Organo: INAIL
Documento: Circolare n. 69 del 6 ottobre 1976
Oggetto: Decreto-legge 2 marzo 1974, n. 30 (art. 21) concernente "Norme per il miglioramento di alcuni trattamenti previdenziali ed assistenziali" convertito, con modificazioni, nella legge 16 aprile 1974, n. 114.
Legge 3 giugno 1975, n. 160 (art. 14) concernente "Norme per il miglioramento dei trattamenti pensionistici e per il collegamento alla dinamica salariale". Effetti nell'ambito dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
A scioglimento della riserva contenuta nelle circolari numero 82/1974 (pagg. 3-4) e n. 80/1975 (pag. 2), si informa che il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, con lettera del 22 marzo 1976 n.
10082/A/32, ha comunicato che il limite minimo di retribuzione giornaliera stabilito in L. 1.500 dal 1 gennaio 1974 dall'articolo 21 del decreto legge 2 marzo 1974, n. 30 ed elevato a L. 2.500 dal 1 luglio 1975 dall'articolo 14 della legge 3 giugno 1975, n. 160 deve valere non soltanto agli effetti contributivi, ma anche per il calcolo delle indennità dovute ai lavoratori assicurati, in base al principio della correlatività fra i premi e prestazioni vigente nella legislazione infortunistica.
Di conseguenza, occorre procedere alla integrazione delle prestazioni economiche erogate con decorrenza dalle due date sopra indicate, limitatamente peraltro solo alla indennità per inabilità temporanea assoluta, dovendosi escludere tale integrazione per le rendite di inabilità permanente ed a superstiti, in ordine alle quali al 1° gennaio 1974 e al 1° luglio 1975 - erano già in vigore, ai sensi del D.P.R. 30 giugno 1965, n.
1124, valori minimali annui superiori all'importo della retribuzione annua calcolata sulla base del citato limite minimo giornaliero tanto di lire 1.500 quanto di lire 2.500.
All'adeguamento della indennità per inabilità temporanea si dovrà provvedere sia per i casi verificatisi a partire dalle due date anzidette, sia per quelli verificatisi in precedenza, relativamente ai quali alle date stesse era in corso il trattamento per inabilità temporanea assoluta.
Le operazioni di conguaglio saranno effettuate dalle Sedi, che, per l'individuazione dei casi utilizzeranno i tabulati all'uopo inviati da questa Direzione generale. All'atto dell'invio del relativo titolo agli interessati sul cedolino del modulo Ch 16/speciale nella parte riservata alle comunicazioni del traente ovvero sulla quietanza di pagamento modulo 6/bis-C, sarà apposta, mediante timbro, la seguente dicitura:
D.L. 2.3.1974, n. 30 (art. 21): conguaglio indennità temporanea dal ... al ...
L. 3.6.1975, n. 160 (art. 14): conguaglio indennità temporanea dal ... al ...
