• Non ci sono risultati.

L'applicazione dei Regolamenti Europei delle Sostanze Chimiche in ambito sanitario.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "L'applicazione dei Regolamenti Europei delle Sostanze Chimiche in ambito sanitario."

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

CONVEGNO NAZIONALE

REACH_SANITA’

L'applicazione dei Regolamenti Europei delle Sostanze Chimiche in ambito sanitario .

REACH, CLP, Biocidi, Dispositivi Medici, Gas Anestetici, il caso della Formaldeide, la nuova valutazione del rischio da agenti chimici, cancerogeni, mutageni e le misure di gestione del rischio nell'uso delle sostanze chimiche

Bologna - Giovedì 15 ottobre 2015

nell’ambito di AMBIENTE-LAVORO 2015 – QUARTIERE FIERISTICO DI BOLOGNA INGRESSO EST MICHELINO SALA SINFONIA 1°piano

Salone Nazionale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

PRESENTAZIONE e FINALITÁ

Negli ambienti ospedalieri, nel mondo della sanità e della ricerca sanitaria in generale l’identificazione della pericolosità chimica, la valutazione del rischio chimico e la scelta delle misure di gestione del rischio è notevolmente condizionata dalle nuove informa- zioni sulle proprietà pericolose delle sostanze chimiche che discendono dall'entrata in vigore dei Regolamenti Europei delle so- stanze chimiche (REACH, CLP, Biocidi, ecc…) e che vengono essenzialmente veicolate nei luoghi di lavoro attraverso la nuova Scheda Dati di Sicurezza (SDS), ma ovviamente non solo. Vi è anche da sottolineare che alcuni prodotti chimici (medicinali, far- maceutici, dispositivi medici invasivi, cosmetici, ecc…) sono miscele di sostanze chimiche ad uso umano per le quali non si appli- ca esplicitamente la normativa di prodotto in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose.

Inoltre, specificatamente per i prodotti medicinali, non ha nessun significato giuridico fare riferimento alle Schede di Dati di Sicu- rezza (SDS) che in questo caso sono un sistema specifico di informazione assolutamente volontario, non obbligatorio e non pre- visto dalla Regolamento (CE) n.726/2004 e pertanto non perseguibile formalmente nelle inaccuratezze e carenze di informazioni obbligatorie prescritte dal Regolamento (UE) N. 453/2010 del 20/05/2010. Nel caso in cui ci fosse incertezza classificatoria detta- ta dall'assenza di evidenze riscontrate in relazione alla mutagenesi e alla cancerogenesi, o del fatto che non siano stati co ndotti studi approfonditi per valutare il potenziale cancerogeno e mutageno, sulla base del PRINCIPIO GENERALE DI PRECAUZIONE dettato dai Regolamenti Europei delle sostanze chimiche, la tutela dei lavoratori deve ovviamente essere applicata ai più elevati livelli tecnicamente e concretamente possibili, indipendemente dall'applicazione corretta di modelli nazionali ed europei di valuta- zione del rischio chimico o di opportune strategie di misurazione di esposizione agli agenti chimici presenti nel luogo di lavoro.

L’aggiornamento della valutazione del rischio e delle misure specifiche di prevenzione e protezione da parte del Direttore Genera- le delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere mediante il suo Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP, ASPP) e di Sorveglianza Sanitaria (Medico Competente) dipende anche dall'avvenuto riscontro dei nuovi pericoli e dagli scenari di esposizione previsti nel- le SDS estese (eSDS).

Dal 1° giugno 2015 saranno definitamente abrogati i decreti legislativi in materia di sostanze e preparati pericolosi e di conse- guenza dovranno essere aggiornate le valutazioni del rischio e dell’esposizione dei lavoratori alle sostanze pericolose.

Il convegno ha l’obiettivo di fare il punto della situazione in merito al profilo di salute del personale della sanità per quanto riguarda l’esposizione alle sostanze chimiche e all’applicazione dei Regolamenti Europei delle sostanze chimiche in ambito sanitario.

Sarà inoltre strategico parlare, oltre che delle modifiche che dal 1° giugno 2015 avrà la nuova scheda di dati di sicurezza, delle novità provenienti dalla disponibilità di nuove e sempre più adeguate misure di gestione del rischio chimico.

Sebbene sia in vigore l’indelegabilità del processo di valutazione del rischio da parte del datore di lavoro, soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione documentale della valutazione del rischio chimico, gli attori principali sono l’RSPP aziendale ed il medico competente che tuttavia possono avere una conoscenza limitata degli obblighi previsti dai Regolamenti Europei delle sostanze chimiche (REACH e CLP) per gli utilizzatori professionali.

L'obiettivo di questo Convegno è anche di quello di incoraggiare tutti gli attori che intervengono nella stesura del documento di valutazione del rischio chimico, ad integrare gli obblighi REACH, CLP e di altre normative d’interesse nelle attività che attualmen- te li impegnano a soddisfare altri requisiti normativi come, ad esempio, le nuove condizioni operative e le nuove misure di gestio- ne del rischio rispetto alle misure di prevenzione e protezione già adottate dallo stesso datore di lavoro.

(2)

In collaborazione con:

AUTORITÁ COMPETENTI REACH E CLP DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

COORDINAMENTO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE IN SANITA’

-

REACH

-

09,00 Apertura dei lavori - Saluti delle Autorità Sessione del Mattino

Moderatori: Giuseppe MONTERASTELLI (Regione Emilia-Romagna) Stefano SIGNORINI (INAIL-Roma)

Celsino GOVONI (Azienda USL di Modena - Regione Emilia-Romagna)

10,00 L'integrazione degli obblighi REACH nelle buone prassi delle Aziende sanitarie che impiegano agenti chimici pericolosi, cancerogeni e mutageni.

Augusto DI BASTIANO (Risk Management Unit – ECHA - Helsinki)

10,30 Adempimenti normativi recenti relativi all’utilizzo di sostanze e miscele pericolose nel comparto sani- tario.

Ludovica MALAGUTI ALIBERTI (Centro Nazionale delle Sostanze chimiche - ISS – Roma) Emma INCOCCIATI (INAIL- ConTARP)

11,00 Il significato dei valori limite d’esposizione professionale per gli agenti chimici pericolosi e gli agenti cancerogeni e mutageni in raffronto ai DNEL e DMEL.

Raffaella BUTERA (Toxicon - Pavia)

11,30 Strategie di misurazione e di valutazione dell’esposizione agli agenti chimici in ambito sanitario.

Danilo COTTICA (Fondazione Salvatore Maugeri – Padova)

12,00 La nuova valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi, cancerogeni, mutageni nei luoghi di la- voro della sanità.

Daniele TOVOLI (Azienda USL di Bologna - Regione Emilia-Romagna)

12,30 Le misure di gestione del rischio dell’uso delle sostanze chimiche in sanità.

Franco PUGLIESE (Associazione Italiana Responsabili e Addetti Servizi di prevenzione e Protezione in Am- biente Sanitario– Azienda USL di Piacenza - Regione Emilia-Romagna)

Paolo GIULIANI (Associazione Italiana Responsabili e Addetti Servizi di prevenzione e Protezione in Am- biente Sanitario– Azienda USL di Modena - Regione Emilia-Romagna)

13,00 IL REACH e il CLP nelle Aziende Sanitarie Pubbliche. Un progetto in ambito SDS.

MILVA CARNEVALI, CORRADO SCARNATO (DSP Azienda USL di Bologna) 13,30 Dibattito e Chiusura del CONVEGNO.

REACH_SANITA’

(3)

Modalità per l’iscrizione

Iscrizioni da effettuare on-line: www.ausl.mo.it/dsp

L'iscrizione al convegno si effettua esclusivamente tramite la piattaforma TOM (Training On Line Management) Per gli utenti non ancora abilitati a TOM è necessario effettuare preventivamente la registrazione in modo da ottene- re account e password di accesso

NB La validazione della registrazione e conseguentemente l'arrivo delle credenziali può richedere qualche giorno.

Fatto salvo l'obbligo tassativo per tutti dell'iscrizione attraverso il portale TOM, condizione indispensabile per acce- dere al convegno, chi fosse interessato anche ai crediti CFP per chimici o ingegneri deve ripetere l'iscrizione anche presso i rispettivi portali professionali perchè i CFP non sono gestiti dalla AUSL di Modena.

CFP

CFP (4 crediti per CHIMICI). E’ necessario iscriversi a questo link:

http://formazione.chimici.it/Chimici/listEvento.public

CFP (3 crediti per INGEGNERI). E’ necessario iscriversi a questo link: http://www.iscrizioneformazione.it

Segreteria scientifica

Celsino Govoni Regione Emilia-Romagna Stefano Signorini INAIL Roma

Raffaella Ricci Azienda USL di Modena

Responsabile scientifico:

Celsino Govoni – Regione Emilia-Romagna - Azienda USL di Modena

Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Modena –Strada Martiniana, n°21- 41126 Modena Tel. 059/3963130 Fax 059/3963197; c.govoni@ausl.mo.it

Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

Assessorato alle Politiche per la Salute - Regione Emilia-Romagna

Viale Aldo Moro, n°21 - 40127-Bologna Tel.051/5277344; cegovoni@regione.emilia-romagna.it

Responsabile della Segreteria organizzativa:

Morena Piumi - Azienda USL di Modena

Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Modena –Strada Martiniana, n°21- 41126 Modena formazionedsp@ausl.mo.it

(4)

Comitato Promotore

Adriana Giannini Regione Emilia-Romagna Ester Rotoli INAIL – DC Prevenzione Massimo Annicchiarico Azienda USL di Modena

Comitato Scientifico

Mariano Alessi Ministero della Salute

Norberto Canciani Associazione Ambiente e Lavoro Rosa Draisci CSC – Istituto Superiore di Sanità Augusto Di Bastiano ECHA Helsinki

Paola Di Prospero Fanghella CSC – Istituto Superiore di Sanità

Davide Ferrari Azienda USL di Modena

Fabiano Bondioli Ordine degli Ingegneri di Bologna

Giuseppe Gargaro INAIL Roma

Celsino Govoni Azienda USL di Modena

Ludovica Malaguti Aliberti CSC – Istituto Superiore di Sanità Ida Marcello CSC – Istituto Superiore di Sanità Luciano Marchiori Coordinamento Tecnico delle Regioni Giuseppe Monterastelli Regione Emilia-Romagna

Gabriella Mortera Ordine Interprovinciale dell’Emilia-Romagna Tomaso Munari Consiglio Nazionale dei Chimici

Pietro Pistolese Ministero della Salute Maria Letizia Polci Ministero della Salute

Luisa Schenetti Università di Modena e Reggio Emilia Luigia Scimonelli Ministero della Salute

Stefano Signorini INAIL Roma

Maristella Rubbiani CSC – Istituto Superiore di Sanità Giuliano Tagliavento Coordinamento Interregionale REACH Lorenzo Tassi Università di Modena e Reggio Emilia

Nell'ambito del XVI° Salone della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro - BOLOGNA

Organizzato da:

SENAF Tel. 051/325511 ambientelavoro@senaf.it www.ambientelavoro.it

Il programma generale potrà essere richiesto a Senaf al n. fax 051 324647 oppure tratto dal sito www.ambientelavoro.it

REACH_Sanita’ è una iniziativa realizzata nell’ambito del progetto Ambiente Lavoro.

Il pagamento della quota d’ingresso ad Ambiente Lavoro consente di partecipare a tutti i convegni e seminari che ne compongono il programma e, quindi, anche alla presente iniziativa compatibilmente con la disponibilità dei posti in sala. Dal mese di luglio sarà possibile acquistare on line sul sito di Ambiente Lavoro, il biglietto d’ingresso per l’accesso diretto in fiera alla tariffa scontata di € 10,00 anziché € 15,00. Il programma generale potrà essere tratto dal sito www.ambientelavoro.it oppure richiesto via mail all’indirizzo ambientelavoro@senaf.it

Riferimenti

Documenti correlati

Main factors influencing distribution are pKa, lipophilicity, plasma protein binding (only unbound chemical is free to distribute in tissues ).

della crescita (alghe) o la compromissione della luminescenza (batteri) Somministrazione: Nei saggi con organismi acquatici si contamina l’acqua (effective concentration

bisogna prender in considerazione il trasporto tra comparti così che si possa valutare il destino finale (“ultimate fate”) della specie chimica nell’ambiente complessivo:

L’assunzione di specie chimiche dal biota avviene attraverso diversi percorsi (da aria, acqua, suoli o sedimenti, per inalazione, ingestione o contatto dermico) e ciascun

Mutagenicità sulle cellule germinali In base ai dati disponibili, i criteri per la classificazione non sono soddisfatti. Cancerogenicità In base ai dati disponibili, i criteri per

Altre sostanze chimiche, come pesticidi, sono usate in quantità molto minori ma sono scaricate completamente e. direttamente nell'ambiente, cioè 100%

Corrosione/irritazione della pelle In base ai dati disponibili, i criteri per la classificazione non sono soddisfatti. Lesioni oculari gravi/irritazione

3) agenti chimici che, pur non essendo classificabili come pericolosi, in base ai numeri 1) e 2), possono comportare un rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori a causa