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di Arezzo dell’IZS di Lazio e Toscana

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Academic year: 2022

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a Medicina Integrata ha visto negli ultimi anni aumentare l’interesse sia da parte dell’Unione Europea (UE) che dell’opinione pubblica. Nell’UE sono state sviluppate numerose normative (Raccomandazioni, Direttive e Regolamenti) con l’obiettivo di armonizzarne l’impiego e realizzare strumenti di governo comuni per gli Stati membri delle varie Medicine Complementari (MC).

Nel maggio 1997, il Parlamento Europeo ha approvato la prima risoluzione sulle MC, in cui evidenzia la necessità di «Garantire ai cittadini la più ampia libertà possibile di scelta terapeutica». Nel settore della Medicina veterinaria, la zoo- tecnia biologica, disciplinata dal Regolamento CEE 1804/99, prevede l’applica- zione preferenziale delle MC, in quanto garantiscono l’assenza di residui negli alimenti di origine animale e riducono l’impatto ambientale. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Regioni Lazio e Toscana, ha istituito presso la sezione di Arezzo, il primo Centro di Medicina Integrata in Veterinaria. Questa decisione si inserisce nel percorso intrapreso dalla Regione Toscana per il rico- noscimento e la disciplina di esercizio delle MC in ambito umano e veterinario (LR n. 9/2007). Il Centro collabora con Università, Associazioni e Società scien- tifiche, fa parte della Consulta Nazionale Medicina Integrata (CONMI), ha stipu- lato protocolli d’intesa con la Scuola Internazione di Omeopatia Veterinaria “R.

Zanchi” (Cortona- Arezzo), la Società di Agopuntura Veterinaria (SIAV) e la Società di Omeopatia e Medicina Integrata (SIOMI), per un continuo scambio culturale con le principali scuole nazionali.

Le finalità e gli obiettivi del Centro per lo sviluppo e la promozione delle MC si articolano attraverso:

Formazione e informazione mediante l’organizzazione di seminari e convegni per l’aggiornamento pratico dei medici veterinari e tecnici del settore.

Supporto ed assistenza tecnica, per una corretta applicazione delle MC ai medici veterinari.

Dario Deni, Giovanni Brajon

Istituto Zooprofilattico Sperimentale Regioni Lazio e Toscana

Il Centro di Medicina

Integrata in Veterinaria presso la Sezione

di Arezzo dell’IZS di Lazio e Toscana

territorio dal Toscana

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Ricerca e sperimentazione, per validare l’efficacia delle MC per la prevenzione e cura delle malattie degli animali.

Ad oggi il Centro ha condotto alcune sperimentazioni, soprattutto in alleva- menti di suini e bovini, dove per vali- dare l’efficacia dell’omeopatia sono stati valutati gli indici zootecnici (per- formance produttive e riproduttive) assieme a indagini su parametri emato- chimici indicatori di immunità aspeci- fica e specifica (linfociti, linfociti T e sottopopolazioni linfocitarie).

I risultati delle sperimentazioni sono state pubblicate in riviste speciali - stiche e l’intera attività del Centro è consultabile sull’apposito link http://www.izslt.it/izslt/modules/cen-

tromiv/article.php?storyid=1 presso il sito Internet dell’IZSLT.

Oltre a descrivere brevemente gli obiettivi e l’attività del Centro, coglia- mo l’occasione per ricordare affettuo- samente il caro collega e amico, Franco Del Francia, recentemente scomparso, fondatore e Direttore della Scuola Superiore Internazionale di Omeopatia Veterinaria “Rita Zanchi”

di Cortona, che nella sua lunga carrie- ra di professionista e docente ha sem- pre trasmesso la passione e la compe- tenza del proprio lavoro. Il suo impe- gno e i suoi consigli sono stati fonda- mentali per l’impostazione e lo svolgi- mento delle nostre attività di ricerca clinica.

Il giorno 6 luglio Franco Del Francia, il collega che ha fondato e rappre- sentato l’Omeopatia Veterinaria negli ultimi 50 anni si è spento nella sua Foiano dopo una lunga malattia.

È e sarà sempre ricordato come uno dei padri fondatori dell’Omeopatia Veterinaria Italiana cui ha dedicato le sue energie, diffondendola tra i colle- ghi e gli operatori del settore zootec- nico, riuscendo a farle assumere il titolo di Medicina Scientifica qual è.

Nel lontano 1986 ha fondato, l’Associazione di Omeopati Veterinari Italiana (AIVO) e successivamente nel 1989, assieme a Mario Sciarri, la prima Scuola di Omeopatia solo per Veterinari in Italia la “Scuola Superiore Internazionale di Medicina Veterinaria Omeopatica “Rita Zanchi”.

Fondamentale è il contributo che Del Francia ha saputo dare applicazione dell’Omeopatia nell’ambito della Sanità Pubblica Veterinaria. Basta citare la salubrità degli alimenti di origine animale e, con largo anticipo, il rispetto del benessere animale, impostando, primo in Europa, con il contributo della ARSIA Toscana, una serie di sperimentazioni in collabora- zione con la Sezione di Arezzo dell’Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana nella applicazione clinica delle specie da reddito con risultati veramente stupefacenti e regolar- mente relazionati e pubblicati in con- gressi specialistici, dimostrando che l’effetto terapeutico del Rimedio Omeopatico è perfettamente sovrap- ponibile al farmaco, ma senza creare resistenze, senza inquinare l’ambien- te, con una notevole riduzione dei costi di gestione e, soprattutto, con un incremento qualitativo e quantita- tivo delle produzioni alimentari. I risultati sono stati cosi eclatanti che i colleghi dell’Istituto Zooprofilattico vennero contagiati dal suo entusia- smo fino ad approfondire lo studio dell’Omeopatia.

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