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COMUNE DI SAN NICOLAMANFREDI Provincia di Benevento
ART,1
Campo
di applicazione
1.
2.
CONTRATTO GOLLETTIVO
DECENTRATO INTEGRATIVO
ANNO 2013
L'anno
duemilatrediciil giorno trentuno del mese di dicembre nella Casa Comunale di SAN
NICOLA MANFREDIsi sono riunite le parti
sindacalied la
delegazione trattantedi parte
pubblicaper la
sottoscrizione del Contratto Collettivo decentrato integrativo perla
parte normativa ed economica anno 2013,Sono intervenutl i seguenti signori:
PREMESSA
La presente proposta di intesa in ordine alle materie demandate dal CCNL del Comparto Regioni ed Autonomie Locali alla contrattazione decentrata integrativa a livello di Ente, ha l'obiettivo di definire principi e criteri che rafforzino la scelta in materia di gestione dello sviluppo del personale già operante in sede di contrattazione nazionale e tendenti a:
Costituire una forte spinta motivazionale per i dipendenti;
Collegare in maniera molto stretta i trattamenti economici accessori, anche diversificati, ad:
Effettivi incrementi di produttività;
Oggettivi miglioramenti nei livelli di qualità delle prestazioni,
Affidamento di compiti e funzioni che esaltino autonomia e responsabilità dei dipendenti.
Previa ratifica integrale della superiore premessa, le parti convengono e stipulano quanto appresso:
TITOLO I
CAMPO DIAPPLICAZIONE, DURATA, DECORRENZA E TERMINI
ll presente contratto si applica al personale dipendente
dell'Amministrazionecon rapporto di lavoro a
tempo indeterminatoe
determinato, esclusii
dirigenti; essoè
linalizzaloal
contemperamento tra le esigenze organizzative, la tutela dei dipendenti e la salvaguardia dell'interesse dell'utenza;/ (\
Per la delegazione
di
paÉePubblica
del Comune FirmaSegretario Generale Dott.ssa Myriam Feleppa
mL"* #,a^o
Responsabile dell'
AreaAm ministrativ a - F inanziaria Dott.Vincenzo De Lauro
Per le
organizzazioni sindacali territoriali
CISUFPS Forgione Antonio
CGIL F.P. ENTI LOCALI Serafino De Bellis
4 OfS.z*-,
UIL/FPL Fioravante
Bs§iii 7):r,at ttt r," *- ,--(L
Per
le
RSURSU UIL /FP Mastromarino Simonetta
RSU CISUFP Verdile F.- Zampelli S.
f !/>edfr,§iy*-
RSU
CGIL/FP Rocco Rolando-,',§fie.+
2
7.
Per tali
fini, la
Parte Pubblicae la
Parte Sindacale sono impegnate, nel reciproco rispettoe
nell'esercizio responsabiledei
diversi ruoli,ad
intrattenere corrette relazioni sindacali, attraverso l'attivazionedi tutti gli
istituti contrattuali,con
le modalità e nei tempi previsti.ART.2
Durata, decorrenza,
termini
ll
presente contratto ha validità per l'anno 2013 fatta salva la facoltà per ciascuna delle.partidi
chiedernela
revisione almeno tre mesi prima dell'inizio di un nuovo esercizio finanziario;ll CCDI conserva la propria efficacia fìno alla stipulazione del successivo, ad esclusione delle cd.
"specifiche responsabilità"dicui all'arl.
17 comma 2, lett. f),dei CCNL dell'1 aprile 1999,
come modificatodall'art.36 delCCNL
02.01 .2004, esclusivamente nel caso in cui l'Ente dovesse dotarsi di uno specifico regolamento;Gli effetti
giuridici decorronodalla data di
sottoscrizione definitivadel CCDI di
Lavoro.Esso si attua nei 30
giorni successivi, ai sensi del CCNL;ll CCDI di Lavoro ha valore di legge tra le parti stipulanti, secondo quanto dispone di Codice Civile.
Gli
effetti giuridicied
economicidel
presente contratto hanno decorrenza dal giorno successivo allasua
stipulazione, salvo diversa indicazionein esso
contenutae
conservanola
propria efficaciafino alla
stipulazionedi un
successivo contratto decentrato integrativo o sino all'approvazionedi
un nuovo CCNL che detti norme incompatibili conil
presente CCDI,ln caso di entrata in vigore di nuovo Contratto Collettivo
Nazionaledi Lavoro, Ie
eventuali,soprawenute
norme incompatibili con le disposizioni del presente Contratto prevalgono su quest'ultimo.Le parti si
incontrano annualmenteper
determinare!a
ripartizionee la
destinazionedelle risorse finanziarie
per I'esecuzione del presente Contratto per l'anno successivo, nel rispetto dei vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali e dagli strumenti di programmazione economica e finanziaria dell'Amministrazione.ll
presente accordo raggiuntoin
relazionealle
materie demandatedai
CCNL alla contrattazione decentrata integrativaassume come obiettivo prioritario la
valorizzazionedelle persone, fondata sul
miglioramentodelle
competenze professionali possedute e sul contributo individuale assicurato al fine di supportare i processi di innovazione, efficienza e di miglioramento deiservizi pericittadini,
(art. 2 CCNL 31.3.1999).Si basa sui seguenti principi:
il livello di
responsabllizzazione individualeed il grado di
coinvolgimento nei'processi di
miglioramento dell'enteassumendo il
riconoscimentodelle competenze professionali dei dipendenti quale valore irrinunciabile con
la consapevolezzache
la qualitàdei
servizi erogati dall'Amministrazioneè in
larga misura determinata dalla qualità delle prestazioni dei dipendenti;coniugare le esigenze divalorizzazione delle persone ed il miglioramento dei risultati per l'Ente;
perseguire
le
politiche tesealla
ricercadi
un più stretto collegamentofra
contributi individuali e/odi
gruppoe
sistema degli incentivi.ART.3 CLAUSOLE NULLE
1. Le
pubbliche amministrazionlnon
possono,in ogni caso,
sottoscriverein sede
decentratacollettivi
integrativi in contrasto con i vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionalio
che disciplinano materia non espressamente delegate a tale livello negozialeowero
che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennaledi
ciascuna amministrazione. Neicasi di
violazionedei
limitie dei
vincolidi
competenza impostidalla
contrattazione nazionale o dalle normedi
legge le clausole sono nulle, non possonoessere
applicate e sono sostituite ai sensi degli articolo 1339 e'1419 secondo comma del codice avite(art.40,
comma 3 quinquies del D.lgs. 165/01).TTTOLO
il'
CRITERI
GENERALI
DESTINAZIONE RISORSE FINANZIARIEART.4
CRITERIGENERALI PER LA RIPARTIZIONE E
DESTINMIONE
DELLE RISORSE FINANZIARIE (artt. 31 e 32ccnl
22.1.20041Le risorse destinate all'incentivazione delle politiche delle risorse umane e della produttività (ex art. 15 del CCNL 1999 e successive modificazioni ed integrazioni) sono determinate annualmente dall'Amministrazione e oggetto di confronto con le OO. SS.
Tale fondo è composto da una parte definita "RISORSE CERTE, STABILI e CONTINUE" (art.
31
comma 2)che
sono storicizzate anche per gli anni futuri, e da una parte di "RISORSE EVENTUALI e VARIABILI" (art. 31 comma 3) che può variare di anno inanno
secondo le disposizioni previste.Le parti, a seguito delle verifiche operate,
convengonosulla correttezza
dell'ammontaredel fondo costituito
dal Responsabiledel
Settore Finanziariocon
determina n.49del
05/06/2013, perun
importo complessivodi
€.35.373,48 omniacomprensivo di oneri,tasse e contributi, oltre gli incentivi per la progettazioneex
Legge Merloni definiti con relativo regolamento.Le risorse finanziarie così determinate vengono ripartite nel rispetto della disciplina degli artt. 33, 35, 36, 37 del vigente CCNL, nonché della richiamata disciplina dell'art. 17 del CCNL 1 .4.1999 con i seguenti criteri:
Prevedere le risorse necessarie per compensare l'esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità da parte del personale delle categorie B e C quando non trovi applicazione la speciale disciplina di cui all'art. 11, comma 3, CCNL
1
2.
4 5
I
2_
3.
31.3.99 e le
specifiche responsabilitàaffidate al
personaledella
categoriaD, che non r,ru,,r6t*r'"r;rfrrru
et
dell'area delle posizioni organizzative (aft.. 17 lett.
f)
del CCNL 01/04/1999 come modificato 7. comma 1, del CCNL del 09.05.2006):Quantificare le risorse necessarie per le indennità contrattuali da riconoscere ai dipendenti in
relazione all'organizzazione dei servizi da erogare alla collettività, secondola
disciplina vigentee
le specificazioni concordate in sede di contrattazione decentrata (turnazione, rischio, reperibilità, etc.)ldentificare eventuali risorse per riconoscere attività svolte in particolari condizioni disagiate o previste
dalla contrattazione nazionale e comunque finanziate con risorse di cui all'art. 15 dei CCNL 1999;di
mantenerenel
limite consentitodal fondo le
risorse destinatead
erogare compensi incentivantila
produttività e correlatial
miglioramento quali-
quantitativodei
servizi, riconoscendoal
miglioramento organizzativo,alla
crescita di efficienza ed efficacia, alla pa(ecipazionee
alconseguimento
degli obiettivi,al
raggiungimentodi
risultati aggiuntivi apprezzabili rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa(art.37 del 22.01 .2004).ART.5
FATTISPECIE, CRITERI, VALORI
E
PROCEDURE PER L'INDIVIDUAZIONE E LA CORRESPONSIONE DEI COMPENSI RELATIVIALLE
FINALITA' PREVISTE DALL'ART.17,
COMMA 2,lett.
d), e), f)e
i), CCNL 1/4/99Ai
sensidell'art.
17 comma2, lett.
d),f), e), i) dei
CCNLdel
1aprile
1999, come modificatodall'art.36 del
CCNL 02.01 .2004 e dall'art. 7del
CCNL 09.05.2006, conle
risorse destinateal
finanziamento delle indennità disciplinate dal CCNL, le parti convengono l'erogazione delle seguenti indennità:COMPENSO
PER
ESERCIZIO DI COMPITI CHE COMPORTANO SPECIFICHE RESPONSABILITA (Ar1.17comma
2 lett.f
del CCNL 1/4/99)Si ritiene di dover individuare l'esercizio di compiti che comportano "specifiche responsabilità" di cui alla lett.
f,
in quelle che riguardano , coloro che hanno avuto affidate, con atto scritto, responsabilità di servizio eio di uffici, coloro che svolgono coordinamentodi uniià di tipo
operativoowero
quelle correlatea
servizi strategicie di
particolare impulso innovative per le politiche dell'Amministrazione, responsabilità di coordinamento e gestione gruppi di lavoro, complessitàe
molteplicitàdei
compiti affidati ed autonomia nello svolgimento delle competenza attribuite, responsabilitàdi
rapporti con altri uffìci.Per l'anno 2013, le indennità di cui all'art.
17lett.0
e i) saranno corrisposte nella seguente misura:Cat
C:
€'1.200,00 Cat D:€.
1.800,00Cat D/3 Architetto € 2.500,00
ln particolare, nell'anno 2013, le indennità di cui alle lett. f; e i) ammontano a complessivi €.16.900,00.
I
Responsabilidi Area
verificano l'effettivo svolgimentodi
attivitàche
comportano l'erogazionedi detta
indennitàe
ilpermanere delle condizioni che hanno determinato l'attribuzione dei compensi.
Le sopra indicate indennità, calcolate su base annua, verranno decurtate proporzionalmente per ogni giorno di assenza (escluso le assenze per ferie o per altri permessi retribuiti).
INDENNITA' DI RISCHIO
(Ari17comma2lett,d)CCNL01/04/1999eart'37CCNL14l09l20o0)
Viene attribuita
al
personaleche
svolga prestazionidi
lavoro che comportano continuae
diretta esposizioneai riscÉi /,
.pregiudizievoli per la salute e per I'integrità
personale. L_K
Essa
è liquidata in
base alle giornatedi
effettiva esposizioneal
rischioe
dunque proporzionalmente decurtata perle { o
giornate di assenza.
I ti*?Jil:X[T.:?t:B§:eJ']"0"".'tà di€
30,00 mensiri, come stabiritadarlart 4lderccNL 22t01t20o4.
tNDENNtTA'DtDtsAGto / /, lJ(
(
11. 17 comma 2 lett. e ) CCNL 0110411999 e art. 37 CCNL14109/2000) / < \
Le risorse sono destinate esclusivamente al personale appartenente alle categorie A, B e C che svolge la propria
attività /
in condizioni particolarmente disagiate.
Le parti convengono di considerare attività particolarmente disagiate le seguenti situazioni:
esposizione ad agenti atmosferici, chimici, fisici o biologici;
movimentazione di plichi e documenti tra Ie diverse sedi del Comune;
svolgimento di lavoro pesante o con utilizzo di strumenti e attrezzature di utilizzo disagevole;
orario di lavoro frazionato o plurisettimanale non in regime di turnazione:
situazioni
di
disagio connesse all'eserciziodi funzioni che
presentano,per
tipologiae
natura, oggettivi elementi di particolare onerosità, per ambiente di svolgimento, costrizione delle funzioni, oggetto specifico della prestazione.Essa
è liquidata in
base giornate di assenza.alle giornate
di
effettiva esposizioneal
disagioe
dunque proporzionalmente decurtata per let
q
'
.'.,{ 1u' Lo
stanziamento è di€
11.880,00.'#' ,/ iI *.
INDENNITA' PER IL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA (Art. 17 comma
2lett.
d) CCNL 01/04/1999 eart.23
CCNL 1410912000).Viene attribuita a coloro che svolgono servizio di pronta reperibilità e in particolare per gli addetti all'ufficio di stato civile.
L'indennità
di
reperibilità è pari ad€
10,33 per 12 orecomplessive
prestate nei giorni di sabato e domenica. Essa non compete durante I'orario di servizio a qualsiasi titolo prestato.Ciascun dipendente non può essere messo in reperibilità per più di sei volte in un mese.
Lo stanziamento e di complessivi € 537,16.
INDENNITA' MANEGGIO VALORI
(Art. 17 comma
2lett.
d) CCNL 01/04/1999 e art. 36CCNL. 1410912000)Viene
attribuitaal
personale nominato economo comunaleed adibito in via
continuativaa servizi che
comportino maneggio valori, per le sole giornate di effettivo servizio, nelle seguenti misure:Economato
€
1,55 al giorno(n'
1 unità) Lo stanziamento è di complessivi € 403,00.INDENNITA' PER ORARIO FESTIVO, NOTTURNO E NOTTURNO FESTIVO {.4.n. 24 comma 5 CCNL 1410912000)
Tale indennità è determinato dalla maggiorazione della paga oraria nelle seguenti percentuali:
30% turno notturno o festivo 50% turno notturno festivo
Per turno notturno si intende il periodo lavorativo dalle ore 22 alle ore 6
delLo
stanziamento e di complessivi € 500,00.e
e esigenze dei settori medesimi e come rappresentati dall'Amministrazione.-o
stanziamento ammonta a €.1 .185,32ART.6
LAVORO STRAORDINARIO
Le parti danno atto che la quota per lo straordinario anno 2013 ammonta
a€ 400,00.
ART.7
PROGRESSIONI ECONOMICHE OROZZONTALI
l-e parti danno atto che per l' anno 2013, non viene destinata alcuna somma per effettuare progressioni orizz ART.8
FONDO PER LA PROGETTAZIONE E LA COLLETTIVA
-e parti
concordanodi destinare le somme che
residuano dall'applicazionedei
precedentiarticoli al fondo per
lar' rrogettazione, che sarà impegnato entroil
3111212013 in uno opiu
progetti presentati dai settori, secondo le indicazior,{complessivi
( ,'
w (
ontali.
ART.9
LINEE DI INDIRIZZO E CRITERI PER LA GARANZIA EDIL MIGLIORAMENTO DELL'AMBIENTEDI LAVORO, PREVENZIONE, DIPENDENTI DISABILI
[Lettera e) -
a(.
4 ccnl 01.04.1999^
materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, si dovrà dare piena attuazione alla normatival'; vigente. /
3ii
interventi di formazione ed informazione del personale saranno svolti con frequenza periodica in modo dagarantire /17
;r
sufficiente e continuo grado di aggiornamento e diinformazione.
aK \)
ART.1O /
QUALITA' DEL LAVORO E PROFESSIONALITA' DEI DIPENDENTI IN CONSEGUENZADI INNOVAZIONIASSETTI ORGANIZZATIVITECNOLOGICHE E DELLA DOMANDA DlSERV|Z|lLettera f) -
art.4
ccn|01.04.1999I'1
.
Nell'attuale contestodi
rapida evoluzione tecnologicae
normativa,in
relazionealle
innovazioni organizzative che verranno introdotte nell'ente al fine di esaltare il suo ruolo di azienda erogatrice di servizi alla cittadinanza, anche la professionalità richiesta ai dipendenti deve necessariamente adeguarsi.2. La
qualità del lavoro dovrà perseguire livelli ottimali, ed in tale senso saranno forniti i supporti necessari, sia in mattino,t
\
!I '.,
ambito tecnologico che formativo.
i {,t
'it-v
1.
2.
ART.11 PARIOPPORTUNITA [Lettera 9) - art. 4 ccnl 01 '04' 1 999]
Le
misure per favorirete
pari opportunità'nelle coÉdizionidi
lavoroe di
sviluppo professionale, tenendo conto anche della posizione delle lavoratriciin'seno
alla famiglia, sono concordatea
seguitodi
proposte operative presentate dalle pafti-^.^ r^ ^^i^^h-^ ri aaari:ia +arrahn^ nnnla r{o'
La
gestionedel
personalee te
misure organizzative, compatibilmentecon le
esigenzedi
servizio terranno conto dei principi generali inerenti le parl opportunità-e di un doveroso'equilibrio tra te responsabilità familiari e quelle professionali, in r^"ppo-,to anche ai servizi sociali disponibili sul territorio'ART.12
MENSAlart. 45 del CCNL 05'07
2000l
I
dipendenti che effettuano orariodi
lavorocon
rientro pomeridiano,il
cui turnodi
lavoro comprendala
necessità dellapausa per la
consumazionedei pasto, avranno diritio ad usufruire del servizio
sostitutivodi
ristorazione tramite I'erogazione di buoni Pasto'll dlritto al buono pasto è subordinato all'effettuazione della pausa, che va da un minimo di 30 minuti ad un massimo di 2 ore. L,orario effettivo di lavoro nell'arco della giornata non puo essere inferiore a 6 ore e comunque il rientro pomeridiano non puO essere superiore a 3 ore. Si stabiliscé l'ammontare del buono pasto in Euro 7,00
ART.13
DISPOSIZIONE FINALEper
quanto non previsto dal presenteccDl
in relazione agli istituti dallo stesso disciplinatisi
rinvia alle disposizioni deicontratti collettivi nazionali dì lavoro
attualmentevigenti Le
disposizionicontenute in
precedenticontratti
collettivi decentrati integrativi nàtte materie non disciplinate daì presente contratto conservanola
propria efficacia sino alla loro sostituzione, fa-tto salvo quanto disposto nei precedenti articoli del presente contratto'1.
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