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Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali

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Academic year: 2022

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(1)

Il mercato del lavoro

Le principali dinamiche del III trimestre 2009 sulla base dei dati Istat

Le forze di lavoro ...

L’occupazione ...

Le persone in cerca di occupazione e le non forze di lavoro ...

Gli ingressi nell’occupazione: le assunzioni registrate dai Centri per l’Impiego nella regione

Le assunzioni ...

La dimensione territoriale

Le assunzioni per genere

Le tipologie contrattuali

Le assunzioni per settore di attività

Gli ammortizzatori sociali

Il ricorso alla mobilità

Le liste di mobilità nelle Marche ...

Le dimensioni territoriali

Gli iscritti in base al genere

I lavoratori stranieri

L’indennità

Le iscrizioni per settori di attività

Il ricorso alla Cassa integrazione guadagni

La CIG nelle Marche ...

La dimensione territoriale della CIG ordinaria

La CIG ordinaria per settore attività

La dimensione territoriale della CIG straordinaria

La CIG straordinaria per settore attività

Full time equivalent: la stima dei lavoratori soggetti ad ammortizzatori sociali

Dall’analisi dei dati relativi al terzo trimestre dell’anno, emergono segnali contrastanti di non facile interpretazione.

La recessione che da oltre un anno ha duramente colpito l’economia mondiale sembra aver innescato nelle Marche una trasformazione strutturale del mercato del lavoro, i cui esiti finali non appaiono certo scontati.

Il fatto che continui ad aumentare il ricorso agli ammortizzatori sociali è sicuramente indice del perdurare di una situazione di difficoltà per le nostre imprese. Tuttavia non può passare inosservata la dinamica positiva dell’occupazione.

Con un incremento dell’1,6%, le Marche sono la regione più virtuosa d’Italia, dopo il Trentino Alto-Adige (+1,9%); seguono Toscana (+0,8%), Emilia Romagna (+0,3%) e Lazio (+0,2%). In tutte le altre, viceversa, le dinamiche occupazionali sono di segno negativo.

Questa tendenza deve però essere analizzata nelle sue componenti per tentare di intuire le trasformazioni in atto. Il complessivo saldo occupazionale, pari a 10.140 unità, è dovuto infatti unicamente all’aumento degli indipendenti (+10,4%, corrispondenti a oltre 17mila unità), mentre i lavoratori alle dipendenze sono in flessione dell’1,4%, con una perdita prossima alle 7.000 unità.

Questo fenomeno è particolarmente accentuato nell’industria, settore in cui la quota dei dipendenti cala, nonostante il ricorso alla Cig, del 4,1% (-8.000 posti di lavoro circa). Tale fenomeno sembra alludere ad un iniziale processo di riorganizzazione del sistema produttivo regionale, con un passaggio dai tradizionali settori dell’economia marchigiana, maggiormente strutturati anche da un punto di vista dimensionale, verso nuove e differenti forme di attività.

In questo percorso rivestiranno sicuramente un ruolo di primo piano le istituzioni e le parti sociali, promuovendo la nuova imprenditorialità e orientandola, se possibile, verso forme e settori innovativi, capaci di trainare la ripresa e garantire lo sviluppo delle nuove generazioni.

REGIONE MARCHE

Osservatorio Regionale Mercato del Lavoro

Via Tiziano, 44 – Ancona

LUCI E OMBRE DELL’ECONOMIA DEL MERCATO DEL LAVORO NELLE MARCHE. SE DA UN LATO AUMENTA ANCORA IL RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI, LA NOSTRA REGIONE E’ UNA DELLE PIU’

VIRTUOSE IN ITALIA DAL PUNTO DI VISTA DELL’OCCUPAZIONE (IN CRESCITA DELL’1,6%).

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Anno III - Numero 10 – 12/09

1. Le forze di lavoro

Continua ad aumentare la partecipazione nelle Marche: questa tendenza prosegue ormai da ben quattro trimestri consecutivi. Le forze di lavoro, rispetto all’analogo periodo del 2008, sono in crescita del 3,9%. Il tasso di attività sale al 68,6% e si colloca ad un livello compreso tra la media delle regioni del Nord e quella delle regioni del Centro Italia.

Anche nel terzo trimestre del 2009 crescono le forze di lavoro nella nostra regione. La partecipazione, rispetto all’analogo periodo del 2008, risulta in aumento del 3,9%, pari a circa 26.300 unità. Tale dinamica è in controtendenza rispetto a quella registrata nelle circoscrizioni del Nord e nella media nazionale (-0,9%), mentre nell’insieme delle regioni del Centro si osserva una sostanziale stabilità.

L’evoluzione positiva di tale aggregato, data da un concomitante aumento dell’occupazione e delle persone in cerca di occupazione, riguarda entrambe le componenti di genere ed è particolarmente accentuato per le donne (+5,1% a fronte di +2,9% degli uomini).

Il tasso di attività sale al 68,6% segnando una variazione di 1,5 punti percentuali rispetto al terzo trimestre 2008. Tale valore si colloca ad un livello compreso tra la media delle regioni del Nord e quella delle regioni del Centro, mentre è decisamente più elevato rispetto al dato nazionale (62,1%).

Il tasso di attività femminile si attesta al 60% guadagnando, rispetto al corrispondente trimestre del 2008, 1,8 punti percentuali. Si noti che tale risultato pone la nostra regione tra le più virtuose d’Italia se si considera che, nel Nord Est, il tasso di partecipazione delle donne è appena tre decimi di punto superiore a quello delle Marche.

Il tasso di attività maschile sale dal 75,9% al 77,2% e, anche in questo caso, si avvicina ulteriormente alla media delle regioni del Nord Italia.

Numeri indice a base fissa Valori

Forze di lavoro (M+F) Tasso attività 15-64 (M+F)

68,4 62,7

67,1 62,8

68,6 62,1

Marche Italia

100,0 100,0

98,5 100,9102,3 100,0

Marche Italia

III - 2007 III - 2008 III - 2009

(3)

Anno III - Numero 10 – 12/09

III - 2007 III - 2008 II - 2009 III - 2009 Media 2008 III-07 / III-09 III-08 / III-09 II-09 / III-09

Marche 689.906 679.752 701.181 706.033 689.495 2,3% 3,9% 0,7%

Nord Ovest 7.156.495 7.242.263 7.297.533 7.238.148 7.250.734 1,1% -0,1% -0,8%

Nord Est 5.231.061 5.315.861 5.321.643 5.264.094 5.303.895 0,6% -1,0% -1,1%

Centro 5.076.345 5.144.472 5.223.305 5.149.402 5.173.904 1,4% 0,1% -1,4%

Italia 24.817.724 25.045.257 25.043.775 24.823.533 25.096.601 0,0% -0,9% -0,9%

Marche 389.579 388.279 399.513 399.631 392.331 2,6% 2,9% 0,0%

Nord Ovest 4.117.277 4.163.563 4.189.107 4.148.552 4.154.053 0,8% -0,4% -1,0%

Nord Est 3.021.402 3.056.509 3.023.774 3.011.182 3.037.225 -0,3% -1,5% -0,4%

Centro 2.919.416 2.953.437 2.949.981 2.976.291 2.951.713 1,9% 0,8% 0,9%

Italia 14.857.608 14.900.224 14.806.393 14.773.034 14.883.951 -0,6% -0,9% -0,2%

Marche 300.327 291.474 301.668 306.401 297.164 2,0% 5,1% 1,6%

Nord Ovest 3.039.217 3.078.700 3.108.426 3.089.596 3.096.681 1,7% 0,4% -0,6%

Nord Est 2.209.658 2.259.352 2.297.869 2.252.912 2.266.670 2,0% -0,3% -2,0%

Centro 2.156.929 2.191.035 2.273.324 2.173.111 2.222.191 0,8% -0,8% -4,4%

Italia 9.960.116 10.145.033 10.237.382 10.050.499 10.212.650 0,9% -0,9% -1,8%

III - 2007 III - 2008 II - 2009 III - 2009 Media 2008 III-07 / III-09 III-08 / III-09 II-09 / III-09

Marche 68,4 67,1 68,5 68,6 67,9 0,2 1,5 0,1

Nord Ovest 68,6 69,1 69,3 68,8 69,2 0,2 -0,3 -0,5

Nord Est 70,0 70,3 70,2 69,2 70,3 -0,8 -1,1 -1,0

Centro 66,0 66,5 67,0 66,1 66,9 0,1 -0,4 -0,9

Italia 62,7 62,8 62,6 62,1 63,0 -0,6 -0,7 -0,5

Marche 76,1 75,9 77,2 77,2 76,4 1,1 1,3 0,0

Nord Ovest 77,8 78,2 78,4 77,8 78,0 0,0 -0,4 -0,6

Nord Est 79,4 79,3 78,5 78,0 79,1 -1,4 -1,3 -0,5

Centro 76,1 76,6 75,9 76,9 76,6 0,8 0,3 1,0

Italia 74,7 74,4 73,8 73,7 74,4 -1,0 -0,7 -0,1

Marche 60,6 58,2 59,7 60,0 59,3 -0,6 1,8 0,3

Nord Ovest 59,3 59,8 60,0 59,6 60,2 0,3 -0,2 -0,4

Nord Est 60,5 61,1 61,7 60,3 61,4 -0,2 -0,8 -1,4

Centro 56,1 56,6 58,3 55,5 57,4 -0,6 -1,1 -2,8

Italia 50,7 51,3 51,5 50,5 51,6 -0,2 -0,8 -1,0

Fonte: elab Osservatorio Mercato del Lavoro su dati Rcfl Istat Territorio

Territorio

Forze di lavoro Variazioni

Punti di variazione

Maschi e femmine

Maschi

Femmine Maschi e femmine

Maschi

Femmine

Tasso di attività 15 - 64

(4)

Anno III - Numero 10 – 12/09

2. L’occupazione

Torna a crescere l’occupazione dopo due trimestri di sostanziale stabilità: nel periodo luglio-settembre 2009 il numero di occupati aumenta dell’1,6%. In Italia, viceversa, il trend continua ad essere negativo (-2,2%). A causa del contemporaneo aumento della popolazione residente, il tasso di occupazione rimane costante al 64%.

Nonostante l’economia sia tecnicamente appena uscita dalla fase recessiva1, le Marche sono una delle poche realtà a livello nazionale in cui torna a crescere l’occupazione dopo due trimestri di sostanziale stabilità. Tra luglio e settembre il numero di occupati aumenta dell’1,6%, superando le 659mila unità. Anche se non si sono ancora raggiunti i livelli del 2007 (circa 671mila occupati), il trend è di assoluto rilievo, dal momento che in Italia si registra un’ulteriore e pesante contrazione della base occupazionale, in calo del 2,2%.

Anche nelle restanti circoscrizioni le variazioni sono tutte di segno negativo e vanno dal - 0,8% del Centro al -2,8% del Nord Est. Le dinamiche positive registrate nella nostra regione sono dovute ad entrambe le componenti di genere. Per le donne, tuttavia, il trend è particolarmente favorevole, con un incremento del 3,1%, pari all’83% circa dell’intero saldo occupazionale, a fronte dello 0,5% registrato dagli uomini. Il complessivo saldo occupazionale, pari a 10.140 unità, è dovuto unicamente all’aumento degli indipendenti (+10,4%, corrispondenti a oltre 17mila unità), mentre i lavoratori alle dipendenze sono in flessione dell’1,4%, con una perdita prossima alle 7.000 unità. Questo fenomeno è particolarmente accentuato nell’agricoltura e nell’industria, settore in cui la componente dei dipendenti cala, nonostante il ricorso alla Cig, del 4,1% (-8.000 posti di lavoro circa), mentre quella degli indipendenti aumenta del 5,5%. Il saldo occupazionale risulta essere così positivo nel primario (+36,6%), dove la componente degli autonomi è prevalente (76%), mentre è negativo nelle attività industriali (-2,9%) dove, viceversa, prevale il lavoro dipendente (86%). Cresce poi il settore delle costruzioni, che mette a segno un incremento complessivo pari all’11,2% (dipendenti 15,5%, indipendenti +6,1%) ed il commercio che, contrariamente all’agricoltura e all’industria, deve la sua crescita complessiva (+4,5%) unicamente all’aumento dei dipendenti (+9,3%). I servizi, nel loro insieme, registrano una crescita dell’1,8%, dovuta quasi unicamente agli indipendenti (+5,6%). A livello nazionale, viceversa, il calo dell’occupazione riguarda l’intera economia ed è particolarmente accentuato nell’industria (-5,5%) e nelle costruzioni (-4,0%).

Il tasso di occupazione, a causa del contemporaneo aumento della popolazione residente, rimane costante al 64%, con una variazione di pari entità, (0,6 punti percentuali), ma di segno opposto per uomini e donne, le quali salgono così dal 54,7% al 55,3%.

Numeri indice a base fissa Valori

Occupazione (M+F) Tasso occupaz ione 15-64 (M+F)

66,5 59,1

64,0 59,0

64,0 57,5

Marche Italia

100,0 100,0

96,7 98,2 98,3

100,4

Marche Italia

III - 2007 III - 2008 III - 2009

1 Pil III trimestre 2009 a +0,6% rispetto al trimestre precedente.

(5)

Anno III - Numero 10 – 12/09

III - 2007 III - 2008 II - 2009 III - 2009 Media 2008 III-07 / III-09 III-08 / III-09 II-09 / III-09

Marche 670.980 649.001 656.813 659.140 657.432 -1,8% 1,6% 0,4%

Nord Ovest 6.899.528 6.970.465 6.906.360 6.840.515 6.943.307 -0,9% -1,9% -1,0%

Nord Est 5.084.278 5.164.244 5.081.218 5.019.828 5.122.878 -1,3% -2,8% -1,2%

Centro 4.838.500 4.852.485 4.875.227 4.814.917 4.856.903 -0,5% -0,8% -1,2%

Italia 23.417.149 23.517.942 23.202.729 23.010.025 23.404.689 -1,7% -2,2% -0,8%

Marche 383.268 374.909 374.521 376.628 377.159 -1,7% 0,5% 0,6%

Nord Ovest 4.007.494 4.048.380 3.994.833 3.953.971 4.015.392 -1,3% -2,3% -1,0%

Nord Est 2.971.290 3.000.296 2.911.551 2.894.831 2.965.524 -2,6% -3,5% -0,6%

Centro 2.817.391 2.830.522 2.797.808 2.816.736 2.816.204 0,0% -0,5% 0,7%

Italia 14.197.326 14.170.804 13.869.801 13.820.505 14.063.553 -2,7% -2,5% -0,4%

Marche 287.712 274.092 282.292 282.512 280.273 -1,8% 3,1% 0,1%

Nord Ovest 2.892.035 2.922.085 2.911.526 2.886.544 2.927.915 -0,2% -1,2% -0,9%

Nord Est 2.112.988 2.163.948 2.169.667 2.124.997 2.157.354 0,6% -1,8% -2,1%

Centro 2.021.108 2.021.962 2.077.419 1.998.181 2.040.699 -1,1% -1,2% -3,8%

Italia 9.219.823 9.347.138 9.332.928 9.189.520 9.341.136 -0,3% -1,7% -1,5%

III - 2007 III - 2008 II - 2009 III - 2009 Media 2008 III-07 / III-09 III-08 / III-09 II-09 / III-09

Marche 66,5 64,0 64,1 64,0 64,7 -2,5 0,0 -0,1

Nord Ovest 66,1 66,4 65,5 64,9 66,2 -1,2 -1,5 -0,6

Nord Est 68,0 68,2 67,0 66,0 67,9 -2,0 -2,2 -1,0

Centro 62,9 62,7 62,5 61,8 62,8 -1,1 -0,9 -0,7

Italia 59,1 59,0 57,9 57,5 58,7 -1,6 -1,5 -0,4

Marche 74,8 73,2 72,3 72,6 73,4 -2,2 -0,6 0,3

Nord Ovest 75,6 76,0 74,7 74,1 73,4 -1,5 -1,9 -0,6

Nord Est 78,0 77,8 75,5 74,9 73,4 -3,1 -2,9 -0,6

Centro 73,4 73,3 71,9 72,7 73,4 -0,7 -0,6 0,8

Italia 71,3 70,7 69,0 68,9 70,3 -2,4 -1,8 -0,1

Marche 58,0 54,7 55,9 55,3 55,9 -2,7 0,6 -0,6

Nord Ovest 56,4 56,7 56,1 55,6 56,9 -0,8 -1,1 -0,5

Nord Est 57,8 58,5 58,2 56,9 58,4 -0,9 -1,6 -1,3

Centro 52,6 52,2 53,3 51,0 52,7 -1,6 -1,2 -2,3

Italia 46,9 47,2 46,9 46,1 47,2 -0,8 -1,1 -0,8

Fonte: elab Osservatorio Mercato del Lavoro su dati Rcfl Istat Territorio

Territorio

Maschi e femmine

Variazioni

Tasso di occupazione 15 - 64 Occupati

Punti di variazione Femmine

Maschi

Maschi e femmine

Maschi

Femmine

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Anno III - Numero 10 – 12/09

3. Le persone in cerca di occupazione e le non forze di lavoro

Ancora in aumento il numero di persone in cerca di occupazione, il cui ammontare si attesta a 46.893 unità. Rispetto al terzo trimestre 2008 questo insieme che include anche individui in precedenza inattivi, ha registrato un incremento del 52,5%. Questo fenomeno interessa maggiormente la componente maschile rispetto a quella femminile (+72% e +37,4%); il tasso di disoccupazione sale dal 4,5% al 6,6%, collocandosi poco al di sotto del dato nazionale (7,3%).

Aumenta anche nel terzo trimestre del 2009 il numero di persone in cerca di occupazione, che si attesta a 46.893 unità. L’incremento, pari al 52,5% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, risulta assai più consistente di quanto non si registri in Italia (+18,7%) e nelle regioni del Centro (+14,6%), ma meno incisivo rispetto a quello registrato nel Nord-Est (61,1%). Il fenomeno che rileva un incremento della partecipazione al mercato del lavoro è sicuramente dovuto ad una situazione di difficoltà, ma indica al contempo una risposta positiva dei cittadini marchigiani nel fronteggiare la crisi in atto. Questa tendenza risulta, nella nostra regione, di notevole rilevanza: dal terzo trimestre 2007, quando erano poco meno di 19.000 unità, i disoccupati sono continuamente aumentati segnando un incremento, sull’intero periodo, del 148% circa. La loro incidenza sulle complessive forze di lavoro passa quindi dal 2,8% del terzo trimestre di due anni fa all’attuale 6,6%. L’incremento delle persone in cerca di occupazione interessa la componente maschile in termini molto più accentuati rispetto a quella femminile. Gli uomini, che risultano essere oltre le 23mila unità, sono in aumento del 72% rispetto al 2008 e del 264,5% in riferimento al 2007, quando il loro ammontare era di poco superiore alle 6.300 unità. Le femmine, in termini tendenziali, crescono del 37,4% e si attestano ad un numero di poco superiore a quello degli uomini (23.889).

Il tasso di disoccupazione sale al 6,6%, collocandosi ad un livello più prossimo alla media del Paese (7,3%) che non a quello delle regioni del Nord Est (4,6%). La forbice tra le due componenti di genere, quasi nulla nel trimestre precedente, è pari a 2 punti percentuali in favore degli uomini che, rispetto al terzo trimestre 2008, vedono salire il tasso di disoccupazione dal 3,4% al 5,8%.

Nelle Marche, in controtendenza a tutti i riferimenti territoriali qui considerati, diminuiscono del 3,8% le non forze di lavoro. In Italia l’incremento è del 2,7% e raggiunge una punta del 4,4% nella media delle regioni del Nord Est. Nell’ambito di questo particolare segmento del mercato del lavoro, che conta nella nostra regione oltre 316mila individui in età attiva, diminuiscono considerevolmente coloro che “non cercano e non disponibili a lavorare” in calo di oltre 14mila unità (-5,0%). E’ un dato significativo in quanto si riduce l’insieme di persone che sono più lontane dal mercato del lavoro testimoniando una progressiva attività dettata da necessità contingenti.

Numeri indice a base fis sa Valori

In cerca di occu pazione (M+F) Tasso disoccup azione (M+F)

2,7 5,6

4,5 6,16,6 7,3

Marche Italia

100,0 100,0162,5 109,0

247,8 129,5

Marche Italia

III - 2007 III - 2008 III - 2009

(7)

Anno III - Numero 10 – 12/09

III - 2007 III - 2008 II - 2009 III - 2009 Media 2008 III-07 / III-09 III-08 / III-09 II-09 / III-09

Marche 18.926 30.751 44.368 46.893 32.063 147,8% 52,5% 5,7%

Nord Ovest 256.966 271.798 391.173 397.633 307.427 54,7% 46,3% 1,7%

Nord Est 146.782 151.617 240.424 244.266 181.017 66,4% 61,1% 1,6%

Centro 237.846 291.987 348.077 334.485 317.001 40,6% 14,6% -3,9%

Italia 1.400.575 1.527.315 1.841.046 1.813.507 1.691.912 29,5% 18,7% -1,5%

Marche 6.311 13.370 24.992 23.003 15.172 264,5% 72,0% -8,0%

Nord Ovest 109.784 115.183 194.273 194.581 138.661 77,2% 68,9% 0,2%

Nord Est 50.112 56.213 112.223 116.351 71.701 132,2% 107,0% 3,7%

Centro 102.025 122.914 152.173 159.555 135.509 56,4% 29,8% 4,9%

Italia 660.283 729.420 936.591 952.529 820.398 44,3% 30,6% 1,7%

Marche 12.616 17.381 19.376 23.889 16.891 89,4% 37,4% 23,3%

Nord Ovest 147.183 156.615 196.900 203.052 168.766 38,0% 29,7% 3,1%

Nord Est 96.670 95.404 128.202 127.915 109.316 32,3% 34,1% -0,2%

Centro 135.821 169.073 195.905 174.930 181.492 28,8% 3,5% -10,7%

Italia 740.292 797.894 904.455 860.978 871.514 16,3% 7,9% -4,8%

III - 2007 III - 2008 II - 2009 III - 2009 Media 2008 III-07 / III-09 III-08 / III-09 II-09 / III-09

Marche 2,7 4,5 6,3 6,6 4,7 3,9 2,1 0,3

Nord Ovest 3,6 3,8 5,4 5,5 4,2 1,9 1,7 0,1

Nord Est 2,8 2,9 4,5 4,6 3,4 1,8 1,7 0,1

Centro 4,7 5,7 6,7 6,5 6,1 1,8 0,8 -0,2

Italia 5,6 6,1 7,4 7,3 6,7 1,7 1,2 -0,1

Marche 1,6 3,4 6,3 5,8 3,9 4,2 2,4 -0,5

Nord Ovest 2,7 2,8 4,6 4,7 3,3 2,0 1,9 0,1

Nord Est 1,7 1,8 3,7 3,9 2,4 2,2 2,1 0,2

Centro 3,5 4,2 5,2 5,4 4,6 1,9 1,2 0,2

Italia 4,4 4,9 6,3 6,4 5,5 2,0 1,5 0,1

Marche 4,2 6,0 6,4 7,8 5,7 3,6 1,8 1,4

Nord Ovest 4,8 5,1 6,3 6,6 5,4 1,8 1,5 0,3

Nord Est 4,4 4,2 5,6 5,7 4,8 1,3 1,5 0,1

Centro 6,3 7,7 8,6 8,0 8,2 1,7 0,3 -0,6

Italia 7,4 7,9 8,8 8,6 8,5 1,2 0,7 -0,2

Fonte: elab Osservatorio Mercato del Lavoro su dati Rcfl Istat

III - 2007 III - 2008 II - 2009 III - 2009 Media 2008 III-07 / III-09 III-08 / III-09 II-09 / III-09

Marche 312.452 329.284 317.334 316.785 320.399 1,4% -3,8% -0,2%

Nord Ovest 3.214.253 3.185.147 3.177.829 3.237.128 3.169.180 0,7% 1,6% 1,9%

Nord Est 2.196.839 2.201.948 2.225.074 2.299.465 2.193.999 4,7% 4,4% 3,3%

Centro 2.563.075 2.546.417 2.522.948 2.599.443 2.513.152 1,4% 2,1% 3,0%

Italia 14.553.588 14.571.033 14.722.582 14.962.659 14.485.610 2,8% 2,7% 1,6%

Marche 118.802 121.076 115.107 115.502 118.260 -2,8% -4,6% 0,3%

Nord Ovest 1.149.762 1.132.008 1.124.755 1.159.441 1.139.866 0,8% 2,4% 3,1%

Nord Est 766.070 774.902 809.991 830.122 780.220 8,4% 7,1% 2,5%

Centro 893.840 882.927 912.358 875.668 880.449 -2,0% -0,8% -4,0%

Italia 4.936.228 5.006.083 5.151.016 5.175.306 5.002.434 4,8% 3,4% 0,5%

Marche 193.652 208.209 202.227 201.283 202.139 3,9% -3,3% -0,5%

Nord Ovest 2.064.492 2.053.138 2.053.074 2.077.687 2.029.314 0,6% 1,2% 1,2%

Nord Est 1.430.768 1.427.047 1.415.083 1.469.342 1.413.779 2,7% 3,0% 3,8%

Centro 1.669.235 1.663.490 1.610.589 1.723.774 1.632.703 3,3% 3,6% 7,0%

Italia 9.617.361 9.564.950 9.571.567 9.787.352 9.483.176 1,8% 2,3% 2,3%

Fonte: elab Osservatorio Mercato del Lavoro su dati Rcfl Istat

Variazioni

Punti di variazione

Variazioni Maschi

Maschi e femmine

Territorio Tasso di disoccupazione

Maschi e femmine

Maschi

Femmine Femmine

Non forze di lavoro 15-64 anni Territorio

Maschi e femmine

Maschi

Femmine In cerca di occupazione Territorio

(8)

Anno III - Numero 10 – 12/09

4. Le assunzioni

Continua, anche nel terzo trimestre, la flessione della domanda di lavoro: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, infatti, le assunzioni diminuiscono del 18%. Il trend riguarda quasi tutti i settori dell’economia regionale mentre, osservando le tipologie contrattuali, si riscontra una forte contrazione di quelle a tempo indeterminato (-40%).

Il quadro al III trimestre 2009 – Nel terzo trimestre 2009 le assunzioni registrate nei tredici Ciof della regione sono state complessivamente 66.672. Le donne intercettano il 53,8% di tale ammontare, con quote che vanno dal 50,7% di Fermo al 58,9% di Pesaro.

Nel territorio del Ciof di Ancona si concentra il 16,4% della domanda di lavoro; a questo segue Fermo (10,6%), che supera sia San Benedetto del Tronto (9,52%) che Pesaro (9,28%). Da un punto di vista settoriale si osserva, anche in questo terzo trimestre, la prevalenza del terziario che incide, sul complessivo flusso di assunzioni, per il 71,6%. Le componenti più importanti dei servizi sono rappresentate dal settore turistico (27,6%) e dall’istruzione (23,8%); il commercio pesa per il 10,3%. Le assunzioni nel terziario hanno particolare rilevanza nel territorio di Pesaro (81,5%), Macerata (77,9%) e Senigallia (77,0%);

a Jesi, viceversa, incidono solamente per il 52,9%. Nell’ambito dell’industria, che rappresenta il 16,7% del complessivo flusso di assunzioni, riveste un ruolo di primo piano la meccanica, che rappresenta il 28,5% della domanda di lavoro creata dal comparto. Le attività industriali hanno particolare importanza a Fabriano (31,8%) e Jesi (23,2%), mentre incidono solamente per il 10,2% a Senigallia. Il primario, infine, rappresenta il 6,5% delle domande di lavoro registrato nel terzo trimestre del 2009.

Maschi Femmine Totale

Pesaro 2.543 3.644 6.187

Fano 2.062 2.376 4.438

Urbino 1.167 1.541 2.708

Senigallia 1.488 1.878 3.366

Ancona 5.108 5.825 10.933

Jesi 2.041 2.291 4.332

Fabriano 1.290 1.392 2.682

Civitanova Marche 2.711 2.907 5.618

Macerata 2.020 2.614 4.634

Tolentino 1.879 2.082 3.961

Fermo 3.481 3.587 7.068

S. Benedetto T. 3.000 3.349 6.349

Asc oli Piceno 2.033 2.363 4.396

Totale 30.823 35.849 66.672

Fonte: elab. Osservatorio Mdl su dati Sil

Dimensione territoriale: il quadro complessivo nel III trimestre 2009

CIOF Assunzioni

9,28 6,66 4,06

5,05

16,40 6,50

4,02

8,43 6,95 5,94

10,60 9,52 6,59 Pesaro

Fano Urbino Senigallia Ancona Jesi Fabriano Civitanova Marche Macerata Tolentino Fermo S. Benedetto T.

Ascoli Piceno

(9)

Anno III - Numero 10 – 12/09

Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Totale

Pesaro 115 774 254 5.044 6.187

Fano 205 736 325 3.172 4.438

Urbino 78 508 201 1.921 2.708

Senigallia 235 345 194 2.592 3.366

Ancona 291 1.906 565 8.171 10.933

Jesi 808 1.003 228 2.293 4.332

Fabriano 146 852 131 1.553 2.682

Civitanova Marche 244 1.081 253 4.040 5.618

Macerata 204 588 232 3.610 4.634

Tolentino 273 525 314 2.849 3.961

Fermo 484 1.121 264 5.199 7.068

S. Benedetto T. 982 740 266 4.361 6.349

Asc oli Piceno 244 957 276 2.919 4.396

Totale 4.309 11.136 3.503 47.724 66.672

CIOF Assunzioni

1, 9

4 , 6

2 , 9

7, 0

2 , 7

18 , 7

5, 4

4 , 3

4 , 4

6 , 9

6 , 8

15, 5

5, 6

6 , 5 12 , 5

16 , 6

18 , 8

10 , 2

17, 4

2 3 , 2

3 1, 8

19 , 2

12 , 7

13 , 3

15, 9

11, 7

2 1, 8

16 , 7 4 , 1

7, 3

7, 4

5, 8

5, 2

5, 3

4 , 9

4 , 5

5, 0

7, 9

3 , 7

4 , 2

6 , 3

5, 3

8 1, 5

71, 5

70 , 9

77, 0

74 , 7

52 , 9

57, 9

71, 9

77, 9

71, 9

73 , 6

6 8 , 7

6 6 , 4

71, 6 Pesar o

F ano

U r b i no

Seni g al l i a

A nco na

Jesi

F ab r i ano

C i vi t ano va M ar che

M acer at a

T o l ent i no

F er mo

S. B ened et t o T .

A sco l i Pi ceno

T o t al e

A gric o lt ura Indus t ria C o s t ruzio ni S e rv izi

Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Sil - Job Agency

(10)

Anno III - Numero 10 – 12/09

L’analisi tendenziale2 - Prosegue per il terzo trimestre consecutivo la flessione della domanda di lavoro: rispetto al corrispondente periodo del 2008, infatti, le assunzioni diminuiscono del 18,1%. Questa tendenza, seppure con diversa intensità, riguarda l’intero territorio regionale: risulta più attenuata a Senigallia (-8,8%) e, all’opposto, più accentuata a Fano (-31,1%). Le nuove opportunità di lavoro diminuiscono, per uomini e donne, in termini sostanzialmente uguali (-18,0% e -18,2% rispettivamente). La componente femminile incide per il 53,8% del totale.

Tutti i settori dell’economia regionale sembrano accusare la prolungata fase recessiva: note positive vengono unicamente dai servizi alle imprese, in aumento del 19,6%, e dalla componente residuale del terziario (+15,6%). Pesante la nuova flessione accusata dalla meccanica (-47,9%), così come quella dei trasporti (-40,3%), ma anche altri settori tradizionali della manifatturiera regionale hanno registrato un considerevole calo della domanda di lavoro. E’ il caso del calzaturiero, con assunzioni in riduzione del 33,1%, e del legno mobile, che registra una flessione del 24,0%.

Considerando le diverse tipologie contrattuali, si osserva, in continuità con quanto successo nei precedenti periodi, un aumento degli ingressi nell’occupazione solamente con modalità caratterizzate da una forte flessibilità. Crescono, infatti, le assunzioni con contratti di collaborazione (+11,5%) e di lavoro intermittente (+25,7%), mentre diminuiscono apprendistato (-31,3%), somministrazione (-37,1%) e tempo determinato (-15,4%).

Particolarmente accentuata la flessione del lavoro a tempo indeterminato: in questo caso, infatti, le assunzioni calano del 40,6%, con un’incidenza che si consolida, dopo il dato del secondo trimestre, al 10% del flusso complessivo.

Contratti Genere

Settori

Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Sil - Job Agency

6.882 3.216 8.172 3.485 43.096 14.567

5.373 2.742 9.039 6.192 43.091 11.223

3.692 3.056 5.687 7.783 36.474 6.671

Appr Coll Sommin Intermitt T. det T. ind

III - 2007 III - 2008 III - 2009

41.810 38.622

37.573 43.841

30.823 35.849

Maschi Femmine

4.269 1.382 1.129 1.909 1.604 1.231 5.105 1.920 3.906 5.948 11.717 3.390 12.102 10.981 1.563 9.395

4.825 1.473 1.231 1.961 1.671 1.666 6.086 1.900 3.885 6.037 16.024 3.872 2.334 15.773 2.234 10.442

4.309 1.361 1.091 1.312 1.270 1.443 3.169 1.490 3.503 4.897 13.160 2.312 2.791 11.342 1.156 12.066

Agr. Alim Tess / abb Calz. Legno Chim. Mecc. Altre ind. Costr. Comm Alb / rist. Trasp. Serv. imprese Istr. Lav. dom. Altri serv.

2 I dati relativi al 2007 sono di fonte” Job Agency” mentre per il biennio 2008-09 è stato utilizzato il dato delle comunicazioni obbligatorie.

(11)

Anno III - Numero 10 – 12/09

III - 2007 III - 2008 III - 2009 Tot. 2008 2007 / 08 2008 / 09 2007 / 09

Pesaro 7.786 7.578 6.187 29.500 -2,7% -18,4% -20,5%

Fano 6.648 6.440 4.438 25.932 -3,1% -31,1% -33,2%

Urbino 3.243 3.253 2.708 12.441 0,3% -16,8% -16,5%

Senigallia 3.769 3.692 3.366 14.890 -2,0% -8,8% -10,7%

Ancona 14.136 13.064 10.933 44.460 -7,6% -16,3% -22,7%

Jesi 6.583 5.765 4.332 21.242 -12,4% -24,9% -34,2%

Fabriano 3.429 3.701 2.682 13.458 7,9% -27,5% -21,8%

Civitanova Marche 5.999 6.305 5.618 23.436 5,1% -10,9% -6,4%

Macerata 5.358 5.746 4.634 20.213 7,2% -19,4% -13,5%

Tolentino 4.260 4.637 3.961 16.546 8,8% -14,6% -7,0%

Fermo 7.151 8.025 7.068 29.718 12,2% -11,9% -1,2%

S. Benedetto T. 6.079 7.435 6.349 25.922 22,3% -14,6% 4,4%

Ascoli Piceno 5.991 5.773 4.396 20.159 -3,6% -23,9% -26,6%

Totale 80.432 81.414 66.672 297.917 1,2% -18,1% -17,1%

III - 2007 III - 2008 III - 2009 Tot. 2008 2007 / 08 2008 / 09 2007 / 09

Maschi 38.622 37.573 30.823 142.582 -2,7% -18,0% -20,2%

Femmine 41.810 43.841 35.849 155.335 4,9% -18,2% -14,3%

Totale 80.432 81.414 66.672 297.917 1,2% -18,1% -17,1%

III - 2007 III - 2008 III - 2009 Tot. 2008 2007 / 08 2008 / 09 2007 / 09

Apprendistato 6.882 5.373 3.692 21.195 -21,9% -31,3% -46,4%

Collaborazioni 3.216 2.742 3.056 12.577 -14,7% 11,5% -5,0%

Somministrazione 8.172 9.039 5.687 32.374 10,6% -37,1% -30,4%

Intermittente 3.485 6.192 7.783 11.803 77,7% 25,7% 123,3%

Lavoro domestico 323 1.264 1.143 5.441 291,3% -9,6% 253,9%

T. determinato 43.096 43.091 36.474 160.207 0,0% -15,4% -15,4%

T. indeterminato 14.567 11.223 6.671 45.476 -23,0% -40,6% -54,2%

Altri 691 2.490 2.166 8.844 260,3% -13,0% 213,5%

Totale 80.432 81.414 66.672 297.917 1,2% -18,1% -17,1%

III - 2007 III - 2008 III - 2009 Tot. 2008 2007 / 08 2008 / 09 2007 / 09

Agr., pesc a 4.269 4.825 4.309 15.603 13,0% -10,7% 0,9%

Alimentare 1.382 1.473 1.361 6.133 6,6% -7,6% -1,5%

Tessile - abb. 1.129 1.231 1.091 6.160 9,0% -11,4% -3,4%

Calzaturiero 1.909 1.961 1.312 9.528 2,7% -33,1% -31,3%

Legno mobile 1.604 1.671 1.270 6.569 4,2% -24,0% -20,8%

Chimica, gomma 1.231 1.666 1.443 5.616 35,3% -13,4% 17,2%

Meccanic a 5.105 6.086 3.169 21.809 19,2% -47,9% -37,9%

Altre industrie 1.920 1.900 1.490 7.884 -1,0% -21,6% -22,4%

Costruzioni 3.906 3.885 3.503 16.609 -0,5% -9,8% -10,3%

Commercio 5.948 6.037 4.897 25.170 1,5% -18,9% -17,7%

Alberghiero, rist. 11.717 16.024 13.160 60.739 36,8% -17,9% 12,3%

Trasporti e com. 3.390 3.872 2.312 14.963 14,2% -40,3% -31,8%

Servizi alle impr. 12.102 2.334 2.791 15.061 -80,7% 19,6% -76,9%

Istruzione 10.981 15.773 11.342 34.846 43,6% -28,1% 3,3%

Lavoro domestico 1.563 2.234 1.156 9.794 42,9% -48,3% -26,0%

Altri servizi 9.395 10.442 12.066 40.562 11,1% 15,6% 28,4%

Nd 2.881 0 0 871 -100,0% - -100,0%

Totale 80.432 81.414 66.672 297.917 1,2% -18,1% -17,1%

Dimensione territoriale: le assunzioni per Centro per l'Impiego

Le assunzioni per genere

Le tipologie contrattuali

Le assunzioni per settore di attività

Maschi e femmine

Genere Valori

Valori

Variazioni

Settori

Maschi e femmine

Maschi e femmine

Variazioni Valori

Contratti

Valori

Variazioni

CIOF Variazioni

(12)

Anno III - Numero 10 – 12/09

5. Le liste di mobilità nelle Marche

Nel terzo trimestre 2009 i lavoratori posti in mobilità sono 2.875, il 35,9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tale dinamica è particolarmente accentuata nella provincia di Ascoli Piceno, mentre in Ancona i licenziamenti diminuiscono del 6,5%.

Prosegue anche in questo terzo trimestre 2009 l’aumento tendenziale della mobilità: nel periodo luglio-settembre la variazione si attesta al 35,9%. Bisogna tuttavia notare che, dopo l’impennata del primo trimestre (4.410 unità, pari a +128%), il ritmo di incremento tende ad attenuarsi. Le iscrizioni alle liste di mobilità registrano una dinamica più accentuata nella provincia di Ascoli Piceno (+82%), mentre sono in leggera flessione in quella di Ancona (- 6,5%). Aumentano più per gli uomini (+43%) che per le donne (+28,8%) e penalizzano maggiormente i lavoratori stranieri (+40,2%) rispetto agli italiani (35,1%). La mobilità indennizzata riguarda il 28,6% del complessivo numero di procedure ed aumenta del 6,5%;

quella non indennizzata cresce, rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, del 52,8%.

In riferimento ai diversi settori dell’economia regionale si riscontra un incremento generalizzato che contempla poche eccezioni. I licenziamenti sono in forte aumento nel legno-mobile (+107,3%), nella chimica-gomma plastica (+95,9%) e nel tessile-abbigliamento (+74,2%). La meccanica, con una dinamica del 60% circa, rimane ancora il comparto più penalizzato, con più di 530 lavoratori licenziati. In controtendenza l’alimentare (-65,8%), i trasporti (-17,0%) ed i servizi alle imprese (-64,6%), mentre appare caratterizzato da una sostanziale stabilità il calzaturiero.

Genere Cittadinanza Indennità

Settori

Fonte: elab. Osservato Mdl su dati Sil - Job agency

795 780

1.063 1.052

1.520 1.355

Maschi Femmine

III - 2007 III - 2008 III - 2009

21 67 162 160 53 36 348 125 149 135 47 89 49 75 59

12 79 198 359 96 74 334 75 195 232 77 153 113 104 1419 27 345 358 199 145 532 177 284 368 115 127 40 123 16

Agr, pesca Alimentare Tessile - abb. Calzaturiero Legno mobile Chimica, gomma Meccanica Altre industrie Costruzioni Commercio Alberghiero, rist. Trasporti Servizi alle impr. Altri servizi Nd

1.400 175

1.764 351

2.383 492

Italiani Stranieri

648 927

771 1.344

821 2.054

Ind Non ind

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