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DI CHE COLORE È UN BACIO

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Academic year: 2022

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SCUOLE DELL'INFANZIA BARGE CAPOLUOGO

SAN MARTINO CROCERA

PROGETTO ACCOGLIENZA

ANNO SCOLASTICO 2020-2021 Dal 14 /09/2020 al 30/10/2020

DI CHE COLORE È UN BACIO

La scuola dell’infanzia ha una funzione di notevole importanza nell’

accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle emozioni loro e dei loro familiari nei delicati momenti dei primi distacchi e dei primi

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significativi passi verso l’autonomia, l’ambientazione quotidiana e la costruzione di nuove relazioni con i compagni e con gli adulti.

“La scuola si deve costruire come luogo accogliente, anzi coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini a un progetto educativo condiviso”. (Indicazioni Nazionali 2012 e Nuovi scenari 2018)

L’ingresso all’Infanzia costituisce una tappa fondamentale di crescita, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al suo contesto familiare, e nel quale si attiva quindi una nuova percezione dell’io.

“La scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro oggetti. Si tratta di elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere e a operare.”

(Indicazioni nazionali 2012 e Nuovi scenari 2018).

Gli alunni che iniziano a frequentare la scuola dell’infanzia hanno bisogno di percepire attorno a sé un clima positivo ed accogliente che consenta loro di superare i timori ed il disorientamento iniziale creato da un’esperienza nuova.

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Questa situazione non riguarda solo i bambini “nuovi”, ma anche chi ha già frequentato il 1° e il 2° anno di scuola, in quanto si trova a dover ristabilire relazioni, comportamenti e azioni diverse da quelle vissute durante la chiusura della scuola per l’emergenza sanitaria da Covid-19 e la lunga pausa estiva.

Poiché ogni bambino, nella delicata fase dell’inserimento, reagisce in modo diverso, accogliere ciascuno e tutti significa rendere più consapevole e costruttivo il distacco dalla famiglia, predisponendo contesti adeguati, proposte didattiche mirate, per vivere nella maggior serenità possibile tale passaggio.

A tal fine gli insegnanti concordano di allestire un ambiente allegro, festoso e stimolante ,nel rispetto anche delle nuove normative anti-Covid, con elementi decorativi e angoli-gioco così che i bambini possano vivere e proseguire positivamente questa prima e nuova esperienza fuori dall’ambiente familiare.

Si rende necessaria una particolare sensibilità nel progettare e attuare percorsi educativi che favoriscano questa fase della scolarizzazione, ricordandoci tuttavia di non proporre un “progetto accoglienza” solo nei primi giorni di scuola, poiché, se così fosse, si tratterebbe solo di ricevimento e non di accoglienza nel significato più profondo ed educativo del termine. Infatti i momenti di vulnerabilità e di possibili crisi sono più di uno durante l’anno scolastico e non vanno certo sottovalutati, ma, appunto, “accolti” e ascoltati.

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Ecco perché accogliere significa anche accompagnare e sostenere il bambino in tutte le delicate fasi della sua crescita.

Traguardi che i docenti si prefiggono di raggiungere attraverso il Progetto

- Superare serenamente il distacco dalla famiglia ed inserirsi positivamente nell’ambiente scolastico

- Creare e consolidare i rapporti di amicizia

- Scoprire e condividere le regole e i modi per stare bene insieme - Esprimere le proprie necessità

- Conoscere e sapersi orientare nei diversi ambienti della scuola seguendo i percorsi prestabiliti

- Favorire un legame tra esperienze di vita quotidiana ed esperienze di scuola

- Scoprire ed accettare le diversità.

Rapporto fra genitori e insegnanti

Gli insegnanti si prefiggono i seguenti obiettivi:

- Dare fiducia e disponibilità - Stabilire relazioni positive - Dare e chiedere collaborazione

- Creare interazioni costruttive con le famiglie.

Prima dell’inizio delle lezioni gli insegnanti terranno una riunione con i genitori dei nuovi iscritti per concordare le modalità dell’accoglienza e per spiegare il funzionamento della scuola.

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Le modalità dell’accoglienza comunicate dagli insegnanti ai genitori sono:

- Inserimento graduale nel rispetto delle normative di contenimento dell’emergenza anti Covid-19

- “Distacco” sereno delle famiglie dai bambini ,anche in considerazione degli stati emotivi che caratterizzano questo particolare momento di emergenza .

Attività ipotizzate

Viaggio nelle emozioni di ogni bambino attraverso il percorso: “DI CHE COLORE È UN BACIO”.

La Scuola dell’Infanzia è uno dei principali ambienti in cui il bambino costruisce la propria storia personale e sperimenta le relazioni con gli altri proprio attraverso le emozioni ed i primi sentimenti. Attraverso un percorso ludico ricco di stimoli, di interrogativi, di colori, di racconti, si vuole insegnare ai bambini a riconoscere e comprendere il proprio stato d’animo fornendo loro uno strumento che li aiuterà a capire le proprie emozioni, siano esse negative che positive. Parlare con i bambini di ciò che provano e di ciò che proviamo noi, li aiuterà a comprendere che è normale sentirsi tristi, arrabbiati, felici o spaventati e che sia negli adulti che nei bambini queste emozioni sono presenti. Accompagnati nel mondo delle emozioni attraverso la lettura del libro “Di che colore è un bacio”, potranno così scoprire ed esplorare in modo ludico, creativo e colorato il loro universo interiore, dando forma e consapevolezza alle variegate sensazioni che abitano dentro di loro perché tutte sono indispensabili e tutte vanno

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accolte e vissute, perché è difficile dare a un sentimento un solo colore…

forse ce ne vogliono tanti.

Le offerte presentate saranno le seguenti:

1. Proposte per la valorizzazione del sé all'interno di un percorso sul diritto all'identità e di accoglienza delle diversità: giochi per fare l'appello e per sorridere, saluti, canzoni, osservazioni e lettura di immagini.

2. Giochi simbolici, drammatizzazioni ed esplorazioni ludiche sulla conoscenza del proprio corpo e sull'autonomia personale (cura degli effetti personali e autonomia di spostamento negli spazi della

scuola); rappresentazioni grafico-manipolative.

3. Conoscenza ed uso di materiale e di strumenti per dipingere, sperimentazione di alcune tecniche espressive.

4. Scoperta e conoscenza dell'ambiente scuola attraverso l'esplorazione e l'utilizzo di spazi e materiali.

5. Giochi dell’accoglienza: attività finalizzate alla libera espressione di stati emotivi.

6. Si partirà dal vissuto dei bambini per creare un ambiente stimolante e attività adeguate alle esigenze di ognuno e di tutti.

In ogni sezione verrà trattato l’argomento sulle Emozioni attraverso la lettura del libro: “Di che colore è un bacio”, dove una bambina che ama colorare, si interroga sulla difficoltà di dare a un sentimento un solo colore.

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Organizzazione degli spazi

Ogni sezione vede allestita al suo interno una serie di spazi ben definiti che sono utilizzati secondo i seguenti criteri:

1. Angolo dei giochi strutturati

2. Angolo conversazione guidata e drammatizzazione 3. Angolo giochi simbolici

Tempo permettendo le attività verranno svolte all’aperto.

Organizzazione dell’accoglienza

L’organizzazione dei tempi nelle prime settimane di scuola non avrà una scansione rigida bensì gli insegnanti, in accordo con i genitori, daranno flessibilità in modo tale che ciascun bambino possa seguire i propri tempi d’adattamento e inserirsi in modo positivo nella nuova realtà della scuola, dal momento che proviene da un vissuto dove sia i tempi, sia le persone, sia l’ambiente sono diversi, mentre per i bambini che già frequentavano lo scorso anno scolastico verrà richiesto il rispetto dell'orario al fine di far assumere una corretta routine giornaliera agli alunni.

Per questo motivo i docenti stabiliscono linee e criteri comportamentali omogenei che possono essere così riassunti:

1. L’inserimento dei bambini al primo anno di frequenza potrà essere organizzato ,per tutto il periodo del protrarsi dell’emergenza Covid- 19, con la presenza di un genitore munito di mascherina ,e per lo stretto necessario, all’esterno della sezione. In caso di condizioni

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climatiche sfavorevoli il genitore non potrà entrare in sezione ,ma lascerà il figlio in custodia all’insegnante.

2. Gli insegnanti si renderanno disponibili all’ascolto dei bisogni ed esigenze delle famiglie, cercando di attenuare ansie e preoccupazioni delle stesse.

3. Il team docente terrà presente che l’accoglienza non è solo un’attività dei primi giorni, ma è uno stile relazionale che deve accompagnarli sempre al fine di far percepire a ciascun bambino la sua unicità ed irripetibilità. Attraverso il “circle-time” gli insegnanti potranno maggiormente addentrarsi nel mondo emotivo del bambino e cogliere “la parte sommersa” che è in ognuno di loro, fatta di vissuti quotidiani, di sentimenti, di percezioni e che inevitabilmente influenza anche la sfera cognitiva.

Attività Previste i primi giorni di scuola

 Accoglienza dei bambini, primo inserimento nel nuovo ambiente per i nuovi inseriti.

 Lettura di libri sull’argomento delle emozioni

 Viaggio nei colori attraverso esperienze visive e tattili che coinvolgono la sfera emotiva: “Fare per il piacere di fare”, utilizzando materiali differenti

 Conversazioni con i bambini più grandi sull’argomento: colori ed emozioni e con i più piccoli attività manipolative con i colori che ogni emozione li avvicina, accompagnati da musiche differenti.

 Proposta di visione di immagini, giochi e canzoni sulle emozioni.

ATTIVITÀ FINALE DEL PROGETTO:

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Alla fine del progetto verrà realizzato un video in cui ogni sezione illustrerà i momenti più significativi del percorso attuato. Il video sarà pubblicato sul sito della scuola e sarà visionabile dalle famiglie per un periodo stabilito.

Valutazione

In queste prime settimane la valutazione sarà limitata all’osservazione sistematica e verrà tabulata tramite una tabella che permetterà alle insegnanti di decidere strategie più adatte per raggiungere gli obiettivi prefissati nella programmazione annuale e progettare percorsi

diversificati per i bambini che presentano particolari difficoltà.

Le insegnanti dei plessi di Barge capoluogo, San Martino e Crocera.

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