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La gestione dell’epatocarcinoma in Regione Piemonte: progressi e prospettive

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Academic year: 2022

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La gestione

dell’epatocarcinoma in Regione Piemonte:

progressi

e prospettive

Salone di Rappresentanza AZIENDA OSPEDALIERA NAZIONALE SS:

ANTONIO E BIAGIO E CESARE ARRIGO

ALESSANDRIA 16 maggio 2014

Il corso consente l’acquisizione di 7 crediti formativi ed è rivolto a medici di gastroenterologia, medicina interna, chirurgia generale, radioterapia,

radiodiagnostica, oncologia.

Responsabili Scientifici:

Prof. Mario Rizzetto Dr.ssa Patrizia Carucci

SEDE DELL’EVENTO:

Salone di Rappresentanza

AZIENDA OSPEDALIERA NAZIONALE SS:

ANTONIO E BIAGIO E CESARE ARRIGO Via Venezia n. 16

ALESSANDRIA

Via Giardini, 322/a - 41124 MODENA Tel. 059 359254 - Fax 059 359845 erika.gabrietti@runtimes.it

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alla Segreteria Organizzativa:

Via Giardini 322/A - 41124 Modena Tel. 059359254 - Fax 059359845 e-mail: erika.gabrietti@runtimes.it

SCHED A DI ISCRIZIONE

SEGRETERIA SCIENTIFICA

Realizzato

con contributo incondizionato

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L’epatocarcinoma (HCC) è il più frequente tumore primitivo del fegato e si sviluppa quasi sempre in un quadro di epatopatia cronica avanzata, dovuta per lo più ad infezioni virali (HBV ed HCV), ma anche all’abuso alcolico e sempre più di frequente alla sindrome metabolica. Data la complessità del contesto clinico in cui l’HCC si sviluppa e la disponibilità di una vasta gamma di opzioni diagnostiche e terapeutiche, differenziate in rapporto alle condizioni generali del paziente, alla riserva funzionale epatica e alla stadiazione della neoplasia, la gestione clinica dell’HCC non può prescindere da un approccio multidisciplinare, che trova la sua massima espressione nell’ambito di una rete, in cui tutte le tecniche diagnostiche e le risorse terapeutiche ottimali siano disponibili per il migliore livello di valutazione e cura.

Questo congresso ha lo scopo di creare una possibilità di confronto nella gestione dell’epatocarcinoma in ambito piemontese. Verrà valutato il problema da un punto di vista epidemiologico, illustrando non solo la diffusione della patologia a livello regionale, ma anche la notevole dispersione dei casi sul territorio ed il ruolo fondamentale che la rete può avere nel concentrare ed ottimizzare le risorse; quindi si evidenzierà la problematica nell’applicazione dei percorsi ideali di diagnosi e cura alla pratica clinica. Verranno poi illustrate le più recenti linee guida adottate in occidente per la gestione dell’HCC, mettendone in evidenza anche i limiti. Nella seconda parte verranno presentati i principali progressi in ambito diagnostico e terapeutico, già disponibili nella nostra Regione e pienamente entrati nella nostra pratica clinica, che tuttavia non hanno ancora una precisa collocazione nelle linee guida più utilizzate in occidente.

8.30 Apertura dei lavori - M. Rizzetto, P. Carucci Moderatori: G. Pirisi, l. Todros

8.50 L’epidemiologia in piemonte - G. Ciccone

9.10 Rete oncologica: un’opportunità per ottimizzare la gestione - M. Mistrangelo

9.30 Dal modello ideale di gestione alla pratica clinica quotidiana - S. Gaia

9.50 Discussione

10.10 Linee guida AASLD e EASL - E. Rolle 10.30 Limiti delle attuali linee guida - P. Carucci 10.50 Discussione

11.10 Coffee break Oltre le linee guida

Moderatori: M. Grosso, G. Gandini

11.30 La RM con mezzo di contrasto epatospecifico R. Faletti

11.50 TACE: quali novità? - A. Doriguzzi Breatta

12.10 TARE: metodica e risultati in Piemonte - M. Tabone 12.30 Discussione

13.00 Light lunch

Moderatori: P. Bergnolo, L. Capussotti 14.20 Microonde - A. Veltri

14.40 Radioterapia stereotassica ablativa - U. Ricardi 15.00 Discussione

15.20 La resezione chirurgica: oltre le indicazioni classiche L. Capussotti

15.40 Trapianto epatico verso nuovi orizzonti - M. Salizzoni 16.00 Dal sorafenib alle nuove terapie a bersaglio

molecolare - P. Racca 16.20 Discussione

17.00 Questionario di valutazione dell’apprendimento 17.20 Chiusura dei lavori

I dati raccolti attraverso questa scheda sono finalizzati alla registrazione all’evento, verranno raccolti da Runtimes S.r.l. ed utilizzati esclusivamente a fini amministrativi, di rendicontazione al Ministero o ad eventuale altro Ente di controllo, e per fornire eventuali materiali/informazioni sull’iniziativa; a tale scopo potranno essere comunicati ad altri soggetti purché coinvolti nell’attività scientifica, organizzativa o amministrativa relativa all’evento o ciclo di eventi in corso e solo per le finalità descritte.

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LA GESTIONE DELL’EPATOCARCINOMA IN REGIONE PIEMONTE: PROGRESSI E PROSPETTIVEE che si svolgerà ad ALESSANDRIA il 16 maggio 2014

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RAZIONALE SCIENTIFICO

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