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In mezzo a delle anatre era un uomo, ma non si capiva cosa diavolo facesse: camminava accoccolato, le mani dietro la schiena, alzando i piedi di piatto come un palmipede, col collo teso e dicendo: Quà… Quà… Quà. Le anatre non gli badavano nemmeno, come se lo riconoscessero come uno di loro. 1. In mezzo a delle anatre era un uomo, ma non si capiva cosa diavolo facesse: camminava accoccolato, le mani dietro la schiena, alzando i piedi di piatto come un palmipede, col collo teso e dicendo: Quà… Quà… Quà. Le anatre non gli badavano nemmeno, come se lo riconoscessero come uno di loro. 1. In mezzo a delle anatre era un uomo, ma non si capiva cosa diavolo facesse: camminava accoccolato, le mani dietro la schiena, alzando i piedi di piatto come un palmipede, col collo teso e dicendo: Quà… Quà… Quà. Le anatre non gli badavano nemmeno, come se lo riconoscessero come uno di loro. 1. In mezzo a delle anatre era un uomo, ma non si capiva cosa diavolo facesse: camminava accoccolato, le mani dietro la schiena, alzando i piedi di piatto come un palmipede, col collo teso e dicendo: Quà… Quà… Quà. Le anatre non gli badavano nemmeno, come se lo riconoscessero come uno di loro. alzando i piedi di piatto come un palmipede, col collo teso e dicendo: Quà… Quà… Quà. Le anatre non gli badavano nemmeno, come se lo riconoscessero come uno di loro. 322 c m 435 c m 356 c m 35 cm 3686 cm 2400 cm 2830 c m 40 cm 120 cm 35 c m 906 c m 140 c m
Rivestimento in tela sintetica rossa Sistema di lampade per illuminazione interna Telaio sferico in tubulari di acciaio
Tubulare in acciaio Pannello narrativo
LED incorporato per illuminazione notturna
Piedistallo in calcestruzzo Pavimento sospeso
Pavimento sospeso con travi IPE di rinforzo
Vasca in lamiera di acciaio rivestita con struttura centinata
Lo spazio dedicato all’incontro tra Gurdulù e l’oceano consiste in una vasca rettangolare dove si possono far navigare dei modellini di barca a vela, riprendendo le vicende del personaggio all’interno del libro. I modellini possono essere noleggiati
direttamente alla vasca.
L’aneddoto che vede Gurdulù alle prese con l’atto della pesca viene ripreso posizionando una grande vasca popolata con diverse specie ittiche, adibita alla
pesca sportiva.
LA NUVOLA DI COCCINELLE
GURDULU’ E IL MARE OCEANO
GURDULU’ E LA PESCA
SEZIONE 1:20 PIANTA 1:20 PROSPETTI 1:50 DETTAGLIO 1:20 Cav. p. 48Mentre stavano attraversando i campi, Agilulfo insieme a Gurdulù e Rambaldo, si imbatterono in un fenomeno meraviglioso: un nugolo di coccinelle rosse andava ronzando per la radura. Erano così fitte da sembrare una grande nuvola rossa. Agilulfo si soffermò ad osservare la perfezione grazie a cui il volo di ogni insetto era accuratamente calcolato in modo da non intercetteare quello di un altro. Gurdulù menava in aria le braccia rincorrendo i piccoli esseri, sentendosi parte
del nugolo.
Cav. p. 33
Cav. p. 56
Così arrivarono al grande mare Oceano, e si imbarcarono su di una nave a vela per attraversarlo. Agilulfo stava a prua nel suo incedere perfetto. Gurdulù osservava il rigoglìo del mare, tagliato dalla prua della barca, e d’un tratto si vide rivoltato nel fiotto schiumoso mentre
osservava il se stesso che stava in piedi sul ponte.
Cav. p. 22
Eh, alle volte Omobò si dimentica, si perde... Non che anneghi... Il guaio è quando finisce nella rete con i pesci... Un giorno gli è successo mentre s’era messo lui a pescare... Butta in acqua la rete, vede un pesce che è lì lì per entrarci, e s’immedesima tanto in quel pesce che si
tuffa in acqua ed entra nella rete lui... Sapete com’è, Omobò...