• Non ci sono risultati.

EURO/USD OUTLOOK 18 MARZO 2019

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "EURO/USD OUTLOOK 18 MARZO 2019"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

EURO/USD

OUTLOOK

18 MARZO 2019

USA

Il 27 febbraio u.s. Jerome Powell, il Presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che la Banca Centrale statunitense “non ha urgenza di esprimere un giudizio” riguardo ad ulteriori cambiamenti dei tassi di interesse. Ha ribadito quindi che la Fed è pronta a modificare la politica di riduzione del bilancio (continuando gli acquisti) se necessario. Sul fronte commerciale Usa – Cina si sono fatti grandi passi avanti, con Donald Trump e Xi Jimping che potrebbero raggiungere un accordo formale intorno al 27 marzo. Secondo tale accordo, Pechino abbasserebbe i suoi dazi ed altre restrizioni su alcune merci americane come prodotti agricoli, chimici e auto, mentre Washington rimuoverebbe gran parte delle sanzioni applicate finora. La “guerra dei dazi” sembrerebbe comunque non volersi fermare, dato che il presidente statunitense ha lanciato un nuovo attacco commerciale verso India e Turchia. Secondo Trump, infatti, India e Turchia non rientrerebbero più nella categoria dei paesi in via di sviluppo, quindi beneficiari del Generalized System of Preferences (GSP) che permette il regime preferenziale per il commercio garantito, ovvero l’esenzione dai dazi. L’indice PMI manifatturiero IHS Markit è sceso a 53 a febbraio, decisamente inferiore sia alle attese (53,7) che al valore precedente (54,9). È l’espansione più bassa dell’attività industriale da agosto 2017. Il tasso di disoccupazione è diminuito a 3,8% a febbraio, dal 4% di gennaio e al di sotto delle previsioni del 3,9%. Il tasso d’inflazione si attesta a 1,5%, mentre le stime del mese e il valore di gennaio erano 1,6%. Il saldo della Bilancia Commerciale ha segnato il più grande deficit da ottobre 2008, $ -59,8B. Un brusco calo dal valore del mese precedente $ -49,3B e anche rispetto alle aspettative di mercato di -56B di USD. Si è registrato un aumento delle importazioni (+2,1%) e una diminuzione delle esportazioni (-1,9%).

EU

Continuano le previsioni negative sulla crescita europea. Dopo il taglio delle stime nello scorso mese, si è assistito per il terzo mese consecutivo ad un ulteriore rallentamento della crescita, con il tasso di crescita del PIL che è sceso all’1,1% dall’1,2% che corrispondeva al dato di gennaio e alle aspettative. I policymakers sono sempre più preoccupati che l’incertezza globale stia facendo deragliare la ripresa della zona euro, annullando anni di lavoro da parte della BCE per dare stimolo al blocco monetario. Un rialzo dei tassi per il quarto trimestre 2019 non è previsto.

Sotto la lente di ingrandimento negli ultimi giorni è stata la decisione del governo inglese di rigettare la bozza di accordo Brexit rinegoziata dalla PM Theresa May e di rifiutare un’uscita senza accordo. È stata di conseguenza chiesta una proroga alla scadenza, anche se non è ancora chiaro se tale proroga sarà breve, per sigillare il patto, o lunga, per riavviare il processo. L’UE si aspetta in ogni caso delle giustificazioni soddisfacenti a supporto del rinvio. L’indice PMI Manifatturiero IHS Markit dell’euro zona è sceso ulteriormente a 49,3 rispetto al 50,5 di gennaio, ma leggermente superiore alle attese (49,2). Il tasso di disoccupazione scende a 7,8%, dal 7,9% dei due mesi precedenti e aspettative. Il tasso di inflazione annualizzato a febbraio si è attestato a 1,5%, invariato rispetto alla stima preliminare e leggermente superiore a gennaio di 1,4%. Il surplus commerciale è calato a €17B, dal €19,7 precedente e deludendo le aspettative (€21,2B).

Il cambio EUR/USD durante l’ultimo mese ha riacquistato valore (+ 0,3%), l’Euro si è leggermente rafforzato. La media prevista da eKuota era 1,128, mentre quella effettiva è stata 1,1322. Il valore del cambio è rimasto all’interno del range stimato da eKuota. Nel prossimo mese si attendono le conclusioni delle trattative riguardo i negoziati sulla Brexit e sulla Guerra Commerciale.

Riepilogo delle indicazioni principali

Cambio Euro/Dollaro al 15/03/19 1,1308

Volatilità annua 6,69% in diminuzione

Intervallo previsto fino al 18/04/2019 1,079 – 1,185

Forward a 1 mese 1,1335

Trend previsto a breve termine Neutrale

(2)

FX FORECAST

Le previsioni di Ekuota, basate su modelli statistici proprietari, prevedono per il prossimo mese un intervallo compreso tra 1,079 e 1,185. La media prevista è pari a 1,133.

Proiezioni dei cambi verso l’Euro per il prossimo mese -effettuate utilizzando i modelli statistici di Ekuota-

CAMBIO VERSO L'EURO FIXING (15/03/2019) PROIEZIONI A 1 MESE %VAR. ATTESA

TRY 6,185 6,491 4,949%

BRL 4,358 4,450 2,116%

RUB 73,926 75,389 1,979%

ZAR 16,321 16,629 1,888%

SEK 10,458 10,567 1,045%

NOK 9,656 9,755 1,025%

CAD 1,512 1,527 1,004%

GBP 0,854 0,861 0,806%

AUD 1,599 1,611 0,764%

CHF 1,136 1,144 0,701%

CNY 7,592 7,637 0,587%

INR 77,967 78,346 0,486%

PLN 4,290 4,303 0,294%

USD 1,131 1,133 0,191%

DKK 7,445 7,445 -0,006%

CZK 25,583 25,482 -0,395%

JPY 126,164 125,351 -0,645%

(3)

FX FORECAST

Metodologia di analisi

In questo report mensile, i modelli quantitativi di Ekuota sono stati utilizzati con i dati aggiornati alla data indicata. L’obiettivo è fornire una visione delle tendenze delle quotazioni dei cambi verso l’Euro e le indicazioni che derivano per la pianificazione dei flussi di cassa relativi. Le proiezioni sono stime sul futuro, e quindi come tali non devono essere intese come garanzia di risultati.

Le proiezioni Ekuota sono basate sull’analisi statistica e sulle attuali condizioni di mercato. Gli output rilevanti nel nostro modello sono l’intervallo di prezzi previsto e le previsioni a breve termine per il prossimo mese.

Le stime di scenario sono composte da:

il 10° quantile, la quotazione minima attesa per il prossimo mese;

il 50°quantile, la quotazione media atteso per il prossimo mese;

il 90° quantile, la quotazione massima attesa per il prossimo mese.

Nella piattaforma di Ekuota è a disposizione un aggiornamento continuo delle stime. E’ consigliato verificare e aggiornare tali stime con periodicità frequente e soprattutto in occasione di eventi rilevanti per i mercati finanziari.

Accuratezza delle previsioni fornite da Ekuota (ultimi mesi)

Legenda: Proiezioni ekuota a 1 mese (50° perc . ) : la proiezione indicata nello scorso report con orizzonte al mese successivo . Fixing : la quotazione di chiusura del giorno . Media Mobile 20: la media delle quotazioni dei 20 giorni precedenti . Errore % : differenza percentuale tra la proiezione ekuota e la Media Mobile 20 . MAPE : il rapporto tral’errore percentuale cumulato di periodo in periodo e il numero di periodi di

(4)

FX FORECAST

EUR/USD - Indicatore di rischio: medio-basso

L'indicatore di rischio è la volatilità storica paragonata ad altre quotazioni. Tale indicatore illustra le probabilità di variazioni del prezzo a causa dell'andamento dei mercati.

Il cambio Euro-Dollaro è classificato, in termini di rischio, 6,69 che rappresenta un rischio-volatilità medio-bassa. In generale, da 0 a 6,5 corrisponde alla classe di rischio bassa, da 6,5 a 7,5 alla classe di rischio medio-bassa, da 7,5 a 9 alla classe di rischio media, da 9 a 10,5 alla classe di rischio medio-alta e oltre alla classe di rischio più alta.

Stima della perdita potenziale. Il potenziale scostamento negativo rispetto ai valori di mercato recenti, ovvero la quantificazione delle differenze di cambio in Euro rispetto all’incasso di USD.

Figura: Controvalore in Euro dell’incasso di 1.000 USD alla data del 18/04/19

Alla data del 18/04/2019, un incasso di 1.000 USD potrebbe valere Euro 862 (95° percentile), ovvero il 2,5% in meno rispetto al cambio corrente (884 Euro).

La probabilità che si realizzi questo deprezzamento del dollaro USA è del 50,1%.

(5)

FX FORECAST

Informazioni importanti

Informazioni aggiuntive disponibili su richiesta
Previsioni. Le previsioni sono state fatte con un modello statistico di proprietà, che ha un indice di affidabilità (100-Mape) in media del 98,15% su un mese, del 96,6% su tre mesi, del 94,7% su sei mesi. Gli operatori possono usare queste previsioni per determinare la direzione dei trend futuri, tuttavia Ekuota raccomanda di usare sempre questa analisi congiuntamente a un’analisi dei fondamentali come la crescita macroeconomica e le aspettative sulla politica monetaria. Sebbene la previsione possa offrire una importante indicazione, raccomandiamo di fare sempre verifiche incrociate con una solida analisi dei prezzi e dei rischi associati al ritrovamento di segnali significativi nei fondamentali delle quotazioni dei prezzi nel tempo. Il contenuto non è da intendersi come un consiglio o una raccomandazione di alcun tipo.

Dichiarazione di non responsabilità

IL CONTENUTO NON È DA INTENDERSI COME UN SOLLECITO O UNA RACCOMANDAZIONE DI ALCUN TIPO.

Le opinioni espresse in questo report sono soggette a cambiamento senza avviso. questo report include informazioni da fonti ritenute affidabili e accurate alla data di questa pubblicazione, ma nessuna verifica indipendente è stata fatta e non garantiamo la sua accuratezza o completezza.

Questo report è stato pubblicato per scopi puramente informativi. Ekuota non intende l’informazione di questo report da ritenersi un consiglio personalizzato, o una raccomandazione a comprare, mantenere, o vendere titoli e/o altri derivati finanziari di alcun tipo. Il rischio di perdita nel trading può essere sostanziale, e gli investitori dovrebbero considerare attentamente ogni potenziale risultato e gli inerenti rischi, alla luce della loro particolare situazione finanziaria prima di effettuare qualsiasi investimento. Non affidarsi all’informazione qui presentata come unica base per effettuare le scelte di investimento. Si prega di consultare il proprio consulente finanziario, avvocato, e consulente fiscale riguardo a ogni transazione considerata.

Market Research

clienti@ekuota.com

Tel. 0039 3408134995

Riferimenti

Documenti correlati

MESE DI MARZO 2018..

MESE DI MARZO 2017..

MESE DI MARZO 2016.. DENOMINAZIONE

MESE DI MARZO 2015.. DENOMINAZIONE

MESE DI MARZO 2014.. DENOMINAZIONE

MESE DI MARZO 2014.. DENOMINAZIONE

MESE DI MARZO 2013.. DENOMINAZIONE

MESE DI MARZO 2012.. DENOMINAZIONE