LA CONVENIENZA AD INVESTIRE
NELL’ENERGIA SOLARE ALLA LUCE DEL NUOVO CONTO ENERGIA TERMICO
Solare termico e sua applicabilità
Giovanni Riva - CTI
CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE (1) Evidenziare le potenzialità applicative del solare termico dando delle indicazioni di carattere tecnico ed economico.
Va subito sottolineato che il solare è una tecnologia che andrebbe considerata laddove sono stati effettuati tutti i possibili interventi di razionalizzazione energetica.
La motivazione risiede nel fatto che il solare termico mette a disposizione energia a medio-bassa temperatura, che spesso potrebbe essere soddisfatta con il recupero dei cascami
termici attualmente disponibili nei caseifici.
CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE (2)
• Breve presentazione delle tecnologie
• Prestazioni che si possono attendere
• Considerazioni sui cascami termici presenti nei caseifici
• Considerazioni finali e incentivi disponibili
SOLARE TERMICO: I collettori piani (1)
SOLARE TERMICO: i collettori piani ibridi (2)
SOLARE TERMICO: collettori concentratori (3)
SOLARE TERMICO: impianto tipico (4)
SOLARE TERMICO: raffrescamento edifici
SOLARE TERMICO: quanto vale? (1)
Con riferimento alla provincia di Reggio Emilia:
Radiazione (kWh/m2 all’anno)
Superficie orizzontale
Superficie verticale orientata verso
Sud
Superficie inclinata di 35° e orientata verso
Sud
Minima 1.250 940 1.420
Media 1.270 950 1.435
Massima 1.350 1.100 1.560
100 40-45 (≈550 kWh/m 2 )
1 m
2 (Reggio Emilia) produce una quantità di energiatermica equivalente a
60 m
3 di metano o580 kWh
di Energia ElettricaSOLARE TERMICO: quanto vale? (2)
SOLARE TERMICO: quali applicazioni? (3)
Produzione di acqua calda a temperature limitate
Ovvero:
• Produzione di ACS
• Preriscaldamento acqua di alimento delle caldaie
• Eventuale raffrescamento ambienti (+ eventuale
riscaldamento)
SOLARE TERMICO: quali dimensioni?
• ACS: ≈ 0,014 m2/t
• Preriscaldo acqua di alimento: ≈ 0,003 m2/t Esempio:
Caseificio che trasforma 10.000 t/anno di latte ->
campo solare fino a 140-200 m2
I CASCAMI DI CALORE NEI CASEIFICI (1)
Parametro
U.M. Caso specifico Media generale
Latte lavorato t/anno 13.000
Energia Elettrica per t di latte kWh/t 54,0
41,4
(28 casi) della quale per raffrescamento
ambienti kWh/t 2,8
della quale per refrigerazione
latte e siero kWh/t 17,5
Energia Termica per t di latte kWh/t 155,7
113,8
(17 casi)
della quale di processo kWh/t 69,9
della quale per produzione acqua
calda kWh/t 34,1
della quale per riscaldamento
ambienti kWh/t 51,7
Energia primaria per t di latte kWh/t 293,1 -
Consumo di acqua per t di latte m3/t 2,3 1,0
(20 casi)
Superficie utile dei tetti m2/t 0,08 -
I CASCAMI DI CALORE NEI CASEIFICI (2)
Alcune voci dei consumi:
• 10% della EE per raffrescamento ambienti (6-10 kWh/t)
• 25% della EE per raffreddamento del latte e del siero (10- 15 kWh/t)
• 15% della ET per la produzione di ACS (20-30 kWh/t)
• 40% della ET per riscaldamento (30-60 kWh/t)
• 45% della ET per produzione vapore (50-80 kWh/t) Ciò porta alle seguenti considerazioni:
• Il raffreddamento del solo siero permetterebbe di recuperare circa 15 kWh/t
• Il recupero del calore dai condensatori dei gruppi frigoriferi potrebbe fornire circa 20 kWh/t
• Il recupero dalla condensa di vapore potrebbe fornire ulteriori 4-5 kWh/t
> 30%
100%
RECUPERO CASCAMI DI CALORE O SOLARE TERMICO?
Per un orientamento è possibile utilizzare il costo dell’energia risparmiata CE:
CE = CI/VE (€/kWh)
Ove:
• CI = costo annuo intervento (ammortamento + gestione e manutenzione)
• VE = energia annua risparmiata Impianti solari: ≈ 10 c€/kWh
IMPIANTI CONVENZIONALI O SOLARE TERMICO?
Con le stesse modalità è possibile calcolare il costo dell’energia prodotta CP:
CP = CI/VE (€/kWh)
Ove:
• CI = costo annuo impianto (ammortamento + gestione e manutenzione)
• VE = energia annua prodotta
Caldaie a gas: ≈ 7-8 c€/kWh Caldaie a gasolio: ≈ 10-12 c€/kWh Resistenze elettriche: ≈ 14-20 c€/kWh Impianti solari: ≈ 10 c€/kWh
GLI INCENTIVI: Conto Termico (1)
Attuali incentivi: 275 €/m2 (> 50 m2)
Fonte: GSE
Fonte: GSE