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ffi MUNICIPIO CITTA' DI NASO Cìttà Mehopolítana di Messìnq ll SPAGNOLO MARIA t2 CATANIA FR.{NCESCO l3 SCORDINO CONO x x BONTTMPO GAETANO

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(1)

ffi w MUNICIPIO

Cìttà

Mehopolítana CITTA'

di Messìnq

DI NASO

Delibera

N. 40

ilel

23.08,2016

COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO;

Regolamento comunale per l'assegnazione

di alloggi di

E.R.P.

L'anno DUEMILASEDICI,

addl

!'ENÎITRf,'

del mese

di

AGOSTO

(

23.08.2010 alle ore 19:00 e

seguenti, nella sala adibita alle adunanze consiliari

(

Cire Audítorium Comúnale) ùbiaata in via Cuffad, a seguito determinazione del Presidente del Consiglio Comunale, il Consiglio Comunale, convocato ai seNi

dell'afi.

19, 3o comm4 della L.R- 7/92 coÍte integrato dall'art, 43 della L.R. 26/1993

e

dell'afi- 22 del vigente Statuto Corninale, si è

riunito in

sessione

ORDII{ARIA

ed in seduta di

hizio

disciplinata dal 1o

comma dell'ad. 30 della L.R. 6-3-86,

n. 9,

risùltano all'appello nomìnale:

Cotrsìgliefi Assenti

NANI' CAETANO 2 FERRAROTTO ROSINA

3 CAIIO' SARINA MARIA 4 GORGONE ROSALIA

5 RIFICI SARA

6 GALLETTA MARTINA

7 PORTINARI ALFRBDO

8 LETZIA ANTONINO

9 MAROTTA FRANCÉSCO 10 BEVACOUA IVAN

ll

SPAGNOLO MARIA

t2 CATANIA FR.{NCESCO

x

l3 SCORDINO CONO

x

LO PRESTI DECIMO

x

BONTTMPO GAETANO

x

Assegrati B. 15 P$senti n. 15

In carica n.

l5

Assenti n.

Assùl1l€

la

Presidenza

il corsiglierq rag,

Goetano

Nanl',

nella qualità

di

Presidente

d€l

Consiglio

Cohunale.

Partecipa

il

Segretaîio Coúunalq dotlssa CarBela Caliò.

Sono prese[ti gli assessori: Giuseppe Randazzo Mignacca,

Mrria

Parsslliti,

Gioy.trúi

Rublno.

Sono presenti arche:

il

Revisore

dei Corti, dr. AttoDio l4ileti e il

respoÍsabile

area

economlco- Iinanziaria, dott,ssa Giùseppina Mangato.

tr Prèsidente, riconosciuto legale il numero degli iiterveúuti, apre la seduta.

La seduta è pubblica.

(2)

ll

Presidenie,

sla per

passare

alla

lettura della prcposta, quando

il

Consiglierc Bevacqua annuncia l'abbandono dell'aula da parte delsuo gruppo.

ll Presldente, riprende la lettura della proposta.

ll

capogruppo

di

maggioranza catania chiede

al

Presidente, essendo rimasti

in

aula solo

i

consiglieri di maggioranza, I'esonero dalla lettura.

chìede al Presidente di intervenirc

il

Sindaco, intanto per ringràziare il suo gruppo che ha reso possibile soltopore al civico consesso un tale punto

e

poi per ribadirne ìa rilevanza; con soddisfazione afferma di essere con tale regolamento approdato ad un punto saldo, avendo costituito in questi sei anni un punto debole della sua ammìnistrazione; operare in assenza di regolameniazione specifica ha fatto sì che si applicassem criteri che,

pef

quanto ancorati alle relazioni del servizio sociale

e,

soprattutto, dell'assistente sociale in convenzione, che di volta in volta sostenevano e suppofavano I'obbligo di assegnazione di alloggi popolari

meno abbienti che versavano in oggettive condizioni di dìsagio, detti crìteri risultavano comunque soggetti a discrezionalità, sia pur tecnica.

ll

sindaco, pertanto, puniualizza

di

essersi

awalso, in

presenza

di

numerosissime richieste,

ora,

dei sopraindicati: assistente sociale e personale ufficio servizi socìali, ora altresì dei vìgili che avevano il precipuo compito assegnato di accertare quanto dichiaraio dagli stessi richiedenti.

Fa, il

Sindaco,

un

breve cenno

al

gesto dell'abbandono dell'aula

da partc della

minoranza, non comprendendolo, dopo che, uno di lom, il consigliere Lo Presti, aveva preannunciato un emendamento al regolamento

e

dopo che, soprattutto, un tale punto fosse stato rìchiesto proprio dal gruppo

di

minoranza, disattendendo così Ia loro stessa volontà.

Rammenta

a

se stesso che si era sentito dire dall'allora Presidente del C.C. della scorsa legislaiura, che avrebbe voluto metter manì alla revisione di tutti i regolamenti dell'Ente e ora che ìl Iavoro è fatto, peraltrc da altd (consiglieridi maggioranza) dìchìara di abbandonare l'auÌa!

Rìmarca I'operato

della

minoranza

che già, per ben due

bilancì approvati, decide

di non

proporre

emendamenti al bilancìo e soprattutto iende soìo ad ostacolare l'amministrazione per il gusto di farlo e non certo per tutelare I'interesse della collettìvità, tanto meno deiloro elettori.

Ribadisce l'ammirazione

e

la gratitudine per

i

consiglieri di maggioranza che si sono spesi per collaborare nella stesura tale rilevante regolamento.

Da sindaco dice

di

aver assegnato numerosi alloggi popolari, giustifcato da peculiarì esigenze attestate dall'assistente sociale

o

dall'ufficio servizì sociali,

ma

tuttavia

ora si

sente

più

sereno

in

presenza

dell'elaborazione di una gfaduatorja che stabìlirà oggettivamente, in base ad un punteggio gli aventì dirìtto.

Rìngrazia altresi il corpo di polizia municipale per avere collaborato nell'aggiornamento msiante delle vicende abitative di cui trattasi, con un continuo e costante monitoraggio e tutto ciò al fine di arrestare l'insana prassì di cedete. notu

ptopio,g'i

alloggida parte deglìstessi assegnatari.

Chiede la parola il capogruppo di maggìoranza Catanìa, che afferma di non provare alcun rammarico per l'assenza della minoranza ed, al contempo,

di

non sorprendersi dell'accaduto, tant'è che dice

di

essere addivenuto alla conclusione che I'atieggiamento della minoranza non fa che confermare il buon operato della maggioranza.

ll

Presidente, a conclusione del dibattito, afferma che iconsìglieri, se ne avmnno la volontà

e

la capacita,

potranno semprc emendare tale regolamento quando vormnno.

ll Presidente dà atto dell'emendamento presentaio in data 12 agosto e dell'awenuta apposizione dei pareri di rito; il Capogruppo Catania, prendendo spunto dal parere del Responsabile Arca Tecnica 1, pazialmente sfavorevole, esplicita il motivo dell'emendamento, dovuto al fatto che si è proceduto ad adeguarlo al parere rcso.

ll Presidente metie votì glì emendamenii, pef alzata e sedutaì I'esito dportato è:

UNANIMITA'

ll Presidente mette ai voti la proposta così come emendata e l'esito riportato è:

UNAN I[/ITA'

IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la lettura della orooosta di deliberazione

Seniiii glì emendamenti agli atii

(3)

GRU"PO CÒNSILIAiE " GENER,{ZIONS FUT{'RO'

Al

presideEtc del CoEsigìio Coorunalc Goetrúo Nanì

EME1YDAll,lENII

cGcElTOr

RE€OLArvrENrO

cOMUniA;

PER L',AsSEGNAZTONE ATLOGO E.R.P, Emèndary-erFg1:

si propone di modifìcare nellhrticolo 12 carnma 1la frasè: ".,.de a giunta municipalc, Fresied$ta dalSinrraeo,"

con:

'îel Sindacoj'

Si

propone

altresì di cassa.e per

ìntero

la frase

ílccessiva

':

o

iE ss€

vètc,

da uR assessorc

eomunale,

Emendaffrelto ?:

Si

propone di

cassare

nell'articolo

13 la frase;

", pr€tia del:bcta

giunta," tra

le parote "",-

defiîitiva,

ìl Sindaco" e le par.ole

"procedè all?ssegîazione

degli..."

h

allepato ccDià deEli

ortìr'oli

e corvrmi. come

encndati

Na5o, li U 2/08,4$16

tre,É.:tÉ: r,!C$"tîft

i 22 A60 2o1o

l

i*or./la.lt. =.

,

ft e,1,t';'-- {r*.**

Il

Càpogruppo

di

"Gederazrore Futdro

"

FÌaDcesco Catania

Y,' ,./

,** -!4""*

af

,/

::-

.,f-au.>.*'&

t z fetlta/,

-tfla g -{ a-

(4)

GR{JPPO COI{SILIARE (' GEI{BRAZIONE F'TIIURQ'

-Allegato

-Artiaoli e eomnni emaendati

AÉ 12 comma

1

1.

Per I'asregnazioùe d€gli

aloggi

E.R,P. viaae rioBinafa

ùra

CcmEissioBe da parte del Siqdu co.

Art 13

In

basa oll€ derisiouì àrsEAle dalla

ComEiilieúe

ed alla

gradlaJorir

definifiva,

il

SiEdaea Froced€ all'assegnazío& degli auoggi dandotre

diretts

co!or&icazioúe agli intercssali, A scguifo dell'accettazio[e... >. >>cor:ìfinrra

Naso, Ii

22l98t016

\ '*'* r**

{*"*""'2.

Il

Caaognrppo

di

"Gonerazione Fùauro'r FraDc€sco

Catalia

c>l. \_/a

zz1,f/tort

(5)

In

\

GRUPPO CONSILIARE " GENERAZIONE FUTURO"

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE

PER

L'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P PREMESSO

- che nel

teÍitorio comuÍale hov.no

qbiiazione diversi complessi di

Edilizia

Residenziale pubblica

(E.R.P),

gestiti direttamente dal Comune di Naso;

- che a norma delle vigenti disposizioni normative, e iri pailicolare deÌ D.PR. n"1035/1972 e ss.mm.ii.

e della

L.R. n" I

del 05.02.1992 e ss.nrln.ii., l'assegnazione degli alloggi

E.R.p

compere al Comune ove

sli

stessi trovano ùbicMione.

RITENUTO

' NecessaÌio disciplinare Ie modalità di

assegnazione

deÉli alloggi E.R.P, ed i punreggi

per I'attribuzione degli stessi agli aventi diritto, Tramite l'adozione di uno specifico regolamento;

-

che a

fine di

affiontare

più

efficacemente

il

problema delle assegnazioni appare opportutro che

il

Comune

di

Naso si doti

di

apposito Regolamento, attlaverso

il

quale disciplinare, nel rispetto della

nomativa

di rifedmento, le procedure per Ì'emanazione dei

baldi

di assegnazione, per la fotmazione delle graduatorie e

relativi

aggiornamenti, per la

mobilità

abitativa.

REPUTATO

.

che l'adozione

del

Regolamentd allegato alla presente proposta assuma valenza strategica come

sfurlento

di tutela, vigiìanza e assistetza alle famiglie disagiate sotto

it ptofilo

abitativo e sociale e che

il relativo

testo così predisposto sia

più

aderente

alle

esigenze dell'utenza

e deì

servizio,

in un'ottica di

maggiore efficienza e qualità del servizio offerto e tenda

h paÍicolarè

a rendere

il più

possibile trasparenti e snelle Ie procedure del servizio.

RILEVATO

- che a norma del vigente "Regolamento delle funzioni del C.C." approvato con delibera di Consiglio N"32 del 2915/1995 e

delvigente

Statuto Comunale approvato con delibera di Consiglio N"36 del 73/1O120O4 | regolamenti necessitano dell'approvazione del Consiglio Comunale

(6)

\.ISTO il

D.Lgs. 26712000 e ss.mrn.ii. e la L,egge 142190 e ss.mm.ii.

iÌ D.PR.

1035/1972 e ss.mm.ii.;

L.R.

n' I

dcl 05.02.l9a2 e

ss.mn.ii.;

fl

vigenre Staluro Comunale:

il

regolamento per le

funzioni

del Consiglio Comunale.

SI PROPONE CHE IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERI

di

Approvare il

"Regolamento Comunale per I'assegnazione alloggi ERP "del Comune di Naso" , allegato al presente atto

(Allegato), per costituirne parte integrante

e sostanziale, composta

di

no 14

articoli

,

di

una

tabella

punteggi e

di n'

3

allegati denominati A,B,C.

Naso,

ìi

I2/08/2016

Il Capogruppo di

"Generazione

Futuiìo"

Francesco

Calania

,/ //

(7)

RTGOLAMENTO COMUNALE

PER L'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI ERP

Arr.1

Oggetto del rcgolamento.

Ambito di riferimento.

Competenze.

Il

presente regolamento

disciplina i criteri, le attività

ed

i prowedimeati inercnti di

assegnazione degli

alloggi di Edilizia

Residenziale Pubblica (di seguito denominati con

I'acronimo

E.R.p.)

1.le nome del

presente regolamento soI1o

applicati su tutti gli alloggi di propdetà

comunale assoggettati alla

disciplina

dell' E.R.P.

2.

Ai fini

dellapplicazione del pre"enre regolamenro:

a) L' ùfficio

patdmonio

immobiliare

del Comune di

Naso,

Drowede

all,istrutto

a delle domande.

b) La Commissione di cui all'att. 12, effettua I'analisj tecnica della

domanda

e ,rcDone la

gmduatoria alia Giunta.

c)

La Girr1lta

Comunale

approva la graduatoria.

d) Il

Sindaco ai sensi della

L.R.

no2l02, procede all,assegnazione degli alloggi

agli

aventi

didtto.

Art.2

Requisiti pcr

I'accesso

1 Possono prcsentarc istanza per concorrere all,assegnazione degli alloggi popolari tutti i

I cilladini in

possesso dci scguenti

requisili:

. ' a) chi

almeno è

cittadino italiano, tre anni:

o ciltadino

di

stato melnbro della U.E. residente nel Comune di Naso da

b) cittadino straniero tilolare

di carta di soggiomo e/o regolarmente soggiomante

jsc tto

neLLe liste

di

collocamento o che esercita ùna regolare

attività di

lavoro subordinato o autonomo e che versa nelle

condizioni

soggettive ed oggettive previste dalla Legge

(ad.40

comma 6

D.

Lgs. N.286 del

25.07.1998);

ì soggetti di cui alla lettera a) e b) dovraùno trovarsi a[ momento dell'istanza in una

delle

scguenli condizioni:

l)

occupare

un alloggio

inabitabile, comrmque,

privo

dei requisiti igenico-sanitari, or,vero

vive

in un alloggio assolutamente

insufficeÍte

per

il

proprio nucieo familiare, anche se di

Foprietà;

I

soggetti di

cui

sopra dovranno

spettare

i

seguenti

requisiti:

1) non

essere

titolare del dirifto di proprietà, di usuùutto, di

uso

o

abitazione

nel

Comune

di

,

rèsidenza né

in

qùalsiasi altra

località owero chi

è comproprietario per soprawenìrta eredità

di

quote

di ilnlnobili abitativi non

superiori

alla

metà,chi

non

abbia

in co$o la costùzione di

un fabbdcato adegùa1o al proprio nucleo familiare, salvo

il

caso di cui al

punto l)

prccedente .

[ 2) fruire di un reddito annuo imponibile che,

sommato

al reddito complessivo del

nucleo

famiiiare, pari o inferiore

ad

15.031,49 (tetto massimo

di reddito stabilid dalla

circolare del

(8)

f

.,*

15105/2015 dell'Assessorato delle

Inftastruttùe

e dellà

Mobililù

pubbliorìta sulla GURS

Pafc

I n' 20

di

pari data).

Al

reddito dj cui sopra, sì peNienc dopo la

dclrlzionc

di

516,45 per ogni

liglio

a carico

rìonché,

qualora alla fomazione dcl frcclctlo

,cdLli(o concotrano

redditi da

lavoro dipendente, questi, dopo l,anzidetta detrazjone per.

fìgli

a orrìco, vollgono ulleliormente decurtllli del 40%, così come previsto

dall'ad.21

della Lcggo 457l f 978 c ss.mm

ii.

3) non abbiano ceduto' in lltto o in

p011t.

rl cli lrroti Jci ccsi previsli dalla legge,

alloggitr eventualmente assegnato in precedenza, ovvcro non abbianlo occupato (nessuno dei

conlpollcnli il proprio

nucleo familiare), senza

titolo

un alloggio di edilizia residenziale pubblica

(art

26 Jcggc n

513/1977 e aÉ. 5 legge 2310512014 n- B0

corÌma ibis).

1)

Art.3

Modalità di

assegnazione degli

alloggi

di

ERP

Il

Comune assegna

gli

alloggi

di

ERP su istanza degli intercssati in possesso dei reqtrisiti

di

otri

all'art.2.

procedendo

alla fomazione di una

gladuatoda aggiomata anflùalmente

nclltì

quÈ10 vengono

insedtc le

istanze

degli interessati, in

base

ai

punteggi

attribuìtì

sccondo (ìtlitultl

stabilito ai

successivi

artt. 6 (criteri di ldorila per

l'assegnaziote

degli alioggi di IIRP) c

7 (procedimento di

formzione

e aggiomamcnto della graduatoria).

Éntro

il

mese

di

Gennaio di ogni anno i1 Comune, per

iltramite dell'utÎcio di

cui írlln let(Él'}l d)

dell'at|1, sentita la

Commissione

di cui all'art. 12, pubblica l'clenco degli alloi,lgi l'l,lt,lr, disponibili

ad essere assegnati in iocazione

Gli alloggi disponibili sono

assegnati

dal

Con'ìune

ncl tispetto deÌl'orditÌc

stfl11ììilù

n{lltl

graduatoria, e con le modalità previste dal successivo art.

l1

(Compiti

deila colrllli$siolìc)' Nella

scelta

deil'alloggio da

assegnare

ai richiedenti collocali in posizionc ll(ilc. ìl lillllllnu

pelsegue

prioritariaminte I'obiettivo della

tazionalizzazione dell'uso

del

palr'irllorlio ptrbbllu!

nonché del soddisfacimeúo, ove possibile, delle

esigenze

abitative dcl nrrcltlrr flntìllttls

assegnatario

con

gúardo alla sua composizione e preferenza.

Il Comule, coÍ

atto motivato della

Giutta

Comunale, può assegnare, in dclogn

rlll S'îdilfiifri[

vigente, alloggi disponibili, per un

pe

odo non supedore ad un atu1o a pel.sone o nllèlt-ii

fllmillhti

"È ri-o

"oÀ*rqo" in

posiesso dei requisiti per l'accesso

all'EM,

che ptoscnllno Eltttuthnìi

pafiicola

e gravi con

specifico

guatdo a:

1.

nuclei

farniliari colpiti

da pror,wedimento esecutivo di dlascio

deÌl'alloggit';

2. nuclei familiari composti da adulti con mino a carico o da pcr'sote vltllitlÉ

dl

maltrattameúi

o violenza

all'intemo

della famiglia;

3. nuclei familiari

residenti

in alloggio in condizioni

precaric (antigicnicitÀ.

cnlhltilliigttl conflittuali, sovfafîollameÍto,

ecc.)

o nuclei familiari in

sitLlaziorri

nhii[livc

fllqriùnlo precarie (senza casa, in stlutture pùbbliche, ecc.);

4.

nuclei numerosi con la presenza di rninori;

5. nuclei

con la presenza

di

anziani non aùtosufficienti

o aflètti

d!ì

gÍllvi lìllloln!,ir

che nc

pregiudicano 1'autonomia.

Art.4

Concessione

prolvisorie di

alloggi

in

caso Pubblica

calamità

A

seguito

della

dichiarazione

dello

stato

di

emergenza da

pafie del

Presidente

dcl ('on'ilgliu

deì

Mini;td ai se'si rlell'art. 5 della Legge 24 Febbraio

1992

n' 225 e

successivc

lltr\lìll(1lé td

integrazioni, o da parle della Ptotezione

civile

, noncl'ìé per eventuali eventi natumli o c(nrìlfHÉl Qoll

i t

ì

2)

(9)

_\Ì

L'attività dell'uomo che

possono essere

fronteggiati nedianle interventi attuabili dal

Comune attraverso 1e ordinanza

conlingibili ed lugenti, la Giunta

comunale

e il

Sindaco,

può

assegnarc

altoggi di É.R.P. in regime di

concessione

amminislrativa per dodici tresi.

A11o scadere della concessione,

nel

caso

in cui si verifichi che non è stata p stinata l'agibilità

dell'abitazione

originada,

ha facoltà di rirmovare la concessione, nelle modalità e tempi

dtenuti

opportuni.

Art.

5

Tcmpi, contenuti

c

modalità di

presentazione della

domanda

t) La domandl redatta su apposito modulo lbmito dal Comune, in forma di

dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n'445l2000,

dorrà

indicare:

a) le generalità del richiedente e dei componenti

il

suo nucleo familiare;

b) la specificazione dei requisiti e delle condizioni possedute ai

fini

dell'attribuzione di punteggio per I'assegnazioue di alloggi di ERP;

c) il recapito, se diverso dalla

residenza,

al quale far peryenire le eventuali

comruricazioni al richiedente.

La domanda potrà essere presentata

duante

tut1o I'a.nno, nei

giomi

di dcevimento del

pubblico

ed è così composta:

a) ultimo modello unico del

quale

si può rilevare il reddito di cui art. 2 o

documentazione equipollente attestata

túmite

DSN.

b) dichiarazione

sostitùtiva

unica valevole per

1a

dchiesta di Festazioni socìali

agevolate o

I'accesso agevolato ai sewizi di pubblica

utilita

(ISE - ISEE);

istanza

di

assegnazione di alloggio di ERP;

docrfiìenlo di

liconoscimento

ralido.

QuaÌunque

modifica,

integrazione e correzione

relativa al

oonteouto della domanda potrà essere

làtta

valere dal richiedente in qualsiasi momento

p

ma della scadenza del termine

di

formazione della gradùatoria

defiùitiva,

sottoposta ad aggiomamento.

Atuìualmente, i soggetti inseriti in gradualoria utile, dolranno aggiomare la

documentazione

reddituale al hne di

confermare

o modificare la propria posizione in gnduatoria. La

mancata comunicazione

di

aggiomamel1to

compofa la

decadenza dalla eraduatoda.

per

c) d)

2)

r)

Art.6

Criteri per l'attribuzione

del punteggio ai

fini

dell'assegnazione degli

alloggi ERP

Ifunleggi

vengono assegnali sulla base di:

. Con.lizioni soggeÍr"e (iferile al

nucleo

familiare del

richiedente:

arziani, invalidi,

single,

làmiglie

mono-genitoriali e cou affidamenti ecc.);

. Condizioni oggetfite (tifeli'te alla

condizione

abitativa del

nucleo

familiare del

richiedente:

slÌatto, sistemazione precaria, disagio abitativo, inadeguatezza

dell'alloggio);

' Condízioni economiclte (ríferite allLt sítudzíone ecokolnica del nucleo familÌale

del

richiedente: dísqgio economico t)ahúato in termíní dí ISE e ISEE al sensi DLgs 31

marzo

1998 n.

I09

cosí come

modlicdto

del DLgs 3 maggío 2000 n. 130 e s.n.).

I criteri di pdo

tà per I'assegnazione ed

i relativi

punteggi da

attribùire alle

domande

in

relazione alle

condizioni

oggettive e soggettive dei nuclei

richiederÍi

sono specificati nell'allegata tabella

A.

(10)

Art.'7

Pr occdimento di

lormazione

e

aggiornanlcnto

dcll?t

galduatoria

I-a

Conimissione competente,

Íominata ai

sensi

dcll'art.l2 ,

proccdc

all'istruttoria

delle

doflfitrlc

pervenute verificandone la completezza e la regolarità.

Sul1a base delle situazioni dichiarate dal nucleo richiedenté e documentate e, nei casi

previsli

Lldllc

norme, la

Com[-rissione competente procede

all'attribuzione, in via prowisoria, dci

plr0lcllf{i spettanti

per

ciascùna domanda

e sulla

base

di

essi procede

alla

formazione

delia grldtìrlirtitt prowisoria,

secondo

l'ordine

dei punteggi anribuiti.

Neìla gúduatoria prowisoria,

in calce alla medesima, saranno indicate le domande

pel lc

qttttll ttrrn è slato attdbùito alcun puDteggio per effetto di accefiamento in corso, nonché le domandc cliclrlttt'rrlq

inammissibili

con le relative motivazioùr.

La graduatoda

prowiso.ia,

contenente

il

pùnteggio totale attribuito a ciascuna domandiÌ, oolllc .Èr1ll'{r

formata,

è pubblicata

all'albo pretorio del

Comune per almeno

i5 giomi

con

i

puntcggi ttllt'll:Ltltl

olte

alla posizione raggiunta in

gadualona

.

Entro

i

15

giomi

successivi al tennine di'pubblicazione della graduatoria

prowisoria

all'^lhd

pretorio, gli interessati

possono presentare

dcorso. Il ricorso va depgsitato presso

I'l.llì11:lo Protocollo del Comulle.

Entro

15

giorni

dal termine

ultimo

concesso per la prcsentazione dei ricorsi, I'Uf1Ìcio contpctstrie" dì

concefto con la

Commissione, esamina

ie

domande

relative ai corsi

presentati

in

leu1l1o

rtlle,

nonché le domande per le quali è stata .ichiesta la verifica, corredate della relaliva documcrll{r?ir}rl!ì c formula la graduatoria definitiva.

E facoltà della

Commissione

compelenlej in

sede

di istuttoria delle doniandc, itt

ri!.de di formazione delle graduatode, chiedere ai concorrenti,

iquali

sono tenuti ad adeÍr'rpicrvi

rqi lsffiinl r

con le modalità

fissate,

ogni

docunentazione

e/o ogni elemeúo utile, anchc in(cgrdllvr,. lÌll r

verilicare il

oossesso dei .equisiti e delle condizioni dichiarate nella domanda.

E'

altrcsì facoltà deila

Commissione

competente dispone

d'ufhcio tutti gli

aooertamcnli FfeHfiil gli

uf1ìci

competenti, anche deil'amn]inistmzione hnanziaria

ai

sensi

del

DPR.445rc0,

0l(i

s(r rl)r!.

[d

accertare la reale situazione

del conco(entej

con particolare riguardo aì posscsso clci

rlrqtisi{i lel

1'assegnazione. Qualora emerga

la non veridicità di

quanto dichiarato,

venanno {dottlltl Éli

$Lti

consegùentr.

I

concorrenti

per i quaii

l'accerlamento

non

sia stato

definito

entro

ii te|rninc

cli 1'onnuzionr;

drllu

graduatoria

dehnitiva,

vengono

collocati,

con riserva, nella posizione

di

puntc8,gio deriv0Dlir dillle condizioni risultanti dalla domanda per le quali è in corso I'accertamento.

îale riscrv{ vcf

lt Ìrphrl(n[L momento della conclusione doll'acceÍamento, peÌ1anto,

lino

a tale data non

si polrù

pto$Ndutq nd

alcuna assegnazione a favore dei predetti

colcone[ti.

Nelf ipotesi che, a seguito

dcll$ Cl)lfluÍilllq

dell'acceltaDrento,

il

punteggio

risulti

diverso da quello attribuito,

i

concorreDti vengono

ìrssrili nrtllI

graduatoria vigente al momento con

il

punteggio loro spetlante.

La Commissione

competente, esaminate

le

domande,

le

docun'rentazioni

e gli eventutli rìuttsi

presentati, redige

la gaduatoda definitiva. A

parità

di

punteggio

i richiedcnti

vcngono

ìrtlctlll

in graduatoria

in

base

al

valore

ISEE

crescente; se questo risuilasse uguale

si

darà

prcccrlewt

alle dcbieste peNeDute da soggetti con piir anzianità anagrafica.

La

graduatoria

è

pubblicata

all'albo Fetorio del

Conrune

per 30 giorni

consecutivi

c

coslllulBca

prowedimento definitivo.

La gradùatoda ha validità affruale (al

temine

dei quaii si procede al successivo aggio|nonlculo ), por

effetto delle modifiche reddituali e

soggettive

di cui al comma 3 ad. 5, lìnÌro

rcstrìrìdo

le '

integrazioni

preliste

dal comma 1 dell'aft.3.

Al fine

dell'assegnMione degli

alloggi

di ERP la sùddetta graduatoria ha

validilà lìno

a qrnn(l{r non diventa

definitiva

ia graduatoria pl successivo aggìomanento.

L'assegnazione

è

effettuata

con

provvedimento

amministmlivo, alla

quale consegue

la

siiprrln di apposjto cootralto di locazione ai sensi de1la vigente nolmativa regionale.

(11)

:

I

conconenti che rinunciano senza valida n'ìotivazione sono esclusi dalia gaaduatoda e non possollo dpresentare domanda per due ar]ni dalla data della rinuncia.

Dopo la stipula del

contualto

e la

consegna

dell'alloggio, quest'ultimo deve

esserc stabilmente occupato dall'nsseglatario entro

quindici giorni,

salvo

gravi

e documentati

motivi di

impedime0to.

La mancata occupazione eùtlo

il

termine iodicato comporta la aevoca deli'assegnazione.

Gli

assegnalÀÌi revocati sono tenuti al pagamento

dei

canoni e

degli

oneri accessori

malìllati

daÌla dala di stipula del conlratto alla data del pro\.r'edimento di tevoca.

Al fine di

accelerare

le

assegnazioni,

la Giunta

comùnale,

può

autol.izzare

I'asseg[atario

ad

effettuare dircttaDlerte lavori in

economia,

sull'alloggio per il quale

sono

prgvisti inteNenti di

manutenzione oldinar.ia. 11 costo

dei lavori

effettuati, potrà essere

poltato a

compensazione

con i

tatei di canono nÌatulati e/o maturandi, salvo altre disposizioni

della

Giunta comunale.

Art.8

Contratto di

locazione,

Annullamento. Morosità

ll contralto c i

cononi

di

locazione sono

dìscipljnati

ed

applicati ai

sensi

della vigente

disciplina regio.1ale.

L'annulÌamcuto

dcl prowedjmento di

assegnazione è

disposto

con provvedimento amministrativo,

ha caÉtt€re dclinitivo, indica il termine di rilascio dell'alloggio,

costituisce

titolo

esecutivo nei

conftonti

dell'àssegnalario e di chiunque occupi l'alloggio.

Ai fini del

presente regolamento

ai sensi della Legge Regionale e

successive

modifiche

ed integrazioni sono considerati morosi

gii

assegnatari che si rendano inadempienti nel pagamento del canone di locaziÒne.

I componenti

tlcl

nucleo aveùte

dirilto

sono obbligati. in solido con I'assegnataio, al pagamento

di

quanto dovuto

ll0f

la conduzione deìÌ'alloggio.

La procedura pcr il perseguimento della

morosità

prevede la possibilità di sanare la morosità altraverso un

pi[no

di recupero del debilo matwato

ln caso di mancalo recupero credito,

il

Comme

prowede

a svolgere azione giudiziaria per

il

rilascio dell'alloggio ed

il

recupero del credito.

o""u purioo"A;t;;ule di alloggi

Nel

caso

di

occupazione iliegale

degli alloggi di

E.R.P. , abusivi

o

senza

titolo, il

Comune adotta, ogni azione

ulile

per infomlare l'occìrpante in ordine all'obbligo di rilascio deÌl'alloggio e, se ciò non

dwiene, sollecila l'intewento degli organi di Polizia al fine di idenlificale gli

occupanti.

Successivamenle, rice\,'uto

il

rappofio da pade degli organi di Polizia,

il

Comune

invia

alÌ'occupante

la diffida a úlasciare all'alloggio entro trenta giomi e

procede contestualmente

a mezzo

dei competenti

olgani di Polizia Municipale

ad inoltrare qùerela

conÍo gli

occupanti abusivi,

ai

sensi

dell'afi.

633 deÌ codice penale. Se l'occupazione abusiva persiste adotto un pror,vedimento di rilascio, che notifi cato all'occùpante.

Qualora sia

riscontrata ùn'occupazione senza

titolo, il

Comune

diffida

l'occupante

a

rilasciare

l'alloggio,

dandogli ùn termine

di

trenta

giomi

per

la

presentazione

di

deduzioni scritte.

ln

seguito

víúutate Ie eveúuali dedùzioni, adotta un prowedimento di dlascio, che viene notificato

all'occùpante.

Il

pror'vedimento di rilascio ha

natìÍa definitiva,

indica

il

termine di rilascio dell'alloggio, costituisce

titolo

esecùtivo nei confronti dell'occupante e

di

chiunque altro occupi

l'alloggio

e non è soggetto a ploroghe.

La condizione di

occupante

illegale di alloggi pubblici e privati, finché perdwa lo

stato occupazione, è requisito

di

esclusione dall'accesso

alla

graduatoda per l'assegnazione

di

alloggi

di

di

(12)

E.R.P.

e

di altri alloggi pubblici.

Parimenti,

gli

occupanti aLrusjvi

di

îabbricati

pubblici c

prìvúti,

finché

perdura

lo

stato

di

occupazioùe, ùon possono accedere

all'utiiizzo di ailoggi

E.R.P. c/o ultri

alloggi pubblici

e

privati

nell'ambito dell'emergcnza abitativa.

Art.l0

Subentro n€lla

titolarità dell'alloggio

I familiari

degli assegnatari,

puché

stabilmente conviventi da almeno sei mesi, subentraoo di

dlrlllù nella titoladtà del contratto di locazione in caso di

abbandono

dell'alloggio o di

clcuf$Ho

dell'assegnatario. Hanno

in ogni caso diritto di

subentro

i

componenti del nucleo

familiarc rvclili diritto oliginario e colorc

che sono venuti

a far

paÌ1e

del

nucleo per ampliamenlo

di diritto

dÈllo stesso, a seguito di:

a) soprarwenienza di

figli

per la nascita, filiazione, adozione ed affidamento temporaneo;

b)accoglienza nell'abito degli ascendenti o degli

affini

in linea ascendente,

owero

per ai'fidrìlììllllrr stabilito con pror vedjrncnlo giudiziario.

Hanno

altresì

diritto al

subeùtro

coloro

che sono entrati

nel

nucleo

familiare per

a1npli0DrÈli{'

I

seguito

di

stabiìe corlvivenza che

cbmporti la modifica della

composiziqne

del

nucleo

oliplttiilc,

come prevrslo dalla legee Regionale.

At'1.1|

Accertamento

periodico

dei

requisiti

La commissione

competente

in

mateda

di senrizi abitativi può

espletare

in

qualsiasi rtrrimenk) accer1amenti

volti

a

verificare

I'esistenza e la permanenza dei

rcquisiti

e delle condizioni dichiLrlrti per la pemranenza negli alloggi ERP.

La

situazione reddituale e

la

permanenza dei

requisiti di

assegnazione sono accerlate corl q[(!fnz{ì annuale, mediante acquisizione

d'ufficio

della documentazione necessaria

o

attraverso

|iclrieoir

dÌ speci{ìca docùmentazìone

e/o infonnazione

ali'assegnatario.

Qùalora

I'assegnatado

non

ltrttdt.roa senza giustiflcato motivo ia docunentazione richiesta or'wcro produca una documentazioDe

pnlzitle

o palesemente

inattendibile, ii

Comune dichiara

la

decadenza,

previa formale diffida ad

ntlcnrpicre l'assegnatario che

ha subito

una riduzione

del reddito per diIncolta lavoiativa, può

richierlcrc

rl

Comune I'aggiorna-'nelto della propria condizione reddituaie al frne della aíticipata ridetcfl)ìirìnrien0 del canone.

L'allontaoaneù1o dali'alloggio da

parte

dell'assegnatario, per

ur

periodo supedore a tÌ-e

nìcri,

ti{ilrzù, che sia

preventivameÍte

autodzzato da parte dell'Ente, comporta anche esso la revoca de 1Mloggio e

deve essere giustificato solo da gravi ed imprevisti

motivi.

Art.l2

Commissione per l'assegnazione

di ll.R.P

Per l'assegnazione degli

alloggi

E.R.P. viene nominata una Commissione da parte

dcll0 (iiufta

MuDicipale, presieduta dal Sindaco, o in suavece, da un assessore Conrunale.

La Commissione, formula la graduatoria

prowisoria

e quella

delìùitiva,

sulla base della vcIifica delle domande ad essa sotloposta, per f istmttoria e l'esame dei

licorsi

pfcsentati

Verifica iroltre il

mantenimento dei requisiti per l'assegnazione

dell'alloggio

del posscsso cleLle

condizioùi che hanno deterrninato

il

punteggio attribuito

ai

potenzialì assegnatad individunti in relazione

al

numero degli alloggi di ERP disponibili.

Qualora la

Commissione accerti

la noù

sussisteDza

di requisiti e ia loro perdìta,

n(ìnché la mancanza

e/o

i1

mutameílo

delle condizioni che hanno dato

diritto al

pLrnteggio, p|or":cdc alla 1.

.2.

(13)

ridefinizione

del

punteggio

e

alla icollocazionc

Dclla posizione

in gndùatoria

conseguente al diverso purìtcggio

att buito

comunicando là decisionc assunta

al

chiedente, ed

in

caso

di

non veridicità dclle dichialazioni rese n911a domanda si plocederà aila escÌusione dalla gadùatoria.

l-a

verifica inoltre le

domande,

g{i aggionramelti cd i

r.icorsi

relalivi le richieste di mobilità nell'ambito degli alloggi di ERP, formula la

gradualoria

ed i

successivi aggiomamenti aila

stesSa.

I"a Commissione si riùnisce entro

il

31

luglio

dì ogui anno, per l'aggiornamelto delle domande di assegnazione

di nuovi aspiranti

e delle richieste

di

revisione dei punteggi

di coloro

che sono già

collocati in

gfaduatoria,

in

reiazione

alle

domancle presentate rispettivamente

entro il

31

nurzo

di oqni anno.

definitiva, il

Sindaco, previa

diretta

comunicazione agli

Art.13

Assegraziore

degli

alloggi di

ERP Jrt brse

alla

decisione assunte dalla Commissione ed

alla

graduatoda

delibera di Ciùrtta,

procede all'assegnazione

degli alloggi

dandone lrìLcfessaÍ.

A

scguito dell'acÒeltazione fonnale da parte dell'assegnalario,

il

Sindaco adotta

il ptowedimento di

Itsegùazrone.

l,'alloggio

assegnato deve essere stabilmente occupato dall'assegnatario entro

l5 giomi

dalla stipula

dcl

contratto

di

locazione: La mancata occupMione entrc

il termite

ìndicato comporLa la decadenza dnll'assegnazione, la definitiva esclusione dalla graduatoria e la risoluzione di

didtto

deÌ contratto.

Ncl

caso in

cui

I'alloggio non venga accettato, I'assegnatario perde

il diritto

all,assegnazione

caso

di

iDgiustificato motivo alla rinuncia; viceversa, in caso di rinuncia motivaîa, viene automaúcamente iosprito nella gmdualoria successiva, fatto salvo quanto prcvisto

dall'ultimo

comma dell'

afi.

5.

Art

14

Disposizioni finali

e

transitorie

Ai lìni

della

divulgazione

del presente regoiamento e delle sue

eveùtuali modificazioni

verrà data irlt)l.mazione mediante deposito

di

copia dello stesso ptesso

gli uffici

comunali e pubblicazione sul sito istituzionale dell'

Ente,

affinché

il

pubblico possa prendeme visione.

l,rawiso pubblioo

quale

atto

coosegì]ente

al

presente Regolamento

deve

contenerc

gli

elementi cssenziali necessari

ad

un'adeguata

pubblicità delle modalità di richiestc di

assegaazione degli

cìloggi di ERP e piìr

precisamente:

requisiti richiesti per

I'accesso,

criteri di priorità per

le nssegnazioni, luogo e periodo per la presentazione delle

domalde, nodalilà di

presentazione delle stcsse.

ll

presente Regolamento entm

in vigote

ad

awenuta

esecutività dell'apptovazione

dello

stesso da parte del Consiglio Comunale.

(14)

TABELLA DEI PUNTEGGI

1) CON.DIZTONT

SOGGETTTVE

'

riferíte al

ucleo JAmíhale del líchíedente

Anziani

A.1)

nucleo familiare richiedente composto solo da persone che abbiano sùperato

i

70

arui'

llllche se con

eve[tuali minori

o maggiorenni handicappati

-

a carico;

pnnti

10

A.2)

nucleo familiare richiedente composto solo da persone che abbiano superato

i

65 anni: nxclìe se con eventuali

minorio

maggioremi handicappati

acarico;

p ''tiE A.3)

presenza

rel

nucleo

familiare

chi;dente,

di

una o

piir

persone

di

età supedore a 70

llixi

alla

Jutí ài pr""",ttutiott"

della domanda

(ler I'attibuziore

del puùteggio è necessalio che i'anainno sia

t""ia""è

au

ur-""o

aue armi nel nucleo richiedente, alla data di presentazione della dorrandtt)

Mrr l{,

Dunti

I punti

delle

conilizioni Al -

A2

- A3

non sono

cumulabili fra

di

loro'

f nti

5

Invalidi

i i"t aa presente regolamento sÌ

consíderd

portatore di haftdicap il sogf:etto qllrtlI

da

-"íon'roríonì di

qurrlsíasi

Senere che compoúino una riduzione perm'rnente dellu ttlpaciÍà latoratba pati

o superiole aí 2/3

O

118/1971'

L

104n992)

B.l)

presenza,

nel

nucleo

familiare

richiedent€,

di

penona

pofatrice di

handicap

alla

quulc è stata riconosciula

l,invalidità

totale.

. Fllnti l0

8.2)

presenza, nel nucleo familiare richiedente, di una o più persone portatdci di handicirp rtìlu quali è

staà

riconosciuta

I'invalidità

pari o superiore al 67% ed iúferiore al 100%'

nunti

8

B.3)minoredilSanni,cheabbiadifficoltàpersistentiasvolgereicompitielefunzionipropriedella

sua

età

riconosciuÎe e

celificate

ai sensi delle vigenti normative;

punti

8

B.4)

presenza, nel nucleo îamiliare richiedente, di una o piÌr persone di età superiore ai 65 anni' non

aùtosufficienti, iconoscluti e certificati tali ai

sensi

dellart lT detla L3294 n"5' alla

data

di

.presentazione

della

domanda:

punti

3 ".

I Punti

itetle

coúdizioni 81, 82

e

83

non sono

cumúlabili fra di loro sulla

stessa

person{'

(15)

i

I

j

Situazione familiare

(1. I

)

nùclei

familiari

mono

genitoiali

composli da ùn soLo adullo con minore

(i)

a carico

C.2) nuclei

familiari

in cui

vi

siano fig1i

minori

a carico

punti

5

punti

2 per ogni

minore

a

carico

C.3) nuclei

farniliari

in cui

vi

siano,

coliuge

o aìtri convivenli a carico

punti

1 per

ogni

convivente a

carico

C.4)

nùclei familiari

con anzianità

di

formazione non supedore a qùattro

ami

e non

inferiore

a due rrlla daLa dipresenfazione della domanda.

'

ìl

punteggio è

attribuibile,

a condizione che nessuno dei due

componeÍti

la cDppia abbia supemto

il

trenladùesimo

anno di età e

quando

i soggetti

chiedenti

dimostrino di non disporre di alcura

sistemazioÍe abilativa adeguata

2)

CONDIZIONI SOCIALI

Riferite aí

nrclei /àmílíari pet i

qudli è gíà in corso un progetto di sostegno

punti

5

Max

20

punti

..j i i

.

D1. La

condizione riguarda

i luclei îamiliari in

situazione

di

disagio sociale,

nel

qùa.le è presenle anche

la

componente

abitativ4

sostenùti

dal

settore

Servizi Sociali a se$lito del fallimento di

soluzioni

possibili

autonomamente dcercate dai nuclei stessi.

L'attibuzione

dei pùnteggi previsti dalle condizioni sociali

awiene

esclùsivamente sù valutazione e

conseguente richiesta del settore Servizi Sociali.

'"Iutela minori:

grave rischio per

il

minore anche a seguito di inteNenti di competenza

deli'aùto tà giudiziaria minorile

o ordinalia;

.Grave conflitlo familiare: coabituione difhcile e insolvibile, dopo aver tentato diversi tipi di nediazione,

tra soggetti dello stesso nucleo in particolarc con Ia presenza di

minori,

anziani o aduiti con

patologie rilevanti,

necessari

di

tutela con particolare atlenzione alle pe$one che hanno subito viole'nza:

.

Persone sole: anziane e/o adìllte con patologie

dlevanti

dal punto di vista

sanita

o che necessitano

di un

quadro assistenziale

domiciliare

adeguato

o

con

limitate

capacità

di

mantènere Lm contesto anche

abilalivo

aulonomo:

.

Progetti speciali €/o

temporanei:

rclei

familiari

residenti sul

teÍitorio

con particolare

difficoltà di integrazione

sociale;

ùuclei famiiiari

appartenenti

a progetti nazionali e/o regionali di asilo

nel pedodo

di

definizione di profughi o

rifugiati

con

palticolari difficoltà di

integrazione

sociale; altri progetti

su nuciei con particolari

diflicoltà

sù cui elaborare progetti di valenza provinciale regiona-le e/o nazionale.

D2. Casi

in

stato di urgenza al fine di garanlire la sicurezza sociale attestata dai

seNzr

Le

condizioni

sociali non sono

cumulabili

con le

condizioni

oggettive.

punti

15

punti

5

(16)

3)

CONDIZIONI OGGETTM Mar

20

lunti

I punteggi per le seguenli condiziotti non sdranno .ttlríbuíli \c il ùchicdanle o suo

congiunlo

pur"rt"-n"i

nucleo .fàmiliare

può

Nantare un qualsictsi

dirillo reole di Sodiúento (prol'rielà

u:to

u.suîutto

abilazione) di un alloggio

E.1) richiedenti

che abitano

ìn aiioggio

che debba essere

riiasciato a

seguito

di

prowedimento esecutivo

di sftatto, di

verbale

dj

conciliazione giudiziaria,

o di ptowcdimento di

separaziofle dei

coniugi con omologa o

sentenza de1

Tribunale, ovvero oÍdinanza

Presidenziale

di

tilascio

deÌl,alloggio.

Il prowedimento

esecutivo

di

sftatto non deve esseLe stato intimato pel iDadempienze

.ontrattr,ali. In

caso di

prowedimelto

da eseguirsi entro 12 mesi dalla data di scadenza del bando.

punfi

20 E.2)

Richiedelti

che abitino in alloggio di seNizio, concesso da ente pubblico o da

pdvati

che debba essóre obbligaloriamente rilasciato entto trc anni dalla data di presentazione della domanda'

I'u0ti

10

E.3)

Sisten-iazione alloggiativa procurata a

titolo Fecario

dall'assistenza pubblica o dalle cooperative

sociali isc tte in

apposito albo regìonale

di cui aila L.R. N'7/94 o

da1le ONT,IIS riconosciute ed

operanti sul terit;;io distrcttuale, sulle basi di un protocoilo d'intesa con

l'Amminishazione cotì1unale,

punti

15

I punti per

le

condizioni 81, 82, E3'

non soúo

cumulabili fra di loro

Disagio abitativo

Situazíone di grave dísctgío abítatívo accertctto

dall'autolítà

compete te ed esístenle da alnlefiO due anni

alla.Jata

del bando doruta dlla ptesenza dí una delle seguenti condizioni:

F.1) Abitazione in alloggio antigienico con

carclrze

di igienicità sopperibili con interventi di

manutenzione

staordina

a da certificarsi dal servizio competente.

punti

5

in alloggio anligienico, parzialmeÍte inidoneo pel

carenze

tali da

comportare caratleristiche superiori alle manutenzioni straordinaîie, da

cetificalsi dal

serviTjo

I I

: I

:

F.2)

Abitazione

inleNenti

aventi

competente.

punti

8

F.3) Abitazione ricavata in

spazi che

per

dimensione,

stmttua, impianti, funzionalità

sono stati

adibiti

impropriamente, ad abitazione, da certificarsi dal servizio competente, oppure

in

alloggio che per

condizioni di vila

e

di

salute viene

ceflificato

totalmente inidoneo alÌe necessità quotidiane dei lesidenti in presenza di

handicap.

Dunti 15

C.l)

abitdzione in alloggio sowaJlollatc

superficie utile

(intema calpestabile)

punti

1

punti

3

punti

5

(17)

I

l

(lu

0r:l() rrrl.

2 pcr'sotte

rlrr

lo

rt,l9 trrrl

3 pcrstrrte

(lir

]j{)ir

0,1

rìr

5 pcrsrrne

,llr

l'5

lr S

l lììrl

6 pef$onc

,lr '{4.r 'r.r rL, I lr..firr

.

I r rrrtrllziltti I l,l.2,tJ, non rrrr,, trrrrrrrlrrbili lìrr rli

lllr hilo ( î{rI

lc

îlfre condizioni

ogA0lli\,c,

I

pefsonc

4l)crsolle

6 pcrsone 7 pcrsonc ò l)cfsonc

Ittlo. Itl

, F2,

4 peNone e ollre 5 persone e oltre 7 penone e oltre 8 persone e oltre 9 persone e oltre non sono

cumulabili

,tr

('oNt)tzroNI trcoNoMlcHlì

I

I I

r'iq:lrirdr,rrti

il

cui vaìore ISFIì:

r'icrìtfi rllr ([rssi

s()1(oindi0 lc:

l,,r{ltII lllill

I )il

I

I{){)

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Max

30

punti

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punti

15

punti

10

punti

9

punti

8

punli

7

punti

6

punti

5

punti

4

punti

3

punti

2

punti I

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15% sul

punti

1

punti

2

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4

punti

5

(18)

da24,01 o/o a 26Ya

da26.01 '% a28ah da

28.0ì %al0%

da

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%, a

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oltrc l2

%

punti

ó

punti

7

punti

8

punti

9

pùnti l0

(19)

Parere del rcsponsabil€ del serYizio

in ordiae alla regolarità

tecnica-

Ai

sonsi

dell'att-

49, comma

1'del

D- Lgs. 267100 per comg

modificalo dall'aft.

3, comma 1, lett.b)

1,. i. 2l3DOl2 e

sucaessivamente

modificato dal D.Lgs. n

126174,

a sua vqlta

contelen1e

disposizioni integrative e correttive del D.Lgs-

Ir.

118/11 ed ai sensi

dell'art-

12,

L.R. n.

30/00, per quunto cenceme

la regolarità t€cnica

della proposta

di

deliberazione

relativa all'oggetto

espdme

Naso'l N r' oB- to'l b ,,.,'.'L,1:T"1î1lli, (Ivax

JcsePh

$UCA Pll. '=' D) ',

F.l o

ò1 c- r-r q

!Ìr€ nîa

Parere del responsabile

dell'uffrcio di ragionclia in ortline alla regolarità cotrlallile.

^i

scDsi

dell'ad.49,

comma

l'del

D. Lgs. 267100 per come modificato

dall'art.

3, co1ìma 1, leú.b)

1,.

11.

213/2012 e

successivamente

modiicalo dal D.Lgs. ri.

126114,

a $la volta

coLtenente c'lisposizioni

irtegrative

e correttive del

D.Lgs. n.

118/11 ed ai sensi

dell'arf.

12,

L-R

n- 30/00, per quaÍìrq

confabile

della proposta di deliberazione rela$va all'oggetto esprime

e-o

4L ecfirrf\

e ÎR€5!rrv.e ^

'Vf aRMÒ bCZZ

èroîlL òt641

RÈSPo,'r'sAB'z€

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I Kagronefla

Il

Responsabile

dott.ssa

Gi

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IVI O Nc (\r P'r o-

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CodPÒ

Nt l/\i€ PoLì\r'n A cohtlrSSIovti;

gano

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n='PRL f:J frtrÒ AfL GL

(20)

MUNICIO DELLA CITTA' DI NASO

CITTA' METROPOLITANA DI MESSINA

RILINIONE

DELLA III^

COMMISSIONE

CONSILIARE PERMANENTE BILANCIO

E

FINANZE

PERSONALE

VERBALE

N 5 /16

19.08.2016

l) NANI'

Gaetano Presidente

2) LETIZIA Artonino Componente -

delegato dal

Capogruppo Catania Francesco, i11 sostituzione del Consigliere Comunale Galletta

Martina

3) CATANIA Francesco

Componeùte

4) RIFICI Sara

Componente

E' altesì

preseÍte

il

vice-Sindaco Ra.u{4ppo Mignacca Giuseppe Assenti alle ore 12,15

i signo

CompoqònÈ:

5)

Lo Presti

Decimo l'

6)

Bevacqua Ivan

Funge da Segretario la dipendente Fazig

datonell4

in sostituzione della dipendente Anna Rita'

ll

Presidente co0sLalata

la validità delf'

['6{unanza dichiara aperta

la

seduta ed espdme palere sul punti

iscritti all'ordine

del giomo:

Punto 1 - Nola di

aggiornamento del

Unico di

Programmazione

(D U P) -

periodo 201612018. Art.170, colnlna

l,

del

D

26712000:,

L'anno

duemilaSEDICI,

addì

19

del

mese

di

agosto,

alle ore

12,00 su convocazione del Presidente,

si

è

riunita

nei

locali

lr,{ppicipali, la

lII"

Commissione Consiliare Pemanente, sono presente

i

Signori:

{

punlo uno all'o.d.g. e, ogni singolo CompoÍente chiede

ninato il punto uno damo confema della

prcposta,

necessarie.

chiude la seduta alle ore 13,45.

I1 Vice-Sindaco illustra e dà spiegazi

chiarimenti sull'argomento tattato.

riservandosi ogni ulteriore valutazione Espressi quindi i pareri favorevoli,

il

sla e la

Commissione prende

atto della

proposta, leggendo

e

analizzando voce per

lilancio e all'unanimità

esprimono parcre favorevole e rimandano al Consiglio Comunale ogni

Esaminato

il

punto due

il

Presidelte

Punto

3 - Regolamento Comunale Per gnazione di alloggi

di

E. R. P .

lL

Presidente

illustra

il punto

I

e la prende atto di quanto illustualo.

La Coorrissione, dopo attento esame, di appofiarc le eventuali

integazioni

o

Ultimati

i punti

all'ordine

del giomo

il

atto

anche dei pareri delle arce intercssate e si dserva

LETTo, APPRoVATO

e

soTroscRfl!0.

IL PRESIDENTE F.to NANI' GAITANO

IL SESGRETÀR,IO F.to FAZIO ANTONELLA F.to

F.xo F.xo

LEîIU I.A ANTONINO

c,{lhNIA

FRANcEsco

*ìFlp! peno

(21)

Vista Ia proposta agli aiti Visti gli emendamenti

Con la sesuente votazione: UNANIMITA', resa

p:Í::il.-

Di approvare gli emèndamenti presentati.

Con successiva votazione resa pèr alzata e seduta

IL CONSIGLIO COMUNALE

Sentita la lettura della proposta dideliberazione Vista la proposta agli atti

Con Ia seguente votazione: LJNANIMITA', resa peralzata dimano;

DELIBERA

Diapprovare la proposta PER COME EMENDATA.

(22)

I nlto, apprcvato e sottoscîitto.

ILPRXSIDENTE

ILSEGRETARIOCOMIJNAIE

IL

CONSIGLIERX

ANZIANO

F.to rag. Gaet4tro

Nanì lrto

dott.ssa Carmela Caliò F.to dott.ssa Rosina Fenarotto

CERTtrICATO DI PI]BBLICAZIONE

Il

sotoscritto Seoeiario Corunale. su confonne rclazione dell addero alk p!,úblicazioni, visriglisrri diutrcio:

CERTIFICA Che

Ìine

deliberazione

è

stara pùbblioata al'Albo on Comune

per 15

giomi consecÌrtivi dal

Reg. Pub. N.

_)

IL Sf,GREîAruO COMUNALE F.to dott.ssa. Camela Caliò

SI ATTDSTA CEB LA. PRESENTE DELIBERAZIONE

E

rimarte pubblioara all'Albo P.etorio on line di qu$to Comune per t5 gionri consecutivi e che èonho di essa noú 3ono siaii lresentati opposizioni o rccla$i.

t'

stala tmsmessa ai capigrùppo cntrsiliar i c,on nola

r E

copia da s€Niîe per uso arìÌlinistraljvo.- Naso,

Ìl

Naso,lì

Nasq 1l'

IL SEGRETARIO COMUNAT-O F.to dott,ssa

C

mela Caliò

CtrRTIFICAÎO DI ESECUTIVITA'

Si certifica che la preseEi€ deliberszione è div€nuta es€cùtiva

il

docorsi l0 giomi dalla pubblicazione Naso,

_

IL S}GRETAfiO COMI]NALE F.to dolt.ssa Camela Cdliò

CERTIFICATO DI RIPIJBBLICAZIONE

Si

c€ltifica che ln presente d€liberazione

è

stata

rilulblicaia

€.ll'Albo P.Eùorio on

lire

per

l5 giod

oonsecutivi, dal

al , e che conao di €ssa nor sono stati plesentad opposizioni o reclami.

IL SEGRETARIO COMI]NALE F.to dott.$q Carneiq Caliò

La

Fesente aleliberazion€ è iúmediatamente esecutiva

ai

sensi

dell'art. coml]1a

della

Legge Regionale

n.?4ì99i1

Naso,

IL SEGRETARTO COMI]NALE F.to dott.ssa Camela Caliò

E oopia da servì.e per uso amhiniúarivo Naso,ll

IL SEGRETARIO COMI]NALE dott.ssa Carmela Caliò

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