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La valutazione dell’impatto da inondazione in area costiera per l’applicazione della Direttiva Alluvioni

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Academic year: 2022

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La valutazione dell’impatto da inondazione in area costiera per l’applicazione della Direttiva Alluvioni

Clara Armaroli – Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia

VULNERABILITÀ e RISCHIO 19 settembre 2019

RemTech Expo 2019 (18, 19, 20 Settembre) FerraraFiere www.remtechexpo.com

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Van Dongeren, A., Ciavola, P., Martinez, G., and Viavattene, C. (2018).

Introduction to RISC-KIT: resilience increasing strategies for

coasts. Coast. Eng. 134, 2–9. doi: 10.1016/j.coastaleng.2017.10.007

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Clara Armaroli – IUSS

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Valutazione di impatto da inondazione lungo la costa dell’Emilia-

Romagna: Lido degli Estensi-Spina, Milano Marittima

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Porto Garibaldi (Comacchio, IT) Lido di Spina (Comacchio, IT) Cesenatico and Lido di Savio (Ravenna, IT; Perini et al., 2015)

Feb. 2015

Feb. 2015

Inondazioni e danni causati dalla mareggiata del 5-

6 febbraio 2015

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Schema di applicazione del modello di impatto

Clara Armaroli – IUSS

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90 profili per HS1; 106 per HS2

Clara Armaroli – IUSS

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Clara Armaroli – IUSS

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Catena di modelli numerici

Clara Armaroli – IUSS

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The Integrated Disruption Assessment (INDRA) Model

Clara Armaroli – IUSS

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The Integrated Disruption Assessment (INDRA) Model

Clara Armaroli – IUSS

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Dati in input

• INDRA utilizza dati georeferenziati esportati dal GIS

• Mappe di hazard per erosione e inondazione

• Relazioni di vulnerabilità (flood-damage curves)

• Localizzazione degli elementi esposti in formato puntuale a scala di caso studio e aggregati a scala regionale

• Informazioni dettagliate sugli elementi esposti (caratteristiche abitative, area, elevazione a terra, tipo di materiale, ecc)

• Localizzazione delle reti dei trasporti e dei servizi (luce, gas, acqua)

• Informazioni sulle reti dei trasporti (tipo di strada, velocità massima, elevazione) e sulle reti dei servizi (come centrali elettriche, acquedotti, ecc)

• Informazioni sulle catene di fornitura delle attività economiche principali

• Informazioni sulla copertura assicurativa dei privati e delle attività economiche

• Informazioni sul tempo di recupero (recovery and reinstatement time) dei privati (possibilità di rientrare a casa dopo un evento estremo) e della attività economiche (la catena di fornitura si riattiva)

Clara Armaroli – IUSS

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Dati in input

• INDRA utilizza dati georeferenziati esportati dal GIS

• Mappe di hazard per erosione e inondazione

• Relazioni di vulnerabilità (flood-damage curves)

• Localizzazione degli elementi esposti in formato puntuale a scala di caso studio e aggregati a scala regionale

• Informazioni dettagliate sugli elementi esposti (caratteristiche abitative, area, elevazione a terra, tipo di materiale, ecc)

• Localizzazione delle reti dei trasporti e dei servizi (luce, gas, acqua)

• Informazioni sulle reti dei trasporti (tipo di strada, velocità massima, elevazione) e sulle reti dei servizi (come centrali elettriche, acquedotti, ecc)

• Informazioni sulle catene di fornitura delle attività economiche principali

• Informazioni sulla copertura assicurativa dei privati e delle attività economiche

• Informazioni sul tempo di recupero (recovery and reinstatement time) dei privati (possibilità di rientrare a casa dopo un evento estremo) e della attività economiche (la catena di fornitura si riattiva)

Clara Armaroli – IUSS

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Impatti diretti – mappatura dei recettori e definizione dei valori soglia

Receptor Flood depth 0.5 m

Clara Armaroli – IUSS

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Valori soglia per strutture e infrastrutture

Valori soglia per risk to life

Clara Armaroli – IUSS

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Estensione

dell’inondazione e quota del

battente per T10 e T100 + recettori

Clara Armaroli – IUSS

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Estensione

dell’inondazione e fdv (velocità x quota battente) per T10 e T100 + recettori

Clara Armaroli – IUSS

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Impatto diretto, numero di recettori colpiti per ciascun caso studio, per ciascuna categoria d impatto

Clara Armaroli – IUSS

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Concludendo…

Il modello INDRA può essere utilizzato per la valutazione dell’impatto degli eventi estremi a scala regionale ma…

• E’ urgente la creazione di curve di danno da mareggiata. I dati ci sono (parzialmente), serve una analisi dettagliata dei livelli del mare nelle zone inondate (mareggiate storiche dal 1946, mareggiata del 5-6 febbraio 2015 – quota del livello del mare) e la raccolta delle informazioni sul danno

economico

• La mappatura degli elementi esposti richiede tempo, ma la maggior parte delle informazioni sono già disponibili, più difficile la raccolta di

informazioni sulla natura degli elementi (tipo di abitazione, materiale costruttivo) e delle elevazioni a terra (necessaria una valutazione semplificata!)

• Le coperture assicurative dei privati e delle attività economiche sono già state prese in esame, ma l’informazione va aggiornata e ulteriormente rafforzata

• L’evacuazione delle persone dalle abitazioni non è stata considerata ma si può pensare di includerla (grazie alle informazioni disponibili sulle

mareggiate nel DB regionale)

• La filiera economica (supply chain) è molto complessa da definire e la

valutazione a scala regionale si ritiene di difficile applicazione

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GRAZIE!

Enrico Duo Clara Armaroli

Christophe Viavattene

RISC-KIT Final Meeting, Delft (NL), 5th-6thApril 2017

Clara Armaroli IUSS

E-mail: clara.armaroli@iusspavia.com

(21)

✓ Armaroli, C., and Duo, E. (2018). Validation of the coastal storm risk assessment framework along the Emilia-Romagna coast. Coast. Eng. 134, 159–167. doi:

10.1016/j.coastaleng.2017.08.014

✓ Armaroli C, Duo E and Viavattene C (2019) From Hazard to Consequences: Evaluation of Direct and Indirect Impacts of Flooding Along the Emilia-Romagna Coastline,

Italy. Front. Earth Sci. 7:203. doi: 10.3389/feart.2019.00203

✓ Christie, E. K., Spencer, T., Owen, D., McIvor, A. L., Möller, I., and Viavattene, C. (2018). Regional coastal flood risk assessment for a tidally dominant, natural coastal setting: North Norfolk, southern North

Sea. Coast. Eng. 134, 177–190. doi: 10.1016/j.coastaleng.2017.05.003

✓ De Angeli, S., D’Andrea, M., Cazzola, G., Dolia, D., Duo, E., and Rebora, N. (2018). Coastal risk assessment framework: comparison of modelled fluvial and marine inundation impacts. bocca di magra, ligurian coast, Italy. Coast. Eng. 134, 229–240. doi: 10.1016/j.coastaleng.2017.09.011

✓ Ferreira, O., Viavattene, C., Jiménez, J. A., Bolle, A., das Neves, L., Plomaritis, T. A., et al. (2018). Storm- induced risk assessment: evaluation of two tools at the regional and hotspot scale. Coast. Eng. 134, 241–

253. doi: 10.1016/j.coastaleng.2017.10.005

✓ Van Dongeren, A., Ciavola, P., Martinez, G., and Viavattene, C. (2018). Introduction to RISC-KIT: resilience increasing strategies for coasts. Coast. Eng. 134, 2–9. doi: 10.1016/j.coastaleng.2017.10.007

✓ Viavattene, C., Jiménez, J. A., Ferreira, O., Priest, S., Owen, D., and McCall, R. (2018). Selecting coastal hotspots to storm impacts at the regional scale: a coastal risk assessment framework. Coast. Eng. 134, 33–

47. doi: 10.1016/j.coastaleng.2017.09.002

Clara Armaroli – IUSS

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