Indice
Introduzione
p. 1
I. L’ontologia della coscienza tra Husserl e Heidegger
I.1. La formazione di Lévinas: l’incontro con la filosofia p. 9 I.2. Un antecedente importante: la fenomenologia religiosa di Jean Hering p. 25 I.3. Il primo studio su Husserl: la lettura «ontologica» della fenomenologia p. 37 I.4. L’essere della coscienza tra assolutezza e intenzionalità p. 44 I.5. La critica al primato della coscienza teoretica p. 57
II. Dall’essenza all’esistenza
II.1. «Che la mia umanità sia la verità». Il confronto con Heidegger p. 66 II.2. Nell’“incrocio teoretico” tra Husserl e Heidegger:
la questione dell’intersoggettività. p. 76 II.3. L’opera di Edmund Husserl come filosofia della libertà p. 94 3.1. Postilla: Sulla concezione della libertà: Lévinas e Rousseau p. 99
III. L’evasione dall’Essere verso l’Infinito
III.1. Come evadere dalla brutalità della storia? Uno sguardo complessivo
sull’istanza dell’infinito in Lévinas p. 106 1.1. L’hitlerismo come filosofia dell’esistenza p. 120 III.2. La genesi del concetto di evasione p. 135 III.3. I quaderni della prigionia: il giudaismo come alternativa al Dasein p. 145 III.4. Dall’esistenza all’esistente. Dall’io ad Autrui p. 163 4.4. Oltre la solitudine dell’essere e del tempo. L’Altro e l’avvenire p. 174