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AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA

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Academic year: 2022

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA

“DON AGOSTINO ROSCELLI”

P:zza Paolo da Novi,11 16129 Genova

ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

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La scuola dell’infanzia non è scuola dell’obbligo, ma il suo valore educativo di notevole importanza è già rilevato a livello Ministeriale da anni.

“Le indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo”, del settembre 2012 ,lo ribadiscono con forza. Tale documento, testo di riferimento normativo per il primo ciclo , ricorda e conferma il fatto che la scuola dell’infanzia è parte integrante del sistema nazionale d’istruzione. Anch’essa è chiamata ad affrontare la sfide educative del nostro tempo.

La scuola dell’infanzia accoglie ed accompagna i bambini dai tre ai sei anni nella loro crescita.

La nostra società vive un radicale e continuo mutamento, il bambino; che è all’interno di questo processo, costituisce un’importante risorsa per il futuro e ha il diritto, sin dalla tenera età, ad un’attenzione educativa che gli permetta una formazione utile ad affrontare, con equilibro, le molteplici sfide di questa società.

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S .Agostino Roscelli nacque a Bargone di Casarza Ligure presso Chiavari il 27 luglio 1818. Sacerdote , trascorreva lunghe ore nel confessionale della chiesa della Consolazione, ascoltava e consolava le ragazze ,troppo spesso sfruttate dalla società. Guidato dallo Spirito del Signore accolse l’invito di alcune giovani ad aprire un piccolo laboratorio di taglio e cucito per aiutare le ragazze sia nel lavoro ma soprattutto spiritualmente.

Il 15 ottobre 1976 in Via Volturno(Borgo Pila)nasceva l’Istituto delle suore dell’Immacolata di Genova e in questa sede ebbe inizio l’asilo infantile e la scuola elementare. In questa prima esperienza è presente lo spirito dell’azione educativa di S. Agostino Roscelli ,esperienza che si protrae nel tempo fino ai nostri giorni. Attualmente sono operativi gli ordini scolastici dalla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria, secondaria di primo grado e liceo scientifico.

La nostra scuola persegue le finalità culturali espresse dalla costituzione italiana (art.3-33-34) e valorizza l’identità propria della scuola cattolica. Infatti il suo elemento caratteristico è dar vita ad un ambiente comunitario scolastico permeato dallo spirito di libertà e carità. “(Gravissimus educazionis 8)

I tratti caratteristici della nostra comunità educante quindi si possono sintetizzare: fermezza di principi, coerenza di comportamento, delicatezza nel tratto, calma, dominio di sé, pazienza, fiducia,rispetto e comprensione.

Questi atteggiamenti favoriscono la crescita e la maturazione della persona quale base su cui fondare “un’autentica formazione cristiana”.

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CHE COS’E’ LA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia favorisce il processo educativo attraverso qualificate attività educative didattiche che promuovono lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.

.

Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare

nuove esperienze in un ambiente sociale allargato.

Sviluppare l’autonomia comporta la capacità di interpretare e governare

il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti, esprimere con diversi linguaggi i

sentimenti e le emozioni ed esplorare la realtà e comprendere le

regole della vita quotidiana.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione mediante la narrazione e la rappresentazione

grafica.

Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire i bisogni e le necessità

di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo e l’espressione del

proprio pensiero.

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IL SE’ E L’ALTRO:

I bambini formulano le grandi domande esistenziali e sul mondo e cominciano a riflettere sul senso e sul valore morale delle loro azioni, prendono coscienza della propria identità, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale.

IL CORPO IN MOVIMENTO:

I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione e imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute.

LA CONOSCENZA DEL MONDO:

I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole; avvicinarsi al numero come segno e strumento per interpretare la realtà e interagire con essa;

riflettere sulla misura, sull’ordine e sulla relazione; osservare i viventi, sempre in relazione con aspetti del mondo fisico, mossi dalla curiosità verso di sé e verso l’ambiente naturale nonché verso le sue continue trasformazioni;

I DISCORSI E LE PAROLE

bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua, e si avvicinano alla lingua scritta. Attraverso la conoscenza e la consapevolezza della lingua materna e di altre lingue consolidano l’identità personale e culturale e si aprono verso altre culture

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE:

l’arte orienta questa propensione, educa al sentire estetico e al piacere del bello. Lo sforzo di esplorare i materiali, di interpretare e creare sono atteggiamenti che si manifestano nelle prime esperienze artistiche e che possono estendersi e appassionare ad altri apprendimenti.

La scuola dell’infanzia lavora attraverso i campi di esperienza, indicati dal Ministero dell’istruzione, che sono :

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“ La nostra scuola dell’infanzia è un AMBIENTE EDUCATIVO DI ESPERIENZE e di apprendimenti riflessivi che integra, in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale, dell’esprimere, del comunicare, del gustare il bello e del conferire senso da parte dei bambini…”

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Un ambiente qualificato che soddisfi il mio bisogno di sicurezza Maestre che mi insegnano ad essere autonomo

Tempi organizzati e ben definiti

Una grande opportunità di sviluppo personale e di socializzazione Regole che mi aiutano a stare bene con gli altri

La possibilità di:

imparare giocando;

acquisire conoscenze e competenze attraverso i campi di esperienza;

scoprire i fondamenti culturali della religione cattolica

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All’interno di uno spazio accuratamente predisposto,sperimento molteplici percorsi didattici, utilizzo materiali strutturati o di recupero. All’interno del laboratorio ho l’opportunità di sviluppare:

l’attenzione

la conoscenza del sé corporeo la fantasia

la creatività

la capacità di ascolto e di comunicazione le relazioni interpersonali

l’osservazione e la comprensione per ciò che mi circonda le prime forme di cittadinanza attiva

Sto con i bambini delle altre sezioni, conosco figure di riferimento Svolgo attività diversificate in base ai bisogni del mio gruppo di età Approfondisco aspetti specifici del percorso propostomi

Invento e faccio cose nuove

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Quante feste! Momenti di condivisione con gli amici e le maestre:

La festa dei nonni

La festa dell’accoglienza

Il natale

Il carnevale

Momenti di festa con mamma e papà

Festa di pasqua

Saluto agli amici che lasciano la scuola dell’infanzia per andare alla scuola primaria

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Dalle ore 8.00 alle 9.00

Accoglienza e attività di gioco con materiale strutturato e non

alle ore 9,15

canti gestualizzati giochi guidati

h. 9,

30 preghiera collettiva

dalle 9,45 alle 11,15

Attività didattiche specifiche in sezione Laboratorio di intersezione

h.11,20 – 11,45

Cure igieniche

h.11,45 – 12,

40 Pranzo

h.12,45 -14,

00Attività gioco in salone o in giardino

dalle h.14,30 alle 15,45

Attività libere e guidate

alle h. 16.oo

Uscita

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IL contesto educativo non deve creare fratture, per questo è necessario “ curare” il passaggio fra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. A tale scopo si creano momenti di incontro e di scambio sia tra i docenti, sia tra gli alunni.

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Tutti i bambini di tre, quattro e cinque anni

L’intero anno scolastico 2014 – 2015

La scuola dell’infanzia sarà attenta a cogliere tutte le iniziative offerte dal territorio che abbiano attinenza con il nostro ampliamento dell’offerta formativa

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