• Non ci sono risultati.

02 Gaeta

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "02 Gaeta"

Copied!
74
0
0

Testo completo

(1)

Malattie metaboliche e Radiologia

Alberto Gaeta

(2)
(3)

Diagnostica per Immagini…perchè???

(4)

- Tutte le attività che comportano esposizioni a R.I. devono essere giustificate e periodicamente riconsiderate alla luce dei benefici che da essi derivano: tali

attività devono rappresentare un beneficio netto e positivo.

- Le esposizioni alle R.I. devono essere mantenute al livello più basso ragionevolmente ottenibile ( ALARA: as low as resonably achievable ) .

- La somma delle dosi ricevute ed impiegate, dal lavoratore, non può superare, annualmente un limite fissato dalla legge. ( Popolazione < 1 m SV ); (lavoratori

categoria A < 20 m SV, lavoratori categoria B < 6 m SV )

Tali limiti possono essere superabili in casi eccezionali e normati.

(5)

Art. 3 –

GIUSTIFICAZIONE

1)E’ vietata l’esposizione non giustificata

2)Le esposizioni mediche devono mostrare di essere sufficientemente efficaci, mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici

da essi prodotti rispetto al danno alle persone che l’esposizione potrebbe causare, tenendo conto dell’efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili che si propongono lo stesso obiettivo, ma non comportano un’esposizione

3) Tutte le esposizioni mediche individuali devono essere giustificate preliminarmente, tenuto conto degli obiettivi specifici delle esposizioni e delle

caratteristiche delle persone interessate ( adulto – bambino – gravida )

(6)

Art. 3 –

GIUSTIFICAZIONE

1)E’ vietata l’esposizione non giustificata

2)Le esposizioni mediche devono mostrare di essere sufficientemente efficaci, mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici

da essi prodotti rispetto al danno alle persone che l’esposizione potrebbe causare, tenendo conto dell’efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili che si propongono lo stesso obiettivo, ma non comportano un’esposizione

3) Tutte le esposizioni mediche individuali devono essere giustificate preliminarmente, tenuto conto degli obiettivi specifici delle esposizioni e delle

caratteristiche delle persone interessate ( adulto – bambino – gravida )

Diagnosi precoce

(7)

Art. 3 –

GIUSTIFICAZIONE

1)E’ vietata l’esposizione non giustificata

2)Le esposizioni mediche devono mostrare di essere sufficientemente efficaci, mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici

da essi prodotti rispetto al danno alle persone che l’esposizione potrebbe causare, tenendo conto dell’efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili che si propongono lo stesso obiettivo, ma non comportano un’esposizione

3) Tutte le esposizioni mediche individuali devono essere giustificate preliminarmente, tenuto conto degli obiettivi specifici delle esposizioni e delle

caratteristiche delle persone interessate ( adulto – bambino – gravida )

Diagnosi precoce  DBS

(8)

Art. 3 –

GIUSTIFICAZIONE

1)E’ vietata l’esposizione non giustificata

2)Le esposizioni mediche devono mostrare di essere sufficientemente efficaci, mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici

da essi prodotti rispetto al danno alle persone che l’esposizione potrebbe causare, tenendo conto dell’efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili che si propongono lo stesso obiettivo, ma non comportano un’esposizione

3) Tutte le esposizioni mediche individuali devono essere giustificate preliminarmente, tenuto conto degli obiettivi specifici delle esposizioni e delle

caratteristiche delle persone interessate ( adulto – bambino – gravida )

Diagnosi precoce  DBS Follow-up

(9)

Art. 3 –

GIUSTIFICAZIONE

1)E’ vietata l’esposizione non giustificata

2)Le esposizioni mediche devono mostrare di essere sufficientemente efficaci, mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici

da essi prodotti rispetto al danno alle persone che l’esposizione potrebbe causare, tenendo conto dell’efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili che si propongono lo stesso obiettivo, ma non comportano un’esposizione

3) Tutte le esposizioni mediche individuali devono essere giustificate preliminarmente, tenuto conto degli obiettivi specifici delle esposizioni e delle

caratteristiche delle persone interessate ( adulto – bambino – gravida )

Diagnosi precoce  DBS Follow-up

ERT

(10)

Art. 3 –

GIUSTIFICAZIONE

1)E’ vietata l’esposizione non giustificata

2)Le esposizioni mediche devono mostrare di essere sufficientemente efficaci, mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici

da essi prodotti rispetto al danno alle persone che l’esposizione potrebbe causare, tenendo conto dell’efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili che si propongono lo stesso obiettivo, ma non comportano un’esposizione

3) Tutte le esposizioni mediche individuali devono essere giustificate preliminarmente, tenuto conto degli obiettivi specifici delle esposizioni e delle

caratteristiche delle persone interessate ( adulto – bambino – gravida )

Diagnosi precoce  DBS Follow-up

ERT  Gaucher, MPS, Pompe

(11)
(12)

Di Rocco et al: Pediatric blood & cancer

2014; 61 (11); 1905-1909

(13)

Di Rocco et al: Pediatric blood & cancer

2014; 61 (11); 1905-1909

(14)

Lysosomal Storage Disorders

Comprende un gruppo di patologie dovute a una

deficienza di un enzima lisosomiale con conseguente accumulo di carboidrati complessi nelle cellule

Rigonfiamento cellulare  compromissione vitalità  attivazione di processi infiammatori  amplificazione effetti accumulo primario, più marcata nei tessuti ad elevato turn-over (osso, cartilagini accrescimento)

 interessamento MULTISISTEMICO

L’incidenza totale stimata circa 1:7700 neonati

normal affected

(15)

MPS: mucopolisaccaridosi NCL: ceroidolipofuscinosi GDS II: glicogenosi tipo II

GP: glicoproteinosi ML: mucolipidosi

Prevalenza delle LSDs

(16)

M. GAUCHER

- affezione autosomica recessiva

- deficit enzima lisosomiale β-glucosidasi

- accumulo di “cellule di Gaucher”

(macrofagi ingrossati ed infarciti di glucosilceramide)

in diversi organi, soprattutto

midollo osseo, milza e fegato

(17)

- tipo I (non neuropatica): deposizione glucolipidi nel midollo osseo

ematopoieticamente attivo epatosplenomegalia; anemia e

trombocitopenia; coinvolgimento osseo

(osteoporosi severa generalizzata; infarti ossei)

95% totale

M. GAUCHER

-tipo II (acuta neuropatica): severo interessamento SNC morte a 1-2 aa; epatosplenomegalia presente

2% totale

- tipo III (subacuta/cronica neuropatica) come tipo I con interessamento SNC

3% totale

(18)

M. GAUCHER TIPO I

COINVOLGIMENTO OSSEO

in età evolutiva ridotto accrescimento

(19)

deformità a fiaschetta di Erlenmeyer alteraz attiv osteoclastica metafisi

Osteopenia Lesioni litiche

(20)

Deformità “a fiasca”

di Erlenmeyer

MORBO DI GAUCHER

OSTEOPETROSI

MALATTIA DI NIEMANN-PICK

MALATTIA DI PYLE

AVVELENAMENTO METALLI PESANTI

(21)

RUOLO DPI

Addome (fegato – milza)

 Ecografia

 TAC / RMN

Scheletrico

 Radiografia di femore, colonna vertebrale ed aree sintomatiche

 RMN femore-bacino-rachide L-S

 Densitometria ossea a doppio raggio fotonico (DEXA))

Polmonare

 Radiografia del torace, HRCT

(22)

DEXA

(23)

COINVOLGIMENTO OSSEO

Osteopenia -> fratture patologiche

Osteonecrosi / infarti ossei  crisi ossee (dolore osseo intenso + febbre + leucocitosi)

AVN testa femorale – omeri prossimali (-frq)

“H – shaped” vertebra

Scallopping endostale

Deformità di Erlenmeyer

(24)

fratture

patologiche

“H-shaped

vertebrae”

(25)

Infarto diafisi

femorale

(26)

Osteonecrosi avascolare femore sn con esteso edema midollare

(algodistrofia))

Endoseal scalloping

(27)

 Dixon quantitative chemical shift

imaging (Dixon QCSI) valuta il

contenuto di midollo osseo su scansione assiale del metamero lombare

QUANTIFICAZIONE

COINVOLGIMENTO MIDOLLO OSSEO (DEXA ed RM)

 Dixon QCSI

modificazione della Dixon technique che quantifica la

componente adiposa del midollo osseo

sfruttando le

differenze frequenze di risonanza del

grasso e dell’acqua.

(28)

Düsseldorf Gaucher score (“Rosenthal- score” modificato):

score anatomico

basato su numero e distribuzione delle

anomalie ossee

midollari degli AAII

(29)
(30)

Keck School of Medicine

scoring

(31)

Infiltrazione midollo osseo

(32)

COINVOLGIMENTO EPATO- SPLENICO

Epatosplenomegalia

Lesioni focali/fibrosi

Infarti splenici

(33)

“Gaucheroma”

(34)

Infarti splenici

(35)

M. DI GAUCHER

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI  DIAGNOSI

FOLLOW-UP RM FEMORI –

ADDOME SUPERIORE

(36)

Patologia da accumulo lisosomiale a trasmissione autosomica recessiva da deficit di maltasi acida

Accumulo di glicogeno all’interno dei lisosomi 

coinvolgimento della muscolatura cardiaca e scheletrica

MALATTIA DI POMPE

(GLICOGENOSI DI TIPO II)

(37)

MALATTIA DI POMPE

(GLICOGENOSI DI TIPO II)

(38)

MALATTIA DI POMPE

RUOLO DPI

(39)

MALATTIA DI POMPE

RUOLO DPI

LOCALIZZAZIONE DANNO MUSCOLARE

MONITORAGGIO DANNO MUSCOLARE

(40)

MALATTIA DI POMPE

RISONANZA MAGNETICA

(41)

MALATTIA DI POMPE

RISONANZA MAGNETICA

(42)

MALATTIA DI POMPE

TAC

(43)

Malattie metaboliche ereditarie da accumulo lisosomiale

Incidenza ≅1 su 26.000-40.000 nati vivi

Difetto enzimatico della degradazione dei glicosaminoglicani (GAGs)

Quadro clinico multisistemico ingravescente

La diagnosi e la terapia adeguata di alcune MPS possono prevenire/

ridurre la sintomatologia (TMO, ERT)

MPS

(44)

MPS: CARATTERISTICHE CLINICHE

Macroglossia e deformità dentali Opacità corneale Ipoacusia

Infezioni ricorrenti di orecchio, naso e gola

Valvulopatia

Insufficienza respiratoria

Displasia dell’Anca Epatosplenomegalia

Lineamenti grossolani

Collo corto

Mielopatia compressiva Sindrome del Tunnel

Carpale

Mano ad artiglio

Genu Valgum

(45)

DISMORFISMI FACCIALI

MPS I

MPS VI

MPS II

MPS III

(46)

MUCOPOLISACCARIDOSI

MANIFESTAZIONI SCHELETRICHE

 DISOSTOSI MULTIPLA  denominatore

comune di tutte le MPS, è causata dall’accumulo di GAG nelle cellule del tessuto osseo e

cartilagineo che provoca l’apoptosi di gruppi di condrociti ed il loro disallineamento

 Perdita dell’architettura colonnare che

caratterizza l’osso sano con conseguente deficit

staturo-ponderale

(47)

MUCOPOLISACCARIDOSI DISOSTOSI MULTIPLA

- - Metacarpi “a proiettile”

- - Contratture in flessione

- Mani “ad artiglio”

(48)

MUCOPOLISACCARIDOSI DISOSTOSI MULTIPLA

- - Metacarpi “a proiettile”

- - Contratture in flessione

- Mani “ad artiglio”

(49)

MUCOPOLISACCARIDOSI DISOSTOSI MULTIPLA

- - Metacarpi “a proiettile”

- - Contratture in flessione

- Mani “ad artiglio”

(50)

MUCOPOLISACCARIDOSI DISOSTOSI MULTIPLA

- Deformità a tipo “pseudo-Madelung”

(51)

CRANIO: Craniostenosi, ispessimento della diploe, micrognazia, platibasia

“ J-shaped sella”

MPS I 4 aa.

MPS II

MPS VI

(52)

Giunzione cranio-cervicale

MPS IV MUCOPOLISACCARIDOSI

DISOSTOSI MULTIPLA

(53)

MUCOPOLISACCARIDOSI DISOSTOSI MULTIPLA

Ipoplasia somi tratto D-L

- Speroni anteriori da spigolo A- I(“spurs”)

Gibbo dorso-lombare

(54)

MUCOPOLISACCARIDOSI DISOSTOSI MULTIPLA

Speroni dal terzo intermedio muro

somatico anteriore (“tongue”)

(55)

MUCOPOLISACCARIDOSI DISOSTOSI MULTIPLA

Aspetto slargato delle coste in MPS-IV

(56)

CLAVICOLE: corte e tozze

MUCOPOLISACCARIDOSI

DISOSTOSI MULTIPLA

(57)

DIAFISI OSSA

LUNGHE: Diafisi corte, ampie, epifisi ruotate (valgismo o varismo), estremità affilate, radio “obliquo”

MUCOPOLISACCARIDOSI

DISOSTOSI MULTIPLA

(58)

ARTI INFERIORI

“Genu valgum”

MUCOPOLISACCARIDOSI

DISOSTOSI MULTIPLA

(59)

BACINO: Teste femorali piccole, coxa valga; ala iliaca arrotondata, ileo verticalizzato ed appuntito inferiormente (ipoplasico), displasia degli acetaboli poco

profondi e sfuggenti in assenza del ciglio (lussazione bilaterale)

MPS II 13 anni MPS I 5 anni MUCOPOLISACCARIDOSI

DISOSTOSI MULTIPLA

(60)

MRI-BRAIN: pattern lesionali

Quadri lesionali cerebrali aspecifici

Ampliamento spazi Virchow-Robin (MPS I, II)

Idrocefalo (comunicante / “ex vacuo”)

Lesioni della sostanza bianca

Alterazioni corticali  deterioramento cognitivo (assente in MPS-I S, IV e VI)

Dilatazione spazi Virchow-Robin  anomalie SB  lesioni corticali  atrofia corticale

MPS MUCOPOLISACCARIDOSI

LESIONI SNC

(61)

MRI: pattern lesionali (1)

Ampliamento degli spazi perivascolari

(62)

MRI: pattern lesionali (1)

Ampliamento degli spazi perivascolari (PVS)

MPS I HS MPS I S

(63)

MRI: pattern lesionali (2)

Alterazioni della sostanza bianca (WMA) :

demielinizzazione, gliosi

(64)

MRI: pattern lesionali (3)

Idrocefalo (comunicante / “ex vacuo”)

MPS I HS MPS II

(65)

MPS Anomalie del rachide

1. Ispessimento della dura

(66)

MPS Anomalie del rachide

2. Displasia del dente

(67)

MPS Anomalie del rachide

3. Mielopatia compressiva

(68)

MPS Anomalie del rachide

4. Anomalie vertebrali

(69)

MPS Anomalie del rachide

4. Cifosi

5. Scoliosi

(70)

MUCOPOLISACCARIDOSI RUOLO DELLA RADIOLOGIA

 Sospetto per segno caratteristico

 Giudizio di congruità del quadro con il sospetto clinico

 Valutazione e bilancio delle possibili complicanze

 Follow-up  stadiazione del carico lesionale

scheletrico rispetto al “baseline” in pazienti in

trattamento con ERT potrebbe giustificare il

ricorso a studi radiologici di controllo

(71)

Più precoce è il trattamento terapeutico migliore è l’outcome

Necessario migliorare i tempi

del riconoscimento diagnostico

(72)

4 yrs 24 yrs 31 yrs 54 yrs

Rheumatology 2011, per gentile concessione del Prof. G.V. Coppa

Perché è importante saper riconoscere le

Mucopolisaccaridosi

(73)

THEY ARE AMONG US…

JUST LOOK AROUND AND

FIND THEM

(74)

THEY ARE AMONG US…

JUST LOOK AROUND AND

FIND THEM

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Riferimenti

Documenti correlati