Civitavecchia, 18 ottobre 2011 - Forte Michelangelo
Elaborazioni a cura della Consulenza Statistico Attuariale
R. Bencini, F. Cipolloni, S. Mochi
L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali
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Prima dell’entrata in vigore della legge 122/2010, che ha unificato i due Istituti, le competenze di INAIL ed ex IPSEMA erano così ripartite:
Stima degli addetti nel 2008 (esposti a rischio infortunio e malattia professionale) :
circa 28.000 occupati a tempo pieno per l’intero anno (al netto di lavoro irregolare e vallicoltura, miticoltura, ostricoltura) .
Pesca in acque interne INAIL (Piccola pesca)
Vallicoltura, miticoltura, ostricoltura (attività escluse dal Rapporto Pesca)
Piccola pesca marittima (lavoratori autonomi o cooperative con natanti fino a 10 tonnellate di stazza lorda)
In generale tutti i lavoratori dipendenti ex IPSEMA (Pesca in mare aperto)
Pesca in mare aperto (lavoratori imbarcati su natanti di stazza lorda superiore alle 10 tonnellate)
Le denunce di infortunio
Var.
2008/2004
-17,0%
-7,7%
-32,0%
253 227 234 220
172
405 451
358 345 374
658 678
592 565
546
2004 2005 2006 2007 2008
Pesca in mare aperto Piccola pesca Totale
Nella pesca in mare aperto il dato molto basso del 2008 è seguito da 200 denunce registrate nel 2009 e 206 registrate nel 2010 (variazione 2004 ed il 2010: -18,6%).
Le denunce per 1.000 “addetti anno”
Addetti anno: stima del numero teorico di addetti impegnati a tempo pieno per tutto l’anno.
Media 21,9 22,8 20,8 19,9 19,3
21,5
23,8
20,0
18,8
20,5 22,6
21,0
22,1 21,8
17,2
2004 2005 2006 2007 2008
Piccola pesca Pesca in mare aperto
Gli infortuni mortali
5 4
3 3
2
6 6
16
6
1
2004 2005 2006 2007 2008
Piccola pesca Pesca in mare aperto
Il dato del 2006 (pesca in mare aperto) è dovuto ad alcuni affondamenti.
Infortuni gravi
Valori percentuali
9,3 8,9 8,1 9,3
11,4 14,6
17,2
23,9
16,4
11,6
2004 2005 2006 2007 2008
Piccola pesca Pesca in mare aperto
Infortuni gravi: infortuni con grado di inabilità permanente superiore al 5% o mortali.
L’“attività fisica specifica”
Valori percentuali
Attività fisica specifica: classificazione ESAW (European Statistics on Accidents at Work) che descrive l’attività svolta dal marittimo al momento dell’infortunio.
19,6 22,3
27,9
10,0 8,3 8,3
3,7 49,1
27,7
7,3
3,2 1,4 0,9
10,5 Piccola pesca
Pesca in mare aperto Per la maggior parte:
"Camminare, correre, salire, scendere"
Per la maggior parte:
"Prendere in mano, afferrare, strappare, tenere in mano, deporre - su un piano orizzontale"
Per la maggior parte:
"Trasporto verticale, sollevare, alzare portare in basso un oggetto"
La “deviazione”
Valori percentuali
Deviazione: classificazione ESAW (European Statistics on Accidents at Work) che esprime il fatto imprevisto/anomalo che ha portato all’infortunio.
Elaborazioni su infortuni 2007
21,9
28,6
21,3 22,3
6,0 46,4
18,6 15,0
6,8
13,2
Da caduta di persona Da movimenti del corpo, gesti intempestivi, atto di sollevare, spingere,
ecc.
Da perdita di controllo di utensile, macchinario, ecc.
Da rottura, scivolamento, caduta
di agente materiale
Altra e indeterminata Piccola pesca Pesca in mare aperto Per la maggior parte:
"Scivolamento o
inciampamento con caduta di persona allo stesso livello"
Frequenza maggiore:
"Sollevando, portando o alzandosi"
Frequenza maggiore:
"Movimento del corpo sotto sforzo fisico"
Il “contatto”
Valori percentuali
Contatto: classificazione ESAW (European Statistics on Accidents at Work) che descrive il modo in cui la vittima si è procurata la lesione (trauma fisico o mentale).
19,9
28,2
22,6
16,3
6,6
1,7 0,7 0,0
4,0 42,3
17,7
7,3
3,2
10,5
3,6 3,2 3,2
9,1
Schiacciamento in movim. vert. o orizz.
su/contro oggetto immobile (vittima in
movimento)
Contatto con agente materiale tagliente, appuntito, duro,
abrasivo
Urto da parte di oggetto in movimento, collisione con
Sforzo fisico o psichico
Incastramento, schiacciamento,
ecc.
Contatto con corrente elettrica,
temperatura, sostanza pericolosa
Morso, calcio, ecc. Annegamento, seppellimento, immersione in un
gas
Non determinato
Piccola pesca Pesca in mare aperto
Quasi esclusivamente
"Sforzo fisico a carico del sistema muscolo- scheletrico"
Per la maggior parte risultato di una caduta
La natura della lesione
Valori percentuali
Elaborazioni su infortuni 2007
27,9
16,9
24,3
23,3
7,6 25,5
28,6
16,4
10,5
19,1
Contusione Frattura Ferita Lussazione Altro e non
determinata Piccola pesca Pesca in mare aperto
Confronto tra modalità accadimento infortuni
Piccola pesca Pesca in mare aperto
Contusioni e ferite per urti da parte di oggetti in movimento e contatti con materiale tagliente
Fratture e contusioni per
schiacciamento di persona
dovuto a cadute
Le parti del corpo lese
Valori percentuali
Le parti multiple sono previste dalla classificazione ex IPSEMA (pesca in mare aperto), ma non dalla classificazione INAIL (piccola pesca). Per la piccola pesca, in caso di lesioni multiple, la parte del corpo registrata fa riferimento alla lesione più grave.
Elaborazioni su infortuni 2007
A seguire:
Colonna vertebrale 7,0 Testa (cranio, collo, nuca) 4,0
Parti multiple 6,8
Addome, fianchi, bacino,
regione sacr. 4,1
34,6
31,2
15,6 35,9
25,5
13,6
Arti superiori Arti inf eriori Torace, costole, schiena
Piccola pesca Pesca in mare aperto di cui
Piedi e dita 5,0 di cui
Mani e dita 28,2
di cui Mani e dita
24,6
di cui Piedi e dita 9,3
Un accenno alle malattie comuni
Pesca in mare aperto - Periodo 2004-2008
Esame di oltre 6.200 pratiche di malattia fondamentale (malattia che si è verificata durante
I disturbi muscolo - scheletrici :
• sono i più diffusi tra quelli correlati all'attività lavorativa negli Stati membri dell'Unione europea;
• si osservano in tutti i settori e ambienti professionali.
Il settore della pesca è tra quelli per i quali si registrano le percentuali più elevate di lavoratori con disturbi del sistema muscolo – scheletrico.
Fonte: Agenzia europea sulla sicurezza e la salute sul lavoro
(OSHA)
Alcune cause dei disturbi muscolo – scheletrici:
•manipolazione
•pesi
•postura e movimenti scorretti
•movimenti altamente ripetitivi
•impiego delle mani per lavori pesanti
•pressione meccanica diretta sui tessuti corporei
•vibrazioni
•ambienti di lavoro freddi
Fonte: Agenzia europea sulla sicurezza e la salute sul lavoro
(OSHA)
Sintesi
Natura della lesione
Piccola pesca:
Contusioni / Ferite (52%) Pesca in mare aperto:
Fratture / Contusioni (54%)
In che modo
Piccola pesca:
Contatto con agente materiale tagliente... / Urto da parte di oggetto in movimento, collisione con (nel complesso 51% ).
Pesca in mare aperto:
Schiacciamento in movimento vert.
o orizz. su/contro oggetto immobile - vittima in movimento (42%).
Denunce per 1.000 addetti anno In tendenziale
diminuzione.
Mediamente 20 ogni
1.000 addetti Gravità
Infortuni mediamente più gravi nella pesca in mare aperto rispetto
alla piccola pesca
Quale attività
Piccola pesca:
Trasporto manuale / Manipolaz.
(nel complesso 50%) Pesca in mare aperto:
Movimenti / Presenza (49%), soprattutto "camminare, correre, salire, scendere"
Denunce infortunio 2005-2008 Nel complesso: -17%
Piccola pesca: -7,7%
Pesca mare ap.: -32%
Parti lese Entrambi i settori:
massima frequenza per gli arti superiori, in particolare mani e dita
Cosa ha portato all'infortunio
Piccola pesca:
Movimenti del corpo,gesti intemp.,atto di sollevare, spingere... / Rottura , scivolamento, caduta di agente materiale (nel complesso 51%) Pesca in mare aperto:
Caduta di persona (46%) Malattie comuni
Il 60% delle malattie
verificatesi durante l'imbarco è legato al sistema muscolo - scheletrico