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Introducing innovative precision farming techniques in AGRIculture to decrease CARbon Emissions Introduzione di tecniche innovative di AGRIcoltura di precisione per diminuire le emissioni di CARbonio LIFE-AGRICARE

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Academic year: 2022

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(1)

LIFE-AGRICARE

Introduzione di tecniche innovative di AGRIcoltura di precisione

per diminuire le emissioni di CARbonio

Introducing innovative precision farming techniques in AGRIculture

to decrease CARbon Emissions

(LIFE13 ENV/IT/000583)

(2)

IL PROGETTO IN SINTESI

Inizio: 01 giugno 2014

Fine: 31 maggio 2017

Costo complessivo € 2.577.825 Costo eligibile/ammissibile € 1.942.960

Contributo UE € 971.480

(37,69% del costo complessivo)

PARTNERS

Coordinatore Veneto Agricoltura Responsabile di progetto:

Dott. Lorenzo Furlan Benefi ciari associati Maschio Gaspardo Referente di progetto:

Dott. Christian Mario Centis

TESAF – Università degli Studi di Padova Referente di progetto:

Prof. Luigi Sartori ENEA

Referente di progetto:

Dott. Nicola Colonna

THE PROJECT SUMMARY

Beginning: June 01, 2014

End: May 31, 2017

Total cost € 2,577,825

Cost eligibile € 1,942,960 EU Contribution € 971,480 (37.69% of the total cost)

PARTNERS

Coordinating Benefi ciary Veneto Agricoltura Project manager:

Dr. Lorenzo Furlan Benefi ciary Maschio Gaspardo Project assigned:

Dr. Christian Mario Centis TESAF – University of Padua Project assigned:

Prof. Luigi Sartori ENEA

Project assigned:

Dr. Nicola Colonna

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INTRODUZIONE

L’agricoltura gioca un ruolo fondamenta- le nella riduzione dell’inquinamento glo- bale e nella salvaguardia ambientale.

A livello globale, si stima infatti che dal 1850 ad oggi circa 1/3 delle emissioni di CO2 nell’atmosfera derivi dalle colti- vazioni agricole. Nel contesto europeo, inoltre il settore agro-alimentare riguar- da il 45% del territorio comunitario ed impiega 46 milioni di persone (circa il 5% della popolazione), rappresentando il 6% del PIL*.

Un programma comunitario per l’abbatti- mento delle emissioni di CO2 nell’atmo- sfera non può quindi ignorare il settore agricolo.

Introdurre nuove tecnologie e tecniche di coltivazione, di conseguenza, può mitigare l’impatto ambientale dell’agri- coltura, abbattendo i consumi energetici e favorendo l’accumulo del carbonio nel suolo.

Il progetto LIFE AGRICARE (LIFE13 ENV/IT/000583) è stato predisposto per confrontare tecnologie e tecniche per ridurre le emissioni di CO2 nelle col- tivazioni agricole, soluzioni che potranno cambiare il modo di fare agricoltura.

* Fonte dati www.europa.eu

INTRODUCTION

Agriculture plays a fundamental role in reducing global pollution and safe- guarding the environment.

On a global level, it is estimated that from 1850 to today approximately 1/3 of CO2 emissions in the atmosphere derive from soil cultivation. On a Euro- pean level the agri-food industry affects 45% of the EU community territory and employs 46 million people (almost 5%

of the population), representing 6% of the PIL*.

A community program for reducing CO2

emissions in the atmosphere cannot ig- nore the agricultural sector.

Introducing new technologies and techniques may reduce the impact that agriculture has on the environment, de- creasing energy use and supporting ac- cumulation of carbon in the soil.

LIFE AGRICARE (LIFE13 ENV/

IT/000583) project has been studied to confront technologies and techniques to reduce agricultural CO2 emissions, solutions which can change farming methods.

* Data source www.europe.eu

(4)

IL PROGETTO LIFE-AGRICARE

Il progetto LIFE-AGRICARE (LIFE13 ENV/

IT/0583) si pone l’obiettivo di dimostrare come l’applicazione di avanzate tecniche di agricoltura di precisione, abbinate a diversi tipi di coltivazione conservativa, possa avere un effetto importante in termini di riduzione dei gas climalteranti e di protezione del suolo.

La sperimentazione riguarda 4 differenti coltu- re in rotazione (mais, soia, colza, frumento) e 4 differenti tecniche di coltivazione (convenzio- nale, minima lavorazione, strip tillage e semina su sodo), presso l’azienda pilota di Veneto Agricoltura di ValleVecchia (Venezia, IT).

Gli obiettivi specifi ci del progetto sono:

Verifi care e dimostrare l’effettivo poten- ziale delle tecniche di agricoltura di pre- cisione in termini di risparmio di energia e riduzione dei gas climalteranti.

Analizzare l’effi cienza delle macchine im- piegate, valorizzate da dispositivi elettro- nici per l’agricoltura di precisione, quali strumenti per ridurre le emissioni di CO2. Esaminare gli scenari adatti alla diffusione

di tali tecniche in diversi contesti agricoli italiani, nonchè valutare la soglia di conve- nienza economica e i benefi ci ambientali.

Valutare attraverso modelli analitici basati su dati “suolo, macchine, clima” e l’analisi sul Ciclo di Vita (LCA) gli effetti a lungo termine delle innovazioni tecnologiche sperimentate.

Testare anche al di fuori del reparto pilota quanto esaminato e comprovato dai test per favorire la diffusione di tali tecnologie e tecniche.

LIFE-AGRICARE PROJECT

The LIFE-AGRICARE (LIFE13 ENV/IT/0583) Project objective is to demonstrate how the application of advanced techniques in preci- sion farming, combined with different types of no-till farming, can have an important ef- fect in terms of reducing greenhouse gases and soil protection.

The project regards 4 different rotational crops (maize, soybean, canola, wheat) and 4 different cultivation techniques (conven- tional, minimum tillage, strip tillage and no- till), at the pilot company Veneto Agricoltura in ValleVecchia (Venice, IT).

The specifi c objectives of the project are:

Verify and demonstrate the effective po- tential of the precision farming techniques in terms of energy saving and greenhouse gas reduction.

Analyze the effi ciency of the machines used, enhanced by electronic precision farming devices which reduce CO2 emis- sions.

Examine the suitable scenarios for the diffusion of such techniques in different Italian agricultural contexts. Assess the threshold of economic convenience and environmental benefi ts.

Assess through analytical models based on “ground, machine, climate” data and Life Cycle analysis (LCA) the long term effects of the experimented technologies introduced.

Diffuse what examined and proven by tests, not only in the pilote site, to encour- age the diffusion of such technologies and techniques.

(5)

QUESTIONE DI PRECISIONE PRECISION MATTER

Strip Tiller ZEBRA di Maschio Gaspardo, al lavoro nel sito sperimentale di ValleVecchia.

ZEBRA strip tiller by Maschio Gaspardo, working on ValleVecchia fi eld.

Sistema di guida GPS, all’interno della cabina del trattore.

GPS drive system, inside the tractor’s cabin.

(6)

Stazione fi ssa RTK, presso il centro aziendale. Consente di ottenere una precisione molto elevata (errore +/- 2,5 cm) nelle lavorazioni.

RTK base in ValleVecchia. Allows high precision in agricultural processing (error +/- 2,5 cm).

Monitor per guida automatica del trattore e gestione delle macchine operatrici attraverso tecnologia ISOBUS.

DGPS guidance system monitor and implement control thanks to an ISOBUS connector.

Ricevitore satellitare DGPS e antenna radio per la correzione RTK.

Tractor and implement work well together through an ISOBUS connector.

Guida automatica RTK (sterzata automatica su trattore FENDT).

Autopilot RTK (automatic steering for FENDT tractor).

(7)

GLI SCENARI AGRICOLI

AGRICARE mette a confronto quattro diverse tecniche di coltivazione:

1) il sistema convenzionale;

2) la minima lavorazione;

3) lo strip tillage;

4) la semina diretta o su sodo.

La sperimentazione riguarda 16 appezzamenti (ciascuno di ettari 1,5 circa) del reparto 12 – per ubicazione vedi: http://www.venetoagricoltura.org/basic.php?ID=5827 – assoggettati all’av- vicendamento frumento/colza/mais/soia. La raccolta, in tutti gli appezzamenti, viene eseguita da mie- titrebbie equipaggiate con sistemi di mappatura delle rese.

AGRICULTURAL SCENARIOS

AGRICARE compares four different cultivation techniques:

1) conventional system;

2) minimum tillage;

3) strip tillage;

4) no-till or direct seeding.

The testing regards 16 parcels (1.5 hectare each) of department 12 – for the location see:

http://www.venetoagricoltura.org/basic.php?ID=5827 – subject to wheat/canola/maize/

soybean rotation. Harvest, in all scenarios, is done by combines equipped with yield map sys- tems.

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OIA S O S YB EAN

RUMEN F OT

WHE TA

COL ZA

A C NOL A

MAI S

M IZE A D

C

B A

24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 09

Legenda / Legend Colture 2016 / Crops 2016

Zona meno produttiva The least productive area

Zona più produttiva The most productive area Testimone / Testimonial Convenzionale / Conventional (CT) No Tillage (NT)

Minimum Tillage (MT) Strip Tillage (ST) A

B C D

(8)

1 – LAVORAZIONE CONVENZIONALE (TESTIMONE)

Gli appezzamenti sono coltivati seguendo tecniche convenzionali, inclusa l’aratura, e non sono applicate tecniche di precisione. La densità di semina e l’uso di fertilizzanti non sono adattati alla variabilità del terreno. Le macchine impiegate sono: aratro, coltivatore, erpice rotante, seminatrice, irroratrice semovente.

1 – CONVENTIONAL SYSTEM (TEST)

The parcels are cultivated according to conventional cultivation, plowing included, and precision techniques are not applied. Seeding density and the use of fertilizers are not adapted to the vari- ability of the soil. The machines used are: plow, power harrows, seed drill, sprayer.

FRUMENTO

WH E A T

COL Z A

CA N O L A

SOIA

SO

Y B E AN

Tutte le foto in questa pagina si riferiscono alla stagione 2014-2015 / All the photos in this page are referred to 2014-2015 season.

(9)

2 – MINIMA LAVORAZIONE

La lavorazione del terreno viene eseguita senza che vi sia una completa inversione degli strati e a profondità inferiore a 20 cm. Le macchine impiegate sono: coltivatore, seminatrice combinata, irroratrice semovente. Tutte le macchine impiegate si avvalgono di sistemi di guida automatica e distribuzione variabile di seme e concime secondo mappe di prescrizione georeferenziate.

2 – MINIMUM TILLAGE

In this technique, tillage is performed without inverting soil layers, at a depth less than 20 cm.

The machines used are: cultivator, combined seed drill, sprayer. All the machines used use an automatic drive system and variable seed and fertilizer distribution based on georeferenced prescription maps.

FRUMENTO

WH E A T

COL Z A

CA N O L A

SOIA

SO

Y B E AN

Tutte le foto in questa pagina si riferiscono alla stagione 2014-2015 / All the photos in this page are referred to 2014-2015 season.

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3 – STRIP TILLAGE

Questa tecnica prevede la coltivazione, senza inversione di strati, limitata alle fasce di semina della larghezza di circa 22 cm (strip). Le macchine impiegate sono: coltivatore strip tiller, seminatrice, irroratrice semovente. Tutte le macchine impiegate si avvalgono di sistemi di guida automatica e distribuzione variabile di seme e concime secondo mappe di prescrizione georeferenziate.

3 – STRIP TILLAGE

The characteristics of this technique are the cultivation without inverting soil layers, limited to the seeding strip wide approximately 22 cm (strip). The machines used are: strip tiller cultivator, planter, sprayer. All the machines used use an automatic drive system and variable seed and fertilizer distribution based on georeferenced prescription maps.

FRUMENTO

WH E A T

COL Z A

CA N O L A

SOIA

SO

Y B E AN

Tutte le foto in questa pagina si riferiscono alla stagione 2014-2015 / All the photos in this page are referred to 2014-2015 season.

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4 – SEMINA SU SODO

In questa tecnica, l’operazione fondamentale è la semina diretta. Le macchine impiegate sono:

seminatrice da sodo, irroratrice semovente. La seminatrice da sodo è provvista di dispositivi per la distribuzione variabile del seme/concime e si avvale di sistemi di guida automatica, secondo mappe di prescrizione georeferenziate.

4 – NO TILLAGE

In this technique the fundamental operation is the no tillage. The machines used are: direct seeder, sprayer. The direct seeder is equipped with variable seed/fertilizer distribution devices and uses automatic drive systems, based on georeferenced prescription maps.

FRUMENTO

WH E A T

COL Z A

CA N O L A

SOIA

SO

Y B E AN

Tutte le foto in questa pagina si riferiscono alla stagione 2014-2015 / All the photos in this page are referred to 2014-2015 season.

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PRECISIONE AL CENTIMETRO

L’agricoltura di precisione consente di:

– Ottimizzare la resa dei mezzi agricoli impiegati riducendo sensibilmente sovrapposizioni e spre- chi di carburante e tempo.

– Variare gli input (dosaggio di seme e di concime) a seconda della variabilità del terreno, se- guendo mappe “di prescrizione”. In questo modo diventa possibile massimizzare le rese, se- condo le diverse potenzialità degli appezzamenti, riducendo al massimo lo spreco di fattori di produzione (seme, fi tofarmaci, fertilizzanti).

La variabilità viene studiata con specifi che tecniche e con analisi del terreno, nonché con la re- alizzazione di mappe di produzione che permettano, anno per anno, di valutare l’evoluzione della fertilità abbinata alle tecniche colturali adottate.

CENTIMETER-LEVEL PRECISION

Precision farming allows to:

– Optimize agricultural machinery performance sensibly reducing overlapping, fuel consump- tion and time.

– Input varying (seed and fertilizer dosing) based on soil variability according to georeferenced maps. This way it is possible to maximize yields, based on different land potentials, greatly reducing production factors (seeds, phytopharmaceuticals, fertilizers).

The variability is studied with specifi c techniques and soil analysis, as well as the creation of production maps which allow, year by year, to evaluate fertility evolution combined with the used farming techniques.

TERREMOTO

COLTIVATORE A DENTI

Questo coltivatore passivo permette una lavorazione del terreno senza il rimescolamento degli strati: i 90 cm di luce libera e l’ampia distanza tra le tre fi le di ancore (±70 cm) garantiscono un ottimale fl usso del terreno anche in presenza di residui colturali. Posteriomente un

set di dischi ed un rullo di ampio diametro rincosolida il terre- no, lasciandolo uniformemente livellato per le successive operazioni di affi namento. La velocità di lavoro tra 8 e 10 km/h permette un’ottimale lavorazione del terreno e costi contenuti.

TINES CULTIVATOR

This passive cultivator allows to work the soil without remixing the soil layer: the 90 cm ground clearance and the wide space between the anchor rows (±70 cm) grants optimal soil fl ow even when crop residues are present. A set of

discs and a large diameter roller at the rear consolidates the soil, leaving the ground evenly levelled for subsequent refi ning operations. The work speed between 8 and 10 km/h allows optimal soil cultivation and low costs.

ATTREZZATURE CANTIERE – MINIMA LAVORAZIONE

SITE TOOLS – MINIMUM TILLAGE

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CONTE

SEMINATRICE COMBINATA

Seminatrice combinata per la semina monogerme, concentra in un unico passaggio preparazione del let- to di semina, concimazione e semina. Questa soluzione apporta numerevoli benefi ci, dalla riduzione dei consumi e dei tempi di lavoro, ma anche benefi ci agronomici, primo tra tutti la semina in un terreno appena lavorato con condizioni di umidità ottimali per una rapida emergenza.

La macchina unisce l’erpice rotante AQUILA alla tecnolo- gia Gaspardo, attraverso la seminatrice di precisio- ne MANTA. La capiente tramoggia da 2.500 litri, per la distribuzione del fertilizzante, permette di ridurre i tempi morti, mentre le ruote di ampio diametro riducono notevolmente il compattamento del terreno, a vantaggio della coltura.

COMBINED SEED DRILL

Combined seed drill for single-seed sowing, concentrates in a single pass seedbed prepara- tion, fertilization and sowing. This solution provides numerous benefi ts, from cost reduction to work times, but

also agronomic benefi ts, fi rst of which sowing on a freshly prepared

seedbed with optimal humidity conditions for fast emergence. The machine combines the AQUILA power harrow with the Gaspardo MANTA precision planter. The large 2,500 liter hopper, for fertilizer distribu- tion, allows to reduce down times, while the wide diameter wheels considerably reduce soil compaction, favoring the crops.

CONTESSA

SEMINATRICE COMBINATA

Basata sullo stesso telaio del modello CONTE, vede agganciata una barra da cereale “PERFECTA”, che adotta un sistema a doppio disco con ruotini di profondità, per la semina del frumento e di altri cereali ed anche per la semina di colture molto delicate come la colza con

la massima precisione. Nel caso dei cereali la capiente tramoggia si presta anche come serbatoio per il seme. Anche con questa confi gurazione tro- viamo tutti i benefi ci della semina combina- ta, sia economici ed agronomici ma anche ambientali.

COMBINED SEED DRILL

Based on the same frame of the CONTE model, it is combined with the “PERFECTA”

cereal seed bar, which adopts a double disc system with depth wheels, for sowing wheat and other cereals and even for the sowing of very delicate

crops like canola with the maximum precision. In the case of cereals the large hopper is used to contain seeds. Even with this confi guration we see all the benefi ts of combined seeding, economic, agronomic and also environmental.

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ATTREZZATURE CANTIERE – STRIP TILLAGE SITE TOOLS – STRIP TILLAGE

ATTREZZATURE CANTIERE – SEMINA SU SODO SITE TOOLS – NO TILLAGE

ZEBRA

STRIP TILLER

ZEBRA è un coltivatore a fasce che concentra le operazioni di lavorazione e concimazione in una striscia limitata, localizzando lo sforzo alla sola fascia d’interesse. Ogni elemento lavorante è composto da un set di dischi, un assolcatore centrale e un piccolo rullo posteriore di riccompattamento, per garantire una lavora- zione degli strati più profondi del terreno, sia un signifi cativo affi namento degli strati più superfi ciali. Attra- verso l’uso di mappe di distribuzione e la guida satellitare è

stata possibile una distribuzione variabile del concime, andando ad uniformare la disponibilità di elementi nutritivi all’interno dell’appezzamento.

STRIP TILLER

ZEBRA is a strip tiller which concentrates cul- tivation and fertilization operations in a limited strip, locating the effort only on the interested strip. Every working element is made of a set of

discs, a central anchor and a small rear compacting roller, to guarantee deep soil cultivation and signifi - cate superfi cial refi ning. With the use of distribution maps and satellite drive variable fertilizer distribution was possible, uniforming available nutritional elements within the parcel.

REGINA

SEMINATRICE PNEUMATICA DI PRECISIONE PER SEMINA DIRETTA

Per la tesi sul terreno sodo, in particolare per la semina di soia e mais è stato utilizzato il modello REGINA, che unisce i vantaggi di una seminatrice di precisione tradizionale alle necessità di semina su un terreno non lavorato. Il robusto telaio è realizzato con accaio forgiato e potenti molle registrabili permettono di scaricare a terra una pressione fi no a 300 kg per ciascun

elemento, per un’effi cace penetrazione nel terreno. Per prevenire qualsiasi intasamento anche in presenza di residuo, il modello monta un kit anteriore di di- schi stellati (trash wheels) che orienta il residuo organico nei corridoi tra gli elementi. Tutte le operazioni di semina si avvalgono di sistemi di geolocalizzazione e precisione RTK.

PNEUMATIC PRECISION PLANTER FOR NO TILLAGE

For the thesis on no tillage, in particular for soybean and

maize the REGINA model was used, which combines traditional precision planter benefi ts with the need to sow on an uncultivated fi eld. The robust frame is created with forged steel and powerful adjustable springs giving each planting unit the ability to discharge up to 300 kg to the ground, for an effi cient soil penetration. To avoid any clogging, even in the presence of crop residues, the machine is equipped with a front starred disc kit (trash wheels) which pushes the organic residue in the corridors between the plant- ing units. All the seeding operation used geolocalization systems and RTK precision.

(15)

ATTREZZATURE CANTIERE – CONCIMAZIONE E TRATTAMENTO SITE TOOLS – FERTILIZATION AND TREATMENT

PRIMO

SPANDICONCIME DI PRECISIONE

Negli scenari che prevedono apporti frazionati di concime è stato utilizzato PRIMO, spandiconcime elettro- nico realizzato dalla Gaspardo. Questo modello si avvale di estensimetro ad alta sensibilità per la pesatura automatica e ricalibrazione in continuo del prodotto durante l’operazione di distribuzione. Lo studio delle mappe di resa e la realizzazione di mappe di distribuzione “ad hoc”,

ha permesso una distribuzione localizata e razionalizzata del concime, con un utilizzo più sostenibile delle risorse (mi- nor impatto ambientale) e mirato a uniformare le rese all’interno dello stesso appezzamento.

PRECISION FERTILIZER

For the scenarios which expect fractional amounts of fertilizer the PRIMO was used, electric fertilizer designed by Gaspardo. This model uses a highly sensitive extensometer for automatic weighing and continuous product calibration during distribution opera- tions. The study of yield maps and the creation of distribution

maps “ad hoc” allowed for a localized and rationalized fertilizer distribution with a more sustainable use of the resources (minor environmental impact) and aimed to standardizing the yields within the same parcel.

URAGANO

IRRORATRICE SEMOVENTE

URAGANO è una irroratrice semovente scavallante, per la difesa delle colture in ogni stadio di crescita.

La carreggiata variabile e l’altezza regolabile della barra consentono di adattarsi perfettamente a qualsia- si tesi colturale. La gestione elettronica delle sezioni acqua combinate al sistema di guida GPS, permette una distribuzione localizzata del prodotto riducendo le sovrapposizioni, il tutto a benefi cio della coltura e dell’am- biente.

SELF-PROPELLED SPRAYER

URAGANO is a self-propelled straddle sprayer, for crop protection in every growth stage. The carriageway and the adjustable height of the boom allow to perfectly adapt to any crop the- sis. The electronic water section management and the GPS

guide system allow localized product distribution reducing overlapping benefi tting crops and the environ- ment.

(16)

PRIMI RISULTATI

I risultati produttivi relativi all’annata 2014- 2015 nell’ambito del progetto LIFE+ AGRI- CARE sono stati valutati sia in termini di bio- massa media che di resa in granella di ogni singola coltura.

Biomassa media

La biomassa media (espressa in sostanza secca) è stata utilizzata per ottenere una in- dicazione produttiva sintetica dell’effi cacia della gestione colturale. Per il calcolo di que- sto indicatore si è utilizzata la media dei valori della produzione dell’intera parte aerea delle singole colture (Grafi co 1).

La tecnica convenzionale (CT), che si ricorda fungere da testimone sperimentale, ha pre- sentato una produzione in biomassa totale media superiore rispetto a tutti i demotest conservativi con differenze fi no al 27% in più rispetto al no-tillage (NT).

Grafi co 1: Biomassa ottenuta dalle colture in rotazio- ne per le diverse tecniche di lavorazione del terreno sottoposte alla gestione uniforme e alla gestione va- riabile (agricoltura di precisione).

Graph 1: Biomass obtained from all crops in rotation for the various processing techniques of soil sub- jected to the uniform management and to the vari- able management (precision agriculture).

FIRST RESULTS

Yield results for 2014-2015 in the ambit of the AGRICARE LIFE+ project were evalu- ated in terms of average biomass and of yield data of each crop.

Average biomass

Average biomass (expressed in dry sub- stance) was used to obtain an indication of the effectiveness synthetic production of crop management. For the calculation of this indi- cator is used the average of the production values of the entire aerial area for individual crops (Graph 1).

The conventional tillage (CT), which we re- mind is used as experimental standard, pre- sented a total biomass production higher than all the conservation soil tillage techniques with differences of up to 27% more than in no-tillage (NT).

biomassa (t s.s./ha) / biomass (t s.s./ha)

CT MT ST NT 16

14 12

10 8

6 4

2 0

uniforme Uniform Management variabile Variable Management

(17)

Tuttavia, in presenza di un abbinamento con le tecniche di agricoltura di precisione ha com- portato produzioni di biomassa totale media nei demotest conservativi sensibilmente su- periori, fi no a superare anche le performance del testimone (CT).

Da questo primo anno di sperimentazione si evince come la maggior effi cienza d’uso dei fattori produttivi porti in generale ad un aumento della biomassa totale media fi no al 40% rispetto alla medesima tecnica di lavora- zione gestita senza tecniche di agricoltura di precisione e, tali valori, sembrano essere tan- to più elevati quanto più si va a semplifi care la tecnica di lavorazione del terreno.

Resa in granella

La produzione colturale delle quattro colture per le diverse tesi sperimentali è stata ottenu- ta analizzando i dati di resa rilevati e georefe- renziati dal sistema di monitoraggio delle pro- duzioni installato sulla mietitrebbia. Da dati di resa puntali è stato poi possibile caratterizza- re ulteriormente il potenziale produttivo delle singole zone omogenee ricavando medie di resa ponderate per le diverse tesi sperimen- tali (Grafi co 2).

Anche per questo importante parametro pro- duttivo, lo studio della variabilità, ha permes- so di fatto di aumentare l’effi cienza gestionale delle colture dedicando maggiori input pro- duttivi in zone dell’appezzamento dove la pro- duttività era potenzialmente maggiore, e, al tempo stesso, mantenendo i livelli produttivi in zone dell’appezzamento con un potenziale produttivo minore evitando cosi sovradosaggi di fattori produttivi anche riducendo l’apporto rispetto gli standard ordinari aziendali.

However, in the presence of a coupling with the precision agriculture techniques it has resulted total average biomass production in the conservative soil tillage techniques higher, even exceeding the performance of the stand- ard (CT).

From this fi rst year of trial, it can be seen that the most effi cient use of production factors leads in general to an increase in the total av- erage biomass up to 40% compared to the same technique of processing handled with- out precision agriculture techniques. These values seem to be much higher as we go to reducing the working degree of the soil.

Harvest yield

The yield data of each crops and experimental thesis was obtained by analyzing the perform- ance collected and geo-referenced yield-data from the production monitoring system in- stalled on the combine harvesters. From pre- cise yield data was then possible to further characterize the productive potential of the individual homogeneous areas obtaining av- erage weighted yield for the different experi- mental thesis (Graph 2).

Also for this important production parameter, the study of the variability allowed de facto the increasing of the management effi ciency of the crops devoting more productive inputs in areas of the fi eld with a lower productive potential and avoiding extra dosing of produc- tion factors, also reducing the provision com- pared to the conventional management.

(18)

Relativamente al frumento tenero, i valori pro- duttivi risultano essere compresi tra le 3,5 e le 4,8 t/ha (valori espressi in sostanza secca), dove le tecniche conservative garantiscono rese anche maggiori della tecnica convenzio- nale come nel caso delle tecniche di minima lavorazione superfi ciale.

Per quanto riguarda il mais, la lavorazione convenzionale ha permesso di ottenere una performance produttiva migliore rispetto alle altre tesi eccetto che per la minima lavorazio- ne supportata da agricoltura di precisione.

Da registrare che la gestione della variabilità su strip-tillage e non lavorazione ha permes- so incrementi produttivi importanti, arrivando fi no al 32% sul no-tillage.

Relativamente alla soia, nei diversi demotest ha evidenziato valori produttivi superiori alle 3 t/ha.

Regarding to common wheat, the yield-data values results between 3.5 and 4.8 t/ha (ex- pressed in dry matter), where the conserva- tion soil tillage techniques guarantee even higher yields than the conventional tillage as in the case of the minimum tillage .

Regarding maize, conventional tillage has al- lowed to obtain a better production perform- ance than the other thesis except for minimum tillage supported by precision agriculture. It must be registered that the variability man- agement of strip-tillage and no-till has allowed signifi cant production increases, reaching up to 32% on no-tillage.

Regarding soybean, in different values showed yield of over 3 t/ha.

Grafi co 2: Rese colturali delle diverse tecniche di lavorazione del suolo supportate da Agricoltura di Precisione.

Graph 2: Sum of crop yield characterizing the ex- perimentation for different soil tillage techniques supported by precision agriculture.

Resa (t/ha s.s.) / Crop yield (t dry matter/ha)

CT MT ST NT

No AP 3,91

10,14

4,47 1,86

3,35

9,92

4,85

2,13 4,63

10,29

4,43 1,97

3,75

7,17

4,35 0,83

3,83

9,40

4,25 1,08

3,93

7,33

3,50 1,54

3,60

9,71

3,48 3,14

No AP Con AP No AP Con AP

Soia / Soybean

No AP Con AP 25

20

15

10

5

0

Mais / Maize Frumento / Wheat Colza / Canola

(19)

Nella minima lavorazione e strip tillage è pos- sibile notare come la coltura abbia mostra- to migliori performance produttive con una gestione variabile della densità di semina.

Questo effetto può essere sfruttato avendo a disposizione dati riguardanti la potenziale ramifi cazione della varietà di soia considerata per la semina, potendo agire su una riduzione o un aumento della dose di seme a seconda del livello produttivo potenziale delle diverse zone omogenee.

Più variabili sono stati i dati produttivi relativi al colza, anche se la minima lavorazione su- perfi ciale si dimostra particolarmente interes- sante anche con quest’ultima coltura.

I dati sopra presentati sono in fase di elabora- zione unitamente a molti altri (consumi, ener- gia, emissioni, …) anche per determinare i di- versi bilanci previsti dal progetto, in modo da identifi care i migliori scenari futuri in grado di ottimizzare gli aspetti produttivi e la riduzione degli impatti ambientali.

In minimum tillage and strip tillage it is pos- sible to see how the crop has shown better yield performance with a variable seed den- sity management. This effect can be useful having data relating to the potential branch- ing of soybean variety considered for planting available, being able to act on a reduction or an increase in seed dose depending on the production level potential of several homoge- neous zones.

More variable were the yield-data about can- ola, even if the minimum tillage is particularly interesting even with this crop.

The data presented above are now in proc- ess with many others (consumption, energy, emissions, …) also to determine the various budgets provided by the project, in order to identify the best future scenarios able to opti- mize the productive aspects and reduction of environmental impacts.

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IL SITO PILOTA

Di proprietà della Regione Veneto e gesti- ta da Veneto Agricoltura, l’azienda pilota e dimostrativa ValleVecchia è localizzata tra i centri urbani di Caorle e Bibione, e si carat- terizza per essere l’ultimo sito costiero non urbanizzato di signifi cativo sviluppo dell’alto Adriatico.

Tra le ultime bonifi che del Veneto, il territorio si caratterizza per importanti valenze natura- listico-ambientali: tra l’arenile e la pineta, in- fatti, si trova uno dei maggiori sistemi dunali litoranei del Veneto, mentre a nord si esten- dono le complementari aree agrarie, ricche di elementi ambientali come siepi, aree bosca- te, aree umide e superfi ci a prato. Proprio per questi particolari habitat, ValleVecchia è stata riconosciuta come Zona di Protezione Spe- ciale e Sito di Importanza Comunitaria nella Rete Natura 2000 della Comunità Europea.

Oggi, su un totale di circa 800 ha quasi la metà sono occupati da aree di grandissimo valore naturalistico: 63 ha di pineta litoranea, 100 ha di boschi planiziali litoranei, 24 km di siepi, zone umide per oltre 68 ha. Proprio per questa sua valenza, l’azienda ospita anche il Museo Ambientale di ValleVecchia, dove si svolge una intensa attività di educazione na- turalistica per le scuole e di animazione del turismo naturalistico e rurale.

La SAU coltivata è pari a circa 377 ha de- stinati a colture erbacee in avvicendamento (mais, frumento, soia, colza, sorgo, medica, erbai, orticole).

THE PILOT SITE

Owned by the Veneto region and managed by Veneto Agricoltura, the pilot company ValleVecchia is located between the towns of Caorle and Bibione. It is the last non-ur- banized coastal site in the northern Adriatic area.

Among the last territory ameliorations in Veneto, the territory is characterized by im- portant naturalistic -environmental values:

between the sandy shore and the pine forest, there is the largest shoreline dune systems in Veneto meanwhile extending to the North are the complementary agricultural areas rich with environmental elements such as hedges, wooded areas, wetlands and grassy grounds.

For these particular habitats, ValleVecchia was recognized as a Special Protected Area and Site of Community Importance in Rete Natura 2000 of the European Community.

Today, with a total of 800 hectares, almost half is occupied by areas of huge naturalistic value: 63 hectares of coastal pine forest, 100 hectares of lowland forests, 24 km of hedg- es, and over 68 hectares of wetlands. Thanks to this value, the company hosts the Environ- mental Museum of ValleVecchia with intense regard to nature education for schools and activities for nature and rural tourism.

The UAA cultivated is 377 ha which are des- tined to rotational fi eld crops (maize, wheat, soybean, canola, sorghum, medical, glass).

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ENEA is a public body concerned with re- search, technology innovation and advanced services in the fi elds of energy, the environ- ment and sustainable economic development.

ENEA’s core mission is aimed at Italy’s eco- nomic, environmental and social sustainabil- ity, by searching new technological solutions capable of meeting the complex, economic and environmental global challenges.

Thanks to its role as Advisor to public admin- istration for the achievement of national objec- tives in the fi elds of energy and the environ- ment, ENEA acts in close collaboration with the Italian Government, Regions, local admin- istrations and with the national production sys- tem. In accomplishing its institutional objec- tives, the Agency has a task of consequence:

transferring know-how and technologies from research communities to enterprises, institu- tions and civil society.

The Agency operates through nine Research Centres, fi ve Research Laboratories, and a network of Offi ces located all over Italy. The Agency’s employees are 2700, more than 58% being university graduates.

VENETO AGRICOLTURA Benefi ciary and Project Coordinator, is the company of the Veneto Region which actively tests and trans- fers innovation in the agricultural, forestry and food sectors. For this purpose, Veneto Agriculture manages pilot and demonstration companies, including ValleVecchia located in the City of Caorle.

PARTNERS

L’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecno- logie, l’energia e lo sviluppo economico sosteni- bile, è un Ente di diritto pubblico fi nalizzato alla ricerca, all’innovazione tecnologica e alla pre- stazione di servizi avanzati nei settori dell’ener- gia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile. Al centro della propria mission, l’ENEA ha posto la sostenibilità economica, ambientale e sociale del Paese, con la conti- nua ricerca di nuove soluzioni tecnologiche per rispondere alle complesse sfi de economiche e ambientali mondiali. Nell’ambito del suo ruolo di Advisor alla Pubblica Amministrazione per il conseguimento degli obiettivi nazionali nel set- tore energetico e ambientale, l’ENEA mantiene un profondo rapporto di collaborazione con lo Stato, le Regioni e le Amministrazioni locali e con il sistema produttivo nazionale. Tra le fi nali- tà istituzionali, l’Agenzia ha un compito rilevan- te: trasferire conoscenze e tecnologie dall’am- bito della ricerca al mondo delle imprese, alle Istituzioni e alla società civile. L’Agenzia possie- de nove Centri e cinque Laboratori di Ricerca oltre ad una rete di Uffi ci disseminati su tutto il territorio nazionale. I dipendenti sono 2700 dei quali oltre il 58% laureati.

VENETO AGRICOLTURA Benefi ciario e Co- ordinatore del Progetto, è l’Azienda della Re- gione Veneto che procede al collaudo ed al tra- sferimento dell’innovazione nei settori agricolo, forestale e agroalimentare. A tal fi ne, Veneto Agricoltura gestisce aziende pilota e dimostra- tive, tra le quali ValleVecchia sita nel Comune di Caorle.

Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile

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DEPT. OF LAND, ENVIRONMENT, AGRI- CULTURE AND FORESTRY - The TESAF de- partment is a modern research and teaching center belonging to one of the oldest Universi- ties in the world. New technologies, tradition, interdisciplinary studies and historical impor- tance are all key elements that make the de- partment stand out as a reference point in land and agro-forestry systems management.

DIPARTIMENTO TERRITORIO E SISTEMI AGRO-FORESTALI - TESAF è un dipartimen- to, appartenente a una delle più vecchie uni- versità del mondo, specializzato per condurre ricerca e insegnamenti avanzati. Nuove tecno- logie, tradizione, studi interdisciplinari sono tut- ti elementi chiave che rendono il dipartimento un riferimento nella gestione del territorio e dei sistemi agroforestali.

MASCHIO GASPARDO is an international Group, leader in the production of agricul- tural equipment for tillage, seeding, crop care, green maintenance and hay making.

The Group produces a wide range of rotary tillers, power harrows, mulchers, precision planters, cereal seed drills, combination cul- tivator-drills, fl ail-mowers, ploughs, minimum tillage, spraying and hay making equipment.

The Company has 11 production plants, 8 in Italy and 3 abroad in Romania, India and China. Moreover, Maschio Gaspardo has 12 sales branches worldwide.

Il Gruppo MASCHIO GASPARDO S.P.A. è una multinazionale leader nella produzione di attrezzature agricole per la lavorazione del ter- reno, semina, trattamento delle colture, manu- tenzione del verde e fi enagione. Il Gruppo offre una vasta gamma di fresatrici, erpici rotanti, trincia, seminatrici di precisione, seminatrici per cereali, seminatrici combinate, falciatrici, macchine passive per la lavorazione del terre- no, atomizzatori, aratri, macchine per il diser- bo e da fi enagione. L’Azienda è formata da 11 grandi centri produttivi, 8 in Italia e 3 all’estero in Romania, Cina e India, ed è presente in tutto il mondo con 12 fi liali commerciali.

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Benefi ciari associati / Benefi ciary Coordinatore del progetto

Coordinating Benefi ciary

Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile

www.lifeagricare.eu www.ec.europa.eu/life

Stampato in Luglio 2016 / Printed July 2016 LIFE-AGRICARE is co-fi nanced by LIFE+, the fi nancial instrument for the environment of the European Commission (LIFE13 ENV/IT/000583)

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