ALL.1 SINDACO
Propongo di portare gli ultimi due punti all’ordine del giorno al primo e secondo punto, così il signor Deriu e i proprietari terrieri possono andare via.
Li mettiamo al secondo e al terzo? Facciamo il primo, il Presidente, e al secondo e terzo, il quinto e sesto punto all’ordine del giorno?
Pongo in votazione l’inversione dell’ordine del giorno.
Votazione: approvata.
PUNTO UNO ALL’ORDINE DEL GIORNO: ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE.
È stata una mia decisione dalla maggioranza, questa del Presidente del Consiglio, perché mi sembrerebbe giusto aprire un po’ a tutti.
Giustamente mi sembra che sia stata una nostra idea, perché vogliamo che il Consiglio Comunale sia aperto a tutti e abbia l’occasione che tutti possano avere la loro espressione e la loro parola.
Infatti, facendo questo, al posto di Luigi succederà anche un altro Capogruppo.
Andiamo alle votazioni, se volete intervenire apriamo la discussione.
Io non ho fatto nomi, se volete dire qualcosa.
CONSIGLIERE CARTA LUCIO
Sindaco, io ritengo che sia già un’impostazione sbagliata quella che oggi lei ha portato in Consiglio Comunale.
Credo che nominare il Presidente del Consiglio - poi farò alcune considerazioni - non possa significare aprire ai cittadini.
Credo che sia una cosa ben diversa e prima di fare determinate dichiarazioni bisogna documentarsi e sapere che la nomina del Presidente del Consiglio non è governare, amministrare insieme ai cittadini, credo che sia una cosa ben diversa.
Le idee sono tutte belle, però bisogna fare in modo che vengano rispettate le regole, le norme, anche perché le nomine, Sindaco, non si fanno perché uno lo pensa, le nomine si fanno nel rispetto delle regole, nel rispetto delle leggi e nel rispetto dei regolamenti.
Chiedo quindi anche alla segretaria, considerato che la norma, il regolamento, la legge prevede che il Presidente del Consiglio venga eletto la prima seduta di Consiglio Comunale.
Oggi, a differenza di più di 4 mesi, a questa Amministrazione e al Sindaco viene in mente una brillante idea, probabilmente per parare qualche colpettino già interno bisogna inventarsi e eleggere la figura di Presidente del Consiglio.
Sindaco non funzionano così le cose, fino a oggi abbiamo dato una certa apertura, una certa disponibilità, anche se intervenendo con qualche discussione, in qualche argomento, ma dando un contributo fattivo perché la cittadinanza e i cittadini hanno bisogno di avere risposte perché i problemi sono enormi, sono parecchi, soprattutto l’economia che non gira, il lavoro che non c’è.
Questo non significa che va addebitato all’Amministrazione Comunale, però sono una serie di cose su cui abbiamo una grande sofferenza e bisogna operare per cercare di colmarle.
Ritengo quindi che la nomina di questa figura oggi, a distanza di 4 mesi, si sia inventata e sia stata portata in Consiglio probabilmente per iniziare a coprire qualche falla che questa maggioranza inizia a presentare, qualche mal di pancia che inizia a presentare.
La domanda è alla dottoressa: se è legittimo, dopo 4 mesi dell’insediamento del Consiglio, l’elezione della nomina del Presidente del Consiglio.
SEGRETARIA
È vero, lo statuto e poi il regolamento che ne disciplina le modalità di elezione prevede la prima seduta.
Non ritengo sia illegittima la proposta di deliberazione, anche perché lo statuto non prevede nessuna sanzione.
Non prevede che se non viene nominato nella prima seduta, successivamente non possa essere eletto il Presidente del Consiglio, toglierebbe una prerogativa al Consiglio Comunale di dotarsi comunque di una figura come il Presidente del Consiglio.
Quindi ritengo che sia tardiva come proposta, ma non ritengo che sia illegittima perché non è un termine perentorio, ma è un termine ordinatorio.
SINDACO
La parola al Consigliere Carta.
CONSIGLIERE CARTA LUCIO
Per concludere credo che un’Amministrazione che parte con il piede giusto, deve partire dall’inizio, oggi arriva con questa nomina con quattro mesi di ritardo, comunque non riesco a capirla.
Oggi si aggiunge una nomina alle nomine fatte e ai 5 Assessori. Quando mi ricordo che nelle precedenti due Amministrazioni in cui il Sindaco è stato all’opposizione ha sempre contestato, contestava le nomine aggiuntive in più che arrivavano.
Però oggi, siccome si cambia posizione a seconda della collocazione politica, oggi gli viene la brillante idea appunto di nominare il Presidente del Consiglio, di aggiungere a quello che c’è già cariche in più.
Questa nomina per me è inopportuna, anche perché sicuramente questa nomina del Presidente del Consiglio serve per mascherare altre incapacità politiche che sono all’interno di questa maggioranza.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Prima di intervenire nel merito volevo anch’io intervenire proprio nell’aspetto di procedimento, perché in qualche modo la Segretaria ha dato una risposta con cui non sono d’accordo e cercherò di esprimere le mie ragioni.
La normativa nazionale, che è quella che comanda, stabilisce che nei Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, laddove lo statuto lo preveda è data la possibilità di eleggere il Presidente del Consiglio.
Di fatto il Presidente del Consiglio si elegge se il regolamento lo prevede, quindi la norma sovraordinata demanda alla norma del regolamento, sottordinata.
Ma se io prendo come valido e positivo il fatto che il regolamento lo preveda, prendo sempre dal regolamento come valido e positivo che lo devo fare entro quel termine.
Non è che mi prendo del regolamento la parte che mi pare a me e quella che non mi piace invece prendo e la subordino, perché allora sto facendo una violenza al regolamento e sto piegando il regolamento ai miei calcoli di convenienza.
E questo è violare le regole. Poiché penso che la Segretaria Comunale sia qui per cercare di farle applicare e non violarle, chiedo alla Segretaria un supplemento di analisi di quel testo sulle questioni che io ho sollevato, perché secondo me le cose non sono nei termini che lei ha espresso.
SEGRETARIA
Questo è il suo pensiero Consigliere, io ho espresso il mio, quindi rispetti anche il mio, per cortesia.
CONSIGLIERE SATTA
Buonasera a tutti. Una questione squisitamente procedimentale: se io contesto una delibera al TAR è prevista una sanzione nel momento in cui viene annullata?
Al massimo c’è il fatto che viene sancita l’illegittimità della sanzione, questo si sta chiedendo, quindi l’illegittimità di un’eventuale delibera.
In questo senso, stando al suo parere, a quanto ha appena espresso anche Nino, di fatto l’elezione di un Presidente potrebbe essere illegittima. Il che non presuppone
che ci sia per forza una sanzione da questo punto di vista. Quando il TAR si esprime mica emette una sanzione nei confronti di un Comune quando dichiara illegittima una delibera, semplicemente quella delibera viene dichiarata illegittima e deve essere ritirata.
L’illegittimità non è una sanzione di per sé, quindi il discorso è questo sul piano procedimentale.
Se lei dice che bisogna rifarsi allo statuto, lei stessa riconosce che è fatta oltre i termini previsti dallo statuto del Comune e dal regolamento che lo recepisce, chiediamo un parere di illegittimità, non sanzionatorio, perché non è che la normativa soprattutto degli enti locali presuppone per forza la sanzione.
CONSIGLIERE PAU FRANCA
Vorrei aggiungere che lo stesso Art. 8 nella seconda parte dice che: “in caso di intervenuta vacanza della carica nel corso del mandato amministrativo, questa deve avvenire nella prima seduta utile, con precedenza rispetto a ogni altro eventuale adempimento”.
La prima seduta utile si presume che sia quella successiva alla prima, a quella dell’insediamento.
Io la interpreto in senso rafforzativo rispetto al periodo di nomina.
Poi ovviamente tutto deve essere fatto nel rispetto del regolamento, si vuole soltanto precisare questo. Se è regolare si può procedere a un’ulteriore.
Io direi di accertare prima la regolarità della nomina e poi procedere a una eventuale nuova elezione.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Volevo chiedere un esempio alla Segretaria: se in un altro regolamento comunale ci fosse una regola di questo regolamento che dicesse, per esempio, che le antenne dei ripetitori devono essere piazzate a un chilometro rispetto a certi punti sensibili.
Quindi il Consiglio Comunale, siccome non c’è nel regolamento nessuna sanzione, può prendere e la mette a 50 metri dai punti sensibili; quindi noi possiamo prendere qualsiasi regolamento, che è una regola che ci siamo dati chiaramente come disciplina che regolamenta una certa materia, e poi disattenderla perché non esistono le sanzioni.
Ritiene questo praticabile?
SEGRETARIA
Stiamo parlando dell’elezione del Presidente del Consiglio. Non stiamo trattando altri regolamenti che io non conosco e non posso darle una risposta.
Ripeto: si toglie una prerogativa al Consiglio Comunale. Ho appena detto: sì è tardiva, certo l’ho detto io, però si toglie una prerogativa al Consiglio Comunale di eleggersi il suo Presidente? Ve lo chiedo.
Io penso che sia una prerogativa del Consiglio quella di nominare, è tardiva ma non preclude la possibilità di nominarlo seppure in modo tardivo, secondo il mio punto di vista.
Non dice: oggi o mai più.
Ripeto: è tardiva, ve l’ho detto.
CONSIGLIERE SATTA
I regolamenti si fanno per regolamentare determinati procedimenti. Nel momento in cui io lo faccio, lo devo rispettare, diversamente questo metro lo applicherei a tutti i regolamenti comunali, finanche a quello dei regolamenti della gestione degli impianti sportivi.
I regolamenti non è che sono una coperta corta che si tira troppo da una parte, si scopre dall’altra e viceversa. Bisogna applicarlo alla lettera.
A questo punto, stante questa situazione, direi: rinviamo il punto e si vede se l’interpretazione autentica di questa norma, come diceva anche la collega Consigliera, prevede che non sa illegittimo nominare in ritardo il Presidente del Consiglio.
Non si sta spogliando di nessuna funzione il Consiglio Comunale. Semmai si sta spogliando il Consiglio Comunale dell’autorevolezza, dell’autorità e dell’efficacia dei regolamenti nel momento in cui chiudiamo un occhio e lo portiamo avanti, quando lei
stessa mi riconosce che il regolamento non prevede l’elezione fuori dalla prima seduta utile dopo l’insediamento del Consiglio Comunale.
Siccome c’è anche una questione di interpretazione lo possiamo rinviare, si chiede un parere, si approfondisce la questione e vediamo.
CONSIGLIERE FADDA MARCO
Un piccolissimo intervento prettamente politico e non tecnico, per rispondere al Consigliere Carta. Noi non siamo abituati a dover mantenere nessun equilibrio al nostro interno.
Il nostro equilibrio è dovuto al nostro lavoro reciproco, ci aiutiamo reciprocamente e questo ci consente di avere quegli equilibri che forse voi non siete mai riusciti a avere, al contrario nostro.
Se la vecchia politica è abituata a dover rendere conto a determinate situazioni, sicuramente non si rispecchia nel nostro operato.
SINDACO
Io invece voglio dire altre due cose: prima cosa il Presidente non è retribuito Lucio, come vuoi far credere tu, il Presidente del Consiglio non è retribuito.
Poi mi immagino un’altra cosa: se quando c’eri tu in maggioranza non te l’hanno fatto fare il Presidente, non è colpa nostra.
Bisogna nominare due scrutatori della maggioranza e uno della minoranza.
No, stiamo votando.
CONSIGLIERE SATTA
Il regolamento dice che si può votare in ritardo rispetto alla prima seduta? La domanda è diretta: si può votare oltre la prima seduta utile come c’è scritto?
Non c’entra niente che non dice il contrario.
SEGRETARIA
Che approfondimenti dobbiamo fare su questo?
CONSIGLIERE SATTA
Il regolamento dice che deve essere votato nella prima seduta utile dopo l’insediamento.
Questa è la quinta seduta utile.
Se il regolamento pone una condizione specifica, non è che dice: non si può fare, l’ha già detto, è un’affermazione perentoria, una regola.
Io la trovo assurda come risposta.
SINDACO
Pongo in votazione il rinvio del punto uno all’ordine del giorno.
La parola al Consigliere Carta.
CONSIGLIERE CARTA LUCIO
Siniscola Insieme non partecipa al voto, all’elezione del Presidente, consapevole che non si sottrae dalla cultura politica che mi appartiene al riconoscimento delle nomine, al riconoscimento delle figure istituzionali che tutte le istituzioni - scusate per il bisticcio di parole - partendo dai Consigli Comunali fino a arrivare al governo hanno necessità di avere.
Il mio voto di non partecipare avviene proprio perché ritengo che questa delibera, questa idea che è arrivata al Sindaco quattro mesi dopo ritengo che sia illegittima, anche perché la nomina, l’elezione del Presidente va fatta nella prima seduta utile dell’insediamento del Consiglio Comunale.
Per cui Siniscola Insieme non prende parte al voto.
CONSIGLIERE BIDONI
Buonasera, anch’io voglio fare una dichiarazione di voto per il gruppo di Identità e Rinnovamento.
In base all’Art. 8 del regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale e in base all’Art. 11 dello statuto, rileviamo qualche perplessità riguardo alla regolarità che potrebbe avere questa delibera.
Quindi anche noi decidiamo di non partecipare al voto.
SINDACO
La parola al Consigliere Fronteddu.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Anche il gruppo Zente Nova Unione per Siniscola dichiara di non partecipare alle votazioni in quanto, come apertamente dichiarato dalla Segretaria Comunale, esso avviene in aperta violazione del regolamento comunale, poiché il regolamento comunale...
Lei ha detto in violazione del regolamento.
SEGRETARIA
No, assolutamente no, è registrato.
CONSIGLIERE FRONTEDDU Certo che è registrato.
SEGRETARIA
Io ho detto: è tardivo.
SINDACO
Non ha detto così assolutamente.
SEGRETARIA
Ritratti quello che ha detto, perché io non ho detto che è in violazione del regolamento, per cortesia, altrimenti la registrazione è qua.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Signora Segretaria, sulle parole possiamo anche giocare. Lei ha detto che il regolamento prevede che vada... posso?
Lei ha detto che il regolamento prevede che andava eseguita entro una certa data, che questa data è superata, ma che non c’è una sanzione.
Quindi noi stiamo violando quel regolamento.
SEGRETARIA
Lo sta dicendo lei, questo.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Certo, come anche da lei dichiarato...
SINDACO
Non l’ha dichiarato.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Quello che dico io lo scrivo io, poi lei se mi vuole contestare...
SINDACO
Ma tu non puoi dire qualcosa che non ha detto.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Posso fare la mia dichiarazione di voto?
SINDACO
Sì ma devi dire quello che realmente è, non devi inventarti quello che ti pare.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Posso fare la mia dichiarazione di voto? O mi deve dire le parole che devo
usare.
SEGRETARIA
La sua, non la mia, e per cortesia: rispetto.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Ho detto che come gruppo Zente Nova Unione per Siniscola decidiamo di non partecipare alle votazioni per l’elezione del Presidente del Consiglio, perché le norme nazionali e comunali, che sono quelle del regolamento, sono violate come indirettamente ammesso dalla Segretaria...
Poi lei mi dica che non è così, che ha detto che il termine...
SEGRETARIA
Lo ribadisco: non è così come sta dicendo.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Poi sentiamo la registrazione e vediamo...
SEGRETARIA
C’è anche il pubblico.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Lei ha detto che non ci sono sanzioni ma è superato il termine, questo vuol dire violare il regolamento.
SEGRETARIA
Per fortuna che c’è il pubblico.
SINDACO
Va bene, di’ quello che ti pare.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Se il regolamento dice che va fatto entro quella data e lei non lo fa entro quella data, lo sta violando o no il regolamento?
SEGRETARIA
Ho detto di no.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
E perché non lo sta violando se non rispetta il regolamento?
SEGRETARIA
Ho già fatto la dichiarazione prima.
SINDACO
Fronteddu hai finito? Antonio chi sta parlando? Chiedi l’ordine.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Poiché il regolamento prevede che esso andava svolto in un termine che oggi è passato, la cui votazione quindi avviene in violazione del regolamento non condividiamo le dichiarazioni della segretaria, che dovrebbe garantire la regolarità della seduta e degli atti che vengono prodotti, perché il fatto che non ci siano sanzioni non vuol dire che una procedura è regolare.
Si procede alla votazione del Presidente del Consiglio Comunale.
SINDACO
Viene proclamato Presidente del Consiglio Luigi Floris.
CONSIGLIERE FRONTEDDU
Chiedo scusa una domanda: a seguito del fatto che noi in questo momento
abbiamo eletto il Presidente del Consiglio che è anche immediatamente eseguibile, non dovrebbe governare il Consiglio Comunale il Presidente del Consiglio?
Sto chiedendo, è una domanda.
CONSIGLIERE CARTA
Solo una battuta, perché prassi vuole che dal momento che un Presidente viene eletto, per lo meno io ho visto sempre così, intanto c’è l’insediamento del Presidente e prende il posto per cui è stato eletto.
SINDACO
Sei acclamato vieni.
PRESIDENTE FLORI
Due parole sono rivolte ovviamente al Sindaco e alla maggioranza che mi hanno dato fiducia in questo ruolo.
Ruolo che sarà quello di cercare di governare al meglio questo Consiglio, osservando i regolamenti e senza fare insinuazioni di nessun tipo, tanto meno in ordine personale e politico.
Intanto perché il ruolo che mi è stato dato dal Sindaco e dalla maggioranza mi vede semplicemente impegnato in un qualcosa che è a titolo gratuito, in puro spirito di servizio.
Diversamente dal passato, quando ricordo, essendo stato amministratore anni fa, lì sì furono modificate le regole per inventare il settimo Assessorato per coprire poltrone.
In questo caso non c’è nessun dissapore all’interno della maggioranza, non c’è la necessità da un punto di vista politico di doversi inventare cariche o condizioni particolari, perché tutto viaggia nel migliore dei modi, in armonia e in pace all’interno della maggioranza.
Quindi proprio con questo spirito mi rivolgerò dal prossimo Consiglio nei confronti di tutti voi e quindi ringrazio per questa carica datami.