La giustizia passa la cannabis no

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IL PRIMO QUOTIDIANO FREE PRESS

Giovedì 17 febbraio 2022 metronews.it @MetroNewsItalia /MetroNewsItalia

T O R I NO

Stupinigi rinasce grazie a 25 milioni

TO R I NO Il Ministero della Cultura ha stanziato 25 milioni per il restauro e la valorizzazione del complesso di Stupi- nigi e del borgo circostante. Un rilancio atteso da anni dagli amministratori. E sempre ieri il ministro Franceschini ha annunciato che la capitale italiana del libro 2022 sarà Ivrea. A PAG 4

TO R I N O

I Reds sbancano San Siro Per l’Inter ora si fa dura

RIZZA ALLE PAGG. 7, 8 E 10

P I X A B AY

La giustizia passa la cannabis no

La Consulta ammette 5 referendum, bocciata la coltivazione dell’erba Amato: «I temi valoriali dividono, ma il Parlamento non gli dedica tempo»

A PAG. 2

Made in Italy, il vino si salva d al l ’et i c h etta di “pericoloso ”

ST R A S BU RG O Il vino, e con esso buona parte del Made in Italy, si salva dall’etichetta che lo avrebbe “bollato” come pericoloso a prescindere: il Parlamento europeo ha approvato la strategia anti cancro in- serendo la differenziazione, appunto in etichetta, tra consumo e abuso. Solo da quest’ultimo dunque deriverà la perico- losità. Soddisfazione dalla filiera. A PAG. 2

Tutti i gatti in festa oggi è la loro giornata

RO M A Ce ne sono oltre 7,3 milioni nelle case degli italiani. E oggi è la loro festa. Si celebra infatti in Italia la Giornata del gatto. Va- leria Marini: «Sono il mio antistress preferito». BOBBI A PAG. 2

P E C H I NO Un altro trionfo azzurro sul ghiaccio.

L’ultima giornata di gare dello short track regala due meravigliose medaglie, l’argento di Arianna Fontana sui 1500 metri e il bronzo della staffetta maschile. Per Arianna si tratta addirittura dell’undicesimo podio olimpico, l’italiana più medagliata di sempre nei Giochi Olimpici invernali davanti alla fondista Belmondo. ALLE PAGG. 7, 8 E 10

Arianna nella leggenda

con un altro argento

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w w w. m e t ro n ew s .i t giovedì 17 febbraio 2022

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l e t te re @ m e t ro i t a ly.i t

La Corte Costituzionale ammette 5 quesiti su 8

RO M A Cinque su otto. Tanti sono stati i quesiti referendari ri- tenuti “ammissibili” dalla Cor- te Costituzionale, tutti in materia di giustizia: quelli sull’a- brogazione delle disposizioni in materia di incandidabili- tà previste dalla legge Severi- no, sulla limitazione delle mi- sure cautelari, sulla separazio- ne delle funzioni dei magistrati, sull’eliminazione delle li- ste di presentatori per l’elezio - ne dei togati del Csm e sul voto degli avvocati nei consigli giu- diziari sulle valutazione dei magistrati. In tema di giustizia ritenuto inammissibile solo il quesito sulla responsabilità ci- vile diretta delle toghe.

Il monito di Amato

Bocciati anche quello sull’eu - tanasia («in realtà sull’omici - dio del consenziente», ha precisato il presidente della Con- sulta, Giuliano Amato, dicen- dosi «ferito» dalle critiche di in- sensibilità alla sofferenza) e quello sulla “cannabis legale”

che - sempre secondo Amato - per un tecnicismo rischiava di depenalizzare «anche sostan- ze stupefacenti più pesanti».

Bocciatura contestata dai pro- motori, che gridano al tradi- mento delle istanze sociali. «Il Parlamento non dedica abba- stanza tempo a cercare di tro- vare soluzioni a temi che possono alimentare dissensi cor- rosivi - ha detto Amato - il Par- lamento lavora, ma ha grossa difficoltà a mettersi d’accordo su questi temi». Ora, però, se si vuole evitare il voto sarà necessario serrare i ranghi.

I tempi sono stretti: sui cinque referendum ammessi si dovrebbe votare infatti in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. Salvo che il Parlamento non intervenga

prima con modifiche sostan- ziali sulle norme oggetto della consultazione. Sulla giustizia la partita è aperta. Il leader le- ghista Salvini gongola - «bellis- sima giornata per l’Italia» - e chiama a raccolta il centrode-

stra. Il M5S già fa sapere che da- rà indicazione di votare No.

Senza i temi più “popolari” - eutanasia, cannabis e respon- sabilità dei magistrati - appare a rischio anche il necessario quorum di affluenza.

Bocciati quelli su eutanasia, cannabis e responsabilità diretta dei giudici

Festa del gatto, oltre 7,3 milioni nelle case

Valeria Bobbi

ROMA Giornata speciale oggi per gli amanti dei felini e del loro fascino magnetico: si celebra infatti in Italia la Giornata del gatto, istituita nel 1990. Perché proprio il 17 febbraio? La data venne in- dividuata grazie ad un sondaggio lanciato nel 1990 dalla rivista spe- cializzata “Tu t t o g a t t o ”. Febbraio è infatti il mese dell' Acquario, de-

gli spiriti liberi ed anticonformi- sti come quelli dei gatti. Tra i detti popolari febbraio veniva definito

“il mese dei gatti e delle streghe”

collegando in tal modo gatti e ma- gia. Infine il numero 17, nella tradizione italiana, è sempre stato ritenuto un numero portatore di sven- tura, stessa fama in pas- sato riservata al gatto. Compagni

insostituibili nelle case di milioni di italiani, al fascino irresistibile dei gatti non sono rimasti indif- ferenti poeti, artisti e scienziati.

Choupette è la gatta più famosa del fashion system, quella che Karl Lager- feld chiamava affettuo- samente la “ragazza ric- ca”, perché ha ereditato, infatti, una parte del ric- co patrimonio del

grande stilista tedesco. Valeria Marini ha dichiarato: «Preparerò un adeguato festeggiamento. I miei due gatti, Sexy Star e Sua Maestà, sono il mio antistress preferito».

In Italia, secondo il Rapporto Assalco-Zoomark 2019, si stima che la popolazione dei gatti do- mestici abbia raggiunto i 7,3 milioni, contro i 7 milioni dei cani.

nelle case degli italiani.

Prete sbaglia, batt esimi tutti da rifare

U SA Prete ha sbagliato formula e ora migliaia di fedeli sono da ribattezzare.

Un parroco di Phoenix, Andres Arango, ha sco- perto di aver sbagliato per 26 anni la formula con la quale battezzava i fedeli della sua parroc- chia in Arizona. Invece di dire: «Ti battezzo nel no- me del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo», padre Arango diceva: «Noi ti battezziamo…». Ora ci sono migliaia di fedeli che hanno ricevuto il sacra- mento sbagliato da piccoli e vanno ribattezzati. Il vescovo di Phoenix, Tho- mas Olmsted, ha scritto ai fedeli: «Il problema con l’uso del noi è che non è la comunità che battezza una persona, ma Cristo. E lui solo». E l’errore si ri- verbera sugli altri sacra- menti che scaturiscono dal battesimo, persino sul matrimonio. La diocesi ha attivato un sito web e padre Arango, lasciato il suo incarico, aiuta le vitti- me della sua svista.

Ucraina, dubbi Usa sul ritiro dei russi

UC R A I NA Le truppe «hanno ini- ziato a tornare nelle loro basi permanenti dopo aver aver ca- ricato carri armati e veicoli mi- litari sui treni», ha annunciato il distretto militare russo. «Fi- nora non abbiamo nessuna de- escalation - ha dichiarato il se- gretario generale della Nato, Jens Stoltenberg - anzi hanno aumentato il numero delle

truppe e molte altre sono in arrivo». Alcune dichiarazioni fanno però capire che uno spi- raglio si è aperto. «Non ci sono piani di dispiegare sistemi di attacco Nato in Ucraina», ha precisato Stoltenberg. «La Ue deve mostrare la volontà di ne- goziare», ha detto invece l’Al t o rappresentante Ue per la Poli- tica estera, Josep Borrell.

La Ue sul vino

«Dannoso solo se si abusa»

ST R A S BU RG O Il Parlamento europeo ha approvato gli emendamenti alla strategia anti cancro in cui viene in- serita una differenziazione, nelle eti- chette sul vino, tra il consumo e l’a- buso. In particolare viene aggiunta la definizione di consumo «nocivo» e non moderato. «È stata riconosciuta più appropriata la linea dell’approc - cio moderato. Auspichiamo che ora si possa continuare a lavorare insie- me per la lotta contro il cancro senza demonizzare il consumo consapevole di vino e delle altre bevande alco- liche», è stato il commento delle organizzazioni della filiera vitivinicola italiana dopo l’esito del voto in ple- naria del Rapporto della Commissio- ne speciale del Parlamento europeo per la lotta contro il cancro (Beca) sul rafforzamento delle strategie del- l’Europa nel combattere la malattia.

Le organizzazioni ricordano che il Rapporto Beca, «aveva un approccio antiscientifico in relazione al consumo di alcol, non distinguendo tra uso moderato e abuso. Seguen- do tale approccio, si sarebbe unicamente penalizzato pe- santemente un intero setto- re economico che rappresen- ta invece un’eccellenza per qualità della produzione, storia, cultura, ed è volano di sviluppo di turismo e occupazione». «Accoglia- mo con soddisfazione il reinserimento del concetto di pericolosità del- l’abuso di alcol e non dell’uso di alcol in sé - proseguono - il consumo moderato di vino è sempre stato un fattore ca- ratterizzante della Dieta Mediterranea, che nel 2010 è stata riconosciuta dall’Unesco Patrimonio culturale immateriale dell’umanità».

N EW S

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C I T TA ’ To r i n o

Stupinigi rinascerà Stanziati 25 milioni

REGIONE Il rilancio del complesso di Stupinigi, Patrimonio dell’Unesco, con la Palazzina di Caccia e il borgo che la circonda, sarà finanziato dal ministero della Cultura nel- l’ambito dei progetti di valorizzazione culturale che il governo promuove- rà nel corso del 2022. Ad annunciarlo la Regione Piemonte dopo l’incontro tra il ministro della Cultu- ra Dario Franceschini, il presidente del Piemonte Alberto Cirio, il sindaco della Città Metropolitana Stefano Lo Russo e l’asses -

sore alla Cultura Vittoria Poggio. Il recupero del complesso di Stupinigi, dopo quello che ha inte- ressato la Reggia di Vena- ria, sarà il più grande pia- no di riqualificazione per

il sistema culturale e turi- stico piemontese. L’inve - stimento complessivo previsto è di 25 milioni di euro e prevede, accanto al recupero dell’area attor- no alla Palazzina di caccia

la creazione di una vera e propria cittadella adia- cente con negozi, attività artigianali e commerciali che daranno nuovamente vita all’antico borgo di questa storica Residenza Reale, dal 1997 patrimonio Mondiale dell’Umani - tà.Soddisfatto anche il sindaco di Nichelino Giampietro Tolardo: «Da anni lavoriamo e ci battia- mo affinché questo grande gioiello che è Stupinigi riceva la giusta attenzio- ne da parte delle istituzio- ni locali e nazionali».

I fondi arrivano dal Ministero della Cultura per il complesso e il borgo

G i ov a n n i n i : presto Tav sblo ccata

VA L SU SA «La progetta- zione per la tratta italiana dell’asse ferrovia- rio Torino-Lione è in fa- se di realizzazione: siamo riusciti a sbloccare una situazione che era in stallo da molto tempo». Lo ha detto il ministro delle Infrastruttu- re e della Mobilità so- stenibili, Enrico Gio- vannini, durante la sua audizione alla Camera esaminando il Docu- mento strategico della mobilità ferroviaria.

«Per quanto riguarda l’Osservatorio, abbiamo presentato la pro- posta tempo fa e quindi speriamo di essere in dirittura d’arrivo».

Lettera ai genitori per vaccinare gli under 11

REGIONEPer sensibilizzare le fami- glie sull’importanza della vaccinazione pediatrica la Regione Pie- monte ha deciso di scrivere ai genitori dei bambini tra i 5 e gli 11 anni, per fornire alcune informazioni sui rischi che il contagio da Covid può provocare sui più piccoli e gli effetti positivi del vaccino nel for-

nire loro una buona protezione im- munitaria. Una lettera che arriva a pochi giorni dall'open day dedica- to alla vaccinazione dei bambini che si svolgerà il 19 febbraio nehli hub vaccinali.

Nella settimana dal 7 al 13 febbraio l’incidenza regionale del Co- vid per l'età adulta è diminuita del

40,4 %. Lo stesso vale per la fascia scolastica, con cali in quasi tutte le età al di sopra del 40 %. La fascia tra i 6 ed 10 anni quella con in calo maggiore, a -47,6%. Con l'ulteriore calo di 97 unità, ora i ricoveri com- plessivi sono a quota 1.500. Il tasso di positività è al 7,6 % dei tamponi eseguiti. I decessi sono 27.

Pagina a cura di Paola Rizzi l e t te re @ m e t ro i t a ly.i t

Ivrea capitale del libro 2022

È Ivrea la Capitale italiana del libro per il 2022. Lo ha comunicato in diretta zoom il ministro della Cultura, Dario Franceschini, al termine della selezione svolta da una giuria di esperti presieduta da Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il libro e la lettura.

La candidatura di Ivrea, si legge, si segnala per la capacità di met- tere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla di- mensione internazionale, di proporsi come luogo dove si imma- gina il futuro del libro e della lettura.

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6 Photo shoot

Il numero di tigri che attualmente si trovano in stato di ibertà.

NICK

IL NUMERO

L’americano Nick Goepper impegnato in gara nelle finali di slopestyle maschile alle Olimpiadi invernali (a Zhangjiakou, Cina). /AP

LA FRASE

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Belen e Stefano giocano ai piccioncini

«L

a storia con De Mar-

tino avrà detto tutto quando io non ci sa- rò più»:

forse nien- te meglio di queste parole pronuncia- te da Belen Rodriguez può definire meglio la sua situazione sentimentale con il padre di suo figlio Santiago, Stefano De Martino. E se lui in un’intervista prova a

smentire il ritorno di fiamma («Non c’è un ritorno di fiamma, non avrei problemi ad ammetterlo. Siamo due genitori, abbiamo un legame che va al di là di un matrimonio», ha dichiara- to) , il settimanale Chi li ha nuova-

mente paparazzati in un week end ro- mantico in una spa in Franciacorta, nel Bresciano, mano nella mano in ac-

cappatoio e come sempre complici e sorridenti, dimo- strano un affetto che va oltre l’affiatamento tra due ex rimasti in buoni rapporti. A giudicare dalle immagini pubblicate dal settimanale

“Chi” l’intimità tra Belen Rodriguez e Stefano De Mar- tino pare proprio tornata quella di un tempo. Tra mezze verità e smentite poco efficaci, sicuramente i due sanno come infiammare i rumor e mantenere alte le speranze dei fan sul loro ritorno di fiamma e l’atten - zione mediatica.

M E T RO G O S S I P

VALERIA BOBBI

C RO N O NATI OGGI

Vittoria Belvedere Rosita Celentano Valeria Mazza Leonardo Pieraccioni

1801Thomas Jefferson viene eletto presidente degli Stati Uniti 1933Il per iodico Ne- wsweek pubblicato per la prima volta

1979La Cina invade il Viet- nam1992

Milano: con l’a r re s to di Mario Chiesa, presidente Trivulzio, co- mincia Mani pulite

Vittorio è ancora con me Paolo Taviani

Regista

SUPERBONUS 110%

Come funziona il SuperBonus 110% per il singolo appartamento in condominio?

La proroga del Superbonus 110% è prevista anche per le persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio.

Prima la proroga era prevista per i soli interventi sulle parti comuni, lascian- do fuori tutti gli interventi trainati sul singolo appartamento.

Il singolo condomino, stando alla prima versione del calendario dei lavori, per poter sfruttare il Superbonus 110%

per interventi nel suo appartamento, avrebbe dovuto avviare la pratica senza avere la certezza dell’esecuzione dei lavori trainanti sulle parti comuni, quindi con scadenze non allineate che avrebbero causato non pochi problemi.Per fortuna, tutto è stato risolto con il nuovo calendario dei lavori unico, in cui le spese per gli interventi trainati devono essere sostenute nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e di fine dei lavori sulle parti comuni del condominio.

w w w. d e t r a z i o n i f a c i l i . i t

Il singolo appartamento in condominio

FABIO VIDOTTO

PU N T I DI VIS TA

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7 Inter, la solita “b effa” europ ea

Samir Handanovic, superato dal tiro di Firmino che segna il primo dei due gol del Liverpool. /L APRESSE

I nerazzurri giocano bene ma il Liverpool passa 2-0 a S.Siro

Sergio Rizza

C A LC I O Altro che 1965.

Questa Inter-Liverpool ri- schia di richiamare alla memoria il precedente in- felice degli ottavi del 2008.

I Reds hanno sbancato San Siro 2-0 nel finale, dopo aver a lungo subito. Certo, ottima Inter (gran traversa di Calhanoglu sullo 0-0).

Ma insufficiente, come contro il Real. I gol fuori casa non valgono più dop- pio, unica consolazione.

Ritorno l’8 marzo.

Klopp sceglie a sorpresa il giovanissimo Elliott in mediana, per il tridente si affida a Mané, Jota e Salah.

Inzaghi schiera la forma- zione-tipo (salvo Barella

squalificato, al suo posto Vidal), con Bastoni recu- perato e Lautaro-Dzeko.

lhanoglu controlla splen- didamente e colpisce di si- nistro: traversa piena. Poi il gol lo sfiora Mané, di testa, ma è di nuovo l’Inter a farsi pericolosa in contro- piede. Prima Lautaro e poi Dzeko, però, sprecano le loro occasioni. Ripresa.

Inizio tutto nel segno del- l’Inter. Al 53’, Perisic fa un capolavoro di cross dalla sinistra ma Lautaro man- ca d’un soffio la correzio- ne di testa. Venti minuti di supremazia interista, salvo una sortita velenosa di Luis Diaz murato da Skri- niar. Dzeko al 71’ spreca ancora. E al 75’, la “puni - zione”: Firmino, di testa su corner, beffa Handano- vic. L’Inter sembra subire il colpo, sgonfiarsi. E Sa- lah, all’83’, la punisce nuovamente, da centro area:

2-0. C’è poco da recrimina- re, se non sfrutti le occasioni. Tra i nerazzurri, tre nomi su tutti: Perisic, Vi- dal e Calhanoglu.

L’inizio è degli inglesi:

pressing asfissiante, fine palleggio, potente orga-

nizzazione di gioco. Si fanno subito pericolosi proprio conSalah e Mané, ma

la grande occasione è del- l’Inter. Al 16’, Perisic vola sulla sinistra e crossa, Ca-

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spor t@metroitaly.it

Ciro Immobile./L APRESSE

EUROPA LEAGUE ORE 21

Lazio a Oporto senza Immobile

C A LC I O Ciro Immobile non farà parte della trasferta europea di Oporto. Bruttissi- ma notizia per la Lazio in vista dell’an - data dei playoff per gli ottavi di finale di Europa League, in programma stasera allo stadio Do Dragao con calcio d’inizio alle 21.

I biancocelesti saranno costretti ad af- frontare il Porto guidato dall’ex Concei- çao (che ha avuto parole al miele per i suoi trascorsi biancocelesti) senza il proprio bomber perché fermato da alcuni sintomi influenzali. Immobile non ha neanche preso parte all’allenamento mattutino prima della partenza: Mauri- zio Sarri quindi sarà costretto a schierare il tridente leggero con Zaccagni, Pedro e Felipe Anderson, con quest’ultimo che verosimilmente agirà da falso nove.

Per quanto riguarda Immobile, Sarri può ragionevolmente sperare di recupe- rarlo per il match di campionato contro l’Udinese al “Friuli” previsto domenica sera alle 20.45.

Il nigeriano del Napoli, Osimhen./L APRESSE

EUROPA LEAGUE ORE 18.45

B arça-Napoli sapore di stelle

C A LC I O Al Camp Nou, il match Barcello- na-Napoli di stasera alle 18.45 non vale solo gli ottavi di Europa League (benin- teso è solo l’andata, il ritorno sarà il 24).

Vale anche per i desideri dell’Europa maggiore che animano le due squadre.

Lo sa Xavi, tecnico dei blaugrana, che dice: «Abbiamo un obiettivo, entrare in Champions League l’anno prossimo. Lo faremo nei primi quattro nella Liga o vincendo l’Europa League. Vorremmo essere in Champions, è esasperante non esserci ma questo potrebbe essere un match da Champions, perché anche il Napoli è di quel livello». Xavi teme la di- fesa partenopea, Zielinski, Insigne, Osi- mhen. Proprio il nigeriano pareva in dubbio (assenti saranno Politano, Loza- no e Lobotka) ma Spalletti è parso più

che ottimista. E grintoso: «Dobbiamo cercare di essere sempre il Napoli, di of- frire un buon calcio. E, se abbiamo l’am - bizione di andare sino in fondo, farci tro- vare pronti».

La Juve tifa Toro (non nel derby...)

C A LC I O Rabberciata la situazione a Berga- mo con l’1-1 in extremis di Danilo, la Ju- ventus tornerà in assetto da corsa al 4° posto domani sera, nel derby. Una partita che sullo sfondo rivela un bizzarro intrec- cio di destini, dal momento che la Signo- Il gol-partita di Locatelli all’a n d at a . /L APRESSE

ra, pensando al suo obiettivo stagiona- le, farà il tifo...proprio per i cugini gra- nata. Non domani sera, ovvio; ma alme- no in prospettiva, visto che il Torino di Juric, dovendo recuperare un match proprio con l’Atalanta, potrebbe toglie- re alla Dea punti preziosissimi e regalar- li ai bianconeri. Gli ingredienti per una stracittadina frizzante ci sono. La Juve di Vlahovic è rigenerata (non avrà proprio Danilo, squalificato). Di fronte avrà un Torino furioso per l’amarissimo Var

col Venezia, e un Belotti prevedibilmen- te munito di voglia di rivalsa, anche se l’anno prossimo dovesse approdare, come è possibile, al Milan. Ad arbitrare sa- rà Massa di Imperia. Per lui nessun precedente nel derby, ma quest’anno ha già diretto la Juventus nella clamorosa vittoria in rimonta contro la Roma, mentre si tratta della prima volta per il Torino. Che comunque è la squadra più arbitrata da lui: sarà la 27ª volta (10 vit- torie, 7 pareggi e 9 sconfitte).

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10 Arianna, la signora 11 metalli

L’esultanza di Arianna Fontana./L APRESSE GIOCHI Tripudio azzurro

sul ghiaccio. L’ultima giornata di gare dello short track regala altre due meravigliose medaglie: la 14ª e la 15ª , la 6ª e la 7ª per gli sport del ghiaccio. Un trionfo per la Na- zionale degli allenatori Kenan Gouadec ed Assen Pandov: da una parte l’ar - gento sui 1500 metri della sempre più immortale Arianna Fontana, dall’al - tra il bronzo della staffetta maschile a 20 anni dal- l’ultimo podio olimpico nella gara a squadre. Mai nella storia lo short track italiano aveva raccolto ben 4 medaglie in un’uni - ca edizione dei Giochi In- vernali. Per la Freccia

Bionda è la terza meda- glia, argento, dopo l’ar - gento nella staffetta mi- sta e l’oro sui 500 metri,

ma soprattutto è l’11° podio olimpico con cui di- venta l’atleta italiana più medagliata di sempre nei

Giochi Olimpici invernali davanti alla fondista Ste- fania Belmondo fermata- si a quota 10. Una leggen-

Fontana, argento leggendario. Staffetta maschile terza

«Sofia e Fede?

Amiche mai»

SCIOggi combinata: si chiudono le gare indivi- duali. La Brignone, 5ª in prova, tenta il riscatto.

Sua madre, la grande

Quario, ha detto di lei e della Goggia:

«Sofia è egocentrica e si piace, Federi- ca è timida. Mai state amiche».

Razzoli ottavo Lacrime amare

SCIGiuliano Razzoli, 37 anni, 12 anni dopo l’oro di Vancouver ieri è giunto 8° (miglior azzurro) nello slalom. Ot-

tima gara di rimonta ma non è basta- to: «Il bronzo mi è sfuggito di poco.

Le mie lacrime? Di tristezza».

Feder ica Brignone tenta il riscatto nella co m b i n at a . /L APRESSE

Razzoli ha mancato il bronzo per 26 ce nte s i m i . /L APRESSE

da, cui aggiungere il bronzo della staffetta Dotti- Cassinelli-Confortola-Si - ghel, con quest’ultimo ca-

pace della “zampata” de - cisiva proprio sul traguardo ai danni dei russi. Nel curling, 3ª vittoria degli azzurri (sui danesi) che sperano nella semifinale:

stanotte c’era la Norve- gia.

spor t@metroitaly.it

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FO C U S SA L UT E Quanto conta

il cuore delle donne

Per il buon uso del sangue

SA LUT E Fnopi, Federa- zione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche, e Avis hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la prevenzione, l’edu - cazione sanitaria e il buon uso del sangue e dei plasmaderivati.

Obiettivo: tutelare il di- ritto alla salute dei do- natori e di quanti hanno necessità di essere sottoposti a terapia tra- sfusionale e promuove- re l’informazione e l’e- ducazione sanitaria fa- vorendo la diffusione del concetto di prevenzione e promozione della salute. LU. MOS.

Fattori di rischio specifici

Rispetto alle malattie cardiovascolari le donne presentano fattori di rischio specifici: basta fumare un terzo delle sigarette dell’uomo per essere esposte allo stesso rischio. E le malattie autoimmuni, più tipicamente femminili visto il ruolo immuno- stimolante degli estrogeni, possono essere associate a una maggiore esposizione per lo stato di infiammazione cronica.

Luisa Mosello

SA LUT E Il cuore delle donne e il rischio cardiova- scolare nell'universo femminile, ancora poco studiato e sotto diagnosti- cato. Sono questi i temi della medicina di genere al centro del congresso dei cardiologi ambulato- riali dell'associazione regionale Arca che si è svol- to a Venezia e ha sottoli- neato l'obiettivo dell’A- merican College of Car- diology: ridurre l’inciden - za di queste patologie en-

tro il 2030. Secondo la Survey Carin Women solo il 15% delle italiane è consapevole dei maggiori rischi dopo la menopausa e che i sintomi e il decorso delle malattie sono diver-

si tra maschi e femmine.

Così come è stato confer- mato essere per il contagio da Covid 19. «È ormai chiaro che uomini e donne non sono uguali in medicina - ha spiegato il pre-

sidente Arca Giovanni Battista Zito -. Si ammala- no in modo diverso, di malattie differenti, non hanno gli stessi sintomi e rispondono in maniera dissimile alle terapie. Ri- conoscere e valorizzare queste differenze per- mette di fornire terapie più appropriate allo sco- po di garantire a ciascuno la cura migliore, raffor- zando il concetto di cen- tralità del paziente e di personalizzazione delle cure». Nel congresso è sta- to presentato il documen-

to di consenso The Lancet Women and Cardiovascu- lar disease Commission, che ha l’obiettivo di ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari nella popolazione femminile entro il 2030, che a tut- t’oggi ne rappresentano la prima causa di morta- lità. Nel 2019 a 275 milioni di donne è stata diagno- sticata una malattia car- diovascolare, e di queste 9 milioni sono morte. Fat- tore di rischio è anche la menopausa precoce (me- no di 45 anni).

Pa g i n a in collaborazione con ADNKRONOS SALUTE

/P I X A B AY

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14 Holland: «Sarà per tutti una bella caccia al tesoro»

Tom Holland è Nathan Drake nel film Uncharted tratto dal videogico.

S H OW

MUSICA«Il prossimo traguardo è certamente cominciare a lavorare al disco. Stiamo lavorando con grandi cantautori, alcuni hanno scritto dei pezzi per me:

Pino Donaggio, Tricarico, poi ci sarà un pezzo di Caccamo, un vecchio inedito di Mogol, un vecchio pezzo di Calabrese, un bel-

lissimo brano di Mariella Nava sul pregiudizio». Lo dice Mada- me Drusilla Foer (fresca dell’e- sperienza sanremese accanto ad Amadeus), durante la sua rubri- ca Parola di Dru nel programma

“Facciamo finta che”, il di Mau- rizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101.

UNCHARDED IL FILM DA OGGI NELLE SALE

Orietta Cicchinelli CINEMA C’è un po’ di To m b R a i d e r, un po’ Indiana Jones, un pizzico di 007in Unchar - ted. Il film di Ruben Flei- scher, trasposizione cine- matografica dell’omoni - mo videogame, con Tom Holland (nel ruolo del giovane e scaltro Nathan Dra- ke), Mark Wahlberg (Vic- tor “Sully” Sullivan, suo arguto partner) e Antonio Banderas, avvincente ac- tion-adventure, è da oggi in sala. Al centro la storia dell’avventuriero Nathan alla ricerca del fratello scomparso. Viaggio che lo porta sulle tracce del leg-

gendario tesoro di Magel- lano. «In un mondo sotto- posto a tante sfide, non ultima quella del Covid - spiega il regista - far parte- cipare il pubblico a un viaggio mai raccontato prima è stato di stimolo.

Giovane, orfano, Nathan è alla ricerca del tesoro, ma soprattutto della famiglia.

Io, poi, sono cresciuto amando Indiana Jones...».

Una grande sfida adattare un popolarissimo video- gioco al grande schermo.

«Ogni volta che si tocca un soggetto tanto amato - continua il regista - è im- portante rispettarlo, ma anche farlo proprio. Il gio-

Drusilla: «Lavoriamo a un disco»

Drusilla Foer, al secolo Gianluca Gori, attore 55enne di Firenze.

Pagina a cura di Orietta Cicchinelli s p e t t a co l i @ m e t ro i t a ly.i t

Per MasterfChef Italia in sette corrono verso la sfida finale

COOKING SHOWLa sfida di MasterChef si avvicina al rush finale. 7 i cuochi rimasti in gara: Carmine, Christian, Elena, Federico, Lia, Nicky Brian, Tracy. I giudici Barbieri, Cannavac- ciuolo e Locatelli si aspettano cose da veri chef stasera su Sky e Now.

D’altronde la finalissima è vicina...

co è già di per sé molto ci- nematografico, ma non volevamo farne una co- pia».

E a proposito del suo personaggio, Tom Hol- land, già apprezzato nei panni di S p i d e r- M a n spie - ga: «Mi considero un attore molto attento ai detta- gli in tutti i personaggi, come ho fatto con Peter Par- ker. Con Nathan gli aspetti fisici sono molto impor- tanti: buttarsi giù dall’ae - reo e atterrare. È stato fa- ticoso ma divertente. Il film sarà una caccia al tesoro anche per i fans. In- contrare Nolan North, la voce di Nathan nel video-

gioco? Lo conoscevo, ave- vo fatto tutti i suoi giochi.

Lui ci ha sostenuto nel la- vorazione e il film gli è pia- ciuto». Tra le scene più bel- le di Uncharted (che vede

un enorme cameo che i fans del gioco riconosce- ranno) la sequenza delle due navi che volano in alto e combattono: «Mai vista prima» assicura il regista.

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