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TEMA N. 2 POLITECNICO DI TORINO
ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
II SESSIONE 2006
RAMO MECCANICA
Si richiede al candidato di sviluppare il progetto preliminare dell’impianto di riscaldamento dell’edificio adibito ad uso residenziale rappresentato sulla pianta allegata (allegato 1).
L’edificio è sito in Torino. L’impianto di riscaldamento può essere o a radiatori o, a scelta del candidato, a sistemi radianti a pavimento.
In particolare occorre vengano sviluppati i punti di seguito elencati.
1. Determinare le condizioni di progetto interne ed esterne per la climatizzazione, citando i principali riferimenti normativi da cui questi dati sono tratti.
2. Determinare le portate di aria di rinnovo richieste per garantire una ottimale qualità dell’aria interna, coerentemente con la legislazione/normativa vigente.
3. Calcolare i carichi termici di progetto.
La stratigrafia delle pareti è indicata sugli schemi allegati (allegato 2), gli infissi sono del tipo a taglio termico e vetro camera (vetro basso-emissivo più chiaro: 6, 12, 6 mm - ).
Il candidato citi quali sono i riferimenti normativi principali cui deve far riferimento per la valutazione dei carichi termici e la determinazione delle caratteristiche termofisiche dei componenti di involucro.
4. Effettuare il dimensionamento di massima del generatore di calore e dei corpi scaldanti.
5. Indicare graficamente il posizionamento dei corpi scaldanti, la collocazione del generatore di calore e/o della centrale termica. Illustrare la modalità di distribuzione del fluido termovettore e rappresentare graficamente la rete di distribuzione.
6. Effettuare il dimensionamento di massima della rete di distribuzione del fluido termovettore e dimensionare la pompa di circolazione.
7. Discutere il sistema di regolazione dell’impianto e gli accorgimenti tecnici che possono essere adottati per migliorare la prestazioni energetiche e per ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera.
In relazione ai dati non espressamente forniti, il candidato assuma valori ragionevoli per le tipologie di edificio, impianto e componenti utilizzate.
ALLEGATI:
1) Pianta del piano tipo
2) Stratigrafie dei componenti di invlucro.
ALLEGATO 2
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Caratteristiche delle pareti muro esterno
2 8 8 12
Strato s(m) k (W/moC Intonaco
Mattone forato Intercapedine Mattone pieno
0.02 0.08 0.08 0.12
0.70 0.70
0.80
Ra 2 o
C )
(m )
=0.16
Soletta sottotetto
10 10
40 40
B
B
A
A
Strato s(m) k(W/moC) Intonaco
Laterizio Calcestruzzo Intonaco Calcestruzzo AA
BB
0.02 0.16 0.04 0.02 0.20
0.70 0.70 1.50 0.70 1.50
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Soletta pavimento B
B
A
A
2 4 16 2
Strato s(m) k(W/mºC)
Legno 0.02 0.40
Sez. A-A Calcestruzzo 0.04 1.50
Laterizio 0.16 0.70
Intonaco 0.02 0.70
Legno 0.02 0.40
Sez. B-B Calcestruzzo 0.20 1.50
Intonaco 0.02 0.70
Doppio vetro
0.3 2.0 0.3
Strato Vetro
Intercapedine Vetro
s(m) k(W/moC) 0.02
0.003
1.16 1.16
Ra=0.16 (m2 oC) 0.003
6 mm 12 mm 6 mm
ALLEGATO 1
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sottotetto T=
ambiente esterno
T=
ambiente interno T=20o
cantina T=
22
300
24
270
SOGGIORNO
100150 100150
150150
150150
150 150
100
100
220
80
2
CUCINA
1 4
CAMERA
CAMERA 3 BAGNO
5
30 440 10 180 10 260 30
30 30
30 30
30 250 30
10
10
10 400
120
120
240
280
30 450 30
N
Quote in cm
