialzo congiunturale dei prezzi è principalmente dovuto all’aumento dei prezzi dei Vegetali freschi (+5,8%), in crescita su base annua dello 0,5%, e della Frutta fresca (+4,7%), in aumento del 2,3% rispetto a novembre 2010. Nello stesso comparto, si segnalano, inoltre, gli aumenti congiunturali dei prezzi della Carne suina (+0,5%, +1,7% in termini tendenziali) e bovina (+0,4%, +2,6% su base annua).

Beni energetici: nel settore regolamentato, l’aumento congiunturale è dovuto al rialzo del prezzo del Gas naturale (+0,3%), il cui tasso di crescita tendenziale sale al 13,1% dal 12,7% di ottobre.

Nel settore non regolamentato si registrano rialzi congiunturali dei prezzi di quasi tutti i carburanti:

il prezzo della Benzina aumenta dello 0,2% sul mese precedente, mentre il relativo tasso di crescita tendenziale scende al 16,6% (dal 17,8% di ottobre). Il prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo congiunturale dell’1,7% e cresce su base annua del 21,2% (lo stesso valore registrato a ottobre); per contro, quello degli Altri carburanti diminuisce rispetto a ottobre dello 0,3%, con un marcato rallentamento del tasso di crescita tendenziale (+8,4% dal +10,8% di ottobre). Infine, il prezzo del Gasolio per riscaldamento aumenta del 2,5% sul mese precedente e del 18,2% su quello corrispondente del 2010 (era +16,4% a ottobre).

Altri beni: nell’ambito dei Beni durevoli, si registra l’incremento congiunturale dei prezzi delle Automobili nuove diesel e benzina (rispettivamente +0,4% e +0,3%). In aumento risultano anche i prezzi degli Apparecchi per il trattamento dell’informazione, esclusi gli accessori (+3,4%), che risultano tuttavia in flessione su base annua del 14,1%. Infine, si segnala l’aumento congiunturale dei prezzi della Gioielleria (+1,3%), che crescono sul piano tendenziale del 26,8%.

Servizi: con riferimento ai Servizi relativi ai trasporti, si registrano diminuzioni congiunturali consistenti per i prezzi del Trasporto aereo passeggeri (-13,0%), che aumentano su base tendenziale del 3,9% (era +5,3% a ottobre). Una diminuzione marcata si rileva anche per i prezzi del Trasporto marittimo e per vie di acque interne (-7,0%), in crescita del 30,5% rispetto a novembre 2010 (+30,9% ad ottobre). I prezzi del Trasporto ferroviario passeggeri registrano un calo congiunturale moderato (-0,8%, +7,5% in termini tendenziali), mentre i prezzi del Trasporto passeggeri su strada e del Trasporto multimodale passeggeri risultano invariati. Per quanto riguarda i Ricreativi, culturali e per la cura della persona, si segnalano le diminuzioni su base mensile dei prezzi degli Alberghi, motel, pensioni e simili (-7,5%) e dei Pacchetti vacanza (-6,4%, +0,2% su base annua). Infine, nell’ambito del settore dei Servizi relativi all’Abitazione, si registra un aumento congiunturale dello 0,3% degli Affitti reali per l’abitazione principale, in crescita su base tendenziale dell’1,9%.

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PROSPETTO 3. INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO

Novembre 2010-novembre 2011, indici e variazioni percentuali (a)

Periodo

NIC IPCA

Indici

Variazioni %

Indici

Variazioni % Rispetto al

mese precedente

Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente

Rispetto al mese precedente

Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente

2010 Base 1995=100 Base 2005=100

Novembre 140,4 0,0 1,7 111,8 0,0 1,9 Dicembre 140,9 0,4 1,9 112,2 0,4 2,1

2011 Base 2010=100 Base 2005=100

Gennaio 101,2 0,4 2,1 110,4 -1,6 1,9

Febbraio 101,5 0,3 2,4 110,6 0,2 2,1

Marzo 101,9 0,4 2,5 113,0 2,2 2,8

Aprile 102,4 0,5 2,6 114,1 1,0 2,9

Maggio 102,5 0,1 2,6 114,3 0,2 3,0

Giugno 102,6 0,1 2,7 114,4 0,1 3,0

Luglio 102,9 0,3 2,7 112,4 -1,7 2,1

Agosto 103,2 0,3 2,8 112,8 0,4 2,3

Settembre 103,2 0,0 3,0 115,0 2,0 3,6

Ottobre 103,8 0,6 3,4 116,0 0,9 3,8

Novembre (provvisorio) 103,7 -0,1 3,3 115,9 -0,1 3,7 (a) la variazione congiunturale di gennaio 2011 e le variazioni tendenziali dei mesi dell’anno 2011 per l’indice NIC, con l’aggiornamento della base di riferimento all’anno 2010 (base precedente 1995=100), sono calcolate utilizzando il coefficiente di raccordo. Si veda la Nota metodologica allegata.

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Glossario

Altri beni: comprendono i beni di consumo ad esclusione dei beni alimentari, dei beni energetici e dei tabacchi.

Beni alimentari: comprendono oltre ai generi alimentari (come, ad esempio, il pane, la carne, i formaggi) le bevande analcoliche e quelle alcoliche. Si definiscono lavorati i beni alimentari destinati al consumo finale che sono il risultato di un processo di trasformazione industriale (come i succhi di frutta, gli insaccati, i prodotti surgelati). Si dicono non lavorati i beni alimentari non trasformati (carne fresca, pesce fresco, frutta e verdura fresca).

Beni durevoli: includono le autovetture, gli articoli di arredamento, gli elettrodomestici.

Beni non durevoli: comprendono i detergenti per la pulizia della casa, i prodotti per la cura della persona, i medicinali.

Beni semidurevoli: comprendono i capi di abbigliamento, le calzature, i libri.

Beni energetici regolamentati: includono le tariffe per l’energia elettrica e il gas di rete per uso domestico.

Beni energetici non regolamentati: comprendono i carburanti per gli autoveicoli e i lubrificanti.

Componente di fondo: viene calcolata, con riferimento all’indice nazionale dei prezzi al consumo NIC, escludendo i beni alimentari non lavorati e i beni energetici.

COICOP: Classificazione dei consumi individuali secondo l’utilizzo finale.

Inflazione acquisita: rappresenta la variazione media annua dell’indice NIC che si avrebbe ipotizzando che l’indice stesso rimanga, nei restanti mesi dell’anno, al medesimo livello dell’ultimo dato mensile disponibile.

IPCA: indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi dell’Unione europea.

NIC: indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività.

Servizi relativi all’abitazione: comprendono i servizi di riparazione, la pulizia e la manutenzione della casa, la tariffa per i rifiuti solidi, il canone d'affitto, le spese condominiali.

Servizi relativi alle comunicazioni: comprendono i servizi di telefonia e i servizi postali.

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona: comprendono i pacchetti vacanza tutto compreso, i servizi di alloggio, i ristoranti, bar e simili, le mense, la riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, i servizi per l'abbigliamento, i servizi per l'igiene personale, i servizi ricreativi e culturali vari, i concorsi e le lotterie.

Servizi relativi ai trasporti: comprendono i trasporti aerei, marittimi, ferroviari, e stradali, i servizi di manutenzione e riparazione di mezzi di trasporto, i trasferimenti di proprietà, le assicurazioni sui mezzi di trasporto.

Servizi vari: comprendono l’istruzione, i servizi medici, i servizi per l’assistenza, i servizi finanziari;

professioni liberali; servizio funebre; assicurazioni sugli infortuni.

Variazione congiunturale: variazione rispetto al periodo precedente.

Variazione tendenziale: variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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