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La regolazione delle macchine irroratrici per i trattamenti alle colture arboree, con particolare riferimento alla scelta dei volumi di distribuzione e della velocità dell’aria

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Academic year: 2022

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La regolazione delle macchine irroratrici per i trattamenti alle colture arboree, con particolare riferimento alla scelta dei volumi di distribuzione e della velocità dell’aria

https://www.innovarurale.it/italia/bancadati-ricerca/la-regolazione-delle-macchine-irroratrici-i-trattamenti-alle-colture

La regolazione delle macchine irroratrici per i trattamenti alle colture

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arboree, con particolare riferimento alla scelta dei volumi di distribuzione e della velocità dell’aria

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La regolazione delle macchine irroratrici per i trattamenti alle colture arboree, con particolare riferimento alla scelta dei volumi di distribuzione e della velocità dell’aria

Riferimenti Acronimo RICA Rilevatore Perissinotto Andrea Regione

Piemonte

Scala territoriale Regionale

Titolo del programma Programma regionale di ricerca,

sperimentazione e dimostrazione agricola 2008-2010

Informazioni Strutturali Capofila

Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale - Università di Torino Periodo

01/01/2008 - 31/12/2010 Durata

36 mesi Partner (n.) 3

Costo totale

€134.813,20

Contributo concesso

€ 107.850,60 (80,00 %) Risorse proprie

€ 26.962,60 (20,00 %) Stato del progetto Concluso

Abstract

Nel triennio 2008-2010 la Regione Piemonte ha finanziato una sperimentazione atta a fornire indicazioni pratiche agli agricoltori sulle modalità di regolazione delle macchine irroratrici utilizzate in frutteto con particolare riferimento ai volumi di miscela, alla dose di fitofarmaco e alle velocità dell'aria sul bersaglio più indicate alle specifiche colture aziendali per migliorare la qualità della distribuzione dei prodotti fitoiatrici in frutteto attraverso la riduzione dei volumi di miscela impiegati, miglior deposito sul bersaglio,minore impiego di fitofarmaci, e diminuzione dei reflui del trattamento con beneficio per l'ambiente.La sperimentazione è stata condotta su tre impianti, due di melo ed uno di pesco. Dalle prove si desume come sia possibile ridurre sia i volumi d'acqua (scendendo al di sotto dei 1000 l/ha) sia, in un secondo momento e con molta attenzione, i dosaggi di agrofarmaco, senza compromettere l'efficacia degli interventi, a patto di avere sempre a disposizione una macchina irroratrice correttamente funzionante e ben regolata. In particolare, a fronte di un'efficacia soddisfacente per tutte le tesi, i dosaggi impiegati e calcolati sulla base del valore del TRV(e quindi riferiti alla dimensione della pianta) sono stati, soprattutto nella prima parte della stagione, spesso inferiori alle dosi da etichetta in tutti e tre gli anni di durata della sperimentazione, in particolare, nel caso delle piante più piccole (Mariri red), tali riduzione si sono sempre verificate e hanno toccato in media valori del 22%, 11% e 7%

rispettivamente nel 2008, 2009 e 2010: si tratta di valori assolutamente non trascurabili sia per la convenienza economica, sia per le implicazioni di salvaguardia ambientale che comportano.

Obiettivi

Fornire indicazioni pratiche agli agricoltori sulle modalità di regolazione delle macchine irroratrici utilizzate in frutteto con particolare riferimento ai volumi di miscela, alla dose di fitofarmaco e alle velocità dell’aria sul bersaglio più indicate

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Contenuti

Tipologia di ricerca Sperimentazione Area disciplinare

7.8.1 Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e selvicoltura Area problema

204 Controllo di insetti, acari, lumache nelle coltivazioni erbacee, nei pascoli e nei fruttiferi Ambiti di studio

7.5.5. Difesa e relativi input in generale

13.1.1. Strutture, impianti, macchinari e/o attrezzature 2.1.1. Frutticole comuni e produzioni derivate

Parole chiave

fitofarmaci/trattamenti fitosanitari Ambito territoriale

Regionale

Destinatari dei risultati Produttori agricoli

Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.

Beneficiari indiretti dei risultati Distretto produttivo

Risultati Attesi

Prodotto innovativo atteso

Migliorare la qualità della distribuzione dei prodotti fitoiatrici frutteto attraverso riduzione dei volumi di miscela impiegati, incremento del deposito sul bersaglio, riduzione dell’impiego di fitofarmaci, riduzione delle perdite e dei prodotti reflui del trattamento e incremento della sicurezza ambientale

Natura dell'innovazione Innovazione di processo

Caratteristiche dell'innovazione Tecnologiche

Forma di presentazione del prodotto Rapporti e manuali

Pubblicazioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Mezzi tecnici Diminuzione

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Altri costi di esercizio Diminuzione

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Miglioramento qualità suoli

Risparmio energetico Risparmio risorse idriche Risultati Realizzati

Prodotto innovativo realizzato

Miglioramento della qualità di distribuzione dei prodotti fitoiatrici frutteto attraverso riduzione dei volumi di miscela impiegati, incremento del deposito sul bersaglio, riduzione dell’impiego di fitofarmaci, riduzione delle perdite e dei prodotti reflui del trattamento e incremento della sicurezza ambientale

Natura dell'innovazione Innovazione di processo / prodotto Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Tecnico-produttive

Forma di presentazione del prodotto Protocolli e disciplinari

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Altri costi di esercizio Diminuzione

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Salute consumatori

Partenariato Ruolo Capofila Nome

Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale - Università di Torino Responsabile

Paolo Balsari

paolo.balsari@unito.it Dettagli

Ruolo Partner Nome

Impresa Verde Cuneo s.r.l.

Responsabile Giampiero Sabena

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Dettagli Ruolo Partner Nome

Consorzio CReSO a r.l.

Responsabile Dettagli

Riferimenti

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