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APITOLO1
Introduzione.
1.1 Obbiettivi della tesi.
In questa tesi è stato studiato un settore della catena alpina della Corsica orientale (Corsica Alpina). La maggior parte della Corsica Alpina è occupata dal complesso degli Schistes Lustrés. Questo complesso consiste in un insieme di unità prevalentemente oceaniche (ofioliti + relative coperture) caratterizzate da un impronta metamorfica di alta pressione e bassa temperatura. In posizione strutturale inferiore rispetto al complesso degli Schistes Lustrés, sono presenti delle unità parautoctone di origine continentale. La presente tesi è focalizzata sullo studio geologico‐strutturale delle unità degli Schistes Lustrès che affiorano lungo la Valle del Golo e sui loro rapporti geometrici con le unità continentali parautoctone. Gli obbiettivi principali sono stati:
a) Produrre una carta geologica alla scala 1/10.000 dell’area di studio.
b) Precisare e, dove necessario, definire, i limiti geologici delle unità tettoniche
presenti.
c) Ricostruire, per ogni unità, la sequenza litostratigrafica originaria.
d) Eseguire, in tre unità tettoniche rappresentative per estensione e condizioni di
affioramento, un’analisi strutturale delle principali deformazioni duttili.
e) Precisare i rapporti geometrici fra le unità degli Schistes Lustrés e le unità
continentali parautoctone.
f) Definire, sulla base dei risultati ottenuti, l’assetto tettonico generale dell’area
studiata.
1.2 Inquadramento geografico.
L’area di studio è situata in Corsica Nord‐orientale, lungo la valle, orientata SW‐ NE, del basso corso del fiume Golo (fig. 1.1). L’area esaminata comprende i versanti settentrionale e meridionale di questa valle ed è limitata ad Ovest e ad Est da due linee, orientate ≈Nord‐Sud, passanti, rispettivamente, per il paese di Ponte Leccia e la cresta della dorsale montuosa Punta di a Mazza‐Monte Castellare.
Introduzione
1.3 Metodologie.
Questa tesi è il risultato di due fasi di lavoro distinte:
Fase I ‐ Rilevamento geologico‐strutturale a scala 1/10.000 dell’area di studio. Il
rilevamento è stato eseguito durante la primavera e l’autunno del 2003. Data la mancanza, per la Corsica, di carte topografiche a scala 1/10.000, come base topografica per la cartografia geologica è stato utilizzato un ingrandimento di una carta 1/25.000 del IGN (institut géographique national; carta Vecovato 4349 OT). La superficie rilevata è pari a ≈70 km2. In questa fase sono stati raccolti campioni orientati di tutti i litotipi presenti e misurate le orientazioni degli elementi strutturali riconosciuti.
Fase II – Nella seconda fase sono stati elaborati tutti i dati raccolti sul terreno e
studiate al microscopio ottico le sezioni sottili ottenute dai campioni più rappresentativi. Fig. 1.1: Area di studio (immagine satellitare di L.Gumley, Space Science and Engineering Center, University of Wisconsin‐Madison; http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/ NewImages/Images/Corsica_20011207_lrg.jpg) .