• Non ci sono risultati.

Il/la sottoscritto/a nat_ a (Prov. di ) il codice fiscale n. residente a CAP Via n., Cittadinanza recapito tel. n. cell. nella sua qualità di :

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Il/la sottoscritto/a nat_ a (Prov. di ) il codice fiscale n. residente a CAP Via n., Cittadinanza recapito tel. n. cell. nella sua qualità di :"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

timbro per ricevuta da parte del Comune

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN PARTICOLARI MANIFESTAZIONI

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA E CONCESSIONE

SUOLO PUBBLICO

FESTA DEI FIORI 2016

COMUNE DI ROVOLON

Richiesta_partecipaz_FESTA_FIORI_2016.doc

(DA PRESENTARE ENTRO MERCOLEDI’ 6 APRILE 2016)

(all’Ufficio Protocollo obbligatoriamente compilato in ogni sua parte)

Marca da bollo

€ 16,00

AL COMUNE DI ROVOLON

Ufficio Commercio Piazza G. Marconi, 1 35030 Rovolon PD

Anticipato via fax n. 049 / 9910161

Il/la sottoscritto/a ___________________________________________________________________________

nat_ a ________________________________________ (Prov. di _________ ) il _______________________

codice fiscale n. _____________________________ residente a ______________________________________

CAP _________ Via _____________________________________ n. ______ , Cittadinanza _______________

recapito tel. n._______________________________________ cell. ___________________________________

nella sua qualità di :

 titolare dell’omonima ditta individuale;

 legale rappresentante;



della società/ditta ___________________________________________________________________________

con sede legale a _______________________ ( ___ ) in Via ________________ P.Iva/C.F. _______________

iscritta alla C.C.I.A.A. di ___________________ dal _____________________ al n.______________________







 in possesso dell’autorizzazione n° ___ rilasciata il _____________ dal Comune di _____________________

per il commercio su aree pubbliche

di tipo:  A (ex A e B)  B (ex C) in forma itinerante

per il settore:  alimentare (specificare)________________________________________________________

 non alimentare (specificare)____________________________________________________







 in possesso dell’autorizzazione per l’esercizio del commercio in sede fissa n. ______ rilasciata il __________

dal _____________________ per la vendita dei prodotti di cui al settore merceologico:

 alimentare (specificare)________________________________________________________

 non alimentare (specificare)____________________________________________________

 in possesso di tesserino di riconoscimento n° ___ rilasciato il __________ dal Comune di _______________

ai sensi dell’art. 9, comma 4, lettera a) della LR 6.04.2001, n.10, quale venditore non professionale in quanto vende bene in modo sporadico ed occasionale;

 in possesso della SCIA per l’esercizio dell’attività di mostra e vendita di opere frutto del proprio ingegno e creatività ai sensi D. Lgs. n. 114 del 31.03.1998 art. 4 comma 2 lett. h;

 quale produttore vivaista/ortofloricultura;

 _______________________________________________________________________________________

CHIEDE

(ai sensi dell’art. 3, comma 4 della L.R. n. 10/2001)

(2)

di poter partecipare alla FESTA DEI FIORI

,

nella giornata di domenica 1° maggio 2016, dalle ore 8.00 alle ore 19.00 e il rilascio dell’autorizzazione temporanea

 per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche per il settore  alimentare  non alimentare

 per l’esercizio dell’attività di ________________________________________________________________

e conseguentemente chiede la relativa concessione di suolo pubblico in Rovolon, piazza G. Marconi delle dimensioni di mt. _________ x mt. _________ (pari a complessivi mq._____________), in detti spazi intende porre in vendita il seguente materiale: ___________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

D I C H I A R A

(Ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000)

 di avere già partecipato alla FESTA DEI FIORI negli anni _____________________ con posteggio di mq. _________;

 di essere titolare di autorizzazione per il commercio su aree pubbliche tipo "___" numero ________ rilasciata dal Sindaco del Comune di __________________________ in data _______________ di cui si allega copia;

 di essere titolare di autorizzazione per l’esercizio del commercio in sede fissa n. ________ rilasciata il ________ da _____________ di cui si allega copia;

 di essere in possesso di tesserino di riconoscimento numero ________ rilasciato dal Comune di __________________

in data ________ sensi dell’art. 9, comma 4, lettera a) della LR 6.04.2001, n.10, quale venditore non professionale di cui si allega copia;

 di essere in possesso della SCIA per l’esercizio dell’attività di mostra e vendita di opere frutto del proprio ingegno e creatività ai sensi D. Lgs. n. 114 del 31.03.1998 art. 4 comma 2 lett. h; di cui si allega copia;

 di essere titolare di azienda vivaista/ortofloricultura denominata_____________________________________________

 con sede legale a _________________________ ( ___ ) in via ___________________________________ P.Iva/C.F.

______________iscritta alla C.C.I.A.A. di ___________________ dal _____________________ al n.______________

 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71(1) del D. Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. come modificato dall’art. 8 del D. Lgs 6 agosto 2012 n. 147;

¹Non possono esercitare l’attività commerciale di vendita e di somministrazione:

a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;

b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;

c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;

d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l’igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;

e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all’inizio dell’esercizio dell’attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;

f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza;

2. Non possono esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell’alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d’azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme sui giochi.

3. il divieto di esercizio dell’attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e), e f), e ai sensi del comma 2, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione.

4. il divieto di esercizio dell’attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione.

5. in caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti morali di cui al comma 1 e 2 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all’attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall’articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal titolare e dall’eventuale altra persona preposta all’attività commerciale.

 che la persona in possesso dei requisiti professionali (art. 71¹ del D. Lgs. 26.03.2010 n. 59 come modificato dall’art.8 del D. Lgs. 6 agosto 2012 n. 147) come da documentazione allegata è:

 il sottoscritto

 __l__ Sig. __________________________________ (Legale rappresentante)

 __l__ Sig. _______________________________ (preposto all’effettiva conduzione dell’esercizio che sottoscrive per accettazione all’Allegato B);

¹L’esercizio di qualsiasi forma e limitatamente all’alimentazione umana, di una attività di commercio al dettaglio relativa al settore merceologico alimentare o di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:

a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano;

b) avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività d’impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenza sociale;

c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti.

 (dichiarazione antimafia) che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del D. lgs. 159/2011 e di non essere a conoscenza dell’esistenza di tali cause nei confronti degli altri soci;

(3)

N.B. Incaso di società, tutte le persone di cui al D.P.R. 252/1998 art. 2 compilano l’allegato A (tutti i soci in caso di: SNC, SRL, SPA; i soci accomandatari in caso di SAS).

 di essere a conoscenza che l’esercizio dell’attività di vendita è subordinato al rispetto delle relative disposizioni di legge o regolamentari, nonché a quelle di pubblica sicurezza e di igiene e sanità.

DICHIARA INOLTRE:

- Di impegnarsi al versamento del canone di occupazione del suolo pubblico determinato in base alle tariffe approvate con atto della Giunta Comunale per l’anno 2014, comprensivo di tassa asporto rifiuti;

- Che sarà a propria cura ogni responsabilità civile e penale e le relative spese in ordine a danni e persone o cose derivanti dall’occupazione.

- Che l’allestimento del posteggio avverrà dalle ore 7.30 alle ore 8.00 nel giorno della manifestazione.

- Che lo smontaggio e sgombero delle attrezzature avverrà dalle ore 19.00 alle ore 19.30 e che provvederà all’immediato ripristino ed alla pulizia del suolo al termine dell’occupazione.

Allega:



Fotocopia del documento di identità;



N. 1 marca da bollo da € 16,00 (oltre a quella applicata alla presente istanza);



Allegato A (per le Società – Dichiarazione antimafia nei confronti dei soci)



Fotocopia dell’autorizzazione per il commercio su aree pubbliche/tesserino di riconoscimento;



Fotocopia SCIA per l’esercizio dell’attività di mostra e vendita di opere frutto del proprio ingegno e creatività ai sensi D. Lgs. n.

114 del 31.03.1998 art. 4 comma 2 lett. h;



Fotocopia dell’autorizzazione per il commercio in sede fissa;



Fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità (solo per gli extracomunitari);

Per la vendita dei prodotti alimentari o per la somministrazione:



Allegato B (dichiarazione del preposto di possesso dei requisiti professionali);



Fotocopia del documento di identità del preposto;



Fotocopia dell’attestazione sanitaria del mezzo.

Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196

Il sottoscritto dichiara di essere informato che i dati sopra forniti verranno trattati per l’espletamento di funzioni istituzionali da parte del Comune, solo con modalità e procedure strettamente necessarie per le operazioni e i servizi connessi con i procedimenti e i provvedimenti che lo riguardano.

_________________ lì |___|___|/|___|___|/| 2 | 0 | 1| 6 |

_______________________________

firma

(4)

- ALLEGATO A -

DICHIARAZIONI DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI, SOCI) INDICATE ALL'ART.2 DPR 252/1998 (solo per le società)

Cognome __________________________ Nome __________________________ C.F. .                

Data di nascita ___ /___ /______ Cittadinanza __________________________________________ Sesso: M F

Luogo di nascita: Stato ______________________ Provincia _____________ Comune ___________________________________________

Residenza: Provincia _________________________ Comune __________________________________________________________

Via, piazza, ecc. ___________________________________________________ N. ________ CAP_________________

DICHIARA

Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71 del D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i..

Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159” (antimafia).

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445.

➪ Allegata fotocopia di documento di identità

Data _____________________ Firma __________________________________________

Cognome __________________________ Nome __________________________ C.F. .                

Data di nascita ___ /___ /_______ Cittadinanza __________________________________________ Sesso: M F

Luogo di nascita: Stato _____________________ Provincia ______________ Comune ___________________________________________

Residenza: Provincia ________________________ Comune ___________________________________________________________

Via, piazza, ecc. ___________________________________________________ N. ________ CAP__________________

DICHIARA

Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71 del D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i..

Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159” (antimafia).

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445.

➪ Allegata fotocopia di documento di identità

Data _____________________ Firma __________________________________________

Cognome __________________________ Nome __________________________ C.F. .                

Data di nascita ___ /___ /_______ Cittadinanza __________________________________________ Sesso: M F

Luogo di nascita: Stato ___________________ Provincia _________________ Comune ___________________________________________

Residenza: Provincia ______________________ Comune ______________________________________________________________

Via, piazza, ecc. ___________________________________________________ N. _________ CAP_________________

DICHIARA

Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71 del D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i..

Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159” (antimafia).

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445.

➪ Allegata fotocopia di documento di identità

Data _____________________ Firma __________________________________________

(5)

- ALLEGATO B -

-

DICHIARAZIONE DEL PREPOSTO

(Solo in caso di Società esercente il settore alimentare o la somministrazione di alimenti e bevande) ...L... SOTTOSCRITT... :

Cognome __________________________ Nome _______________ C.F. |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|

Data di nascita ____ / ____/ ____ Cittadinanza __________________________ Sesso: M  F 

Luogo di nascita: Stato _________ Provincia _________ Comune ______________________________________________

Residenza: Provincia _______________________ Comune ______________________________________________

Via o .... ______________________________________________ n. ___________ C.A.P. ____________

 DESIGNATO PREPOSTO dalla società _________________________________________ in data _____________________

DICHIARA

ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. N. 445/2000 (autocertificazione)

1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dal vigente ordinamento di settore, ed in particolare dall’art. 71 del D. Lgs. n.

59 del 26.03.2010 e s.m.i., e dagli articoli e dagli articoli 11, 12 e 92 del T.U.L.P.S.;

2. che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del Decreto Legislativo 159/2011” (antimafia);

3. di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali (art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010):

3.1  - aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano:

nome dell’Istituto __________________________________________ sede _________________________________

oggetto del corso __________________________________________________anno di conclusione ______________;

3.2  - essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso degli studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti:

nome dell’Istituto __________________________________________ sede ___________________________________

oggetto del corso _____________________________________________________anno di conclusione _____________;

(allega copia dell’attestato/diploma)

3.3  - aver esercitato in proprio (almeno 2 anni negli ultimi 5 anche non continuativi) l’attività di impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande:

tipo di attività ___________________________________dal ____________ al _______________

n. REA ___________ della CCIAA di __________________________________________________

3.4  - aver prestato la propria opera (almeno 2 anni negli ultimi 5 anche non continuativi) presso imprese esercenti l’attività di vendita di prodotti alimentari o di somministrazione di alimenti e bevande:

nome impresa ___________________________________sede _____________________________

quale dipendente qualificato, regolarmente iscritto all’INPS, dal ______________ al _____________

quale addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, regolarmente iscritto all’INPS, dal ________________ al ___________

quale socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti, regolarmente iscritto all’INPS, dal __________ al ___________

quale coadiutore familiare, regolarmente iscritto all’INPS, dal ________________ al _____________

(allega fotocopia del libretto di lavoro)

3.5  - di essere stato iscritto al R.E.C. della CCIAA di _________________________ al n. _____________

□ per le ex tabelle alimentari o la somministrazione di alimenti e bevande;

□ per la somministrazione di alimenti e bevande dal ____________ n. _______ presso la CCIAA di _____________

(solamente se l’autorizzazione è per la somministrazione di alimenti e bevande).

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR 28/12/2000, n. 445, nonché la decadenza dei benefici prodotti da provvedimenti emanati sulla base di dichiarazioni non veritiere ai sensi dell’art. 75, del medesimo decreto.

FIRMA leggibile ed uguale a quella sul documento

(Per il riconoscimento della firma Allegare la fotocopia del documento di identità)

Data ________________________ _____________________________________

ALLEGA:  fotocopia del documento di identità;

 “ del libretto di lavoro (in caso di lavoratore dipendente).

Riferimenti

Documenti correlati

2016/79 (di seguito “GDPR 2016/679”), recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, i dati personali forniti

196/2003 (Tutela della Privacy), che: 1) il conferimento dei dati è obbligatorio per l'attivazione della procedura; b) i dati personali raccolti tramite la presente

somministrazione anche la preparazione e/o cottura di alimenti, all’aperto o in strutture chiuse per una o più giornate e non comprese nella tipologia

28/2005 (tale dichiarazione dovrà essere fatta anche da eventuali altri soggetti previsti dall’art. 252/1998 compilando l’allegato 4, per le ditte individuali tali requisiti

 di essere titolare di carta di soggiorno o permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno. Se tale documento risulta scaduto, dovrà essere

Nota (2) : Il presente requisito nella parte riguardante la “regolare attività lavorativa” deve essere in possesso del solo richiedente alla data di presentazione della domanda

Inizio e termine del procedimento: l’avvio del procedimento decorre dalla data di ricevimento presso i Servizi Protocollo dei Comuni, della domanda; dalla stessa data, i termini

m-quater) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del