XII
BIBLIOGRAFIA
• Forma Pisarum. Emilio Tolaini ‐ 1992 ‐ Nistri/Lidchi Editori. Pisa.
• Pisa. Urbanistica e Architettura tra le due guerre. Andrea Martinelli
‐ 1993 ‐ Edizioni ETS. Pisa.
• Pisa. Storia urbanistica. Pier Ludovico Rupi, Andrea Martinelli ‐ 1997
‐ Pacini Editore. Pisa.
• Pisa com’era: topografia e insediamento. Gabriella Garzella ‐ 1997 ‐ Liguori Editore. Napoli.
• Pisa progetto e città. Lucia Nuti ‐ 1986 ‐ Pacini Editore. Pisa.
• Pisa com’era: archeologia, urbanistica e strutture materiali. Fabio Redi ‐ 1998 ‐ Liguori Editore. Napoli.
• Ripensare la mobilità urbana. Riccardo Ciuti ‐ 2004 ‐ Bansecchi e Vivaldi. Pontedera (PI).
• Pisa storia urbana. A. Masetti ‐ 1964 ‐ Tipografia Editrice La Giuntina. Firenze.
• La pianura di Pisa e i rilievi contermini. Renato Mazzanti ‐ 1994 ‐ Edizioni Del Cerro. Tirrenia (PI).
• Case di abitazione. Giampiero Aloi ‐ 1972 ‐ Hoepli. Milano.
• Manuale di Urbanistica. G. Colombo, F. Pagano, M. Rossetti
• Tecnica Urbanistica. Valerio Cutini ‐ 2002 ‐
• Insediamento Residenziale. Giunta Regionale Toscana.
• Pianificazione del Territorio e Sistema Informativo. F. Clemente
• La Progettazione Urbana ‐ Principi e Storie ‐ a cura di Calarossi, A.P.
Latini.
• La Progettazione Urbana ‐ Metodi e Materiali ‐ a cura di Calarossi, A.P. Latini.
• La Pianificazione Urbana e Regionale. McLoughlin.
• Il recupero della città esistente. Bruno Gabrielli.
XIII
• Dal Mercato Ambulante all’outlet. Luoghi e Architetture per il commercio – a cura di Marina Fumo.
• L’analisi del Valore per la qualità del processo edilizio ‐ Pier Luigi Maffei, Il SOLE 24 ORE
• Il concetto di valore nell’architettura tecnica ‐ Pier Luigi Maffei
SITOGRAFIA
• www.rete.toscana.it
• www.comune.pisa.it
• www.architecture‐page.com
• www.sistemieditoriali.it
• www.oppo.it
• www.professionearchitetto.it
• www.archilink.it
• www.architetturamica.it
• www.edilportale.it
• www.archweb.it
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RINGRAZIAMENTI
Dedico questa tesi a Mamma e Babbo.
Parto dalla premessa che la mole delle persone da ringraziare, per aver direttamente o indirettamente contribuito non solo alla realizzazione del presente lavoro, ma anche allo snodarsi della mia carriera universitaria e di conseguenza al mio sviluppo come persona, è davvero mastodontica, pertanto mi scusino la mia Amica Elisa, Valentina, Ferruccio, Elena, Ilaria De Rosa, Ilaria Bocci, il contingente sarzanese e tanti altri per un grazie cumulativo, ma non per questo meno sentito (sto piangendo, si sente?).
Passando al lato più strettamente tecnico di questa tesi, desidero in primo luogo ringraziare il Prof. Valerio Cutini per la disponibilità, la professionalità e l’incoraggiamento; l’Ing. Gianpaolo Munafò per la pazienza e i consigli; l’Architetto Gabriele Berti con lo staff dell’ufficio urbanistico del Comune di Pisa e Sandro Modafferi per avermeli presentati.
Passando adesso ad un’altra cerchia di aiutanti e consiglieri, devo assolutamente iniziare col ringraziare il mio fedele compagno di studi e amico di sempre, l’Ing. Cece per gli appuntamenti al Catasto e la consulenza continua, la copisteria “da Nuc” e quindi Francesco e Leila per le ‘serate alternative’, Super Simo e la sua padronanza di Photoshop, Alessandro Scolavino e Davide Cornolti per le loro pennine USB , un tale Massimo Sacchi per essere Massimo Sacchi, e Albe e Claudino che sanno cosa vuol dire avere pazienza.
Più di chiunque altro ringrazio tutta la mia famiglia, dall’Italia al
Belgio, valvola di ogni mio sfogo e fonte di ogni mia risorsa. Ringrazio
quindi i miei fratelloni Marco e Vince, la mia cognata An, i miei
nipotini Katoo e Kaspar, gli zii e i cugini. Un ringraziamento speciale
allo zio Rino perché c’è sempre.
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