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11. PROPOSTE OPERATIVE
In base alle difficoltà individuate nel capitolo precedente grazie al confronto tra i due codici linguistici in questo capitolo si propongono dodici attività mirate che aiuteranno l’insegnante di italiano L2 a far riflettere gli studenti sugli aspetti della lingua italiana maggiormente diversi dalla loro madrelingua.
Le attività sono state pensate con lo scopo di accompagnare gli apprendenti a riflettere sulle strutture in modo spontaneo e abituarli ad usarle. Nessuna di queste comprende la spiegazione di regole grammaticali.
Ognuna ha una scheda introduttiva ad uso dell’insegnante in cui sono indicati: gli obiettivi, i destinatari, il tipo di attività e dei suggerimenti per lo svolgimento. Dopo le indicazioni utili per l’insegnante si trovano, laddove siano richieste, le schede da fotocopiare e distribuire agli studenti per svolgere l’attività.
Le proposte sono di tipo ludico e dovrebbero essere svolte in un clima disteso e giocoso. Nelle schede introduttive si consiglia di unire gli studenti a coppie o in gruppo per favorire l’apprendimento cooperativo.
Sono state scelte alcune tipologie di attività ampiamente utilizzate in classe per l’insegnamento ad adulti stranieri che si ritiene abbiano dato i migliori risultati.
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Per la creazione delle attività si è presa ispirazione da manuali e siti web che offrono materiali per la didattica dell’italiano a stranieri. Le principali fonti sono state:
- Bailini S., Consonno S., Ricette per parlare, Alma, Firenze, 2002 - Caon F., Rutka S., La lingua in gioco, Guerra, Perugia, 2004
- Dall'Armellina R., Turolla M.L., Gori G., Giocare con la fonetica, Alma, Firenze, 2005
- Della Puppa F., Lo studente di origine araba, Guerra, Perugia, 2006, pp.65-118 - Materiale didattico, Loescher,
<http://italianoperstranieri.loescher.it/materiale-didattico, 20/03/2020>
- Ortografia schede online, Eli-La Spiga, 2009, <https://www.elilaspigaedizioni.it/ res/ftpeli/resources/ortografia/OrtografiaSchedeonline.pdf, 15/03/2020>
- Tommasini G.M., Nuovo progetto italiano, livello elementare. Guida per l’insegnante, Edilingua, Roma, 2007
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Obiettivi: individuare le regole d’uso della lettera maiuscola nei testi scritti italiani.
Destinatari: studenti adulti di livello A2.
Tipo di attività: consigliato lo svolgimento a coppie o in piccoli gruppi ma è possibile svolgere l’attività individualmente.
Materiali: una copia per ogni coppia della scheda di p.44 .
Svolgimento:
ATTIVITÀ 1
Guardare insieme agli studenti la prima parte della scena iniziale del film “Amici miei – atto I” di Mario Monicelli. Dopo la visione chiedere agli studenti di descrivere che cosa è successo nella scena. Scrivere alla lavagna le parole dette dagli studenti e assicurarsi che abbiano capito come si chiama il personaggio. Questo lavoro di preparazione serve per assicurarsi che tutti comprendano il significato del testo che leggeranno.
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ATTIVITÀ 2
Consegnare la scheda di p.44 agli studenti e chiedere di rispondere alla prima domanda insieme a un/due compagno/i. Poi chiedere agli studenti di leggere il testo insieme al/ai compagno/i. Dopo 5 minuti chiedere se hanno delle domande sul significato delle parole. Dopo gli studenti dovranno inserire nel testo le 8 lettere maiuscole necessarie e scrivere il perché di ogni scelta. Alla fine verificare in plenaria.
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ATTIVITÀ 2
Perché in italiano a volte dobbiamo usare la lettera maiuscola?
Parlane con un compagno.
Leggete il testo e mettete 8 lettere maiuscole dove servono.
sono le 6 del mattino nella città di firenze. il signor perozzi è
uscito da lavoro da poco, lui lavora per una giornale che si
chiama “la repubblica”. cammina per strada, è stanco e fuma
una sigaretta. entra nel bar enrico, chiede un caffè e beve un
bicchiere d'acqua.
Perché serve la lettera maiuscola in queste parole?
1. ________ [ ] nome proprio [ ] inizio della frase
2. ________ [ ] nome proprio [ ] inizio della frase
3. ________ [ ] nome proprio [ ] inizio della frase
4. ________ [ ] nome proprio [ ] inizio della frase
5. ________ [ ] nome proprio [ ] inizio della frase
6. ________ [ ] nome proprio [ ] inizio della frase
7. ________ [ ] nome proprio [ ] inizio della frase
8. ________ [ ] nome proprio [ ] inizio della frase
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Obiettivi: discriminazione delle due realizzazioni fonetiche di C e G.
Destinatari: studenti adulti di livello A1.
Tipo di attività: a coppie.
Materiali: una copia per ogni coppia della scheda di p.47.
Svolgimento:
ATTIVITÀ 1
Chiedere agli studenti di leggere il testo e sottolineare le parole con la lettera C e la lettera G con due colori diversi.
ATTIVITÀ 2
Dire agli studenti che dovranno copiare le parole sottolineate nella tabella. Dovranno dividere le parole con C in due gruppi: quelle con il suono di CANE e quelle con il suono di CENA (pronunciate bene CANE e CENA). Anche le parole con G dovranno essere divise in due gruppi: quelle con il suono di GATTO e quelle con il suono di GIOVANE. Per rendere possibile l’attività voi leggerete lentamente il testo più volte. Gli studenti lavoreranno ancora a coppie, uno si
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occuperà di C e uno si occuperà di G. Una volta terminata l’attività si faranno rileggere le parole agli studenti controllando in plenaria.
ATTIVITÀ 3
Chiedere di riflettere sul perché le lettere C e G hanno due pronunce. Con l’aiuto degli studenti scrivere le regole della pronuncia delle lettere C e G alla lavagna.
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ATTIVITÀ 1
Sottolineate nel testo le parole con C con un colore e le parole con G con un altro
colore.
Ciao amici cari, sapete cucinare il ragù? Non è difficile! Si fa così:
fare a piccoli pezzi con il coltello la carota, il sedano, la cipolla.
Mettere tutto in una pentola con l’olio, accendere il fuoco piano piano
e mescolare. Aspettare cinque minuti e aggiungere il macinato di
carne di manzo e maiale. Mescolare ancora. Dopo dieci minuti
mettere il sugo di pomodoro, l’acqua e un pizzico di sale. Mescolare
e fare cuocere per due o tre ore. Controllare e aggiungere l’acqua se
secca.
ATTIVITÀ 2
Copiate nella tabella le parole sottolineate.
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Obiettivi: discriminazione dei suoni P e B.
Destinatari: studenti adulti di livello A1.
Tipo di attività: attività 1 da svolgere in gruppi, attività 2 e 3 da svolgere individualmente.
Materiali: una copia per ogni studente della scheda di p.50.
Svolgimento:
ATTIVITÀ 1
Dire agli studenti che farete una gara e dividerli in gruppi di 3 o 4. Chiedere di fare una lista di tutte le parole che conoscono che contengono il suono B. Dare 3 minuti di tempo. Al termine farseli elencare da ogni gruppo e scriverli alla lavagna (dividete la lavagna in due parti, da una parte scrivete le parole con B dall’altra scriverete le parole con P). Vince la squadra che ha trovate più parole corrette. Ripetere la stessa attività con il suono P. Al termine chiedere agli studenti di leggere ad alta voce una delle parole scritte alla lavagna. Verificare in plenum la pronuncia.
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ATTIVITÀ 2
Distribuire la scheda di p.50 e spiegare che leggerete 10 parole e che gli studenti dovranno segnare sulla tabella se le parole che sentono contengono il suono B o P.
Leggere lentamente le seguenti parole e ripeterle se serve.
1 2 3 4 5
penna zuppa albero stampa borsa
6 7 8 9 10
portafoglio cappello bicchiere pentola autobus
ATTIVITÀ 3
Chiedere agli studenti di ascoltare il testo del messaggio e inserire le lettere che mancano scegliendo tra B o P. Verificare in plenum e poi leggere nuovamente.
Questo è il testo del messaggio da leggere:
Ciao Barbara! Non porto il bambino a basket perché ha mal di pancia. Se passi dal supermercato puoi comprare le banane, il petto di pollo, un barattolo di salsa di pomodoro e il sapone per i piatti? Oggi è sabato…stasera prendiamo una pizza? Basta pasta!
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ATTIVITÀ 2
Ascolta le 10 parole e segna con una X se senti il suono B o P.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
B
P
ATTIVITÀ 3
Ascolta il testo del messaggio e completa le parole con B o P.
Ciao _arbara! Non _orto il _am_ino a _asket _erché ha
mal di _ancia. Se _assi dal su_ermercato _uoi com_rare
le _anane, il _etto di _ollo, un _arattolo di salsa di
_omodoro e il sa_one per i _iatti? Oggi è sa_ato…stasera
_rendiamo una _izza? _asta _asta!
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Obiettivi: discriminazione dei suoni V e F.
Destinatari: studenti adulti di livello A1.
Tipo di attività: la prima attività a coppie, la seconda individuale.
Materiali: una copia per ogni studente della scheda di p. 53.
Svolgimento:
ATTIVITÀ 1
Mettere in coppia gli studenti e chiedere di leggere a turno, una dopo l’altra, le parole di una delle frasi dell’attività 1. Ogni coppia avrà assegnata una frase diversa.
Ad esempio la prima frase sarà letta così:
Studente 1 “vedo” - Studente 2 “fiori” - Studente 1 “viola” - Studente 2 “volare” -
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ATTIVITÀ 2
Chiedere agli studenti di ascoltare il testo che leggerete una prima volta. In seguito leggere nuovamente il testo più lentamente chiedendo a ogni studente di scrivere il testo sul foglio. Leggere nuovamente il testo lentamente per permettere agli studenti di controllare ciò che hanno scritto.
Testo da dettare:
Freddo, vento e qualche fiocco di neve in arrivo a Novara. Dalla notte di venerdì un forte vento che soffia da nord farà abbassare le temperatura. Nel fine settimana si fermerà il vento e si formeranno molte nuvole. Pioggia forte su tutta la zona.
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ATTIVITÀ 1
Leggete a coppia una delle frasi. Dovete leggere una parola ciascuno. Attenzione a
pronunciare bene i suoni V e F.
1. Vedo fiori viola volare dalla finestra.
2. Finora non ho mai visto elefanti volare.
3. Vado fuori città per le ferie.
4. Il vento soffia via le foglie.
5. Il fratello di Flavia vuole vedere un film.
ATTIVITÀ 2
Ascolta il testo e scrivi.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
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Obiettivi: discriminazione delle due realizzazioni fonetiche di S.
Destinatari: studenti adulti di livello A2.
Tipo di attività: individuale.
Materiali: una copia per ogni studente della scheda di p. 56.
Svolgimento:
ATTIVITÀ 1
Chiedere agli studenti di leggere le parole sulla torre di Pisa. Alla fine riflettere tutti insieme su quali differenze ci sono tra il primo, il secondo e il terzo gruppo di parole.
ATTIVITÀ 2
Chiedere agli studenti di ascoltare gli scioglilingua e inserire le lettere che mancano scegliendo tra S, SS o Z. Verificare in plenum e poi leggere nuovamente.
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Questi sono gli scioglilingua da leggere:
1) Il Papa pesa e pesta il pepe a Pisa, Pisa pesa e pesta il pepe al Papa.
2) Ammasso sassi senza senso.
3) Due tazze strette in due strette tazze
4) Sansone è stato assassinato.
5) Tre streghe svedesi salgono scale senza il sale.
6) Scopo la casa, la scopa si sciupa; ma, se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?
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ATTIVITÀ 1
Leggete le parole dentro la torre.
ATTIVITÀ 2
Ascoltate e scrivete le lettere S, SS o Z
1) Il Papa pe_a e pe_ta il pepe a Pi_a, Pi_a pe_a e pe_ta il pepe al Papa.
2)
Amma_o sa_i _enza _enso.
3) Due ta_e _trette in due _trette ta_e.
4)
_an_one è stato a_a_inato.
5)
Tre _treghe _vede_i _algono _cale _en_a il _ale.
6) _copo la ca_a, la _copa _i sciupa; ma, se non _copo sciupando la
_copa, la mia ca_etta con co_a la _copo?
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Obiettivi: riflettere sulle regole della divisione in sillabe dell’italiano.
Destinatari: studenti adulti di livello A2.
Tipo di attività: consigliato lo svolgimento a coppie o in piccoli gruppi ma è possibile svolgere l’attività individualmente.
Materiali: una copia per ogni studente della scheda di p. 59.
Svolgimento:
ATTIVITÀ 1
Consegnare la scheda di p.59 agli studenti e leggere il testo ad alta voce. Spiegare che le parole italiane possono essere divise in parti più piccole e che queste parti di parola si chiamano sillabe. Chiedere agli studenti di osservare le parole divise in sillabe e leggerle ad alta voce marcando l’interruzione tra una sillaba e un’altra. Dividere gli studenti in coppie o in gruppi e chiedere loro di immaginare insieme perché le parole sono state divise in questo modo. Lasciare 5 minuti di tempo per discuterne. Dopo ascoltare in plenum le ipotesi dei vari gruppi trascrivendole alla lavagna. Dare suggerimenti per arrivare tutti insieme ad individuare le regole della sillabazione.
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ATTIVITÀ 2
Chiedere alle coppie o ai gruppi di dividere in sillabe le parole della seconda parte del testo. Dopo 10 minuti verificare in plenum.
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ATTIVITÀ 1
Leggiamo il testo:
Oggi è festa e gli Esedra pranzano tutti insieme in giardino. A
tavola ci sono già i nonni. Gli altri sono in cucina a preparare.
Queste parole possono essere divise in sillabe così:
OG-GI
TA-VO-LA
FE-STA
SO-NO
E-SE-DRA
NON-NI
PRAN-ZA-NO
AL-TRI
TUT-TI
CU-CI-NA
IN-SIE-ME
PRE-PA-RA-RE
GIAR-DI-NO
Quali sono le regole della divisione in sillabe? Parla di questo con un compagno.
ATTIVITÀ 2
Adesso provate a fare lo stesso con il resto del testo.
Le lasagne sono ancora nel forno. L’arrosto invece è pronto e il
signor Esedra lo sta affettando. I ragazzi condiscono l’insalata
con olio, aceto e sale. Sono pronte anche le lasagne. Tutti a
tavola!
LA-SA-GNE
__-__
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Obiettivi: memorizzazione di parole femminili e maschili di genere diverso rispetto al corrispondente arabo.
Destinatari: studenti adulti di livello A2.
Tipo di attività: a coppie o gruppi di tre.
Materiali: una copia per ogni coppia della scheda di p. 63 per l’attività 1, due scatole e le tessere con le parole di p.62 ritagliate per l’attività 2.
Svolgimento:
ATTIVITÀ 1
Dare agli studenti la scheda di p.61 piegata a metà e chiedere di non guardare la parte in basso. Per svolgere l’attività gli studenti dovranno leggere le parole e ricordare insieme al compagno se sono maschili o femminili. Alla fine tutti insieme controlleranno nella parte in basso il genere esatto.
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ATTIVITÀ 2
Lasciare agli studenti qualche minuto per osservare la tabella con le parole divise per genere poi chiedere agli studenti di coprire il foglio. Distribuire le tessere con le parole agli studenti (a seconda del numero degli studenti potranno avere 3, 4 o più parole ciascuno). Appoggiare su un tavolo due scatole, una con scritto MASCHILE e una con scritto FEMMINILE. Ogni studente, in possesso di un gruppo di parole diverso dagli altri, dovrà inserirle nella scatola MASCHILE o nella scatola FEMMINILE. Quando tutti i cartoncini saranno stati inseriti nelle scatole controllare il contenuto in plenaria e fare eventuali correzioni.
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ATTIVITÀ 1
Sottolineate con il rosso le parole femminili e con il blu le parole maschili.
ACQUA
BIGLIETTO
CESTINO
DENTE
STAGIONE
DITO
FRIGO
ESTATE
PORTA
FUOCO
OCCHIO
PARCO
VIA
PIEDE
BARCA
SEMAFORO
CASA
CLASSE
SOLE
TERRA
VASO
MONTAGNA
VENTO
VINO
QUADRO
SEDIA
SCIENZA
STORIA
PISCINA
PANETTERIA
- - - -
ATTIVITÀ 2
Osservate la tabella e ricordate se le parole sono maschili o femminili.
ACQUA
VIA
STAGIONE
ESTATE
PORTA
CASA
CLASSE
TERRA
MONTAGNA
SEDIA
SCIENZA
STORIA
PISCINA
PANETTERIA
BIGLIETTO
CESTINO
DENTE
DITO
FRIGO
FUOCO
SOLE
OCCHIO
PARCO
PIEDE
SEMAFORO
VASO
VENTO
VINO
QUADRO
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Obiettivi: ripassare l’uso degli articoli determinativi.
Destinatari: studenti adulti di livello A1 che hanno già studiato le regole degli articoli determinativi.
Tipo di attività: a coppie o gruppi di tre.
Materiali: una copia per ogni studente della scheda di p.66 per l’attività 1, un dado, una pedina ciascuno e il tabellone di p.67 per l’attività 2.
Svolgimento:
ATTIVITÀ 1
Dare agli studenti la scheda dell’attività e far notare che al centro si trova l’articolo arabo. Intorno ci sono tante linee quanti sono gli articoli determinativi italiani. Chiedere ai gruppi di scrivere alla fine di ogni linea un articolo e poi aggiungere una o due parole a scelta tra quelle scritte sotto. Svolta questa attività gli studenti leggeranno gli abbinamenti e si correggerà in plenaria ripassando le regole.
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ATTIVITÀ 2
Dare un cartellone ad ogni gruppo, chiedere agli studenti di osservarlo e chiedere il nome delle immagini che non conoscono. Poi fornire a ogni studente una pedina (possono essere anche piccoli oggetti come gomme o graffette) e un dado per ogni gruppo. Spiegare che ogni studente dovrà procedere per il numero di caselle indicato dal dado e dire il nome della parola che vede insieme all’articolo appropriato oppure abbinare all’articolo che trova una parola a sua scelta. Ascoltare le produzioni degli studenti ed eventualmente dare il proprio aiuto.
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ATTIVITÀ 1
Sapete che in arabo c’è un solo articolo ma in italiano ci sono 7 articoli.
Scrivete gli articoli che ricordate.
Adesso scrivete vicino agli articoli una di queste parole:
TAVOLO – STRUMENTO - AMORE – PERA – ORA – NOMI – ZAINI – OCCHI – PENNE
Quali sono le regole degli articoli determinativi?
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ATTIVITÀ 2
Mettete le pedine sul VIA e tirate il dado per andare avanti. Dite che cosa c’è sulla
casella di arrivo, usate gli articoli.
1.
2.
3.
4.
9.
8.
7.
6.
5.
10.
11.
12.
13.
14.
19.
18.
17.
LA
16.
15.
20.
21.
22.
23.
C v C68
Obiettivi: esercitare l’uso del verbo essere, degli aggettivi e degli articoli determinativi.
Destinatari: studenti adulti di livello A1.
Tipo di attività: a gruppi di tre o quattro.
Materiali: le tessere con le parole di p. 69 ritagliate e un foglio per ogni studente su cui scrivere le frasi.
Svolgimento:
Porre gli studenti in cerchio intorno a un tavolo e dare le tessere da disporre capovolte al centro del tavolo. Spiegare che dovranno formare una frase usando la parola scritta sul cartoncino. Fate alcuni esempi:
- Parola: PENNA frase: la penna è rossa. - Parola: GRANDI frase: le città sono grandi.
- Parola: SIAMO frase: noi siamo gli studenti / noi siamo alti.
Chiedere agli studenti di prendere a turno un cartellino, formare la frase, dirla ad alta voce e scriverla sul foglio.
Al termine dei cartellini in plenaria leggerete le frasi e farete insieme le eventuali correzioni.
69
GRANDE
BIANCA
UTILE
SONO
SIETE
È
APERTI
FREDDE
AMARO
SIAMO
SONO
SEI
NUOVI
VELOCE
ALTA
70
Obiettivi: esercitare l’uso del verbo avere e degli articoli indeterminativi.
Destinatari: studenti adulti di livello A1.
Tipo di attività: in un unico gruppo.
Materiali: vari oggetti presenti in classe o che potrete fornire voi (ad esempio: cappelli, guanti, chiavi, fiori, riviste, bottiglie, forchette etc…usate la fantasia!). Una bottiglia grande.
Svolgimento:
Porre tutti gli studenti in cerchio. Chiedere a ogni studente di prendere uno o più oggetti tra quelli presenti in classe. Attenzione che ne rimangano un po’ a disposizione per le fasi successive.
Mettere al centro del cerchio la bottiglia. Si procederà come per il classico gioco della bottiglia: a turno ogni studente farà girare la bottiglia e dirà che cosa “ha” il compagno indicato dal tappo.
Ad esempio: Leonardo ha un cappello rosso e una forchetta.
A questo punto lo studente descritto cambierà i suoi oggetti con altri che sono rimasti liberi e procederà facendo girare la bottiglia. Si procede così per 5 minuti
71
poi dovrete dire agli studenti che devono far girare due volte la bottiglia. In questo modo dovranno dire che cosa hanno due studenti.
Ad esempio: Emma e Silvia hanno un ombrello, una fotografia e tre chiavi.
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Obiettivi: esercitare l’uso dei dimostrativi e dei possessivi.
Destinatari: studenti adulti di livello A2.
Tipo di attività: in un unico gruppo.
Materiali: una scatola o una busta.
Svolgimento:
Chiedere a ogni studente di mettere nella scatola un oggetto che gli appartiene.
Poi a turno ogni studente estrarrà un oggetto e chiederà: Di chi è questo …?
Ad esempio: Di chi sono questi occhiali?
Il proprietario dell’oggetto risponderà: Questi occhiali sono miei.
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Obiettivi: esercitare l’intonazione delle domande.
Destinatari: studenti adulti di livello A1.
Tipo di attività: in un unico gruppo.
Materiali: per l’attività 1 le tessere con le frasi di p.76 ritagliate, una scatola, una paletta per ogni studente con un punto interrogativo su un lato e un punto semplice sull’altro (potrà essere realizzato piegando a metà la pagina 77 e applicando il foglio sopra una penna). Per l’attività 2 una copia per ogni studente della scheda di p.78.
Svolgimento:
ATTIVITÀ 1
Mettere le tessere ritagliate nella scatola che sarà appoggiata su un tavolo. Gli studenti a turno andranno alla scatola, prenderanno un cartellino e leggeranno ad alta voce la frase con la giusta intonazione. Fate un esempio scrivendo due frasi alla lavagna e leggendole ad alta voce dando enfasi alla domanda.
Ad esempio: 1. Il libro è nuovo.
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Spiegare agli studenti che quando uno dei compagni leggerà una frase gli altri dovranno capire dall’intonazione se si tratta di una domanda oppure no e alzare la paletta per mostrare la propria scelta: se si tratta di una domanda oppure se si tratta di una frase affermativa.
ATTIVITÀ 2
Fornire agli studenti la scheda di p. 78 con l’attività 2 e spiegare che dovranno inserire nel testo del dialogo o seguendo la vostra intonazione. Poi leggere il dialogo seguente lentamente dando la giusta intonazione alle domande.
Allora domenica sera dove ci vediamo?
Davanti al Teatro Verdi?
Sì, va bene. Alle 8?
Alle 8? È troppo presto per me. Facciamo alle 8,20. Hai già comprato i biglietti?
Certo.
Anche per mio marito?
75 Va bene, ci vediamo.
Ciao ciao.
76
La penna è tua?
Il cane è uscito.
Il bambino dorme?
Oggi è caldo.
Andiamo al bar?
Andiamo a casa tra
poco.
Leggi il giornale?
Lea scrive una lettera.
Tua sorella ha gli
occhiali?
Tuo padre ha fame.
Bevi un caffè?
Il tuo telefono è scarico.
Posso uscire?
Devo andare in bagno.
La sera vai a dormire
tardi?
A colazione mangiamo i
biscotti.
La pasta è pronta?
Il gelato è buono.
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