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Stabilità finanziaria. Sono 120 i comuni e le province in dissesto finanziario, 266 gli enti in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. Il rapporto 2021

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Testo completo

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1

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI

Rapporto sulle attività della

Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali

2021

(2)

2

Presentazione del rapporto

L’art. 155 del TUOEL ha attribuito alla Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali il compito di esercitare il controllo centrale sui comuni e sulle province che hanno dichiarato il dissesto finanziario (art. 244 e seguenti TUEL), sui comuni, sulle province e sulle comunità montane strutturalmente deficitari (art. 242 TUEL) e sui comuni e sulle province che fanno ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (art. 243 bis TUEL).

In base al regolamento che disciplina attualmente la predetta Commissione (D.P.R. 8 novembre 2013, n. 142), detto Organo è presieduto dal Sottosegretario di Stato pro-tempore con delega rispettivamente per le materie afferenti le autonomie locali e la finanza locale ed è composto dal capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali, che svolge funzioni di vice presidente; dai Direttori centrali per le Autonomie Locali e della Finanza Locale, i quali partecipano alternativamente ai lavori della Commissione in relazione alla materia trattata; da dirigenti di questo Ministero, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Dipartimento della Funzione Pubblica, particolarmente esperti in materia di personale e di bilancio, che partecipano alle sedute, alternativamente, secondo l’argomento all’ordine del giorno e da rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI.

La Commissione si avvale di un Ufficio di supporto previsto dal regolamento approvato con D.P.R. 8 novembre 2013, n. 142, che si occupa dell’esame istruttorio delle istanze dei comuni in dissesto finanziario, strutturalmente deficitari ed in riequilibrio finanziario pluriennale.

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3

INDICE

1. Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali: competenze in materia di finanza locale. Dati riepilogativi e prospetto dei provvedimenti adottati.

2. Enti locali in dissesto finanziario.

2.1 Pareri sulle ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

2.2 Pareri sui piani di estinzione delle passività.

3. Enti locali in riequilibrio finanziario pluriennale.

3.1 Relazioni sui piani di riequilibrio presentati.

4. Commissione per la stabilità finanziaria: competenze in materia di personale degli enti locali.

4.1Enti locali soggetti all’autorizzazione della Cosfel per assunzioni di personale e rideterminazioni delle dotazioni organiche.

5. Aggiornamento situazione degli enti locali in dissesto finanziario, in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.

APPENDICE NORMATIVA

Norme sull’organizzazione e il funzionamento della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali.

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4

1. Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali: competenze in materia di finanza locale.

Dati riepilogativi e prospetto dei provvedimenti adottati.

La Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, anche per il 2021, ha proseguito l’attività di esame e di verifica degli strumenti di programmazione economico-finanziaria degli enti locali in dissesto finanziario, in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ed in condizione di deficitarietà strutturale.

I dati emersi fotografano, rispetto agli anni passati, un sensibile incremento degli enti locali che versano in condizioni di precarietà finanziaria, dato, quest’ultimo, riconducibile, in special modo, all’emergenza epidemiologica da Covid-19 ed anche al consolidamento dei nuovi principi contabili che ha favorito il tracciamento e la conseguente emersione di risalenti e strutturali sofferenze finanziarie.

Numerosi sono stati, inoltre, i provvedimenti che hanno riguardato la chiusura delle attività degli organi straordinari della liquidazione degli enti in dissesto finanziario, certificativi per molti enti, di un definitivo ritorno in bonis.

L’attività svolta dalla Commissione consolida, in tema di risanamento finanziario, il ruolo del Ministero dell’Interno quale riferimento e supporto per il sistema delle autonomie.

Nel 2021 si sono tenute 10 riunioni della Commissione (Tabella 1).

Riguardo all’attività di esame e di verifica in relazione agli enti in dissesto finanziario ed in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, sono state complessivamente esaminate 118 posizioni di Enti Locali.

In particolare, sono stati istruiti 51 Piani di riequilibrio finanziario pluriennale, per il successivo inoltro alla competente sezione regionale della Corte dei Conti ai fini dell’eventuale approvazione, di cui 31 trasmessi con parere conforme alle prescrizioni contenute nella normativa vigente.

Sono state istruite 36 ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, successivamente approvate con decreto del Ministro dell’Interno.

Sono ancora stati esaminati 31 Piani di estinzione delle passività predisposti dagli Organi Straordinari di Liquidazione degli enti in condizione di dissesto

(5)

5

finanziario, successivamente approvati con decreto del Ministro dell’Interno.

Tabella 1

Sedute della Commissione Pareri su ipotesi di bilancio

Pareri su piani di

estinzione passività

Relazioni su piani di riequilibrio

27 gennaio 4 2 4

31 marzo 7 6 3

05 maggio 3 4 8

26 maggio 1 3 5

30 giugno 4 4 5

28 luglio 4 3 4

27 settembre 5 2 4

27 ottobre 4 2 5

16 novembre 0 3 6

15 dicembre 4 2 6

TOTALE 36 31 51 118

(6)

6

Il grafico 1 mostra come l’attività della Commissione è equamente rappresentata da pareri e relazioni.

Pareri su ipotesi di bilancio stabilmente

riequilibrato 33 29%

Pareri su piani di estinzione delle

passività 31…

Relazioni sui piani di riequilibrio finanziario

pluriennale 50 44%

TIPOLOGIA DEI PROVVEDIMENTI DELLA COMMISSIONE

Grafico 1

(7)

7

2. Enti locali in dissesto finanziario.

2.1 I pareri sulle ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Le ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato esaminate ed istruite nell’anno 2021, hanno riguardato comuni concentrati maggiormente nel Sud d’Italia, pari a 29 enti (80,55%), in particolare, nella regione Calabria (8 comuni nelle province di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria), nella regione Campania (10 comuni soprattutto nelle province di Napoli e Caserta), nella regione Sicilia (7 comuni per lo più nelle province di Palermo e Agrigento), nella regione Puglia (2 comuni), nella regione Basilicata (1 comune) e nella regione Molise (1 comune).

La situazione di sofferenza economico-finanziaria culminata con la dichiarazione di dissesto finanziario ha interessato comuni di piccole e medie dimensioni quali, ad esempio, Nola e Casoria in provincia di Napoli rispettivamente con circa 34 mila e 76 mila abitanti, nonché un comune capoluogo di provincia (Cosenza).

In gran parte delle ipotesi di bilancio esaminate e, poi, approvate con decreto del Ministro dell’interno, il periodo di risanamento è stato programmato in un arco temporale quinquennale. In misura residuale, invece, i progetti di recupero entro il triennio.

Le irreversibili difficoltà contabili emerse dai documenti contabili adottati dagli enti sono tutte ascrivibili per la gran parte dei casi a fattori endogeni, quali i ritardi nei pagamenti, il bassissimo tasso di riscossione delle entrate ed un costante ricorso all’anticipazione di tesoreria. In pochi casi, la dichiarazione di dissesto è maturata per il sopravvenire di inaspettate sentenze di condanna a ingenti risarcimenti.

Va evidenziato, da ultimo, come diverse ipotesi di bilancio hanno riguardato enti che hanno dichiarato il dissesto finanziario “guidato” dalla Corte dei conti, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del D. Lgs. n. 149/2011.

I pareri espressi dalla COSFEL sulle ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato esaminate nel 2021 sono stati tutti favorevoli e ad essi è seguita l’approvazione delle stesse con decreto del Ministro dell’interno.

I grafici 2 e 3 mostrano la geografia delle ipotesi esaminate e le dimensioni dei relativi enti locali.

(8)

8

Pareri su ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato

Grafico 2

(9)

9 Grafico 3 a

Serie1 0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

3,03% 3,03% 6,06%

15,15%

12,12%

18,18%

27,27%

9,09%

6,06%

Percentuali di pareri su ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrati

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Pareri su ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato

Grafico 3

(10)

10

2.2 I pareri sui piani di estinzione delle passività adottati dagli organismi straordinari della liquidazione.

I piani di estinzione delle passività esaminati dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali nell’anno 2021 sono stati 31. Tutti successivamente approvati con decreto del Ministro dell’interno.

In particolare, i richiamati piani di estinzione, anche nell’anno 2021, hanno riguardato 27 enti concentrati maggiormente nel Sud d’Italia (87%), ed in particolare, nella regione Calabria (9 comuni), nella regione Campania (9 comuni soprattutto nelle province di Napoli e Caserta), nella regione Sicilia (6 comuni per lo più nelle province di Palermo e Agrigento), nella regione Puglia (3 comuni).

Dai piani esaminati emerge una quasi totale sincronia temporale circa la durata delle attività di liquidazione pari, mediamente, a quattro – cinque anni dall’insediamento degli organi straordinari della liquidazione.

Va evidenziato, da ultimo, che a differenza degli anni scorsi, emerge una netta diminuzione di nomine di consulenti da parte dei commissari liquidatori garantendo, in tal modo, notevoli economie agli enti medesimi.

Si registrano, altresì, in gran parte dei piani approvati risultanze finali positive che certificano una totale liquidazione dei crediti censiti a vantaggio esclusivo dell’effettivo risanamento dell’ente locale.

I grafici 4 e 5 mostrano la geografia dei piani di estinzione delle passività esaminate e le dimensioni dei relativi enti locali.

(11)

11

Pareri su piani di estinzione delle passività

Grafico 4

(12)

12 Grafico 5a

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

0 - 499 500 - 999

1.000 - 1.999

2.000 - 2.999

3.000 - 4.999

5000 - 9.999

10.000 - 19.999

20.000 - 59.999

60.000 - 100.000

Province 0,00%

3,23%

16,13%

12,90%

19,35%

9,68%

16,13% 16,13%

3,23% 3,23%

Percentuale di pareri su piani estinzioni passivita'

0 1 2 3 4 5 6

Pareri su piani di estinzione delle passività

Grafico 5

(13)

13

3. Enti locali in riequilibrio finanziario pluriennale.

3.1 Relazioni sui piani di riequilibrio adottati.

Nel corso del 2021 la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali ha istruito 51 piani di riequilibrio finanziario pluriennale, per il successivo inoltro alla Corte dei conti ai fini dell’eventuale approvazione, di cui 31 trasmessi con parere conforme alle prescrizioni contenute nella normativa vigente.

I piani di riequilibrio finanziario pluriennale esaminati ed istruiti hanno riguardato 36 comuni concentrati maggiormente nel Sud d’Italia (74%), ed in particolare, nella regione Sicilia (11 comuni), nella regione Campania (12 comuni), nella regione Molise (3 comuni), nella regione Puglia (6 comuni) e nella regione Calabria (4 comuni).

La situazione di precarietà e di insolvenza che ha portato all’adesione alla procedura di riequilibrio ha interessato enti locali di piccole e medie dimensioni quali, ad esempio, i comuni capoluogo di provincia (Messina e Avellino), le amministrazioni provinciali (La Spezia e Terni) e la città metropolitana di Catania.

I piani esaminati evidenziano che gli enti hanno programmato il ripiano delle posizioni debitorie censite in un arco temporale di dieci anni (15 enti), di 15 anni (13 enti) e di 20 anni (13 enti).

Le difficoltà economico-finanziarie emerse dai provvedimenti esaminati sono in gran parte riconducibile all’incertezza del contenzioso pendente nonché alle difficoltà di realizzazione di reali entrate a fronte di una consistente rigidità della spesa.

Quanto sopra spiega la richiesta di accesso al Fondo di rotazione da parte di 22 enti, sintomatico di una costante carenza di liquidità.

I grafici 6 e 7 mostrano la geografia delle ipotesi esaminate e le dimensioni dei relativi enti locali.

(14)

14

Relazioni sui piani di riequilibrio finanziario pluriennale

Grafico 6

(15)

15 Grafico 7a

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

3,85%

9,62%

17,31%

9,62% 9,62%

19,23%

9,62%

13,46%

0,00% 1,92% 3,85%

1,92%

Percentuali di relazioni sui piani di riequilibrio finanziario pluriennale

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Relazioni sui piani di riequilibrio finanziario pluriennale

Grafico 7

(16)

16 Grafico 8

Grafico 9

TOTALE ENTI IN RIEQ 50 69%

ENTI CON ACCESSO AL FONDO

22 31%

ENTI IN RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE E FONDO DI ROTAZIONE

10 Anni nr. enti 15

36%

15 Anni nr. enti 13

32%

20 Anni nr. enti 13

32%

Durata piani

(17)

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COMMISSIONE STABILITA’ FINANZIARIA ENTI LOCALI

COMPETENZE IN MATERIA DI PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI

- Enti locali soggetti all’autorizzazione per assunzioni e rideterminazione delle dotazioni organiche.

Tutti gli Enti in condizioni di dissesto finanziario, riequilibrio finanziario pluriennale e strutturalmente deficitari, ai sensi dell’art. 243 commi 1 e 7 e dell’art.

243bis del TUOEL, sono soggetti al controllo della Commissione per la stabilità finanziaria di cui all’art. 155 dello stesso TUOEL sia con riferimento alle assunzioni che alla rideterminazione della dotazione organica.

Nel 2021 si sono tenute 11 riunioni della Cosfel nel corso delle quali sono state approvate 107 rideterminazioni di dotazioni organiche e assunzioni a tempo indeterminato di 3.084 unità di personale (di cui 638 stabilizzazioni di personale cosiddetto precario, ex lavoratori socialmente utili o di pubblica utilità e contrattualizzati), mentre sono state approvate assunzioni a tempo determinato per 922 unità.

I profili professionali maggiormente interessati dalle autorizzazioni per le assunzioni hanno riguardato i settori essenziali per l’operatività degli enti, quali i responsabili economico-finanziari, tecnici e polizia municipale; questi ultimi anche beneficiando di una normativa specifica che consentiva di derogare ai limiti di spesa del lavoro flessibile. Frequente è stata anche la richiesta di assunzioni a tempo determinato ex art. 110 c.1 del Tuel, figure di alta professionalità con l’incarico di ricoprire temporaneamente la suddetta tipologia di funzioni in qualità di responsabili o dirigenti dei servizi.

Sedute della Commissione

anno 2021 Delibere

Rideterminazioni dotazioni organiche

Assunzioni a tempo indeterminato

Assunzioni a tempo determinato

27 gennaio 8 3 - 4

31 marzo 31 12 21 31

04 maggio 20 7 19 30

09 giugno 23 7 65 21

(18)

18

Di seguito si indica la dislocazione territoriale degli Enti suddetti che hanno richiesto le approvazioni della Cosfel:

1) CAMPANIA 55 enti (1 Amministrazione Provinciale e 54 Comuni)

2) CALABRIA 33 enti (1 Amministrazione Provinciale e 32 Comuni)

3) PUGLIA 27 Comuni

4) SICILIA 26 Comuni

5) LAZIO 17 Comuni

6) LIGURIA 10 enti (2 Amministrazioni Provinciali e 8 Comuni)

7) PIEMONTE 6 enti (2 Amministrazioni Provinciali e 4 Comuni)

23 giugno 52 6 380

(di cui 304 stab.) 12

29 luglio 34 12 227

(di cui 47 stab.) 94

04 agosto 18 6 178 32

29 settembre 37 12 276

(di cui 35 stab.) 167

27 ottobre 32 11 189 164

17 novembre 41 12 1453

(di cui 241 stab.) 293

15 dicembre 71 19 276

(di cui 9 stab.) 74

TOTALE 367 107 3084 922

(19)

19

8) LOMBARDIA 6 enti (1 Amministrazione Provinciale e 5 Comuni

9) MOLISE 6 Comuni

10) ABRUZZO 5 enti (1 Amministrazione Provinciale e 4 Comuni)

11) BASILICATA 5 Comuni

12) TOSCANA 4 Comuni

13) UMBRIA 3 Comuni

14) EMILIA ROMAGNA 1 Comune

Grafico 10

Sud 146 71%

Centro 36 18%

Nord 22 11%

ENTI LOCALI SOGGETTI ALL’AUTORIZZAZIONE DELLA COSFEL PER ASSUNZIONI DI PERSONALE E RIDETERMINAZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE

(20)

20

I provvedimenti autorizzatori adottati nel 2021(224 decisioni) hanno riguardato 204 Enti tra cui 195 Comuni (di cui 50 al di sotto dei 5000 abitanti), 8 Amministrazioni Provinciali, 1 Città Metropolitana. Peraltro, 20 enti hanno presentato più volte nel corso dell’anno istanze alla Commissione finalizzate all’autorizzazione per assunzioni o per rideterminazione di dotazioni organiche.

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21

5. Aggiornamento situazione degli enti locali in dissesto finanziario ed in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.

Il fenomeno delle criticità finanziarie degli enti locali continua a riguardare, ad oggi, numerose amministrazioni.

In particolare, sono 120 i comuni e le province attualmente in dissesto finanziario, in quanto non ancora trascorsi i 5 anni decorrenti dall’anno del bilancio stabilmente riequilibrato.

I dati confermano una concentrazione delle dichiarazioni di dissesto nelle regioni meridionali del Paese, in particolare, 30 enti nella regione Sicilia, 37 in Calabria, 26 in Campania.

Gli altri casi si riscontrano in Abruzzo (3 casi), in Basilicata (3 casi), nel Lazio (9 casi), 1 caso in Liguria, nelle Marche, in Piemonte, in Molise, in Piemonte, in Toscana ed in Umbria, in Lombardia (3 casi), in Puglia (3 casi).

Risultano, poi, nominati 191 Organi straordinari della liquidazione, che continuano l’attività di gestione delle passività anche in enti in dissesto per i quali sono, ad oggi, decorsi i cennati 5 anni dall’anno del bilancio stabilmente riequilibrato.

Gli enti locali attualmente in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale sono 266.

I dati relativi alla distribuzione regionale delle procedure di riequilibrio attive registrano un coinvolgimento di un numero maggiore di regioni. Infatti, pur essendo confermata una concentrazione territoriale nelle regioni Calabria, Sicilia e Campania, il ricorso alla procedura ha interessato anche diverse amministrazioni locali distribuite sull’intero territorio nazionale.

Inoltre, si registrano, tra i più significativi, 30 enti nella regione Calabria, 47 in Campania, 46 in Sicilia, 27 in Puglia, 24 nel Lazio, 17 in Lombardia e Molise, 14 in Piemonte e 12 in Liguria.

I dati sopra riportati evidenziano, tra l’altro, che su un totale di 7.904 comuni, la percentuale degli enti in sofferenza finanziaria è pari al 4,88%.

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22

In particolare, risulta che:

➢ in Calabria, gli enti in riequilibrio finanziario costituiscono il 7,42% del totale pari a 404, mentre in dissesto finanziario risulta il 9,16% dei comuni, per un totale di enti in difficoltà pari al 16,58%;

➢ in Campania, gli enti in riequilibrio sono il 8,54% del totale dei comuni pari a 550, mentre gli enti in dissesto finanziario sono il 4,73%, per un totale di enti in difficoltà economico-finanziaria pari al 13,27%.

➢ in Sicilia, gli enti in riequilibrio sono il 11,76 del totale dei comuni pari a 391, mentre in dissesto finanziario risulta il 7,67%, per un totale del 19,43% di comuni in sofferenza finanziaria.

➢ in Puglia solo il 1,17% del totale dei comuni è in dissesto, mentre il 10,51% è in riequilibrio finanziario, per un totale di 11,67% di comuni in sofferenza finanziaria;

➢ nel Lazio, sono in dissesto il 2,38% del totale dei comuni ed in riequilibrio finanziario pluriennale il 6,35, per un totale del 8,73%.

I grafici 11 e 12 riportano i dati relativi ai dissesti finanziari ed alle procedure di riequilibrio ripartiti per regione e con i dati percentuali rapportati al totale degli stessi.

(23)

23 Grafico 11

0 5 10 15 20 25 30 35 40

3 3

37

26

9

1 3

1 1 1 3

30

1 1

Enti in dissesto finanziario con 5 anni dall’ipotesi

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

Percentuale di Enti in dissesto finanziario con 5 anni dall’ipotesi

(24)

24 Grafico 12

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

9 8

30 47

2

24

12 17

3 17

14 27

46

6

3 1

Enti che hanno attivato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale

0%

2%

4%

6%

8%

10%

12%

14%

16%

18%

3,38%3,01%

11,28%

17,67%

0,75%

9,02%

4,51%

6,39%

1,13%

6,39%

5,26%

10,15%

17,29%

2,26%

1,13%

0,38%

Percentuale di Enti che hanno attivato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale

Riferimenti

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