ELEMENTI DI LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
l’inquadratura, i movimenti di macchina, il montaggio
[lezione facoltativa]
19 aprile 2017
INQUADRATURA
unità minima del linguaggio cinematografico unità complessa, unità “discreta”
composta da fotogrammi
UNITÀ MINIME
fotogramma
➤ unità tecnica
➤ semplice
➤ invisibile, ma reale
inquadratura
➤ unità “linguistica”
➤ discreto (24/sec.)
➤ visibile, ma illusoria
INQUADRATURA
➤ brano di pellicola compreso tra due tagli di montaggio (o tra due “stacchi” di ripresa; montaggio in macchina)
➤ spazio compreso entro i bordi del quadro
INQUADRATURA
inquadratura e immagine un’inquadratura può
essere composta da più immagini
“sottoinquadrature”
INQUADRATURA / IMMAGINE
L’infernale Quinlan || O. Welles, 1958
il piano sequenza iniziale
L’INFERNALE QUINLAN || O. WELLES, 1958
➤ incipit eccentrico
➤ inquadratura contiene più immagini
➤ ciò che è compreso entro i bordi del quadro cambia
➤ movimenti di macchina complessi
➤ movimento del profilmico (posizioni di scena)
UNITÀ COMPLESSA
➤ francese: cadre, plan
➤ inglese: shot
➤ natura figurativa: quadro
➤ “presa”, ripresa, cattura del reale
➤ riprendere, mettere in quadro
➤ atto fondato del linguaggio cinematografico
INQUADRARE
selezionare:
➤ dal continuum della realtà profilmica
➤ si ritaglia un brano, un quadro, un’inquadratura
CAMPO E FUORI CAMPO
➤ dialettica di campo e fuori campo
➤ spazio in e spazio off
➤ Ciò che viene mostrato e ciò che viene celato, nascosto, escluso
FUORI CAMPO
➤ Definito
➤ Immaginabile
➤ Non percepito
FUORI CAMPO
inquadratura finestra
➤ Il mondo rappresentato si dà come totalmente disponibile e
percorribile allo sguardo dello spettatore
inquadratura limite
➤ Il mondo rappresentato si dà (e si nega) nella sua natura di
frammento, di parte di un intero non accessibile
INQUADRATURA FINESTRA
➤ Il racconto del film è un mondo nel quale lo sguardo dello spettatore vede tutto, nulla gli sfugge
➤ La MdP garantisce lo sguardo dello spettatore mostrandogli illusoriamente una realtà INTERA
➤ Atteggiamento spettatoriale: saldo
INQUADRATURA FINESTRA
➤ Lo spettatore del cinema classico percepisce l’onnipotenza del suo sguardo
➤ Sa (crede) di poter vedere tutto, senso di interezza
➤ Effetto legato alla centratura dell’inquadratura e alla motivazione delle scelte
ARIANNA || BILLY WILDER, 1957
il mondo del film a portata di sguardo
INQUADRATURA LIMITE
➤ il mondo del film è frammentato e sfuggente; ciò che si vede è parziale e manchevole
➤ la MdP evidenzia i limiti dello sguardo spettatoriale, mette in evidenza la natura di frammento dell’inquadratura
➤ décadrage
➤ atteggiamento spettatoriale: incerto
INQUADRATURA LIMITE
➤ unità di visione e di narrazione
➤ prodotto di uno sguardo
➤ componente figurativa del cinema
➤ saldata intimamente con la componente narrativa
➤ perdita del centro (décadrage): geometrico e di senso
PROFESSIONE:REPORTER || MICHELANGELO ANTONIONI, 1975
la celebre penultima inquadratura
IMMAGINI IN MOVIMENTO
➤ inquadratura statica / dinamica
➤ movimento del motivo filmato
➤ movimento della macchina da presa
➤ panoramica / carrellata
➤ altri dispositivi e movimenti: dolly, camera-car, steadycam
INQUADRATURA: SGUARDO MOBILE
➤ mobilità della MdP
➤ molteplici possibilità di movimento
➤ panoramica
➤ carrellata
➤ camera car
➤ dolly
➤ steadycam
➤ sky cam…
➤ motivazione
MOTIVAZIONE || GLI EFFETTI CHE SI INTENDONO OTTENERE
➤ movimento motivato dall’azione: la mobilità della camera è funzionale ad illustrare al meglio l’azione svolta dai
personaggi; effetto “naturalezza”
➤ movimento non motivato dall’azione: la mobilità della camera serve ad altro, si emancipa rispetto alle esigenze dell’azione; può servire a commentare ciò che ci viene
mostrato o anche “soltanto” a segnalare un atto di sguardo:
effetto “straniante”
➤ esempi: Quarto potere e Professione: Reporter
MONTAGGIO
MONTAGGIO
➤ operazione combinatoria
➤ significazione attraverso la combinazione, l’abbinamento di oggetti differenti, si ottiene una unità di senso
➤ a partire dalla singola inquadratura
MONTAGGIO
➤ “Specifico filmico”?
➤ l’idea di S. M. Ejzenstejn: il montaggio come vettore di senso
➤ dalla pittura, all’ideogramma, alla letteratura
MONTAGGIO
operazione intellettuale
➤ creare relazioni tra gli oggetti
➤ all’interno del quadro e tra un’inquadratura e l’altra
operazione tecnica
➤ unione delle inquadrature (raccordo)
➤ messa in catena delle inquadrature
MONTAGGIO INTERNO AL QUADRO
Uso degli obiettivi
➤ medio, distanza focale 50 mm.
➤ grandangolo, distanza focale < 35 mm.
➤ teleobiettivo, distanza focale > 75 mm.
MEDIO
•
“normale”, visione naturale•
nessuna distorsione•
costruzione della naturalezza•
visione dell’occhio umanoLa signora del venerdì, (H. Hawks 1940)
GRANDANGOLO
• brevefocale (distanza focale inferiore a 75mm)
• la distanza focale è inversamente proporzionale alla profondità di campo
• profondità di campo
• a fuoco contemporaneamente tutti i piani dell’inquadratura
• montaggio interno al quadro
• effetti di distorsione
• schiacciamento dei piani spaziali
• distorsione del movimento
• inquadrature complesse, articolate
Orson Welles e Gregg Toland
•Pellicola panfocus
•Uso massiccio del grandangolare
TELEOBIETTIVO
•
a fuoco solo una porzione dell’inquadratura•
inquadratura “piatta”•
Il vangelo secondo Matteo (P.P.Pasolini, 1964)
MONTAGGIO
➤ montaggio analitico (découpage)
➤ montaggio alternato (cross cut, montaggio alla Griffith)
➤ sistema dei raccordi
➤ mobilità del punto di vista
➤ lo sguardo soggettivo
➤ sguardo ubiquo del cinema che insieme: ESPLORA e FONDA lo spazio della finzione
COSTRUZIONE DELLO SPAZIO
attraverso una
FRAMMENTARIETÀ BEN CONGEGNATA
costruisce una
CONTINUITÀ ILLUSORIA
PUNTO DI VISTA
➤ spettatore completamente assorbito nel racconto (cfr.
Ejzenstein)
➤ costruzione di una sintassi omogenea, non frammentata anche se costruita attraverso frammenti
➤ costruzione dell’illusione spettatoriale
➤ CONTINUTY
CONTINUITÀ E MONTAGGIO
➤ frammentazione ben congegnata
➤ sistema dei raccordi
➤ logica del domino
➤ dettaglio significativo
➤ motivazione
➤ staffetta degli sguardi
➤ nascita della sintassi filmica
IL TEMPO E L’EMOZIONE
➤ cross cut: costruzione della simultaneità
➤ alternanza di due linee d’azione
➤ rapporto di simultaneità
➤ lavoro sul ritmo
➤ effetti patemici: costruire l’emozione
➤ Last minute rescue
SISTEMA DEI RACCORDI
➤ raccordo sullo sguardo
➤ raccordo sul movimento
➤ raccordo sull’asse
➤ regola dei 180°
➤ regola dei 30°
➤ motivazione